Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO. Gli impatti esterni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO. Gli impatti esterni"

Transcript

1 Corso TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO TERRITORIO 1 Gli impatti esterni Introduzione al corso TT Impatti sull economia produttività delle imprese crescita economica (aumento PIL) crescita occupazionale Impatti sulla società impatti sugli stili vita incidentalità stradale Impatti sul territorio ECONOMIA AMBIENTE localizzazioni dei residenti e delle attività economiche localizzazione delle nuove abitazioni Impatti sull ambiente emissioni inquinanti (inquinamento atmosferico) livelli rumore da traffico (inquinamento acustico) Domanda Mobilità Offerta Trasporto TERRITORIO SOCIETÀ 2 1

2 Introduzione Mofiche del sistema d offerta trasporto Impatti breve periodo Ex: scelta modale, stribuzione per motivi non vincolati in destinazione Modelli domanda ad aliquote parziali Impatti lungo periodo Ex: dovuti a nuove localizzazioni residenze ed attività produzione e servizi Nuovi approcci modellistici Domanda mobilità Sistema delle attività Offerta trasporto 3 Il principio dell accessibilità Definizioni Diverse sono le definizioni presenti in letteratura: L accessibilità può essere definita come il potenziale delle opportunità nella interazione (Hansen); Il concetto accessibilità associa un apprezzamento sia della qualità delle conzioni trasporto, sia del potenziale sodsfacimento delle destinazioni con riferimento ad un dato bisogno (Koening); L accessibilità denota la facilità con cui ogni attività può essere raggiunta (Burns). L accessibilità si configura, quin, come una misura delle impedenze spaziali (tempo, costo, ecc.) al movimento persone e cose e allo scambio beni e servizi. 4 2

3 Il principio dell accessibilità Definizioni Accessibilità ATTIVA Misura la facilità con cui i soggetti (famiglie, imprese) che si trovano in una zona possono raggiungere le verse funzioni (produttive, commerciali, sociali) presenti nei versi punti del territorio. PASSIVA Misura la facilità con cui le funzioni presenti in una zona possono essere raggiunte da utenti localizzati in punti versi del territorio. L accessibilità, nell ambito dei sistemi territoriali, rappresenta uno strumento analisi che consente esprimere il grado connessione un area rispetto all ambiente circostante; inoltre, poiché lega il sistema delle attività con il sistema dei trasporti, può essere considerata un incatore sintetico del livello 5 organizzazione territoriale e LOCALIZZAZIONE. Esempio calcolo dell accessibilità Accessibilità PASSIVA della zona d [ ] β ( d ) = Re s( o) 1 exp( β c _ gen( o,d )) Acc _ pass 2 dove: -Res(o)popolazione residente nella zona o; - c_gen(o,d) costo generalizzato dello spostamento da o a d ; - β 1 e β 2 parametri. o 6 3

4 Esempio calcolo dell accessibilità Accessibilità ATTIVA della zona d [ ] β3 ( o) = Add( s, d ) exp( β c _ gen( o d )) Acc att, _ 4 d dove: - Add(s,d) numero addetti alle attività s presenti nella zona d; - c_gen(o,d) costo generalizzato dello spostamento da o a d ; - β 3 e β 4 parametri. 7 La localizzazione delle attività Residenze Attività Economiche vincolate altre attività 8 4

5 La localizzazione delle attività Settore delle ATTIVITA VINCOLATE Settore costituito da quelle attività la cui localizzazione non è indotta da variazioni della configurazione dell offerta trasporto, ma pende dagli inrizzi pianificazione territoriale stabiliti dall Amministrazione Pubblica o da fattori localizzativi macro-aziendali. Esempi sono: le gran industrie; la Pubblica Amministrazione; la Difesa, la Sanità l Istruzione; altri servizi pubblici e sociali. 9 La localizzazione delle attività Settore delle ALTRE ATTIVITA 1. Attività orientate alla densità domanda 2. Attività orientate al controllo o ai simboli potere 3. Attività che utilizzano altre strutture urbane 4. Attività a bassa efficienza spaziale 10 5

