PROGRAMMI SVOLTI NELL ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE: QUINTA SEZIONE: B INDIRIZZO: ITIS/ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI ALLEGATO 1
|
|
- Domenico Viviani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RELIGIONE CICCONE ANNA MARIA 1 L amore nelle varie accezioni del termine e le sue relazioni. L amore nella letteratura classica greca e latina. L amore nella Sacra scrittura: A.T. e N. T. L amore e la sessualità. L amore e l arte. 2 Nuovi rapporti di famiglia e società Dalla famiglia patriarcale a quella mononucleo La famiglia aperta : accoglienza, adozione, affidamento. La famiglia come chiesa domestica. 3 Il lavoro Viver alla giornata o realizzare un progetto? L uomo per il lavoro o il lavoro per l uomo? Le problematiche attuali legate al mondo del lavoro e le difficoltà dei giovani ad inserirsi nell ambito lavorativo. Il lavoro nella filosofia di Karl Marx e nell enciclica laborem exercens di Papa GiovanniPaolo II.
2 ITALIANO DI LITTA SANDRA 1 DALL ILLUMINISMO AL IL neoclassicismo: Winckelmann e la teoria del bello ideale. Neoclassicismo arcadico-napoleonico-romantico ROMANTICISMO 2 IL ROMANTICISMO IL ROMANTICISMO, caratteri generali. Il Romanticismo in Italia. La polemica classico-romantica. La Lettera semiseria del Berchet Ugo Foscolo, la vita. La concezione meccanicistica della vita. Sonetto In morte del fratello Giovanni Le ultime lettere di Jacopo Ortis Analisi del testo Il bacio I Sepolcri(vs.1-90).La tomba come collegamento tra i vivi e i morti e come istituzione civile 3 DALLA RESTAURAZIONE AL RISORGIMENTO Alessandro Manzoni, la vita. Il pensiero del Manzoni dopo la conversione. Il distacco dall illuminismo per un cristianesimo integrale. Gli Inni Sacri Dall Adelchi Coro dell Atto IV Morte di Ermengarda I Promessi Sposi : la genesi e le tre redazioni. Il significato storico: un affresco del secolo XVII. La psicologia dei personaggi. La fiducia nella provvidenza, la valorizzazione degli umili, il valore poetico. Giacomo Leopardi, la vita.. La prima formazione, la crisi interiore. Il sistema Leopardiano e lo Zibaldone.Il pessimismo soggettivo. Il pessimismo storico. Il pessimismo cosmico. La perfidia della natura e la doglia mondiale. I Canti Studio con analisi del testo(lessico - sintassi, figure retoriche) Dai Piccoli idilli :L infinito. ( Confronto con i pensieri sull'indefinito nello Zibaldone) Dalle Operette Morali Dialogo della natura e di un Islandese 4 I PROBLEMI DELL ITALIA POST- RISORGIMENTALE L ETA DEL POSITIVISMO (contenuto) Il positivismo e la scienza. Letteratura e struttura sociale. Verismo Italiano e Naturalismo Francese. Il romanzo come tranche de vie Giovanni Verga, la vita. La stagione preveristica: I romanzi del Ciclo amoroso. Dal ciclo amoroso al ciclo dei vinti La svolta verso il Verismo: Il bozzetto Nedda. Il Verismo in Verga. La concezione della vita. I Malavoglia : trama. Il romanzo degli umili.il rassegnato fatalismo. Il concetto di progresso
3 5 IL NOVECENTO L età dell imperialismo. Il mondo verso la guerra. L ETA DEL DECADENTISMO 6 LE ETA DELLE AVANGUARDIE Le tensioni internazionali. La Grande guerra :cause e schieramenti 7 LA DIVINA COMMEDIA Introduzione alla Divina Commedia. Struttura delle tre cantiche. Paradiso La struttura del Paradiso : classificazione dei cieli e delle categorie angeliche IL DECADENTISMO. La storia del suo nome. I suoi rapporti col Romanticismo. La sua poetica. Gli aspetti in Francia. Gli sviluppi in Italia. Le poetiche. I caratteri del Decadentismo : egocentrismo, sensualismo, panismo, irrazionalismo, estetismo Gabriele D annunzio. La vita. La varietà degli atteggiamenti e delle opere. L individualismo, l irrazionalismo, il superomismo nell opera e nella vita dell autore. Studio con analisi del testo (lessico-figure retoriche) Da Alcyone : La pioggia nel pineto Contenuto del romanzo : Il piacere Da il piacere la concezione poetica il verso è tutto Lettura integrale e commento dei seguenti canti Canto I L ordine provvidenziale dell universo. Concetti di trasumanazione e libero arbitrio. La trasmutazione dendromorfica (collegamento con D Annunzio. Le metamorfosi nella letteratura e nell arte) Canto III. Primo cielo della luna (spiriti inadempienti). Concetto di carità divina. Piccarda Donati e Costanza D Altavilla. Canto VI. Secondo cielo di Mercurio (spiriti attivi).continuazione dell itinerario politico-morale dei sesti canti delle altre cantiche. La storia dell Impero nel discorso di Giustiniano. Canto XI IV Cielo del Sole (spiriti sapienti). Il panegirico di S.Francesco, pronunciato da S.Tommaso.(contenuto) vs ALTRI PERCORSI (per il raggiungimento degli obiettivi) Collegamento all analisi dei testi Figure retoriche: enjambement, metafora, allegoria, chiasmo, allitterazione, onomatopea Lettura di un testo di narrativa a scelta con recensione critica IL Giorno della memoria Esercitazioni scritte sui vari tipi di elaborati (a casa) per rafforzamento competenze linguistiche Educare alle pari opportunità contro la violenza di genere
