Capitolato speciale d appalto Articolo II. Caratteristiche e quantità dei rifiuti
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- Monica Ferrario
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1 COMUNE DI GRADO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CARICAMENTO, TRASPORTO E RECUPERO/SMALTIMENTO FINALE DI RIFIUTI DA SELEZIONE MECCANICA (CER ) DEI RESIDUI DELLA PULIZIA DEGLI ARENILI DI GRADO E PRESTAZIONI ACCESSORIE [CIG AD1]. Articolo I. Descrizione dei servizi in appalto e luogo di esecuzione 1. Costituisce oggetto principale dell appalto il servizio di caricamento, trasporto e recupero/smaltimento finale di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da operazioni di selezione meccanica dei residui della pulizia degli arenili del territorio comunale. L appalto ricomprende anche i servizi complementari e accessori consistenti in: - Adempimenti amministrativi derivanti dall espletamento del servizio, quali l emissione/compilazione dei documenti di trasporto ai sensi dell art. 193 del D.Lgs. 152/2006 e l espletamento delle procedure amministrative per l eventuale conferimento dei rifiuti al di fuori del territorio nazionale nel rispetto delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1013/2006 (pratica transfrontaliera); - ogni caratterizzazione, accertamento analitico e verifica che dovesse rendersi necessaria ai fini dell accettazione dei rifiuti all impianto di destino individuato. 2. Il luogo di esecuzione del servizio di ritiro e caricamento dei rifiuti oggetto dell appalto è rappresentato dall impianto comunale presso cui gli stessi vengono prodotti, in area comunale ubicata in località Laguna-Isola Le Cove Grado, identificata agli estremi catastali p.c. n. 215/13 F.M. 34 del Comune Censuario di Grado. 3. L impianto dove sono stoccati i rifiuti oggetto del servizio è di proprietà del Comune, gestito in amministrazione diretta. L attività d impianto, è autorizzata ai sensi dell art. 216 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i., per la tipologia [7.30] di cui all Allegato 1 al D.M. del 08/02/1998 e s.m.i.. In particolare nell area sono effettuate le operazioni di stoccaggio e selezione meccanica (vagliatura) dei rifiuti costituiti dai residui della pulizia delle spiagge (CER ) per la separazione della frazione minerale (sabbia) dalle altre frazioni merceologiche presenti. I rifiuti della pulizia delle spiagge conferiti all impianto comunale sono costituiti da alghe (fanerogame marine), sabbie ed in misura minore da legno, plastiche ed eventuali altre frazioni di origine antropica portate a riva dal mare. Dal trattamento effettuato in impianto sono prodotte due frazioni: Sabbia, da utilizzare per il ripristino e mantenimento/ripascimento delle spiagge locali; Rifiuti misti costituiti da biomassa vegetale (alghe), legno, residui di sabbia e frazioni di origine antropica (quali plastiche), da avviare a recupero e/o smaltimento presso impianti terzi. 4. Il presente capitolato disciplina dal punto di vista tecnico, amministrativo e giuridico l esecuzione del servizio oggetto dell appalto, che costituisce ad ogni effetto attività di pubblico interesse. 5. In caso di aggiudicazione, il Soggetto affidatario è obbligato, sotto la sua responsabilità, alla piena e incondizionata osservanza di tutte le norme contenute nel presente Capitolato. 6. Per quanto non previsto nel presente Capitolato Speciale d Appalto, devono essere rispettate i contenuti del Disciplinare di gara, nonché le disposizioni di legge ed i regolamenti, anche se di carattere eccezionale, contingente, locale o emanate nel corso del servizio.