6 La localizzazione delle attività Settore delle ALTRE ATTIVITA 1. Attività orientate alla densità domanda Sono attività la cui localizzazione segue la stribuzione della clientela. A questa categoria settori appartengono: le attività commercio al dettaglio (supermercati o negozi); le aziende servizi (servizi per uffici, assistenza informatica, librerie e centri fotocopie per le università, ecc.). Esempi La localizzazione attività commerciali che vendono prodotti a largo consumo (es. prodotti alimentari) è determinata dalla stribuzione dei residenti (potenziali clienti) sul territorio. Queste attività si localizzano sia in funzione dell accessibilità, che in funzione della stribuzione altri soggetti economici (residenti, aziende, studenti, ecc.). La localizzazione tali attività può avvenire anche in luoghi 11 poco accessibili (centri urbani fortemente congestionati o zone pedonali). La localizzazione delle attività Settore delle ALTRE ATTIVITA 2. Attività orientate al controllo o ai simboli potere Sono particolari attività che richiedono localizzazioni prestigio e facilità comunicazione (se centrali banche, istituti assicurativi, attività rezionali, negozi alta moda, ecc.). Fattori determinanti per le attività orientate ai simboli potere sono: il prestigio della zona in cui ci si localizza; la visibilità al pubblico. Per quanto concerne la localizzazione: le se centrali, che svolgono funzioni rappresentanza, privilegiano fattori legati alla visibilità e al prestigio della zona ubicazione; le se operative, che forniscono servizi ai clienti, sono fortemente 12 influenzate dall accessibilità passiva rispetto alle famiglie e alle imprese. 6

7 La localizzazione delle attività Settore delle ALTRE ATTIVITA 3. Attività che utilizzano altre strutture urbane Sono attività che richiedono forte accessibilità ad alcuni servizi urbani (tribunali, ospedali, università, poli infrastrutturali strategici, porti, aeroporti, stazioni, ecc.), come ad esempio gli stu avvocati richiedono accessibilità ai tribunali, così i notai alle banche, gli spezionieri richiedono accessibilità al trasporto ferroviario e/o aeroportuale; ecc. L accessibilità gioca un ruolo fondamentale in tali strutture: l accessibilità attiva nel caso, ad esempio, un avvocato o un perito legale rispetto ad un tribunale, o un notaio rispetto alle banche; l accessibilità passiva nel caso un azienda operante nel settore della trasformazione, che privilegia zone ad alta accessibilità passiva rispetto ai fornitori. 13 La localizzazione delle attività Settore delle ALTRE ATTIVITA 4. Attività a bassa efficienza spaziale Sono attività che richiedono gran spazi come, ad esempio, attività stoccaggio e magazzinaggio, commercio all ingrosso, attività manifatturiere, concessionarie auto, ecc. Per tali attività si può pensare ad un meccanismo scelta localizzativa in cui il fattore determinante è il trade-off tra la mensione degli immobili e il prezzo, piuttosto che l accessibilità passiva ai clienti (si pensi ad esempio ai gran centri commerciali spesso ubicati in aree periferiche a bassa renta). 14 7

8 Modelli interazione trasporti-territorio Gli approcci presenti in letteratura: Interazione spaziale (Lowry, 1964) Massimizzazione dell entropia (Wilson, 1970) Modelli Input/Output (MEPLAN, TRANUS) Activities based o modelli namici (Wegener, Simmonds) Approccio comportamentale d equilibrio 15 L approccio comportamentale d equilibrio La domanda mobilità e la stribuzione delle residenze e delle attività sono il risultato scelte inviduali Si stua la configurazione del sistema in cui le verse componenti sono in equilibrio Il sistema urbano è rappresentato da sistema trasporto Domanda mobilità Offerta trasporto sistema delle attività urbane Residenze Attività socio-economiche SISTEMA DI TRASPORTO Domanda mobilità Offerta trasporto SISTEMA DELLE ATTIVITA Residenze Attività economiche 16 8

9 Struttura modellistica complessiva Modello Modello Domanda: Domanda: Emissione Emissione stribuzione stribuzione scelta scelta modale modale Attributi LdS Reti trasporto Matrici O-D Modello Modello assegnazione assegnazione Costo generalizzato spostamento* Addetti totali per zona Accessibilità zona Sistema delle residenze Modello Modello localizzazione localizzazione delle delle residenze residenze Residenti per zona Grado occup. delle residenze Sistema delle attività economiche Modello Modello localizzazione localizzazione delle delle attività attività * dato dalla combinazione lineare attributi quali il costo monetario ed il tempo meo viaggio, la stanza tra l origine e la destinazione, ecc. 17 Il modello del sistema trasporto Residenti per zona Attività economiche Modello Modello Domanda: Domanda: Emissione Emissione stribuzione stribuzione scelta scelta modale modale Costo generalizzato Accessibilità Attributi LdS Matrici O-D Modello Modello assegnazione assegnazione Prestazioni del sistema Reti trasporto 18 9

