LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione presso gli Istituti Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione presso gli Istituti Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie"

Transcript

1 LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione presso gli Istituti Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie INTRODUZIONE E ORIGINI DEL PROGETTO L Associazione Pereira da anni realizza percorsi educativi antimafia sul territorio dell Emilia Romagna ottenendo degli ottimi riscontri, non solo in termini di partecipazione e coinvolgimento degli studenti, ma anche in relazione all impatto sul tessuto cittadino attraverso la realizzazione di eventi pubblici, conclusivi degli iter formativi nelle scuole. Il principio fondante di tale approccio è che le giovani generazioni inizino un vero e proprio percorso formativo che dalle scuole possa riversarsi al di fuori delle stesse, divenendo in questo modo soggetti attivi del territorio ed imprenditori di se stessi e del territorio. Per questo motivo e con questo spirito è stato ideato il progetto Liberi dalle mafie, un percorso educativo multidisciplinare in grado di unire sinergicamente: lezioni frontali, comunicazione audio visuale e incontri diretti con familiari di vittime di mafia, esperti in materia e rappresentanti di Libera e delle cooperative antimafia che lavorano sui beni confiscati. Il progetto ha visto, a partire dal 2008, il coinvolgimento di migliaia di studenti appartenenti alle scuole medie e superiori del territorio regionale e la realizzazione di importanti eventi pubblici, aperti alla cittadinanza, dalla forte valenza civica e legalitaria. A questo proposito è stato ideato l evento Ravenna contro le mafie che dal 2010 ha visto la partecipazione di diverse personalità di spicco della lotta contro le mafie, in particolare: Giovanni Impastato, fratello di Peppino, vittima di mafia; Modena City Ramblers, band musicale promotrice insieme a libera nel 2009 della carovana della legalità da nord a sud nelle terre confiscate alla mafie; Giuseppe Ayala, ex pm al maxiprocesso di Palermo contro cosa nostra; Carlo Lucarelli, scrittore ed autore della trasmissione rai blu notte; Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di libera; Tano Grasso, presidente dell associazione nazionale anti-racket; Rita Borsellino, parlamentare europea, che ha contribuito nell evento finale 2012 con un prezioso video-messaggio da Bruxelles; e nel 2013 di Pino Masciari, imprenditore calabrese e testimone di giustizia. Da ricordare inoltre che gli studenti delle scuole secondarie di primo grado ravennati nel 2011 hanno avuto la possibilità di incontrare, nell ambito delle attività del progetto, Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Nel 2013 sono stati numerosi gli incontri realizzati nel territorio della Provincia di Ravenna. In particolare, per quanto riguarda le scuole superiori, ricordiamo: - il 9 aprile 2013, presso l Aula Magna dell ITC A. Oriani di Faenza, 100 studenti ed insegnanti degli Istituti Scolastici Superiori di Faenza e Riolo Terme hanno incontrato Antonio Anile, ex-imprenditore calabrese vittima di usura, referente di SOS IMPRESA; - il 13 maggio 2013, presso il Teatro Rossini di Lugo, circa 600 studenti degli Istituti Scolastici Superiori di Lugo e della Bassa Romagna hanno incontrato Pippo Giordano, ex funzionario della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) e collaboratore del giudice Giovanni Falcone a Palermo; - il 17 maggio 2013, presso l Aula Magna dell ITG C. Morigia di Ravenna, circa 200 studenti ed insegnanti degli Istituti Superiori di Ravenna hanno incontrato, Ciro Corona, presidente dell Associazione (R)esistenza e responsabile dello sportello anticamorra di Scampia (Napoli). Associazione Pereira Via A. Saffi, Bagnacavallo (RA) tel o massimovenieri@associazionepereira.it - matteopasi@associazionepereira.it Codice Fiscale

