IL DESTINO METABOLICO DEL GLUCOSIO E LA SUA RILEVANZA NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2
|
|
- Severina Fedele
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL DESTINO METABOLICO DEL GLUCOSIO E LA SUA RILEVANZA NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2
2 Ambulatorio Malattie Dismetaboliche 2142 soggetti OGTT
3
4 Ambulatorio Malattie Dismetaboliche 2142 soggetti OGTT 1069 NGT 49.9% 444 IFG 20.7% 164 IGT 7.7% 226 IFG/IG T 10.5% 239 DM 11.2%
5 Age-adjusted Percentage of U.S. Adults with Obesity or Diagnosed Diabetes Obesity (BMI 30 kg/m 2 ) O BE S IT IT Y No Data <14.0% % % % >26.0% Diabetes D I A B ET E ES S No Data <4.5% % % % >9.0% CDC s Division of Diabetes Translation. National Diabetes Surveillance System available at
6 IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed The Diabetes Epidemic: Global Projections,
7
8 RUOLO DECISIVO DEL GLUCOSIO
9 Glucosio come fonte energetica Ci sono enzimi che rompono il glucosio con produzione di energia Quando I carboidrati sono insufficienti Si formano i corpi chetonici (frammenti di grasso) che sono una sorgente alternativa di energia durante il digiuno Ma un eccesso di chetoni può portatre a chetosi: eccesso di acidi nell organismo sono necessari gr di carboidrati al giorno per evitare la chetosi!
10 Forme e riserve di energia 1. Carboidrati 4 Kcal/g Glicogeno 2. Proteine 4 Kcal/g 3. Lipidi 9 Kcal/g Trigliceridi Kg Kcal 1. Glicogeno muscolare 0.3 Kg 1200 Kcal epatico 0.1 Kg 400 Kcal 2. Proteine 6 Kg Kcal 3. Lipidi 12 Kg Kcal
11 Concetti di Metabolismo fabbisogno energetico Glucidi 45-50% Lipidi 35-40% itinerario metabolico presente in tutte le cellule demolizione dei trigliceridi demolizione del glucosio Glicerolo Ac. Grassi Glicolisi (citoplasma) Ciclo di Krebs (mitocondrio) CO2 e H2O non solo a scopo energetico Biosintesi di svariate molecole
12 Metabolismo energetico attori coinvolti 1. Ormoni Insulina Glucagone Fegato e reni 2. Organi Cervello Tessuti muscolare e adiposo fabbisogno energetico è continuo Approvvigionamento alimentare è discontinuo
13 Utilizzo dei substrati energetici tre priorità da rispettare 1. Assicurare apporto stabile di energia al SNC 2. Conservare le riserve proteiche 3. Rifornire con i pasti le limitate riserve di glicogeno epatico e muscolare
14 Metabolismo dei carboidrati 1/3 del glicogeno si trova nel fegato 1. Con il pasto si introduce glucosio 2. Extra-glucosio condensato in glicogeno nel fegato 3. Quando il glucosio scende, il glicogeno viene idrolizzato a glucosio Tuttavia il glicogeno è ingombrante, non può essere immagazzinato in grande quantità: serve come energia a breve termine! E il grasso che sopperisce all energia a lungo termine!
15 Metabolismo dei lipidi I lipidi ci danno 2X l energia di carboidrati e proteine Enorme capacità di accumulo nel tessuto adiposo Il grasso del cibo è convertito in grasso corporeo da vari processi metabolici Enorme globulo centrale di puro grasso
16 Durante il periodo interprandiale il grasso sopperisce al 60% dell energia necessaria La % aumenta se attività Quando necessario I grassi (Tg) vengono scissi a glicerolo e acidi grassi nel circolo dove sono facilmente disponibili per le cellule
17 Metabolismo delle proteine Elevato turnover delle proteine Constante fabbricazione e rottura delle proteine Si genera un pool di aminoacidi 1. che possono essere usati per fabbricare proteine 2. o per fabbricare altri aminoacidi 3. o deaminati (privati dell azoto, così il carbonio) destinato a formare grasso e anche glucosio pasti ricchi di proteine possono causare aumento di peso!
18 IL DESTINO METABOLICO DEL GLUCOSIO
19
20 La glicolisi È una via metabolica molto antica, presente in tutte le forme viventi Si compie nel citoplasma cellulare Ricava energia dalla trasformazione del glucosio (6C) a piruvato (3C) Prodotti finali: ac. piruvico, NADH, ATP Il guadagno energetico è di due molecole di ATP con la formazione di acido piruvico che contiene ancora molta dell energia iniziale del glucosio
21 Destini metabolici dell acido piruvico
22 È un insieme di sequenze cicliche Avviene nella matrice mitocondriale Molti prodotti intermedi vengono impiegati in altre vie metaboliche Il ciclo di Krebs
23 La fosforilazione ossidativa È un insieme di reazioni che porta alla liberazione di energia sotto forma di ATP Avviene nelle creste mitocondriali L idrogeno proveniente dal ciclo di Krebs si lega all ossigeno per formare acqua
24 Il metabolismo dei carboidrati
25 GLICOLISI
26 Ciclo di Krebs o dell acido citrico
27 Il metabolismo durante l alimentazione Insulina Glucagone glucosio 130 mg/dl non-insulino dipendente insulino-dipendente glicogeno glucosio glucosio piruvato FFA alanina lattato
28 Schematic representation of the cellular fate of glucose showing the major metabolic pathways: glucose 1. transport Ingresso and phosphorylation, del glucosio glycolysis, e glycogen sua utilizzazione synthesis, pentose phosphate pathway, and hexosamine biosynthesis pathway. 2. Formazione e demolizione del glicogeno Bouché C et al. Endocrine Reviews 2004;25:
29 Il metabolismo glico-lipidico durante eccesso di nutrienti glucosio Lipasi ormono-sensibile TG dei chilomicroni Glut4 piruvato TG delle lipoproteine (VLDL) LPL FFA TG TG glicogeno piruvato FFA
30 G6P R5P NADPH2 INSULINA IN AZIONE piruvato glicerol-p carrier ossalacetato PDH attiva acetil-coa TRIGLICERIDI acil-coa ATP citrato malonil-coa citrato ossalacetato acetil-coa
31 Il metabolismo dopo il digiuno notturno glucosio Insulina Glucagone glucosio ~ 90 mg/dl non-insulino dipendente insulino-dipendente glicogenolisi gluconeogenesi FFA alanina lattato
32 Il metabolismo glico-lipidico durante carenza di nutrienti TG delle lipoproteine (VLDL) LPL TG glicogenolisi glucosio Glut4 Lipasi ormonosensibile gluconeogenesi FFA glicerolo
33 INSULINA NON IN AZIONE Funzionale finchè disponibile glucosio per piruvato G6P Acidi grassi piruvato acil-carnitina carrier acil-coa PDH inattiva acil-coa ossalacetato acetil-coa ATP citrato
34 INSULINA NON IN AZIONE Quando non disponibile sufficiente glucosio per piruvato G6P Acidi grassi aminoacidi piruvato acil-carnitina acil-coa carrier Si attiva proteolisi PDH inattiva acil-coa ossalacetato acetil-coa ATP citrato acetoacetato acetoacetato
35 Il metabolismo nel digiuno prolungato chetoni glucosio Insulina Glucagone glucosio glucosio 55 mg/dl non-insulino dipendente insulino-dipendente gluconeogenesi chetoni chetogenesi alanina glutamina FFA lattato
36 Il metabolismo nel diabete scompensato chetoni glucosio Insulina Glucagone glucosio glucosio 800 mg/dl Chetoni non-insulino dipendente insulino-dipendente gluconeogenesi chetogenesi alanina glutamina FFA lattato
37
38
39 HbA1c 7%
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50 Findings of network meta-analysis: effects of exercise and drug interventions compared with control on mortality outcomes in coronary heart disease, stroke, heart failure, and prediabetes. Naci H, and Ioannidis J P A BMJ 2013;347:bmj.f5577
GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI
GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI ALIMENTARE Glucosio GLUCONEOGENESI GLICOGENOLISI (epatica) Glicemia: 70-90 mg/100ml ~ 5 mm GLICOGENO Nel fegato fino al 6-10% della massa epatica (~100 grammi) Nel muscolo
DettagliGLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio
GLUCONEOGENESI Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio CATABOLISMO ANABOLISMO OSSIDAZIONI Produzione di ATP RIDUZIONI Consumo di ATP La GLUCONEOGENESI è un PROCESSO ANABOLICO La gluconeogenesi
DettagliSECREZIONE DI INSULINA:
SECREZIONE DI INSULINA: O Ca ++ VGCC K-ATP GLUT2 Ca ++ K + O Ca ++ HK I P GK ATP O ADP piruvato acidi grassi corpi chetonici aminoacidi secretina glucagone incretine: colecistochinina (CCK) peptide inibitore
DettagliMetabolismo degli amminoacidi. Ciclo dell urea
Metabolismo degli amminoacidi Ciclo dell urea Biosintesi di amminoacidiporfirine, creatina, carnitina, ormoni, nucleotidi Gli amminoacidi possono subire una degradazione ossidativa in 3 diverse situazioni
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO Struttura del glicogeno DEMOLIZIONE DEL GLICOGENO: GLICOGENOLISI 1) distacco progressivo di unità glucosidiche con formazione di glucosio-1- fosfato: enzima: glicogeno fosforilasi
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2! 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
Dettaglidi glucosio da parte di tutte le cellule, facilitandone il trasporto transmembranario 2. aumenta l utilizzazione
non c Ormone ipoglicemizzante, causa un forte abbassamento della glicemia (70-100 mg/100 ml) perché esalta i processi responsabili della sottrazione di glucosio dal sangue e inibisce i processi responsabili
DettagliMETABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI
METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare
DettagliAttenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione
Attenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione Metabolismo dei lipidi a) Ossidazione degli acidi grassi Triacilgliceroli (90% del totale) Gruppi metilenici o metilici Richiedono molto O 2 per essere
DettagliIl ciclo nutrizione / digiuno
Il ciclo nutrizione / digiuno Aspetti generali La fase di assorbimento è il periodo che va dalle 2 alle 4 ore successive all assunzione di un pasto. Durante questo intervallo si verifica un transitorio
DettagliMais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio
Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una
DettagliSi possono suddividere in:
Si possono suddividere in: LIPIDI DI DEPOSITO: si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo, sono una riserva energetica, mantengono costante la temperatura del corpo (termogenesi) LIPIDI STRUTTURALI:
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 26 La gluconeogenesi Concetti chiave: Il fegato e il rene possono sintetizzare glucosio da lattato, piruvato e amminoacidi.
DettagliGLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE. L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO
GLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO 75% DI TALE GLUCOSIO E NEL CERVELLO I FLUIDI CORPOREI CONTENGONO SOLO 20 g DI
DettagliMETABOLISMO DEL Glucosio
METABLISM DEL Glucosio Il metabolismo del glucosio può essere suddiviso nelle seguenti vie metaboliche: Glicolisi ssidazione del glucosio in acido piruvico e acido lattico. Via del pentoso fosfato Via
Dettaglidigestione dei lipidi alimentari duodeno digiuno sali biliari fosfolipidi bile specifiche idrolasi pancreatiche colecistochinina
La digestione dei lipidi alimentari, in prevalenza trigliceridi, avviene nel duodeno e nel digiuno per azione combinata dei sali biliari e dei fosfolipidi della bile e delle specifiche idrolasi pancreatiche
DettagliLa nutrizione e il metabolismo
La nutrizione e il metabolismo 1. Le sostanze nutritive, o nutrienti 2. Definizione di metabolismo 3. Il metabolismo dei carboidrati 4. Il metabolismo dei lipidi 1 L apparato respiratorio 5. Il metabolismo
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliLIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI
LIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI Lipidi I lipidi sono i principali costituenti delle membrane biologiche. Sono biomolecole insolubile in acqua ma solubili in solventi organici. La loro idrofobicità
DettagliMetabolismo degli aminoacidi
Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliIl diabete mellito e la valutazione dell omeostasi glicemica
Il diabete mellito e la valutazione dell omeostasi glicemica Glicolisi Glicolisi aerobica: Glucosio+6O2+35.5(ADP+Pi)- - > 6CO2+35.5 ATP Glicolidi anaerobica (Ambden- Meyerhof) Glucosio+3(ADP+Pi) - - >
DettagliLe due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse.
ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 7 PANCREAS Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. Isole del Langherans Contengono da poche centinaia
DettagliFUNZIONI DEI MITOCONDRI
FUNZIONI DEI MITOCONDRI La funzione principale dei mitocondri è di compiere le trasformazioni energetiche indispensabili per le funzioni cellulari. Metabolismo energetico: insieme delle reazioni chimiche
DettagliDiabete e attività fisica
Diabete e attività fisica Dott. Francesco Costantino Clinica Pediatrica Servizio di Diabetologia Infantile Università La Sapienza Roma Tipologia del Diabete Diabete mellito tipo 1 E caratterizzato dalla
Dettaglidotto di Wirsung che si riversa nella papilla maggiore del duodeno;
Metabolismo dei lipidi Abbiamo già visto che il metabolismo energetico con produzione di ATP, avviene in seguito alla demolizione di zuccheri (glicolisi), lipidi, e in piccolissima percentuale delle proteine.
DettagliMetabolismo: Introduzione
Metabolismo: Introduzione METABOLISMO Insieme delle reazioni chimiche coordinate e integrate che hanno luogo in tutte le cellule C A T A B O L I S M O Ossidazioni esoergoniche Alimenti: Carboidrati Lipidi
DettagliMETABOLISMO DEI GRASSI
Capitolo 27 METABOLISMO DEI GRASSI La maggior parte dell energia conservata in un organismo si trova nei depositi di grasso. In questi corpulenti combattenti di sumo la conservazione di energia sotto forma
DettagliMETABOLISMO DEI LIPIDI
METABOLISMO DEI LIPIDI Generalità I lipidi alimentari, per poter essere assorbiti dall organismo umano, devono essere preventivamente digeriti (ad eccezione del colesterolo), cioè, trasformati in molecole
DettagliCosa è il diabete mellito
Cosa è il diabete mellito Il diabete mellito è una malattia a carico del metabolismo. L'origine del nome diabete mellito è greca, e fa riferimento alla caratteristica del miele di essere particolarmente
DettagliIl metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A.
Il metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. Capitolo 16 La demolizione del glicogeno Concetti chiave 16.1 Il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio,
DettagliMetabolismo di proteine e aminoacidi nel muscolo
Metabolismo di proteine e aminoacidi nel muscolo L equilibrio tra proteolisi e sintesi determina la crescita, l ipertrofia e l atrofia del muscolo L equilibrio è anche importante per l omeostasi generale
DettagliDegradazione delle proteine della dieta. Catabolismo degli aminoacidi
Degradazione delle proteine della dieta Catabolismo degli aminoacidi LE PROTEINE DELLA DIETA SONO DEGRADATE ENZIMATICAMENTE AD AMINOACIDI LIBERI L ingresso di una proteina nello stomaco stimola la mucosa
Dettaglidieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.
Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.
DettagliMetabolismo dei composti azotati: aminoacidi e nucleotidi
Metabolismo dei composti azotati: aminoacidi e nucleotidi Metabolismo degli aminoacidi I composti azotati L azoto contenuto nella cellula è presente soprattutto negli AMINOACIDI delle proteine e nelle
Dettaglihttp://sds.coniliguria.it 1
Aspetti metabolici dell esercizio fisico Genova 22 gennaio 2011 A cura di Attilio TRAVERSO http://sds.coniliguria.it 1 L allenamento produce modificazioni fisiologiche (adattamenti) in quasi tutti i sistemi
DettagliMalnutrizione in Eccesso e in Difetto
Malnutrizione in Eccesso e in Difetto BMI Peso in KG (Altezza) 2 in m 1 2 3 Whitlock G, Lewington S, Sherliker P, et al. (marzo 2009). Body-mass index and cause-specific mortality in 900 000 adults: collaborative
DettagliLa digestione degli alimenti
La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze
DettagliCAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI
CAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI 1.1 Il digiuno Prima di affrontare il capitolo dedicato alla malnutrizione calorico-proteica è bene focalizzare l attenzione sul digiuno e sul suo ruolo nel condizionare la
DettagliMASSIMILIANO FERRERO CAPITOLO PRIMO IL GRASSO
CAPITOLO PRIMO IL GRASSO Dal dizionario della lingua italiana grasso : sostantivo maschile: sostanza di origine animale o vegetale, neutra, untosa, insolubile in acqua, costituita da particolari esteri
DettagliBiosintesi dei triacilgliceroli
Biosintesi dei triacilgliceroli Destino della maggior parte degli acidi grassi sintetizzati o ingeriti: Ø triacilgliceroli (riserva) Ø fosfolipidi (membrane) in base alle necessità metaboliche I triacilgliceroli
DettagliOBESITA. 11 Aprile 2013
OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito
DettagliN 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi
Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO
DettagliALIMENTAZIONE NELL UOMO
ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole
DettagliMetabolismo degli amminoacidi
Metabolismo degli amminoacidi Gli amminoacidi derivati in gran parte dalla degradazione delle proteine della dieta o intracellulari possono essere ossidati per generare e energia. La quantità di energia
DettagliNota dell editore Presentazione
00PrPag 3-08-2007 11:42 Pagina V Autori Nota dell editore Presentazione XI XIII XV Parte I Chimica 1 Struttura dell atomo 3 Teorie atomiche 3 Costituenti dell atomo 4 Numeri quantici 5 Tipi di orbitali
DettagliMangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di
Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato
DettagliFisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico
Fisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico Processo di Organicazione del Carbonio Il metabolismo cellulare e corporeo Processo di rinnovamento e ricambio della materia vivente. Insieme di tutte
DettagliRegolazione del metabolismo del glucosio
Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi Glicolisi e gluconeogenesi sono regolate in modo reciproco La regolazione è a livello dei punti di deviazione
DettagliDa dove prendono energia le cellule animali?
Da dove prendono energia le cellule animali? La cellula trae energia dai legami chimici contenuti nelle molecole nutritive Probabilmente le più importanti sono gli zuccheri, che le piante sintetizzano
DettagliIl Sistema Respiratorio. Fisica Medica
Il Sistema Respiratorio La respirazione Trachea Bronchi Muscoli del diaframma I muscoli che controllano la respirazione fanno variare volume e pressione interna ai polmoni Fase Inspirazione Espirazione
DettagliCONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA
CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E
DettagliΒeta ossidazione degli acidi grassi BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI 13/12/2013 SEMINARIO. Acidi grassi (2)
Acidi grassi (1) Mitocondri SEMINARIO BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI Sono le principali fonti di energia per alcuni tessuti (es. muscolo cardiaco). Si genera molto più energia dall ossidazione degli
DettagliBIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI)
BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI) Sono i composti chimici dei viventi. Sono formate da Carbonio (C), Idrogeno (H), Ossigeno (O), Azoto (N), Fosforo (P) e Zolfo (S).
DettagliL educazione alimentare
L educazione alimentare Educazione alimentare: alimenti e nutrienti Sono ALIMENTI tutte le sostanze che l organismo può utilizzare per l accrescimento, il mantenimento e il funzionamento delle strutture
DettagliCosa sono i grassi o lipidi?
Cosa sono i grassi o lipidi? Lipidi da LIPOS = grasso Sostanze organiche di diversa natura con una caratteristica comune: sono insolubili in acqua Importanti costituenti dei tessuti vegetali e animali
DettagliCOLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate
COLESTEROLO l insidioso killer del cuore A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è il COLESTEROLO Il Colesterolo è una sostanza che appartiene
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliPERCHE DIABETE MELLITO?
PERCHE DIABETE MELLITO? La definizione di Diabete Mellito la si deve al medico inglese Willis, che nella seconda metà del XVIII secolo, scoprì, assaggiando l urina dei diabetici, che essa era dolce come
Dettagliglicogeno Glucosio 6-P Piruvato Acetil CoA Intermedi del ciclo di Krebs
PIRUVAT glicogeno Glicogeno sintesi glicogenolisi Glucosio Glucosio 6-P Ribosio 5-P glicolisi Gluconeogenesi Amino acidi Piruvato Acetil CoA lattato Intermedi del ciclo di Krebs Concentrazione di glicogeno
Dettagliforme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per
DettagliEsempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica AA 2011-12 Farmacia1 - FERIOTTO
Esempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica AA 2011-12 Farmacia1 - FERIOTTO Lo studente spieghi: - Geometria dei legami del carbonio. - Principali gruppi funzionali delle biomolecole. -
DettagliSistema endocrino 5. Pancreas endocrino. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Sistema endocrino 5. Pancreas endocrino Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Pancreas endocrino: anatomia fisiologica delle
DettagliPur rappresentando il 60-65% delle calorie della dieta sono contenuti nel corpo solo per l 1% 60-65% 1%
CARBOIDRATI 1 GLUCIDI Il termine deriva dal greco, dolce, dato che i più semplici hanno sapore dolce; vengono anche chiamati carboidrati Sono i costituenti più importanti dei vegetali che li sintetizzano
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliNiccolò Taddei Biochimica
Niccolò Taddei Biochimica VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono
DettagliPancreas esocrino FUNZIONI:
Il pancreas PANCREAS ESOCRINO: secrezione di liquidi ed enzimi digestivi PANCREAS ENDOCRINO: regolazione del metabolismo e dell omeostasi energetica dell organismo FUNZIONI: Pancreas esocrino Neutralizzazione
DettagliL'ATP E I MECCANISMI ENERGETICI
L'ATP E I MECCANISMI ENERGETICI Il nostro corpo, per poter compiere una qualsiasi attività, ha bisogno di energia. Questo bisogno energetico viene soddisfatto all'interno del nostro organismo grazie al
DettagliESERCITAZIONI DI BIOCHIMICA
ESERCITAZIONI DI BIOCHIMICA La denaturazione delle proteine riguarda la struttura terziaria. La proteina attiva di solito è in forma globulare. La sequenza amminoacidica è responsabile dell assetto tridimensionale
DettagliEsempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica Generale ed Applicata AA 2009-10 Farmacia - FERIOTTO
Esempio di domande possibili alla prova orale di Biochimica Generale ed Applicata AA 2009-10 Farmacia - FERIOTTO Lo studente spieghi: - Geometria dei legami del carbonio. - Principali gruppi funzionali
DettagliI LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi
Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliLE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di
LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI
DettagliUna caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!!
Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Il concetto che una caloria è una caloria sta alla base di molte delle strategie proposte per perdere peso In accordo al principio: si mangia troppo ci si muove
DettagliBioenergetica e fisiologia dell esercizio 8. Risposte all allenamento: adattamenti biochimici e effetti sulla resistenza
Bioenergetica e fisiologia dell esercizio 8. Risposte all allenamento: adattamenti biochimici e effetti sulla resistenza Prof. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio, Facoltà di Scienze Motorie,
DettagliGli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici
Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono
DettagliMETABOLISMO LIPIDICO. Gli ac. grassi sono ossidati o incorporati in trigliceridi di riserva. Lipidi introdotti con gli alimenti.
METABOLISMO LIPIDICO cistifellea Lipidi introdotti con gli alimenti Gli ac. grassi sono ossidati o incorporati in trigliceridi di riserva inestino I lipidi sono emulsionati dai sali biliari e resi accessibili
DettagliI composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici La seta della tela di ragno è un insieme di macromolecole, dette proteine. Sono le caratteristiche fisico-chimiche di queste
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
Dettaglilogo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE
logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base
DettagliI macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it
I macronutrienti 1 Ogni alimento può essere composto da: Carboidrati Proteine Grassi Questi sono conosciuti come macronutrienti 2 Il cibo va forse valutato solo in funzione del suo apporto calorico? ASSOLUTAMENTE
DettagliDestino degli alimenti assorbiti
Destino degli alimenti assorbiti Immediatamente utilizzati a scopo energetico (catabolismo) Usati per la sintesi (anabolismo) Immagazzinati Utilizzo dei nutrienti Lipidi Carboidrati Proteine intestino
DettagliENERGIA CONCENTRATA NEI TUOI MUSCOLI.
CARBOIDRATI. I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia delle cellule. Essi fungono da combustibile di pronto e facile impiego e di maggior rendimento. I CARBOIDRATI possono essere divisi
DettagliFAME, APPETITO E SAZIETA
FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima
DettagliNon solo la quantità fa la differenza. Scelte consapevoli per una alimentazione corretta
Non solo la quantità fa la differenza. Scelte consapevoli per una alimentazione corretta Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado Liceo Scientifico Martino Filetico Ceccano A cura
DettagliETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.
L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente
DettagliRuolo del fegato nella nutrizione
Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito
DettagliGLI INTEGRATORI ALIMENTARI NELLA PRATICA SPORTIVA
GLI INTEGRATORI ALIMENTARI NELLA PRATICA SPORTIVA INTRODUZIONE Un corretto regime alimentare è in grado di soddisfare il fabbisogno nutrizionale di un individuo sano. Esistono casi in cui è necessario
DettagliCatabolismo dei lipidi
Catabolismo dei lipidi Conce0 chiave La beta-ossidazione è una via catabolica a spirale che si svolge nella matrice mitocondriale e ossida gli acidi grassi scindendoli ad ace9l-coa, FADH 2 e NADH. La beta-ossidazione
DettagliIl glicogeno (riserva di glucosio) è immagazzinato nel fegato e nei muscoli (con finalità diverse )
Glicogeno Glicogeno...1 Glicogenolisi...3 Glicogenosintesi...7 Regolazione ormonale della glicogenolisi e delle glicogenosintesi...13 Il recettore del glucagone e quello dell adrenalina sono 2 GPCR (G-Protein
DettagliLattato. Glicolisi. Piruvato
Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale
DettagliGiovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara
Giovanni Di Bonaventura, Ph.D., B.Sc. Università di Chieti-Pescara Richieste metaboliche: elementi essenziali In generale, i batteri per la loro crescita hanno bisogno di elementi essenziali. In particolare
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica
Domande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica Domanda #1 (codice domanda: n.403) : Nell'ibridazione fluorescente in situ (Fluorescent in situ hybridization "FISH"), che tipo di sonde fluorescenti
DettagliFORMAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO
FORMAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO GRUPPO A: (max 4 studenti) Materiale occorrente: Penna ed etichette di carta adesiva Contenitore graduato da 500ml Un cucchiaio Un imbuto Zucchero (due cucchiai) Un cubetto
DettagliChe cos è il Diabete. Cause e conseguenze. Lingua Italiana
Che cos è il Diabete Cause e conseguenze. Lilly Cos è il Diabete Il Diabete Mellito è una malattia frequente che dura tutta la vita. In Italia ci sono 3 milioni e mezzo di persone con Diabete, a cui vanno
DettagliCAUSE E CONSEGUENZE. Lingua Italiana
Che cos è il Diabete CAUSE E CONSEGUENZE. Lilly Cos è il Diabete Il DIABETE MELLITO è una malattia frequente che dura tutta la vita. In Italia ci sono 3 milioni e mezzo di persone con Diabete, a cui vanno
DettagliCapitolo 1. Dimagrimento e calo ponderale
Introduzione Numerosi anni di esperienza nel settore Fitness come Personal Trainer mi hanno consentito di assistere ai meravigliosi e strabilianti mutamenti fisici di centinaia di persone; le loro manifestazioni
DettagliALIMENTAZIONE E PERFORMANCE SPORTIVA AMATORIALE E PROFESSIONISTICA Prof. IVO PULCINI Prof. ANGELO PULCINI PREMESSA Una dieta sana ed equilibrata spesso non basta a soddisfare le richieste nutrizionali
DettagliASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI
ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,
Dettagli