Assemblea plenaria (Insieme per la difesa dell ambiente) Le emissioni nel Comune di San Lazzaro di Savena

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1 Assemblea plenaria (Insieme per la difesa dell ambiente) Le emissioni nel Comune di San Lazzaro di Savena San Lazzaro di Savena 16 febbraio 2019 Dott. Agr. Marco Odaldi 1

2 L impegno del Comune di San Lazzaro Nel 2019 adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia (iniziativa europea avviata nel 2016) che prevede la stesura di un PAESC Piano d Azione per l Energia Sostenibile e il Clima con un orizzonte temporale al 2030 Punti principali: o Riduzione del 40% entro il 2030 delle emissioni di CO 2 o Fare un analisi dei rischi ambientali a cui è esposto il proprio territorio ed individuare delle azioni che possano aiutare il territorio ad essere preparato Adesioni all iniziativa Patto dei Sindaci 2

3 Emissioni di CO 2 Al Gore - Una scomoda verità documentario del 2006 Variazioni di temperatura e dei livelli di CO 2 nell'atmosfera negli ultimi anni (studio sui ghiacciai dell Antartide) 180 e 300 ppm di CO 2 nei secoli precedenti. Oggi siamo a 370 ppm e le stime danno fino a 600 ppm fra 50 anni Forte correlazione con i cambiamenti sulla temperatura e sul clima La CO 2 è uno dei principali gas climalteranti (gli altri principali: metano, ossido di diazoto e esafluoro di zolfo) 3

4 L Approccio In parallelo si devono sviluppare contemporaneamente due approcci MITIGAZIONE Limitare i consumi energetici limitare le emissioni di anidride carbonica ADATTAMENTO Preso atto del cambiamento climatico già in corso attrezzarsi per essere il più preparati possibili agli impatti sulla nostra vita 4

5 MITIGAZIONE Inventario Base delle Emissioni (BEI) Primo step è la realizzazione di un inventario base delle emissioni (BEI) a livello di territorio comunale che si desume dai consumi energetici. Si misurano le emissioni CO 2 in tonnellate indicatore fondamentale del PAESC Si prende un anno di riferimento (anno base) 2008 Si calcola l obiettivo di riduzione del 40% 5

6 MITIGAZIONE Inventario Base delle Emissioni (BEI) Si crea una serie storica puntuale per i principali settori. L industria a causa dei forti impatti sovra comunali è solitamente esclusa Andamento delle emissioni di CO2 totali [t CO2] Anno Residenti Settore terziario Illuminazione pubblica Settore domestico Trasporti veicoli comunali Trasporti privati Totale misurato Emissioni Totali 2008 t CO2 Riduzione minima (40%)

7 MITIGAZIONE Previsioni di emissioni Previsioni incremento demografico Previsioni incremento emissioni di CO Il calcolo viene fatto sulle emissioni pro-capite costanti Totale misurato Variazione CO2 a emissioni costanti 7

8 MITIGAZIONE Obiettivo di Emissione Nel 2016 l andamento di emissioni mostra una diminuzione che rispetto alle emissioni pro-capite costanti raggiunge quasi il -15%. Può sembrare già un buon segnale, ma noi dobbiamo diminuire ancora di un altro 25%!!! 8

9 MITIGAZIONE Dove intervenire? Emissioni t CO2 nel 2016 Le emissioni distribuite nei macro settori 36% 37% 27% Nel terziario è inclusa anche la pubblica amministrazione che solitamente pesa fra il 2 e il 5 % Settore terziario Settore residenziale Trasporti I Trasporti e la riqualificazione energetica degli edifici residenziali necessitano di interventi significativi. 9

10 ADATTAMENTO approccio generale Preso atto del cambiamento climatico già in corso attrezzarsi per essere il più preparati possibili agli impatti sulla nostra vita Analisi climatica generale Valutazione dei principali fenomeni climatici a cui è esposto il territorio comunale Prima valutazione di Rischi e vulnerabilità Proposte per rendere più resiliente il territorio Tipo Pericolo climatico Caldo estremo Freddo estremo Livello attuale di Pericolo Variazione attesa nell intensità Variazione attesa nella frequenza Periodo di tempo Precipitazioni estreme Inondazioni Aumento livello dei mari Siccità Moderato Basso Alto Sconosciuto Aumento Diminuzione Nessuna variazione Sconosciuto Aumento Diminuzione Nessuna variazione Sconosciuto Attuale Breve termine Medio termine Lungo termine Sconosciuto Tempeste Frane Incendi 10

11 CONSIDERAZIONI Sinergie fra mitigazione e adattamento Esempi: aree verdi: assorbono CO2 e creano aree urbane con clima mitigato mezzi pubblici più efficienti e confortevoli: favoriscono l uso del trasporto collettivo riducendo le emissioni e permettono al cittadino di spostarsi con TPL anche in stagioni solitamente poco favorevoli (estate) Edifici con pareti ombreggiate: minor consumo di energia per il raffrescamento minor contributo ai fenomeni de isola di calore 11

12 AZIONI Oltre ad azioni mirate al trasporto e la riqualificazione energetica degli edifici residenziali Fondamentale: Sensibilizzazione della popolazione aiuta a cambiare gli stili di vita che sono la cosa più difficile da fare ma che hanno nel lungo periodo gli impatti più importanti. Provocazione: Puoi avere una casa in classe A+ ma se tieni aperte le finestre e accesi gli impianti di termoregolazione gli effetti della A+ svaniscono completamente. 12

13 GRAZIE DELL ATTENZIONE Dott. Agr. Marco Odaldi 13

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