L artroscopia nel ginocchio degenerato. F. Pellacci

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L artroscopia nel ginocchio degenerato. F. Pellacci"

Transcript

1 F. Pellacci Gruppo Ospedaliero San Donato - Milano Sede di Villa Erbosa Bologna U.O. di Ortopedia e Chirurgia protesica ed artroscopica del Ginocchio ( Direttore : Prof. Fabrizio Pellacci )

2 C era una volta un paziente affetto da degenerazione articolare che sopportava pazientemente i propri disturbi.

3 Meniscectomia negli over 40 Oggi ci sono gli over 40 molto impegnati nella vita quotidiana e pertanto con difficoltà nella riabilitazione in genere sportivi non disposti a rinunce e limitazioni

4 Questi pazienti sono delle mine vaganti che pretendono soluzioni rapide ed efficaci e soprattutto chiedono di poter continuare a mantenere il proprio livello di attività a prescindere dalle patologie da cui sono affetti.

5 Nel trattamento del ginocchio degenerato, o con iniziali segni di degenerazione, l errore di indicazione può determinare un peggioramento della sintomatologia. In alcuni di questi casi, estremamente selezionati, l artroscopia è una possibile arma a nostra disposizione, ma occorre fare attenzione che non sia un arma a doppio taglio.

6 Ma qual è il percorso usuale di questi pazienti? Normalmente arrivano alla visita dello specialista senza una radiografia, ma con 1 o 2 RMN.

7 L iter usuale consiste nel : Riposo relativo Medico di base FANS Ginocchiello RMN

8 Purtroppo, le varie classificazioni radiologiche non prevedono una descrizione anatomo-patologica della lesione meniscale quindi sono di difficile valutazione da parte dello specialista ortopedico.

9 Diagnosi Radiologica Lesioni Degenerative Tipo I Tipo II Tipo III Tipo IV Tipo V : meniscosi pura (intrameniscale) : meniscosi con rottura parziale (Flap) : meniscosi con lesione cistica : meniscosi con lesione complessa : meniscosi con lesioni condrali associate

10 La R.M.N. non è in genere esplicativa : zona di rimaneggiamento meniscale con probabile linea di frattura note di condropatia L attenzione del medico di base e del paziente si accentra sulla lesione meniscale

11 E opinione comune che la lesione meniscale sia una sciocchezza. Inoltre la maggior parte dei pazienti crede di essere un campione

12 ho un menisco rotto mi dovrebbe operare subito perché fra 10 giorni devo partire per fare trekking in Nepal ho già pagato il viaggio

13 A questo punto ci troviamo nella situazione di avere di fronte a noi un paziente convinto di avere un piccolo problema che si può risolvere con un piccolo intervento, atraumatico, privo di complicazioni e che in breve tempo sarà di nuovo in forma.

14 Occorre ricordare al paziente che le vere lesioni meniscali causano sintomi meccanici al ginocchio, e cioè scatti dolorosi, versamenti, limitazione articolare.

15 Interrogando il paziente si scopre invece che magari anche in passato ha avuto episodi di versamento e di dolore. Approfondendo il discorso si evidenzia come in passato anche altre articolazioni siano state interessate.

16 Pertanto la realtà è completamente diversa poiché dobbiamo far capire al paziente : che il menisco è solo in piccola parte responsabile che la sua è una malattia evolutiva che il risultato dell eventuale artroscopia non dipenderà tanto dalla lesione meniscale ma dalla gravità della lesione cartilaginea.

17 Dovremo a questo punto far vedere delle immagini facilmente comprensibili ed oggi non abbiamo problemi

18 Spiegare che le lesioni cartilaginee possono essere di gravità diversa :

19 A questo punto vedremo il viso del paziente trasformarsi e farsi molto preoccupato Non dobbiamo terrorizzare gli ammalati e pertanto dovremo cercare di rassicurarli senza scendere nell ottimismo e questo è molto difficile.

20 Dovremo trovare esempi facilmente comprensibili : paragonare la cartilagine articolare al battistrada della gomma ed il menisco all ammortizzatore dell auto. Ci andrebbe con una gomma consumata su un terreno accidentato o farebbe un lungo viaggio?

21 E importante che Lei capisca che il ginocchio svolge una funzione meccanica e pertanto, se è malato, occorre che lavori entro limiti accettabili. ognuno ha il proprio limite bisogna provare per trovarlo è utile però non fare le cose che fanno male occorre dimagrire non fare la Firenze > Faenza a piedi meglio il nuoto.

22 Dovremo spiegare cos è l artrosi e dire : la sua è una malattia degenerativa, ma ne esistono molte forme e la gran parte sono ad una evoluzione lentissima, se il suo ginocchio verrà trattato in modo adeguato, potrà funzionare fino alla vecchiaia senza tanti problemi. non andrà mai sulla sedia a rotelle!.

