IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI NELLA RICERCA CLINICA
|
|
- Norma Alfano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ospedale San Raffaele Milano 20 Maggio 2015 IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI NELLA RICERCA CLINICA Mario Ricciardi, Phd Patient Advisory Board LIFC Lega Italiana Fibrosi Cistica Patients Organization Representative- European Medicines Agency - Committee for Orphan Medicinal Products Stem Cell Research Laboratory LURM Università degli Studi di Verona
2 La rivoluzione dei pazienti
3 Un esperimento: il paziente al centro della ricerca Nuovo ruolo dei pazienti nelle cure Nuovo ruolo dei pazienti nella politica sanitaria Nuovo ruolo dei pazienti nella ricerca Proporre e condividere con la comunità medica/scientifica: - outcomes, efficacia, appropriatezza delle terapie mediche esistenti; - linee di ricerca;
4 PatientsAdvisoryBoard Lega Italiana Fibrosi Cistica Esperti e ricercatori Pazienti e famiglie Simona Chiadò Medico Oncologo Samantha Cialfi PhD Immunologia Maria Chiara Drago Chirurgo Oncoplastico Fulvio Ferrara Direttore Laboratorio San Raffaele Alberto Gerosa Business Administrator Sara Giangiobbe Specializzanda in Genetica Medica Anna Moscillo Dirigente Medico Pediatria Mario Ricciardi PhD Patologia Molecolare e Biologia Cellulare Martina Rossitto Dottoranda in Scienze e Tecnologie Biomediche Michele Samaja Docente Universitario di Biochimica MEMBRO DI CF-IPaCOR(CF Italian Patient-Centered Oriented Research) con Società Italiana Fibrosi Cistica (SIFC)
5 Obiettivi del Patient Advisory Board Identificare linee di ricerca vicine ai reali interessi dei pazienti con FC. Tradurre i bisogni espressi dai pazienti in termini scientifici recepibili all interno di bandi e azioni programmatiche. Evidenziare ed interpretare le priorità sentite dai pazienti, conoscendo la realtà scientifica italiana/europea, per agevolare una corretta allocazione strategica delle risorse mirate alla risoluzione delle priorità stesse, facendosi promotori delle esigenze presso gli enti erogatori dei finanziamenti per la ricerca.
6 Interazioni PAB & comunità scientifica FC Commissione congiunta SIFC + LIFC (Patient Advisory Board): Analisi estensiva e comparata degli argomenti e dei parametri valutati da tutte le ricerche cliniche condotte su FC(Cochrane Library + CF DataBase); Identificazione degli orphanissues con attenzione alla praticità e all interesse per i pazienti FC Come procederemo Proporre una lista di argomenti specifici per il finanziamento senza precludere l avanzamento delle ricerche classiche
7 FEV1 Outcomes identificati come primari dai pazienti Outcomes surrogati (potenziale nasale, salinità del sudore ) Invasività della terapia (psicologica/pratica) Giorni di assenza lavoro/scuola Giorni di terapia antibiotica in vena Giorni di terapia antibiotica per os Tempo riacutizzazione Piano terapeutico vs attività quotidiana Grado di indipendenza del paziente rispetto alle strutture familiari/ospedaliere Orizzonte temporale del ritorno dei risultati dello studio
8 IPaCOR Gilead GoShape Empowerment of patient centered outcome research in CF Pazienti e medici imparano insieme: un corso di formazione sulla ricerca clinica ed epidemiologica in CF Obiettivo: definizione di strategie di ricerca che coinvolgono le parti interessate e tengano conto delle loro reali necessità Deliverables/outcomes Elenco di priorità per la ricerca CF in settori orfani, in base alle esigenze delle parti interessate e della letteratura esistente Catalogo degli outcomesprimari e secondari patient-friendlyper la valutazione della validità di un trattamento Protocollo di prova da proporre alle agenzie di ricerca come oggetto di finanziamento
9 The research grant cycle
10 Strategie per finanziare la ricerca FC Finanziamenti classici Argomenti ampi (ad es. infiammazione, immunologia, CFTR, pulmonologia, fisioterapia ) Privilegiano ricerche mirate all eccellenza, ad alto impatto e visibilità, capaci di creare network autofinanziabili, i ricercatori giovani Idee originate dai ricercatori Solo in seguito si cerca la connessione con un intervento FC Ricerca patient-oriented Mirata a dare risposte a quesiti specifici su richiesta Rispetta gli interessi dei pazienti, non dei ricercatori Più vicina alle necessità dei pazienti Mira ai risultati, non alle pubblicazioni, impact factor, etc Può essere di avanguardia e formare la base per future ricerche classiche Può essere fuori dai temi usuali della ricerca FC E necessario che entrambi gli approcci co-esistano.
