REGOLAMENTO CENTRO DIURNO PER DISABILI "IL GIARDINO DEI SORRISI"
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- Marcellina Carli
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1 REGOLAMENTO CENTRO DIURNO PER DISABILI "IL GIARDINO DEI SORRISI" Approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell'azienda Speciale Aprilia Multiservizi n. 1 del
2 Alt. 1 Definizione II Centro diurno per persone con disabilità "II Giardino dei Sorrisi" è una struttura dell'amministrazione comunale che offre una risposta qualificata ai bisogni di autonomia e di inclusione sociale dei soggetti con disabilità ed un sostegno alle loro famiglie. Art. 2 Finalità La finalità del Centro diurno è quella di promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità intervenendo sul contesto sociale, intendendo la disabilità non un vincolo ma una possibilità di miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini. Art. 3 Destinatari Destinatari del Centro diurno per persone con disabilità sono i cittadini residenti nel Comune di Aprilia certificati ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, affetti da minorazioni fisiche, psichiche e/o sensoriali, che abbiano assolto l'obbligo scolastico e per i quali siano stati esperiti tutti gli interventi di tipo riabilitativo. sanitario atti a garantire un inserimento in strutture finalizzate alla riabilitazione sociale. La domanda di inserimento presso il Centro diurno, e/o eventuale inserimento in lista di attesa, può essere presentata dai cittadini apriliani certificati ai sensi della legge n. 104/Ì992, o dai loro familiari o legali rappresentanti, che abbiano assolto l'obbligo scolastico e non abbiano superato i 30 anni, maschi e femmine. L'accoglienza di utenti di età inferiore alla fascia dell'obbligo scolastico è possibile solo se il progetto di assistenza ne prevede l'opportunità e, comunque, non sono accolti ragazzi di età inferiore ai 14 anni. La frequentazione del Centro diurno è possibile fino ai 60 anni di età; fermo restando la sussistenza dei requisiti funzionali alla permanenza nel Centro. Per la forte valenza educativa della vita di gruppo, gli utenti sono aggregati in modo da tenere conto dei bisogni di ognuno e senza discriminazioni di alcun tipo. I gruppi sono organizzati in attività e laboratori composti al massimo da 10 utenti.
3 Art. 4 Ubicazione e accessibilità La struttura è situata nel centro urbano della città di Aprilia, in via Giustiniano snc ed è facilmente raggiungibile con l'uso di mezzi pubblici, permette la partecipazione degli utenti alla vita sociale, l'accesso ai servizi territoriali e facilita le visite agli ospiti. E' aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 16:30. Lo spazio adibito alla fruizione dei mezzi di trasporto per gli utenti è dotato di opportuna segnaletica stradale per la sosta dei mezzi. Art. 5 Prestazioni e attività II Centro diurno assicura agli utenti: ospitalità diurna con assistenza continua nell'espletamento delle attività e funzioni quotidiane; servizio mensa (catering); attività finalizzate alla promozione dell'autonomia e dell'inclusione sociale, all'acquisizione e consapevolezza del sé ed allo sviluppo delle capacità di relazione. Nello specifico, le prestazioni sono organizzate in attività e laboratori, con obiettivi e contenuti diversificati. In particolare, sono presenti: attività di ri-abilitazione finalizzate all'acquisizione di abilità motorie, cognitive, espressive e relazionali; attività per l'autonomia e l'integrazione sociale attraverso l'esplorazione e la partecipazione alla vita culturale, formativa e ricreativa del territorio; attività espressive a carattere artistico, teatrale e/o musicale; prestazioni sanitarie, laddove previste nel Progetto Personalizzato di Assistenza (PPA), assimilabili alle forme di assistenza rese a domicilio; servizio di accompagnamento, con mezzo di trasporto messo a disposizione dall'ente comunale, per gli utenti impossibilitati a raggiungere autonomamente, o tramite i propri familiari, la struttura. La valutazione delle modalità di trasporto del cittadino utente è curata dal personale tecnico-professionale del Centro stesso, nelle figure del coordinatore e dell'assistente sociale; interventi di aiuto e sostegno alle famiglie al fine di favorire^ promuovere la permanenza del soggetto disabile nel nucleo familiare.