2 L'evento d apertura del progetto Liberi dalle mafie si è tenuto il 7 febbraio 2013, a partire dalle ore 20.30, presso il Teatro Rasi di Ravenna, alla presenza di SALVATORE BORSELLINO, fratello del magistrato assassinato da Cosa Nostra Paolo Borsellino, e fondatore del Movimento delle Agende Rosse di Palermo. L evento ha riscosso un grande successo in termini di pubblico (circa 500 persone), all interno del quale consistente ed appassionata è stata la partecipazione degli studenti e degli insegnanti degli Istituti Superiori di Ravenna e provincia, poi coinvolti nel sopraindicato iter progettuale. Da sottolineare inoltre che il valore aggiunto di tale progetto sta non solo nell'ottimo livello dei formatori in aula e dei testimoni chiamati ad intervenire, ma anche nella capacità di fare rete fra le differenti realtà presenti sul territorio. A questo riguardo, Liberi dalle mafie ha visto in solo tre anni la collaborazione ed il supporto di numerosi e differenti soggetti - pubblici e privati - che hanno contribuito a sviluppare una vera e propria sinergia nel territorio. Per citare solo i più importanti: Regione Emilia Romagna; Provincia di Modena; Provincia e Comune di Ravenna; Unione dei Comuni della Bassa Romagna; Ufficio Scolastico Provinciale di Ravenna; Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna; Fondazione Cassa di Risparmio di Modena; Libera nazionale e provinciale; Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia di Ravenna (SIULP); Confesercenti; Coop. Adriatica; Camst, Modena City Ramblers. L'ottimo esito di tale progetto - nelle sue evoluzioni annuali e nel suo progressivo radicamento territoriale - è stato senz altro possibile grazie al fondamentale supporto dato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che ha così permesso a numerosi studenti e insegnanti di crescere e divenire persone più consapevoli su quella che è la delicata e complessa questione delle mafie in Italia. Per questo motivo auspichiamo di cuore che l'esperienza possa ripetersi anche quest anno. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Il progetto si propone, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti di Ravenna e provincia sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all'educazione al senso civico e democratico e all'impegno contro ogni forma di corruzione. A questo proposito il progetto, prendendo come target di riferimento gli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia, intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno. E importante sottolineare che le edizioni precedenti del progetto Liberi dalle mafie hanno visto la partecipazione di un numero crescente di Istituti Superiori di Ravenna e provincia (8 negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12 e 10 nel 2012/13), riscontrando un forte interesse ed un elevato livello di partecipazione da parte delle classi coinvolte. Su richiesta dei rappresentanti studenteschi dell ITIS Marconi di Lugo, gli operatori dell Associazione Pereira sono intervenuti anche al di fuori delle attività progettuali, in particolare nel corso di assemblee di Istituto aperte a tutte le classi della scuola: nell aprile 2011 con un modulo sulla storia di Cosa Nostra siciliana e nel maggio 2012 con un modulo sulla evoluzione della Ndrangheta e la sua diffusione nel Nord Italia. Gli studenti dell Istituto Marconi inoltre, partecipando con propri elaborati al bando indetto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca e dalla Fondazione Giovanni e Francesca

