Martedi ecografico Annessi :normalità e patologia 14 Aprile 2010 Dr G Campisi

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1 Martedi ecografico 2010 Annessi :normalità e patologia 14 Aprile 2010 Dr G Campisi

2 Valutazione ovaio Dimensioni Numero follicoli Caratteristiche follicoli

3 Volume ovaio D1 X D2 D3 X 0,52 Volume compreso tra 4,1 e 5,7 cc

4 Eta neonatale Ovaie in quiescenza funzionale Volume 0,6/1 cc

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6 Ovaio e pubertà Ovaie aumentate di dimensioni Aspetto multifollicolare con follicoli di diametro comprese tra tre e otto mm. Non incremento della componente stromale Questo quadro rappresenta l inizio dell attività funzionale ovarica

7 Ovaio ed età fertile Presenza di follicoli sparsi nel contesto dell ovaio. Follicolo dominante riconoscibile a partire dalla ottava /decima giornata con diametro medio di mm 10/12 La crescita del follicolo e pari a mm2 al giorno. Raggiunge il diametro massimo di 20/22 mm in 14/15 giornata

8 Età puberale Aspetto multifollicolare Presenza di follicoli fermi in stadi maturativi diversi Frequenti cicli anovulatori

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10 Ovulazione Cumulo ooforo dimostrabile circa 24 ore prima dell ovulazione. Ring periferico al follicolo 24 ore prima dell ovulazione All ovulazione il follicolo collabisce e diventa iporiflettente. Talvolta liquido libero nel Douglas

11 Ovaie di volume inferiore a 3 cm cubici con un mumero di follicoli antrali inferiore a 5 si associa speso ad una scarsa possibilità di gravidanza anche dopo stimolo farmacologico Nazzaro 2008

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13 Ovulazione al color doppler Alta impedenza

14 Fase post ovulatoria Presenza di corpo luteo di diametro massimo di 3 cm Nel suo contesto liquido corpuscolato finemente trabecolato(dd con masse neoplastiche) Talora emorragie nel Douglas con importanti coliche addominali.

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21 Luf La sindrome del follicolo luteinizzato (indicata spesso con la sigla LUF che sta per l'inglese luteinized unruptured follicle syndrome, cioè "sindrome del follicolo luteinizzato non rotto") è una disfunzione ovulatoria che consisterebbe nel fatto che il follicolo, anziché rompersi, si trasforma direttamente in corpo luteo senza rilasciare l'ovocita.

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24 Ovaie micropolicistiche e multifollicolari Micropolicistiche Volume aumentato superiore 10 cc Follicoli in sede sottocorticale Stroma iperecogeno Numero dei follicoli >a 10 Diametro da 2 a 8 mm Multifollicolare Volume normale Follicoli sparsi per lo piu stromali Stroma normale Numero dei follicoli <a 10 Diametro da 2 a 10 mm Età puberale e talora amenorrea ipotalamica

25 Diagnosi di ovaio micropolicistico Oligo/amenorrea Iperandrogenismo Ovaio micropolicistico Aumento del volume ovarico Rapporto LH/FSH > a 2 Inizio della sintomatologia in età peripuberale

26 Criteri di Rotterdam 2003 Oligo/anovulazione Segni clinici o biologici di iperandrogenismo Ovaie policistiche

27 Criteri di Rotterdam o più follicoli del diametro comprensivo tra 2 e 9 mm e/o incremento del volume ovarico superiore al 10% Reperti che portano ad una sensibiltà del 75% ed una specificità del99%

28 Micropolicistosi e doppler Caratteristica dell ovaio micropolicistico al doppler è talora l incremento della velocità del picco sostolico con decremento dell indice di pulsatilità Tale reperto presente talora anche nei soggetti normali

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32 Diagnosi di micropolicistosi Valutazione rapporto area ovarica/area stromale Area ovarica predittiva di PCOS > a 5,5 cm q Area stromale predittiva di PCOS > a 3,8 cm q

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34 o o o CISTI PARETE INTERNA Regolare Uniforme Irregolare

35 Contenuto o o o o Fluido Misto Misto livellato Misto con zone di pseudo colliquazione

36 Ecostruttura o o o o o Anecogena Ipoecogena Emorragica A vetro smerigliato Ecogena (emorragica organizzata )

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38 Cisti follicolari Frequenti in epoca fertile Diametro compreso tra 3 e 7 cm Uniloculari,transoniche La parete cistica produce estrogeni e possono provocare irregolarità mestruali. Di solito scompaiono spontaneamente o dopo il ciclo mestruale(cisti funzionali)

