Prezzi e tariffe - Cara, vecchia scuola. Accordo con BPI: migliorare trasparenza e qualità dei servizi bancari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prezzi e tariffe - Cara, vecchia scuola. Accordo con BPI: migliorare trasparenza e qualità dei servizi bancari"

Transcript

1 Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum anno XVIII - n settembre 2006 Stampato in proprio in settembre 2006 In questo numero: Prezzi e tariffe: cara, vecchia scuola Accordo con BPI: migliorare trasparenza e qualità dei servizi bancari Prezzi e tariffe - Cara, vecchia scuola - Inflazione: è ancora crisi per le famiglie Credito e risparmio - Accordo con BPI: migliorare trasparenza e qualità dei servizi bancari Energia - Rateizzare le bollette elettriche ora è possibile Telecomunicazioni - Digitale: Italia digitale non è altro che un DGTVi allargato! Assicurazioni - Rc auto: in 5 città italiane parte il progetto Checkbox - Risarcimento diretto: no a pretestuosi rinvii Dai territoriali - Scuola: un tema caldo anche per l Adiconsum Lombardia - Milano: a proposito di ticket d ingresso... Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Iscriz. ROC n Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma

2 PREZZI E TARIFFE Cara, vecchia scuola Risparmiare si può. Ma soprattutto pr la I media le spese scolastiche rimangono un salasso per le famiglie. T ra l 11 e il 19 settembre circa 8 milioni saranno gli studenti per i quali suonerà la campanella di inizio del nuovo anno scolastico. Il diritto allo studio resta ancora un salasso per le famiglie, poiché la spesa salvo modesti interventi di aiuto da parte dello Stato, resta interamente a carico delle famiglie. Complessivamente tra libri di testo, corredo e dizionari ecco in dettaglio la spesa che quest anno dovranno sostenere le famiglie per l istruzione obbligatoria dei propri figli. LA SPESA STIMATA DELLE FAMIGLIE PER L'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA DEI FIGLI Classi Libri Corredo Dizionari Spesa media di testo (2) stimata I media 280 Da 20 a 170 Da 30 a II media 108 Da 20 a III media 124 Da 30 a LEGENDA Libri di testo: si intendono i tetti stabiliti dal Ministero (tuttavia lo scorso anno Adiconsum rilevò uno sforamento dal 3 al 7% in più). Invitiamo pertanto le famiglie a segnalare all Adiconsum e al Ministero dell Istruzione le scuole che non rispettano i tetti di spesa previsti. Corredo: zaino, astuccio, diario, quaderni, ecc.. La spesa oscilla notevolmente da un kit convenzionato (Comune di Roma) di 19,90 ai 170 di prodotti di marca. Dizionari: la spesa oscilla in modo considerevole da ai Spesa media stimata: è di 520 euro per la I media; 150 per la II; 180 per la III. Bonus libri di testo Il contributo stanziato dal Governo è di 258 milioni di euro a favore delle famiglie disagiate. La domanda per il bonus deve essere presentata alla scuola. Il rischio è che poiché il riferimento è un reddito dichiarato ISEE di solito piuttosto basso il contributo vada non alle famiglie disagiate, ma a chi evade il fisco con dichiarazioni infedeli. Considerazioni Ancora una volta l impegno dello Stato sul diritto allo studio resta modesto. Inoltre troppo forti restano gli interessi delle lobby delle case editrici. Oggi sarebbe possibile consentire in alternativa al testo stampato, l acquisto di un CD-rom. I costi sarebbero notevolmente più bassi per le famiglie senza compromettere il diritto allo studio. Al Ministero dell Istruzione chiediamo di sperimentare dal prossimo anno i testi in CD-rom in alternativa a quelli stampati. Test noi consumatori 2