10 Il modello del sistema delle attività urbane Modello localizzazione delle residenze Modello localizzazione delle attività economiche modello localizzazione dei servizi modello localizzazione delle attività commerciali 19 Il modello localizzazione delle residenze Approccio comportamentale (secondo la teoria dell utilità aleatoria) Identificazione dei decisori occupati dell area stuo (redto alto/redto basso) Definizione delle regole comportamentali la scelta della zona residenza è conzionata alla zona in cui si lavora Definizione del choice set tutte le zone dell area stuo 20 10

11 Il modello localizzazione delle residenze Probabilità risiedere nella generica zona o per l occupato categoria i Si può esprimere in forma chiusa come segue: i i exp(v o/d ) Pres -cond (o d) = i exp(v o' /d ) in cui: o' P i res-cond (o d) = probabilità che un occupato della categoria i risieda in o conzionata al fatto lavorare nella zona d; V i (o d) = utilità sistematica percepita dai residenti della categoria i nel localizzare la residenza nella zona o, lavorando nella zona d; 21 Il modello localizzazione delle residenze Espressione dell utilità sistematica dagli occupati della categoria i nel localizzare la residenza nella zona o, lavorando nella zona d Esempio: Categoria occupato i Vo/d = βk( i ) X k( o,d ) Costo generalizzato (o,d) k Prezzo degli immobili (o) i Grado occup delle residenze* (o) Numero abitazioni (o) Ince prestigio zona (o) Redto alto - Redto Basso - *Il grado occupazione delle residenze, x(o), è dato da: Res(o) x(o) = 10 mq(o) dove Res(o) e mq(o) sono rispettivamente i residenti e i metri quadri civili abitazioni 22 nella zona (o) 11

12 Il modello localizzazione delle residenze Calcolo dei residenti nella generica zona o i Occ ( o ) = Re s( o ) d P i res -cond = k( o ) i (o d)add i Occ ( o ) i ( d ) in cui: Occ i (o)= numero occupati della categoria i nella zona o; P i res-cond (o d) = probabilità che l occupato della categoria i risieda in o conzionata al fatto lavorare nella zona d; Add i (d) = numero Addetti della categoria i nella zona d; k (o)= numero meo residenti per occupato nella zona o; Res (o)= numero residenti totali nella zona o; 23 Il modello localizzazione delle residenze Problema d equilibrio: R * = R [x (R * )] Sistema delle residenze Residenti per zona Modello localizzazione delle delle residenze Grado occup. delle residenze Costo generalizzato dello spostamento Addetti totali per zona 24 12

13 Il modello localizzazione delle residenze Problema d equilibrio: R * = R [x (R * )] L esistenza e l unicità sono garantite: dalla forma funzionale della funzione probabilità risiedere in una data zona; dalla funzione del grado occupazione (crescente strettamente monotona). Algoritmo risolutivo: Method of Successive Averages (MSA) R k = [(k-1)/k] R k-1 + (1/k) R k M 25 Il modello localizzazione delle attività economiche Si può esprimere in forma chiusa come segue: a exp(vd ) P (d) = a a V = exp(v ) βk( a ) X d' a d' a d k ( d ) k in cui: P a (d) = probabilità localizzare l attività a nella zona d; V a d = valore dell utilità sistematica relativa alla localizzazione dell attività a nella zona d

14 Il modello localizzazione delle attività economiche Esempio Servizi Accessibilità (d) Numero Residenti (d) Numero Addetti attività vincolate (d) - Centro (d) Commercio dove: - Accessibilità(d) è l accessibilità passiva della zona data da: β Acc _ pass( d ) = [ Re s( o) 1 exp( β 2 c _ gen( o,d ))] o - Centro(d) è una variabile dummy che vale 1 se la zona d appartiene al Centro; 0 altrimenti. 27 Il modello localizzazione delle attività economiche Problema d equilibrio: R * = R [A * ] A * = A [R * ] Sistema delle residenze Modello localizzazione delle delle residenze Residenti per zona Grado occup. delle residenze Costo generalizzato dello spostamento Addetti totali per zona Sistema delle attività economiche Modello localizzazione delle delle attività attività Accessibilità zona 28 14

15 Applicazioni: area urbana Roma 29 Applicazione del modello allo scenario del nuovo Piano Regolatore Generale (PRG) Area stuo e zonizzazione 2,7 milioni residenti Addetti Base Addetti commercio Addetti ai servizi privati 463 zone 30 15