4 INGLESE COSTANZO FRANCA 1 Computer systems Mainframe Embedded PC 2 PC Hardware and software 3 Embedded Guidance System 4 Mainframe Weather forecast Medical Research etc. 5 Signals Analogue and Digital 6 Telecommunication General naspects 7 Maxwell/Hertz/Marconi Electromagneticspectrum 8 Electronis Active and Passive components 9 The Transistor The functions William Shockley 10 What is electricity Where it is produced 11 Simple Circuit The function of each component 12 The Radar General aspects 13 Social Network Twitter 14 Steve Jobs Apple Company 15 WWW Web address different parts 16 Arpanet The Cold War 17 Victorian Age General aspects 18 Charles Dickens General aspects 19 Oscar Wilde General aspects 20 Ist World War The Innovations
5 21 IInd World War Gustav Line 22 The U.S.A The Flag-The States-The Capital
6 STORIA DI LITTA SANDRA 1 NAPOLEONE (collegamento con Foscolo) 2 IL CONGRESSO DI VIENNA La restaurazione. Concetto di equilibrio. Concetto di legittimità. Riassetto geopolitico europeo 3 L APOGEO DELLA BORGHESIA LIBERALE Liberalismo e democrazia negli sviluppi del pensiero europeo e nel pensiero risorgimentale italiano Pensiero neoguelfo 4 LA RIVOLUZIONE EUROPEA DEL 1848 Moti rivoluzionari in Europa e in Italia Prima guerra d indipendenza Il fallimento del federalismo neoguelfo. La sconfitta di Carlo Alberto. Rivoluzione e controrivoluzione in Europa. L Italia dall armistizio Salasco alla battaglia di Novara. 5 L INDIPENDENZA E Camillo di Cavour. La guerra di Crimea.Il congresso di Parigi. Gli accordi di Plombières. La guerra del L UNIFICAZIONE DELL ITALIA 6 L UNITA D ITALIA La seconda guerra d Indipendenza. La pace di Villafranca. La spedizione dei Mille e la liberazione del Mezzogiorno. La liberazione delle Marche e dell Umbria e l intervento Regio nel Mezzogiorno. La proclamazione del Regno d Italia. 7 L UNIFICAZIONE DELLA GERMANIA La Prussia di Bismarck. Le guerre del 1864 e del Il declino del Secondo impero. La guerra Franco Prussiana. 8 I PROBLEMI DELL ITALIA POSTUNITARIA L Italia nel La destra storica. La terza guerra d Indipendenza. La presa di Roma. La questione sociale (collegamento interdisciplinare con Verga) LO SVILUPPO ECONOMICO E CULTURALE DELL EUROPA NELLA Le fasi e i caratteri dello sviluppo economico. Il progresso tecnico e scientifico. Il Positivismo.. (Collegamento con la letteratura italiana e francese) SECONDA META DEL SECOLO XIX GIOLITTI E L ETA GIOLITTIANA Legislazione sociale e sviluppo industriale dell Italia Il dibattito tra Interventisti e neutralisti (collegamento con la letteratura italiana e D Annunzio) L ITALIA DAL 1871 AL 1900 La politica finanziaria della Destra. La Sinistra al potere e il trasformismo. La nascita del movimento operaio. L Italia
7 LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL NUOVO ASSETTO DEL MONDO IL DOPO GUERRA E IL FASCISMO IN ITALIA DALLA CRISI DEL 29 ALLO SCOPPIO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE dopo il 1880 Giovanni Giolitti Cause storico politiche, cause economiche, cause filosofiche, cause militari e socio culturali della prima guerra mondiale. Lo scoppio della guerra mondiale. Le operazioni di guerra del L Italia dalla neutralità all intervento. La guerra nel L intervento Americano e la guerra del La vittoria dell intesa. La conferenza di Parigi e i trattati di pace. LA RIVOLUZIONE D OTTOBRE: La realtà sociale in Russia e le premesse della rivoluzione. Le due fasi della rivoluzione. La guerra civile in Russia. L Unione Sovietica fino alla morte di Lenin La lotta politica nei primi anni del dopo guerra. L ascesa della reazione fascista fino alla marcia su Roma.Il governo fascista.lo stato totalitario e corporativo. Cause della II guerra mondiale.l inizio della guerra. La disfatta della Francia. La Campagna russa. L entrata in guerra degli Stati Uniti.L Europa tedesca (Scheda riassuntiva a cura dell insegnante)
8 DIRITTO ED ECONOMIA CRISTINZIO AURORA 1 L impresa e l azienda L impresa Le dimensioni dell impresa L impresa commerciale e agricola L azienda e i suoi segni distintivi 2 L azienda L azienda I segni distintivi Le invenzioni industriali L avviamento 3 Le società L impresa collettiva Le società di persone Le società di capitali Gli organi delle s.p.a. 4 Il sistema azienda e la sua organizzazione L organizzazione aziendale La teoria sistemica La progettazione della struttura organizzativa La formalizzazione della struttura organizzativa I meccanismi operativi e gli stili di direzione 5 La gestione dell azienda Le operazioni di gestione, I cicli di gestione 6 Il bilancio d esercizio e la sua analisi Lo Stato patrimoniale 7 Contabilità analitica, programmazione e controllo I costi: classificazioni e configurazioni (cenni)
