Le esportazioni delle regioni italiane

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1 11 Giugno 2009 Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio marzo 2009 Nel primo trimestre del 2009 il valore delle esportazioni italiane ha registrato una rilevante flessione (meno 22,8 per cento) rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, dovuta a riduzioni dei flussi sia verso i paesi Ue (meno 23,4 per cento) sia verso i paesi extra Ue (meno 21,9 per cento) (tabella 3). Da un punto di vista territoriale, tutte le ripartizioni hanno registrato flessioni delle esportazioni, con riduzioni superiori alla media nazionale per la ripartizione (meno 51,6 per cento, dovuta in gran parte alla riduzione del valore delle vendite all estero di prodotti petroliferi raffinati) e per quella meridionale (meno 27,5 per cento); flessioni inferiori a quella media nazionale sono state registrate, invece, dalla ripartizione nord-occidentale (meno 21,9 per cento), da quella nord-orientale (meno 21 per cento) e dall (meno 18,9 per cento). La dinamica congiunturale, valutata sulla base dei dati trimestrali depurati della componente stagionale, evidenzia, nel primo trimestre 2009 rispetto al trimestre precedente, variazioni negative delle esportazioni in tutte le ripartizioni, particolarmente rilevanti per l (meno 15,7 per cento), per l (meno 15,2 per cento) e per l nord-occidentale (meno 11,2 per cento), mentre la flessione risulta più contenuta per le regioni dell (meno 7,3 per cento) (tabella 1). Tabella 1 - Esportazioni per ripartizione geografica (a). Gennaio-marzo 2009 Statistiche sul commercio con l estero. Per informazioni e dati di dettaglio sul commercio con l estero si rimanda alla banca dati on line COEWEB ( In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l'istat diffonde un calendario annuale dei comunicati stampa tramite il sito Internet dell'istituto e il sito SDDS (htpp://dsdd.imf.org) Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel Centro diffusione dati Tel Informazione e chiarimenti: Statistiche sul commercio con l estero Via C.Balbo, Roma Carmela Pascucci tel Prossimo comunicato: 17 Settembre 2009 DATI GREZZI MILIONI DI EURO Gen-mar.09 VARIAZIONI % Gen-mar09 Gen-mar08 DATI DESTAGIONALIZZATI MILIONI DI EURO VARIAZIONI % 1 trim.09 1 trim.09 4 trim.08 nord-occidentale , ,2 nord-orientale , , , ,3 meridionale , ,6 Province diverse e non specificate , ,8 (a) Vedi note informative Esportazioni per ripartizione geografica-dati trimestrali destagionalizzati (milioni di euro correnti) , I-04 III-04 I-05 III-05 I-06 III-06 I-07 III-07 I-08 III-08 I-09 nord-occidentale nord-orientale

