OSSERVATORIO DELL ECONOMIA. ECONOMIA DATI CONGIUNTURALI al 1 1 trimestre 2012 e SCENARI PREVISIONALI al 2 2 trimestre 2012

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1 OSSERVATORIO DELL ECONOMIA ECONOMIA DATI CONGIUNTURALI al 1 1 trimestre 2012 e SCENARI PREVISIONALI al 2 2 trimestre

2 Censimento Popolazione residente per Comune dal 2001 al la popolazione residente è aumentata di unità (+2,7%) Famiglie residenti tra il 2001 e il le famiglie residenti sono aumentate da a (+11,9%) si è ridotto, dall ultimo censimento, il numero medio dei componenti per famiglia, da 2,4 a 2,2 persone MENO DI ABITANTI TRA E ABITANTI TRA E ABITANTI TRA E ABITANTI OLTRE ABITANTI Formignana Migliarino Masi Torello Berra Poggio Renatico Bondeno Argenta Cento Goro Migliaro Tresigallo Mesola Sant Agostino Codigoro Cento Ferrara Jolanda di Savoia Mirabello Massa Fiscaglia Ostellato Vigarano Mainarda Copparo Lagosanto Ro Voghiera Portomaggiore 2

3 POGGIO RENATICO CENTO SANT'AGOSTINO VIGARANO MAINARDA LAGOSANTO COMACCHIO MIRABELLO PROVINCIA PORTOMAGGIORE ARGENTA FERRARA MASI TORELLO MIGLIARINO FORMIGNANA VOGHIERA MIGLIARO BONDENO TRESIGALLO MESOLA GORO CODIGORO COPPARO MASSA FISCAGLIA OSTELLATO JOLANDA DI SAVOIA BERRA RO 3 VARIAZIONE % POPOLAZIONE RESIDENTE -1,1-2,4-3,2-3,9-4,0-4,4-4,7-7,0-10,3-11,4-12,1-5,1-5,7-5,7 0,7 15,3 12,8 12,7 11,8 2,7 2,3 2,3 1,5 1,5 26,1 17,1 5,1 Censimento della popolazione Confronto con il Censimento 2001 VARIAZIONE % NUMERO DI FAMIGLIE -3,2-6,3-5,6 8,9 9,2 18,7 11,1 11,4 7,3 6,0 5,4 3,8 3,8 2,8 2,2 10,5 9,5 23,0 22,5 25,0 7,6 5,4 4,1 3,6 34,1 33,7 11,9

4 Popolazione straniera residente Provenienza Anno PRIMA COMUNITA STRANIERA NEI COMUNI Comunità straniere nella Provincia di Ferrara Marocco Romania Ucraina Argenta, Berra, Bondeno, Cento, Copparo, Formignana, Massa Fiscaglia, Mirabello, Poggio Renatico, Sant Agostino, Vigarano Mainarda Codigoro, Comacchio, Goro, Lagosanto, Mesola, Migliaro, Ostellato, Tresigallo, Voghiera Ferrara, Masi Torello 7,9% 9,1% 16,0% Pakistan Portomaggiore 27,0% 14,4% Cina Rep. Popolare Migliarino altri Jolanda di Savoia (Kosovo), Ro (Serbia) 5,8% 8,4% 11,4% Moldavia Albania 4

5 ARGENTA BERRA BONDENO CENTO CODIGORO COMACCHIO COPPARO FERRARA FORMIGNANA GORO JOLANDA DI SAVOIA LAGOSANTO MASI TORELLO MASSA FISCAGLIA MESOLA MIGLIARINO MIGLIARO MIRABELLO OSTELLATO POGGIO RENATICO PORTOMAGGIORE RO SANT'AGOSTINO TRESIGALLO VIGARANO MAINARDA VOGHIERA PROVINCIA STRANIERI RESIDENTI % MINORENNI SUL TOTALE STRANIERI 8,0 9,6 17,5 14,6 20,0 18,5 17,2 21,3 21,0 18,9 21,4 20,4 16,9 26,7 26,7 27,3 24,3 24,0 22,2 29,2 27,2 26,9 27,3 25,9 27,7 27,4 32,9 Popolazione straniera residente % DI STRANIERI SUL TOTALE RESIDENTI 5,0 4,2 4,1 1,3 4,0 3,5 3,4 6,0 5,3 5,5 4,7 5,8 5,6 5,1 5,5 7,7 6,9 8,6 8,4 8,0 10,6 9,8 9,3 9,9 11,0 10,7 12,7 Anno 5

6 Lo scenario internazionale World Economic Outlook, FMI aprile ,2 5,7 6,0 9,2 8,2 8,8 7,2 6,9 7,3 3,9 3,5 4,1 2,0 1,6 1,4 1,7 2,1 2,4 1,4-0,3 0,9 0,4-1,9 3,1 0,6 1,5 MONDO Economie avanzate Stati Uniti Area euro Italia -0,3 Germania Paesi emergenti Cina India 6

7 Scenari e previsioni per Ferrara Prometeia, Unioncamere Emilia-Romagna ed. maggio 2012 Valore aggiunto totale (var. %) 1,7 1,1 1,0 0,7 0,9 1,9 0,6 0,4 1,4-1,7-1,2-1, FERRARA Emilia-Romagna Italia Valore aggiunto ai prezzi base (milioni di euro, valori concatenati, anno di riferimento 2000) Stime Prometeia su dati Istat ed Unioncamere Previsioni PROMETEIA Media del periodo

8 Scenari e previsioni per Ferrara Prometeia, Unioncamere Emilia-Romagna ed. maggio 2012 Agricoltura Industria Costruzioni Servizi (totale) Commercio IL VALORE AGGIUNTO PER SETTORE Intermediaz. finanziaria Altri servizi Totale 0,5 1,3 0,1 0,6 0,3 0,6 0,8 0,7-0,5-0,7-0,1-0,8-1,7-3,1-2,8-4, Agricoltura Industria Costruzioni Servizi (totale) Commercio Intermediaz. finanziaria Altri servizi Totale Ferrara E-R -3,1-2,0 0,5 0,9-4,6-3,0 1,3 1,7-2,8-2,5 0,1 0,3-0,5-0,3 0,6 0,6-0,7-0,5 0,3 0,3-0,1 0 0,6 0,6-0,8-0,6 0,8 0,8-1,7-1,2 0,7 0,9 Italia -2,8 0,5-3,6 1,2-3,0 0,0-0,7 0, ,5 0,4 Risultati provinciali in linea con l andamento medio regionale, ma performance più negative per il settore industriale manifatturiero. 8