3 Falcone e risultando tra i vincitori, per due anni di seguito nel 2012 e sono potuti salire sulla Nave della legalità, che ogni anno in occasione dell'anniversario della strage di Capaci, arriva a Palermo per ricordare le donne e gli uomini che con il proprio sacrificio hanno cercato di costruire uno Stato più giusto. Si è quindi riscontrato un interesse reale e concreto da parte degli studenti - che travalica lo spazio e gli orari scolastici - su tematiche e principi ritenuti essenziali per il benessere della comunità ed il proprio futuro di cittadini. Liberi dalle mafie 2012/13 intende quindi dare seguito a tale percorso ed ampliare un filone di attività che gli studenti, i docenti e gli operatori dell Associazione Pereira ritengono prezioso e indispensabile per il nostro territorio. CONTESTO DI RIFERIMENTO La diffusione del fenomeno mafioso è divenuta purtroppo una realtà anche nella nostra Regione. Nel territorio ravennate in particolare le principali attività di ndrangheta, camorra e cosa nostra sono il traffico di droga, le infiltrazioni nel settore degli appalti pubblici e le estorsioni. Nei Lidi ravennati inoltre lo sviluppo del turismo ha favorito il riciclaggio del denaro proveniente da attività illecite, richiamando l interesse delle mafie internazionali nell ambito della prostituzione. Secondo il Rapporto del 23 febbraio 2010 sull Infiltrazione mafiosa nel Nord Italia - redatto dall Osservatorio socio-economico sulla criminalità / Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro - le più recenti acquisizioni investigative rivelano altresì la progressiva occupazione del mercato criminale del gioco d azzardo (legale e illegale) da parte di organizzazioni delinquenziali di origine calabrese, con preciso riferimento alla gestione delle bische clandestine nella zona di Rimini, Riccione, Bologna, Forlì e Ravenna. A questo proposito, è importante sottolineare il recente arresto, nel gennaio 2013, del boss 'ndranghetista Nicola Femia, che a Sant'Agata sul Santerno gestiva un grosso giro di slot machine truccate. Lo stesso Femia, arrestato con altre 28 persone e condannato precedentemente per traffico internazionale di droga, era stato protagonista di violente minacce al giornalista Giovanni Tizian, che proprio a Ravenna aveva incontrato numerosi studenti partecipanti al progetto Liberi dalle mafie, ed OBIETTIVO GENERALE L obiettivo generale del progetto è informare e sensibilizzare la cittadinanza e nello specifico il mondo scolastico sulle tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia, in particolare in riferimento al fondamentale ruolo rivestito dalla società civile nella difficile lotta contro ogni forma di mafia. L idea alla base di tale obiettivo è che lo Stato da solo non ha la forza per opporsi efficacemente al fenomeno mafioso, ma necessita del sostegno della società civile intera. OBIETTIVO SPECIFICO L obiettivo specifico è sviluppare all interno delle scuole coinvolte un percorso formativo che, partendo dalla contestualizzazione del fenomeno mafioso, sia in grado di fornire gli strumenti necessari per far luce su una realtà tanto complessa quanto delicata quale appunto quella delle mafie in Italia, gettando al contempo le basi per una futura e più stretta collaborazione fra il mondo scolastico, quello associativo e quello istituzionale dei territori target del progetto.

4 Il progetto intende inoltre favorire l'utilizzo delle nuove tecnologie legate al mondo dei social network, blog, piattaforme multimediali che possano divenire luogo di comunicazione, conoscenza e scambio di informazioni tra gli studenti, con la possibilità di relazionarsi con altre realtà del panorama locale e nazionale interessate alla creazione di una forte rete antimafia. Il progetto si propone anche di realizzare un evento pubblico di apertura, aperto alla cittadinanza, che vedrà la presenza di Salvatore Borsellino. DESTINATARI DIRETTI I destinatari diretti del progetto sono individuati negli studenti e negli insegnanti che frequentano i moduli formativi presentati nei n. 10 Istituti Scolastici Superiori aderenti al progetto. Segue l elenco degli Istituti coinvolti: Liceo scientifico A. Oriani Ravenna (2 classi) ITIS N. Baldini Ravenna (2 classi) IPSIA C. Callegari Ravenna (2 classi) ITG C. Morigia Ravenna (2 classi) ITAS L. Perdisa Ravenna (2 classi) ITC A. Oriani Faenza (2 classi) IPSSAR P. Artusi Riolo Terme (2 classi) IPSIA E. Manfredi Lugo (2 classi) ITC G. Compagnoni Lugo (2 classi) ITIS G. Marconi Lugo (2 classi) In particolare, il progetto è rivolto a n. 20 classi Si stima quindi un numero totale di n. 600 studenti coinvolti dal progetto (n. 30 studenti a classe). Altro destinatario diretto del progetto sarà la cittadinanza di Ravenna e provincia che parteciperà all evento pubblico di apertura sopramenzionato. DESTINATARI INDIRETTI I destinatari indiretti sono gli esponenti ed i rappresentanti del mondo istituzionale e associativo del territorio ravennate, che potranno partecipare agli incontri previsti con le autorità scolastiche e gli studenti all interno dei moduli formativi nelle scuole. Altri destinatari indiretti del progetto sono i protagonisti delle tematiche trattate all interno del percorso formativo presentato, ossia la società civile (in particolare quella del sud Italia) che, oltre ad essere uno dei temi centrali delle lezioni in aula, rappresenta anche l oggetto dei filmati proposti durante l iter formativo.

