Interrogazioni discusse in Aula

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1 Interrogazioni discusse in Aula Nella seduta del 13 marzo in Consiglio regionale sono state discusse le seguenti interrogazioni ed interpellanze. Farmaco antitumorale risposto in Aula all interrogazione n presentata dal consigliere Luca Pedrale (FI) sulla prescrizione del farmaco Aranesp. Il paziente operato d urgenza a Briançon aveva un tumore intestinale ma non sappiamo di più del caso specifico. Il farmaco (Aranesp) è in fascia A e viene distribuito sia in farmacia che in ospedale. Il paziente può rivolgersi alla propria Asl di riferimento per ottenere il farmaco, come appunto mi risulta sia già avvenuto. Il consigliere Pedrale ha replicato: L informazione è stata esauriente ed anche la comunicazione finale è positiva. Centro Antidoping di Orbassano risposto in Aula all interrogazione n presentata dal consigliere Sergio Ricca (SDI) sul Centro Antidoping di Orbassano Alessandro Bertinaria. Il Centro Antidoping è stato collaudato l 8 marzo 2005 ed è stato attrezzato in modo da essere operante durante le Olimpiadi Torino Per accreditamento WADA/CIO, l agenzia mondiale di lotta la doping, è stato fatta un estensione temporanea dell accredito del centro di Roma per il periodo delle Olimpiadi. Stanno andando avanti le procedure per un accreditamento autonomo. Nel campo del doping vengono immesse continuamente nuove sostanze, quindi ci vuole un aggiornamento continuo. Il consigliere Ricca ha replicato: La risposta fornita dall assessore è tranquillizzante, avevo informazioni diverse che mi dicevano che la struttura era sotto-utilizzata. Spero che il programma ipotizzato dall assessore venga davvero attivato perché le strutture e le professionalità ci sono e devono essere utilizzate per la lotta al doping, sia tra gli sportivi professionisti che tra i ragazzi che si avvicinano allo sport. Speriamo che l accreditamento arrivi in tempi brevi per il centro di Orbassano. Patrimonio dell Ordine Mauriziano La presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso ha risposto in Aula all interrogazione n presentata dai consiglieri Stefano Lepri, Elio Rostagno, Alessandro Bizjak, Mauro Laus. Mariano Rabino, Paolo Cattaneo (Margherita) e all interpellanza n presentata dai consiglieri Ugo Cavallera, Mariangela Cotto (FI) sul patrimonio agricolo dell Ordine Mauriziano a Stupinigi, Staffarda e Sant Antonio di Ranverso. La Regione ha più volte fatto pressione per arrivare ad un chiarimento sulla vicenda del Mauriziano. A novembre 2006 c è stata una riunione convocata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma con tutte le 6 16 Marzo 2007

2 parti coinvolte ha riferito Bresso in quell occasione fu annunciata l emanazione di un decreto che avrebbe posticipato di un anno la moratoria nei confronti dei creditori dell Ordine. I debiti assommano a 307 milioni di euro, comprensivi di quelli dell Unicredit Banca che sono oggetto di contenzioso. É stato poi fatto un Dpr il 23 novembre 2006 un giorno dopo la scadenza della moratoria che è apparso subito inefficace e che non chiariva le modalità con cui la Regione Piemonte avrebbe potuto acquisire il patrimonio del Mauriziano. Nella finanziaria statale 2007 ha continuato la presidente è stata fatta chiarezza sull acquisizione del patrimonio immobiliare da parte della Regione Piemonte, con il rispetto dei contratti di affitto. I terreni sono salvaguardati, cambia solo la proprietà che non compromette la produttività delle aziende. Nei giorni scorsi sono state avviate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri le procedure per la nomina del presidente del Cda della Fondazione Ordine Mauriziano, in cui la Regione sarà presente con un rappresentante. La Regione ha posto in essere misure urbanistiche fino al 2008, poi si faranno le acquisizioni con le valutazioni che sono in corso. Tutto questo è stato fatto per evitare manovre speculative sui terreni agricoli e per salvaguardare il patrimonio agricolo e quello culturale. Il consigliere Lepri ha replicato: Noi volevamo anche avere notizie su Rosta e Nichelino, comuni in cui sono state fatte acquisizioni da parte di privati che destano preoccupazioni. Si pensava di inserire un vincolo