23 Dovremo dire chiaramente come l eventuale Debridement sia un intervento temporeggiatore, con bassa incidenza di complicazioni ( meno dell 1% ), che può consentire un miglioramento nel tempo ( non quantificabile ) non raggiungibile con il trattamento conservativo. Il paziente deve comprendere l approccio relativamente non scientifico.

24 La Rx in ortostatismo merita un discorso a parte : Il paziente arriva con una TAC o una RMN che ritiene il massimo degli accertamenti e non ha una Rx in ortostatismo. Dobbiamo convincerlo che la Rx è indispensabile : comprerebbe una casa senza aver analizzato le fondamenta

25 pertanto dovremo far capire che è fondamentale eseguire una radiografia sotto carico

26 Senza dimenticare l importanza di una proiezione di Rosenberg

27 e occorrerà altresì non dimenticare l eventualità di una necrosi in fase iniziale

28 Età del paziente ed Osteonecrosi in pazienti di età > 65 anni sintomatici per gonalgia : prevalenza dell osteonecrosi in stadio iniziale = 9,4% rispetto al 3,4 % nei pazienti > di 50 anni Hanssen AD, JBJS-A A 2000 Pape D, Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc 2002

29 La meniscectomia non è una procedura benigna!

30 Eseguita la radiografia ci possiamo trovare nella necessità di dover correggere un difetto assiale, dobbiamo pertanto far capire la necessità di un intervento di ostetomia :..il carico non fa curve, si trasmette in linea retta Lei ha consumato la cartilagine interna ed ora il peso si trasmette maggiormente sulla parte malata perché ha le ginocchia vare

31 Quindi un paziente convinto di fare un piccolo intervento si troverà nella situazione di dover subire un ostetomia tibiale con scarico e rieducazione. Il tempo della ripresa non sarà più di qualche giorno ma di 3 mesi. Profonda diversità fra artigiani e dipendenti!

32 Ma alla fine di questo discorso rimane un quesito al quale dovremo rispondere : lo sport? Dovremo consigliare sport poco traumatici, ma non dobbiamo dimenticare la psiche : siamo fatti di carne e di spirito, se non fare una sciata, una escursione, le costa parecchio, la faccia, al massimo avrà il ginocchio gonfio per un po

33 Dobbiamo tenere presente che non tutto può essere migliorato dalla chirurgia e che nei casi dubbi la terapia conservativa può essere la soluzione migliore

34 Ma alla fine quando e chi dobbiamo operare? Pazienti attivi Non deviazioni assiali Dolore associato a sintomi meccanici Lesioni cartilaginee grado 1-2 NON altre patologie (sinoviti reumatiche, condrocalcinosi)

35 Dopo questa introduzione scendiamo adesso nel particolare

36 Nel 1934 Burman, Finkelstein e Mayer dissero : nei casi di artrosi era sorprendente assistere ad un notevole miglioramento nelle articolazioni trattate in artroscopia.

37 Piramide terapeurica dell artrosi ( Dieppe Buckwalter 1998 ) Chirurgia Artroscopia Infiltrazioni locali Analgesici - FANS - FKT - Condroprotettori Informazione - Controllo ponderale - Abitudini di vita - Tranquillità

38 Magnusson ( 1941 ) diffuse la tecnica del debridement artrotomico che comprendeva : sinoviectomia meniscectomia abrasione corticale resezione degli osteofiti e talvolta perforazioni Risultati soddisfacenti sono stati riportati da Haggart ( 1940 ) Isserlin ( 1950 ) e Insall ( 1974 )

39 Ma il Debridement artrotomico ha avuto un successo parziale a causa delle conseguenze negative dell artrotomia. Con l avvento dell artroscopia questa tecnica ha avuto un nuovo impulso.

40 Analizziamo ora i vari tempi del debridement soprattutto riguardo la : Meniscectomia Trattamento delle lesioni cartilaginee

41 Nel fare un artroscopia eseguiamo il : Lavaggio articolare permette la rimozione di : detriti cartilaginei enzimi di degradazione fattori (sostanza P) che contribuiscono al dolore effetto placebo

42 Lavaggio articolare : Beneficio temporaneo I buoni risultati riportati in letteratura sono compresi fra il 50% e il 70% ma sono poco duraturi nel tempo come è stato recentemente dimostrato. Hubberd M (1996) Debridement versus washout for degeneration of medial femoral condyle. J Bone Joint Surg Br 78: Moseley JB, O Malley K, Petersen NJ et al (2002) A controlled trial of arthroscopic surgery for osteoarthritis of the knee. N Engl J Med 347:81-88

43 Lavaggio articolare Risultati non differenti da quelli di un placebo Moseley JB, O Malley K, Petersen NJ et al (2002) A controlled trial of arthroscopic surgery for osteoarthritis of the knee. N Engl J Med 347:81-88 Sgaglione N, Miniaci A, Gillogly SD, Carter TR (2002) Update on advanced surgical techniques in the treatment of traumatic focal articular cartilage lesions in the knee. Arthroscopy 18[Suppl 1]:9-32 Può essere peraltro ancora indicato in malattie metaboliche come la condrocalcinosi in presenza di una sintomatologia ricorrente.

