SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO. VOLONTARIA MENTE INTERCULTURALE CoPE

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1 SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO VOLONTARIA MENTE INTERCULTURALE CoPE Settore ed area di intervento del progetto: Educazione e promozione culturale Educazione alla pace Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 Sede Città Indirizzo N volontari CoPE Catania Via dei crociferi, 38 4 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 Descrizione contesto territoriale Nel nostro Paese negli ultimi anni il fenomeno dell immigrazione ha avuto una rilevanza sempre maggiore e, in una società che si avvia ad essere sempre più multietnica, la cultura del rispetto delle diversità diventa la base su cui un efficace sistema educativo e formativo dovrebbe fondarsi. Il contesto territoriale di riferimento su cui insiste il progetto è la provincia di Catania che conta abitanti (dati aggiornati al ), suddivisi in 58 comuni, di cui sono stranieri residenti, numero in costante aumento di circa il 78% dal 2007 ad oggi (fonte: Tra crisi e diritti umani, XXIII Rapporto Immigrazione 2013 realizzato da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes). Nella situazione attuale degli immigrati a Catania, le presenze più numerose nell area catanese sono rappresentate dai cittadini delle Mauritius, dello Sri Lanka, seguono i magrebini, (tunisini e algerini), e, negli ultimi anni, molti sono coloro che vengono dalla Romania. Ce ne sono anche da Ucraina, Bulgaria, Kossovo e metà dei rom presenti in Sicilia si trovano nel territorio di Catania (più di 500 presenze). I rom manifestano molta resistenza all integrazione, a partire dalla conoscenza della lingua italiana. Il 90% delle donne sono richieste come badanti per le 24 ore, come babysitter o per qualche lavoro di pulizie, nonostante molte siano diplomate o laureate. Gli uomini stranieri, generalmente, sono occupato in lavori saltuari nell edilizia, in agricoltura, oppure lavori episodici in commercio, trasporti, servizi vari, ma si tratta sempre di occupazione di basso livello, di lavori precari, spesso al nero e che quindi non garantiscono stabilità e futuro. A Catania, così come nel resto della Sicilia si assiste ad un aumento, rispetto al passato, di minori di origine straniera che fanno ingresso nella società e ciò evidenzia una eterogeneità di modelli culturali di riferimento e un conseguente aumento della complessità educativa e organizzativa che richiede interventi mirati da parte di tutti gli operatori nel sociale che intervengono nei contesti formativi (famiglie, istituzioni scolastiche, comunità territoriale, enti). Si assiste anche ad una continua richiesta e conseguente inserimento nelle scuole di alunni stranieri, spesso ad anno scolastico iniziato, il più delle volte con scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana oltre che difficoltà di relazionarsi con il gruppo dei pari; emerge la difficoltà, da parte delle scuole, ad instaurare un rapporto significativo ed efficace con le famiglie di recente immigrazione che, per le evidenti difficoltà legate alla presenza di barriere linguistico-culturali, spesso non riescono a supportare il minore durante il suo iter formativo accentuando il possibile manifestarsi di disagio sociale e conseguenti dispersione scolastica e devianza del minore. La presenza dei bambini e dei ragazzi stranieri nelle scuole diventa un occasione per ripensare e rivedere stili e modalità educative, per arricchire la proposta educativa grazie all attenzione ai nuovi bisogni e al confronto con le differenze. Al fine di creare un clima positivo duraturo nel tempo e una effettiva valorizzazione e condivisione con i coetanei del patrimonio culturale degli alunni stranieri, il progetto intende proporre percorsi stimolanti e innovativi miranti alla costruzione e al potenziamento di buone prassi di inclusione e scambio interculturale tra giovani italiani e giovani immigrati, prevedendo il coinvolgimento attivo anche delle famiglie di origine. Verranno proposti percorsi culturali che educhino alla differenza ed alla pacifica convivenza, percorsi che, una volta avviati e condivisi, si svilupperanno autonomamente tra i ragazzi coinvolti, sulla linea della peer education. Tali percorsi avranno un impostazione interdisciplinare in cui i giovani italiani saranno, da una parte stimolati a rielaborare ed eliminare gli stereotipi e i pregiudizi nei confronti della persona straniera, dall altra incoraggiati alla conoscenza reciproca, alla comprensione degli altri attraverso le loro storie ed i loro