9 Imprese REGISTRATE al 31/12/ Iscritte nei primi 5 mesi 2012 Cessate nel nei primi 5 mesi 2012 (di cui 80 cancellate d ufficio) Variazioni Imprese REGISTRATE al 31 maggio 2012 Movimentazione Serie storica, 1 trimestre (*) al netto delle cancellazioni d ufficio Iscrizioni Cessazioni (*) Saldo ,4% ,5% Imprese registrate e movimentazione Per stato di attività Attive Sospese Inattive con Procedure concorsuali in Scioglimento o Liquidazione Registrate Al 31/12/ UNITÀ LOCALI per tipo di localizzazione Sede U.L. con sede in prov. 1.a U.L. con sede f.p. Altre U.L. con sede f.p. TOTALE Marzo Var. % tendenziale Al 31/03/ ,57% 2,30% 4,34% 3,78% 0,00% Nel primo trimestre il saldo della movimentazione, da sempre negativo in questo periodo dell anno, è migliorato. Rispetto allo stesso periodo dell anno scorso si è registrato un leggero aumento della dinamica imprenditoriale: sono aumentate le iscrizioni e le cessazioni continuano a ridimensionarsi. Var. % -0,9% 1,6% 3,5% 0,5% -1,9% -0,7% Var. % congiunturale -0,66% -0,19% 0,00% -0,40% -0,58% Rispetto all anno precedente, diminuiscono solo le sedi. Continuano ad aumentare più velocemente le unità locali con sedi fuori provincia 9

10 Forme giuridiche Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme TOTALE Società di capitali Società di persone Ditte individuali Altre forme TOTALE Iscrizioni Movimentazione per forma giuridica Cessazioni (al netto delle cess. d ufficio) di cui imprese artigiane Saldo 1 trim Totale imprese Stock al Tasso di crescita 1 trim ,22% -0,16% -1,01% 1,56% -0,57% 0,28% -0,57% -1,56% 0,00% -1,31% Tasso di crescita 1 trim. 0,35% -0,42% -1,36% -0,36% -0,88% 2,10% -1,10% -1,59% 0,00% -1,37% Prosegue il processo di selezione e di assestamento del tessuto imprenditoriale. Il saldo è negativo per le ditte individuali, e, meno accentuatamente, per le società di persone, mentre continuano a crescere le società di capitali. L aumento delle società di capitale risulta più rilevante nel settore artigiano, anche se i valori assoluti sono ancora molto ridotti. 10

11 Tessuto imprenditoriale IMPRESE Registrate Var. assolute 31 maggio dicembre al netto delle c.u. 45 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 19 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese Tenuta 8 15 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento Attività professionali, scientifiche e tecniche 6 Trasporto e magazzinaggio Sanità e assistenza sociale Fornitura di acqua; reti fognarie Fornitura di energia elettrica, gas, vapore In contrazione Attività finanziarie e assicurative Attività immobiliari Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di auto Altre attività di servizi Costruzioni Attività manifatturiere Agricoltura, silvicoltura pesca 11

12 Tasso di imprenditorialità femminile Imprenditoria femminile A Ferrara il 21,4% delle imprese attive è femminile (-1,2% rispetto al 2010), di cui l 89,5% con esclusiva presenza femminile Imprese femminili per attività economica 20,6% 21,7% 12,6% 7,2% Agricoltura Manifatturiere Commercio Alloggio e ristorazione Altre attività di servizi Altri settori 10,1% 27,8% FINO AL 20,0% DAL 20,0% AL 22,0% DAL 22,0% AL 24,0% DAL 24,0% AL 26,0% Goro Voghiera Cento Bondeno Comacchio Copparo Sant'Agostino Vigarano Mainarda Lagosanto Argenta Ferrara Ro Mesola Poggio Renatico Ostellato Tresigallo Portomaggiore Jolanda di Savoia Formignana Berra Masi Torello Codigoro Migliarino Mirabello Migliaro Massa Fiscaglia 12

13 Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Altre forme TOTALE Registrate trim 2012 ATTIVE Imprese registrate per forma giuridica 0,7% 0,5% 68,2% 19,9% 10,6% Imprese femminili 1,7% 1,3% 61,4% 20,6% 15,0% Totale imprese Iscritte Altre forme Cooperative Imprese individuali Società di persone Società di capitale Cessate Imprenditoria femminile al 31 marzo 2012 Registrate 0,5-0,8-0,2 0,0-7,1-0,3 Var. % 1 trim 2012 / 1 trim ATTIVE 0,6-0,1-0,5-6,7-7,5-0,4 Iscritte -93,8-28,6 25, ,3 Incidenza % imprese femminili registrate sul totale 19,8 17,9 23,4 22,2 22,1 21,4 21,4 21,1 20,6 20,6 20,4 ITALIA Rimini Piacenza FERRARA Forlì - Cesena Bologna Ravenna Modena Parma Reggio Emilia Cessate 7,7-28,3-2, ,5 EMILIA-ROMAGNA 13

14 Tasso di imprenditorialità straniera Imprenditoria straniera Imprese straniere per attività economica 2,4% 7,8% 2,7% 3,3% 7,9% 10,6% 35,8% Manifatturiere Costruzioni Commercio Alloggio e ristorazione Noleggio, servizi alle imprese Trasporto Agricoltura Atri settori 29,6% FINO AL 4,0% DAL 4,0% AL 6,0% DAL 6,0% AL 7,5% DAL 7,5% AL 10,5% Goro Copparo Bondeno Ro Cento Voghiera Formignana Vigarano Mainarda Tresigallo Mirabello Jolanda di Savoia Comacchio Sant Agostino Migliarino Portomaggiore Ostellato Codigoro Poggio Renatico Lagosanto Migliaro Berra Mesoola Ferrara Massa Fiscaglia Masi Torello Argenta 14