5 METODOLOGIA Il progetto, nello sviluppo del percorso formativo, assumerà come metodo di lavoro un approccio multidisciplinare che affiancherà le lezioni frontali in aula con: giochi e dinamiche di gruppo; utilizzo di materiale audio visuale a supporto delle lezioni stesse (video-documentari, fotografie, pannelli informativi, ecc); testimonianze dirette di persone o gruppi (rappresentanti di associazioni, amministratori locali, band musicali, ecc) che possono apportare il proprio contributo per una migliore comprensione delle tematiche trattate. L obiettivo è quello di stimolare i ragazzi su differenti livelli, in modo da non coinvolgerli unicamente su un piano didattico-razionale, ma anche attraverso stimoli visivo-emozionali, dinamiche relazionali e scambi umani. ATTIVITA PREVISTE 1. Realizzazione dell'evento pubblico d apertura (periodo: febbraio 2014) Nell'evento di apertura del progetto, anticipatore del percorso formativo, verranno coinvolte le principali realtà antimafia che operano sul territorio. L evento verrà organizzato secondo le seguenti modalità: Intervento degli Enti pubblici e privati sostenitori del progetto Dibattito pubblico con importanti personalità nel campo della lotta alle mafie In particolare sarà chiamato a partecipare: SALVATORE BORSELLINO Fratello di Paolo Borsellino e fondatore del movimento delle Agende Rosse 2. Realizzazione del percorso formativo (periodo: febbraio maggio 2014) a. Struttura generale dei moduli formativi L intervento didattico-formativo si comporrà di tre parti fondamentali parti: il primo modulo incentrato sulla presentazione della questione delle mafie in Italia e sui punti di forza che hanno permesso loro di consolidarsi negli anni e divenire la prima impresa italiana in termini di fatturato; il secondo modulo incentrato sulle forme di contrasto messe in campo sia in ambito istituzionale e giuridico, che in ambito sociale, con particolare attenzione all esperienza della rete Libera; infine il terzo modulo che prevede l intervento di un ospite significativo che proponga direttamente agli studenti la propria testimonianza e si confronti con loro.