paesaggistico, ma non è stato ancora fatto e chi ha acquistato forse non destinerà questi terreni ad uso agricolo. La presidente Bresso ha integrato la sua risposta: Su entrambe queste aeree c è il vincolo che noi abbiamo posto, che però ha una scadenza, a meno che non ci sia un piano paesaggistico. A Rosta stiamo verificando la situazione relativa ad aspetti idrogeologici sulla vasca di espansione della Dora forse si inserisce un vincolo agricolo permanente per evitare l esondazione della Dora su Torino. A Nichelino invece c è un vincolo temporaneo ma stiamo accelerando le procedure per l adozione del piano paesaggistico che porterà a decisioni prima della scadenza del vincolo temporaneo. Il consigliere Cavallera ha replicato: La risposta è coerente con il suo punto di vista. Però noi non condividiamo la scelta di spendere risorse per acquisire proprietà collegate a Stupinigi, Staffarda e Sant Antonio di Ranverso. Il progetto di Corona Verde di Torino comprendeva anche le proprietà del Mauriziano, ci vorrebbe un vincolo paesistico permanente che salvaguarderebbe la zona a costo zero. Ci sono molti pregiudizi sulla valutazione dell opera della Commissaria. Che fine faranno Lanzo e Valenza? Un patrimonio di interesse nazionale, come è quello dell Ordine Mauriziano, non può essere supportato per gli oneri soltanto dai piemontesi. Il Governo dovrebbe intervenire in modo più puntuale, potremmo presentare un ordine del giorno in questo senso. Pubblicità della Regione sui giornali La presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso ha risposto in Aula all interrogazione n presentata dai consiglieri Angelo Burzi, 16 Marzo

3 Mariangela Cotto, Luca Pedrale, Gaetano Nastri, Gianpiero Leo, Ugo Cavallera, Caterina Ferrero, Francesco Toselli, Alberto Cirio, Gilberto Pichetto (FI) sulle iniziative pubblicitarie della Regione in base alla legge 52/90. L interrogazione si riferisce allo Speciale pubblicato su Repubblica del 30 novembre. Questa iniziativa editoriale fa parte dell informazione sulla Regione Piemonte, come previsto dallo Statuto, è stato fatto su molte testate, acquisendo spazi a pagamento. La legge 52/90 si riferisce all informazione pubblicitaria che è altra cosa. L impostazione grafica dell articolo è frutto di una scelta autonoma della testata a cui noi abbiamo fornito materiale grezzo, la pubblicazione della foto dell assessore Bairati e le dichiarazioni degli assessori presenti nel testo dell articolo sono assolutamente pertinenti con l argomento della pagina, che era dedicata a ricerca e innovazione. Il consigliere Burzi ha replicato: La legge 52 dice che le iniziative pubblicitarie non devono essere personalizzate. Forse la legge è da rivedere, ma la legge per adesso è questa. C era uno speciale con una foto di Bairati. Consulenze esterne La presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso ha risposto in Aula all interpellanza n presentata dal consigliere Angelo Burzi (FI) sulle spese sostenute dalla Regione per le consulenze. La Relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria 2005 della Regione, si basa sui dati pubblicati sul bollettino ufficiale del 29 giugno Nel secondo semestre 2005 l ammontare delle consulenze è di mila euro, solo in parte assegnati alla mia Giunta: mila euro. Il resto, mila euro, si riferisce a pagamenti su incarichi affidati dalla Giunta precedente. Volendo fare un analisi del passato, nel 2004 (con la giunta Ghigo) le consulenze era di mila euro. Nell intero 2005 le consulenze retribuite in base agli incarichi della giunta Ghigo sono stati di mila euro, mentre quelli retribuiti in base a incarichi della giunta Bresso ammontano a mila euro. Il nostro obiettivo è quello della riduzione delle spese sulle consulenze, la polemica è pretestuosa e slegata da ogni dato oggettivo. Tutti i dati sono verificabili sul Burp. Il consigliere Burzi ha replicato: Gli stessi sindacati hanno sostenuto che le spese per le consulenze sono eccessive che ci sono troppi consulenti mentre ci sarebbero all interno dell Ente le professionalità necessarie. L assessorato alla Sanità è attualmente presidiato da consulenti. Sarebbe l occasione giusta per ridurre la spesa pubblica visto che stiamo discutendo il bilancio. Poi parleremo della riorganizzazione delle Direzioni e della nuova legge sul personale. Ospedale Oftalmico di Torino risposto in Aula all interrogazione n presentata dai consiglieri Oreste Rossi, Claudio Dutto, Gianfranco Novero (Lega Nord), Francesco Guida (UDC) sull Ospedale Oftalmico di Torino. Partendo dal presupposto che l orientamento della medicina mondiale è contraria agli ospedali specialistici ha detto Valpreda - la Giunta ha deciso di creare una rete oculistica in tutti gli ospedali, idea condivisa dai tecnici. É stato convocato un tavolo tecnico per i problemi dell oculistica per il 14 marzo con i 8 16 Marzo 2007 Anno XXXII - n.8

