Il Governo della Repubblica Italiana. Le Nazioni Unite
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- Leonzio Bono
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1 PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LE NAZIONI UNITE PER LA PROMOZIONE DELLO SCAMBIO DI INNOVAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRA EUROPA E REGIONI DEL MEDITERRANEO Il Governo della Repubblica Italiana e Le Nazioni Unite PREMESSO CHE l'assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella sua Risoluzione 50/225 in materia di Pubblica Amministrazione e Sviluppo, ha sottolineato i benefici che tutti i paesi traggono dallo scambio di esperienze e di opinioni, al fine di promuovere una maggiore conoscenza e un migliore utilizzo dei diversi ruoli e funzioni del governo e della pubblica amministrazione, e ha chiesto di intensificare la cooperazione internazionale in questo campo, nonché gli scambi Sud-Sud e la cooperazione interregionale; PREMESSO CHE è stato convenuto che al Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Uniti (d'ora in avanti indicato come UNDESA ) spetta il compito di espletare il mandato affidato all'assemblea Generale nel settore della Pubblica Amministrazione; PREMESSO CHE è compito del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana - (d'ora in avanti indicato come "il Governo") guidare le iniziative riguardanti l'organizzazione della pubblica amministrazione e del suo organico, nonché l'innovazione nel settore pubblico, e considerato che è lo stesso Dipartimento a promuovere ed attuare gli accordi e le iniziative in materia di cooperazione internazionale tra amministrazioni pubbliche e organismi internazionali, per lo scambio di funzionari e dipendenti e per la diffusione delle cosiddette 'best practices'; PREMESSO CHE per quanto concerne il coordinamento delle metodologie formative e l'azione all'interno del settore pubblico, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Repubblica Italiana è coadiuvato, tra le altre organizzazioni, dal Formez, "Centro di Formazione Studi" (d'ora in avanti indicato come il "Formez"), il cui mandato è quello di sostenere il processo di riforma delle pubbliche amministrazioni e di favorire il rafforzamento delle Regioni e l'autonomia degli Enti Locali; 1
2 PREMESSO CHE in virtù di quanto sopra, le Nazioni Unite, rappresentate dall'undesa (d'ora in avanti indicate come "le Nazioni Unite") e il Governo italiano, rappresentato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso il Formez (d'ora in avanti designato come il "Governo") desiderando promuovere lo scambio di innovazione nella pubblica amministrazione, ai sensi della Risoluzione 50/255, hanno convenuto di collaborare per la realizzazione delle attività di competenza del "Centro per lo Scambio di Innovazione Amministrativa tra Europa e Regioni del Mediterraneo (d'ora in avanti indicato come "il Centro"), con sede a Napoli, in Italia. PERTANTO, le Nazioni Unite ed il Governo con il qui presente Protocollo di Intesa, convengono quanto segue: Obiettivo I. L'obiettivo del presente Protocollo di Intesa (d'ora in avanti indicato con la sigla "MOU") è quello di promuovere, rafforzare e sostenere modalità di collaborazione più efficaci tra il Formez e l'undesa. Attuazione II. Le Attività saranno realizzate congiuntamente dal Formez e dall'undesa nei seguenti settori: (a) (b) (c) (d) (e) (f) (g) (h) (i) Sviluppo e sperimentazione di nuove modalità di lavoro nella pubblica amministrazione; Sviluppo e sperimentazione di nuove modalità e tecnologie di erogazione dei servizi pubblici alla cittadinanza; Promozione di processi di "capacity-building" e formazione dei funzionari responsabili di tali funzioni; Promozione di attività di scambio di conoscenze, tecnologie ed esperienze con altri paesi, in specie quelli in via di sviluppo, nel quadro della cooperazione tra Europa e Regioni del Mediterraneo; Bilancio delle esperienze pilota realizzate nei paesi in via di sviluppo. Tale attività includerà sopralluoghi da parte del personale Formez in altri paesi e viceversa, con sopralluoghi effettuati da altri paesi presso il Formez, che ha condotto esperienze significative nel campo della riforma della Pubblica Amministrazione; Preparazione di "pacchetti" formativi nel campo della innovazione dell'amministrazione pubblica; Creazione di una rete informatica via Internet, alla quale affluiranno costantemente gli input provenienti dalle istituzioni sub-regionali, locali/nazionali e interregionali; Tale rete costituirà un utile strumento per la diffusione delle 'best practices' nel settore della pubblica amministrazione, nonché per le attività di formazione a distanza e formazione continua; Mobilitazione di competenze di alto livello, per l'organizzazione di seminari internazionali, workshops e attività di formazione; Diffusione dei risultati del lavoro del Centro. 2