6 Modulo I: Modulo II: Modulo III: Contenuto: storia e approfondimento della questione della mafia in Italia; definizione delle strutture mafiose e dei loro punti di forza. Metodologia: lezione frontale, dinamiche di gruppo, proiezione di video, lettura di testi, dibattito con gli studenti. Contenuto: analisi della attività messe in campo per contrastare il fenomeno mafioso in ambito giuridico, istituzionale, sociale. Metodologia: questa parte verrà supportata dall utilizzo di materiale video riguardante l esperienza del pool di Palermo e le realtà associative, prima fra tutte Libera, che operano attualmente in tutto il territorio nazionale. Contenuto: intervento di ospiti ed esperti sulle tematiche in oggetto che racconteranno direttamente la propria esperienza nell ambito della lotta alla criminalità organizzata. Metodologia: questa parte verrà supportata dagli interventi di ospiti esterni quali esperti, giornalisti, familiari di vittime, testimoni di giustizia. b. Metodologia didattica generale Nei primi due moduli didattico-formativi verrà adottato un approccio multidisciplinare in grado di stimolare e coinvolgere lo studente, così come l insegnante, su differenti livelli. La scelta dello strumento audio-visuale, unito alle lezioni frontali e ai giochi di gruppo, permetterà in questo modo di veicolare i messaggi in modo più incisivo, integrando l aspetto artistico-documentaristico a quello formativo e di educazione. Nel terzo modulo, studenti e insegnanti potranno ascoltare direttamente la testimonianza di un ospite significativo, porre domande e sviluppare un dialogo che permetta non solo di acquisire informazioni di prima mano, ma anche stabilire un rapporto empatico con vicende sempre più vicine al nostro quotidiano. A conclusione dell iter formativo previsto da progetto, verranno somministrati differenti questionari di valutazione a studenti e insegnati delle classi coinvolte, in modo da verificare il grado di apprezzamento dei moduli proposti, oltre che il livello di comprensione delle tematiche trattate. c. Organizzazione del percorso formativo - Territori target del progetto: n 10 Istituti scolastici coinvolti (distretti di: Ravenna, Faenza, Riolo Terme, Lugo) - Totale classi: n 20 classi coinvolte - Totale studenti: n 600 studenti (30 studenti a classe; 30 x 20 = 600) - Ore di didattica: primo modulo (20 classi x 2 ore = 40 ore); secondo modulo (20 classi x 2 ore = 40 ore); terzo modulo* (n. 3 incontri di 3 ore = 9 ore) - Totale ore previste da progetto: = 89 ore

7 * Il terzo modulo prevede indicativamente un incontro con un testimone - in assemblea d Istituto - ogni 6/7 classi, per un totale di n. 3 incontri. Segue le descrizione del contenuto dei moduli in dettaglio: MODULO I Il fenomeno mafioso in Italia Il primo modulo prevede di contestualizzare i temi trattati nel corso delle lezioni attraverso l introduzione del complesso problema della diffusione del fenomeno della criminalità organizzata in Italia. In particolare si cercherà di stimolare l attenzione degli studenti attraverso la proiezione di stralci di video e documentari. Inoltre saranno presentate letture di testi che approfondiscono e descrivono le caratteristiche e la pericolosità della struttura mafiosa diffusa non solo nell Italia meridionale ma operativa su tutto il territorio nazionale, con riferimento alla capacità della criminalità organizzata di infiltrarsi in tutti gli ambiti del tessuto sociale, da quello economico-produttivo, a quello politico-istituzionale, attraverso non solo l utilizzo della violenza e del controllo del territorio, ma anche di strategie imprenditoriali spregiudicate e innovative. Un particolare riguardo all analisi strutturale delle varie organizzazioni criminali ed ai punti di forza che hanno permesso loro di perdurare nel tempo sino a divenire ai giorni nostri la prima azienda italiana in termini di fatturato e PIL. Saranno forniti inoltre riferimenti sulle infiltrazioni mafiose presenti in tutto il nord Italia, in particolare attraverso le attività di riciclaggio del denaro sporco e gli investimenti nei diversi settori dell economia legale. MODULO II Liberi dalle Mafie Dopo aver analizzato le caratteristiche del fenomeno mafioso nel secondo modulo si passerà a comprendere come le Istituzioni, le forze dell ordine e la società civile si sono contrapposte nel tempo al potere criminale. Si presenteranno quindi le principali leggi approvate in questo ambito e lo straordinario utilizzo che se ne è fatto da parte dei magistrati. Si proporrà la vicenda del pool antimafia di Palermo, in particolare soffermandosi sulle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, analizzando i risultati del maxiprocesso e cercando di comprendere come da tali successi si sia passati alla fase storica culminata con la stagione delle stragi del 1992 e del Si passerà poi a presentare le numerose realtà, presenti nella società civile italiana, che da anni tentano di arginare il diffondersi del fenomeno mafioso attraverso una coraggiosa lotta di riconquista del territorio. In particolare si descriveranno le attività di Libera, presieduta da don Luigi Ciotti e nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. A fianco di Libera sono numerosi i singoli e le associazioni che quotidianamente e da anni sono in prima fila per affermare la legalità e lo stato di diritto, venendo così a creare una rete di solidarietà che riunisce diverse realtà in tutta Italia in ambito istituzionale, associativo, imprenditoriale ed artistico. Attraverso dinamiche di gruppo si stimolerà la discussione tra i ragazzi sull importanza che la società civile ricopre attualmente nel sostenere lo Stato nella lotta alla criminalità organizzata presente in tutto il territorio nazionale.