15 5,3 2,0 5,9 1,8 4,3 1,2 Cariche sociali per nazionalità al 31 marzo 2012 Non Classificata 18,1% 30,3% 45,1% 6,5% Totale Comunitaria 18,5% 30,8% 44,0% 6,7% Italiana 92,1 92,1 94,3 Extra U.E. 7,4% 22,5% 67,2% 2,9% Extra U.E. Italiana 19,5% 21,0% 57,7% 1,8% Comunitaria Italia Emilia- Romagna FERRARA cariche possedute da stranieri su (5,5%, 5,1% lo scorso anno) 20,678 43,7% Italiani ,9% ,6% ,8% Società di capitale Imprese individuali Extra E.U ,1% 25 1,1% Società di persone Altre forme ,9% 171 7,8% Altre cariche Amministratore Socio Titolare 15

16 Imprenditori stranieri Titolari imprese individuali attive per paese di nascita imprese individuali Var. % Var. % attive con titolare extra % sul totale 1 trim / 1 trim / comunitario, in aumento sia 1 trim. 4 trim. Comunitaria rispetto allo stesso trimestre 344 1,5 8,5 0,0 dello scorso anno che Extra Comunitaria ,5 7,9 1,9 all ultimo del. Italiana Non Classificata 1 TOTALE Titolari imprese individuali per principali paesi di nascita ROMANIA GERMANIA POLONIA Comunitaria MAROCCO CINA ALBANIA TUNISIA PAKISTAN MOLDAVIA NIGERIA SVIZZERA Extra Comunitaria 92,0 0,0 100, ,5 0,0-0,8 % sul totale 62,2% 8,4% 5,8% 100,0% 20,5% 14,9% 12,3% 7,7% 7,7% 5,5% 4,5% 3,4% 100,0% -1,4 0,0 Costituiscono il 6,5% del totale delle imprese individuali -1,1 1 trim. 2012/ 1 trim. Var. assoluta Var. % 15,1% -12,1% -16,7% 8,5% 3,1% 13,5% 13,2% 3,7% 15,5% 9,6% 37,5% 8,9% 7,9% 16

17 Ateco 2007 Imprese attive al 31/12/ Imprese attive al 30/04/2012 Settore primario Movimentazione 1 quadrim Iscritte Cessate al netto delle c.u. Agricoltura, caccia e silvicoltura ,3% Percentuale sul totale 21,1% 20,9% 8,6% 19,1% Pesca e acquacoltura ,1% Percentuale sul totale 4,6% 4,7% 3,8% 1,4% SALDO Indagine nazionale ISMEA dei prezzi agricoli, 1 tr imestre 2012 Numero indice (base 2000 = 100) Var. % impr attive 1 quadr. 2012/ TOTALE Prodotti vegetali Zootecnia Var. % tendenziale / 1-2,2% -7,2% +3,6% Var. % congiunturale / 4 +0,1% +3,9% -3,4% Per il, l agricoltura oltre a confermare la riduzione di imprese, registra una diminuzione degli occupati, sia dipendenti che indipendenti. La dinamica dei prezzi agricoli alla produzione nel primo trimestre 2012 evidenzia andamenti differenti tra il comparto delle coltivazioni vegetali e quello dei prodotti zootecnici. Le quotazioni all origine delle principali coltivazioni agricole sono aumentate su base trimestrale. In particolare, la dinamica congiunturale è risultata positiva per i cereali, tra cui il frumento tenero (+4,7%) e il mais (+7,4%), le colture industriali (+12,6%), la frutta fresca (in particolare mele e kiwi) e gli ortaggi (tra cui pomodori e zucchine). Fanno eccezione il frumento duro (-1,9%) e il risone (-6,7%). Mentre le dinamiche dei prezzi del frumento duro e tenero, dopo il forte incremento rilevato nel, sono in linea con l andamento delle quotazioni mondiali, per il settore dell ortofrutta la situazione appare da tempo critica. 17

18 Ravenna 11,2% Forli- Cesena 13,0% FERRARA 13,9% Bologna 10,7% Rimini 2,2% Piacenza 9,3% Modena 13,9% Parma 12,6% Reggio Emilia 13,3% Produzione Lorda Vendibile PRODUZIONI Cereali Patate e Ortaggi Piante industriali Altre Erbacee Arboree di cui vite da vino Allevamenti TOTALE P.L.V. v.a. in milioni di Ferrara 186,6 115,0 36,7 23,1 145,15 3,0 97,3 603,8 Var. % / ,1% -5,1% -5,6% (*) -6,9% 19,6% 9,0% 4,7% Emilia Romagna v.a. in milioni di 625,8 434,0 86,4 238,9 872,1 292, , ,1 Var. % /2010 7,7% -7,1% -10,2% (*) -10,5% 20,1% (*) I dati non possono essere confrontati con quelli dell anno precedente perché nelle altre erbacee sono comprese anche le colture sementiere che nel 2010 non erano incluse. 6,9% 3,2% Con un aumento superiore al 3% cresce in Emilia-Romagna la PLV. Dopo gli andamenti altalenanti delle scorse stagioni, nel il valore delle produzioni a prezzi correnti ha raggiunto un massimo di 4,3 miliardi di euro, per effetto soprattutto del forte aumento dei prezzi della maggiore parte dei comparti (in particolare cereali, frutta e latte). Viene, quindi, completamente riassorbito il forte calo dell'anno precedente (-6,2%). L aumento, seppur di minor entità, si registra anche a Ferrara. 18

19 Settore manifatturiero PRODUZIONE serie storica dei tassi tendenziali, al 1 trim ,1-0,9-0,2-1,0-1,3 0,6 0,5-2,4-3,7-1,0-2,2 2,1 1,4 3,2 3,3 2,4 3,5 Variazioni negative anche per il primo trimestre dell anno, di intensità crescente 1,8 1,9 1,6 0,2 0,2 0,5-3,2-4,0-5,7 3,0 10 dipendenti 2,6 2,1 1,5 ed oltre -0,9-4,9-5,2-6,3 1-9 dipendenti Industria manifatturiera 1 trim. +2,1% 2 trim. +2,6% 3 trim. +1,5% 4 trim. -0,9% Media +1,3% 1 trim ,2% -16,0-14,3-14,6-19,6 1-9 dipendenti +1,0% +1,8% -1,0% -4,6% -0,7% -6,3% 10 dipendenti e oltre +2,5% +2,8% +2,1% +0,2% +1,9% -4,9% Artigianato +0,3% +1,4% -2,2% -4,5% -1,3% -6,4% 19

