Mario Colantoni AL MARE PENSANDO

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1 Autore: Titolo: Mario Colantoni AL MARE PENSANDO Anno di pubblicazione: 2008

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3 Progetto ideato e realizzato dalla Associazione no profit Expomed Testi Mario Colantoni Cecilia De Donno Per le immagini si ringraziano: Mario Colantoni Stazione Zoologica Anton Dohrn Marina Pulcini Progettazione e realizzazione grafica: Federica De Rose Coordinamento Mario Colantoni

4 proteggiamo il nostro mediterraneo...! ASSOCIAZIONE EXPOMED onlus Fondazione Bioparco di Roma, Fondazione Ammiraglio Michelagnoli, AURIS onlus (Associazione Università Ricerca Innovazione Società), Lega Navale Italiana, R.R. Service, EUR spa, Comune di Nazzano. L Associazione Expomed onlus nasce dall unione di varie associazioni interessate alla protezione del Mar Mediterraneo e preoccupate dal grave rischio che corrono le bellezze naturalistiche del nostro mare. Expomed sta studiando diversi progetti che hanno lo scopo di: creare un centro di educazione ambientale, divulgazione scientifica e conservazione delle biodiversità marina mediterranea; recuperare animali marini in difficoltà, curarli e riportarli nel loro ambiente naturale; studiare nuove tecnologie che si possano utilizzare per la protezione degli habitat marini o per far conoscere a tutti in maniera diretta e spettacolare alcuni fenomeni naturali. Tra l altro, a tale scopo, l associazione sta firmando vari accordi di collaborazione con associazioni ambientaliste ed enti di studio, come quello con la Stazione Zoologica Anton Dohrn per l allestimento di un Centro per la cura delle tartarughe marine.

5 Il Mediterraneo Il Mediterraneo è considerato un bacino semichiuso ovvero esso ha pochissimi punti di scambio con altri mari ed oceani. Questa particolarità geografica gli conferisce la caratteristica di essere un mare con una grandissima diversità biologica: ovvero in esso sono presenti tantissime specie diverse di animali e vegetali. Per esempio vi sono molte varietà di pesci, crostacei e molluschi che oltre ad essere diversissimi tra di loro sono anche tipici mediterranei, cioè si trovano solo in questo mare ed in nessun altro, come il famoso tonno dalle pinne gialle, o come alcune specie di aragoste e ricci di mare; specie che noi conosciamo molto bene per la loro importanza ecologica. Infatti non dobbiamo dimenticare che il mare è una importantissima fonte di ricchezza sia come luogo di svago e di turismo che come sorgente di risorse alimentari. Per secoli il Mediterraneo ( il cui nome letteralmente significa in mezzo alle terre ) è stato il centro della crescita e dello spostamento di numerosissimi popoli: Egizi, Mesopotami, Fenici, Greci e Romani navigavano continuamente le sue acque alla scoperta di luoghi nuovi da colonizzare e di merci preziose da scambiare.

6 Il Mediterraneo rappresenta un valore di cui dobbiamo prenderci cura ed a cui non possiamo rinunciare: per questo è al centro di dibattiti politici internazionali finalizzati alla creazione di leggi per la sua protezione.

7 Mediterraneo in pericolo Andando avanti nei secoli, l eccessiva presenza e sfruttamento incontrollato da parte dell uomo ha causato non pochi problemi alla salute del Mediterraneo. Molti sono i motivi di inquinamento e degrado che giorno dopo giorno vanno a danneggiare gli animali e le piante che vi abitano.tra questi i più importanti sono: l inquinamento dei grandi fiumi che riversano le loro acque sporche nel mare; il costante via vai di navi cariche di petrolio e di sostanze chimiche pericolose ; la densa costruzione di case ed edifici che spesso non rispettano la costa e la bellezza del paesaggio; alcuni metodi di pesca dannosissimi che distruggono indistintamente tutto, uccidendo numerosi altri animali come i nostri amatissimi delfini e le tartarughe marine o catturando pesci troppo piccoli (cioè troppo giovani e che quindi ancora non si sono potuti riprodurre permettendo di ripopolare il mare.). Molto dell inquinamento però è dovuto anche alla nostra cattiva abitudine di gettare in mare qualsiasi cosa pensando che una volta lanciata essa sparisca per sempre senza lasciare traccia.