44 Patologia meniscale La vera patologia meniscale è su base meccanica La patologia meniscale degenerativa non riconosce una etiopatogenesi traumatica importante ed è su base algica

45 Nel 1930, Don King osservò un pz. con una gonartrosi monocompartimentale sottoposto a meniscectomia 20 a. prima. Fairbank nel 1948, ha dimostrato che dopo meniscectomia, si verificavano delle alterazioni radiografiche caratterizzate da restringimento, irregolarità, appiattimento dello spazio articolare.

46 Watanabe nel 1962 effettuò la prima meniscectomia parziale artroscopica. Watanabe 21

47 Dandy e Jackson ( 1975 ) riscontrarono che le lesioni osteocartilaginee si manifestano con una incidenza da 4 a 7 volte maggiore nelle ginocchia operate di meniscectomia parziale rispetto alle normali

48 In base a studi condotti su animali, Cox e Cordel ( 1977 ) hanno confermato la diretta correlazione fra lo sviluppo dell artrosi e la meniscectomia. I cambiamenti degenerativi dopo meniscectomia sono proporzionali alla quantità di menisco asportato

49 Tipologia delle lesioni meniscali in rapporto all età del paziente : < 18 a. (età evolutiva) più rare/malformazioni a. lesioni traumatiche a. lesioni traumatiche/degenerative > 50 a. lesioni atraumatiche/degenerative

50 Patologia meniscale Paziente giovane con ricordo di un trauma distorsivo o di flesso estensione, con sensazione che ci sia qualcosa che si frapponga o che scatti, o che lamenti, subito dopo il trauma, una difficoltà all estensione : Lesione meniscale vera

51 Patologia meniscale Paziente > di 40 a. con ricordo di un trauma lieve o imprecisato, con insorgenza di dolore, versamento, zoppia soprattutto stando in piedi o dopo sforzo : Lesione meniscale degenerativa

52 La classificazione anatomo-patologica proposta da Jackson e Dandy nel 1976 le distingue in : Longitudinali Manico di secchia Orizzontali Radiali Flap

53

54

55 Lesioni orizzontali Sono a volte associate a cisti parameniscali e possono essere presenti nel menisco discoide apparentemente normale (lesioni intramurali). In queste lesioni abbiamo riscontrato il più alto grado di condropatie.

56 Menisco laterale : cisti parameniscali spesso associate a lesioni orizzontali

57 Flap interessano più frequentemente il menisco mediale. Sono al secondo posto per frequenza di concomitanti condropatie. Nel menisco mediale sono maggiormente frequenti nel quarto decennio e restano le più frequenti dopo i 50 anni.

58 Sono la conseguenza di combinazioni di lesioni orizzontali e oblique e possono localizzarsi sotto il menisco, nello iatus o nei recessi laterali.

59 Lesioni complesse sono generalmente la conseguenza di traumi ripetuti pertanto ad una lesione originale se ne aggiungono altre di vari tipi. Più frequentemente sono lesioni longitudinali variamente associate a flap e lesioni orizzontali.

60

61 Grave artrosi del compartimento laterale in esiti di meniscectomia laterale

62 Grave artrosi del compartimento mediale in esiti di meniscectomia mediale

63 Risultati

64 Gli over 40 sportivi ritardatari hanno spesso : Sovrappeso Deviazioni assiali

65 La revisione dei lavori può aiutarci? Studi retrospettivi di difficile valutazione Popolazione poco omogenea Pochi lavori specifici Mancanza di studi prospettici randomizzati

66 Risultati delle meniscectomie parziali artroscopiche : Eccellenti a medio termine : 80% 95 % AGLIETTI, IT. J. SPORTS MED., 1986 FRIEDMAN, ARTHROSCOPY, 1987 FAUNO, ARTHROSCOPY, 1992 BOLANO, AM. J. SPORTS MED., 1993 RANGGER, AM. J. SPORTS MED., 1995 BURKS, ARTHROSCOPY, 1997 SCHIMMER, ARTHROSCOPY,1998

67 Meniscectomia parziale artroscopica - ETA Bolano e Grana ( 1993 ) in 50 pz f-up 7 a. ( lesioni meniscali pure ). Buoni risultati nei pz di età inferiore ai 40 a. ( 88% ) Risultati peggiori nei pz. più anziani ( solo 55% )

68 Età del paziente Menetrey et al.:swiss Surg,2002 Meniscectomia > 50 anni Lesione degenerativa : 20 % risultati buoni Lesione traumatica : 90 % risultati buoni Saragaglia et al.:revue Chir Rep 1992 Meniscectomia > 45 anni : 76 % risultati buoni Meniscectomia < 45 anni : 87,5 % risultati buoni

69 Allen ( 1984 ) ha riscontrato che influenzano il risultato : l età superiore a 40 a. l anormale allineamento la localizzazione della lesione ma solo l età > 40 a. era statisticamente significativa.