20 Settore manifatturiero Variazioni tendenziali (rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente) Artigianato EMILIA- ROMAGNA 1 trimestre 2012 FERRARA 4 trim. 3 trim. 2 trim. 1 trim. 1-9 addetti >10 addetti Produzione -5,2% -3,5% -0,9% +1,5% +2,6% +2,1% -6,4% -6,3% -4,9% Fatturato -5,0% -2,9% -0,7% +1,8% +2,1% +3,2% -6,9% -6,2% -4,7% Ordinativi -8,2% -3,6% -1,0% +0,4% +2,3% +3,5% -8,3% -7,9% -8,3% Fatturato Estero +2,5% +1,7% +4,7% +4,3% +5,3% +5,6% +1,2% +1,9% +2,6% Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, si registrano diffuse e consistenti diminuzioni ad eccezione del fatturato estero che continua a crescere per tutte le fasce dimensionali e l artigianato. 20

21 Settore manifatturiero I COMPARTI PRODUTTIVI PRODUZIONE CONFRONTO TRA TRIMESTRI Andamenti tendenziali (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) Negativa la variazione tendenziale per tutti i settori ad eccezione della Meccanica e mezzi di trasporto Peggiora l indicatore rispetto al trimestre precedente Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento e calzature Legno-mobili, carta, stampa, editoria Industrie dei metalli Macchine elettriche ed elettroniche Meccanica e mezzi di trasporto Altre industrie TOTALE INDUSTRIA MANIFATTURIERA 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim Media 1 trim 2012 >= 10 dipendenti 1-9 dipendenti di cui artigianato -20,0-15,0-10,0-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 21

22 Settore manifatturiero I COMPARTI PRODUTTIVI Andamenti tendenziali 1 trim (rispetto allo stesso periodo dell anno precedente) PRODUZIONE FATTURATO Totale Estero ORDINATIVI Totale Estero -2,0 Alimentari e bevande -3,5 (*) -3,7 (*) -6,1 Tessile, abbigliamento e calzature -7,2 (*) -9,2 (*) -9,0 Legno-mobili, carta, stampa, editoria -11,0 +0,4-10,5 +2,7-5,7 Industrie dei metalli -3,4 (*) -7,5 (*) -5,0 Macchine elettriche ed elettroniche -5,2 +0,1-6,4 +0,2 2,5 Meccanica e mezzi di trasporto +0,6 +7,4-5,4 +0,8-16,4 Altre industrie -13,4-1,3-16,1-0,6-5,2 TOTALE INDUSTRIA MANIFATTURIERA -5,0 +2,5-8,2 +0,3-4,9 >= 10 dipendenti -4,7 +2,6-8,3 +0,4-6,3 1-9 dipendenti -6,2 +1,9-7,9 +0,0 0,3 di cui artigianato -6,9 +1,2-8,3-0,6 (*) Valori non significativi 22

23 Settore manifatturiero LA PRODUZIONE Andamento congiunturale della PRODUZIONE e previsioni per il 2 trimestre 2012 (SALDI % tra indicazioni di aumento e di diminuzione da parte delle imprese) Saldi positivi nelle previsioni solo per la Meccanica, le Altre industrie (tra le quali la Chimica), l Alimentare ed il Sistema moda PREVISIONI per il trimestre successivo Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento e calzature Legno-mobili, carta, stampa, editoria Industrie dei metalli Macchine elettriche ed elettroniche Meccanica e mezzi di trasporto Altre industrie TOTALE INDUSTRIA MANIFATTURIERA >= 10 dipendenti 1-9 dipendenti di cui artigianato 23

24 Settore manifatturiero GLI ORDINATIVI ORDINATIVI INTERNI ED ESTERI previsioni per il 2 t rimestre 2012 (SALDI % tra indicazioni di aumento e di diminuzione da parte delle imprese) 0 Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento e calzature Legno-mobili, carta, stampa, editoria Industrie dei metalli Macchine elettriche ed elettroniche Meccanica e mezzi di trasporto Altre industrie TOTALE INDUSTRIA MANIFATTURIERA >= 10 dipendenti 1-9 dipendenti di cui artigianato ORDINATIVI ESTERI (vengono esposti solo i risultati dei settori significativi) 24

25 Settore manifatturiero IL FATTURATO Andamento congiunturale del FATTURATO e previsioni per il 2 trimestre 2012 (SALDI % tra indicazioni di aumento e di diminuzione da parte delle imprese) Alimentari e bevande Tessile, abbigliamento e calzature Legno-mobili, carta, stampa, editoria Industrie dei metalli Macchine elettriche ed elettroniche Meccanica e mezzi di trasporto Altre industrie TOTALE INDUSTRIA MANIFATTURIERA >= 10 dipendenti 1-9 dipendenti di cui artigianato 25 PREVISIONI per il trimestre successivo

26 Commercio estero Fonte: ISTAT, dati MENSILI a marzo ,0% 70,0% 50,0% ESPORTAZIONI, variazioni positive ma rallentate Variazione rispetto allo stesso mese dell anno precedente. Ultimo mese disponibile MARZO: +11,6%, mentre il dato riferito all ultimo trimestre segna un +15,6%. Indicatori in leggero rallentamento 30,0% 10,0% -10,0% -30,0% -50,0%