9 MATEMATICA DI MURRO MARIA CLARA 1 INTEGRALI Integrali: il problema delle aree, area del trapezoide, integrale definito, proprietà dell integrale definito, funzioni primitive, funzione integrale. Integrale indefinito di una funzione continua, proprietà dell integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, calcolo di integrali indefiniti. Applicazioni dell integrale definito: calcolo di aree, area della superficie limitata da due curve, volume di un solido di rotazione(cenni 2 EQUAZIONI DIFFERENZIALI Le equazioni differenziali: definizioni e generalità. Le equazioni differenziali: loro significato. Equazioni differenziali a variabili separate. Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali del primo ordine lineari. Eq.diff. del secondo ordine del tipo y = f(x). Equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti Eq.diff. del terzo ordine del tipo y = f(x). 3 FUNZIONI A DUE VARIABILI Funzioni di due variabili :insieme di esistenza (cenni) Derivate parziali prime e seconde delle funzioni a due variabili
10 ELETTRONICA GIANNETTI MARIA TERESA 1 Amplificatore operazionale ideale dati caratteristici. Funzionamento ad anello aperto. 2 Circuiti lineari con amplificatori Amplificatore operazionale nella configurazione invertente, non invertente e concetto di corto circuito operazionali virtuale; circuito sommatore invertente; circuito sottrattore; inseguitore di tensione; circuito derivatore ideale e reale; circuito integratore ideale e reale. 3 Circuiti non lineari con amplificatori Circuiti comparatori; trigger di Schmitt; dinamica di uscita nei comparatori; circuiti logaritmici e operazionali antilogaritmici, moltiplicatori e divisori; limitatori ad uno e a due livelli. 4 Amplificatori reazionati Concetto di reazione positiva e negativa. Amplificazione ad anello chiuso. Proprietà della reazione negativa,stabilità dell amplificazione ad anello chiuso. Configurazioni ideali degli amplificatori operazionali. 5 Oscillatori sinusoidali Costituzione base di un oscillatore. Criterio di Barkhausen. Condizione di innesco delle oscillazioni. Oscillatori per basse frequenze: oscillatore a ponte di Wien, oscillatore trifase, oscillatore in quadratura.. 6 Generatori di forme d'onda Oscillatori per alta frequenza: modello di oscillatore a tre punti, oscillatore Hartley e Colpitts. Generalità sugli oscillatori al quarzo. Generalità sui multivibratori: multivibratore astabile, monostabile e bistabile. 7 Acquisizione ed elaborazione dei segnali. Architettura di un sistema di acquisizione dati.condizionamento dei segnali.filtraggio. Conversione analogico/ digitale. Campionamento del segnali. Circuito sample and hold. Convertitore analogico digitale flash 8 Laboratorio Circuiti con OA: invertente, non invertente, integratore, derivatore. Simulazione filtro primo ordine. Oscillatore a ponte di Wien. Multivibratore astabile
11 ELETTRONICA E TLC D ORIO MARIA ROSARIA 1 Sistemi di controllo analogico Generalità sul problema del controllo; Generalità sulle architetture dei sistemi di controllo: ad anello aperto e ad anello chiuso e di tipo feed-forward. Il controllo in reazione e le costanti di tempo. 2 Algebra degli schemi a blocchi Definizione di funzione di trasferimento di un sistema puramente algebrico - Punti di diramazione e nodi sommatori - Blocchi in cascata, in parallelo, in retroazione - Spostamento del punto di diramazione - Spostamento di un nodo sommatore - Spostamento dei blocchi. 3 Analisi dei sistemi lineari nel Sistemi lineari nel dominio del tempo e rappresentazione del legame ingresso uscita tramite un equaz ione dominio del tempo differenziale: analisi del circuito RC 4 Analisi dei sistemi lineari nel Trasformata di Laplace: dominio della frequenza Concetto e definizione di trasformata di Laplace - Teoremi e proprietà della trasformata di Laplace: biunivocità, linearità, traslazione nel tempo, traslazione nella frequenza, derivazione, integrazione, cambio di scala. Esempi di trasformate di Laplace delle funzioni più comuni: esponenziale, a gradino, cos(ω0t), sin(ω0t), tneαt, impulso rettangolare di area unitaria, funzione delta di Dirac. Le principali antitrasformate: 1/(s-α)n, 1/sn antitrasformata del rapporto di due polinomi con grado m del denominatore D(s) maggiore del grado n del numeratore N(s): caso dei poli reali e distinti (scomposizione in fratti semplici) e dei poli multipli, formula per il calcolo dei coefficienti (metodo dei residui). Analisi dei sistemi lineari: L'analisi dei sistemi lineari tempo invarianti con il metodo delle trasformate di Laplace: trasformazione secondo Laplace della relazione ingresso uscita nel tempo, la risposta forzata, la risposta libera, la risposta completa, la funzione di trasferimento, i poli e gli zeri della funzione di trasferimento, risposta impulsiva.