4 Nel Centro le attività proposte si caratterizzano sia come attività di laboratorio, a cui partecipano massimo 10 utenti, che come percorsi specifici all'interno e/o all'esterno della struttura. Nel dettaglio, sono presenti: n. 2 laboratori artistico-artigianali; n. 1 laboratorio multimediale; n. 1 laboratorio gastronomico. In ogni laboratorio è garantita la presenza di un'equipe composta da un educatore professionale, da una figura qualificata a svolgere attività specifica di laboratorio, da due operatori socio-sanitari. Nell'ambito, altresì, dei percorsi specifici all'interno ed all'esterno della struttura si realizzano attività nelle.seguenti aree: Area motoria attività espressivo-mòtoria per lo sviluppo della consapevolezza de) proprio corpo, anche inteso come strumento di espressione dell'emotività; attività in piscina, volta al raggiungimento del benessere psicofisico ed all'acquisizione di abilità natatorie degli utenti. Area socio-educativa» attività ludico-animative; attività logico-cognitive; attività sociali; gite, uscite territoriali ed extraterritoriali; attività estive. Alt. 6 Funzionamento II Centro garantisce ai propri utenti il funzionamento giornaliero, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 16:30, per non meno di dieci mesi all'anno. Il periodo di chiusura comprende il mese di ferie del personale, le festività natalizie e pasquali ed eventuali altre giornate di chiusura stabilite in base al calendario annuale e compatibili con i limiti di apertura previsti dalla normativa vigente. L'ingresso e l'uscita dal Centro può essere richiesta dagli utenti, e/o dai loro familiari o legali rappresentanti, per situazioni particolari ed occasionali compilando apposito modulo presso l'ufficio amministrativo del Centro diurno. Ai familiari o legali rappresentanti degli utenti è consentito l'ingresso akcentro su appuntamento; ogni loro comunicazione deve essere, esclusivart ent< inoltrata all'ufficio amministrativo del Centro.
5 Alt. 7 Ammissione/frequenza/assenze/dimissione La richiesta di ammissione al Centro può essere inoltrata dall'utente, dalla sua famiglia o dal suo legale rappresentante. Qualora le richieste siano superiori all'offerta è predisposta una lista d'attesa. L'ammissione è subordinata al possesso dei seguenti requisiti e certificazioni: residenza nel Comune di Aprilia; certificazione rilasciata dalla Commissione medica dell'unità Sanitaria Locale, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992; certificazione ISEE in corso di validità. Riguardo alle modalità di calcolo del reddito I.S.E.E. dell'assistito si chiarisce che in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. n. 109/1998, modificato dal D.Lgs. n. 130/2000, è considerato come parametro di riferimento il valore I.S.E.E. più favorevole tra: l'i.s.e.e. del singolo assistito (D.Lgs. n. 130/2000, art. 3, comma 2-ter); l'i.s.e.e. del nucleo estratto (D.Lgs. n. 130/2000, art. 3, comma 2); l'i.s.e.e. standard del nucleo familiare. L'assistente sociale ed il coordinatore del Centro verificano i requisiti e le certificazioni di ammissione. Successivamente, nell'ambito dell'unità Valutativa Multidisciplinare (U.V.M.)* distrettuale, è elaborato il Progetto Personalizzato di Assistenza (PPA). Il Progetto, redatto entro i 15 giorni successivi all'ammissione, è condiviso con i familiari (o legali rappresentanti) e con l'ospite stesso. L'U.V.M. è convocata all'ammissione ed alla dimissione dell'utente ed ogni volta che la situazione lo richieda. L'utente e la sua famiglia si impegnano a garantire una frequenza continuativa. L'assenza dell'utente deve essere comunicata all'ufficio amministrativo entro le ore 09:00 dello stesso giorno. Dopo 5 giorni continuativi di assenza la riammissione è subordinata alla presentazione di certificato medico. L'assenza superiore a 15 giorni, non imputabile a malattia, deve essere tempestivamente comunicata all'ufficio amministrativo, supportata da apposita modulistica rilasciata dal succitato ufficio. In caso di prolungate ed ingiustificate assenze dell'utente, l'u.v.m. valuterà la sussistenza delle condizioni per il proseguimento dell'intervento progettuale presso il Centro diurno. * L'U.V.M. distrettuale è composta da: coordinatore ed assistente sociale del Centro x diurno; dirigente del Servizio Sociale comunale, o suo delegato; medico specialista / / individuato dall'unità Operativa Complessa "Integrazione socio-sanitaria" Distretto sanitario 1 AUSL Latina; medico di medicina generale dell'utente.
