PARLAMENTO EUROPEO Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE

Transcript

1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori 2015/0009(COD) PROGETTO DI PARERE della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori destinato alla commissione per i bilanci e alla commissione per i problemi economici e monetari sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici e che modifica i regolamenti (UE) nn. 1291/2013 e 1316/2013 (COM(2015)0010 C8-0007/ /0009(COD)) Relatore per parere: Pascal Durand PA\ doc PE v01-00 Unita nella diversità

2 PA_Legam PE v /9 PA\ doc

3 BREVE MOTIVAZIONE Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) ha origine nel consenso che nell'unione europea esiste una carenza cronica di fondi e finanziamenti per le infrastrutture chiave e le innovazioni. Il relatore accoglie favorevolmente la proposta di regolamento presentata dalla Commissione quale passo avanti in tale direzione. Il presente parere mira a garantire che il FEIS consegua i suoi obiettivi prestando particolare attenzione al mercato unico e integrando nel contempo e con coerenza tali obiettivi e le relative strutture di finanziamento nell'acquis, negli obiettivi e negli strumenti finanziari dell'unione già in vigore. Per quanto concerne l'obiettivo del Fondo, il relatore propone di aggiungere un riferimento esplicito all'inclusione delle microimprese (quali definite nella raccomandazione della Commissione 2003/361/EC), oltre alle PMI. Sono inoltre comprese le imprese dell'economia sociale quali ad esempio le cooperative, le associazioni, le fondazioni e le società mutue. Il relatore propone integrazioni all'articolo 5, paragrafo 2, finalizzate a incentrare gli obiettivi del Fondo sui settori e sulle economie che beneficerebbero maggiormente da un capitale di investimento aggiuntivo, in termini di posti di lavoro, innovazione e infrastrutture. Si intendono quindi progetti in settori ed economie caratterizzati attualmente da scarsi risultati economici, occupazione e innovazione, ma con buone potenzialità a lungo termine in tali ambiti. Tali progetti dovrebbero portare benefici sostenibili a lungo termine in campo economico, sociale e ambientale. Uno degli obiettivi del FEIS dovrebbe essere lo sviluppo del mercato interno, in particolare il mercato unico digitale e le relative infrastrutture. Il completamento del mercato unico digitale creerà posti di lavoro di qualità, crescita e occupazione. Lo sviluppo dell'infrastruttura digitale è inoltre uno dei presupposti per una società inclusiva e basata sulla conoscenza. È opportuno chiarire che i progetti finanziati dal FEIS non dovrebbero in alcun modo riguardare la privatizzazione di beni e servizi pubblici passando per vie traverse e occorre garantire il principio di sussidiarietà, in particolare il diritto delle autorità pubbliche di fornire servizi pubblici nel modo che ritengono più opportuno. Gli obiettivi dei progetti dovrebbero essere coerenti e compatibili con gli obiettivi dell'unione, tra cui le disposizioni in materia di aiuti di Stato e appalti pubblici, riducendo gli ostacoli inutili al pieno funzionamento del mercato unico, rispettando nel contempo la sussidiarietà e garantendo la titolarità locale (delle autorità locali/regionali, della società civile, ecc.) nonché, ove possibile, il coinvolgimento dei soggetti locali nei progetti. I progetti dovrebbero inoltre avere, se del caso, un valore aggiunto europeo. Per quanto concerne lo storno di stanziamenti assegnati al programma Orizzonte 2020 a favore del FEIS, il relatore propone di introdurre una limitazione secondo cui gli eventuali storni dei fondi di Orizzonte 2020 dovrebbero provenire da progetti già prossimi al mercato. Ciò garantirebbe che i progetti ancora nella fase iniziale, che presentano rischi più elevati e sono quindi meno interessanti per gli investitori, continuino a essere finanziati a titolo del programma Orizzonte L'UE continuerebbe in tal modo a sostenere l'innovazione a favore di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. PA\ doc 3/9 PE v01-00

4 Il relatore propone infine di includere un controllo ex ante, vale a dire che, tra l'altro, il finanziamento del progetto sarebbe subordinato a una positiva valutazione d'impatto sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale. PE v /9 PA\ doc

5 EMENDAMENTI La commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori invita la commissione per i bilanci e la commissione per i problemi economici e monetari, competente per il merito, a prendere in considerazione i seguenti emendamenti: 1 Considerando 9 bis (nuovo) (9 bis) Il FEIS dovrebbe essere conforme alle norme dell'unione in materia di concorrenza applicabili alle imprese (articoli da 101 a 106 del trattato sul funzionamento dell'unione europea). 2 Considerando 11 (11) Il FEIS dovrebbe sostenere investimenti strategici che presentino, sotto il profilo economico, un elevato valore aggiunto in grado di contribuire al conseguimento degli obiettivi politici dell Unione. (11) Il FEIS dovrebbe sostenere investimenti strategici che presentino, sotto il profilo economico, sociale e ambientale, un elevato valore aggiunto in grado di contribuire al conseguimento degli obiettivi politici dell Unione e che contemporaneamente portino benefici economici, sociali e ambientali a breve termine e sostenibilità a lungo termine. Gli appalti sostenibili contribuiscono sostanzialmente al conseguimento di tali obiettivi politici. Quando ricorrono a fondi per l'acquisto di beni o servizi, le autorità pubbliche dovrebbero quindi includere, per quanto possibile, criteri di aggiudicazione in materia di sostenibilità onde garantire il miglior rapporto qualità/prezzo. PA\ doc 5/9 PE v01-00