3 Procedure Operative III. I dettagli delle attività elencate al precedente paragrafo II saranno definiti e descritti nel quadro delle condizioni di riferimento, dei piani di lavoro e dei documenti di progetto. Coordinamento IV. Il Direttore indicato dal Formez provvederà, ove necessario, ad affidare ad elementi dello staff del Formez il compito di svolgere le funzioni relative alle attività congiunte convenute nel quadro del presente Protocollo di Intesa. Il Direttore indicato dal Formez, in qualità di responsabile della direzione, amministrazione, programmazione e coordinamento del Centro, avrà il compito di mettere a punto, congiuntamente con l'undesa, un programma delle attività che dovranno essere svolte ai sensi del presente protocollo, nonché di definire una stima preventiva dei costi relativi, per ciascun anno solare. Comitato Direttivo V. Un Comitato Direttivo, composto da un rappresentante del Dipartimento della Funzione Pubblica italiano, dal Direttore della Divisione per l'economia Pubblica e la Pubblica Amministrazione dell' UNDESA, e dal Direttore indicato dal Formez, vigilerà sulla conduzione delle attività svolte in base al presente Protocollo d'intesa. Le istituzioni multilaterali che cooperano al Progetto potranno anch'esse, ove ne sia il caso, entrare a far parte del Comitato Direttivo, dietro autorizzazione dei suoi componenti. Inputs di competenza del Formez VI. Il Formez si impegna a fornire quanto segue: a) il Direttore del Centro; b) un esperto; c) gli immobili; d) il supporto amministrativo e logistico; e) il sostegno necessario per lo svolgimento delle attività congiunte di cui al presente Protocollo d'intesa, in stretta collaborazione con l'undesa; f) il reperimento dei fondi necessari per i finanziamenti. 3
4 Inputs di competenza dell'undesa VII. L'UNDESA si impegna a fornire quanto segue: Accordi di carattere finanziario a) Un esperto; b) Un esperto associato; c) Servizi di supporto e consulenza tecnica, un appoggio sostanziale e il monitoraggio delle attività del Centro; d) Il supporto per la conduzione delle attività congiunte previste dal presente MOU, in stretta collaborazione con il Formez; e) La preparazione del materiale didattico; f) La creazione di reti e lo svolgimento di azioni sul territorio volte ad ottenere il sostegno necessario alla cooperazione internazionale e locale, inclusa la cooperazione Sud-Sud; g) La mobilitazione di competenze internazionali di livello elevato, l'organizzazione di workshop, seminari e corsi di formazione internazionali, le cui modalità di attuazione saranno oggetto di specifici accordi stipulati per iscritto tra le Nazioni Unite e il Governo. h) La diffusione dei risultati delle attività congiunte previste dal presente MOU, tramite pubblicazione, informazione e messa in rete, nel quadro della Rete delle Nazioni Unite per la Pubblica Amministrazione e le Finanze, "UNPAN". i) Il reperimento dei fondi necessari per i finanziamenti. VIII. Il Formez e l'undesa si impegnano a finanziare ciascuno gli inputs di propria competenza per la conduzione delle attività congiunte del Formez e dell'undesa, di cui al presente MOU, nel pieno rispetto dei propri regolamenti e delle proprie norme e procedure finanziarie. Detti inputs verranno descritti nei piani di lavoro e/o nei documenti di progetto approvati dal Formez e dall'undesa. a) L' UNDESA istituirà uno più fondi fiduciari per la riscossione dei contributi concessi dai donatori a sostegno del Centro, in base a quanto stabilito dai propri regolamenti e dalle proprie norme e procedure finanziarie b) I fondi raccolti dal Formez per lo svolgimento delle attività dovranno essere depositati su un apposito conto, in base a quanto stabilito dalle norme e dai regolamenti finanziari del Formez. c) Le azioni di reperimento dei fondi potranno essere svolte congiuntamente dal Formez e dall'undesa, secondo le modalità stabilite tramite accordi ad hoc stipulati tra il Governo e le Nazioni Unite. d) Nello svolgimento delle attività di reperimento fondi, il Formez non potrà servirsi del nome o dell'emblema delle Nazioni Unite senza il preventivo consenso scritto di queste ultime. 4
