INTERVENTI A FAVORE DELL ASSOCIAZIONISMO PER L ANNO 2007
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- Giacomo Domenico Poli
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1 PROVINCIA DI BOLOGNA ASSESSORATO SANITA SERVIZI SOCIALI, ASSOCIAZIONISMO, VOLONTARIATO INTERVENTI A FAVORE DELL ASSOCIAZIONISMO PER L ANNO 2007 PREMESSA UFFICIO TERZO SETTORE Tel. 051/ / Fax. 051/ ufficio.terzosettore@nts.provincia.bologna.it 1
2 Alcune considerazioni sono doverose per introdurre questo Piano che ci vede impegnati a proseguire quel cammino intrapreso con le associazioni di promozione sociale presenti sul territorio bolognese. La scelta degli interventi programmati permette di offrire risposte ai bisogni segnalati dalle stesse associazioni, risultato di una costante e consolidata collaborazione in un ottica di ampia apertura al dialogo tra l ente locale ed il privato sociale. Ne è la riprova il costante aumento delle richieste di iscrizione al Registro Provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale, che ha raggiunto alla data del 31/08/2007 le 622 unità iscritte Per comprendere meglio il fenomeno evolutivo, vale la pena menzionare alcuni dati relativi agli anni precedenti: infatti risultavano iscritte al 31 agosto 2006 n. 587; al 31 agosto 2005 n. 512; al 31 agosto 2004 n Tra le associazioni iscritte si può osservare inoltre che l ambito di attività che in passato vedeva prevalere l area sportiva tempo libero, ora ci troviamo di fronte ad una situazione tendenzialmente paritaria nelle tre macro aree sportiva, culturale e sociale.. A livello territoriale emerge una realtà ricca e diffusa nei diversi comuni della provincia, impegnata in molteplici ambiti di attività. Questi dati dimostrano la vitalità e vivacità dell Associazionismo, che vengono presi nella giusta considerazione nel momento della formulazione del Piano d interventi rivolto alle Associazioni per l anno 2007 affinché le azioni annoverate possono effettivamente contribuire a superare quelle difficoltà maggiormente ricorrenti, individuate dalle Associazioni stesse. Questo piano, come quelli precedenti, è il risultato del rinnovato invito che l Amministrazione ha rivolto alle Associazioni iscritte nel Registro Provinciale e/o Regionale per un confronto e per la raccolta di proposte e bisogni emergenti, condivisibili dalla maggioranza dei soggetti presenti sul territorio. Quest anno sono cambiate le modalità nella concessione dei contributi da parte della Regione e ciò ha comportato uno slittamento dei tempi. Nell incontro appositamente convocato in data 10 ottobre 2007 alla presenza degli assessori competenti, le Associazioni hanno potuto confrontarsi e portare il proprio contributo con proposte interessanti e utili suggerimenti innovativi, preceduti quest anno da numerosi suggerimenti scritti inviati in previsione dell assemblea. In questi anni i bisogni rivelati sono risultati classicamente di promozione e/o di consulenza, quest anno, invece a fianco di queste richieste sono emersi anche progetti con un taglio molto innovativo, maggiormente rivolto a creare coesione sociale e intergenerazionale. Secondo questo orientamento sempre più le associazioni diventano coautori del Piano dell Associazionismo ed è per questo che si è ritenuto opportuno definire insieme dei criteri chiari di riferimento per valutare e realizzare le azioni rispondenti a bisogni condivisi: la valenza provinciale del progetto, la finalità di valorizzazione diretta o indiretta dell associazionismo, la possibilità di condividere il coordinamento di un progetto con un associazione. Anche per l attuazione degli interventi previsti per l anno 2007 si è proceduto, in analogia con gli anni passati, a confermare la costituzione del Comitato di monitoraggio, organismo composto da Associazioni di Promozione Sociale resesi disponibili a collaborare con l Amministrazione Provinciale sia nella fase di progettazione sia nella fase di realizzazione. Riassumiamo, dunque, i principali interventi condivisi e ritenuti prioritari da attuare in un ottica d integrazione e raccordo con le attività promosse nel passato più recente. FORMAZIONE Interventi di formazione Realizzazione e gestione di un sito web ed percorso di alfabetizzazione informatica Compatibilmente alle risorse finanziarie disponibili anche quest anno, come già da alcuni anni, alcune associazioni hanno condiviso la necessità di realizzare interventi per l acquisizione di conoscenze informatiche che possono essere individuati brevemente in un azione di alfabetizzazione informatica per principianti e un azione di livello più avanzato propedeutica alla creazione tecnica ed gestione-aggiornamento di un sito internet dell associazione. La realizzazione 2