11 Approccio specifico patient-oriented
12 Progetti in esame del PAB da proporre per lancio di un call di ricerca Terapia antibiotica in ospedale o a casa Metodi di fisioterapia non tradizionali Metodi di lavaggio degli apparecchi aerosol Parametri quantitativi per la valutazione del polmone da trapiantare Marcatori precoci di complicanze respiratorie Ricerca di un contatto con la base per recepire le problematiche di interesse per pazienti e famiglie e tradurle in progetti di ricerca
13 Define the issues Classical research calls Basic(e.g., inflammation, immunology, CFTR, etc) Clinical(e.g., pulmonology, physiotherapy etc) Possible sites for patient intervention Call Collect researcher-originated proposals First check for inconsistencies, incompleteness, etc Peer-review Excellence, high impact, visibility, chance for self-fueling networks Favor young researches and established CF networks Relationship with a cure for CF Executive Projects ranking Fund winning projects Audit Intermediate and/or final Results vs. proposal matching Late intervention Potentially distressing for researchers Low efficacy
14 Define the issues Patient-centered outcome research Shared with patients focusedissues Possible sites for patient intervention Call Collect researcher-originated proposals First check for inconsistencies, incompleteness, etc Peer-review Excellence, high impact, visibility, chance for self-fueling networks Favor young researches and established CF networks Relationship with a cure for CF Executive Projects ranking Fund winning projects Audit Intermediate and/or final Results vs. proposal matching Early intervention Better efficacy
15 Obiettivo finale Nuove strategie di ricerca in cui gli stakeholders FC siano piloti della ricerca Ricerca non solo soggetta a idee di ricercatori bravissimi, ma ignari delle reali esigenze degli stakeholders, bensì prodotto dell interazione costruttiva fra ricercatori e stakeholders, che però devono essere adeguatamente informati su meccanismi, limiti e virtù della ricerca Strumenti : Lavorare insieme per aumentare il finanziamento, condizione necessaria per aumentare il peso della ricerca Aprire ai ricercatori di tutto il mondo Migliorare l informazione biomedica degli stakeholdersfc per migliorare la qualità delle proposte e renderli parte attiva nella definizione delle strategie di ricerca
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliDall Idea al Progetto
CORSO DI EUROPROGETTAZIONE MODULO 2 Dall Idea al Progetto DOTT. GIANLUCA COPPOLA Direttore generale - Responsabile Progetti Europei 1 CAPITOLO 1 STRUTTURARE UN PROGETTO Modulo 2 Dall Idea al Progetto 2
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliValorizzare la metodologia della ricerca nelle aziende sanitarie
le UU.OO. di Staff Dalla Formazione Continua alla Qualità dell Assistenza Sanitaria Bologna, 19 novembre 2010 Valorizzare la metodologia della ricerca nelle aziende sanitarie Il percorso dell Ospedale
DettagliFinanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013
< Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia Bando interno per l anno 2013 La Direzione Scientifica emana per l anno 2013 un bando interno per finanziare mediante il budget della Ricerca Corrente
DettagliDiabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia
Diabete e confini Valerio Miselli, Reggio Emilia I mutamenti demografici e sociali in corso, la necessità di presa in carico del cittadino durante l intero arco della vita, pongono il tema dell integrazione
DettagliUna piastra logistica verde per l Italia Centrale. Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Territorial Center Claudio Calvaresi
Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Territorial Center Claudio Calvaresi TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009 Una immagine emergente, un futuro aperto Il territorio che abbiamo
DettagliIl rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche
Conferenza 2008 - Farmindustria FISM Industria del Farmaco e Società Medico Scientifiche Il rapporto tra Industria del Farmaco e le Società Medico Scientifiche Sergio Dompé Milano, 17 ottobre 2008 Sinergie
DettagliIntroduzione alla metodologia di progettazione europea
Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero
DettagliLa prova di matematica nelle indagini IEA TIMSS e
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo La prova di matematica nelle indagini IEA
DettagliBuona codifica e costo standard
Buona codifica e costo standard Elena Cantù Le nuove linee guida per la corretta codifica delle SDO della Regione Veneto Verona, 16 aprile 2010 2 Quale significato hanno i costi standard nel dibattito
DettagliIl Risk assessment nei sistemi sanitari
Il Risk assessment nei sistemi sanitari Aula Magna Università degli Studi di Milano 20 Novembre 2007 Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 www.ministerosalute.it Cap. 4.4 La promozione del Governo clinico
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliSCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN BIOMEDICINA MOLECOLARE. Di.S.Te.B.A.
SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN BIOMEDICINA MOLECOLARE DIPARTIMENTO PROPONENTE RIFERIMENTI DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO DI APPROVAZIONE DELL INIZIATIVA FORMATIVA (indicare, eventualmente,
DettagliMiglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi
MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la
DettagliISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15
ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 EVOLUZIONE DELLA NORMA ISO 14001 Prima pubblicazione: 1996 Prima revisione: 2004 (introdotti cambiamenti
DettagliL allocazione eticamente informata: Il contributo del non esperto per una definizione delle prioritàcon il paziente al centro
L allocazione eticamente informata: Il contributo del non esperto per una definizione delle prioritàcon il paziente al centro Deborah Mascalzoni Comitato Etico Provinciale 02 Febbraio 2012 Accesso al bene
DettagliUNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO
UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO BANDO AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO in Tecnologie Didattiche
DettagliAttività Medica Problem Oriented
Attività Medica Problem Oriented Problema questione da risolvere mediante il ragionamento partendo da elementi noti e per la quale si propongono soluzioni. tappe 1 rendersi conto del disagio/sintomo 2
DettagliH2020 Secure, Clean and Efficient Energy Punti di forza e criticità delle proposte
H2020 Secure, Clean and Efficient Energy Punti di forza e criticità delle proposte Secure, Clean and Efficient Energy: Giornata Nazionale di Lancio dei Bandi 2016-17 in Horizon 2020 Roma, 9 novembre 2015
DettagliE x e c u t i v e M a s t e r i n L e g a l B a n k i n g
E x e c u t i v e M a s t e r i n L e g a l B a n k i n g OBIETTIVI I partecipanti otterranno una visione a 360 gradi delle implicazioni legali legate al mondo bancario e finanziario. Grazie ai Docenti,
DettagliModelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte
Modelli di reti di cure palliative Maria Anna Conte Cos è una rete? Col termine rete si intende comunemente una serie di componenti, sistemi o entità interconnessi tra di loro Ma una rete di cure palliative
DettagliStruttura del Centro. Reparto di degenza
Reparto di degenza Il reparto di degenza dispone di 10 stanze singole e di moderne apparecchiature diagnostiche, riabilitative e terapeutiche. Ogni stanza è dotata di un sistema di climatizzazione, poltrona
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliDr Giuseppe DONATO MMG ASL RmF. Fiumicino 29 Gennaio 2011 Via F. Brandileone, 17 - Aranova
1 Incontro tra cooperativa Medicina Del Territorio e associazioni dei malati oncologici (AIMaC/FAVO) nell ambito del percorso assistenziale territoriale al malato cronico/oncologico Dr Giuseppe DONATO
DettagliUN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE
UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,
DettagliCorso di Intermediari Finanziari e Microcredito. Presentazione del corso a.a. 2006-2007
Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito Presentazione del corso a.a. 2006-2007 Docente Massimo Regalli Ruolo: Professore associato del Dipartimento di Economia Area di interesse Credito e Finanza
DettagliCRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO
CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO Cammi Emilio Reggio Emilia, 25 settembre 2015 Fibrosi cistica Malattia genetica rara Patologia multiorgano che
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato
DettagliFILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze
XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
DettagliLINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
LINEE DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NELLE AZIENDE SANITARIE Le presenti linee di indirizzo regionali per la gestione del rischio clinico nelle Aziende Ospedaliere e nelle Aziende Unità