2 Articolo II. Caratteristiche e quantità dei rifiuti 1. Ai sensi dell art. 184, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. il rifiuto oggetto del servizio è classificato come rifiuto speciale non pericoloso derivante da attività di recupero (lettera g) e identificato dal codice dell elenco europeo (CER) [191212] altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce *. La caratterizzazione e classificazione del rifiuto è stata effettuata dal produttore che mette a disposizione le risultanze ottenute dal campionamento e analisi dei rifiuti oggetto del servizio (in allegato il rapporto di prova). 2. Dal punto di vista merceologico il rifiuto in questione è costituito da biomassa vegetale (fanerogame marine), con presenza di legno, sabbia e conghiglie, in minor misura plastiche ed eventuali altri materiali di origine antropica trasportati a riva dal mare e raccolti sugli arenili durante le operazioni di pulizia. 3. Resta a carico e spesa dell aggiudicatario dell appalto ogni ulteriore caratterizzazione e accertamento analitico ritenuto necessario per il conferimento all impianto di destino finale individuato, comprese le analisi di omologa e di rinnovo della stessa, nonché le eventuali analisi di contro-verifica. 4. Nel caso di verifica delle caratteristiche chimico-fisico dei rifiuti oggetto del servizio a cura dell appaltatore, deve essere consegnata al Comune, entro 30 giorni dalla data di prelievo dei campioni, copia in originale di tali certificati analitici, redatti da un laboratorio accreditato. 5. Il rifiuto oggetto del servizio è in deposito sfuso in cumuli presso l impianto. 6. Il quantitativo complessivo di rifiuti oggetto dell appalto è valutato in tonnellate. Tale quantità è puramente indicativa e può variare in aumento o diminuzione. Al termine dell esecuzione del servizio, la Stazione Appaltante si riserva di rinnovare il servizio fino alla quota massima di aggiudicazione. Articolo III. Titoli autorizzativi, caratteristiche dell impianto di destino e adempimenti 1. Ai fini della partecipazione alla procedura di gara in oggetto e dell esecuzione del servizio previsto, gli operatori economici, anche in forma di raggruppamento temporaneo d impresa o nelle altre forme previste dal Codice dei contratti (D.Lgs. 163/2006), devono essere in possesso delle iscrizioni e delle autorizzazioni necessarie per svolgere l attività di trasporto e recupero e/o smaltimento dei rifiuti oggetto dell appalto definiti nel disciplinare di gara, al paragrafo 8). 2. L impresa in sede di gara deve dimostrare il possesso dei requisiti richiesti e specificare l impianto di destinazione del rifiuto, fornendo le relative autorizzazioni previste dalla normativa vigente in materia di rifiuti. 3. Qualora l impianto di destino individuato non consenta il completamento del ciclo di recupero o smaltimento per il rifiuto oggetto del servizio, nella documentazione presentata ai fini della partecipazione della gara deve essere indicato il successivo impianto di destinazione individuato per la conclusione del trattamento con indicazione delle operazioni effettuate. In ogni caso è consentito una sola volta il passaggio tra siti autorizzati al solo stoccaggio. 4. Ai fini della dimostrazione dell avvenuto completamento del ciclo di recupero e/o smaltimento deve essere consegnato alla Stazione Appaltante un certificato/doichiarazione di avvenuto smaltimento/recupero dei rifiuti gestiti, rilasciato dal titolare dell impianto che effettua le operazioni; 5. Nel caso si dovesse verificare, presso gli impianti di destino, un blocco impiantistico, anche per più giorni, l aggiudicatario deve reintegrare il parco mezzi a disposizione per garantire la regolare esecuzione del (per esteso e leggibile) 2
3 servizio, con mezzi di analoghe caratteristiche senza che ciò possa comportare oneri aggiuntivi. In alternativa l appaltatore dovrà provvedere, in accordo con il Comune e a proprie spese, al trasporto e recupero/smaltimento presso altro idoneo impianto autorizzato. Fatto salvo quanto previsto dalla legge e dalle autorizzazioni, non è consentita, per alcun motivo, la restituzione dei rifiuti al luogo di produzione per la mancata accettazione presso l impianto di destino. Articolo IV. Modalità e termini di avvio ed esecuzione del servizio 1. Il presente appalto ha durata strettamente necessaria allo svolgimento del servizio di smaltimento/recupero dei rifiuti da selezione meccanica di cui al codice CER (191212) derivanti dal trattamento dei rifiuti spiaggiati raccolti sugli arenili di Grado nel corso dell ultimo anno. 2. La durata massima prevista per lo svolgimento del servizio è fissata in 5 (cinque) mesi dalla data di effettivo avvio del servizio che dovrà essere assicurato, qualora la Stazione Appaltante lo richiedesse, anche in pendenza della stipula del contratto, entro 7 (sette) giorni dalla formale comunicazione scritta della Stazione appaltante. 