3 CREDITO E RISPARMIO Accordo con BPI: migliorare trasparenza e qualità dei servizi bancari Un Comitato d indirizzo e l istituzione di tavoli di confronto i punti cardine dell accordo di collaborazione con la Banca Popolare italiana. L e Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino e il Gruppo Banca Popolare Italiana hanno siglato un protocollo d intesa per la costituzione di tavoli di confronto dedicati a sviluppare i temi più sensibili del rapporto banca-consumatore: trasparenza, chiarezza e convenienza dei servizi e dei prodotti offerti. La durata dell accordo è stata indicata in un anno, con possibilità di rinnovo o prolungamento e di allargamento ad altre Associazioni facenti parte del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti presso il Ministero dello Sviluppo economico. Le Associazioni e la Banca hanno stabilito di formare congiuntamente un Comitato d Indirizzo chiamato a definire le linee guida dei progetti e a coordinare gli interventi operativi. Ecco le iniziative che verranno intraprese attraverso l avvio di specifici tavoli di lavoro : alfabetizzazione bancaria e finanziaria dei cittadini, con interventi finalizzati ad aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei consumatori verso i prodotti bancari e gli strumenti di investimento; rafforzamento del rapporto di fiducia con i consumatori attraverso la definizione di una carta dei diritti dei clienti, la revisione della contrattualistica in ottica di semplicità e trasparenza, la progettazione condivisa di prodotti per categorie deboli, per esempio i lavoratori atipici o gli immigrati; istituzione di un canale preferenziale per la gestione dei reclami; formazione del personale del Gruppo BPI e delle associazioni attraverso specifici percorsi formativi. Fin da subito verranno avviati: 1. un tavolo di conciliazione permanente; 2. una verifica congiunta della trasparenza e semplicità delle comunicazioni pubblicitarie; 3. interventi per recepire le logiche di difesa dei consumatori affermate dal Decreto Bersani. Adiconsum, Federconsumatori e Movimento Difesa del Cittadino hanno accettato la proposta di collaborazione con BPI consapevoli dell importanza di garantire ai cittadini il massimo della trasparenza nei rapporti bancari e della giusta informazione sui prodotti e i servizi della banca. Le associazioni si impegneranno, in un confronto corretto e dialettico con la BPI, nei tavoli di lavoro finalizzati a raggiungere questi obiettivi e nella gestione rapida ed efficace dei reclami anche attraverso la conciliazione. Gli interventi nella formazione infine permetteranno uno scambio di competenze e di esperienze che certamente saranno molto utili sia ai quadri della BPI che a quelli delle associazioni. Test noi consumatori 3

4 ENERGIA Rateizzare le bollette elettriche ora è possibile Una buona notizia per gli utenti elettrici, ai quali comunque Adiconsum consiglia di effettuare periodicamente l autolettura per non incorrere in spiacevoli disguidi. F inalmente anche nel settore elettrico, come in quello del gas, i consumatori possono chiedere di rateizzare i conguagli derivanti dalla mancata lettura del contatore, in un numero di rate uguale a quante sono state le bollette di acconto ricevute! La delibera dell Autorità per l energia, fortemente sollecitata dalle associazioni consumatori, ha regolamentato il problema dei conguagli delle bollette elettriche tutelando maggiormente gli utenti stabilendo che il numero delle rate non sia inferiore a due, ma soprattutto che sia pari al numero di bollette di acconto ricevute, e che la loro periodicità di emissione sia analoga a quella delle bollette, come già avviene nel gas. Decadono così molte pretese di pagamento immediato o di minacce di decreti ingiuntivi da parte delle aziende a cui spesso erano sottoposti gli utenti elettrici. Ecco i casi in cui l impresa distributrice deve concedere la rateizzazione: per i clienti domestici, quando la bolletta di conguaglio superi del 150% l addebito medio delle bollette in acconto ricevute dal cliente dopo la precedente fattura di conguaglio; ad esempio, se le ultime cinque bollette in acconto sono state mediamente di 30 euro il cliente può richiedere la rateizzazione qualora la sua bolletta di conguaglio sia pari a 75 euro. per i clienti vincolati non domestici con lettura del contatore annuale, quando la bolletta di conguaglio sia superiore del 250% all addebito medio delle bollette in acconto ricevute dal cliente dopo la precedente fattura di conguaglio; a titolo di esempio se le ultime cinque bollette in acconto sono state mediamente pari a 100 euro il cliente può richiedere la rateizzazione se la sua bolletta di conguaglio ha superato le 350 euro. Per i clienti a cui, a seguito di malfunzionamento del contatore, venga richiesto il pagamento di consumi non registrati dal contatore In ogni caso il debito non sarà rateizzato per importi fino a 25,82 euro. La delibera dell Autorità prevede inoltre la possibilità, anche per chi ha già in corso un piano di rateizzazione, di avvalersi delle nuove disposizioni purché la richiesta venga fatta entro il 30 settembre p.v.. Da parte di Adiconsum resta comunque valido il consiglio agli utenti di provvedere ad effettuare l autolettura del contatore ed a comunicarla all azienda, onde evitare eventuali disguidi. Pieraldo Isolani Test noi consumatori 4