4 primari dell Oftalmico, i direttori sanitari interessati ed i funzionari dell Assessorato. Questo tavolo tecnico supporterà le attività di programmazione dell assessorato alla Sanità. Il consigliere Rossi si è detto insoddisfatto della risposta dell assessore: Noi riteniamo che il ruolo dell Oftalmico vada salvaguardato. Se si interviene sull occhio con grande competenza si può salvarlo, altrimenti no. Noi siamo per il mantenimento della struttura senza sminuirne l importanza. Facciamo pure reparti specifici negli altri ospedali se ci sono i fondi, ma non chiudiamo l Oftalmico. L assessore Valpreda ha precisato: Nel frattempo l Oftalmico ha proseguito la sua attività, non c è stata riduzione di personale. Rifiuti della Campania L assessore all Ambiente Nicola De Ruggiero ha risposto in Aula all interrogazione n. 1054, presentata dai consiglieri Oreste Rossi, Claudio Dutto, Gianfranco Novero (Lega Nord) sull emergenza rifiuti campani. L anno scorso il 14 ottobre 2006 il Commissario di Governo chiese a noi e ad altre Regioni un piano straordinario di smaltimento di rifiuti della Campania. La presidente Bresso dette la sua disponibilità per un principio di solidarietà fra le Regioni. Ci fu chiesto di smaltire 3500 tonnellate pari all 0,15% del nostro quantitativo annuo di rifiuti. Venne fatta una riunione con i vari consorzi di smaltimento e si decise per quello della provincia di Asti (impianto Gaia Spa) e quindi io risposi a Bertolaso che poteva rivolgersi alla società di Asti. Il nostro compito si è esaurito a quel punto. So che i rifiuti sono stati inviati ad Asti ad un costo di 160 euro a tonnellata. Il consigliere Rossi ha replicato: Non si può considerare emergenza una situazione che va avanti da 10 anni, ci sono precise responsabilità che ancora oggi non sono state risolte. Quel Commissario straordinario che è responsabile di quella situazione è poi diventato presidente di quella Regione. Ci sono operatori ecologici in Campania che prendono lo stipendio da cinque anni senza lavorare. Piano di sviluppo rurale L assessore all Agricoltura, Mino Taricco ha risposto in Aula all interrogazione n. 704 del consigliere Bruno Rutallo (Margherita), all interrogazione n. 968 del consigliere Ugo Cavallera (FI), all interrogazione n. 986 dei consiglieri Marco Botta, William Casoni, Roberto Boniperti, Agostino Ghiglia, Gianluca Vignale (AN), all interrogazione n. 860 dei consiglieri Gianfranco Novero, Claudio Dutto (Lega Nord) sul Piano di sviluppo rurale e sui relativi pagamenti. Abbiamo relazionato in Commissione sull argomento ha detto l assessore. Sulla programmazione i pagamenti sono stati fatti per il 105% dei pagamenti: sono state soddisfatte tutte le domande di pagamento. Ci sono ancora da fare pagamenti per 650 milioni di euro a livello nazionale che graveranno sulla programmazione e che saranno pagati a luglio 2007 con fondi europei. In Piemonte arriveranno complessivamente 60 milioni. E già stata attivata una convenzione con le banche per avere un anticipazione del 90%. Il consigliere Novero ha replicato: Grazie per la risposta, io pensavo che la questione fosse già chiusa, sono contento della positiva conclusione. 16 Marzo