70 Matsuse,Thompson, Arthroscopy 1996 Meniscectomia mediale > 40 anni Condropatia grado 4 : 50 % risultati buoni Condropatia grado 0 : 90 % risultati buoni Bolano,Grana, Am J Sports Med 1993 Condropatia > di grado 2: 33 % risultati non soddisfacenti Condropatia grado 0 : 9 % risultati non soddisfacenti

71 Neyret ( 2001 ) 317 pz, f-u 13 a. Rx : degenerazione 22,4 % Fattori negativi : Lesione cartilaginea Resezione troppo periferica Resezione del 3 posteriore Età > 35 a.

72 Fauno ( 1992 ) ha riscontrato che la meniscectomia mediale in ginocchia vare e la meniscectomia laterale in ginocchia valghe, aumentano significativamente il rischio di sviluppare alterazioni degenerative rispetto alle meniscectomie effettuate in ginocchia con normale allineamento.

73 Effetto placebo all five patient with only puncture wounds reported a decrease in pain at six months postoperatively Moseley JB, Am J Sports Med Prospective, randomized, placebo-controlled controlled trial

74 In tutti i casi la meniscectomia deve essere eseguita con molta accuratezza perché è necessario raggiungere il giusto equilibrio fra la necessità di asportare il tessuto meniscale lesionato fino al tessuto sano e quella di conservarne il più possibile

75 Negli over 40 il ritorno alla normalità è più lento ed i risultati della meniscectomia tendono a deteriorarsi nel tempo.

76 CONCLUSIONI

77 La meniscectomia non è una procedura benigna Lo stress di contatto femoro tibiale aumenta in proporzione alla quantità di menisco escissa ed un menisco resecato parzialmente continua a trasmettere il carico se la continuità circonferenziale è intatta. Risultati a lungo termine basati sulla osservazione clinica indicano che il risultato funzionale è migliore nei pazienti sottoposti a meniscectomia parziale rispetto a quella totale.

78 La meniscectomia totale scompensa gravemente il ginocchio. La meniscectomia mediale in ginocchia vare e la meniscectomia laterale in ginocchia valghe, aumentano significativamente il rischio di sviluppare alterazioni degenerative rispetto alle meniscectomie in ginocchia con normale allineamento.

79 È importante inoltre ricordare quanto la meniscectomia laterale sia meno tollerata dal ginocchio rispetto a quella mediale. Questa regola vale ancora di più nelle ginocchia con iniziali segni di degenerazione artrosica.

80 I risultati dopo meniscectomia artroscopica sono buoni a breve e medio termine, ma sono riportate alterazioni degenerative a lunga distanza. I fattori che si associano a buoni risultati nella meniscectomia parziale sono: l età inferiore a 40 anni la lesione semplice unica (m. di secchia, flap, radiale) il breve tempo intercorso tra trauma e intervento la condromalacia minima.

81 I fattori di rischio per l insorgenza dell artrosi sono: l età superiore a 40 anni l anormale allineamento la sede laterale della meniscectomia in confronto a quella mediale

82 In conclusione Occorre essere il più conservativi possibile. Qualora ciò non fosse possibile bisognerà informare adeguatamente il paziente sulla evoluzione poco favorevole dell intervento.

83 Analizziamo ora un altro tempo del debridement : il trattamento delle lesioni della cartilagine articolare

84 Hunter 1743 Da Ippocrate ai tempi nostri la cartilagine ulcerata è un disturbo fastidioso e una volta instaurata non si ripara. Sir James Paget 1853 Io credo che non esistono casi nei quali la perdita di porzione della cartilagine articolare è stata restaurata con nuova e ben formata cartilagine permanente.

85 La cartilagine è un tessuto altamente sofisticato : ha pochissime cellule trattiene una grande quantità d acqua non è vascolarizzato non è innervato è nutrito dal liquido sinoviale

86 La natura avascolare della c.a. ha un ruolo importante per quanto riguarda le sue potenzialità di guarigione.

87 Esistono 2 meccanismi di riparazione : 1 - Intrinseco : la capacità dei condrociti di sintetizzare una nuova matrice ( dimostrata solo negli animali ) 2 - Estrinseco : legato alle concomitanti lesioni sinoviali e dell osso subcondrale

88 La guarigione estrinseca porta alla formazione di collagene di tipo I e pertanto nella migliore delle ipotesi la c.a. umana ha una guarigione intrinseca alquanto limitata.