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40 Cisti uniloculari o o o Semplici Organizzate Sepimentate parzialmente

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42 Cisti uniloculari parzialmente solide Cisti con vegetazioni parietali uniche o multiple

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44 Cisti multiloculari o o o Grossolanamente sepimentate Sepimentate con aree ecogene parietali A contenuto grossolanamente ecogene come per TUMEFAZIONI SOLIDE

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48 Cisti sierose ovariche o o o o o Contenuto:transonico od ipoecogeno Contorni definiti e rinforzati Raramente setti sottili nel loro contesto Sempre diagnosi differenziale con follicoli preovulatori se le loro dimensioni sono < a tre cm. Al color doppler vascolarizzazione parietale ad alta impedenza

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51 Cisti in menopausa Piccole cisti sierose Al color doppler scarsi vasi parietali con flusso ad alta impedenza Alla luce dei più recenti studi anche cisti di dimensioni comprese entro i cinque cm necessitano solo di follow up e non devono essere operate per la scarsa inicidenza di neoplasie impiantate su queste cisti

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53 Cisti endometriosica Uniloculare (raramente multiloculari) Parete spessa e profilo regolare Echi interni per la presenza di cellule ematiche che derivano dallo sfaldamento parietale Raramente presenza di pseudovegetazioni parietali legati a coaguli(dd con color power doppler)

54 Contenuto endometriosico diagnosi differenziale Dermoidi Cistoadenomi Corpi lutei cistici

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62 Endometriosi e carcinoma ovarico Rischio 3/5 volte maggiore a sviluppare un tumore ovarico(duczman 1999) Depositi di endometriosi nel 20/30 % dei casi di carcinoma endometriode e nel 40/60% dei carcinomi a cellule chiare(freley 2001)

63 Diagnosi differenziale(studio parete cisti endometriosica) Depositi di emosiderina sono localizzati nella porzione piu declive della cisti(non vascolarizzazione al CD) Gettoni vascolarizzati rappresentano rischio elevato di neoformazione con atipie o neoformazione maligna

64 Cisti dermoidi Incidenza 9/ donne(westhoff 1988) Bilateralità nel 15% Masse ovalari,talora rotondeggianti a contenuto talora grossolanamente ecogeno con calcificazioni Non vascolarizzazione al color doppler Velocità di crescita < a 3 mm l anno

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69 Cistoadenomi ovarici sierosi Cistoadenomi sierosi :masse cistiche transoniche o debolmente ipoecogene.la superfice interna puo presentare gettoni ecogeni di piccole dimensioni vascolarizzate al color doppler. Nelle forme maligne i gettoni sono numerosi e riccamente vascolarizzati

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74 Cistoadenomi ovarici mucinosi Cistoadenomi mucinosi : Dimensioni variabili tra 12 e 30 cm Masse cistiche policoncamerate con setti a disposizione parallela Non papille parietali

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76 Management delle cisti Le cisti di dimensioni inferiori ai cinque cm vanno controllate nel tempo ;il rischio di degenerazione neoplastica e basso. Importante valutare l eventuale aumentato spessore dei setti. Fare indagini con marcatori tumorali (ca 125- ca19.9)

77 Neoformazioni ovariche maligne Aspetti di massa complex Scarsa mobilità della massa sotto palpazione ecografica Gettoni ecogeni parietali multipli intensamente vascolarizzati al color power doppler Spesso ascite Massa complex: masse ipoecogene contenenti lacune cistiche per liquido secreto dalle cellule neoplastiche

78 TIMMERMAN 2000 PREVALENZA DI MALIGNITA Inferiore a 15 %nelle cisti uniloculari 10%nelle cisti multiloculari 37% nelle formazioni uniloculari solide 43% nelle formazioni multiloculari solide 65% nelle formazioni solide

79 Color doppler delle lesioni maligne Indice di malignità valutato a livello delle papille :indice di resistenza inferiore a 0,4 o indice di pulsatilità inferiore a 0,6

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85 Fibroma ovarico Aspetto ecografico molto simile a quello dei fibromi uterini

86 FIBROMA OVARICO

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88 QUADRI ECOGRAFICI INSOLITI

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