DettagliHTA e farmaci: il ruolo dell AIFA
HTA e farmaci: il ruolo dell AIFA Simona Montilla 12 luglio 2013 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non impegnano in alcun modo l AIFA
Dettagli9 N O V E M B R E 2 0 1 5 SIC - Via Po, 24 - ROMA
9 N O V E M B R E 2 0 1 5 SIC - Via Po, 24 - ROMA RAZ IONAL E La fibrillazione atriale (FA) nelle sue varie forme (parossistica, persistente, permanente, permanente di lunga durata) si associa ad un significativo
DettagliREGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA
REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE, STRUMENTI DI SUPPORTO, FORMAZIONE PER UNA ATTIVITA' SISTEMATICA DI MEDICAL AUDIT PRESSO IL POLICLINICO
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliPiano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009. Regione Lazio
Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009 Regione Lazio Premessa L attuazione delle linee di indirizzo elaborate dalla Regione Lazio per l impegno dei fondi 2007 della farmacovigilanza
DettagliPerchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre
Perchè fare ricerca in salute mentale? I disturbi mentali costituiscono un enorme carico per le persone che ne soffrono, per i loro familiari e per la società. Più di un cittadino Europeo su tre vive un
DettagliVerso un modello «italiano» di valutazione?
Verso un modello «italiano» di valutazione? Alcune riflessioni personali di Paolo Sestito (basate sul cap. 2 del libro «La scuola imperfetta») Roma, 5 dicembre 2014 Outline La valutazione come strumento
DettagliHTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?
Dott. GEORGES PAIZIS Health Policy Director sanofi - aventis HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? L Health Technology Assessment (HTA) è un processo multidisciplinare con ben documentate
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliPIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI
PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI Scienze sperimentali Perché un piano ISS Dopo i risultati OCSE-Pisa il piano ISS nasce dall esigenza di ottenere maggior successo scolastico nell insegnamento delle
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
DettagliPercorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro
Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere
DettagliIdee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto
Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto Valentina Montesarchio Vice Segretario Generale Unioncamere del Veneto Unioncamere del Veneto e Regione del Veneto stanno definendo le attività per la prosecuzione
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI
DettagliTitolo: PROBLEMATICHE MEDICO-LEGALI NEL PAZIENTE NEUROLOGICO CRONICO: SCLEROSI MULTIPLA, EPILESSIA, M. DI PARKINSON, DEMENZE, MALATTIE RARE.
SEZIONE FORMAZIONE E BIBLIOTECA MODULO PROGRAMMA FORMAZIONE RESIDENZIALE UNITA OPERATIVA NEUROLOGIA All.1 P2-FORM Titolo: PROBLEMATICHE MEDICO-LEGALI NEL PAZIENTE NEUROLOGICO CRONICO: SCLEROSI MULTIPLA,
DettagliIL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini
IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it
Dettagli16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012
La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino Roma, 10 Maggio 2012 1 Dichiarazione di trasparenza/interessi: Carlo Tomino, dirigente Le opinioni espresse in questa
DettagliLa Commissione, nominata con decreto rettorale n.1432 del21/2/2003.e composta dai Signori:
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di Ricercatore universitario presso l Università degli Studi di Genova, Facoltà di Medicina e Chirurgia.settore scientifico disciplinare
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi
Dettagli12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.