6 3 Considerando 29 bis (nuovo) (29 bis) Poiché il FEIS dovrebbe aiutare le imprese a colmare la carenza di capitali, vi è il rischio che la ricerca scientifica di base o nella fase iniziale non benefici del presente regolamento. La Commissione dovrebbe pertanto garantire che gli eventuali storni di fondi del programma Orizzonte 2020 provengano unicamente dai programmi che finanziano attività già prossime al mercato, al fine di tutelare le attività di ricerca che rischiano di non beneficiare direttamente del presente regolamento. 4 Articolo 1 paragrafo 1 comma 2 Mettendo capacità di rischio a disposizione della BEI, il FEIS intende sostenere gli investimenti nell Unione e offrire un maggiore accesso ai finanziamenti alle imprese che contano un massimo di dipendenti, con particolare attenzione per le piccole e medie imprese. Mettendo capacità di rischio a disposizione della BEI, il FEIS intende sostenere gli investimenti nell Unione, come descritto all'articolo 5, paragrafo 2, in modo non discriminatorio, e offrire un maggiore accesso ai finanziamenti alle imprese che contano un massimo di dipendenti, con particolare attenzione per le microimprese, le piccole e medie imprese, incluse le imprese dell'economia sociale quali ad esempio le cooperative, le società mutue, le associazioni e le fondazioni. PE v /9 PA\ doc

7 5 Articolo 1 paragrafo 1 comma 2 bis (nuovo) Il FEIS sostiene investimenti strategici che presentano, sotto il profilo economico, sociale e ambientale, un elevato valore aggiunto in grado di contribuire al conseguimento degli obiettivi politici dell'unione e che contemporaneamente portano benefici economici a breve termine e sostenibilità a lungo termine, come gli obiettivi della strategia dell'unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. 6 Articolo 5 paragrafo 2 comma 1 lettera a a) sviluppo delle infrastrutture, compreso nel settore dei trasporti, specialmente negli agglomerati industriali, nel settore dell energia, soprattutto in termini di interconnessioni energetiche, e nel settore digitale; a) sviluppo del mercato interno e delle relative infrastrutture, compreso nel settore dei trasporti pubblici e della mobilità sostenibile, nel settore dell energia, soprattutto in termini di interconnessioni energetiche, e nel mercato unico digitale, in particolare le relative infrastrutture; 7 Articolo 5 paragrafo 2 comma 1 lettera b PA\ doc 7/9 PE v01-00

8 b) investimenti nei settori dell istruzione e formazione, sanità, ricerca e sviluppo, tecnologie dell informazione e della comunicazione, e innovazione; b) investimenti nei settori dell istruzione e formazione, cultura, sanità, ricerca e sviluppo, tecnologie dell informazione e della comunicazione, e innovazione; 8 Articolo 5 paragrafo 2 comma 1 lettera d d) progetti infrastrutturali nei settori dell ambiente, risorse naturali, sviluppo urbano e società; d) progetti infrastrutturali nei settori dell ambiente, risorse naturali, sviluppo urbano, società e servizi pubblici; 9 Articolo 5 paragrafo 2 comma 2 bis (nuovo) La Commissione garantisce che gli eventuali storni dei fondi assegnati a titolo del regolamento (UE) n. 1291/2013, allegato II, provengono unicamente dai programmi che finanziano attività già prossime al mercato, al fine di tutelare le attività di ricerca che rischiano di non beneficiare direttamente del presente regolamento. PE v /9 PA\ doc

9 10 Articolo 5 paragrafo 2 comma 2 ter (nuovo) La concessione della garanzia dell'ue è subordinata a una positiva valutazione d'impatto sulla sostenibilità che tenga conto dell'impatto economico, ambientale e sociale delle operazioni di finanziamento o di investimento della BEI nonché del grado di titolarità delle comunità locali, del valore aggiunto dell'unione, degli effetti positivi in termini di creazione di posti di lavoro e integrazione del mercato interno. 11 Articolo 5 paragrafo 2 comma 2 quater (nuovo) Le autorità pubbliche che ricorrono a fondi per l'acquisto di beni o servizi garantiscono il miglior rapporto qualità/prezzo includendo criteri sociali, ambientali e di commercio equo per l'aggiudicazione dei contratti e agevolano la partecipazione delle microimprese, delle piccole e medie imprese, conformemente alle direttive dell'unione in materia di appalti pubblici. PA\ doc 9/9 PE v01-00