16 GLI INDIRIZZI DEL PRG DI ROMA Le Nuove Centralità Le strategie per lo sviluppo policentrico: riorganizzazione funzionale attraverso lo sviluppo un modello multipolare policentrico; creazione una sistema nuove centralità (concentrazione decentralizzata) messe in rete con l intero sistema metropolitano dalla rete della mobilità su ferro; stretta integrazione fra politiche urbanistiche e politiche della mobilità in sede pianificazione degli usi del suolo e segno dei vari tipi rete. fiumicino magliana GLI INDIRIZZI DEL PRG DI ROMA Localizzazione delle nuove centralità cesano la storta massimina bufalotta saxa rubra ostiense alitalia magliana euro sud castellacc acilia madonnetta pietralata torre spaccata polo tecnologico tor vergata anagnina romanina Nuova centralità Ferr. Regionali Metropolitane p.te nona lunghe Centralità acilia madonnetta alitalia magliana anagnina romanina bufalotta cesano euro sud castellaccio fiumicino magliana la storta massimina ostiense p.te nona lunghe pietralata polo tecnologico ponte mammolo saxa rubra tor vergata torre spaccata Totale posti lavoro

17 Caratterizzazione delle nuove centralità IL SISTEMA DEI TRASPORTI I principali interventi del PRG Roma linea A: prolungamento Battistini-Torrevecchia e Anagnina- Romanina; ammodernamento della linea attuale l appalto dei lavori della nuova linea C (in costruzione) apertura dei cantieri della linea B1: prolungamento della tratta Bologna - Conca d'oro fino al GRA linea B: B prolungamento Laurentina -Cecchignola in progetto -la linea D: la 4 linea metro che attraverserà la città Roma collegando i quartieri Bufalotta ed Eur 17

18 Valutazione degli impatti sulla localizzazione delle residenze e sulla mobilità Nuova localizzazione dei posti lavoro nelle centralità (dato input) Nuove Localizzazioni residenti, servizi privati e commercio Nuova struttura della mobilità SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Risultati Variazione % del numero residenti, servizi e commercio per macro area Residenti Servizi Privati Commercio Addetti totali Centro -9.8% -5.9% -5.6% -4.5% Interno GRA -1.1% 6.3% 4.5% 2.3% Esterno GRA 6.3% 21.7% 12.4% 47.2% Totale -1.0% 7.4% 5.6% 11.2% Migrazione dal centro verso l esterno, in particolare verso le zone servite dalle nuove metro e verso le nuove centralità 18

19 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Risultati Variazioni localizzazione dei residenti Variazioni % SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Risultati impatti sulla ripartizione modale (Ora punta) Spost. Attratti Domanda attuale Auto+Moto Domanda Scenario PRG Auto+Moto ff% Domanda attuale Trasporto Coll. Domanda Scenario PRG Trasporto Coll. ff % Centro % % cintura ferroviaria % % GRA % % Totale % % Attratti 66% 52% 34% 48% 19

20 SIMULAZIONE DELLO SCENARIO PRG Risultati Aumento della stanza mea dello spostamento Distanza mea spost. Tempo meo spost. Attuale PRG % % Attuale PRG Trasporto inviduale (auto+moto) Distanza mea spost Tempo meo spost Attuale PRG Trasporto Collettivo Distanza mea spost Tempo meo spost % 14% -13% -11% 20

LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO:

LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: Corso di TRASPORTI E TERRITORIO LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: modelli Land-Use Transport Interaction LUTI Agostino Nuzzolo Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università degli Studi di Roma

Dettagli

Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI TERRITORIO

Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO  I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI TERRITORIO Corso PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO www.uniroma2.it/dattica/pst I MODELLI PER LA SIMULAZIONE DELLE INTERAZIONI TRASPORTI TERRITORIO INTRODUZIONE OFFERTA INFRASTRUTTURE E SERVIZI DI TRASPORTO CAPACITA'

Dettagli

MOBILITÀ E QUALITA DELLA VITA URBANA

MOBILITÀ E QUALITA DELLA VITA URBANA PROGETTO ROMA - Una mobilità dolce per Roma 3 dicembre 2012 MOBILITÀ E QUALITA DELLA VITA URBANA Prof. Ing. Agostino Nuzzolo Università degli Studi di Roma Tor Vergata Sintesi Tanta mobilità dolce, ma