5 Privilegi e Immunità IX. Per tutte le questioni relative al presente MOU, all'organizzazione delle Nazioni Unite, inclusa UNDESA, ai suoi beni, fondi e patrimoni, ovunque situati e da chiunque custoditi, ai suoi funzionari ed esperti in missione per conto delle Nazioni Unite, si applicheranno le clausole della Convenzione sui Privilegi e sulle Immunità delle Nazioni Unite (d'ora in avanti indicata come la "Convenzione") adottata dall'assemblea Generale il 13 febbraio 1946, alla quale il Governo ha aderito il 3 febbraio In relazione a qualsivoglia seminario, simposio, workshop, conferenza o altra attività di ricerca e formazione organizzata nel quadro del presente MOU in Italia, il Governo dovrà applicare le clausole dello scambio di lettere standard in materia di organizzazione di seminari, simposi, workshop, conferenze e attività di formazione e ricerca delle Nazioni Unite (United Nations ST/AI/342 del 8 Maggio 1987). Ove ne sia il caso, dovranno essere applicate anche le clausole della Convenzione sui Privilegi e sulle Immunità delle Agenzie Specializzate, adottata dall'assemblea Generale il 21 novembre 1947, alla quale il Governo ha aderito il 30 Agosto Qualsivoglia azione prescritta o consentita dal presente MOU potrà essere intrapresa per conto del Governo da parte del Ministro per la Funzione Pubblica o suo rappresentante da questi designato e per conto delle Nazioni Unite da parte dal Sotto Segretario Generale dell'undesa o suo rappresentante da questi designato. Qualsivoglia comunicazione o richiesta prescritta o consentita dal presente MOU dovrà avere luogo per iscritto. Tale comunicazione o richiesta si riterrà debitamente trasmessa o effettuata soltanto se consegnata a mano, per posta, per telegrafo o telex alla parte interessata all'indirizzo specificato qui di seguito o ad indirizzo diverso che la parte stessa avrà provveduto a fornire per iscritto alla parte che intende effettuare o trasmettere detta comunicazione o richiesta. Risoluzione delle Controversie X. Qualsivoglia controversia sorta tra le Nazioni Unite e il Governo Italiano in merito all interpretazione ed all applicazione del presente MOU, fatta eccezione per le controversie regolate dalla Sezione 30 della Convenzione delle Nazioni Unite, sarà risolta attraverso il negoziato o altra modalità convenuta allo scopo. 5
6 Cooperazione tra il Governo e le Nazioni Unite XI. Tra il Governo e le Nazioni Unite dovrà esservi una stretta collaborazione, al fine di facilitare l'attuazione del presente MOU. A tale scopo, gli stessi dovranno consultarsi a vicenda, come e quando necessario, mettendo l'uno a disposizione dell'altro le informazioni e l'assistenza richieste, entro limiti ragionevoli. Entrata in vigore XII. Il presente Protocollo d'intesa entrerà in vigore alla data di stipula dello stesso. XIII. Emendamenti: Il presente Protocollo d'intesa è soggetto ad emendamento, previo consenso scritto tra i rappresentanti debitamente autorizzati delle Nazioni Unite e del Governo, ciascuno dei quali è tenuto ad esaminare con la dovuta attenzione e considerazione qualsivoglia proposta di emendamento. XIV. Risoluzione:Il presente Protocollo d'intesa resterà in vigore fino a quando una o entrambe le parti contraenti riterranno che gli obiettivi dello stesso sono stati conseguiti o che le attività congiunte in esso previste non possono essere ulteriormente portate avanti in maniera opportuna ed efficace, nel qual caso a detto MOU si potrà porre fine per mutuo consenso espresso per iscritto, ovvero mediante comunicazione trasmessa per iscritto all'altra parte contraente con un preavviso di sessanta giorni. Gli obblighi derivanti alle Nazioni Unite e al Governo per effetto del presente MOU persisteranno anche dopo la data di risoluzione o di scadenza dello stesso, nella misura necessaria a consentire la regolare conclusione delle attività, il rientro del personale, dei fondi e dei beni, la regolazione dei conti delle Parti Contraenti e l'adempimento degli obblighi contrattuali assunti nei confronti di qualsivoglia subappaltatore, consulente o fornitore. Eventuali fondi non ancora erogati o impegnati alla data di risoluzione del Protocollo d'intesa saranno conservati nel fondo fiduciario dell'undesa o sul conto specifico del FORMEZ fino a quando non saranno state regolate tutte le pendenze ancora esistenti tra le Parti. 6
7 IN FEDE, i sottoscritti, legittimi rappresentanti del Governo e delle Nazioni Unite, rispettivamente, hanno stipulato il presente Protocollo d'intesa, in nome delle Parti Contraenti, il 21 maggio 2002, in doppia copia, in lingua inglese. Per il Governo italiano: Per le Nazioni Unite: Franco Frattini Ministro per la Funzione Pubblica Guido Bertucci Direttore Divisione per l economia pubblica e la pubblica amministrazione Dipartimento affari economici e sociali 7
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