12 Esempio di applicazione ad un sistema del 1 ordine: calcolo della risposta forzata di un circuito RC sollecitato da un gradino. L'analisi dei circuiti nel dominio della Laplace trasformata: Il concetto di impedenza operazionale e suo utilizzo per il calcolo della funzione di trasferimento di una rete elettrica. Stabilità e f.d.t. : Il concetto di stabilità, criteri di stabilità dei sistemi lineari nel dominio del tempo e di Laplace, relazione tra stabilità e poli della f.d.t. Risposta transitoria e a regime: regime stazionario (definizione di guadagno statico), la risposta in frequenza. Forma fattorizzata della f.d.t. in termini di zeri e poli. 5 Unità di apprendimento/modulo Rappresentazioni grafiche: - Rappresentazione grafica della funzione di sistema (o risposta armonica) mediante i diagrammi di Bode del modulo e della fase, diagrammi asintotici e reali del termine costante, del termine monomio, del termine binomio, diagrammi nel caso generale di funzione a più poli e zeri, esempi di diagrammi di Bode. Criterio di stabilità di Bode, margine di guadagno e margine di fase. - Diagrammi di Nyquist. Criterio di Nyquist ristretto. Sistemi retroazionati: - I sistemi retroazionati: caratteristiche dei sistemi retroazionati, la funzione d'anello, la retroazione unitaria, risposta in frequenza dei sistemi retroazionati. - Regolatori: funzione del regolatore; regolatori di tipo P, D, I, PD, PI, PID. Sistemi di acquisizione dati: - Architettura dei DAQ a singolo canale e multicanale; circuiti di condizionamento; circuiti di conversione A/D e D/A. 6 Laboratorio Esercitazioni sull'utilizzo di programmi di simulazione di circuiti elettronici per la verifica delle risposte di sistemi. Utilizzo di programmi per la rappresentazione dei diagrammi di Bode di funzioni con più poli e zeri. Utilizzo di programmi di office automation di uso comune (Word, Excel).
13 TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE CONTI GIANFRANCO 1 Sistema di acquisizione dati Trasduttori Acquisizione dati ed interfacciamento. Sistema di acquisizione dati. Convertitori analogico-digitali. Circuito Sample/Hold. La trasmissione dati. Generalità, caratteristiche, parametri dei trasduttori più usati in commercio: Trasduttori di temperatura; Trasduttori estensi metrici; Trasduttori di posizione e di velocità; Microfoni ed altoparlanti. LABORATORIO: Software introduzione all uso del software; Progetto scheda a circuito stampato di amplificatore audio. GRAFICO: rappresentazione di circuiti elettronici semplici e principio di funzionamento del circuito. 2 Componenti elettronici di potenza - Attuatori Attuatori: generalità. Principi di funzionamento delle macchine elettriche. Disegno con ORCAD/SDT, netlist, ORCAD/PCB, layout dei componenti, progetto delle piste, sbroglio, piano di foratura, master. LABORATORIO: Software MICROSIM introduzione all uso del software; introduzione alla realizzazione del layout dei componenti, del progetto delle piste, dello sbroglio, del piano di foratura e del master. GRAFICO: rappresentazione di circuiti elettronici semplici e principio di funzionamento del circuito.
14 Progetto scheda a circuito stampato di un etilometro. 3 Memorie Proprietà delle memorie. Memorie di lavoro e memorie di massa. L evoluzione delle tecnologie di produzione delle memorie. Memorie ROM. Memorie PROM. Memorie EPROM e EEPROM. Memorie RAM.
15 EDUCAZIONE FISICA PEZZULLO GIOVANNI 1 Le prestazioni fisiche di resistenza, forza e velocità Metodologie semplici per l allenamento delle capacità condizionali di resistenza, forza e velocità. Metodologie di riscaldamento rd attivazione generale, lo stretching ed i suoi effetti, esercizi di tonificazione generale, educazione respiratoria. 2 La mobilità articolare Metodologia per lo sviluppo ed il miglioramento della mobilità articolare (stretching ed esercizi di mobilizzazioni delle singole articolazioni) 3 Le capacità coordinative Individuazioni delle più importanti capacità coordinative: ritmo, orientamento spazio-temporale, equilibrio. Esercizi per il miglioramento della lateralità. 4 Consolidamento del carattere, sviluppo Gioco di squadra. Attività di arbitraggio. della socialità e del senso civico. 5 Calcio a cinque. Esecuzioni tecniche specifiche della disciplina, fondamentali individuali e di squadra del calcio a cinque. Regole di gioco ed arbitraggio. 6 Interdisciplinarietà. Trattazione di argomenti inerenti le esercitazioni pratiche ed argomenti teorici in riferimento alle materie di studio con caratteristiche interdisciplinari.