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio

LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio Corso di TRASPORTI E TERRITORIO LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio Agostino Nuzzolo Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università degli Studi di Roma Tor Vergata nuzzolo@ing.uniroma2.it

Dettagli

Corso di Trasporti e Territorio. prof. ing. Agostino Nuzzolo

Corso di Trasporti e Territorio. prof. ing. Agostino Nuzzolo Corso di Trasporti e Territorio prof. ing. Agostino Nuzzolo I metodi di valutazione degli interventi Esempio di analisi Benefici Costi di una metropolitana 1 ANALISI ECONOMICA Descrizione dell intervento

Dettagli

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France 27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI

INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI INTRODUZIONE ALL ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTI - Lezione 1 - Prof. Domenico Gattuso domenico.gattuso@unirc.it 0965/875218 Domenico Gattuso 1 CONTENUTI Nomenclatura di base Processo di Pianificazione

Dettagli

WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO

WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO SALA BIBLIOTECA st. 130, 1 p. Dipartimento di Prevenzione ASS1 via Paolo de Ralli, 3 (TS) 21 maggio 2012 il dipartimento di prevenzione Art 7 del

Dettagli

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

LOGISTICA TERRITORIALE. DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo

LOGISTICA TERRITORIALE. DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt_2009 it/didattica/lt 2009 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Valutazione degli effetti negli scenari di Piano -- Impacts Evaluation -- Parte

Dettagli

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19

Dettagli

2 AutoSIcura - presentazione aziendale

2 AutoSIcura - presentazione aziendale I grandi attori del mercato automobilistico sono alla ricerca di un interlocutore che operi con metodo imprenditoriale, professionale, ma soprattutto etico 2 AutoSIcura - presentazione aziendale Garantire

Dettagli

Programmazione e controllo

Programmazione e controllo Programmazione e controllo Capitolo 1 L attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Un quadro di riferimento 1.a. I tratti caratteristici dell attività di direzione nelle imprese moderne

Dettagli

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie

Dettagli

Indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012

Indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012 effettuata nel periodo maggio giugno 2012 Una prima valutazione su quanto emerso dalle risposte al questionario. L iniziativa,vuole mettere la CGIL di Rimini nella condizione di dare l esempio (pensata,

Dettagli

La distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena

La distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena CEDM Project LIFE05 ENV/IT/000870 Conferenza Finale Lucca, 17 Aprile 2008 La distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena COTAS Logistica Srl Siena Sergio Ciccioni, Presidente La Città di Siena:

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni

PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il

Dettagli

La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020

La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020 La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020 CESARE LAPIANA Assessore all Ambiente del Comune di Palermo La mobilità nella Città di Palermo 1. MANCANZA DI FLESSIBILITÀ NEL COMPLESSO

Dettagli

1. Considerazioni preliminari

1. Considerazioni preliminari 1. Considerazioni preliminari Uno dei principali aspetti decisionali della gestione logistica è decidere dove localizzare nuove facility, come impianti, magazzini, rivenditori. Ad esempio, consideriamo

Dettagli

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità

Dettagli

È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale

È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale Cos è un piano urbanistico? È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale È uno strumento prima di

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Centro internazionale della moda carpigiana

Centro internazionale della moda carpigiana Altra Consulenza Piano per il rilancio del distretto carpigiano attraverso la creazione di un polo commerciale e formativo della moda a carattere internazionale Centro internazionale della moda carpigiana

Dettagli

Effetti sul sistema economico urbano e regionale (effetti indiretti)

Effetti sul sistema economico urbano e regionale (effetti indiretti) Corso di Trasporti e Territorio prof. ing. Agostino Nuzzolo Trasporti e Sistema Economico Gli effetti sull Economia degli investimenti nel settore dei Trasporti spending effects (effetti diretti) Effetti

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 05

Economia e gestione delle imprese - 05 Economia e gestione delle imprese - 05 Prima parte: la gestione delle operation Seconda parte: la gestione dei rischi e la protezione delle risorse aziendali Sommario: La gestione delle operation 1. Le

Dettagli

Programma Infrastrutture Strategiche

Programma Infrastrutture Strategiche Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008

Dettagli

1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO

1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO 1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO Il settore di città Flaminio Foro Italico è compreso nell ansa del Tevere definita a nord da Piazzale di Ponte Milvio, dal sistema del Foro Italico e dello stadio

Dettagli

Il servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore

Il servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore Lezione n. 2 Il servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Il fine del marketing è di rendere superflua la