5 Il consigliere Cavallera ha detto: In agricoltura i problemi non sono mai risolti completamente. Il Governo dovrebbe accelerare i pagamenti. Ci sono tanti ritardi nei contatti con l Unione Europea. Chi aspetta il pagamento di grandi cifre ha dei problemi per i ritardi. Il consigliere Botta ha ribadito: Il problema dei ritardi dei pagamenti è costante e grave. Ristorazione ospedaliera risposto in Aula all interpellanza n presentata dei consiglieri Ugo Cavallera, Caterina Ferrero, Giampiero Leo, Mariangela Cotto (FI) sulla collaborazione con Slow Food per la ristorazione ospedaliera. Per l ospedale San Giovanni Antica Sede e altri ospedali era stato fatto un accordo, sarebbe bene aprire una mensa o una caffetteria ma prima bisogna sapere quale sarà l accordo con Slow Food. É stato preparato un protocollo di intesa che si potrebbe estendere a tutti gli ospedali. Si farà presto un piano operativo, c è un gruppo di lavoro sull argomento, anche per le mense delle scuole. Al San Giovanni antica sede è stato fatto un laboratorio sul cibo che ha fatto dimenticare per un momento il dolore ai ricoverati. Il consigliere Cavallera ha replicato: Non è una questione locale quella del cibo negli ospedali, non deve essere lasciata alle decisioni dei singoli direttori generali. La dieta è una componente fondamentale per la ripresa dei pazienti ricoverati. Se poi ci rivolgiamo alle produzioni locali è meglio. Prendo atto che l assessore vuole rilanciare la collaborazione con Slow Food. Nella seduta del 6 marzo in Consiglio regionale sono state discusse le seguenti interrogazioni ed interpellanze. Disturbi del comportamento alimentare risposto all interpellanza n. 1162, presentata dai consiglieri Ugo Cavallera, Gaetano Nastri e Mariangela Cotto (FI) sui disturbi del comportamento alimentare. I soggetti giovani a rischio di disturbi del comportamento alimentare in Piemonte sono almeno ha affermato Valpreda -. I centri di salute mentale diffusi sul territorio offrono assistenza specialistica territoriale e sono il primo punto di riferimento. Il centro di riferimento regionale è la Struttura complessa a Direzione universitaria di Psichiatria - Centro pilota regionale per lo studio e la cura dei disturbi del comportamento alimentare presso l Aso San Giovanni Battista, istituito nel 2005, che svolge un ruolo di cura, prevenzione e riabilitazione dell anoressia, bulimia e obesità psicogeni. Il centro svolge inoltre attività di coordinamento sui percorsi clinici e di ricerca su altre strutture pubbliche e private che si occupano di disturbi del comportamento alimentare. Nell ottica di un potenziamento delle strutture, nel luglio 2006 è stato attivato il day hospital psichiatrico per disturbi del comportamento alimentare con sei posti letto, con possibilità di dodici accessi al giorno. Non esistono interventi di prevenzione primaria dei quali sia provata e documentata l efficacia - ha concluso Valpreda - mentre la prevenzione secondaria garantisce solo la possibilità di precoce riconoscimento: la Marzo 2007 Anno XXXII - n.8

6 Struttura complessa dell Aso San Giovanni Battista ha attivato interventi nelle scuole e incontri con i medici di medicina generale, collabora con l associazione Prato (Prevenzione anoressie Torino), che ha svolge azione di sensibilizzazione rivolta a famiglie e scuole. Il consigliere Cavallera ha ringraziato l assessore per la risposta, ne ha richiesto copia scritta e ha sottolineato che scopo dell interrogazione era porre l attenzione su una situazione sempre più preoccupante, dove la salute va vista sotto il connotato sociale, etico e dei modello di vita. Sistema Proqatm per l invio delle ambulanze del 118 risposto all interpellanza n. 1106, presentata dai consiglieri Vincenzo Chieppa e Luca Robotti (Comunisti Italiani) sulla verifica del sistema Proqatm per l invio delle ambulanze del 118. Dal punto di vista sanitario - ha affermato Valpreda - l adozione di un sistema di questo tipo permette al personale addetto alla valutazione di disporre di una linea guida standardizzata e verificabile, al termine della quale viene proposto un codice di urgenza sanitaria non vincolate nella scelta del mezzo che viene espressa attraverso la professionalità dei sanitari delle centrali operative del 118. Il codice suggerito, in altri termini, può essere liberamente cambiato sia in sottostima che in sovrastima dall operatore di centrale. Dopo la formazione del personale interessato - ha continuato Valpreda - è stata istituita una commissione mista composta dai responsabili medici, dai coordinatori infermieristici e da due infermieri per ciascuna centrale operativa 118 del Piemonte, che hanno personalizzato il prodotto secondo caratteristiche adatte alla nostra realtà. Tale commissione revisiona regolarmente le procedure adottate e, sulla base delle informazioni raccolte, propone eventuali cambiamenti. L introduzione del sistema informatizzato per la valutazione telefonica - ha concluso Valpreda - ha comportato inizialmente un rialzo deciso delle stime di codice giallo e rosso. La punta massima raggiunta è stata del 23 % in uscita di codici rossi nei primissimi giorni di utilizzo. Dopo un primo periodo di assestamento, gli eccessi di codifica sono rientrati. Il consigliere Chieppa ha ringraziato l assessore per la risposta, dandogli atto che c è stato un reale intervento migliorativo del sistema di catalogazione delle richieste dei cittadini. La nostra paura era che un eccesso di codici rossi rischiasse di inviare le poche ambulanze medicalizzate a chi non ne avesse davvero bisogno, a discapito dei codici rossi reali. Lettori viva voce per ipovedenti risposto all interrogazione n. 1201, presentata dai consiglieri Gian Luca Vignale, William Casoni, Marco Botta, Roberto Boniperti e Agostino Ghiglia (AN) e all interpellanza n. 1242, presentata dai consiglieri Vincenzo Chieppa e Luca Robotti in merito ai lettori viva voce per ipovedenti. Pur non essendo inserito nel Nomenclatore tariffario di cui al D. M. n. 332/99 Regolamento recante le norme per le 16 Marzo

7 prestazioni di assistenza protesica erogabili nell ambito del Servizio sanitario nazionale - ha affermato Valpreda - la Regione Piemonte ha comunque impartito indicazioni per garantire la fornitura di ausili viva voce a non vedenti con la delibera n /02. Come concordato con le associazioni dei soggetti retinopatici e ipovedenti - ha concluso Valpreda - è allo studio un nuovo provvedimento complessivo volto a integrare il Nomenclatore tariffario regionale di quei dispositivi tecnologici più avanzati e riconducibili alle attuali strumentazioni erogate. Il consigliere Vignale ha affermato di ritenere la risposta incompleta, riservandosi di intervenire in sede di Commissione. Garanzia dei servizi presso l ospedale Molinette risposto all interpellanza n. 1303, presentata dalla consigliera Mariangela Cotto (FI) relativa alla garanzia dei servizi presso l ospedale Molinette. In data 19 febbraio ha affermato Valpreda - le Strutture complesse ORL 1 e 2 sono state trasferite presso il secondo piano del Padiglione di via Genova, in locali ristrutturati precedentemente già appartenenti a tali servizi, consentendo una maggiore umanizzazione nei processi di cura e un miglior confort per gli utenti. Le camere operatorie adiacenti al reparto non sono ancora state oggetto di ristrutturazione, pertanto, temporaneamente, l attività operatoria è stata ricondotta nell ambito del Dipartimento di Otorinolaringoiatria, presso le sale operatorie della Struttura complessa ORL 3. Fermo restando che circa il 50% dell attività chirurgica di otorinolaringoiatria avviene in regime di day surgery, i restanti utenti, necessitanti di ricovero ordinario, vengono trasferiti presso l area di degenza dopo un adeguato periodo di stabilizzazione presso la sala risveglio. Il trasferimento delle Strutture complesse di Medicina generale dal Presidio San Vito al terzo piano del Padiglione via Genova del Presidio Molinette - ha continuato Valpreda - è stato attuato nell ambito di un progetto di razionalizzazione e di miglioramento della qualità offerta, soprattutto in termini di miglior accesso ad indagini strumentali di complessità intermedia o elevata e a servizi specificatamente presenti nella sede Molinette. Tale operazione ha comportato una minima riduzione di posti letto a fronte di una maggiore tempestività dei tempi di cura e un miglioramento di alcuni indicatori di efficacia e di efficienza. L accorpamento di reparti così come descritto - ha concluso Valpreda - non determina un aumento di rischio infettivo o una diminuzione delle qualità di assistenza. La consigliera Cotto ha affermato di aver colto molti segni di preoccupazione facendo un giro alle Molinette e dintorni e ha chiesto copia dell intervento per metterla a disposizione dei cittadini che non sono convinti della bontà di tali scelte Marzo 2007 Anno XXXII - n.8

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