Programmi svolti nell anno scolastico 2014/15
Disciplina d insegnamento/apprendimento EDUCAZIONE FISICA PEZZULLO GIOVANNI 1 Le prestazioni fisiche di resistenza, forza e velocità Metodologie semplici per l allenamento delle capacità condizionali di
DettagliPROGRAMMI SVOLTI NELL ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SEZIONE : A INDIRIZZO: ITIS/MECCANICA
DIRITTO CRISTINZIO AURORA 1 L impresa e l azienda L impresa Le dimensioni dell impresa L impresa commerciale e agricola L azienda e i suoi segni distintivi 2 L azienda L azienda I segni distintivi Le invenzioni
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Specializzazioni: Elettronica e Telecomunicazioni Elettrotecnica - Informatica Modesto Panetti
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Specializzazioni: Elettronica e Telecomunicazioni Elettrotecnica - Informatica Modesto Panetti BARI Via Re David 186 - Tel : 080/5425512 080/5560840 Anno Scolastico : 2009/2010
DettagliMATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO
PIANO DI LAVORO CLASSE 5 ES A.S. 2014-2015 MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO INS. TECNICO-PRATICO: PROF. BARONI MAURIZIO MODULO 1: ALGEBRA DEGLI SCHEMI A BLOCCHI
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automaticih PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine
DettagliSpecializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Automazione. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^
Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Automazione Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ Elettrotecnica Tipologie di segnali Unità di misura delle grandezze elettriche Simbologia
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automatici PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE
DettagliSpecializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^
Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ 1- Reti elettriche in corrente continua Grandezze elettriche fondamentali e loro legami,
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ELETTRONICA PIANO DELLE UDA PER LA CLASSE 4IA
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: ELETTRONICA PIANO DELLE PER LA CLASSE 4IA della n. 1 correnti alternate Ore:20 settembre - ottobre Uso specifico del nella risoluzione dei problemi sia in classe
DettagliControlli Automatici T. Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento. Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010. Prof. L.
Parte 3 Aggiornamento: Settembre 2010 Parte 3, 1 Trasformata di Laplace e Funzione di trasferimento Prof. Lorenzo Marconi DEIS-Università di Bologna Tel. 051 2093788 Email: lmarconi@deis.unibo.it URL:
DettagliProgrammazione modulare
Programmazione modulare Indirizzo: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Docenti: Erbaggio Maria Pia e Iannì Gaetano Classe: IV A e settimanali previste: 6 Prerequisiti
DettagliAmplificazione DL 3155M14 DL 3155E14. Circuiti Amplificatori a Transistor AMPLIFICAZIONE. Blocchi funzionali. Argomenti teorici.
Amplificazione Amplificazione lineare di corrente, tensione e potenza Amplificatori BJT: configurazioni EC, CC e BC Stabilità termica di un amplificatore lineare Linea di carico statica e dinamica Pre-amplificatori
DettagliProgrammazione modulare a. s. 2014-2015
Programmazione modulare a. s. 201-2015 Indirizzo:Informatica Disciplina : Telecomunicazioni Classe: A B Informatica Ore settimanali previste:3 (di cui 2 di laboratorio) Libro di testo: TELECOMUNICAZIONI-Ambrosini,
DettagliSECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO
SETTORE DOCUMENTI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA TECNOLOGICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento,
DettagliCapitolo. La funzione di trasferimento. 2.1 Funzione di trasferimento di un sistema. 2.2 L-trasformazione dei componenti R - L - C
Capitolo La funzione di trasferimento. Funzione di trasferimento di un sistema.. L-trasformazione dei componenti R - L - C. Determinazione delle f.d.t. di circuiti elettrici..3 Risposta al gradino . Funzione
DettagliELETTRONICA. L amplificatore Operazionale
ELETTRONICA L amplificatore Operazionale Amplificatore operazionale Un amplificatore operazionale è un amplificatore differenziale, accoppiato in continua e ad elevato guadagno (teoricamente infinito).
DettagliProgrammazione modulare
Programmazione modulare Indirizzo: Elettrotecnica Disciplina: Sistemi Automatici Classe: 4aE Ore settimanali previste: 5 ( 2 di teoria, 3 di laboratorio) Prerequisiti per l'accesso al modulo 1: Risoluzione
DettagliArticolazione Elettronica. Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettronica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^
Articolazione Elettronica Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettronica Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ Elettrotecnica Tipologie di Segnali Unità di misura delle grandezze
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARONISSI IND. TECNICO INDUSTRIALE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI. Programmazione A. S. 2012-2013 ELETTRONICA
Classi quarte 1. Reti elettriche in a. c. Periodo: settembre/ottobre novembre/dicembre ore 60 1. La funzione sinusoidale. 2. Rappresentazione vettoriale della grandezze sinusoidali. 3. I componenti passivi
DettagliElettronica II Proprietà e applicazioni della trasformata di Fourier; impedenza complessa; risposta in frequenza p. 2
Elettronica II Proprietà e applicazioni della trasformata di Fourier; impedenza complessa; risposta in frequenza Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013
DettagliSISTEMI DI ACQUISIZIONE
SISTEMI DI ACQUISIZIONE Introduzione Lo scopo dei sistemi di acquisizione dati è quello di controllo delle grandezze fisiche sia nella ricerca pura, nelle aziende e, per i piccoli utenti. I vantaggi sono:
DettagliPROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA
PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliPROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE: IV MATERIA: STORIA
PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE: IV MATERIA: STORIA Modulo n 1 : Il seicento tra rivolte, rivoluzioni e depressione
DettagliIIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDICE DELLE UFC
INDICE DELLE UFC 1 Transitori Transitori di circuiti R,L,C Ordine di un sistema Modello matematico 2 Trasformata di Laplace Teoremi sulla trasformata Trasformata dei principali segnali di ingresso Antitrasformata
DettagliOrlando Allocca Regolatori standard
A09 159 Orlando Allocca Regolatori standard Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-4882-7
DettagliElettronica Introduzione
Elettronica Introduzione Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Introduzione 4 marzo 2015 Valentino Liberali (UniMI) Elettronica
DettagliElettronica e Telecomunicazioni Classe Quinta. La trasformata di Laplace
Elettronica e Telecomunicazioni Classe Quinta La trasformata di Laplace ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE QUINTA A INFORMATICA INDICE Segnali canonici Trasformata di Laplace Teoremi sulla trasformata
DettagliProgrammazione Matematica classe V A. Finalità
Finalità Acquisire una formazione culturale equilibrata in ambito scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero scientifico, anche in una dimensione storica, e i nessi tra i
DettagliAppendice Circuiti con amplificatori operazionali
Appendice Circuiti con amplificatori operazionali - Appendice Circuiti con amplificatori operazionali - L amplificatore operazionale Il componente ideale L amplificatore operazionale è un dispositivo che
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
MOD PROGRAMMAZIONEDISCIPLINARE REV.00del27.09.13 Pag1di5 PROGRAMMAZIONEDIDATTICADISCIPLINARE Disciplina:_SISTEMIELETTRONICIAUTOMATICIa.s.2013/2014 Classe:5 Sez.A INDIRIZZO:ELETTRONICAPERTELECOMUNICAZIONI
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:
DettagliI.T.I.S. D.SCANO CAGLIARI PROGRAMMA D ITALIANO SVOLTO NELL A.S. 2014-2015 CLASSE 4^B INFO.-TELECOMUNICAZIONI DOCENTE: PROF.SSA T.