2 valori. La scuola e i servizi educativi sono oggi il terreno privilegiato dell incontro e dello scambio e rappresentano dei veri e propri laboratori interculturali nei quali promuovere la volontà e la capacità di accoglienza e di integrazione. I percorsi educativi sono impostati secondo un ottica della mentalità aperta e dialogante, in cui gli attori coinvolti saranno capaci di esprimere valutazioni critiche, di ripensare la propria cultura e relazionarla alle altre, di comprendere che il nostro modo di pensare ed operare è proprio della nostra cultura ma non è l unico possibile; percorsi di arricchimento delle proprie esperienze attraverso l assimilazione di valori e saperi nuovi per recuperare un atteggiamento rispettoso delle diversità e ridimensionare le proprie aspettative nei confronti dell Altro. Descrizione del contesto settoriale Il contesto settoriale nel quale il progetto intende incidere è quello delle attività interculturali, promuovendo anche interventi di animazione nel territorio. Il presente progetto vuole puntare l attenzione su due ambiti specifici: - L Educazione allo Sviluppo, intesa come l insieme di attività di educazione interculturale, attività di promozione all interno delle scuole di incontri di sensibilizzazione sugli squilibri nord/sud del mondo con particolare attenzione al fenomeno migratorio - la comunicazione e informazione su tematiche quali il consumo critico e promozione delle attività di volontariato. L opera di sensibilizzazione nelle scuole è particolarmente preziosa, in quanto in questi luoghi si riscontra purtroppo un diffuso disinteresse da parte dei ragazzi nei confronti di temi che riguardano l intercultura, il rispetto dell altro, la diversità. In entrambi questi settori di azione, il CoPE, con i suoi 31 anni di attività e di radicamento sul territorio di Catania, ha maturato esperienza e competenza. Nato nel 1983 in un contesto assolutamente privo di realtà che si occupassero di educazione alla pace e cooperazione internazionale, a parte alcune realtà diocesane che iniziavano a muovere i primi passi nell ambito della sensibilizzazione e cooperazione allo sviluppo, il CoPE rappresenta oggi una realtà consolidata e punto di riferimento per il mondo dell associazionismo e del volontariato della provincia di Catania, portando avanti attività di sensibilizzazione, formazione ed educazione allo sviluppo all interno delle scuole di primo e secondo grado e collaborando in attività di educazione alla pace e all interculturalità anche con numerose parrocchie e realtà associative locali. Il Cope organizza e gestisce anche eventi ed incontri sull immigrazione, i diritti umani e antirazzismo, la globalizzazione, l ambiente e lo sviluppo sostenibile, il volontariato e la cooperazione internazionale, il commercio equo e la finanza etica. Numerose le collaborazioni con l ufficio missionario locale (di cui fa parte) e con il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) con i quali organizza eventi formativi e di sensibilizzazione con i gruppi missionari. Il CoPE è inoltre cofondatore di CONGASS. Coordinamento delle ONG e associazioni di solidarietà siciliane sorto nel 2010 e primo esempio di rete tra le associazioni e ONG in Sicilia e collabora a stretto contatto con la ormai ex Provincia Regionale di Catania per la realizzazione di interventi in favore degli immigrati. Attualmente gestisce un progetto finalizzato alla formazione lavorativa di cittadini provenienti da Paesi