3. Nell esecuzione del servizio, l Appaltatore deve garantire un numero di trasporti a pieno carico e avvio a recupero/smaltimento di almeno 5 (cinque) viaggi/settimana. 4. A seguito della suddetta comunicazione di avvio del servizio, il Soggetto aggiudicatario entro il termine di 5 (cinque) giorni deve comunicare al Comune, anche tramite telefax, un piano operativo del servizio contenente il programma dei servizi con i dettagli operativi di calendario dei ritiri (giornate, quantità di rifiuti ritirati giornalmente e numero di viaggi), le specifiche del personale impiegato con le relative mansioni, la tipologia dei mezzi e le ore di impiego del servizio. In ogni caso, in qualsiasi momento, il programma potrebbe essere oggetto di modifica a seguito delle valutazioni ed esigenze del Comune. Deve altresì essere comunicato il nominativo del responsabile dell esecuzione del servizio e del referente incaricato alla gestione delle emergenze. 5. Il programma di ritiro deve essere rispettato fatta eccezione per causa di forza maggiore. Non è considerata causa di forza maggiore la mancata disponibilità di automezzi e personale dell Impresa appaltatrice, nè di indisponibilità alla ricezione presso l impianto di recupero/smaltimento di destino. 6. Qualora, per motivi di rottura, fermata non programmata degli impianti o per altri eventi imprevisti la quantità dei rifiuti gestiti risultasse inferiore alla quantità programmata settimanalmente, deve essere data comunicazione tempestiva alla Stazione Appaltante. 7. Il servizio deve essere svolto con la massima cura e tempestività per assicurare le migliori condizioni di igiene, pulizia, decoro e deve attenersi ai principi di responsabilizzazione e cooperazione nella gestione dei rifiuti. 8. Durante l espletamento del servizio deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute dell uomo; deve essere assicurata un elevata protezione dell ambiente, nelle sue diverse componenti; deve essere evitato qualsiasi inconveniente da rumori e da odori. Articolo V. Modalità di accesso, transito e caricamento dei rifiuti presso l impianto comunale 1. Gli automezzi possono accedere all impianto comunale per il ritiro dei rifiuti in oggetto nelle giornate dal lunedì al sabato dalle ore 07:30 alle ore 10:00. Nelle giornate del lunedì, mercoledì e venerdì l accesso è prolungato alle ore Le operazioni di carico dei rifiuti devono essere effettuate all interno delle stesse (per esteso e leggibile) 3
4 fasce orarie. L accesso all impianto comunale in orari diversi non è consentito. La Stazione Appaltante ha facoltà, in qualsiasi momento, di variare gli orari di accesso indicati. 2. L accesso con automezzi all'interno dell area comunale è gestito e regolato dal personale operativo comunale. I mezzi in transito devono procedere a passo d uomo e con l adozione della massima prudenza, ad esclusiva responsabilità del conducente; devono seguire il percorso indicato dalla segnaletica (orizzontale e verticale) e rispettare le indicazioni del personale comunale addetto. Nel caso in cui altri mezzi siano contemporaneamente presenti nell area, il conducente deve sostare ed attendere la conclusione delle operazioni in corso. 3. Gli automezzi in ingresso e uscita dall area di prelievo dei rifiuti oggetto dell appalto devono rispettare le seguenti fasi operative: - registrazione dei veicoli in ingresso all impianto da parte del personale comunale addetto, effettuazione della prima pesata a vuoto e compilazione dei documenti amministrativi previsti; - movimentazione, prelievo e caricamento degli autoveicoli nelle aree d impianto di deposito dei rifiuti; - pesata in uscita dall impianto e compilazione della documentazione di viaggio. Tutto il personale addetto per l espletamento del Servizio - ad esclusione del personale necessario per le operazioni di pesatura e compilazione della documentazione amministrativa (registro di carico/scarico e di viaggio) presso l impianto - è a carico dell appaltatore. 9. Il Servizio nel suo complesso e, in particolare, le attività di prelievo e carico devono essere eseguite in modo da non incidere sul regolare funzionamento dell impianto e delle aree interne al magazzino comunale. Articolo VI. Idoneità e caratteristiche dei mezzi impiegati 1. I rifiuti possono essere conferiti sfusi e i mezzi destinati al loro caricamento devono avere una portata utile di almeno 30 tonnellate, nella considerazione che il quantitativo medio trasportato, riscontrato sulla base degli anni precedenti, è di circa 30 tonnellate. 