8 MODULO III Incontro con un testimone significativo Per concludere il percorso formativo si prevede un incontro con un ospite che, partendo dalla propria esperienza, possa confrontarsi in modo diretto con gli studenti, in modo da stimolarne non solo la testa, ma anche la pancia, ossia in grado non solo di fornire dati e informazioni di prima mano, costruire ragionamenti e riflessioni sulla diffusione del fenomeno mafioso su tutto il territorio nazionale, ma anche e soprattutto stimolare le energie e le capacità degli studenti, incentivando il loro interesse e la continuità di un impegno che possa uscire dalla struttura scolastica ed aprirsi all intera comunità. Proponiamo a titolo indicativo un elenco dei possibili ospiti: a) Giovanni Tizian - giornalista e familiare di vittima di mafia b) Mara Fonti - familiare di vittima di mafia c) Margherita Asta - familiare di vittime di mafia d) Adriana Musella - responsabile del progetto Gerbera Gialla, promosso dal Coordinamento Nazionale Antimafia e) Antonio Pergolizzi - coordinatore Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente e curatore del Rapporto annuale ecomafia f) Peppe Ruggero - giornalista e regista, autore del documentario Biutiful Cauntri sulla questione dei rifiuti a Napoli g) Enza Rando - ufficio di Presidenza di Libera 3. Attivazione di di reti per la comunicazione e confronto tra gli studenti (periodo: maggio 2014) Tra le attività previste dal progetto vi è inoltre la progettazione di modalità da concordare con gli studenti - di utilizzo del web come punto di incontro/confronto fra le diverse esperienze locali e nazionali, con particolare riferimento al mondo dei social network, dei blog, siti, mailing list, ecc. In tal modo si intende fornire agli studenti ed agli insegnanti coinvolti le conoscenze inerenti l'utilizzo degli strumenti multimediali per favorire l'incontro e la sinergia con le differenti realtà presenti nel territorio impegnate nella lotta alla criminalità organizzata, sia a livello locale che nazionale. L'obiettivo, a partire dalla costruzione di nuovi ponti con le giovani generazioni, è far sì che il mondo scolastico divenga perno e incubatore della diffusione di una coscienza antimafiosa nel territorio di Ravenna e provincia. PER INFO: MASSIMO VENIERI massimovenieri@associazionepereira.it cell

INTRODUZIONE E ORIGINI DEL PROGETTO

INTRODUZIONE E ORIGINI DEL PROGETTO ] LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione presso le Scuole Secondarie di Primo grado dell'unione dei Comuni della Bassa Romagna contro la corruzione e tutte le mafie INTRODUZIONE E ORIGINI DEL

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di I grado dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di I grado dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di I grado dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna contro tutte le mafie INTRODUZIONE E ORIGINI DEL

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie RISULTATI QUESTIONARIO -------- Il questionario

Dettagli

Il progetto elaborato dall ISTITUTO PERTINI DI AFRAGOLA

Il progetto elaborato dall ISTITUTO PERTINI DI AFRAGOLA SCHEDA INFORMATIVA Il progetto elaborato dall ISTITUTO PERTINI DI AFRAGOLA Per l iniziativa ministeriale nazionale PON C3 LE(G)ALI AL SUD. UN PROGETTO PER LA LEGALITA IN OGNI SCUOLA moduli didattici: Ambientiamoci

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso

gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso 4) la mafia: CHI? gli altri: CHI? I movimenti di opposizione al fenomeno mafioso I movimenti di opposizione Ci sono sempre stati (es. Movimenti di lotta contadina in Sicilia nei primi anni del 900, singoli

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica

La Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli

Dettagli

Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente.

Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente. In collaborazione con: con il patrocinio di: Il clima cambia! Cambiamo anche noi! Progetta la casa intelligente. Progetto di educazione e informazione rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

2/3 - Cantieri di Cittadinanza: educare alla legalità e costruire partecipazione

2/3 - Cantieri di Cittadinanza: educare alla legalità e costruire partecipazione Regione Toscana Bando 2014 Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica www.regione.toscana.it/bandolegalita Progetti di educazione alla legalità offerti alle scuole

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) IN-COSCIENZA CIVILE SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) ARCHIVIO: Archivio del Premio Ilaria Alpi - Biblioteca comunale di Riccione ALTRI PARTNER: Associazione Ilaria

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

a scuola di Proposte formative di educazione alla cittadinanza europea

a scuola di Proposte formative di educazione alla cittadinanza europea a scuola di Proposte formative di educazione alla cittadinanza europea LA FORMAZIONE PER STUDENTI LEZIONI PRESSO IL PUNTO EUROPA VIAGGI DI ISTRUZIONE EVENTI PARTICOLARI EUROPEAN DAYS LA FORMAZIONE PER

Dettagli

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

ACQUA ENERGIA RIFIUTI Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi

Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi ATTIVITA DI RICERCA 2013 2014 Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE.

NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA PORT CENTER E MUVITA SCIENCE CENTRE. NASCE A GENOVA S.C.E.L. - SMART CITY EDUCATION LABS UNA RETE DI STRUTTURE SCIENTIFICHE E DIDATTICHE PER FARE INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE SUI TEMI DELLA SMART CITY. NE FANNO PARTE: PALAZZO VERDE, GENOA

Dettagli

PICENTINI IN LUCE Antica Ramiera,

PICENTINI IN LUCE Antica Ramiera, La Fondazione Giffoni, in collaborazione con l Archivio Foto Cinematografico dell Istituto Luce e l Istituto Istruzione Superiore Gian Camillo Glorioso organizzano un progetto formativo rivolto a al mondo

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

Giosue Carducci: audioguida on line per smartphone

Giosue Carducci: audioguida on line per smartphone Giosue Carducci: audioguida on line per smartphone Istituzione scolastica capofila: Istituto comprensivo 12 di Bologna Scuola secondaria di primo grado Luigi Carlo Farini Museo: Biblioteca-archivio Casa

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO tra Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Rovigo, Assessorato alle Politiche Sociali, e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Associazione Polesine

Dettagli

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Programma Pistoia Social Business City PROGETTO FORMATIVO GIOVANI E SOCIAL BUSINESS: DIVENTARE ATTORI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO.

Programma Pistoia Social Business City PROGETTO FORMATIVO GIOVANI E SOCIAL BUSINESS: DIVENTARE ATTORI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO. Programma Pistoia Social Business City PROGETTO FORMATIVO GIOVANI E SOCIAL BUSINESS: DIVENTARE ATTORI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO A.S. 2012/2013 Executive summary Il progetto formativo Giovani e Social Business:

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di I grado del Comune di Ravenna contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di I grado del Comune di Ravenna contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE CULTURALE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di I grado del Comune di Ravenna contro tutte le mafie INTRODUZIONE E ORIGINI DEL PROGETTO L

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

Corso di formazione Elaboriamo il Bilancio sociale

Corso di formazione Elaboriamo il Bilancio sociale Corso di formazione Elaboriamo il Bilancio sociale Padova - Centro Servizi Volontariato 28 novembre 2008 NELL ULTIMO DECENNIO: LA REGIONE CHE CAMBIA Processo di cambiamento accelerato da: 1. nuove discipline

Dettagli

P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE

P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

- ASSOCIAZIONE PEREIRA - INTRODUZIONE E ORIGINI DEL PROGETTO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

- ASSOCIAZIONE PEREIRA - INTRODUZIONE E ORIGINI DEL PROGETTO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO - ASSOCIAZIONE PEREIRA - Gli anni da nascondere Interventi educativi negli Istituti Scolastici Superiori dell Emilia Romagna sugli anni di piombo e la strategia della tensione in Italia INTRODUZIONE E

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio.