89 Frequenza In una serie di artroscopie : lesioni Femoro - rotulea : Compartimento mediale : Compartimento laterale : 992 La gravità delle lesioni ( Outerbridge ) : grado 2 : grado 3 : grado 4 : 552 ( 11,9% ) Pellacci 1998

90 Classificazione di Outerbridge ( 1961 ) Tipo 1 - Rammollimento e rigonfiamento della c.a.

91 Outerbridge ( 1961 ) Tipo 2 - Frammentazione e fissurazione < cm. 1 di diametro Tipo 3 - > cm.1 di diametro

92 Outerbridge ( 1961 ) Tipo 4 - Erosione fino all osso subcondrale

93 Poiché non esiste una classificazione perfetta è fondamentale per il chirurgo artroscopico essere coerente ed utilizzare routinariamente un sistema di classificazione. Quando poi si parla di ulcere cartilaginee, è molto importante documentare l estensione della lesione espressa in percentuale dell area di superficie. ( per es. 30% del CFM ) e specificare se in zona portante

94 Altrettanto importante specificare se la lesione è spallata

95 Sintomatologia dolore che si accentua con il carico versamento limitazione funzionale pseudoblocchi

96 Clinicamente una lesione condrale può essere sospettata qualora nell anamnesi risulti una trauma diretto o un trauma rotatorio

97 Un danno cartilagineo evolve più o meno rapidamente nel tempo verso una degenerazione artrosica.

98 Nelle lesioni di 2 2 e 3 3 grado della classificazione di Outerbridge caratterizzate da fibrillazioni e frammentazioni senza esposizione dell osso subcondrale possiamo eseguire solamente il Debridement cartilagineo

99 Nelle lesioni di 3-4 grado : Stimolazione della crescita fibrocartilaginea Perforazioni ( Pridie 1957 ) Abrasione ( Johnson 1986 ) desueta Microfratture ( Steadman 1992 )

100 Lo shaving cartilagineo prevede la regolarizzazione mediante strumento motorizzato o radiofrequenze della superficie cartilaginea di aspetto fibrillante è utile perché riduce lo stimolo infiammatorio provocato dai lembi cartilaginei instabili, ma non rimuove la causa che ha prodotto la degenerazione cartilaginea.

101 Pertanto la reale efficacia dello shaving cartilagineo nell indurre una risposta riparativa della cartilagine rimane controversa

102 Schmid ( 1987 ) in uno studio di microscopia elettronica ha osservato che lo shaving non ricostruisce una superficie condrale liscia e può inoltre causare un aumento della fibrillazione e della necrosi cellulare nella zona adiacente la lesione. Anche le radiofrequenze possono avere un effetto necrotizzante ( Lu 2000 )

103 Indicazioni al trattamento chirurgico: Anamnesi Esame obiettivo Esame radiografico ( Rosenberg ) Scintigrafia ( Necrosi epifisaria )

104 Indicazioni al trattamento chirurgico: Sintomatologia caratterizzata da : dolore acuto articolare blocchi versamenti fallimento del trattamento conservativo o FKT allineamento quasi normale artrosi di grado medio o lieve

105 Criteri di esclusione : Sovrapeso Rigidità articolare Deviazioni assiali > 5 Malattie infiammatorie o A.R. Artrosi severa Età relativa al caso clinico

106 Nelle piccole lesioni ulcerative (< di cm 2) : Tecnica delle microfratture introdotta da Steadman : Poco costosa Pratica : strumenti artroscopici a punta e con diverse angolature (pics), Biologicamente non invasiva, perché non necrotizza l osso.

107

108 Microfratture - Risultati Steadman (1998) f-up 3 anni, riporta miglioramento del dolore nel 75 % dei casi, del lavoro pesante nel 67 % dei casi, dell attività sportiva intensa nel 65 % dei casi.

109 Microfratture - Risultati Blevins (1994) f-up a 5 a. di 236 atleti : 77 % degli atleti ad alto livello sono tornati alla competizione in media 9,3 mesi dopo il trattamento

110 Hangody ( 1997 ) a 5 anni riporta un risultato positivo per la mosaicoplastica che va dall 86% al 90% mentre quello delle perforazioni andava dal 48% al 62% Fabbriciani (2001) riporta risultati E/B nel 55 % in 52 pazienti di età 51 aa., al f-up di 2 aa.

111 In 12 pz con lesione isolata del CFM in presenza di MM integro il risultato E/B del 83 %

112 In 5 casi con lesione del CFM, ginocchio valgo e MM integro Rx preop. e a 38 m nessun caso è stato insoddisfacente

113 In 9 pz. con lesione CFM e ginocchio varo (7 con MM integro) il risultato era soddisfacente nel 56 % CFM gin varo - f-up a 41 m. Maggiore riduzione dell emirima rispetto al controlaterale

114 I pazienti con localizzazione dell ulcera a livello della femoro-rotulea rotulea in associazione o meno ad altri sedi hanno ottenuto un risultato soddisfacente solo nel 33 % dei casi

115 E dimostrato che la riparazione condrale avviene con cartilagine caratterizzata da collagene tipo I e non da collagene tipo II come nella cartilagine articolare normale. Ma il lavoro di Knutsen (2004) sembra contraddire questo teorema.