2. Prima dell utilizzo di ogni mezzo l Aggiudicatario dovrà dare comunicazione delle caratteristiche e targa del mezzo e, al primo accesso in impianto, depositare presso la sede dell impianto comunale copia dei documenti che attestino l iscrizione all Albo Nazionale delle Imprese che effettuano il trasporto dei rifiuti per gli automezzi comunicati. 3. Ai fini dell esecuzione del servizio gli automezzi in dotazione dell aggiudicatario, impiegati sia per il trasporto che per il caricamento, devono essere costantemente in condizioni di efficienza e dotati di conducente idoneo ed adeguatamente formato a carico della ditta appaltatrice. I mezzi devono essere regolarmente autorizzati in conformità a quanto previsto dalla normativa sui rifiuti e sull autotrasporto e idonei alla movimentazione dei rifiuti oggetto dell appalto. Tutti gli oneri relativi alla corretta esecuzione Servizio, nessuno escluso (quali consumi, la manutenzione, gli ammortamenti, le spese generali, le spese per la sicurezza, le eventuali soste per la fase di carico e scarico, etc) sono a carico dell aggiudicatario. 4. Si specifica, inoltre, che per le attività di trasporto l aggiudicatario è obbligato a rispettare oltre a quanto previsto e prescritto da tutta la normativa vigente applicabile alle attività da eseguire (a titolo meramente esemplificativo, Codice della Strada, D.Lgs. 152/06 s.m.i., etc), a quanto previsto nel presente documento, nel disciplinare e nel Contratto, nonché a garantire la perfetta efficienza riguardo alla sigillatura e tenuta dei cassoni utilizzati, in modo tale da evitare qualsiasi rischio di percolazione e/o infiltrazioni durante il trasporto (garantire la protezione mediante copertura fissa o mobile). (per esteso e leggibile) 4
5 Articolo VII. Adempimenti amministrativi a carico dell appaltatore relativi all esecuzione del servizio 1. Resta in capo del Soggetto aggiudicatario, senza oneri aggiuntivi per il Comune, tutti gli oneri derivanti dal corretto adempimento degli obblighi di cui al presente Capitolato, al Contratto ed agli atti della relativa gara. 2. E a carico dell appaltatore l emissione dei documenti di trasporto previsti dalla normativa vigente con compilazione delle parti di relativa competenza. 3. Nel caso di smaltimento/recupero transfrontaliero, in quanto soggetto notificatore ai sensi della normativa comunitaria vigente (Regolamento 1013/2006/CE) sono a carico dell aggiudicatario tutte gli adempimenti previsti dal Regolamento europeo e in particolare la predisposizione della seguente documentazione: - documento di notifica, - documento di movimento, - relative autorizzazioni; - certificato di avvenuto smaltimento/recupero dei rifiuti in conformità alla notifica ed alle relative disposizioni contenute nel Regolamento 1013/2006/CE 4. Con frequenza quindicinale, entro il martedì della settimana successiva, deve essere trasmesso a mezzo posta elettronica, un resoconto/rapporto (anche in formato rielaborabile) del servizio prestato nel periodo precedente, con indicazione dei trasporti (data, riferimenti ai formulari identificazione rifiuti o schede di trasporto SISTRI) e quantitativi di rifiuti gestiti. Articolo VIII. Ulteriori adempimenti amministrativi relativi alla gara e pagamento dei corrispettivi 1. Ai sensi del Decreto Crescita Italia Bis, in particolare dell art. 34, comma 35, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con Legge n. 221/2012, le spese sostenute dalla Stazione Appaltante per l avvenuta pubblicazione del bando/avviso di gara sui quotidiani locali e nazionali dovrà essere rimborsato dall aggiudicatario entro il termine di 60 giorni dall aggiudicazione definitiva; 2. L appaltatore provvederà con cadenza mensile, entro e non oltre il 10 di ogni mese, alla fatturazione delle quantità gestite, indicando i quantitativi di rifiuti gestiti e, ai fini della dimostrazione di avvenuto recupero e/o smaltimento, una dichiarazione/certificato di avvenuto smaltimento/recupero dei rifiuti gestiti, rilasciato dal titolare dell impianto che effettua le operazioni; 3. Il Comune provvederà al pagamento, entro 30 giorni dall avvenuta protocollazione della fatturazione, sulla base della rendicontazione prodotta dall Appaltatore. 4. La Ditta aggiudicataria deve comunicare gli estremi identificativi del conto corrente bancario/postale nel quale il Comune accrediterà, mediante bonifico, tutti i pagamenti relativi all esecuzione del contratto, nonchè le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto conto. 