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso corso di Trasporti Urbani e Metropolitani Introduzione al corso Pierluigi Coppola coppola@ing.uniroma2.it LO SVILUPPO SOSTENIBILE quella forma di sviluppo che non compromette la possibilità delle future

Dettagli

Trasparenza e Tracciabilità

Trasparenza e Tracciabilità Trasparenza e Tracciabilità Il punto di vista delle stazioni appaltanti e le tipologie di strumenti informatici di supporto Dott. Ing. Paolo Mezzetti Ferrara 8 Maggio 2015 Contenuti I Profilo STEP II Il

Dettagli

Il progetto ECO LEARNING

Il progetto ECO LEARNING APAT e ARPA Lazio Corso laboratorio di educazione ambientale STRATEGIE E INTERVENTI PER LA GOVERNANCE DELL AMBIENTE URBANO Roma 15 e 16 novembre La formazione come supporto alla governance urbana Il progetto

Dettagli

Roma Capitale ha adottato un Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile per garantire lo sviluppo e la

Roma Capitale ha adottato un Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile per garantire lo sviluppo e la Il caso di Roma Capitale: interventi prioritari nell area metropolitana e regionale Stazioni, città e ferrovie verso l Europa - Bologna, 17 ottobre 2012 Piano Strategico della Mobilità Sostenibile Roma

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo. Gli impatti esterni AMBIENTE

Corso di TRASPORTI E TERRITORIO. prof. ing. Agostino Nuzzolo. Gli impatti esterni AMBIENTE Corso di TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: TERRITORIO: generalità, modelli di simulazione, casi studio 1 Gli impatti esterni Impatti sull economia

Dettagli

Smart Metering: non solo tecnologia ma una reale opportunità di sviluppo e di crescita per il Sistema Italia

Smart Metering: non solo tecnologia ma una reale opportunità di sviluppo e di crescita per il Sistema Italia Smart Metering: non solo tecnologia ma una reale opportunità di sviluppo e di crescita per il Sistema Italia Parolo Barbagli vice presidente ANISGEA 10 dicembre 2013, Roma ANISGEA Associazione Nazionale

Dettagli

AUTOSTRADA VARESE - COMO - LECCO STIMA DELL IMPATTO ECONOMICO DIRETTO, INDIRETTO E INDOTTO E ANALISI COSTI/BENEFICI DELLA NUOVA AUTOSTRADA REGIONALE

AUTOSTRADA VARESE - COMO - LECCO STIMA DELL IMPATTO ECONOMICO DIRETTO, INDIRETTO E INDOTTO E ANALISI COSTI/BENEFICI DELLA NUOVA AUTOSTRADA REGIONALE AUTOSTRADA VARESE - COMO - LECCO STIMA DELL IMPATTO ECONOMICO DIRETTO, INDIRETTO E INDOTTO E ANALISI COSTI/BENEFICI DELLA NUOVA AUTOSTRADA REGIONALE Centro di Ricerca sui Trasporti e le Infrastrutture

Dettagli

MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA. MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO LOGISTICA

MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA. MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO LOGISTICA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: _04 / 11 /_2015 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 2016 MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA

Dettagli

LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO

LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO Il presente questionario ha lo scopo di stimare parametri di mobilità caratteristici delle famiglie residenti nelle aree del Comune di San Giovanni Valdarno nell'ambito

Dettagli

Deliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna

Deliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna Deliverable 2.2.1 Report on Park & Ride actions in Bologna Report sugli interventi Park & Ride a Bologna INTRODUZIONE Le politiche locali di gestione della mobilità hanno fra i principali obiettivi l incentivazione

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI GREEN JOBS Formazione e Orientamento INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI IL'ingegnere dei trasporti e del traffico

Dettagli

Informatica (Basi di Dati)

Informatica (Basi di Dati) Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Basi di Dati) Modello Entità-Relazione Anno Accademico 2009/2010 Da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati Lucidi del Corso di Basi di Dati 1, Prof.