5 TELECOMUNICAZIONI Digitale: Italia digitale non è altro che un DGTVi allargato! Forte la delusione di Adiconsum per la composizione di Italia Digitale. E sclusi dal Comitato tecnico e presenti con un solo rappresentante per i consumatori nel Comitato nazionale Italia Digitale: questo il ruolo riservato alle associazioni consumatori dal Ministro delle Comunicazioni nell organismo che dovrà gestire il passaggio dalla tv analogica alla tv digitale previsto per il Adiconsum esprime la propria delusione. Non erano state queste le richieste presentate dall associazione al Ministro. Adiconsum aveva chiesto un comitato tv digitale con compiti di coordinamento e garanzia dei diritti dei consumatori. La risposta è stata un DGTVi (l associazione delle aziende che trasmettono con il dtt) allargato. Ci chiediamo: è possibile garantire i diritti dei consumatori, fino ad oggi fortemente calpestati, con la presenza di un solo loro rappresentante? E ancora si possono garantire i consumatori venendo convocati dal gruppo tecnico solo in base agli argomenti trattati? Il Comitato non è affatto bilanciato, gli interessi di coloro che fino ad oggi hanno gestito (dicendo bugie ai consumatori, così ha detto il Ministro) la vicenda tv digitale sono fortemente rappresentati (sono presenti tutte le aziende che fanno parte del DGTVi, l associazione delle emittenti che trasmettono in digitale terrestre). Peccato che lo stesso criterio non sia stato applicato ai consumatori! Il Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti è infatti composto da 16 associazioni, ma nel Comitato Italia Digitale è prevista la presenza di un solo rappresentante a nome di tutti. Usando il medesimo criterio ogni associazione dovrebbe avere anche un proprio rappresentate. Adiconsum, pur delusa, continuerà a svolgere il proprio ruolo in difesa dei diritti dei consumatori. Mauro Vergari PREZZI E TARIFFE Inflazione: è ancora crisi per le famiglie Negli anni passati abbiamo assistito ad una tendenza negli acquisti sempre più rivolta ai prodotti di marca e di qualità. Questa tendenza si è invertita nell ultimo anno con un aumento degli acquisti negli hard-discount. Una tendenza che conferma il minor potere d acquisto delle famiglie che ha avuto come conseguenza un contenimento delle spese e un trasferimento verso prodotti e strutture a basso costo. Il minor potere d acquisto ha avuto anche un duplice effetto sulla struttura commerciale: i grandi supermercati per restare concorrenziali (soprattutto nei Test noi consumatori 5