27 Internazionalizzazione Fonte: ISTAT, 1 trimestre 2012 valori in migliaia di euro 2012 provvisorio Var. % import export import export Prodotti agricoli ,2% -7,5% Prodotti della pesca ,8% 2,7% Prodotti alimentari ,0% -7,1% Sistema moda ,8% 21,8% Sostanze e prodotti chimici ,0% 11,4% Art. in gomma e materie plastiche e prod. lavoraz. minerali non metall ,0% 3,3% Metalli di base e prodotti in metallo ,4% 33,6% Apparecchi elettrici ,3% 23,4% Macchinari ed apparecchi n.c.a ,9% 9,3% Mezzi di trasporto ,1% 38,5% Altre manifatturiere ,4% 10,0% Altri prodotti ,2% 16,6% TOTALE ,8% 15,8% % sul totale 2012 import 7,8% 1,4% 6,7% 4,9% 39,4% 3,0% 9,0% 1,4% 18,1% 3,5% 4,3% 0,6% 100,0% export 7,9% 1,0% 4,3% 2,4% 25,3% 3,7% 5,1% 1,9% 15,3% 29,0% 2,4% 1,7% 100,0% % sul totale export ,7% 1,1% 6,6% 2,7% 27,7% 4,5% 3,4% 1,7% 12,6% 24,0% 1,6% 0,9% 100,0% Oltre ai tradizionali settori, mezzi di trasporto e metalli, in questo trimestre, anche il sistema moda contribuisce al progressivo recupero sui mercati esteri. Rilevante anche l aumento dei prodotti chimici, mentre sono in diminuzione i prodotti agricoli non lavorati e gli alimentari. 27

28 Tassi di variazioni e quote per attività FERRARA Emilia-Romagna Italia Quota Tasso di variazione Quota Tasso di variazione Quota Tasso di variazione TOTALE 100,0% 15,8 100,0% 7,4 100,0% 5,5 Agricoltura e pesca 8,9% -6,5 1,8% 3,1 1,6% -5,5 Alimentari e bevande 4,3% -7,1 8,1% 9,8 6,3% 9,1 Sistema moda 2,4% 21,8 12,2% 14,1 11,7% 5,1 Ind. legno e mobile 0,8% 3,6 1,0% 2,4 1,9% -6,7 Sostanze e prodotti chimici 25,3% 11,4 5,9% 2,9 6,7% -0,3 Gomma, prod. minerali non metalliferi 3,7% 3,3 9,6% 4,3 5,9% 2,1 Metallurgia, prodotti in metallo 5,1% 33,6 8,3% 10,1 13,6% 14,7 App. elettronici, computer 0,9% 11,8 1,9% 5,8 3,2% 1,7 Macchinari ed apparecchi n.c.a. 15,3% 9,3 28,8% 5,5 17,2% 4,6 Mezzi di trasporto 29,0% 38,5 11,7% 19,6 9,2% 1,9 Altra manifattura 0,7% 13,9 3,0% 0,8 5,2% 1,5 28

29 PAESE Import Export per aree geografiche e principali partner commerciali 2012 provvisorio import export MONDO EUROPA Unione europea Uem Extra Ue Germania Stati Uniti Paesi BRIC Brasile India Cina Russia Sud Africa Turchia Fonte: ISTAT, 1 trimestre 2012 valori in migliaia di euro Var. % import export -6,8% 2,3% 2,9% 4,9% -35,2% 20,5% 64,2% -13,7% -38,9% -20,6% 74,9% 7,3% -32,3% -32,2% 15,8% 15,2% 16,5% 17,0% 14,7% 0,5% 49,9% -23,1% -13,7% -21,8% -2,7% -35,6% 5,4% -3,7% % sul totale 2012 import export 100,0% 84,6% 82,2% 68,5% 17,8% 25,2% 2,2% 9,1% 3,3% 0,1% 0,7% 5,1% 0,0% 0,2% 100,0% 69,2% 60,6% 49,5% 39,4% 15,1% 11,3% 7,6% 1,2% 2,4% 1,5% 2,5% 0,4% 1,2% % 2010 export 100,0% 68,5% 60,6% 50,0% 39,4% 20,1% 8,6% 10,5% 2,6% 2,4% 1,6% 3,9% 0,3% 1,1% L incremento dell'export ferrarese riguarda soprattutto l area europea. In controtendenza i grandi mercati emergenti nei quali le imprese ferraresi avevano saputo intercettare la costante crescita dei consumi, fino allo scorso anno. L unica eccezione è data dal Sud Africa. A fronte di una certa stabilità dell export ferrarese in Germania (che fa comunque perdere quote percentuali) sono molto positivi i risultati conseguiti negli USA. 29

30 Internazionalizzazione Fonte: ISTAT 1 trimestre 2012 TERRITORIO 2012 provvisorio valori in Var. % anno 2012/ % sul totale 2012 import export import export import export % sul totale 2010 export Bologna ,0% 1,2% 21,9% 22,5% FERRARA ,8% 15,8% 3,3% 5,3% Forlì Cesena ,2% 3,4% 5,1% 5,6% Modena ,4% 7,1% 15,7% 21,2% Parma ,2% 10,7% 16,5% 11,2% Piacenza ,2% 29,7% 9,6% 6,0% Ravenna ,3% 2,2% 14,0% 7,1% Reggio nell'emilia ,5% 8,4% 11,5% 17,6% Rimini ,3% 9,8% 2,4% 3,6% Emilia-Romagna ,7% 7,4% 100,0% 100,0% 22,9% 4,4% 5,9% 22,0% 11,6% 4,6% 7,2% 17,9% 3,5% 100,0% Cresce l export in tutte le province della regione, per FERRARA si registrano ancora variazioni superiori al dato medio regionale. La quota dell export ferrarese sul totale regionale è aumentata di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2010, superando sempre solo Rimini. 30

31 Propensione all'export e grado di apertura al commercio estero Commercio estero Territorio 2009 Propensione all'export Grado di apertura 2010 Piacenza 27,0 25,7 34,3 56,2 61,9 73,5 Parma 33,1 39,0 42,1 60,1 63,2 73,8 Reggio nell'emilia 47,7 51,7 57,8 67,2 75,0 83,0 Modena 40,9 45,6 48,6 58,9 68,0 72,3 Bologna 28,5 32,3 35,5 45,8 53,1 57,2 Ferrara 17,2 21,6 26,8 24,2 30,0 38,0 Ravenna 26,4 29,6 34,0 54,0 65,7 75,2 Forlì-Cesena 20,3 22,4 25,3 31,7 36,0 40,5 Rimini 14,8 17,7 21,5 20,2 25,0 29,4 EMILIA-ROMAGNA 30,4 34,1 38,2 48,6 55,5 62,1 NORD-OVEST 27,2 30,2 33,3 56,6 64,9 69,7 NORD-EST 29,6 33,1 36,1 49,9 57,5 62,1 CENTRO 15,0 17,7 19,4 31,1 37,0 40,5 SUD E ISOLE 9,6 12,0 13,1 21,3 28,0 31,4 ITALIA 21,3 24,2 26,6 43,1 50,5 54,9 Entrambi gli indicatori mostrano nel, per Ferrara, un deciso miglioramento rispetto all anno precedente, anche se non sufficiente a raggiungere gli standard regionali. Per tali indicatori gioca in senso negativo la forte presenza nel territorio ferrarese di imprese extra-provinciali, con conseguente trasferimento dei flussi di interscambio con l estero alla sede centrale de impresa 31