116 Knutsen G. et al. (2004) Studio randomizzato su 40 ACI vs 40 Microfratture : Difetto isolato in ginocchia stabili (65% traumatico, 28% O.D., 89% CFM) Età : anni Lesioni da 2 a 10 cm Profondità < di mm 10 Deviazioni assiali < di 5 5 No obesità No AR No restringimento emirima No instabilità FR

117 Knutsen G. et al. (2004) Studio randomizzato su 40 ACI vs 40 Microfratture : Biopsie di mm 2 ( 32 ACI e 35 Microfratture) Gruppo 1 : cartilagine ialina > 60% Gruppo 2 : misto di cartilagine ialina (40-60%) e fibrocartilagine Gruppo 3 : fibrocartilagine > 60% Gruppo 4 : assenza di tessuto di riparazione

118 Knutsen G. et al. (2004) Studio istologico su 32 ACI vs 35 Microfratture : Istologia ACI Microfra ACI Microfra ACI Microfra ACI Microfra 1 Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 4 Gruppo

119 Knutsen G. et al. (2004) Studio randomizzato su 40 ACI vs 40 Microfratture : Non differenze sostanziali fra le due metodiche. (limite FU 2 anni) ACI nei difetti più grandi Risultati clinici a 2 anni : Microfratture (dolore) ACI (dolore) SF 36 Tegner : miglioramento del 75%. : miglioramento del 78%. : risultati migliori nelle microfratture : risultati migliori nei pazienti attivi e nei giovani Microfratture : risultati migliori nei difetti < di 4 mm2 Non correlazione fra risultato istologico e risultato clinico

120 Dall analisi analisi dei nostri dati risulta evidente come la deviazione assiale abbia un importanza primaria nel determinare il risultato. I casi con lesione del CFM (con valgismo, m.m. integro ) hanno tutti avuto un risultato soddisfacente, mentre quelli del CFM ma con varismo hanno avuto un risultato soddisfacente del 56 %

121 Follow up I risultati del trattamento artroscopico dell artrosi sono destinati a peggiorare nel tempo Edelson(1995) a 1 anno 89, 2 % a 2 anni 60, 7 % Rand (1991) a 1 anno 80 %, a 3 anni 77 %, a 5 anni 67 % Baumgaertner (1990) a 15 mesi 52 % a 33 mesi 40 % a

122 Asportazione di corpi mobili di diversa etiologia causa di blocchi articolari, dolore e versamento. Possono essere liberi o peduncolati. L artroscopia è la tecnica di elezione per la loro asportazione.

123 Degenerative Joint Disease Package. Una tecnica chirurgica artroscopica, recentemente introdotta da Steadman, che ha come base filosofica quella di ridurre il dolore nel ginocchio artrosico attraverso il recupero di una mobilità articolare completa. Essendo di recentissima introduzione non se ne conoscono ancora i risultati a distanza.

124 Conclusioni

125 Conclusioni Il debridement delle lesioni condrali croniche da una regressione dei sintomi transitoria, incompleta ed Imprevedibile. L escissione delle lesioni meniscali degenerative instabili è una procedura efficace ma con obiettivo limitato, occorre essere molto cauti e conservativi.

126 Conclusioni Il debridement rimane una tecnica alla quale, in casi selezionati, affidarsi per procrastinare l intervento di protesi come riportato da McGinley che ad un follow-up di 13,2 anni ha riscontrato che il 67 % delle ginocchia non era stato ancora protesizzato.

127 Microfratture La cartilagine neoformata ha proprietà meccaniche inferiori alla cartilagine ialina normale ed il collagene è di tipo I. I fattori sfavorevoli limitano la possibilità di estendere questo tipo di trattamento che invece per semplicità e minor costo sarebbe di facile attuazione.

128 Conclusioni Occorre selezionare attentamente i pazienti in base alla storia clinica, all esame obiettivo e all esame Rx in ortostatismo Se l asse meccanico passa attraverso la lesione, il debridement non avrà successo.

129 Conclusioni I pazienti debbono essere informati sulla loro malattia di base sull obiettivo limitato della procedura artroscopica sulle potenziali complicanze e sul possibile ulteriore trattamento chirurgico

130 Conclusioni La situazione più spiacevole per un chirurgo ritengo sia quella in cui un paziente da noi operato ci dica : perché sono stato operato se ho gli stessi problemi di prima anzi sono peggiorato!