I.T.I.S. D.SCANO CAGLIARI PROGRAMMA D ITALIANO SVOLTO NELL A.S. 2014-2015 CLASSE 4^B INFO.-TELECOMUNICAZIONI DOCENTE: PROF.SSA T.GATTANELLA Libro di testo: AA.VV. Liberamente G.B.Palumbo Editore - volumi
DettagliIndirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016
I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali
DettagliCome visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)
Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA MATEMATICA CLASSE DOCENTE 5^ SEZIONE D DI LEO CLELIA Liceo Scientifico delle Scienze Applicate ORE DI LEZIONE 4 **************** OBIETTIVI saper definire e classificare
DettagliAmbiente di apprendimento
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA MAIO LINO, PALUMBO GAETANO 3EET Settembre novembre Saper risolvere un circuito elettrico in corrente continua, e saperne valutare i risultati. Saper applicare i teoremi dell
DettagliFondamenti di Automatica
Fondamenti di Automatica Risposte canoniche e sistemi elementari Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 0532 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata
DettagliLiceo scientifico Albert Einstein. Anno scolastico 2009-2010. Classe V H. Lavoro svolto dalla prof.ssa Irene Galbiati. Materia: MATEMATICA
Liceo scientifico Albert Einstein Anno scolastico 2009-2010 Classe V H Lavoro svolto dalla prof.ssa Irene Galbiati Materia: MATEMATICA PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE V H Contenuti Ripasso dei prerequisiti
DettagliTrasformate di Laplace
TdL 1 TdL 2 Trasformate di Laplace La trasformata di Laplace e un OPERATORE funzionale Importanza dei modelli dinamici Risolvere equazioni differenziali (lineari a coefficienti costanti) Tempo t Dominio
DettagliLA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO
LA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Può essere espressa sia nel dominio della s che nel dominio della j Definizione nel dominio della s. è riferita ai soli sistemi con un ingresso ed un uscita 2. ha per oggetto
Dettagli2.5 Stabilità dei sistemi dinamici 20. - funzioni di trasferimento, nella variabile di Laplace s, razionali fratte del tipo:
.5 Stabilità dei sistemi dinamici 9 Risulta: 3 ( s(s + 4).5 Stabilità dei sistemi dinamici Si è visto come un sistema fisico può essere descritto tramite equazioni differenziali o attraverso una funzione
DettagliCLASSE terza SEZIONE H A.S. 14/ 15 PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Laura Marchetto CLASSE terza SEZIONE H A.S. 14/ 15 RIPASSO ARGOMENTI PROPEDEUTICI L insieme dei numeri razionali. Equazioni di primo e di secondo grado Sistemi di disequazioni di primo grado Equazione
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Gabriele Gualtieri MATERIA: Storia Classe 4 Sezione A FINALITÀ DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI: COGNITIVI
DettagliCircuiti Integrati. Anno Accademico 2012/2013 Massimo Barbaro
Circuiti Integrati Anno Accademico 2012/2013 Massimo Barbaro Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Informazioni sul corso Massimo
DettagliCircuiti amplificatori
Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore
DettagliCOORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013
Pagina 1 di 6 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE [ ] Biennio, Attività e Insegnamenti di area generale (Settore Tecnologico)
DettagliProgramma di MATEMATICA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Via Silvestri, 301 00164 ROMA - Via Silvestri, 301 Tel. 06/121127660 Fax
DettagliPROGRAMMA A.S. 2012/2013
Istituto Tecnico Commerciale Statale Giuseppe Ginanni Via Carducci, 11, 48121 Ravenna Percorsi di studio: - Amministrazione Finanza e Marketing - Sistemi informativi aziendali - Turismo - Relazioni internazionali
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondamenti di Controlli Automatici - A.A. 7/8 4 Dicembre 7 - Esercizi Compito A Nr. Nome: Nr. Mat. Firma: a) Determinare la trasformata di Laplace X i (s) dei seguenti segnali temporali x i (t): x (t)
DettagliELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE
CORSO DI ELETTROTECNICA E MACCHINE Circuiti in corrente continua e alternata - Misure elettriche e laboratorio - Aspetti costruttivi, funzionamento e caratteristiche delle macchine elettriche 2005, pp.