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio. Il Centro Missionario è un ufficio della Diocesi di Bergamo che svolge il suo servizio e le sue attività nel contesto dell animazione missionaria nelle Parrocchie e a sostegno di progetti nei paesi del

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono

SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE. Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono SESTA EDIZIONE DEL CONCORSO DI IDEE Regolamento Piccoli e grandi inventori crescono Art.1 Premesse e finalità Il premio è rivolto agli studenti degli ultimi due anni del ciclo di studi delle scuole primarie

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA Il Prefetto di Catania rappresentato dalla Dott.ssa Anna

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE Dr. Giulio CASINI Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 00161 ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA

Dettagli

La rete per l integrità di Illuminiamolasalute. Destinatari

La rete per l integrità di Illuminiamolasalute. Destinatari ... La rete per l integrità di Illuminiamolasalute La rete per l integrità di Illuminiamolasalute Obiettivo della rete nazionale di Illuminiamolasalute è quello di promuovere iniziative formative, di monitoraggio,

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Cooperazione e lavoro, la proposta di Confcooperative Napoli per il sistema dell istruzione.

Cooperazione e lavoro, la proposta di Confcooperative Napoli per il sistema dell istruzione. CTS: Strumenti Organizzativi Didattici educativi Seminario Napoli 10.02. Cooperazione e lavoro, la proposta di Confcooperative Napoli per il sistema dell istruzione. In tutti i settori economici nei quali

Dettagli

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it

Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it 1 Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona L importanza della comunicazione Il Piano Strategico in quanto processo di democrazia partecipativa tende a: incrementare la partecipazione degli

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO Bruna Allievi (1), Andrea Noventa (2) (1) psicologa Glasor srl, (2) psicologo, Ref. U.O. Prevenzione - Dipartimento

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio CoMoDo. Comunicare Moltiplica Doveri (art direction, grafica, fotografia Marco Tortoioli Ricci) Provincia di Terni in collaborazione con i Comuni della provincia Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21

Dettagli

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. 308/2006) MA PA PERCHE NON PARLIAMO DI SESSO? ASL/ASO Responsabile di progetto Cognome e nome Struttura di appartenenza Indirizzo postale per

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

Percorsi ludico educativi nelle scuole all'uso responsabile del denaro e per prevenire indebitamento, azzardopatie ed usura

Percorsi ludico educativi nelle scuole all'uso responsabile del denaro e per prevenire indebitamento, azzardopatie ed usura Bando 2014 Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica Percorsi ludico educativi nelle scuole all'uso responsabile del denaro e per prevenire indebitamento, azzardopatie

Dettagli

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MAGIOTTI Via F.lli Rosselli n. 4-52025 Montevarchi (AR ) e-mail: aric834004@istruzione.it - aric834004@pec.it http://www.magiotti-mv.it/ Tel. e Fax. 055/9102637-055/9102704

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani e Conservatorio di Musica di Stato di Trapani Antonio Scontrino PROTOCOLLO D INTESA tra MIUR USR Sicilia

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

EVENTI, ANNIVERSARI E LA GRANDE GUERRA

EVENTI, ANNIVERSARI E LA GRANDE GUERRA Promozione alla lettura Catalogo 2014-2015 9 - Tema EVENTI, ANNIVERSARI E LA GRANDE GUERRA Il catalogo Il catalogo propone un ventaglio molto ampio di proposte, raccolte in funzione dell età dalla primissima

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo

Dettagli

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione

Dettagli