32 Commercio estero Esportazioni per contenuto tecnologico secondo la tassonomia di PAVITT Anno - Composizione percentuale sul totale provinciale 1,8 49,4 48,8 EMILIA-ROMAGNA 0,6 45,3 54,1 Rimini 8,7 34,7 56,6 Forlì-Cesena 5,1 36,9 58,0 Ravenna 8,4 29,0 62,6 FERRARA 0,9 61,9 37,2 Bologna 0,5 48,9 50,5 Modena 0,2 48,1 51,7 Reggio nell'emilia 0,9 50,8 48,3 Parma 0,4 53,9 45,7 Piacenza Agricoltura e materie prime Prodotti specializzati e high tech Prodotti tradizionali e standard I dati evidenziano la forte specializzazione territoriale di Ferrara nel settore agricolo e la modesta incidenza di esportazioni ad elevato contenuto tecnologico. Ciò è anche la risultante della composizione merceologica del sistema produttivo provinciale nel quale prevalgono produzioni definibili tradizionali e standardizzate, cresciute anche in percentuale rispetto allo scorso anno, come del resto si è verificato nelle province di Piacenza e di Forlì 32

33 Imprese attive Costruzioni Apr Var. % Apr. Iscrizioni Iscrizioni Cess. (*) Cess. (*) Quota % Var. % SETTORI Ateco 2007 Ateco / Apr Apr. Apr Apr. Costruzioni ,0% -1,2% ,2% Var. % 12,0% Attività immobiliari ,9% -0,7% ,7% TOTALE ,0% -0,8% ,9% ,5% -2,0% (*) al netto delle cancellazioni d ufficio -7,0% var. volume d affari per Ferrara nel 1 trim. 2012/, lo scorso trimestre si era registrato un 5,3% VOLUME D AFFARI Variazione tendenziale 1 trimestre ,0 5,0-6,7-7,0-5,1 Emilia-Romagna Artigianato Emilia-Romagna Ferrara -7,0% 0,0-5,0-10,0-5,8 Artigianato Ferrara Al 30 aprile sono le imprese attive nelle costruzioni (ateco 2007), -15,0 33

34 Variazione vendite rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente 1,4 2,1 0,7 2,9 3,2 2,9 3,2 2,0 1,3 1,1 1,1 0,5 0,9-0,8-0,4-0,7-0,7-2,0-1,6-1,7-3,1-1,4-1,8 Commercio trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 0,9-0,6-1,5-0,9 1 trim Ferrara Commercio al dettaglio prodotti alimentari -3,1% -3,6% -5,8% -3,2% -10,4% -4,5% Commercio al dettaglio prodotti non alimentari -1,0% -0,7% -5,3% -5,6% -6,5% -5,5% Ipermercati, supermercati e grandi magazzini -0,2% +1,8% +2,5% +1,3% +2,8% +1,7 31 dic (attive) 30 apr 2012 (attive) Var. % Iscrizioni ad aprile 2012 Var. % Cessazioni (*) ad aprile 2012 Var. % -0,1-2,4-2,8 1 trim Regione 2012 SALDO ad aprile -5,2 Commercio manutenzione e riparazione di auto e moto Commercio all'ingrosso Commercio al dettaglio TOTALE COMMERCIO Percentuale commercio sul totale (*) al netto delle cancellazioni d ufficio ,2% 21,2% -0,4% -0,7% -0,6% -0,6% ,8% ,5% 7,1% -2,7% -10,5% -4,8% ,6% ,1% Peggiora l andamento per tutte le tipologie di commercio, ma la variazione delle vendite nella GDO rimane positiva 0,0% 3,5% 8,7% 5,8%

35 Commercio VENDITE, GIACENZE, ORDINATIVI % di imprese con andamento di aumento, stabilità e diminuzione 1 trim VENDITE rispetto al trimestre precedente PREVISIONI VENDITE per il 2 trimestre COMMERCIO AL DETTAGLIO Grande distribuzione Prodotti non alimentari Prodotti alimentari aumento stabilità diminuzione Consistenza delle GIACENZE di magazzino a fine trimestre ESUBERANTI ADEGUATE SCARSE Commercio al dettaglio Prodotti alimentari Prodotti non alimentari Grande distribuzione

36 Imprese attive Ateco al 31 mar. Artigianato al 31 dic. Var. ass. Agricoltura e pesca Ind. alimentari e delle bevande Sistema moda Ind. del legno e dei mobili Prodotti in metallo Macchinari ed altre appar. meccanici Apparecchiature elettriche Riparazione, manutenzione Altre imprese manifatturiere Costruzioni Commercio Trasporti magazzinaggio Attività professionali, scientifiche Attività servizi alloggio e ristoraz Noleggio, agenzie viaggio, serv. imp Altri servizi pubblici e personali Altri settori TOTALE al 31 marzo (attive) Costruzioni % sul totale , ,5 Var. % -0,6% Settimane di produzione assicurata: Artigianato 4,8 Industria 1,3 INDICATORI (Escluso le COSTRUZIONI) PRODUZIONE FATTURATO Fatturato Estero ORDINATIVI Ordinativi Estero Tendenziale 1 trim. 2012/ 1 trim -6,4% -6,9% +1,2% -8,3% -0,6% Previsioni (*) per il trimestre successivo (*) Saldo tra le segnalazioni in aumento e quelle in diminuzione Ferrara -6,2-8,3-5,2-6,9-5,4-6,4-1,9-0,6-3,1 1,2 Emilia-Romagna Ordinativi estero Ordinativi Fatturato estero Fatturato Produzione 36