3 di un corso di alfabetizzazione informatica era già stato chiesto nel 2002, ma non poté essere poi realizzato per assenza di risorse finanziare sufficienti. Quest anno è stato realizzato un percorso teorico pratico sulla comunicazione Formare_IN_Formare. In maggio si sono svolti gli incontri teorici per l acquisizione delle competenze metodologiche di base idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e di campagne d informazione delle organizzazioni non profit e quanto prima prenderà avvio la fase laboratoriale ad ultimazione per del percorso. Si ritiene, quindi che proseguendo l orientamento formativo avviato quest anno l acquisizione di competenze tecnico-specifiche di comunicazione possano facilitare la costruzione di relazione fra le associazioni stesse e tra queste e la comunità locale e non solo, contribuendo a dare maggiore visibilità delle attività e della presenza sul territorio delle associazioni medesime. Compatibilmente alle risorse, si potrebbero quindi realizzare nell ambito del piano 2007 due azioni formativa prettamente empirica atte all acquisizione di competenze informatiche di base per l utilizzo di un computer (alfabetizzazione informatica di base) e di nozioni più specifiche per chi ha già una buona padronanza nell uso del computer per la costruzione e gestione aggiornamento del sito web. Costo degli interventi formativi 5.250,00 euro Aggiornamento degli adempimenti amministrativi contabili fiscali per la corretta gestione della vita associativa Avvalendosi del supporto dello sportello di consulenza fiscale-amministrativa si potranno prevedere momenti formativi collettivi, possibilmente abbinati ad esercitazioni pratiche, mirati ad affrontare questioni di particolare difficoltà, individuate tramite schede di monitoraggio dei bisogni da inviare alle associazioni e/o sulla base di quelle più frequentemente rivolte direttamente allo sportello in questi anni, compatibilmente agli impegni e alle risorse disponibili. Compatibilmente alle risorse economiche disponibili si può, inoltre, pensare di realizzare questi momenti specifici in piccoli gruppi con esercitazioni pratiche in aree diverse del territorio a fronte delle richieste presentate dai comuni. Contestualmente, le dispense redatte in occasione di tali specifici incontri potranno essere successivamente pubblicate nel sito internet del nonprofit così da poter essere usufruite da un numero maggiore di utenti. Il costo di questi momenti formativi collettivi possono essere ricondotti nell ambito dello stanziamento per lo sportello di supporto a favore delle associazioni di promozione sociale. Accoglienza dei nuovi volontari, gestione risorse umane e conflitti dentro l associazione e fra associazioni Le difficoltà nel trovare nuovi volontari in parte può essere imputato anche alle difficoltà di gestire in modo proficuo l arrivo di una nuova persona che si avvicina all associazione con l intento di avviare un rapporto di conoscenza e scambio continuativo con l associazione stessa. Le associazioni sono prima di tutto persone che si uniscono insieme nel perseguire obiettivi comuni. A tal fine è stata condivisa la necessità di : rinforzare le conoscenze sui temi afferenti le dinamiche psicologiche delle relazioni, acquisizione strategie di miglioramento nel proprio modo di approcciarsi agli altri e adottare alcuni micro-comportamenti per migliorare l'approccio relazionale. Contemporaneamente sono sempre più numerosi gli episodi di conflitto interno alle associazioni, che spesso vedono la contrapposizione di soci che si scontrano circa la gestione e lo svolgimento della vita associativa, fino a rischiare la scissione dell associazione. L azione formativa condivisa sarà quindi orientata a sviluppare le capacità di relazione ed accoglienza tra i membri dell associazione riconducendo eventuali discordie a interazioni costruttive e propositive, così come alla risoluzione di fratture potenziali scontri tra associazioni diverse elaborando strumenti di analisi e gestione dei conflitti ,00 euro 3