6 Dopo 3 mesi continuativi di assenza, non giustificabile per malattia, l'utente è dimesso; per la riammissione occorre nuovamente seguire la procedura di ammissione. La dimissione può essere richiesta dall'utente, o suo familiare o tutore, oppure dall'u.v.m. laddove vengano meno le condizioni di ammissione o venga meno la sussistenza dei requisiti funzionali alla permanenza nel Centro diurno e si imponga, pertanto, la necessità di attivare un nuovo e diverso progetto. La dimissione, in ogni caso, è subordinata a valutazione dell'u.v.m. Art. 8 Lista di attesa La lista di attesa è predisposta sulla base dell'ordine di arrivo della domanda, regolarmente protocollata presso l'ufficio protocollo dell'asam. Eventuali situazioni di conclamata urgenza di accesso al Servizio sono valutate dall'u.v.m. distrettuale che redigerà apposito verbale. Art. 9 Organigramma del personale Nel Centro sono presenti figure professionali qualificate in relazione alla tipologia del servizio prestato ed alle caratteristiche ed ai bisogni dell'utenza, nonché un coordinatore responsabile della struttura e del servizio. Ogni figura professionale è responsabile dell'attuazione degli interventi previsti per gli utenti, secondo le proprie competenze, e lavora e si relaziona in un'ottica di collaborazione multidisciplinare. L'equipe multidisciplinare del Centro, costituita da coordinatore, assistente sociale, educatori professionali, OSS e le figure qualificate impiegate nei laboratori, si riunisce con cadenza mensile per la programmazione dèlie attività e per la verifica di quelle in essere. Le figure professionali impegnate nel Centro.sono: n. 1 coordinatore responsabile della struttura e del servizio; n. 1 assistente sociale; n. 3 educatori professionali; n. 8 operatori socio-sanitari; n. 6 figure qualificate per attività specifiche di laboratorio; n. 3 addetti ai servizi generali per la pulizia e cura degli ambienti, eventualmente coadiuvati da soggetti in tirocinio risocializzante inviati dai Servizi Sociali comunali; / n. 2 addetti ai servizi amministrativi. \
7 Per la finalità propria del Servizio sono previsti tirocini professionali (psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, operatori sociosanitari, sociologi) e la presenza di singoli o di gruppi e formazioni sociali iscritti nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato o presenti nel territorio o riconosciuti a livello nazionale che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi assistenziali, in misura complementare, e comunque non sostitutiva, all'organico previsto. Art. 10 Modalità di coordinamento con la rete territoriale dei servizi Per il conseguimento degli obiettivi e per il costante miglioramento della qualità degli interventi è garantita ogni forma d'integrazione socio-sanitaria ed il raccordo con tutti gli altri servizi territoriali del settore attraverso incontri e tavoli tecnici. Art. 11 Documentazione Nel Centro diurno la documentazione comprende: registro delle presenze degli utenti (contenente le presenze giornaliere degli utenti); cartella personale per ogni singolo utente (contenente i dati personali, amministrativi, sociali e sanitari, il Progetto Personalizzato di Assistenza e le relative verifiche, la prescrizione medica di assunzione dei farmaci); un registro presenze del personale (con indicazione delle mansioni svolte e dei turni di lavoro); il quaderno delle consegne giornaliere. La succitata documentazione è regolarmente aggiornata. Art. 12 Compartecipazione degli utenti E' prevista una compartecipazione economica degli utenti ai costi delle attività socio-assistenziali, ri-abilitative ed educative del Centro. Le fasce di contribuzione da reddito I.S.E.E. sono stabilite con deliberazione di consiglio comunale. / /
8 La quota di compartecipazione non comprende il costo del pasto che, pertanto, è corrisposto per intero. Art. 13 Comitato di partecipazione Al fine di coadiuvare le azioni educative, ri-abilitative, d'integrazione e d'inclusione sociale che il Centro persegue, è costituito il Comitato di partecipazione, con funzioni consultive ed informative, come di seguito precisato: coordinatore del Centro diurno; assistente sociale del Centro diurno; un educatóre professionale del Centro diurno; n. 2 rappresentanti dell'associazione dei genitori degli utenti; n. 2 rappresentanti dei genitori degli utenti; n. 1 referente dei servizi sociali comunali. Il Comitato di partecipazione si riunisce due volte l'anno e potrà essere convocato, su richiesta, per situazioni di necessità. Art. 14 Rilevazione del grado di soddisfazione Sono effettuate, annualmente, rilevazioni sulla qualità percepita dej servizio offerto, mediante questionari anonimi somministrati agli utenti o ai loro legali rappresentanti. I dati elaborati sono trasmessi al referente del Servizio Sociale comunale per il Centro diurno ed utilizzati per l'adozione di eventuali azioni migliorative del Centro.
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