5. L appaltatore dichiara di essere a conoscenza degli obblighi a proprio carico disposti dalla Legge 136/2010 e di prendere atto che, in caso di affidamento, il mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, oltre alle sanzioni specifiche, comporta la nullità assoluta del contratto, nonché l esercizio da parte del Comune di Grado della facoltà risolutiva espressa, da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni stesse (comunicazione di un C/C, conto corrente, dedicato alla ricezione dei pagamenti nonché indicazione in fattura del CIG relativo). (per esteso e leggibile) 5
6 Articolo IX. Disposizioni in materia di salute e sicurezza 1. Le lavorazioni che sono oggetto dell appalto devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro. Analogamente, le macchine, attrezzature e mezzi d opera che la Ditta Incaricata intenderà usare devono essere conformi alle vigenti disposizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. 2. Per l esecuzione del servizio in oggetto si fa rimando al documento allegato di valutazione dei rischi interferenziali dovuti alla presenza, presso l area di prelievo rifiuti, di personale comunale dipendente. In caso di aggiudicazione, prima dell avvio del servizio, l impresa dovrà completare con le proprie generalità il documento e restituirlo debitamente firmato. 3. Rimane ad esclusivo carico della Ditta incaricata eseguire la Valutazione dei rischi della propria attività ed attuare tutte le misure conseguenti, nonché porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi. 4. Prima dell'inizio dell esecuzione del Contratto, l aggiudicatario deve redigere, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, il POS relativo alle attività da eseguire, ed inviarlo alla Stazione Appaltante. Il documento dovrà essere redatto sulla base dei fattori di rischio valutati in base alla tipologia e prestazioni oggetto dell appalto. 5. I servizi oggetto dell appalto devono essere effettuati con personale di provata capacità che, qualitativamente e numericamente, consenta alla Ditta Incaricata di rispettare le prescrizioni vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro e gli impegni che si è assunto all atto della stipula del contratto. Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza della segnaletica in uso. 6. L impresa deve dotare il proprio personale di tutte le attrezzature, mezzi di protezione e prevenzione, compresi i dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari e opportuni per l esecuzione del servizio ed emanare le disposizioni e le procedure di sicurezza da adottare per garantire l incolumità del proprio personale e di eventuali terzi. E fatto obbligo ai dipendenti di essere muniti di apposita tessera di riconoscimento di cui all art.18 del D.Lgs. 81/ Ogni qual volta una delle due parti identifichi la possibilità che si verifichino rischi non precedentemente valutati, indice una riunione di cooperazione e coordinamento per l informazione e la valutazione congiunta dei rischi e degli interventi di protezione e prevenzione. 8. L impresa deve notificare immediatamente alla stazione Appaltante, oltre che alle autorità ed enti previsti dalla legislazione vigente, ogni incidente e/o infortunio avvenuto durante l'esecuzione delle prestazioni da parte dell impresa, o delle eventuali imprese subappaltatrici, che abbia coinvolto personale e/o mezzi della Stazione Appaltante e/o causato danni o perdita della proprietà. L'impresa deve predisporre e trasmettere alla Stazione Appaltante il rapporto di incidente/infortunio entro 5 (cinque) giorni naturali consecutivi dal suo verificarsi. Articolo X. Controllo della qualità e regolarità del servizio e penalità 1. La Stazione Appaltante verificherà l'esecuzione del servizio e, qualora riscontrasse deficienze o inadempienze da parte dell impresa, si riserva il diritto di sospendere il pagamento delle fatture, di applicare le penalità previste ed eventualmente di risolvere il contratto nel rispetto delle modalità e dei termini previsti nell articolo XIII. (per esteso e leggibile) 6