4 INTERVENTI DI SUPPORTO ALL ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI E IN PARTICOLARE DI QUELLE DI MINORI DIMENSIONI Sportello di supporto fiscale ed amministrativo Ad oggi, l esperienza di sportello di supporto fiscale e contabile istituito per supportare l attività delle Associazioni sta proseguendo con positivo riscontro tenuto conto dell affluenza delle associazioni e dei quesiti scritti inoltrati all Ufficio terzo settore. Sono infatti, un centinaio le associazioni che quest anno si sono avvalse del supporto amministrativo e fiscale di tale iniziativa. Si ritiene quindi opportuno, riconfermare anche per l anno 2007 l attività dello sportello così come richiesto in occasione dell assemblea da alcune associazioni e unanimemente condiviso dal Comitato di monitoraggio. Contestualmente verrà mantenuto l aggiornamento del sito nonprofit della Provincia, sul quale sono già attualmente divulgate informazioni e notizie di carattere fiscale specialistico, nonché gli adeguamenti della legislazione vigente e la modulistica per gli adempimenti costituenti e gestionali delle associazioni ,00 euro Sportello dello sport In considerazione dell impegno sostenuto, ma soprattutto dei risultati ottenuti in quanto a seguito ed utilità del servizio avviato tramite lo Sportello dello sport viene riproposto anche per il 2007 questa tipologia di intervento. Grazie a questa iniziativa si sono realizzati e mantenuti vivi dei punti strategici di riferimento per l associazionismo sportivo, punti ai quali corrispondono professionalità capaci di rispondere ai quesiti e ai dubbi inerenti la vita quotidiana delle realtà presenti nel nostro territorio. Si tratta di un servizio gratuito di informazione, assistenza e consulenza a favore dell associazionismo sportivo prestato a tutte le associazioni del settore, frutto di un impegno ormai consolidato della Provincia di Bologna. Il servizio, che si avvale dell apporto di personale qualificato, coordinato da un professionista esperto della materia, riguarda attualmente tematiche di carattere civilistico e fiscale, impiantistica sportiva, tutela sanitaria, accesso a mutui presso l Istituto per il Credito Sportivo, gestione degli impianti, ma intende ampliare il proprio raggio d azione proprio a partire dal Questo sia da un punto di vista territoriale che da un punto di vista tematico. Già nel 2006 si sono create le basi per aggiungere ai cinque sportelli informativi operanti presso i Comitati provinciali di CONI, AICS, ASI, CSI e UISP anche uno sportello presso il Comune di Imola e a tal proposito si è proceduto alla sottoscrizione di un apposita convenzione con lo stesso Comune ed il Circondario Imolese. Nel corso del 2007 la Provincia di Bologna intende procedere all avvio del nuovo sportello e, contestualmente per tutti gli sportelli, anche ad altre azioni utili alle associazioni: - approfondimento di tematiche trasversali (fiscali, amministrative, ecc.) che sempre più si rivelano di particolare interesse per i soggetti destinatari del servizio, attraverso seminari informativi, da realizzarsi sul territorio, rivolti alle associazioni; - collegamenti con iniziative analoghe (sportelli) sul tema dell handicap e dell avviamento delle persone disabili allo sport; - iniziative pubbliche allargate (aperte anche ad operatori di associazioni di altre tipologie) su tematiche comuni; - rivisitazione del sito internet appositamente realizzato sullo sportello dello sport; - realizzazione di materiali stampati riferiti alla costituzione di un associazione sportiva; - iniziative promozionali ed informative finalizzate alla pubblicizzazione del servizio; - coordinamento degli esperti e del personale qualificato operante negli sportelli, attraverso la consulenza di un professionista competente in materia, al fine di garantire omogeneità nei 4
5 contenuti specifici del servizio, nonché un confronto costante sulle varie tematiche trattate nei diversi punti informativi ,00 euro INTERVENTI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Aggiornamento Banca dati Associazioni Promozione Sociale La Regione Emilia Romagna sta mettendo appunto in questi mesi, alla luce dei risultati e delle conclusioni condivise con le Amministrazioni provinciali, durante diversi incontri che si sono svolti nel corso dell ultimo anno, una nuova banca dati condivisa del nonprofit (associazioni, volontariato e cooperative sociali). Gli attori-gestori saranno, infatti, la Regione e le Amministrazioni provinciali con la collaborazione dei Centri Servizi provinciali per il Volontariato, prassi già in atto nel caso della Provincia di Bologna, che ha avviato tale partecipazione già in fase di ideazione del progetto - VOLABO. Il sistema sarà quindi consultabile su web da tutti gli utenti della rete e garantirà un più immediato livello di aggiornamento e una maggiore omogeneità delle informazioni. Per l adeguamento dell attuale sistema in uso al nuovo sistema regionale TESEO, che prevedrà chiaramente la migrazione dei dati attualmente disponibili, che dovranno essere convertiti secondo la nuova indicizzazione condivisa, sarà necessario l impiego di risorse umane ed probabilmente economiche, a tal fine è già stata chiesta la collaborazione del SOISI-sistema informatico provinciale. INTERVENTI DI SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELL ASSOCIAZIONISMO Giornata dell Associazionismo - Volontassociate Volontassociate, che vede realizzazione di eventi dislocati in tutti i distretti della provincia di Bologna, mediante il coinvolgimento delle Associazioni e degli Enti locali, finalizzati alla sensibilizzazione e valorizzazione dell Associazionismo è giunta alla terza edizione. Il gradimento manifestato dalle associazioni tramite una sempre più entusiastica e numerosa partecipazione rispetto alle precedenti edizioni, con diverse forme d animazione, rende opportuno riproporre l iniziativa per il quarto anno, attribuendo a quest appuntamento una continuità temporale come auspicato all inizio dalle stesse associazioni. L esito positivo dell iniziativa sul territorio è stato reso possibile anche grazie alla costituzione di un tavolo di coordinamento provinciale cui hanno preso parte i referenti individuati dai Comuni all interno dei distretti, che ha consentito di dare maggiore fluidità al raccordo tra i diversi eventi dislocati sul territorio e creare delle sinergie per la promozione. L incremento delle adesioni all iniziativa (giunte quest anno in circa 400) è misurabile anche dall aumento delle amministrazioni comunali aderenti e quindi dagli eventi realizzati sul territorio (saliti quest anno a 14 feste con il coinvolgimento di tutti i distretti del territorio). L iniziativa quest anno più delle precedenti edizioni ha visto l attivazione di forme spontanee di collaborazione tra le associazioni e organizzazioni partecipanti. Ciò rappresenta un primo risultato, quanto mai positivo, che risponde al bisogno e alla consapevolezza oramai diffusa da alcuni anni, di stimolare la costituzione di coordinamenti di area fra le diverse associazioni e la nascita e lo sviluppo di reti tra associazioni promuovendo la conoscenza e lo scambio tra le associazioni stesse ,65 euro Progetto per la realizzazione di intervento intergenerazionale volto alla partecipazione dei giovani attraverso la promozione di una rete interassociativa Già da alcuni anni il Piano per l Associazionismo, condiviso con le associazioni, ha puntato l attenzione sulle forme e le modalità per la sensibilizzazione delle fasce giovanili. Si ritiene 5
6 opportuno dare continuità all azione intrapresa. In particolare si vuole avviare un costruttivo confronto generazione con il mondo giovanile che consolidi le esperienze e il patrimonio socio culturale rappresentato dalla popolazione anziana. Il progetto i nonni riscoprono l ambiente con i nipoti si propone di mettere appunto corretti programmi e metodi per trasferire conoscenze virtuose propedeutiche al rispetto dell ambiente. L intervento si propone come obiettivo immediato agevolare l avvicinamento delle giovani generazioni all associazionismo tramite un progetto volto a facilitare il dialogo fra le generazioni e a promuovere il rispetto dell ambiente. Il progetto potrà anche facilitare la promozione di reti tra le associazioni di diverse aree e territori che dovranno collaborare alla realizzazione del progetto stesso. Sarà quindi necessario individuare le associazioni interessate a collaborare all esperienza, presentando loro il progetto una volta tracciato in modo dettagliato. Il finanziamento di tale intervento, poiché prosegue strettamente quanto intrapreso in questi ultimi, è riconducibile alle risorse residue accantonate nell ambito delle attività pregresse ,00 euro ALTRI INTERVENTI Compatibilmente alla disponibilità dei fondi, si potranno inoltre realizzare alcuni incontri teorico pratici sul tema della Economia della cultura a partire da case studies locali, nazionali ed internazionali per sviluppare il tema della centralità della cultura nella società contemporanea. Infine, al fine di favorire la nascita di reti interassociative è stato proposto di realizzare uno o più cicli di incontri su temi specifici (ad es. per ambiti di intervento: infanzia, anziani ecc.) a cui le associazioni potrebbero partecipare in veste di relatori o uditori, facilitando così la creazione di legami, lo scambio di esperienze e la nascita di progetti interassociativi con la conseguente valorizzazione di competenze del territorio e del valore della cittadinanza diffusa. CONCLUSIONI Gli interventi inseriti in questo Piano annuale 2007 rappresentano pertanto la condivisione di proposte concordate con le Associazioni di Promozione Sociale e fatte proprie dall Amministrazione Provinciale, per la cui realizzazione si cercherà di ottimizzare, per quanto possibile, le limitate risorse disponibili. Per gli interventi proposti è previsto un costo complessivo pari ad Euro ,65 di cui Euro ,65 derivati da contributo regionale.. 6
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