Terzi. Propone incontri di sensibilizzazione, informazione e formazione volti all approfondimento di tali tematiche, che concorrono alla costruzione di una cittadinanza attiva, non tanto come nuova materia di studio a scuola, ma come pratica quotidiana di accoglienza, di integrazione sociale, di scambio culturale, di azione civica sul proprio territorio, di atteggiamenti eco sostenibili e rispettosi dell ambiente circostante. In particolare, nel settore dell educazione allo sviluppo, ogni anno il CoPE porta avanti una costante opera di sensibilizzazione, informazione e formazione dell opinione pubblica dei paesi del Nord, proponendo un educazione alleata con la Pace, con i Diritti umani, con l Ecologia, con la Mondialità, con l Intercultura e, dunque, con la prospettiva di un educazione civico-politica. Il rapporto con le istituzioni educative si basa su un costante dialogo con gli insegnanti di riferimento delle circa 25 scuole con cui il CoPE collabora. In particolare, nel settore della comunicazione e dell informazione, oltre a mantenere aggiornati il sito e la newsletter mensile, e a promuovere localmente campagne di informazione e sensibilizzazione di diffusione nazionale, organizza eventi di contaminazione culturale e di scambio di buone prassi. Il CoPE porta avanti da molti anni la campagna promossa da FOCSIV Abbiamo riso per una cosa seria che ogni anno vede impegnati oltre 20 volontari CoPE in diverse postazioni sul territorio della provincia di Catania e vede coinvolte circa 30 parrocchie. Promuove inoltre le Bomboniere solidali, con l obiettivo di sensibilizzare ad uno stile di vita più sostenibile, che passa anche da scelte quotidiane come l acquisto di prodotti del commercio equo, dando anche risposta a quanti cercano prodotti che non ledano la dignità del lavoratore e che aiutino a migliorare le relazioni tra nord e sud del mondo. L iniziativa ha subito un incremento considerevole negli anni di oltre il 60%.

3 Un ulteriore strumento di sensibilizzazione su queste tematiche offerto dal CoPE dal 1995 sono le visite ai progetti di cooperazione in atto nei Sud del mondo: un modo concreto e un esperienza formativa eccezionale che fa sperimentare da vicino gli squilibri nord/sud. Negli ultimi anni, appuntamenti fissi sono i campi di volontariato in Tanzania e Madagascar che si svolgono nel periodo estivo. Ai partecipanti si offre la possibilità di vivere tre settimane nei villaggi locali e di cimentarsi in piccole attività manuali e di animazione, costantemente seguiti e guidati da un responsabile del progetto in loco. L azione di informazione del CoPE si completa inoltre con diversi momenti informativi che si realizzano ogni anno e che sono rivolti a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta a questi temi e all educazione allo sviluppo (EAS) e che vengono promossi anche grazie al coinvolgimento di sempre nuovi volontari che mettono a disposizione tempo, creatività e voglia di fare a supporto di attività di volontariato sul territorio. Destinatari e Beneficiari Il CoPE interviene nei settori educazione allo sviluppo e comunicazione e informazione con i seguenti destinatari diretti e beneficiari: Destinatari diretti: persone dell area metropolitana di Catania che verranno informate e sensibilizzate sulle tematiche dell integrazione culturale e del fenomeno migratorio; circa tra minori e giovani, che verranno coinvolti in incontri e laboratori sulle tematiche precedentemente elencate. Tra questi, verrà data attenzione particolare ai ragazzi di seconda generazione immigrati presenti sul territorio che, grazie alla rete territoriale informale composta da CoPE, la Moschea della Misericordia di Catania, le associazioni e le diverse realtà locali che a vario titolo operano con i migranti di prima e seconda generazione, verranno coinvolti nelle attività previste dal progetto. Beneficiari indiretti: Scuole che aderiranno alle iniziative proposte dal progetto realtà associative presenti sul territorio che oltre alla funzione di cassa di risonanza del progetto, hanno la possibilità di promuovere le loro attività ai diversi utenti del progetto. diversi luoghi di culto religioso (chiese, moschee, ) che promuoveranno le attività del progetto comunità locale. Obiettivi del progetto Il progetto vuole sensibilizzare e formare la popolazione sui temi dell integrazione culturale anche alla luce del fenomeno migratorio, dello squilibrio nord/sud del mondo, e della cittadinanza attiva, promuovendo attraverso attività di coscentizzazione lo sviluppo di stili di vita privi di comportamenti razzisti e discriminatori, considerando la diversità un valore. OBIETTIVI SPECIFICI: a. Sensibilizzare ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni attraverso seminari, laboratori e workshop che aiutino ad aumentare la consapevolezza riguardo i diritti degli immigrati, lo sviluppo sostenibile e i diritti umani. b. Informare 2000 immigrati sulle politiche di integrazione, con particolare riguardo alle opportunità formative e professionali. c. Informare e sensibilizzare la comunità locale sui temi dell integrazione culturale e la cittadinanza attiva come basi su cui fondare dinamiche interetniche di pacifica convivenza INDICATORI DI RISULTATO: a. realizzazione di attività che coinvolgono ragazzi italiani e stranieri frequentanti le scuole dell area metropolitana di Catania b. riscontro di partecipazione alle attività previste dal progetto di ragazzi di diverse etnie c. numero di persone raggiunte dalle campagne di sensibilizzazione d. numero di persone presenti agli eventi interculturali. Attività previste e ruolo ed attività previste per i volontari Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

4 AZIONE 1: Interculturalità e animazione nel territorio Attività 1: mappatura delle scuole, tra le 25 con le quali il CoPE ha già collaborato e di nuove, e delle realtà associative a cui proporre le diverse iniziative di sensibilizzazione Attività 2: realizzazione di incontri formativi, rivolti ai volontari del CoPE e agli insegnanti delle scuole individuate e coinvolte, per l animazione degli incontri di sensibilizzazione da attuare nelle scuole Attività 3: Promozione delle iniziative sul territorio Attività 4: realizzazione di supporti per gli incontri (foto, video, testimonianze dirette, dinamiche di gruppo) Attività 5: realizzazione di 24 incontri nelle scuole inerenti l integrazione culturale e la cittadinanza attiva Attività 6: Ideazione e organizzazione di 6 focus group con giovani immigrati in cui discutere sui bisogni e le idee dei giovani coinvolti al fine di creare momenti di animazione sul territorio con il massimo coinvolgimento di minori e giovani stranieri. Attività 7: animazione nelle scuole delle mostre interattive denominate Cittadino Planetario e Spegni lo spreco accendi lo sviluppo Attività 8: promozione della campagna nazionale FOCSIV denominata Abbiamo riso per una cosa seria e della campagna Bomboniere solidali AZIONE 2: Comunicazione e cittadinanza attiva Attività 1: organizzazione di 10 incontri di informazione sulle buone prassi di comunicazione e cittadinanza attiva presso la sede del CoPE rivolti a ragazzi e adulti Attività 2: ideazione e realizzazione di materiale informativo per la promozione del progetto Volontaria mente interculturale (newsletter, brochure, video, comunicati stampa su supporto cartaceo e multimediale) Attività 3: Organizzazione di 3 campagne di sensibilizzazione Attività 4: organizzazione di 4 campi di volontariato (attraverso un efficace lavoro di rete con lo staff CoPE espatriato) e loro promozione sui diversi canali di diffusione (brochures, diffusione via internet, video e PPT) Attività 5: realizzazione di 4 eventi multietnici. Nello specifico, 1 concerto e 3 cene solidali. Attività 6: Aggiornamento periodico sullo stato d arte del progetto di SCN sul sito istituzionale del CoPE e sul profilo ufficiale dell associazione nei maggiori social network. Attività 7: aggiornamento periodico della news letter e mailing list sulle attività del progetto Attività 8 : promozione nelle scuole delle mostre interattive denominate Cittadino Planetario e Spegni lo spreco accendi lo sviluppo I partner del progetto sono: Partner del presente progetto sono: A.S.I.F.I. Associazione per lo sviluppo della imprenditoria femminile immigrata. - Categoria: NO PROFIT BABEL Crocevia Culturale - Categoria: NO PROFIT Tipolitografia Cuius Categoria: PROFIT COMAS Grafica, C.F , verranno realizzate le seguenti attività inerenti il progetto in oggetto: Ideazione ed elaborazione di strumenti comunicativi: locandine, manifesti, depliant, brochure; Impaginazione ed elaborazione grafica materiale e sussidi didattici; Realizzazione grafica pannelli espositivi e mostre fotografiche promozionali. Studio Idea Comunicazione, p.iva , verranno realizzate le seguenti attività inerenti i progetto in oggetto: Progettazione e realizzazione di pagine WEB; Consulenza per le strategie di comunicazione tramite social network; Formazione sull utilizzo strumenti e linguaggio web. We Com s.r.l., C.F , verranno realizzate le seguenti attività inerenti i progetti in oggetto: Progettazione e realizzazione di pagine WEB Supporto alla strategia di comunicazione tramite social network Formazione sull utilizzo strumenti e linguaggi web. CICSENE, C.F , saranno realizzate le seguenti attività inerenti i progetti in oggetto: Realizzazione di Campagne di Promozione Realizzazione di Campagne di Sensibilizzazione Realizzazione di Campagne Informative

5 Formazione dei volontari internazionali e degli esperti di Educazione allo sviluppo Interventi di EaS nelle Scuole Percorsi per l integrazione territoriale dei immigrati Educazione interculturale Promozione della cittadinanza attiva Diritto alla salute Percorsi per la sostenibilità ambientale l Università La Sapienza - Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche Master Migration and Development, C.F , verranno realizzate le seguenti attività: Ideazione, strutturazione ed organizzazione delle idee progettuali; Definizione del modello progettuale a seconda dei diversi contesti culturali e dei diversi beneficiari (minori, donne, migranti, formatori, educatori, insegnanti, operatori di pace); Elaborazione modello di riferimento per l organizzazione delle singole attività; Impostazione dei percorsi formativi a seconda dei diversi contesti culturali e dei diversi beneficiari (minori, donne, migranti, formatori, educatori, insegnanti, operatori di pace); Supporto nella costruzione di elaborati ad hoc a seconda dei diversi contesti culturali e dei diversi beneficiari (minori, donne, migranti, formatori, educatori, insegnanti, operatori di pace). Ruolo ed attività previste per i volontari Volontario n 1 e 2 AZIONE 1: Interculturalità e animazione nel territorio Attività 1 supporto nella mappatura delle scuole, tra le 25 con le quali il CoPE ha già collaborato e di nuove, e delle realtà associative a cui proporre le diverse iniziative di sensibilizzazione Attività 2 supporto nella realizzazione di incontri formativi, rivolti ai volontari del CoPE e agli insegnati delle scuole individuate e coinvolte, per l animazione degli incontri di sensibilizzazione da attuare nelle scuole Attività 3 coinvolgimento attivo nella promozione delle iniziative sul territorio Attività 4 affiancamento nella ideazione e realizzazione di supporti cartacei e digitali per gli incontri (foto, video, testimonianze dirette, dinamiche di gruppo, ). Attività 5 affiancamento nella realizzazione degli incontri formativi nelle scuole inerenti l integrazione culturale e la cittadinanza attiva Attività 6 Affiancamento nell organizzazione dei momenti di animazione sul territorio con il coinvolgimento di minori e giovani stranieri. Attività 7: Affiancamento nell animazione nelle scuole delle mostre interattive denominate Cittadino Planetario e Spegni lo spreco accendi lo sviluppo Attività 8 Sostegno nella promozione della campagna nazionale FOCSIV denominata Abbiamo riso per una cosa seria e della campagna Bomboniere solidali Volontario n 3 e 4 AZIONE 2: Comunicazione e cittadinanza attiva Attività 1 supporto all organizzazione degli