131 In conclusione crediamo che uno dei più importanti fattori di successo in questa patologia risieda nella comprensione delle problematiche da parte del paziente e questo si ottiene con una accurata informazione

132 Grazie, per la Vostra attenzione. Vi aspetto tutti a Bologna dal 24 al 26 Ottobre 2012 per il 27 Corso

133

134

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli

Principi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro

Dettagli

scheda 04.03 Chirurgia Chirurgia dell arto superiore

scheda 04.03 Chirurgia Chirurgia dell arto superiore scheda 04.03 Chirurgia Cos è Il servizio di di MediClinic tratta in regime di day surgery tutte le patologie del polso, del gomito e della spalla che non richiedono degenza notturna post-intervento. Gli

Dettagli

ANATOMIA DEL GINOCCHIO

ANATOMIA DEL GINOCCHIO IL GINOCCHIO ANATOMIA DEL GINOCCHIO Il ginocchio è formato da tre ossa il femore, la tibia e la rotula che costituiscono due articolazioni femoro tibiale femoro rotulea ANATOMIA DEL GINOCCHIO L articolazione

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico.

Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. Terapia della gonartrosi in fase pre chirurgica mediante lavaggio articolare e successive infiltrazioni di acido jaluronico. La grande diffusione nella popolazione della gonartrosi unitamente all allungamento

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

P. Volpi M. Galli. www.traumasport.net

P. Volpi M. Galli. www.traumasport.net P. Volpi M. Galli www.traumasport.net ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI - MILANO CENTRO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT E DI CHIRURGIA ARTROSCOPICA Responsabili: M. DENTI - H. SCHOENHUBER - P. VOLPI Equipe: C.

Dettagli

Sindromi da dolore agli arti

Sindromi da dolore agli arti www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Sindromi da dolore agli arti Versione 2016 10. Osteocondrosi (sinonimi: osteonecrosi, necrosi avascolare) 10.1 Che cos è? La parola "osteocondrosi" significa

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:

Dettagli

Fratture dell Astragalo

Fratture dell Astragalo Fratture dell Astragalo FRATTURE Definizione Soluzione di continuo di un segmento osseo dovuto ad azione meccanica L energia di tale azione meccanica deve superare i limiti di elasticità e resistenza meccanica

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi

Test d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO Bressanone, 27-28 maggio 2011 Prof. Giovanni Deriu Università degli Studi di Padova Clinica di Chirurgia Vascolare

Dettagli

MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA MASTECTOMIA

MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA MASTECTOMIA I PICCOLI TUMORI SONO CURABILI CON TRATTAMENTI CONSERVATIVI E IN ITALIA GLI INDICATORI RELATIVI SONO BUONI PER TUTTI MA...CI SONO TRATTAMENTI CONSERVATIVI CHE DANNO ESITI ESTETICI CHE SONO PEGGIORI UNA

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

I TRAUMI MUSCOLARI LE CONTUSIONI Contusioni più o meno gravi, almeno una volta nella vita, le abbiamo subite più o meno tutti. Esse, in parole povere, rappresentano il risultato di un evento traumatico

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Lussazione di spalla:

Lussazione di spalla: Lussazione di spalla: Per lussazione si intende la perdita completa dei rapporti reciproci tra i capi ossei di una articolazione. Può essere congenita, ovvero presente alla nascita, od acquisita. Le condizioni

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna

Gentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Gentile signora, dal 1 gennaio 2010 in Emilia Romagna il programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella è esteso a tutte le donne dai 45 ai 74 anni. La Giunta regionale ha preso

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

ACIDO IALURONICO NELLE PATOLOGIE DI SPALLA: selezione del paziente

ACIDO IALURONICO NELLE PATOLOGIE DI SPALLA: selezione del paziente ACIDO IALURONICO NELLE PATOLOGIE DI SPALLA: selezione del paziente Giovanni Di Giacomo, M.D. Alberto Costantini, M.D. Andrea De Vita, M.D. Nicola de Gasperis, M.D. Concordia Hospital for Special Surgery

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Periotest è un misuratore per uso in odontoiatria con il seguente spettro di applicazioni:

Periotest è un misuratore per uso in odontoiatria con il seguente spettro di applicazioni: PERIOTEST Lo strumento di misurazione dentale per l implantologia e l odontoiatria esigente CHI È MEDIZINTECHNIK GULDEN Nel 1997 la ditta Medizintechnik Gulden ha acquisito da Siemens AG i diritti esclusivi

Dettagli

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof.

Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Unità Operativa di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia.

Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia. Displasia Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia. La displasia dell'anca è una anomalia di formazione e di sviluppo

Dettagli

IL PROTOCOLLO IN SINTESI:

IL PROTOCOLLO IN SINTESI: IL PROTOCOLLO IN SINTESI: Vediamo dunque di ricapitolare il tutto in modo molto semplice e fruibile per tutti. Il protocollo per un intestino sano prevede una fase essenziale composta da questi 2 punti

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Appropriatezza p della richiesta radiologica: LA CAVIGLIA Dr. Roberto Meco Dr.Cavagna,Dr.Madia,Dr.Muratore Dipartimento di Radiologia Ospedale Infermi Rimini PATOLOGIA TRAUMATICA Sospetta frattura Radiografia

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 31/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Domanda #1 (codice domanda: n.641) : In epidemiologia, una variabile di confondimento è una variabile: A: associata sia alla

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute

Dettagli

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12

Dettagli

CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO

CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO Gentile Utente, o questa guida intende fornirle alcune informazioni e consigli sull AFASIA, un disturbo che limita il linguaggio. Nel nostro Ospedale

Dettagli

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA?

Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Attività fisica: è più importante la QUANTITA o la QUALITA? Spesso mi capita di visitare persone che si lamentano del fatto che pur allenandosi tutti i giorni (a volte anche 2 volte al giorno), non ottengono

Dettagli

ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO

ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO Dott. FRANCESCO BUSONI Radiologo Pisa La Diagnostica per Immagini vista dal Riabilitatore 2012 Lo studio ecografico del polso e della mano necessita di apparecchiature

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS

Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS Ipertrofia prostatica benigna e sintomatologia ostruttiva LUTS LUTS Lower Urinary Tract Symptoms, usually associated with BENIGN PROSTATIC HYPERPLASIA (BPH) I SINTOMI DEL TRATTO URINARIO INFERIORE SONO

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

Analisi trasversale dai sinistri all assunzione

Analisi trasversale dai sinistri all assunzione Analisi trasversale dai sinistri all assunzione Fabio Sacchi Responsabile commerciale assicurazioni e mercato autoriparativo Milano 24 febbraio 2009 I clienti Rc auto della nostra Compagnia Tra tutti prendiamone

Dettagli

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di

Dettagli

CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE

CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE Paziente: Mario Rossi Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/12/2015 CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Diabete e sintomi vescicali

Diabete e sintomi vescicali encathopedia Diabete e sintomi vescicali Fattori da considerare Come riconoscere i segnali di allarme Il CIC può aiutarti Il Diabete (diabete mellito, DM) Al diabete mellito, spesso definito semplicemente

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

STRUMENTI ORGANIZZATIVI

STRUMENTI ORGANIZZATIVI STRUMENTI ORGANIZZATIVI IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (spp) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (rspp) IL RAPPRESENTANTE DELLA SICIREZZA DEI LAVORATORI (rls) IL MEDICO COMPETENTE

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA L età d oro della motricità La prima età scolare DAI 6 AI 10 ANNI Tratti dominante del comportamento motorio per i bambini dai 6 ai 10 anni Notevole vivacità Bisogno di imitazione

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa:

RASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa: RASSEGNA STAMPA Comunicato Stampa: Mese dell Ortopedia e della Traumatologia pediatrica, dieci consigli e una e-mail dedicata per rassicurare le mamme (e i papà) 2 settembre 2015 Aggiornamento 29 settembre

Dettagli

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco Disturbo autistico come patologia complessa che chiama in causa tutte

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Corso di Fisica generale

Corso di Fisica generale Corso di Fisica generale Liceo Scientifico Righi, Cesena Anno Scolastico 2014/15 1C Introduzione alla Incertezza della Misura Sperimentale I Riccardo Fabbri 1 (Dispense ed esercizi su www.riccardofabbri.eu)

Dettagli

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi: DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013

Manca qualcosa: cosa c èc. di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi. Farina OJC 15 maggio 2013 Manca qualcosa: cosa c èc di sbagliato nell usare l età alla diagnosi/decesso o la latenza nei casi Consonni, Epidemiol Prev,, 2013 Farina OJC 15 maggio 2013 Introduzione Negli ultimi decenni l epidemiologia

Dettagli

Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio

Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Dr Alberto Fiorito Nata come strumento essenziale per il trattamento delle patologie subacquee, la camera iperbarica è diventata ormai un mezzo di

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

Gentile signora, Carlo Lusenti

Gentile signora, Carlo Lusenti Gentile signora, I programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell utero sono in corso nella nostra regione dal 1996, rappresentando un elemento

Dettagli

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Il percorso riabilitativo del paziente ortopedico operato agli arti inferiori: utilizzo di una nuova scheda di valutazione.

Dettagli

AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola

AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola FOLLOW-UP NELLE PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL COLON Felice Cosentino PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI J Bond, Polyp Guideline, The Am J of Gastroent.,

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

INTERVENTO DI ARTROSCOPIA DI GINOCCHIO

INTERVENTO DI ARTROSCOPIA DI GINOCCHIO INTERVENTO DI ARTROSCOPIA DI GINOCCHIO Posizionamento del malato sul letto chirurgico per esecuzione di artroscopia del ginocchio Lesione del menisco mediale a livello del corno posteriore 2 L invenzione

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

Grazie dell attenzione

Grazie dell attenzione Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

Stenosi aortica. Sinergia Gemelli-Fondazione Giovanni Paolo per intervento mini invasivo a Campobasso L equipe di Cardiochirurgia di Carlo Maria De Filippo, in collaborazione con il professor Massimo Massetti

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli