Comune di Padova Codice Fiscale
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1 Comune di Padova Codice Fiscale Settore Servizi Sportivi Al Dirigente Scolastico: 1 Ist.to Comprensivo PETRARCA Via Concariola, Padova 2 Ist.to Comprensivo ARDIGO' Via AgnusDei, Padova 3 Ist.to Comprensivo BRIOSCO Via Lippi, Padova 4 Ist.to Comprensivo ROSMINI Via da Montagnana, Padova 5 Ist.to Comprensivo DONATELLO Via Pierobon, 19/b Padova 6 Ist. Comprensivo G. RODARI Via Bajardi, Padova 7 Ist.to Comprensivo SAN CAMILLO Via Sanudo Marin, Padova 8 Ist.to Comprensivo VOLTA Via S. Osvaldo, Padova 9 Ist. Comprensivo CURBASTRO Via Tassoni, Padova 10 Ist.to Comprensivo STEFANIN Via M. Tedesco, Padova 11 Ist.to Comprensivo VIVALDI Via Chieti, Padova 12 Ist.to Comprensivo DON BOSCO Via Bressanone, Padova 13 Ist.to Comprensivo TARTINI. Via Vicentini, Padova 14 Ist.to Comprensivo GALILEI Via della Biscia, Padova Oggetto: Invio Protocollo d'intesa per Attività Motoria nelle Scuole Primarie anno scolastico Si invia il Protocollo d'intesa relativo all'iniziativa del Centro Comunale di Educazione Motoria (Primosport Padova) firmato dal Capo Settore Servizi Sportivi del Comune di Padova, dal Rappresentante del Coordinamento Provinciale Enti di Promozione Sportiva e dai Dirigenti Scolastici dei 14 Istituti Comprensivi del Comune di Padova. Distinti saluti esponsabile Ce D mozjpne Motoria Comune di Padova - Settore Servizi Sportivi - Servizio Promozione Motoria Stadio Euganeo-Ingr. Tribuna Ovest -Via N.Rocco, Padova *** Fax 049/ Uffici aperti al pubblico: Lunedì - Mercoledì - Venerdì Responsabile dell'istruttoria: Mazzon Daniela - Tel.Uff. 049/ Mail: mazzond@comune.padova.it
2 PROGRAMMA D'INTERVENTO PER FAVORIRE LA PROMOZIONE MOTORIA E SPORTIVA NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA Protocollo d'intesa Anno Comune di Padova - Settore Servizi Sportivi Istituti Comprensivi del Comune di Padova Coordinamento Provinciale Enti di Promozione Sportiva Vista la Direttiva Ministeriale 133/96 nella quale sono indicate finalità, modalità organizzative e fonti di finanziamento cui le singole scuole, nell'ambito della propria autonomia, possono far riferimento per promuovere iniziative complementari ed integrative dell'iter formativo degli studenti; Visto il D.P.R. n.567 del 10/10/1996 (modificato ed integrato dal D.P.R. n.156 del 9/4/1999) con il quale è stato emanato il regolamento che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche; Visto il Protocollo d'intesa tra il MPI e il CONI e la C.M. 466/97 che ne definisce le linee attuatìve; Vista la legge 59/97 sull'autonomia didattica ed amministrativa, ed il Decreto legislativo n.112 del 31/3/1998, recante il conferimento di funzioni e compiti amministrativi allo Stato, alle Regioni e agli Enti Locali; Vista la direttiva n. 331 del 28 maggio 1997, dove al punto 14, è ribadito esplicitamente l'impegno a promuovere ed a sostenere il rilancio delle attività motorie e sportive programmate dalle scuole in quanto concorrono efficacemente alla crescita complessiva della persona; Visto il D.P.R. n. 275 del 8/3/1999 con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica ed organizzativa delle istituzioni scolastiche; Vista la Legge 285 del 28/8/1997 che concerne le disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per l'infanzia e l'adolescenza; Vista la Legge 18/3/2003 n.53 (Delega Riforma Istruzione); Vista la Direttiva Ministeriale n.56 del 10 giugno 2005, "potenziamento dell'educazione Motoria e sportiva nella Scuola Primaria"; Vista la Nota del 29 settembre 2005 del Dipartimento per l'istruzione, "piano pluriennale per la valorizzazione ed il potenziamento dell'educazione Motoria, fisica e sportiva ecc."; Vista la nota del 9 febbraio 2007 del Ministero della Pubblica Istruzione, "Più sport a scuola vince la vita. Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per lo sport a scuola";
3 Visto il D.M. 31 luglio 2007 "Indicazioni nazionali per il curriculo delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione"; Vista la nota del 10 dicembre 2009 prot "Progetto Nazionale di Alfabetizzazione Motoria CONI/MIUR per 2009/2010"; Considerata l'esigenza di sostenere le istituzioni scolastiche nell'attuazione di iniziative autonomamente programmate o derivanti da accordi con altri soggetti; Considerata la necessità di favorire l'interscambio tecnico, culturale ed economico tra gli Enti Pubblici o con finalità pubblica operanti nel territorio; Considerato che, in maniera sempre più esplicita e definita, ogni direttiva e suggerimento si muovono verso un'interazione tra scuola e territorio finalizzata a: concorrere al processo di formazione dei bambini nel rispetto della loro personalità, della loro possibilità e disponibilità all'apprendimento; creare ambiti privilegiati che possano favorire una diffusione trasversale di saperi, conoscenze, esperienze; scoprire, utilizzare e valorizzare le risorse tecniche, umane, strutturali presenti nel territorio; allargare e migliorare l'offerta formativa creando opportunità di accesso alla pratica motoria e successivamente sportiva; definire linee d'intervento coerenti e contestualizzate, come risposta ai bisogni espressi nel territorio di riferimento; mantenere le collaborazioni già avviate tra Regioni, Enti Locali e le istituzioni scolastiche nell'ambito delle offerte formative; contenere e combattere la dispersione scolastica; Considerato che la scuola delle autonomie interagisce da protagonista con gli Enti Locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio nel completo rispetto del ruolo decisionale degli organi collegiali di gestione delle singole scuole, liberi di valutare ed accogliere progetti tendenti alla valorizzazione dell'insegnamento dell'educazione Motoria e sportiva ed al riconoscimento del suo determinante ruolo educativo nel curricolo di ogni scuola. Considerato il quadro normativo, relativo al sistema educativo di istruzione e formazione e le indicazioni per il curriculo per la scuola dell'infanzia ed il primo ciclo d'istruzione. Premesso inoltre che: le "Indicazioni per il curriculo" definiscono nell'ambito del campo "Corpo e movimento" una serie di finalità generali relative alle esperienze motorie all'interno della scuola dell'infanzia; le stesse indicazioni per il primo ciclo d'istruzione della Scuola Primaria definiscono le finalità generali dell'educazione Motoria esaltandone gli aspetti cognitivi, affettivi e sociali, sottolineando che l'attività sportiva, promuove il valore del rispetto di regole concordate e condivise e i valori etici che sono alla base della convivenza civile; le medesime indicazioni per il curriculo, definiscono i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria;
4 per i progetti riguardanti le attività di Educazione Motoria in ambito scolastico, è necessario avvalersi di persone professionalmente qualificate quali gli insegnanti di Educazione Fisica che lavorano nella scuola, i diplomati ISEF, i laureati in Scienze Motorie; l'amministrazione Comunale di Padova, attraverso il Settore Servizi Sportivi, ha tra le proprie finalità la promozione, il coordinamento e la verifica di iniziative attinenti all'educazione Motoria dei bambini dai 3 agli 11 anni. L'azione, nella logica della normativa sull'autonomia scolastica, si svolge attraverso la concertazione in fase progettuale con le scuole, l'arricchimento e il sostegno ai piani attuativi dei Piani Offerta Formativa, la proposizione di pacchetti didattici integrativi dei curricola, il sostegno all'attuazione di iniziative educative e formative con l'utilizzo degli spazi scolastici in orario scolastico ed extrascolastico. Ferma restando l'autonomia di progettazione degli Istituti Comprensivi, il Settore Servizi Sportivi ha anche funzione di coordinamento e di monitoraggio complessivo del piano dell'offerta sportiva dell'ente Locale. Considerata la crescente domanda, da parte dei genitori, alle scuole, di curare gli aspetti dell'educazione