incontri di informazione sulle buone prassi di comunicazione e cittadinanza attiva presso la sede del CoPE rivolti a ragazzi e adulti Attività 2: affiancamento e supporto alla realizzazione di materiale informativo per la promozione del progetto Volontaria mente interculturale (newsletter, brochure, video, comunicati stampa su supporto cartaceo e multimediale) Attività 3: Supporto nell organizzazione delle diverse campagne di sensibilizzazione in cui il CoPE verrà coinvolto Attività 4: supporto nella realizzazione del materiale informativo di promozione organizzazione (sia cartaceo che digitale) dei campi di volontariato Attività 5: coinvolgimento nella realizzazione degli eventi multietnici. Attività 6: supporto all aggiornamento periodico sullo stato d arte del progetto di SCN sul sito istituzionale del CoPE e sul profilo ufficiale dell associazione nei maggiori social network. Attività 7: affiancamento per l aggiornamento periodico della newsletter e mailing list sulle attività del progetto Attività 8 : collaborazione nell attività di promozione nelle scuole delle mostre interattive denominate Cittadino Planetario e Spegni lo spreco..accendi lo sviluppo. Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria

6 Eventuale disponibilità durante i fine settimana per organizzazioni eventi di progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE IL SERVIZIO Conseguentemente a quanto esposto e precisato nei precedenti punti, i giovani coinvolti nel presente progetto, avranno l opportunità sia di maturare ed acquisire specifiche competenze e di sviluppare particolari professionalità, a seconda della sede di attuazione del progetto e delle attività realizzate, sia di maturare una capacità di vivere la propria cittadinanza, nazionale ed internazionale, in termini attivi e solidali, con una crescita della consapevolezza dei problemi legati allo sviluppo dei sud del mondo. Di seguito gli ambiti nei quali si prevede una acquisizione di competenze e professionalità: Accrescimento della consapevolezza della possibilità di esercitare in maniera efficace il proprio diritto di cittadinanza attiva da livello locale a quello internazionale; Approfondimento delle conoscenze di politica internazionale e di cooperazione allo sviluppo interpretate alla luce di una cultura politica fondata sulla solidarietà; Sviluppo di sensibilità per una efficace relazione interculturale; Acquisizione di competenze relative alla progettualità; Sviluppo di abilità di intervento sul territorio; Sviluppo e\o rafforzamento delle abilità relative al dialogo sociale; Sviluppo della capacità di analisi e di sintesi e di orientamento all obiettivo; Sviluppo della capacità di problem solving; Sviluppo delle capacità di animazione e\o educazione; Accrescimento della capacità di lavoro in equipe; Comprensione delle dinamiche del lavoro associativo e di rete (centro periferia e viceversa); Rafforzamento delle competenze nel proprio settore tecnico di formazione. Si allega al presente progetto, la certificazione, del rilasciata dalla società La ELIDEA Studio di psicologi associati, P.I , che svolge la sua azione nel campo della Formazione Continua con la quale si riconosce e certifica l acquisizione di competenze derivante dalla realizzazione del presente progetto. Inoltre, si allega al presente progetto, la certificazione, del , rilasciata dalla FONDITALIA, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione Continua nell Industria e nelle Piccole e Medie Imprese, c.f , società che svolge la sua azione nel campo della Formazione, del Bilancio di Competenze e della Consulenza per Organizzazioni, con la quale si riconosce ed attesta l acquisizione di competenze derivante dalla realizzazione del presente progetto. Verrà anche rilasciata, da parte FOCSIV, una certificazione delle competenze acquisite nella realizzazione delle specifiche attività previste dal presente progetto. FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI La formazione generale verrà erogata in proprio con formatori dell Ente e con risorse