2 Nel primo trimestre del 2009 rispetto al corrispondente periodo del 2008 tutte le regioni fanno registrare una flessione delle esportazioni, ad eccezione della Liguria (più 5,9 per cento); fra le regioni che più contribuiscono ai flussi commerciali con l estero (tabella 2), le flessioni maggiori hanno riguardato Sicilia (meno 52,6 per cento), Sardegna (meno 50 per cento), Abruzzo (meno 34,5 per cento), Friuli-Venezia Giulia (meno 29 per cento), Puglia (meno 27,9 per cento), Piemonte (meno 26,8 per cento), Marche (meno 24,7 per cento), Emilia-Romagna (meno 23 per cento) e Lombardia (meno 21,1 per cento). Tabella 2 - Esportazioni per ripartizione geografica e regione (a). Gennaio-marzo 2008 e RIPARTIZIONI E REGIONI Milioni di euro Quote Milioni di euro % Quote % 2009/2008 Variazioni % NORD-CENTRO , ,2-21,0 nord-occidentale , ,9-21,9 Piemonte , ,1-26,8 Valle d'aosta 189 0, ,2-44,2 Lombardia , ,0-21,1 Liguria , ,6 5,9 nord-orientale , ,6-21,0 Trentino-Alto Adige , ,8-20,1 Bolzano-Bozen 833 0, ,0-20,0 Trento 721 0, ,8-20,1 Veneto , ,4-16,5 Friuli-Venezia Giulia , ,3-29,0 Emilia-Romagna , ,1-23, , ,6-18,9 Toscana , ,6-16,9 Umbria 913 1, ,8-36,7 Marche , ,9-24,7 Lazio , ,3-13,4 MEZZOGIORNO , ,9-36,4 meridionale , ,1-27,5 Abruzzo , ,9-34,5 Molise 190 0, ,2-43,0 Campania , ,6-17,3 Puglia , ,8-27,9 Basilicata 522 0, ,5-36,0 Calabria 105 0,1 72 0,1-31, , ,8-51,6 Sicilia , ,7-52,6 Sardegna , ,0-50,0 Province diverse e non specificate , ,0-16, , ,0-22,8 (a) Vedi note informative. 2

3 Analisi per paese ed area geoeconomica L analisi dell andamento delle esportazioni per area di sbocco nel primo trimestre 2009, rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, mette in evidenza come la flessione delle esportazioni dell area nord-occidentale, pari al 21,9 per cento, abbia interessato maggiormente i flussi verso i paesi Ue (meno 25,2 per cento) (tabella 3), con variazioni particolarmente negative verso Spagna e Regno Unito. Per il complesso dei paesi extra Ue (meno 16,8 per cento) si rilevano flessioni particolarmente rilevanti verso Turchia, paesi Mercosur, Brasile, Russia, India e Stati Uniti; l unico aumento si registra per i paesi ASEAN (che comprendono Indonesia, Thailandia e altri paesi del Sud-Est asiatico). L incremento della quota delle esportazioni della ripartizione calcolata sulle esportazioni nazionali (passata dal 40,4 al 40,9 per cento) (tabella 4), è determinato unicamente dall aumento di quella relativa ai paesi extra Ue (dal 38,6 al 41,1 per cento) poiché quella verso i paesi Ue ha subito una riduzione (dal 41,7 al 40,7 per cento). Considerando le vendite della ripartizione per area geoeconomica di destinazione (tabella 5), nello stesso periodo si registra una crescita dell incidenza dei paesi dell area extra Ue (dal 39,3 al 41,8 per cento). Tabella 3 - Esportazioni per ripartizione geografica di origine e principali paesi e aree geoeconomiche di destinazione. Variazioni percentuali. Gen-mar. 2009/Gen-mar PRINCIPALI PAESI E AREE GEOECONOMICHE RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE Paesi UE: -25,2-18,4-17,0-37,3-23,4 Uem -24,2-16,1-16,9-37,8-22,4 Austria -23,1-7,9-14,4-31,5-15,9 Francia -21,1-14,1-11,5-35,2-19,5 Germania -21,4-13,1-21,2-20,7-18,6 Spagna -38,4-27,6-29,3-63,4-39,9 Polonia -13,8-12,7-17,7-12,3-13,8 Regno Unito -29,1-32,1-8,1-37,5-27,9 Paesi extra UE: -16,8-24,5-21,2-35,1-21,9 Paesi Europei non Ue -24,5-27,6-18,6-31,4-24,8 Russia -25,4-40,5-31,1-48,1-34,5 Svizzera -13,8-6,6-1,0 6,4-5,9 Turchia -47,5-41,7-23,9-55,1-44,7 Africa settentrionale -1,2 7,8 12,2-30,2-4,8 Altri paesi africani 33,1-9,3-12,9-27,1 1,0 Sudafrica -20,4-32,1-37,7-61,1-31,5 America settentrionale -21,7-32,9-35,5-43,2-30,9 Stati Uniti -22,4-33,6-36,4-45,4-31,8 America centro-meridionale -24,0-54,8-16,3-23,9-34,7 Brasile -30,4-21,9 10,5-57,9-25,1 Messico -2,6-42,7-65,2-43,6-36,6 Medio Oriente -17,7-7,6-12,6-38,5-17,1 Altri paesi asiatici -8,4-16,0-29,7-34,4-16,7 Cina -1,9 0,3-31,5-34,8-7,6 Corea del Sud -14,8-37,1-39,1-57,3-28,9 Giappone -10,7-19,9-9,1-34,7-15,9 India -26,2-26,9-43,7-19,1-29,3 Oceania e altri territori -31,8-22,9-18,0-54,0-24,8 OPEC -4,2 4,0 9,9-21,7-2,2 Mercosur -30,6-22,9 8,9-51,2-24,7 EDA -15,5-26,3-37,0-42,8-25,3 ASEAN 1,8-25,2-44,1-34,7-20,0 Mondo -21,9-21,0-18,9-36,4-22,8 3

4 La flessione delle esportazioni dell nord-orientale (meno 21 per cento) è dovuta alla riduzione dei flussi diretti verso entrambe le aree di sbocco, particolarmente intensa verso i paesi extra Ue (meno 24,5 per cento); decrementi particolarmente significativi si sono rilevati per le esportazioni verso Messico, Turchia e Russia; incrementi contenuti invece hanno fatto registrare i flussi diretti verso paesi OPEC e Cina. Le flessioni dei flussi diretti verso i paesi Ue (meno 18,4 per cento) sono state particolarmente rilevanti per Regno Unito e Spagna. La quota delle vendite della ripartizione sul totale nazionale è leggermente aumentata (da 30,9 a 31,6 per cento), con un incremento di 2 punti percentuali della quota relativa ai paesi Ue (da 30,6 a 32,6 per cento) e una flessione di 1 punto percentuale per i paesi extra-ue (da 31,4 a 30,4 per cento) (tabella 4). La struttura geografica delle esportazioni della ripartizione si è modificata a favore dell area Ue che, nei primi tre mesi del 2009, ha assorbito il 60,1 per cento delle esportazioni, rispetto al 58,2 per cento del 2008 (tabella 5). Tabella 4 Composizione delle esportazioni per principali paesi e aree geoeconomiche di destinazione secondo le ripartizioni geografiche di origine.gennaio-marzo 2008 e 2009 PRINCIPALI PAESI E AREE GEOECONOMICHE nord- Occidentale centrale meridionale e Province diverse e non specificate Paesi UE: 41,7 40,7 30,6 32,6 13,6 14,7 11,7 9,6 2,3 2,3 100,0 Uem 41,7 40,7 29,9 32,3 13,7 14,7 12,4 10,0 2,3 2,3 100,0 Austria 37,5 34,3 43,2 47,4 10,9 11,1 6,0 4,8 2,3 2,3 100,0 Francia 45,8 44,9 27,3 29,1 13,2 14,5 11,4 9,2 2,3 2,3 100,0 Germania 43,9 42,4 31,4 33,5 13,5 13,0 8,9 8,7 2,3 2,3 100,0 Spagna 39,6 40,7 24,8 29,9 12,0 14,2 21,2 12,9 2,3 2,4 100,0 Polonia 50,1 50,1 27,6 28,0 11,3 10,8 8,6 8,8 2,3 2,3 100,0 Regno Unito 38,6 37,9 31,9 30,0 14,9 19,1 12,3 10,6 2,3 2,3 100,0 Paesi extra UE: 38,6 41,1 31,4 30,4 16,7 16,8 12,3 10,2 1,1 1,5 100,0 Paesi Europei non Ue 40,6 40,8 32,3 31,2 14,5 15,7 11,9 10,8 0,7 1,6 100,0 Russia 34,4 39,2 43,4 39,4 15,6 16,5 5,5 4,4 1,0 0,5 100,0 Svizzera 49,8 45,6 23,2 23,0 15,8 16,6 10,3 11,7 0,9 3,0 100,0 Turchia 46,0 43,8 24,8 26,1 11,2 15,5 