8 Non è così!! Dobbiamo infatti ricordare che un filtro di sigaretta impiega circa 5 anni a deteriorarsi; una busta di plastica 20 anni; una lattina 100 anni; e per una bottiglia di plastica anche un milione di anni può non bastare. Questi oggetti che all apparenza sembrano innocui, procurano dei danni enormi sia agli animali che spesse volte li ingoiano o vi rimangono impigliati e muoiono, che a tutto l ambiente circostante che piano piano si trasforma in un accumulo di spazzatura. Da qualche anno a questa parte inoltre il Mediterraneo ha la febbre, ovvero la sua temperatura è aumentata in alcuni picchi stagionali anche di 4 C più del normale e questo comporta che nuove specie di alghe e pesci tropicali molto dannosi per l equilibrio ecologico stanno entrando nel nostro mare occupando lo spazio degli organismi originari che pian piano stanno scomparendo.

9 Cosa Sono Le Aree Marine Protette Come sapete ci sono molte Associazioni, che si occupano di protezione dell ambiente e in particolare, del mare con varie iniziative ma questo non basta; infatti per i danni causati dai comportamenti scorretti lo Stato in quasi tutte le regioni d Italia che si affacciano sul mare è dovuto intervenire scegliendo delle zone, chiamate Aree Marine Protette, dove l ambiente marino e il tratto di costa che vi fanno parte sono tutelate da alcune leggi speciali. Le Aree Marine Protette sono molto importanti perché permettono agli organismi che le popolano di vivere la loro vita senza rischiare di essere uccisi o di venire catturati dall uomo e questo vale ancora di più per quelle specie che sono a rischio di estinzione come i cavallucci marini, il corallo rosso, le cernie, le aragoste e molte altre specie. Queste zone sono luoghi di sopravvivenza e di rinascita da cui le specie più minacciate si possono diffondere e pian piano ricomparire anche in quelle aree dove ormai non esistono più.

10 Le norme a cui sono sottoposte servono per mantenere il più possibile inalterata la bellezza e la natura di tali zone, per conoscere e studiare meglio il mare e le sue meraviglie.per rispettare gli animali e le piante che vi abitano è stata vietata ad esempio la pesca, così da dare l opportunità ai pesci di riprodursi e di diventare più numerosi; non si può passare con le barche a motore nè buttare l ancora per ormeggiarsi in modo da non distruggere la tana di qualche polpo o aragosta e di non sradicare le alghe o i vegetali che vi dimorano. Ci sono delle aree così rare, preziose e delicate per l ecosistema che si è costretti addirittura a permetterne l accesso solo agli scienziati ed ai guardiani del parco gli uni per motivi di studio, e gli altri per il controllo della zona.il fatto che vi siano delle zone tutelate non significa però che dobbiamo comportarci in maniera dannosa per la natura in quelle aree che non sono sottoposte a vincoli: anzi dobbiamo prendere da esempio quello che accade nelle aree marine protette. Sapere che se non

11 catturiamo pesci o altri animali inutilmente i fondali saranno più emozionanti e ricchi da vedere e noi ne godremo maggiormente. I parchi marini protetti, sono molto importanti da conoscere e da studiare. In essi infatti si possono svolgere tantissime attività di svago e cultura come escursioni guidate, visite ai musei, snorkeling, (nuotare con la maschera) e immersioni subacquee con personale esperto, gite in barca nelle grotte e nelle zone di ritrovamenti archeologici, o più semplicemente fare il bagno in un acqua limpida e pulita. Ognuno racchiude al suo interno un piccolo tesoro e si distinguono gli uni dagli altri non solo per la loro posizione geografica ma soprattutto per i diversi tipi di fondali e di animali che li popolano. Le Aree Marine Protette possono essere di diverso tipo perché sono diverse le cose che bisogna proteggere. A volte sono lontane dalla terraferma come scogliere sommerse piene di vita o tratti di mare frequentati da balene e delfini, più frequentemente fanno parte di piccole isole o sono zone molto vicine alla costa dove trovano rifugio animali e piante marine e terrestri rari ed in via di estinzione, ma a volte una vita acquatica interessante fiorisce tra importanti resti di antichi edifici ora sommersi.