esterne esperte dei diversi settori della formazione; sarà realizzata all inizio dell anno di servizio in un corso residenziale. La durata della formazione generale sarà nel suo complesso di ore 60 e sarà erogata entro e non oltre il 180 giorno dall avvio del progetto. Contenuti della formazione: Come esplicitato nel modello Formativo consegnato all UNSC in fase di accreditamento e da questi verificato, in coerenza con quanto espresso nella determina del 19 luglio 2013 Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale la formazione generale del presente progetto ha come obiettivi: trasmettere conoscenze che contribuiscano a rafforzare la consapevolezza del proprio ruolo in seno ad un progetto di impiego di servizio civile volontario; trasmettere il senso del valore civico e sociale di un esperienza di servizio civile, approfondendone gli aspetti motivazionali e valoriali; offrire strumenti di riflessione sui nessi esistenti tra impegno civico e sociale a livello nazionale e impegno civico e sociale a livello internazionale; offrire strumenti per connettere l esperienza del servizio civile con la difesa civile non armata e nonviolenta, con la promozione e la difesa dei diritti dell uomo; approfondire alcuni particolari caratteristiche e abilità che deve possedere un operatore delle ONG (es. capacità negoziale, capacità di relazionarsi in contesti interculturali, gestione dell affettività, adattabilità); offrire un esperienza di vita comunitaria e di confronto con altri giovani in Servizio Civile Volontario.

7 Al fine di raggiungere gli obiettivi sopraelencati verranno sviluppati i seguenti contenuti: l identità del gruppo in formazione; il servizio civile volontario: storia, valori e prospettive: dall OdC al SCV evoluzione storica e differenze; il dovere di difesa della Patria, la difesa civile non armata e nonviolenta, la costruzione della pace; conoscenza dell Ente, della sua identità e storia, della rete delle relazioni territoriali attivate; lavorare per progetti; il sistema servizio civile, la sua organizzazione, la relazione tra enti, giovani in servizio civile ed UNSC le motivazioni del volontario in servizio civile; diritti e doveri dei volontari in servizio civile, la normativa vigente e la carta di impegno etico. la gestione dei conflitti interpersonali; la gestione dell affettività e delle relazioni nelle esperienze di cooperazione internazionale; cittadinanza attiva: le forme di cittadinanza cittadini ed Istituzioni, Diritti e Doveri, la Carta Costituzionale; cittadini locali e globali: l appartenenza alla diverse comunità locali, nazionali, europee ed internazionali; la rappresentanza dei volontari in servizio civile; la protezione civile: tutele e prevenzione dell ambiente, della legalità. il territorio, lo sviluppo locale e il volontario in servizio civile; educazione allo sviluppo, sensibilizzazione e lobbying; ruolo e responsabilità della comunicazione; l approccio interculturale; operare con una ONG in Italia e nei Paesi in via di Sviluppo; presentazione dei progetti di servizio civile. FORMAZIONE SPECIFICA La formazione specifica verrà erogata in proprio con formatori dell Ente e con risorse esterne esperte dei diversi settori della formazione; sarà realizzata all inizio dell anno di servizio in un corso residenziale. La formazione specifica dei volontari in servizio civile avverrà nella sede di progetto COPE (28859). La durata della formazione specifica nel totale sarà di 75 ore e sarà erogata entro e non oltre 90 giorni dall avvio del progetto. Contenuti della formazione: Presentazione del progetto 6 ore Interculturalità e animazione nel territorio 30 ore Comunicazione e cittadinanza attiva 35 ore Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego di volontari in 4 ore progetti di servizio civile TOTALE 75 ore Modulo 1: PRESENTAZIONE PROGETTO 6 ore Docente: Piermauro Manmano e Carmela D Agostino Informazioni di tipo logistico; Presentazione dell organico dell ONG, storia, mission e vision; Presentazione nel dettaglio delle attività in cui i