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana Laboratorio di Urbanistica 1 Titolarità del Laboratorio: Simone Ombuen Anno accademico 2012-2013 secondo semestre Modulo Diritto (4 cfu) Docente:

Dettagli

MobilityManager. La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro

MobilityManager. La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro MobilityManager La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro 1 SW MOBILITY MANAGER MobilityManager permette di analizzare nel dettaglio le abitudini di mobilità dei dipendenti

Dettagli

Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI

Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI Marcello De Carli Scuola di Architettura del Politecnico di Milano Lezioni brevi IL CENTRO URBANO CONCENTRARSI O DECENTRARSI Disegno urbano 3 Aggiornamento ottobre 2012 ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI ED AL MERCATO

Dettagli

Modellistica e simulazione ad agente dei mercati liberi dell'energia elettrica

Modellistica e simulazione ad agente dei mercati liberi dell'energia elettrica Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Modellistica e simulazione ad agente dei mercati liberi dell'energia elettrica Candidato: Luigi Mauro Benvenuto

Dettagli

Criticità ambientale. Opportunità di finanziamento. Risultato atteso. Obiettivo. Azioni Scadenze Stakeholders coinvolti

Criticità ambientale. Opportunità di finanziamento. Risultato atteso. Obiettivo. Azioni Scadenze Stakeholders coinvolti Criticità Obiettivo Risultato atteso Azioni Scadenze Stakeholders coinvolti Opportunità di finanziamento Mancanza di (Emas, Ecolabel, ISO14001) presso le strutture turistiche. Aumentare il numero di certificazioni

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO

A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO A.4.1 Le unità locali Le unità locali presenti sul territorio della provincia di Ferrara, al Censimento dell Industria e dei Servizi 2001, erano 32.101, in aumento, rispetto al

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO:

LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: Corso di TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo LE INTERAZIONI TRASPORTI-TERRITORIO: generalità, modelli di simulazione, casi studio 1 Gli impatti esterni Impatti sull economia produttività

Dettagli

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti

Profili di operatività per il calcolo dell ISC per i conti correnti Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: Via Monte di Pietà, 7-20121 Milano Tel.: 800.500.200 - Fax: 0302473676 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Sito internet: www.ubibanca.com/bpci

Dettagli

ABITA.net Rete delle Cooperative di Abitanti. Bologna 27-28 febbraio 2014

ABITA.net Rete delle Cooperative di Abitanti. Bologna 27-28 febbraio 2014 ABITA.net Bologna 27-28 febbraio 2014 piano industriale 2013 2015 ANDAMENTO DEL MERCATO Nuove costruzioni: Valori di vendita invariati Introduzione di nuovi sistemi di vendita Richiesta di alloggi non

Dettagli

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE

ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione

Dettagli

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI

ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI ASSE 2 CABINA DI REGIA PER GOVERNARE LE TRASFORMAZIONI COMUNE DI NOVARA CODICE15.3.1.5 Cabina di Regia: funzioni di rango urbano e gateway Scheda azioni Immateriali Cabina di Regia: funzioni di rango urbano

Dettagli

Roma 2020: valori e opinioni I valori economici dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 2020

Roma 2020: valori e opinioni I valori economici dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 2020 Roma 2020: valori e opinioni I valori economici dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 2020 Roma 2020: valori e opinioni I valori economici dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 2020 La spesa complessiva

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 ATTIVITÀ 63.11.4 ATTIVITÀ 63.12.1 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI

STUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 ATTIVITÀ 63.11.4 ATTIVITÀ 63.12.1 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI STUDIO DI SETTORE TG73A ATTIVITÀ 63.11.3 MOVIMENTO MERCI RELATIVO A TRASPORTI FERROVIARI ATTIVITÀ 63.11.4 MOVIMENTO MERCI RELATIVO AD ALTRI TRASPORTI TERRESTRI ATTIVITÀ 63.12.1 MAGAZZINI DI CUSTODIA E

Dettagli

Economia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI

Economia e Gestione delle imprese e dei servizi. Domenico Barricelli Sociologo del Lavoro Esperto di politiche e interventi nei sistemi di PMI PRINCIPI DI SERVICE MANAGEMENT R. Normann La gestione strategica dei servizi Economia e Gestione delle imprese e dei servizi Università dell Aquila, Facoltà di Economia Domenico Barricelli Sociologo del

Dettagli

LA PRIMA WEB APPLICATION PER REALIZZARE IL PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO

LA PRIMA WEB APPLICATION PER REALIZZARE IL PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO LA PRIMA WEB APPLICATION PER REALIZZARE IL PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO 1 SW MOBILITY MANAGER MobilityManager permette di analizzare nel dettaglio le abitudini di mobilità dei dipendenti al fine di individuarne

Dettagli

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O Q U E S T I O N A R I O C O N O S C I T I V O P A R T E C I P A Z I O N E

Dettagli

Il controllo dei centri di responsabilità

Il controllo dei centri di responsabilità Il controllo dei centri di responsabilità 1 I centri di responsabilità Definizione: Una particolare sub-unità organizzativa il cui soggetto titolare è responsabile dei risultati, in termini dei efficacia

Dettagli

La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma. Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013

La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma. Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013 La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013 La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma 1. L occasione III Municipio: apertura della linea metro

Dettagli

Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori

Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori A cura di: Gianluca Bortolini - referente per il Mosaico Informatizzato Provinciale - Sintesi PRG Settore Operativo Pianificazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

Carta da Riciclare. Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare

Carta da Riciclare. Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare Carta da Riciclare Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della Carta da Riciclare Premessa Le nuove direttive UE sugli appalti e sulle concessioni pubbliche sono

Dettagli

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA

CATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA 1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99

Dettagli

Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo

Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo MOBILITY CONFERENCE 2014 Infrastrutture e mobilità per vincere la sfida di Expo Avv. Marzio Agnoloni Amministratore Delegato Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. 11 Febbraio 2014 1 Indice Inquadramento

Dettagli

INFORMATION. TECHNOLOGY. SERVICES. SPA.

INFORMATION. TECHNOLOGY. SERVICES. SPA. INFORMATION. TECHNOLOGY. SERVICES. SPA. INFORMATION. TECHNOLOGY. SERVICE. SPA. Il modificarsi della funzione pubblica, nelle sue varie espressioni, da gestione amministrativa in fornitore di servizi, il

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E

Dettagli

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e

Dettagli

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative:

Per i conti correnti sub 3 (cd. in convenzione ), gli intermediari possono optare per una delle seguenti alternative: Società per Azioni Sede Legale e Direzione Generale: 60035 JESI (AN), Via Don A. Battistoni 4 Tel.: 800.500.200 Indirizzo e-mail: servizio.clienti@ubibanca.it - Indirizzo P.E.C.: bpa.pec@pecgruppoubi.it

Dettagli

Zonizzazione Acustica

Zonizzazione Acustica Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del

Dettagli

RAPPORTO SULLA MOBILITÀ NELL AREA NAPOLETANA

RAPPORTO SULLA MOBILITÀ NELL AREA NAPOLETANA RAPPORTO SULLA MOBILITÀ NELL AREA NAPOLETANA (PROF. ALESSANDRO BIANCHI) NAPOLI, 16 MAGGIO 2016 NATURA E OBIETTIVI DEL RAPPORTO La collaborazione tra Unione Industriale di Napoli e SVIMEZ I Piani di Primo

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

SISTEMA FERROVIARIO NEL NODO DI ROMA

SISTEMA FERROVIARIO NEL NODO DI ROMA Ingegneria ed economia di sistema nel TrasportoPubblicoLocaleavia guidata. SISTEMA FERROVIARIO NEL NODO DI ROMA Enrico Sciarra Amministratore Delegato Roma Servizi per la Mobilità Coordinato da: Organizzato

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALLEGRETTI FRANCO GIOVANNI MARIA Indirizzo [22, VIA S:BIBBIANA 22 56100 PISA ITALIA Telefono 050541844 Cellulare

Dettagli

Il prezzo del suolo nei progetti urbani

Il prezzo del suolo nei progetti urbani Corso di laurea specialistica in architettura Indirizzo architettura per la città Laboratorio integrato ClaMARCH 3 - Cattedra B Valutazione economica del progetto Il prezzo del suolo nei progetti urbani

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Logistica e Trasporti. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Sistemi di trasporti 132 132 132 Tecnologie informatiche, dell automazione e della comunicazione 66

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto

Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Relatore: Ing. Ubaldo DE BEI Unità Complessa Tutela Atmosfera Regione del Veneto Venezia, 15 novembre 2011 Car Pooling Il

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure

Esempi di applicazione della certificazione ambientale. La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure Esempi di applicazione della certificazione ambientale La certificazione ambientale di un ente locale Il Comune di Varese Ligure 1 I riconoscimenti ottenuti 2 La dichiarazione ambientale 3 La dichiarazione

Dettagli

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1

Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management Cap. 1 Introduzione al processo di Marketing Management 1) La filosofia del marketing, ovvero il marketing concept 2) Che cos è il marketing 3) La funzione

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive

1.4 DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI. 1.4. Commercio e attività produttive DESCRIZIONI E INTERPRETAZIONI 1.4. Commercio e attività produttive 1.4 ANALISI E DATI Lo spazio attualmente occupato dal commercio e delle attività produttive è l 11% del territorio, pari 1.707.968 mq.

Dettagli

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche

Dettagli