12 Santuario dei cetacei Alcuni Esempi Quando si pensa a dove vivono le balene vengono alla mente i mari ghiacciati intorno ai Poli. Invece non molti anni fa ci si è resi conto che in una zona particolare del Mare Mediterraneo vive una importante popolazione di balenottere e capodogli. Per questo motivo Italia, Francia e Principato di Monaco si sono accordati per proteggerli in un area marina di ben kmq, che comprende tra l altro tutta la Corsica e parti di mare che bagnano Liguria, Sardegna e Toscana. Questa Area Marina Protetta è importantissima perché è frequentata anche da molti altri mammiferi marini anche rari. Sedici specie tra cui stenelle, tursiopi, delfini comuni, grampi, globicefali, zifi e persino megattere, orche e balenottere boreali. Sulle barche che hanno il permesso di accompagnare i visitatori ed avvicinare questi animali, con un po di fortuna si potranno vedere i delfini giocare tranquilli con i loro buffi salti od osservare le balenottere, gentili giganti marini lunghi oltre venti metri.

13 Isola di Ventotene e Santo Stefano Queste due piccole isole, formate dalle ceneri e lapilli di vulcani ormai scomparsi, fanno parte del Lazio e sono un importante oasi naturale.ventotene è abitata fin dai tempi degli antichi romani mentre Santo Stefano, che era un ergastolo, ha solo i resti di un antico e impressionante carcere. Alcune piccole piante crescono solo qui e in nessuna altra parte del pianeta; tantissimi uccelli migratori, come cicogne e gru, si fermano in queste isole a riposare durante i loro faticosi viaggi annuali. Sott acqua, poi, la vita è impressionate per varietà, bellezza e rarità. C è l erba marina Posidonia che forma una grande prateria, importantissima per l ecosistema perché, oltre ad essere frequentata dal raro e buffo cavalluccio di marerino, e a ridurre l erosione delle onde, protegge tra le sue foglie i piccoli di un gran numero di pesci, crostacei ed altri animali dai predatori. Chi può immergersi con le bombole o nuotare con la maschera da sub può vedere le pareti rocciose ricoperte da una infinità di animali che sembrano colorati fiori,cespugli, piumini, ventagli o incrostazioni (rose e margherite di mare gialle o arancioni, gorgonie rosse, gialle e bianche, spugne o vermi spirografi, etc.). Si possono incontrare molti specie di pesci. Alcuni sono colorati o dalla forma strana come quelli tropicali (donzelle, castagnole rosse, re di triglie, bavose, pesci luna) o anche di grande taglia come cernie, murene e ricciole.

14 Il Parco sommerso di Gaiola Si trova in Campania, vicino a Napoli; ed è stato istituito per proteggere un area molto importante sia dal punto di vista ambientale sia archeologico. Infatti lungo 2 km di costa si trovano tantissime antiche testimonianze come ville, strade, terme, moli e molte peschiere di pietra, utilizzate per allevare probabilmente le murene come andava di moda allora tra i ricchi signori. La particolarità è che la maggior parte di tutto questo si trova sottacqua! Questo perché tutta l area è vulcanica e subisce un fenomeno chiamato bradisismo (il terreno si innalza o si abbassa periodicamente nell arco degli anni anche di vari metri). In questo suggestivo scenario, tra colonne di marmo e millenarie mura, nuotano o si nascondono una infinità di animali marini che possiamo vedere con la maschera da sub accompagnati dalle guide mentre vivono tranquilli e sicuri in questa Area Marina Protetta.

15 ...in conclusione Senza la protezione offerta da queste riserve marine, molte specie o comunità viventi potrebbero scomparire per sempre da alcune zone privandoci del piacere di scoprirli ed osservarli e addirittura rischiare l estinzione, impoverendo non solo il nostro mare ma tutto l ecosistema del pianeta. La loro importanza sta nell essere da esempio di come si deve amare e rispettare il mare in modo che esse non restino solo dei piccoli angoli di paradiso sparsi qua e là, ma diventino promotrici di un comportamento universale che allontani il rischio che il Mediterraneo diventi solo una enorme massa d acqua salata sporca, inquinata e priva di vita....o C È QUALCUNO CHE PREFERISCE FARE LE VACANZE SULLE RIVE DI UNA FOGNA PUZZOLENTE? Che ne pensi?... Per chi ne vuole sapere di più sulle Aree Marine Protette:

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17 Expomed Associazione-No Profit Viale America 93, Roma