37 PREVISIONI PER il 2 TRIMESTRE 2012 Saldo fra % di imprese con previsione di aumento e diminuzione Imprese da 1-99 addetti TOTALE Imprese da 10 a 500 addetti ORDINI totali +6 di cui ARTIGIANATO: -20 ORDINI ESTERI +24 di cui ARTIGIANATO: +16 FATTURATO di cui ARTIGIANATO: -16 PRODUZIONE di cui ARTIGIANATO:

38 Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate Serie storica mensile a MAGGIO 2012 Deroga Straordinaria Ordinaria ORE AUTORIZZATE Dati cumulati periodo Gennaio-Maggio 2012 Ferrara Ferrara Emilia-Romagna Italia Ordinaria Straordinaria Variazione % rispetto all anno precedente +31,9% +34,8% +36,1% -76,1% -22,9% -21,3% In deroga ,2% -0,7% +4,8%

39 Cassa Integrazione Guadagni Ore autorizzate (fonte INPS) Serie storica mensile ad MAGGIO Ordinaria Straordinaria Deroga NOVEMBRE, massimo utilizzo della CIGS, superiore anche al dato rilevato a dicembre dell anno prima. Nell intero anno 2009 le ore di CIGS sono state quasi 3 milioni, nel 2010 sono più che raddoppiate (+138,4%) MAGGIO 2009 massimo utilizzo della CIGO, ore FEBBRAIO 2012 massimo utilizzo della DEROGA

40 PROTESTI Al 30 aprile 2012 Dati provvisori var.% 04/2012 rispetto al 04/ N. Importi N. Importi Vaglia cambiari ,3% -41,9% Tratte non accettate ,3% -66,7% Assegni bancari ,3% -3,5% Totale ,9% -28,3% Protesti e fallimenti Aumentano per numerosità i protesti levati nel primo quadrimestre dell anno Sono i vaglia cambiari a determinare tutta la variazione positiva. Cala invece il valore per tutte le tipologie rilevate. FALLIMENTI Sentenze emesse dal Tribunale di Ferrara al 30 aprile 2012 A carico di individui (comprese società di fatto) 2 1 A carico di società di cui: società di capitale TOTALE ATTIVITA' ECONOMICA Attività manifatturiere 8 5 Costruzioni 5 6 Commercio 3 7 Altre attività 4 5 A livello nazionale, primo trimestre ancora difficile per le imprese, con procedure di default in crescita del 4,2% rispetto all'anno precedente. In crescita il numero di fallimenti anche a Ferrara, soprattutto a carico di società. Il settore del commercio registra il maggior numero di fallimenti. 40

41 Mesola Vigarano Mainarda Portomaggiore Bondeno Comacchio Poggio Renatico Goro Copparo Codigoro Tresigallo Argenta Mirabello Migliarino Sant'Agostino FERRARA Cento 6.100, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,7 depositi per abitante Impieghi e depositi per abitante Anno - Valori in euro , ,9 impieghi per abitante , ,8 41

42 Depositi per comune Anno - Valori in migliaia di euro FINO A DA A DA A DA A OLTRE Berra Massa Fiscaglia Tresigallo Migliarino Bondeno Argenta Ferrara Formignana Mesola Voghiera Poggio Renatico Codigoro Cento Goro Migliaro Masi Torello Portomaggiore Copparo Comacchio Jolanda di S. Mirabello Ro Vigarano M. Sant'Agostino Lagosanto Ostellato 42

43 Impieghi per comune Anno - Valori in migliaia di euro FINO A DA A DA A DA A OLTRE Berra Masi Torello Ostellato Goro Bondeno Argenta Cento Formignana Massa Fiscaglia Ro Mesola Codigoro Comacchio Ferrara Jolanda di S. Migliaro Migliarino Copparo Tresigallo Voghiera Sant'Agostino Poggiorenatico Lagosanto Mirabello Vigarano M. Portomaggiore 43

44 BOLOGNA PARMA PIACENZA RIMINI FORLI'-CESENA MODENA REGGIO NELL'EMILIA FERRARA RAVENNA Depositi per abitante 17,5 16,6 16,0 21,4 20,2 19,1 19,0 25,7 24,6 Impieghi per provincia Valori in migliaia di euro Depositi per provincia Valori in migliaia di euro Impieghi per abitante (valori in euro) BOLOGNA MODENA REGGIO NELL'EMILIA FORLI'-CESENA RIMINI PARMA RAVENNA PIACENZA FERRARA 33,5 75,4 72,7 67, ,7 60,6 57,7 50,6 44

45 Finanziamenti oltre il breve termine Erogazioni dei prestiti per la casa Valori in milioni di euro I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim FERRARA EMILIA-ROMAGNA 45

46 Amministrazioni pubbliche Società finanziarie e assicurative Totale IMPRESE di cui: Medio grandi Piccole (2) di cui: Famiglie produttrici (3) Famiglie consumatrici Totale Credito Prestiti per settore di attività economica (1) (variazioni % sul periodo corrispondente) Dicembre ,4 +3,5 +3,9 +4,1 +3,5 +5,0 +0,8 +2,5 Marzo +2,6 +23,0 +4,0 +3,8 +4,5 +5,4 +0,9 +2,5 Giugno +1,1 +35,1 +1,9-0,5 +6,7 +5,5 +1,1 +1,6 Settembre +0,0 +51,0-1,7-4,4 +3,8 +3,9 +1,3-0,2 DICEMBRE +3,3 +52,3-5,6-8,6 +0,2 +1,3 +0,3-2,6 Marzo ,2 +23,8-4,3-4,2-4,5-1,3-0,5-2,9 (1) Dati riferiti alla residenza della controparte. I prestiti escludono i pronti contro termine e le sofferenze (2) Società in accomandita semplice e in nome collettivo, società semplici, di fatto e imprese individuali con numero di addetti superiore a 5 e inferiore a 20 (3) Società semplici, società di fatto e imprese individuali fino a 5 addetti. I finanziamenti alle IMPRESE subiscono ancora un calo, meno consistente rispetto allo scorso trimestre, in particolare ora si riducono anche i prestiti alle piccole imprese. Per la prima volta negativo, seppur lievemente, anche l andamento dei prestiti alle FAMIGLIE. Le variazioni negative per Ferrara permangono superiori rispetto ai livelli medi regionali. Al contrario di quanto avviene in provincia, in Emilia-Romagna aumentano i prestiti alle famiglie. Totale Imprese Famiglie -4,3 Ferrara -2,5-2,9-3 -0,5 0,9 Emilia-Romagna 46