12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.1) La valutazione delle politiche pubbliche locali in una prospettiva
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliPROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016
PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per
DettagliRicerca e Innovazione in un ospedale specialistico: L Istituto Ortopedico Rizzoli
Ricerca e Innovazione in un ospedale specialistico: L Istituto Ortopedico Rizzoli Luca Bianciardi Direttore Sanitario Istituto Ortopedico Rizzoli 26 settembre 2015 Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
DettagliPrecision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori
PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE: DALLA DIAGNOSTICA ALLA TERAPIA Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania
DettagliBUSINESS ENGLISH INTENSIVE Parlare l inglese del business
BUSINESS ENGLISH INTENSIVE Parlare l inglese del business Your brain is like a sleeping giant - Tony Buzan L inglese del business Chi ha appreso l inglese comune a livello avanzato, se si trova ad operare
DettagliCom. N.214 Lendinara, 28/04/2015 Rif.: AMP/ms
Com. N.214 Lendinara, 28/04/2015 Rif.: AMP/ms Al Personale docente Scuole Primarie e Secondarie 1 Loro Sedi Oggetto: Adozione libri di testo a.s. 2015/2016 Disposizioni e comunicazioni. Convocazione Consigli
DettagliLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA
LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato
DettagliObiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie
Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori
DettagliSostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014
Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di
DettagliIl VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo
Il VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo La presentazione dei progetti di ricerca dott. Antonio Francesco Piana CHI PUÒ PARTECIPARE Il regolamento n. 1906/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio
DettagliPROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO
PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO FARMACOVIGILANZA NELLA DISPENSAZIONE DEI FARMACI PER LA TERAPIA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE. Ente Organizzatore: Dipartimento di Farmacologia
DettagliProgramma Vinci Bando 2013
Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione
DettagliDisturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare
Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona
DettagliATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI
ATTIVAMENTE INSIEME BIOTECH NEL CUORE DELLE BIOTECNOLOGIE: CELLULE STAMINALI E FARMACI ORFANI In occasione del 60 compleanno della scoperta del DNA che l Europa festeggia con la settimana europea biotech,
DettagliGIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE REUMATICHE: QUALE ASSISTENZA PER I PAZIENTI? PERCHE NON INIZIARE DAL NURSING PROFESSIONALE?
GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE REUMATICHE: QUALE ASSISTENZA PER I PAZIENTI? PERCHE NON INIZIARE DAL NURSING PROFESSIONALE? RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: 10 ottobre 2014 Rassegna stampa GIORNATA MONDIALE
DettagliLinee strategiche per l internazionalizzazione dell Università di Padova. Alessandro Martin Prorettore, Relazioni Internazionali
Linee strategiche per l internazionalizzazione dell Università di Padova Alessandro Martin Prorettore, Relazioni Internazionali Dimensione internazionale visibile nella storia dell Università di Padova
DettagliINDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE
A cura di: INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1 - Criticità - Fabbisogni - Tendenze di sviluppo Il presente rapporto illustra
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie
DettagliRuolo organizzativo del coordinatore
Ruolo organizzativo del coordinatore C orrado De S anctis Direttore Breast Unit, C ittà della salute e della scienza di Torino I CENTRI DI S ENOLOGIA IN RETE: per migliorare la qualità delle cure. Torino,
DettagliTrip è un motore di ricerca progettato per consentire agli utenti di trovare rapidamente e facilmente documentazione EBM. Online dal 1997, è stato
Trip è un motore di ricerca progettato per consentire agli utenti di trovare rapidamente e facilmente documentazione EBM. Online dal 1997, è stato pensato come uno strumento in grado di aiutare i due fondatori,
DettagliVERBALE N. 2 VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA
PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI N 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.240/2010 - PER IL SETTORE CONCORSUALE 06/E1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE
DettagliIl Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie
Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione
Dettaglicarlo.clerici@istitutotumori.mi.it www.ilprogettogiovani.it www.infoadolescentietumori.it
L introduzione L oncologo pediatra al problema carlo.clerici@istitutotumori.mi.it www.ilprogettogiovani.it www.infoadolescentietumori.it indipendenza identità relazioni senso del limite il rapporto con
DettagliMinistero della Salute
Convegno Dalla generazione della conoscenza all innovazione tecnologica sostenibile Giovanni Leonardi Direttore Generale della Ricerca e dell Innovazione in Sanità Roma, 26 Giugno 2015 SOMMARIO Premesse
Dettagliorganizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS)
Farmaci orfani e accessibilità al trattamento delle malattie rare Programma educativo-informativo rivolto alle Associazioni di pazienti con malattie rare e loro familiari sull uso dei farmaci orfani organizzato
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliUniversità degli Studi di Pavia C.so Strada Nuova, 65 - Pavia www.unipv.eu FULLPRINT
Università degli Studi di Pavia C.so Strada Nuova, 65 - Pavia www.unipv.eu FULLPRINT Odontoiatria e protesi dentaria Medicine and Surgery Medicina e chirurgia MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA E CHIRURGIA
DettagliDN-SEV Sistema Esperto per la Validazione
DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione Ing.Sergio Storari DEIS Università di Bologna DN-SEV: DiaNoema Sistema Esperto per la Validazione Scopo del DN-SEV: Fornire all operatore medico informazioni esaurienti
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliPIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE: processi, attori e strumenti
PIANIFICAZIONE DELLA FORMAZIONE: processi, attori e strumenti Dott.ssa Patrizia Castelli Premessa: Il processo di pianificazione della formazione nasce dall esigenza di sviluppare le competenze e le conoscenze
DettagliMedici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?
RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli
DettagliPROGETTO SCIENTIFICO CONTINUITA DELLE CURE IN FIBROSI CISTICA
UOC FIBROSI CISTICA, DMP OPBG- IRCCS e ASSOCIAZIONE OFFICIUM ONL.US. PROGETTO SCIENTIFICO CONTINUITA DELLE CURE IN FIBROSI CISTICA Sviluppo ed Implementazione della cultura assistenziale del malato cronico
DettagliSOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE
Corso residenziale di aggiornamento a cura del Laboratorio HTA della SIFO HTA PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI Codice 313-122539 Verona, c/o Centro Culturale Marani 8 maggio 2015 Con il patrocinio di Sihta
DettagliLo stato dell arte dello sviluppo delle Case della Salute della AUSL di Parma
Lo stato dell arte dello sviluppo delle Case della Salute della AUSL di Parma 1 m a r c o l o m b a r d i r o m a 2 4 a p r i l e 2 0 1 5 m l o m b a r d i @ a u s l. p r. i t Case della Salute: programmazione
DettagliPROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI
PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI I PDTA e i protocolli nel Dipartimento di area Medica Specialistica Infermiera pediatrica coordinatrice Sabrina Contini PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI
DettagliIl fundraiser questo s(conosciuto)
ABBIAMO IL PALLINO PER IL FUNDRAISING Il fundraiser questo s(conosciuto) Chi è, cosa fa, quali strumenti utilizza, con chi si relaziona e quali obiettivi ha questa figura professionale complessa e specializzata
DettagliLe professioni sanitarie e sociali nell ASL di Bergamo. L Educatore Professionale. Mologni Dr.ssa Graziella Bergamo 14/04/2014
Le professioni sanitarie e sociali nell ASL di Bergamo L Educatore Professionale Mologni Dr.ssa Graziella Bergamo 14/04/2014 Cercasi Educatore Professionale (EP) hi é osa fa ome si forma Il profilo professionale
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Indice Premessa Obiettivi della strategia e progettualità ANCoM Struttura di sviluppo del Percorso formativo ECM/ANCoM Sponsor Premessa La Normativa
DettagliE#ca nella valutazione dell apprendimento: contributo dell Aquila e problemi aper# Massimo Casacchia
E#ca nella valutazione dell apprendimento: contributo dell Aquila e problemi aper# Massimo Casacchia Università degli Studi dell'aquila, C.L.M. Medicina e Chirurgia Problemi aperti Alcune domande, di seguito
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
DettagliCorso di Laurea in Fisioterapia
Corso di Laurea in Fisioterapia Corso di Laurea in Fisioterapia Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Prof. Massimo Clementi Presidente del Corso di Laurea: Prof. Piero Zannini PRESENTAZIONE Il
DettagliLa comunicazione. Ministero della Salute
Presentazione del Manuale Gestione del Rischio Clinico e sicurezza delle Cure negli Ambulatori dei MMG e PdF Roma, 16 marzo 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 La comunicazione Laura Reali, Michele Gangemi
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
DettagliAULA CONFUCIO SCUOL@2.0
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO CONVITTO NAZIONALE Vittorio Emanuele II SCUOLE INTERNE SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Dettagli