6 confronti degli hard-discount) hanno ampliato le loro offerte includendo anche i prodotti primo prezzo ; per contro gli hard-discount hanno migliorato e ampliato la loro offerta e modificato la loro organizzazione interna per restare concorrenziali nei confronti dei supermercati tradizionali. Al Governo Adiconsum chiede provvedimenti di controllo e monitoraggio per impedire una ripresa dell inflazione in autunno con iniziative forti di una maggiore concorrenza su carburanti, elettricità e gas. ASSICURAZIONI Risarcimento diretto: no a pretestuosi rinvii Siamo d accordo con il Ministro Bersani sulla costituzione di un gruppo di lavoro per rendere operativo la procedura del risarcimento diretto. I problemi tecnici non possono essere addotti come pretesto per un rinvio della riforma. Sono note le contrarietà alla nuova procedura di una parte del mondo assicurativo che intende continuare con il vecchio sistema per le rendite ingiustificate che questo assicura. Adiconsum e i consumatori si sono battuti per questa riforma che ritengono possa consentire una significativa riduzione delle tariffe ed anche un miglioramento del servizio. Chiediamo quindi al Ministro di convocare un gruppo di lavoro in grado di dare indicazioni precise ai problemi sollevati quali privacy, stanza di compensazione, ecc.. ASSICURAZIONI Rc auto: in 5 città italiane parte il progetto Check-box Per ora interesserà solo le città di Torino, Milano, Roma, Napoli e Palermo, quelle che presentano anche le tariffe assicurative più elevate, ma l auspicio è che poi l iniziativa promossa dall Isvap sia estesa anche al resto del territorio nazionale. Il progetto ha come fine il contenimento delle tariffe Rc auto. Facendo installare sulla propria vettura la check box, un dispositivo in grado di monitorare velocità e posizione della macchina, si ha infatti diritto ad uno sconto del 10% sulla tariffa assicurativa. Alcune compagnie già prevedono uno sconto sulla tariffa in cambio della disponibilità dell assicurato di far installare sul proprio automezzo una scatola nera. La differenza con il progetto check box è che con quest ultimo l installazione e il montaggio del dispositivo sono gratuiti e ne potranno usufruire ben vetture. Il progetto check box è stato assegnato all Isvap dal Ministero dello Sviluppo economico utilizzando i fondi provenienti dalle sanzioni comminate dall Antitrust. Ora non resta che attendere di conoscere quali sono le compagnie assicurative interessate dalla sperimentazione. Valeria Lai DAI TERRITORIALI Scuola: un tema caldo anche per l Adiconsum Lombardia Pubblichiamo la nota predisposta dall Adiconsum Lombardia e diffusa a mezzo stampa sul caro scuola. Ogni anno, a fine agosto, si ripresenta la questione delle spese per la scuola dei figli: sono sempre più pesanti e meno trasparenti. Test noi consumatori 6

7 Esse riguardano tre tipi di acquisti: I libri di testo obbligatori Ogni anno, il Governo fissa, per ogni classe scolastica, un tetto di spesa che non deve essere superato. Compito degli organismi scolastici e delle rappresentanze dei genitori è la vigilanza sul rispetto di questi limiti e la segnalazione di eventuali deroghe, indotte o forzate. In questi ultimi anni, si è molto sviluppato, anche presso alcune librerie, il mercato dei libri di testo usati: in questo settore, ci sono pochi, ma significativi esempi di cooperazione promossa ed organizzata da associazioni scolastiche o da gruppi interni agli organismi che agiscono senza scopi di lucro. C è chi ha organizzato un mercato no-profit dell usato e perfino forme di prestito interne alla scuola! C è dunque molto spazio per la fantasia di quanti vogliono intervenire, a fini di solidarietà o di calmierazione, su un mercato che ha costi alti e altissimi margini di guadagno Dizionari,atlanti e altri sussidi La loro spesa è fuori dal tetto di costo complessivo già segnalato: vanno acquistati quelli veramente necessari e con attenzione al loro specifico mercato. Si tratta di sussidi costosi, spesso offerti a condizioni vantaggiose in particolari occasioni: da qualche giorno, un dizionario importante e aggiornato al 2006, viene offerto a 14 euro insieme ad un diffuso settimanale nazionale! Siccome il loro costo complessivo è notevole, le famiglie si muovano con attenzione e cautela dentro un mercato che può anche offrire buone occasioni, a parità di qualità. Sussidi vari: zainetti, astucci Riguardano un mercato condizionato da marchi e gadget, che incidono notevolmente sul costo finale! Quest anno, abbiamo notato due dati: da una parte un costante aumento di questi sussidi, dall altra un mercato con grosse differenze di costi a parità di prodotto. Rinunciando alle griffes, e muovendosi per tempo, si possono trovare prodotti buoni e si possono realizzare, a parità di qualità, risparmi superiori al 20%. DAI TERRITORIALI Milano: a proposito di ticket d ingresso... Nelle ultime settimane, i mass-media hanno dato risalto alla questione del ticket d ingresso per chi entrasse in auto nel territorio di Milano: sono nate polemiche e richieste di giudizio che ci hanno coinvolto a livello regionale e territoriale. Ribadiamo la posizione di Adiconsum Lombardia: Non partecipiamo ad alcuno schieramento preconcetto! Oggi, mancano troppi dati, a partire dalle posizioni dei Comuni che si intende coinvolgere, per capire se ci troviamo di fronte ad una ennesima tassa camuffata, da far pagare alle popolazioni vicine a Milano per far cassa, o ad un intervento utile a migliorare la qualità dell aria e della vita dei cittadini. Ci limitiamo a dire che non abbiamo alcuna posizione precostituita nei confronti di questa proposta, ma che sollecitiamo quelle informazioni, quelle garanzie e quei coinvolgimenti che permettano un giudizio responsabile. La prima garanzia richiesta deve essere quella di una reale alternativa da offrire a chi deve entrare a Milano: molti, oggi, sono costretti ad entrarci in auto! La rete dei trasporti attualmente disponibile ai pendolari manca di razionalità, di sicurezza e di velocità. Prima, si costruisce questa alternativa e, poi, si chiede il pedaggio a chi, comunque, non volesse usufruirne. L intervento ipotizzato avrebbe conseguenze su un territorio ben più ampio di quello milanese: serve un coordinamento, fin dall inizio, con tutte le realtà interessate. Non è pensabile che la Regione operi, con propri interventi, per una mobilità sostenibile ed il Comune di Milano promuova iniziative, come quella del ticket È necessario un reale raccordo tra le varie Istituzioni, che affronti nel suo insieme i nodi della mobilità, a partire dalla interscambiabilità, dai parcheggi e dalla tariffa onnicomprensiva. Test noi consumatori 7