DettagliISIS G. Tassinari a.s. 2015-2016. Programmazione di Matematica. Classe V I
ISIS G. Tassinari a.s. 2015-2016 Programmazione di Matematica Classe V I Prof.ssa C. Pirozzi Analisi della situazione di partenza La classe V sezione I è costituita da un gruppo di 16 allievi non sempre
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE DI ELETTRONICA A.S. 2014/2015
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE MINERARIO STATALE GIORGIO ASPRONI VIA ROMA, 45-09016 - IGLESIAS 078122304/078122502 e-mail:asproni.itis@tiscalinet.it PROGRAMMAZIONE MODULARE DI ELETTRONICA
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliANNO SCOLASTICO 1999-2000 PROPOSTE PER I PROGRAMMI E LA PIANIFICAZIONE DEL CORSO DI TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE
ANNO SCOLASTICO 1999-2000 PROPOSTE PER I PROGRAMMI E LA PIANIFICAZIONE DEL CORSO DI TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE PER LE CLASSI DEL CORSO C ELETTRONICA Insegnanti: Ulderico Libertini Ivano Graziani
DettagliI.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA
I.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA a.s. 2015-2016 Indirizzo Servizi Socio Sanitari Classe 4 sezione B Docente : Prof.ssa Maria Diomedi Camassei FINALITÀ EDUCATIVE Si perseguono
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
CLASSE:PRIMA Le antiche civiltà (Civiltà idrauliche) La comune identità delle comunità greche (i miti, la religione...) L Atene del V secolo. Alessandro Magno La civiltà etrusca Roma: la fondazione, il
DettagliUna definizione di stabilità più completa di quella precedentemente introdotta fa riferimento ad una sollecitazione impulsiva.
2. Stabilità Uno dei requisiti più importanti richiesti ad un sistema di controllo è la stabilità, ossia la capacita del. sistema di raggiungere un stato di equilibrio dopo la fase di regolazione. Per
DettagliProgrammi a.s. 2014-15
Docente DEL GROSSO TERENZIO Classi 4 ENOGASTRONOMIA sezione/i Ge PROGRAMMA CLASSE IV A.S. 2014/15 ITALIANO CULTURA E LETTERATURA NEL SETTECENTO L Illuminismo La letteratura illuministica J.J. Rousseau:
DettagliLICEO SCIENTIFICO "LEONARDO DA VINCI" - RC PROGRAMMA D INFORMATICA A.S. 2013/14 - CLASSE: I R - Indirizzo Scienze applicate
A.S. 2013/14 - CLASSE: I R - Indirizzo Scienze applicate Modulo 1: Introduzione all informatica Fondamenti di teoria della elaborazione dati. Concetto di sistema e sua classificazione. - I sistemi di elaborazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ITALIANO Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H Lsa
MODULO n1 PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H Lsa TITOLO: STORIA, CIVILTÀE POETICHE DELL EPOCA BAROCCA **QUESTO MODULO È PARTE INTEGRANTE DELLA PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: 5 G Disciplina:Tecnologia e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata
DettagliCOORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA
Pagina 1 di 5 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE : Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, articolazione Informatica.
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Progettazioni didattiche disciplinari per gli alunni della classe II Disciplina: STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 UNA NUOVA VISIONE DEL MONDO Durata prevista: SETTEMBRE - OTTOBRE Individuare e definire i caratteri fondamentali del nuovo periodo storico che ha inizio con l Umanesimo Cogliere
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Controlli Automatici - A.A. 1/11 Ingegneria Gestionale 13 Settembre 11 - Esercizi Nome: Nr. Mat. Firma: Rispondere alle seguenti domande. a) Calcolare la trasformata di Laplace X(s) dei seguenti segnali
DettagliInformatica e Telecomunicazioni
Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,
DettagliPiano di Lavoro. di SISTEMI AUTOMATICI. Secondo Biennio
Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:
DettagliSCIENZE MOTORIE. Competenze disciplinari Competenze di base Abilità/Capacità Contenuti Tempi
Primo Anno SCIENZE MOTORIE a) Rielaborazione degli schemi motori propri di varie discipline a carattere sportivo e/o espressivo; b) Sviluppo della consapevolezza di sé; c) Sviluppo delle capacità coordinative
DettagliRELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ZERMIAN ALESSANDRO. Materia ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5AEA Anno Scolastico 2015-2016
Allegato A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ZERMIAN ALESSANDRO (eventuale compresente) DOCENTE DE POLO MARCELLINO Materia ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5AEA Anno Scolastico 2015-2016 In relazione alla
DettagliCirc.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016
Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 A tutti i docenti della classe 3ATL 3BTL A tutto il personale ATA ITT A. Malignani Cervignano del Friuli Oggetto: aggiornamento UDA per le classi 3ATL
DettagliDESCRIZIONE Unità di Apprendimento. UdA n. 1 Titolo: Il 700 :ILLUMINISMO E RIVOLUZIONE AMERICANA. Competenze attese a livello di UdA
MATERIA STORIA CLASSE 4 INDIRIZZO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento AFM,RIM,SIAEUCIP,TU R UdA n. 1 Titolo: Il 700 :ILLUMINISMO E RIVOLUZIONE AMERICANA Competenze attese a livello di UdA 1) Comprendere
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE III
PROGETTAZIONE ANNUALE CLASSE III STORIA Finalità educative: - Comprendere e spiegare il passato dell uomo partendo dallo studio delle testimonianze e dai resti che il passato ci ha lasciato. - Contribuire
Dettagli3 Capitolo primo Informatica e calcolatori
I n d i c e 3 Capitolo primo Informatica e calcolatori 7 Capitolo secondo La rappresentazione delle informazioni 11 2.1 La codifica dei caratteri 2.1.1 Il codice ASCII, p. 11-2.1.2 Codifiche universali,
DettagliSistema dinamico a tempo continuo
Sistema dinamico a tempo continuo Un sistema è un modello matematico di un fenomeno fisico: esso comprende le cause e gli effetti relativi al fenomeno, nonché la relazione matematica che li lega. X INGRESSO
DettagliISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A047 MATEMATICA CLASSE PRIMA PROFESSIONALE DOCENTI : CARAFFI ALESSANDRA, CORREGGI MARIA GRAZIA, FAZIO ANGELA,
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO MATERIA: MATEMATICA ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 PROF: MASSIMO BANFI
DettagliLezione 5. Schemi a blocchi
Lezione 5 Schemi a blocchi Elementi costitutivi di uno schema a blocchi Gli schemi a blocchi costituiscono un formalismo per rappresentare graficamente le interazioni tra sistemi dinamici. Vediamone gli
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliProblemi al contorno per equazioni e sistemi di equazioni ellittiche, paraboliche ed iperboliche in domini a frontiera non regolare.