Motoria e dell'orientamento alla pratica sportiva extrascolastica correttamente svolta; Tenuto conto che l'ordinamento delle scuole dell'infanzia e delle primarie non prevede la presenza di docenti con titoli specifici per l'attività motoria; Considerata l'organizzazione in 14 Istituti Comprensivi delle Scuole dell'infanzia delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo grado del Comune di Padova; Tenuto conto che anche nell'anno scolastico 2011/2012 potrebbe essere attuato il progetto nazionale "Alfabetizzazione Motoria" negli Istituti Comprensivi di Padova; Preso atto dei risultati conseguiti nei precedenti anni di attuazione dell'iniziativa Primosport Padova (Centro comunale Educazione Motoria) Preso atto altresì della pluriennale esperienza degli Enti di Promozione Sportiva nel territorio padovano e la loro vocazione alia promozione dell'attività sportiva di base; Considerato che dal 2007 i principali Enti di Promozione Sportiva si sono proposti come Coordinamento Enti nell'ambito dell'attuazione del progetto PrimoSport del Comune di Padova, con l'obiettivo di uniformare la gestione del servizio in tutti gli Istituti comprensivi e ottimizzare la qualità dell'offerta formativo-motoria nelle scuole sì conviene quanto segue: Per garantire ulteriore efficacia all'attività di Educazione Motoria scolastica, anche con la finalità di creare stili di vita nei quali lo sport sia vissuto come mezzo di miglioramento della qualità di vita, si stabilisce di attuare anche per l'a.s l'iniziativa Primosport Padova (Centro comunale Educazione Motoria).Primosport Padova (Centro Comunale Educazione Motoria), si articola in un programma di interventi nell'ambito delle attività motorie della scuola dell'infanzia e della scuola primaria e si propone come un progetto integrato, attivo su tutto il territorio cittadino, operativo nei settori dell'educazione motoria e dell'orientamento sportivo. L'iniziativa, all'interno della cultura dell'autonomia, si propone come sistema dinamico e reattivo, in grado di gestire qualitativamente i servizi erogati.
5 Attraverso la costituzione di reti di servizi motori e sportivi tra Scuole, con la.collaborazione dell'ente Locale e delle Associazioni Sportive, sarà in grado di offrire a tutti i bambini esperienze educative, proponendo una vasta gamma di attività in una pianificazione di curricola verticalizzati, favorendo l'acquisizione di sane abitudini verso una pratica motoria correttamente svolta. La valenza educativa che si vuole attivare fin dai primi anni della scolarità, sarà quella di favorire nell'alunno l'acquisizione di stili di vita positivi, e anche un corretto approccio alia competizione e all'agonismo, costruito fin dalle prime esperienze relazionali, per contribuire alla formazione di una cultura sportiva che limiti le degenerazioni che talvolta caratterizzano anche le manifestazioni a livello giovanile. Art. 1 Attori coinvolti L'Amministrazione Comunale - Settore Servizi Sportivi è il soggetto promotore che definisce le Finalità Generali dell'iniziativa (espresse in questo Protocollo) e appronta le verifiche in itinere e finali, oltre a comunicare ufficialmente i nominativi delle persone incaricate dai Coordinamento Enti che potranno relazionarsi con i vari istituti come referenti. Gli Istituti Comprensivi del Comune di Padova, che aderiscono al progetto tramite delibera dei competenti Organi Collegiali e nel rispetto della propria autonomia e competenze istituzionali e si impegnano ad attivare in modo continuativo e collaborativo la progettualità precedentemente espressa. Il Coordinamento Enti di Promozione Sportiva è il soggetto collaboratore ed attuatore che si rapporta tramite propri referenti (Enti di Promozione Sportiva associati e/o Associazioni affiliate), con gli Istituti Comprensivi e con gli utenti (genitori alunni), sviluppando il programma pratico concordato in armonia con gli obiettivi espressi nel Piano d'offerta Formativa dei vari Istituti. Art 2 Durata