47 Flussi di nuove sofferenze per settore di attività economia in percentuale dei prestiti 2,4 2 2,4 2,1 2,8 2,3 3,1 2,4 3,3 2,6 3,7 2,9 4,4 4,1 4,4 6,4 4,8 4,9 1,5 1,6 1,5 1,4 1,4 1,5 1,5 1,5 1,4 1,3 1,2 1,2 giu Totale Famiglie consumatrici Imprese set dic mar giu Emilia- Romagna set ,0 1,5 2,7 6,2 dic ,8 mar. 6,3 giu. 9,7 set. 7,2 7,3 dic. mar PERIODI Dic Giu. Set. Dic. Mar Famiglie consumatrici 17,5-2,5-3,1-0,7 1,0 2,9 Credito Prosegue la crescita dei depositi delle famiglie, accompagnata da incrementi anche per le imprese. Depositi bancari Variazioni % su 12 mesi Set Dic Mar Giu Set Mar. Nel primo trimestre 2012 si confermano i valori del Imprese tasso di decadimento, cioè del rapporto tra nuove sofferenze e totale dei prestiti in bonis, rilevati alla 2,5 Famiglie fine dell anno, ancora su livelli estremamente elevati. 2,9-3,9 15,0 14,9 8,7 3,1-4,6 Imprese 2,4 7,0 9,5 2,3 0,4 5,0-3,1-3,7 0,9-1,4 10,6 TOTALE 10,6 13,8 13,2 13,7 7,2 2,5-1,3-4,3-3,6-0,4 0,6 4,2 Emilia-Romagna Ferrara 47

48 Alcuni dati sui comuni colpiti dal sisma Comuni maschi femmine totale < 15 anni > 64 anni stranieri contrib. Reddito imponibile per add. IRPEF (.000) Bondeno Cento Ferrara Mirabello Poggio Renatico Sant'Agostino Vigarano Mainarda Comuni colpiti Totale provincia Incidenza 59,1% 59,9% 59,5% 62,4% 57,8% 66,5% 59,9% 65,3% 214mila abitanti, il 59,5% della provincia Due terzi del reddito della popolazione è nell area colpita 48

49 Unità locali e addetti unità locali il 55% del totale provinciale addetti, Il 61% del totale provinciale unità locali Credito immob. unità locali Altro terziario Comuni unità locali Agricoltura unità locali Commercio unità locali Costruzioni unità locali Industria unità locali TOTALE Bondeno Cento Ferrara Mirabello Poggio Renatico Sant'Agostino Vigarano Mainarda Comuni colpiti Totale provincia Incidenza 37,4% 59,9% 55,4% 68,4% 63,0% 60,3% 55,0% Addetti Credito immob. Addetti Altro terziario Comuni Addetti Agricoltura Addetti Commercio Addetti Costruzioni Addetti Industria Addetti TOTALE Bondeno Cento Ferrara Mirabello Poggio Renatico Sant'Agostino Vigarano Mainarda Comuni colpiti Totale provincia Incidenza 35,2% 65,6% 58,6% 79,5% 59,7% 66,4% 60,6% 49

50 Società di capitale e società a controllo estero soc. azionista rif. Estero addetti azion. Estero val.prod. Comuni soc.cap. Valore produzione azionista estero Bondeno Cento Ferrara Mirabello Poggio Renatico Sant'Agostino Vigarano Mainarda Comuni colpiti Totale provincia Incidenza 70,3% 66,7% 85,7% 60,1% 42,2% Sono 60 le società di capitale con azionista di riferimento straniero. Complessivamente il valore della produzione relativa a queste società rappresenta il 14% del valore della produzione delle società di capitale con sede nei comuni colpiti 50

51 Artigianato, cooperazione, PIL ed export Artigiani Artigiani Cooperative Cooperative PIL (valore Comuni Unità locali addetti Unità locali addetti aggiunto) * Esportazioni Bondeno Cento Ferrara Mirabello Poggio Renatico Sant'Agostino Vigarano Mainarda Comuni colpiti Totale provincia Incidenza 56,1% 57,9% 52,9% 60,2% 66,6% 72,5% * Calcolato a valori correnti Il 58% dell occupazione artigiana e il 60% di quella cooperativa opera nei comuni colpiti. Il PIL realizzato nell area interessata è di quasi 6 miliardi di euro, due terzi di quello complessivo. Quasi 2/3 delle esportazioni provinciali vengono dall area interessata 51

52 Stima del valore aggiunto per classi di contrazione (riduzione applicata ai soli comuni colpiti dal sisma) mld. Euro valori Aree colpite Resto della provincia concatenati, anno rif Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Credito Altri serv Totale previsioni anno % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Credito Altri serv Totale % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Agricoltura -3,1% -6,5% -10,0% -13,4% -16,8% -20,2% -23,6% -27,0% -30,4% -33,8% -37,2% Industria -4,6% -10,3% -16,0% -21,7% -27,4% -33,1% -38,8% -44,4% -50,1% -55,8% -61,5% Costruzioni -2,8% -8,5% -14,2% -19,9% -25,6% -31,3% -37,0% -42,7% -48,4% -54,1% -59,8% Commercio -0,7% -7,2% -13,7% -20,3% -26,8% -33,3% -39,8% -46,3% -52,8% -59,3% -65,8% Credito -0,1% -8,0% -16,0% -23,9% -31,9% -39,8% -47,7% -55,7% -63,6% -71,6% -79,5% Altri serv. -0,8% -7,4% -14,0% -20,6% -27,2% -33,8% -40,3% -46,9% -53,5% -60,1% -66,7% Totale -1,7% -8,2% -14,7% -21,2% -27,7% -34,2% -40,7% -47,2% -53,8% -60,3% -66,8% 52

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