8 L inquinamento più pesante, in Milano, è quello prodotto dal traffico dei mezzi che trasportano merce: il semplice ticket, senza alternative, procurerebbe incassi, senza migliorare l aria! Ci chiediamo se sono previste iniziative per difendere, nello stesso tempo, il lavoro e la qualità della vita. Senza una logistica efficace, il rischio di far ricadere i maggiori costi sui consumatori è reale. Gli automobilisti pendolari interessati all iniziativa del ticket, non rappresentano un corpo omogeneo: c è chi entra a Milano per lavoro e chi per shopping, chi per studio e chi per turismo; c è chi ci viene con un mezzo obsoleto ed altamente inquinante e chi con un auto dell ultima generazione e amica dell ambiente. Di fronte a questa varietà di bisogni e di strumenti, cosa si pensa di fare? Abbiamo sottolineato alcuni punti che vorremmo approfondire: ce ne saranno altri. Solo una completa informazione e la certezza che i corpi rappresentativi dei diversi interessi sociali saranno coinvolti sul percorso, ci porterà ad esprimere un giudizio esplicito e con forte senso di responsabilità. Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Guzzardi Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Reg. Trib. Roma n. 350 del Iscriz. ROC n Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: euro 31,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: euro 25,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : euro 25,00 (12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : euro 43,00 (27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 8

- Rinegoziazione: pro e contro dell accordo Governo Abi. Istruzioni per l uso a cura di Adiconsum

- Rinegoziazione: pro e contro dell accordo Governo Abi. Istruzioni per l uso a cura di Adiconsum Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum - anno XX - n. 29-30 maggio 2008 Stampato in proprio in maggio 2008 In questo numero: Speciale mutui: Rinegoziazione, pro e contro dell accordo Governo Abi Istruzioni

Dettagli

Siglato il protocollo tra Consumatori e Ordine degli Psicologi La Carta dei diritti del consumatoreutente delle prestazioni psicologiche

Siglato il protocollo tra Consumatori e Ordine degli Psicologi La Carta dei diritti del consumatoreutente delle prestazioni psicologiche Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum - anno XIX - n. 20-6 aprile 2007 Stampato in proprio in aprile 2007 In questo numero: Siglato il protocollo tra Consumatori e Ordine degli Psicologi La Carta

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

CGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25

CGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25 Particolare rilievo è posto alla questione della formazione professionale continua che si evidenzia come un importante strumento per il rafforzamento del patrimonio di conoscenze dei lavoratori, per il