dell'intesa II presente protocollo ha validità per l'anno scolastico 2011/2012, fatto salvo quanto previsto dall'art.5. Eventuali variazioni sono possibili, d'intesa tra le parti, nel caso di modifiche del quadro normativo nazionale e locale. Art. 3 Azioni Previste II progetto coinvolge le scuole dell'infanzia e primarie che aderiranno a Primosport Padova (Centro Comunale Educazione Motoria) e prevede l'inserimento di un insegnante (diplomato I.S.E.F. o Laureato in Scienze Motorie) nell'orario curricolare che affiancherà e coadiuverà l'azione dei docenti. L'inizio dell'attività è previsto la prima settimana di ottobre. L'esperto proporrà nell'orario curricolare un percorso di educazione motoria da articolare in 25 incontri, nelle classi 1 A, 2* e 3 A della scuola primaria e nelle sezioni della scuola dell'infanzia. L'attività sarà svolta in compresenza fattiva e collaborazione totale tra l'insegnante curriculare e l'esperto esterno, per integrare l'attività di educazione motoria della scuola. Qualora in un Plesso venga attivato il progetto ministeriale "Alfabetizzazione Motoria" e/o altre iniziative simili, i due progetti andranno ad integrarsi e il monte ore previsto da PrimoSport nel Plesso sarà ridistribuito in classi non coperte.
6 Art 4 Commissione tecnica Viene costituita una commissione tecnica, presieduta dall'assessore allo Sport o suo delegato, e composta da: n.1 rappresentante tecnico (diplomato Isef o laureato in Scienze Motorie) nominato dalle Istituzioni Scolastiche, n.1 rappresentante tecnico (diplomato Isef o laureato in Scienze Motorie) nominato dal Settore Servizi Sportivi, n.1 rappresentante tecnico (diplomato Isef o laureato in Scienze Motorie) nominato dal Coordinamento Enti di Promozione Sportiva. Funzioni della commissione sono la verifica e il monitoraggio del progetto, nonché la verifica di conformità sulle attività poste in essere e sull'applicazione del presente Protocollo. La nomina dei componenti è di competenza di ogni Ente che provvedere a comunicarla al Settore Servizi Sportivi del Comune di Padova entro il 30 Settembre Il Settore Servizi Sportivi del Comune di Padova, entro il 15 ottobre 2011 (o comunque entro 15 giorni successivi aila data di ricevimento delle nomine), comunicherà a tutti gli attori del presente atto, i nominativi della Commissione Tecnica. La commissione Tecnica, si incontrerà almeno tre volte durante l'a.s. 2011/2012. Sono possibili anche incontri straordinari su richiesta motivata di uno dei componenti della commissione tecnica. La gestione degli incontri e la programmazione delle date sarà di competenza del Settore Servizi Sportivi, Ufficio Promozione Motoria. Art. 5 Aspetto finanziario il finanziamento necessario all'attuazione del progetto è vincolato alla disponibilità di spesa del bilancio di previsione del Comune di Padova. Eventuali integrazioni alle azioni descritte all'ari 3 del presente Protocollo saranno sostenute autonomamente dalle istituzioni Scolastiche secondo criteri che le stesse stabiliranno, anche per quanto riguarda le eventuali integrazioni economiche. Art. 6 Modalità di adesione Gli Istituti Comprensivi del Comune di Padova che aderiscono a Primosport Padova (Centro Comunale Educazione Motoria), ne inseriscono i contenuti e la progettualità nell'ambito del Piano d'offerta Formativa fornendo tutte le indicazioni richieste. Inoltre sarà loro compito l'organizzazione di un orario ottimale, che favorisca la qualità degli interventi. Art.7 Collaborazioni Per la realizzazione degli obiettivi del presente Protocollo le parti s'impegnano a favorire l'interrelazione collaborativa tra Scuola e Famiglia in modo da concorrere unitariamente allo sviluppo educativo dei bambini e delle bambine, sia attraverso gli organi collegiali dell'istituzione scolastica, sia attraverso specifiche iniziative organizzate dalla scuola, sia attraverso azioni promosse in collaborazione con l'amministrazione Comunale.
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