La nuova vita degli pneumatici

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1 La nuova vita degli pneumatici

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4 Quanti pneumatici fuori uso ogni anno tonnellate Austria Francia Germania Italia Regno Unito Spagna Portogallo 51mila 401mila 640mila 434mila 435mila 280mila 52mila rapporto dell Associazione europea delle imprese di riciclaggio pneumatici (ETRA European Tyre Recycling Association)

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6 NUOVO: USABILE: RICOPERTO: RICICLABILE: utilizzabile su strada o usi specifici non più nuovo ma ancora in grado di essere utilizzato per ciò per cui è stato creato è ancora usabile (su strada) ma solo dopo trattamento industriale specifico che ne rigeneri le caratteristiche non più usabile né trattabile per la normale funzione su strada, può essere adoperato però per altri usi

7 DOMANI Nei PFU è già tecnicamente possibile il riuso di circa l 80% dei materiali che lo compongono (gomma, elastomeri, acciaio) OGGI A oggi il tasso di riciclo dei PFU non tende ad aumentare: è ancora meno del 10% sul totale di pneumatici recuperati, mentre più della metà viene conferita in discarica

8 CHI USA GLI PNEUMATICI AUTOMOBILISTI (auto, camper, 4x4, ecc.) SERVIZI PUBBLICI (bus, veicoli qziende pubbliche, auto blu) IMPRESE (auto, furgoni e camion delle aziende) CONCESSIONARI (sia auto che camion) RIPARATORI (sia officine che gommisti) DEMOLITORI (sfasciacarrozze) Ma la presenza degli pneumatici fuori uso è in realtà assai più concentrata presso i riparatori (soprattutto gommisti): dunque maggiore facilità di ottimizzare la raccolta

9 In provincia di Livorno ci sono: 46 riparatori pneumatici oltre a 222 autofficine e centri assistenza auto 10 autodemolizioni Dati Pagine Gialle 2010

10 Quanti veicoli ci sono e di che tipo Quale numero di pneumatici per veicolo Quale ammontare di percorrenza km di tutti i veicoli di quel tipo (da dividere per la percorrenza media per un cambio di gomme) Stima di un extra (10-20%?) per traffico di solo passaggio/attraversamento e per afflusso in zona turistica: Livorno è la seconda provincia in Toscana per numero di turisti (Elba ecc.) Stima produzione PFU in provincia di Livorno in un anno

11 Dal numero di gomme bisogna passare al peso (in kg o tonn.) Indicare peso medio di ciascun tipo di pneumatico: moto, auto, camion, ecc.

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13 Superfici drenanti per campi di erba sintetica, condotte idriche, asfalti Superfici antitrauma per aree gioco o pavimentazioni sportive Pavimentazioni antisdrucciolo Isolanti Accessori per arredo urbano e stradale (dossi di rallentamento, cordoli, paletti) Componenti per infrastrutture viarie, tranviarie e portuali (antivibranti per rotaie; paracolpi per banchine) Materassi per allevamento Manufatti vari (componenti e accessori per auto; fasce e ruote piene per valige, pattini, carriole; rivestimenti; suole per calzature; articoli di cancelleria)

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15 La triturazione Serve a ridurre il rifiuto in gomma alla granulometria idonea per la produzione dei manufatti. MATREC (banca dati sui materiali riciclati) e Università di Genova indicano che può essere: Triturazione meccanica Processo criogenico (con il freddo) Processo elettrotermico (con il calore)

16 L'esempio riguarda una linea che tratta mediamente da 1,5 a 2,5 tonnellate/ora di pneumatici dismessi. Bisogna separare la parte in gomma da quella tessile e metallica e quindi ottenere "materie prime" nuovamente riutilizzabili per scopi diversi. prima fase: rimozione del tallone solo per i pneumatici di autocarro, visto che sono provvisti di due anelli metallici (12-20 mm) per sostenere il tallone.