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

Adiconsum coordina il CEC-Centro europeo consumatori. - Internet: basta a contratti vessatori per i. per i consumatori

Adiconsum coordina il CEC-Centro europeo consumatori. - Internet: basta a contratti vessatori per i. per i consumatori Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum anno XVIII - n. 16 24 marzo 2006 Stampato in proprio in marzo 2006 In questo numero: Adiconsum coordina il CEC-Centro europeo consumatori Internet: basta a contratti

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo

Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto

Dettagli

l presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e

l presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e l presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Il regolamento dell Unione

Dettagli

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI

CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI CARTA DEI DIRITTI DEI RISPARMIATORI La fiducia dei Risparmiatori in un mercato amico dei loro diritti è il primo e fondamentale requisito su cui i Promotori finanziari basano le prospettive di sviluppo

Dettagli

In n altr t e parole e b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ

In n altr t e parole e b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ In n alt ltre parole b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ Dal 1 gennaio Il primo gennaio 2016 entra pienamente in vigore anche in Italia un pacchetto di nuove regole comuni a tutti

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Accumulo Energetico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com

Accumulo Energetico. Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com Accumulo Energetico Portiamo il meglio dell energia a casa tua. www.solonathome.com STOCCAGGIO DI ENERGIA CHE COS È UN SISTEMA DI ACCUMULO ENERGETICO? Un sistema di accumulo è una macchina che, collegata

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela Voce di spesa Descrizione del prezzo Componenti incluse Spesa per la materia gas naturale Spesa per il trasporto e la gestione

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa EDISON LANCIA ENERGY CONTROL : IL NUOVO DISPOSITIVO CHE

Dettagli

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato.

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. PREMESSA Con riferimento all art.4, contenuto nella Deliberazione n.204/99

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni: REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. CONFSERVIZI (Confederazione Nazionale dei servizi pubblici locali Asstra, Federambiente, Federutility)

PROTOCOLLO D INTESA TRA. CONFSERVIZI (Confederazione Nazionale dei servizi pubblici locali Asstra, Federambiente, Federutility) PROTOCOLLO D INTESA TRA CONFSERVIZI (Confederazione Nazionale dei servizi pubblici locali Asstra, Federambiente, Federutility) E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI (Acu Adiconsum Altroconsumo Assoutenti Adoc

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente LA MONETA BANCARIA Banca d Italia AGENDA Le banche e la moneta bancaria Il conto corrente Ancora sul concetto di moneta Insieme di mezzi generalmente accettati come strumento di pagamento: Banconote e

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

Politica di credito anticrisi

Politica di credito anticrisi Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi

Dettagli

EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI

EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI EDUCARE ALLA STRADA: EDUCARE ALLA SICUREZZA Pubblicati i nuovi testi di educazione stradale dell ACI L incidentalità stradale è soprattutto un problema culturale. Questo fondamentale concetto, per quanto

Dettagli

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter 1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 O.N.L.U.S. RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 L anno 2013 è stato molto impegnativo per l Associazione Fondo Vivere, a causa della generale crisi economica che ha colpito il paese e delle crescenti

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA PROTOCOLLO D INTESA TRA. della Regione Umbria ai sensi della L. R. Umbria n. 34 del 10 luglio 1987

COMUNE DI PERUGIA PROTOCOLLO D INTESA TRA. della Regione Umbria ai sensi della L. R. Umbria n. 34 del 10 luglio 1987 COMUNE DI PERUGIA PROTOCOLLO D INTESA TRA - COMUNE DI PERUGIA E - le seguenti Associazioni dei Consumatori e degli utenti iscritte all Albo della Regione Umbria ai sensi della L. R. Umbria n. 34 del 10

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

IL CONTO DI BASE Caratteristiche e condizioni di accesso. Roma, 24 Aprile 2012

IL CONTO DI BASE Caratteristiche e condizioni di accesso. Roma, 24 Aprile 2012 IL CONTO DI BASE Caratteristiche e condizioni di accesso Roma, 24 Aprile 2012 Il conto di base: finalità Il conto di base è un importante strumento di inclusione finanziaria che può costituire un efficace

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015

Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di

Dettagli

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta

Dettagli