7 2. In caso di inadempienza delle disposizioni contenute nel presente capitolato e negli altri documenti di gara, assunti con il contratto, la Ditta aggiudicataria deve ovviare all'infrazione contestata nel minore tempo possibile. 3. Nel caso in cui non venga rispettato dall aggiudicatario il programma di carico giornaliero presentato al Comune secondo quanto previsto al precedente articolo IV, per ciascun carico non effettuato, potrà applicare all aggiudicatario una penale di importo pari al 10% del costo complessivo risultante per il carico in questione (ovvero il risultato del prodotto tra le quantità di rifiuto CER da trasportare ed il corrispondente prezzo unitario - Euro/tonnellata - offerto dall aggiudicatario in sede di gara). Resta fermo l obbligo dell aggiudicatario di effettuare, comunque, i carichi non eseguiti come da programma, entro e non oltre le 48 ore successive, pena l aumento della menzionata penale al 20% del costo complessivo risultante per il carico in questione. Qualora il ritardo nell adempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10 per cento del prezzo di contratto, il responsabile del procedimento promuove l avvio della procedura di risoluzione in danno (art. 298, comma 2 del D.P.R. n. 207/2010). 4. L'applicazione delle penali di cui ai punti precedenti sarà preceduta da formale contestazione dell inadempienza trasmessa a mezzo di raccomandata, rispetto alla quale la Ditta aggiudicataria avrà la facoltà di presentare le contro deduzioni entro 5 giorni dalla notifica della contestazione. 5. L'ammontare delle penali sarà distintamente fatturata dall Amministrazione comunale dopo il termine assegnato per le controdeduzioni, anche se non formalizzate dalla Ditta appaltatrice stessa. 6. E' in ogni caso fatta salva la risarcibilità del danno ulteriore. Articolo XI. Cessione del credito Ai sensi dell articolo 1260 comma 2 del Codice Civile (nel seguito C.C.), è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte del Committente. Articolo XII. Cessione del contratto E' fatto assoluto divieto all'impresa di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d appalto a pena di nullità. Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell'articolo 1406 e seguenti del C.C. e dell articolo 116 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., a condizione che il cessionario (oppure il soggetto risultante dall avvenuta trasformazione, fusione o scissione), provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio. Articolo XIII. Risoluzione del contratto 1. L Appaltante si riserva la facoltà di risolvere in qualsiasi momento il contratto, qualora particolari situazione lo imponessero, quali (a titolo esemplificativo e non esaustivo): inosservanza di norme di legge; il reiterarsi di inadempienze e/o inosservanze contrattuali nello svolgimento del servizio; trascorsi i giorni di ritardo nel ritiro del rifiuto, come sopra indicato; 2. Ad insindacabile giudizio dell Appaltante potranno essere inibiti all ingresso all area dell impianto comunale gli autisti che non si attengono alle disposizioni del presente capitolato, al contegno consono con la funzione esercitata ed alle disposizioni impartite dalla Stazione Appaltante. (per esteso e leggibile) 7
8 3. Ad insindacabile giudizio dell Appaltante potranno essere inibiti all ingresso all impianto gli automezzi che non siano puliti ed in perfetto stato; in particolare gli stessi non devono essere fonte di spandimenti, causa di odori e/o rumori molesti e costituire pericolo per persone e/o cose a causa del loro stato d uso e/o di manutenzione. 4. La reiterazione dei comportamenti sopra evidenziati costituisce causa di risoluzione contrattuale. Articolo XIV. Spese contrattuali, imposte, tasse 1. Oltre alle spese relative alla stipula del contratto, sono a carico della Ditta aggiudicataria senza diritto di rivalsa: le tasse e gli altri oneri per l ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti; le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi; le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi alla stipulazione del contratto. 2. A carico della Ditta aggiudicataria restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente, gravino sui servizi e sulle forniture oggetto dell'appalto. 3. La prestazione del servizio oggetto dell appalto è soggetto all imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) che è regolata dalla legge e tutti gli importi citati nel presente Capitolato si intendono I.V.A. esclusa. Articolo XV. Controversie Tutte le controversie che dovessero sorgere fra il Comune e la Ditta aggiudicataria e che non possano essere definite in via amministrativa, vengono deferite al Giudice Ordinario. Competente sarà il Foro di Gorizia. Grado, 24/12/2013 IL DIRIGENTE AREA TECNICA Servizio Ambiente e Protezione Civile Arch. Andrea de Walderstein ALLEGATO: Rapporto di analisi n. 13-RA17107 dei rifiuti oggetto del servizio. (per esteso e leggibile) 8
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