17 seconda fase: triturazione i pneumatici di auto (e quelli di mezzi pesanti già depurati dagli anelli metallici) vengono messi dentro apparecchiature trituratrici che li riducono in pezzetti di dimensioni fra 70x70 mm fino a 100x100 mm. La velocità di triturazione non può essere elevata per evitare il riscaldamento delle apparecchiature e guai alla gomma

18 terza fase: granulazione Siccome la triturazione non può essere fatta più fine, si può ridurre se necessario la dimensione dei pezzetti di gomma mediante una seconda triturazione con apparecchiature più fini. E possibile anche una prima separazione della parte in gomma da quella in acciaio e tessile

19 quarta fase: micronizzazione Grazie al trattamento attraverso vari nastri magnetici, la gomma postgranulazione è ripulita dalle impurità e, se necessario ulteriormente ridotta in pulviscolo fino a diventare polverino di gomma in virtù dell uso di multini polverizzatori

20 Triturazione criogenica la gomma viene raffreddata con azoto liquido così da rendere fragile la struttura cristallina e poterla macinare finemente senza difficoltà. Si passa da una prima macinazione meccanica convenzionale a uno sbriciolamento criogenico, seguito da una polverizzazione finale in un mulino a dischi o a martelli. Il materiale finale è di migliore qualità.

21 metodo elettrotermico Dopo aver ridotto il pneumatico in pezzi, lo si introduce in un forno verticale ad induzione elettromagnetica. La parte metallica del pneumatico, sottoposta al campo elettromagnetico, si riscalda fino a 700 C. La gomma carbonizza ed il metallo si distacca dalla gomma. Nella parte bassa del forno vengono raccolti separatamente il materiale metallico, la gomma inalterata e la gomma carbonizzata

22 termodistruzione Ci sono esperienze di impianti in cui i pneumatici vengono distrutti in termivalorizzatori con recupero di energia. La tecnologia del forno a tamburo rotante permette anche l alimentazione di pneumatici interi, e dunque senza l aggravio di costi della triturazione. E costosa ma consente di recuperare introiti dalla vendita di energia elettrica prodotta

23 Dal-lastic utilizzato per pavimentazioni ad uso esterno; è costituito da granuli di gomma riciclati, legati con una resina colorata. Eco-Comfort Rotoli costituiti da gomma riciclata da pneumatici e schiuma di gomma riciclate pre-consumo. Viene principalmente impiegato come strato inferiore nelle pavimentazioni, con funzione di anti-affaticamento. Ecoroll sezione a cura di Materiale fonoisolante realizzato mediante l'agglomerazione di microgranuli di gomma vulcanizzata ad alta densità. Trova larga applicazione quale materiale sottomassetto per l'isolamento acustico dei rumori da calpestio. Isolgomma RTA isolante acustico e termico composto da granuli di gomma SBR e sughero ancorati con lattici particolari ad un supporto di cartonfeltro bitumato. Polyprill costituito da una miscela di gomme vulcanizzate naturali e sintetiche e legate con collanti. Viene attualmente usato per la realizzazione di pavimenti galleggianti, oppure come fonoisolante per pareti e partizioni verticali.

24 DALL EUROPA La Commissione europea ha lanciato un bando da 35 milioni di euro nel programma quadro per la competitività (Cip), alla ricerca di proposte per progetti ecoinnovativi. L'iniziativa fa parte del programma 2010 CIP Ecoinnovation, che prevede fondi a favore dei nuovi progetti che riguardino riciclo di materiali. Cofinanziamento diretto, con sovvenzioni fino al 50% dei costi totali dei vari progetti DALLA REGIONE La Regione Toscana ha anche in passato varato opportunità di finanziamento per imprese giovanili

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26 L ALBERO DELLA GOMMA è il marchio promosso dal Consorzio Argo e da Fise Unire (Confindustria) per raffozare l identità del prodotto costituito al 100% da gomma riciclata

27 I prodotti 100% gomma riciclata o le infrastrutture urbane che fanno uso di materiali derivati dal riciclaggio dei PFU rientrano nelle buone pratiche verdi il cui utilizzo va sollecitato nelle pubbliche amministrazioni

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