volontari saranno impegnati; Presentazione del team di lavoro (ruoli e funzioni); Presentazione delle dinamiche del settore di intervento; Predisposizione piano di lavoro personale, piano delle attività e cronogramma. Modulo 2: INTERCULTURALITÀ E ANIMAZIONE NEL TERRITORIO 30 ore Docenti: Carmela D Agostino, Sonia D Arrigo, Valeria Rossi, Renata Cardì Presentazione settore EAS, Lobbyng e advocacy, in particolare nelle scuole Fotografare le realtà sociali di un territorio. Mappatura e realizzazione di report Presentazione progetti avviati e progetti conclusi Metodologia di formazione e sensibilizzazione Come si organizza un momento formativo: presentazione e gestione delle diverse attività di animazione Panoramica delle finalità e strumentazioni impiegate nell Educazione allo Sviluppo Come si promuove l intercultura La migrazione nelle provincie di Catania I diritti dei migranti e le situazioni di fragilità sociale Educazione non formale ed educazione interculturale Laboratori didattici dentro e fuori la scuola

8 Strumenti formativi e didattici per la cooperazione Animazione efficace delle mostre interattive: Cittadino planetario e Spegni lo spreco accendi lo sviluppo Modulo 3: COMUNICAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA 35 ore Docenti: Carmela D Agostino, Sonia D Arrigo, Manuele Manente, Valeria Rossi La comunicazione efficace Tecnica della comunicazione interpersonale e gestione delle dinamiche di gruppo Politiche e buone pratiche locali di cittadinanza attiva Presentazione e studio della campagna abbiamo riso per una cosa seria Presentazione dell iniziativa Bomboniere solidali Organizzare eventi di sensibilizzazione su specifiche tematiche sociali (interculturalità, migranti, diritto al cibo, istruzione per tutti, etc) La prosocialità: abilità sociale come strumento di educazione alla cittadinanza Diffusione e promozione di un progetto sociale attraverso i diversi canali di informazione (sito ufficiale dell ONG, social network, testate giornalistiche cartacee e online, etc) Modulo 4: Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego di volontari in progetti di servizio civile - 4 ore Docente: Scerri Gianluca presentazione degli eventuali rischi connessi alle attività in cui i volontari saranno impegnati; informazione sulle misure di sicurezza e le attività di protezione e prevenzione attuate nella sede di progetto. Requisiti richiesti ai canditati I seguenti requisiti sono suddivisi tra requisiti generici, ricercati genericamente in tutti i candidati, e i preferibili requisiti specifici, inerenti aspetti tecnici connessi alle singole sedi e alle singole attività che i volontari andranno ad implementare: - Esperienza nel mondo del volontariato; - Conoscenza della FOCSIV o di uno degli Organismi soci e delle attività da questi promossi; - Competenze informatiche di base e di Internet Specifici: per i 4 volontari sulla sede di COPE (28859): - Preferibile laurea in scienze politiche, scienze sociali o equipollenti - Preferibile buona conoscenza della lingua inglese o francese - Preferibile pregressa esperienza nel campo dell animazione - Preferibile pregressa esperienza in attività con immigrati Dove inviare la candidatura: tramite posta raccomandata A/R : la candidatura dovrà pervenire direttamente all indirizzo sotto riportato. (Nota Bene: non farà fede il timbro postale di invio, ma la data di ricezione in sede delle domande) ENTE CITTA INDIRIZZO TELEFONO SITO CoPE Catania Via Crociferi, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l'interessato, allegando la documentazione richiesta in formato pdf, a cope@pec.it e avendo cura di specificare nell'oggetto il titolo del progetto e l ente ( VOLONTARIA MENTE INTERCULTURALE - CoPE). Nota Bene: per inviare la candidatura via PEC è necessario possedere un indirizzo PEC di invio (non funziona da una mail normale), non è possibile utilizzare indirizzi di pec gratuiti con la desinenza "postacertificata.gov.it", utili al solo dialogo con gli Enti pubblici.

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