Prof.ssa Diomeda Lorenza Maria Professore Ordinario Dipartimento di Scienze Economiche Area Matematica Facoltà di Economia, Via C.Rosalba 53- Bari Tel. 080-5049169 Fax 080-5049207 E-mail diomeda@matfin.uniba.it
DettagliESERCITAZIONE (7-11-13) Ing. Stefano Botelli
FONDAMENTI di AUTOMATICA ESERCITAZIONE (7-11-13) Ing. Stefano Botelli NB in presenza di matrici 3x3 bisogna intuire che esiste un metodo risolutivo particolare perchè non verrà mai richiesto a lezione
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e
DettagliRichiami su norma di un vettore e distanza, intorni sferici in R n, insiemi aperti, chiusi, limitati e illimitati.
PROGRAMMA di Fondamenti di Analisi Matematica 2 (DEFINITIVO) A.A. 2010-2011, Paola Mannucci, Canale 2 Ingegneria gestionale, meccanica e meccatronica, Vicenza Testo Consigliato: Analisi Matematica, M.
DettagliSistemi Informativi e Sistemi ERP
Sistemi Informativi e Sistemi Trasformare i dati in conoscenza per supportare le decisioni CAPODAGLIO E ASSOCIATI 1 I SISTEMI INFORMATIVI LI - E IMPRESA SISTEMA DI OPERAZIONI ECONOMICHE SVOLTE DA UN DATO
DettagliStudio nel dominio del tempo. Le correnti sulla resistenza e sul condensatore, considerando che il punto M è a massa virtuale, valgono:
INTEGRATORE E DERIVATORE Oltre le quattro operazioni matematiche (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione) l A.O. è in grado di compiere anche altre operazioni tra le quali parecchio importanti
DettagliI sistemi di controllo possono essere distinti in due categorie: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso:
3.1 GENERALITÀ Per sistema di controllo si intende un qualsiasi sistema in grado di fare assumere alla grandezza duscita un prefissato andamento in funzione della grandezza di ingresso, anche in presenza
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A CLASSE V. (Manutentore Termoidraulico)
Materia: TECNOLOGIA ELETTRICO ELETTRONICA E APPLICAZIONI - 201/16 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO T.E.E.A (TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE ) CLASSE V (Manutentore Termoidraulico) 1 Materia: TECNOLOGIA
DettagliMATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO
PIANO DI LAVORO CLASSE 4 ES A.S. 2014-2015 MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO INS. TECNICO-PRATICO: PROF. BARONI MAURIZIO MODULO 1: SISTEMI E MODELLI (30 ore)
DettagliDISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI Utilizzare consapevolmente gli strumenti
DettagliCatene di Misura. Corso di Misure Elettriche http://sms.unipv.it/misure/
Catene di Misura Corso di Misure Elettriche http://sms.unipv.it/misure/ Piero Malcovati Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia piero.malcovati@unipv.it Piero Malcovati
DettagliOUT. Domande per Terza prova di Sistemi. Disegnare la struttura generale di un sistema di controllo. retroazionato. (schema a blocchi)
Domande per Terza prova di Sistemi Disegnare la struttura generale di un sistema di controllo retroazionato. (schema a blocchi) IN Amp. di Potenza Organo di Regolazione OUT ( ) Regolatore Attuatore Sistema
DettagliProgramma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile
Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2015-2016 A. Ponno (aggiornato al 19 gennaio 2016) 2 Ottobre 2015 5/10/15 Benvenuto, presentazione
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
Dettagli5 Amplificatori operazionali
5 Amplificatori operazionali 5.1 Amplificatore operazionale: caratteristiche, ideale vs. reale - Di seguito simbolo e circuito equivalente di un amplificatore operazionale. Da notare che l amplificatore
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L ARTIGIANATO ALESSANDRO VOLTA GUSPINI. PROGRAMMA DIDATTICO con riferimento al programma ministeriale
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L ARTIGIANATO ALESSANDRO VOLTA GUSPINI ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA DIDATTICO con riferimento al programma ministeriale MATERIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Dettagli