17,8 14,4 0,2 0,2 100,0 Africa settentrionale 38,2 39,7 22,0 25,0 13,8 16,3 25,8 18,9 0,1 0,1 100,0 Altri paesi africani 33,6 44,2 32,3 29,0 14,4 12,4 19,7 14,2 0,1 0,1 100,0 Sudafrica 39,3 45,7 38,5 38,1 10,3 9,3 12,0 6,8 0,0 0,0 100,0 America settentrionale 34,0 38,6 33,9 32,9 19,2 17,9 12,8 10,5 0,0 0,0 100,0 Stati Uniti 34,0 38,7 33,8 33,0 19,3 18,0 12,8 10,2 0,0 0,0 100,0 America centro-meridionale 36,5 42,5 39,4 27,3 18,1 23,2 5,9 6,9 0,0 0,2 100,0 Brasile 56,7 52,7 22,6 23,6 12,8 18,9 7,8 4,4 0,0 0,4 100,0 Messico 31,6 48,5 30,0 27,1 29,1 16,0 9,3 8,3 0,0 0,0 100,0 Medio Oriente 41,9 41,7 26,2 29,2 17,4 18,4 14,2 10,5 0,2 0,2 100,0 Altri paesi asiatici 41,8 45,9 32,6 32,9 18,2 15,3 7,3 5,7 0,2 0,1 100,0 Cina 45,2 47,9 33,6 36,5 14,9 11,0 6,2 4,4 0,1 0,1 100,0 Corea del Sud 44,4 53,2 31,6 28,0 17,5 15,0 6,4 3,8 0,1 0,0 100,0 Giappone 36,5 38,7 32,3 30,7 20,6 22,3 10,5 8,1 0,1 0,1 100,0 India 47,5 49,6 29,6 30,6 18,2 14,5 4,5 5,2 0,1 0,0 100,0 Oceania e altri territori 28,0 25,4 23,7 24,3 16,3 17,8 12,0 7,4 19,9 25,1 100,0 OPEC 42,9 42,0 25,0 26,6 17,6 19,8 14,3 11,5 0,1 0,1 100,0 Mercosur 53,5 49,3 26,3 26,9 13,1 18,9 7,0 4,5 0,1 0,3 100,0 EDA 41,2 46,6 31,0 30,6 19,6 16,5 8,0 6,2 0,2 0,0 100,0 ASEAN 36,4 46,3 33,3 31,1 18,6 13,0 11,7 9,5 0,1 0,1 100,0 Mondo 40,4 40,9 30,9 31,6 14,9 15,6 12,0 9,9 1,8 2,0 100,0 4

5 La flessione delle esportazioni della ripartizione dell (meno 18,9 per cento) è dovuta alla flessione dei flussi diretti verso entrambe le aree di sbocco, maggiore risulta la riduzione verso i paesi extra Ue (meno 21,2 per cento), rispetto a quella verso i paesi Ue (meno 17 per cento). Nell area extra-ue decrementi significativi si registrano per le esportazioni verso Messico, paesi ASEAN, India, Corea del Sud, Sudafrica e paesi EDA, mentre incrementi si sono registrati per Brasile, paesi OPEC e Mercosur. Per i paesi Ue flessioni rilevanti riguardano i flussi verso Spagna e Germania (tabella 3). La crescita di 0,7 punti percentuali della quota di esportazioni della ripartizione sul totale nazionale, passata dal 14,9 per cento al 15,6 per cento (tabella 4), è dovuta soprattutto all aumento della quota relativa ai flussi verso i paesi Ue (dall 13,6 al 14,7 per cento) mentre quella relativa ai paesi extra-ue è rimasta sostanzialmente stabile (dal 16,7 al 16,8 per cento). La struttura geografica delle esportazioni si è modificata a favore dei paesi Ue, la cui incidenza nel primo trimestre 2009, rispetto al corrispondente periodo del 2008, è aumentata dal 53,9 al 55,2 per cento (tabella 5). Tabella 5 Composizione delle esportazioni per ripartizione geografica di origine secondo i principali paesi e aree geoeconomiche di destinazione. Gennaio-marzo 2008 e 2009 PRINCIPALI PAESI E AREE GEOECONOMICHE Paesi UE: 60,7 58,2 58,2 60,1 53,9 55,2 57,7 56,9 76,0 69,2 Uem 46,4 45,0 43,5 46,2 41,5 42,5 46,6 45,6 58,1 53,7 Austria 2,0 2,0 3,1 3,6 1,6 1,7 1,1 1,2 2,8 2,8 Francia 13,2 13,3 10,3 11,2 10,3 11,3 11,0 11,2 15,0 14,4 Germania 14,0 14,1 13,1 14,4 11,7 11,3 9,6 12,0 16,6 16,1 Spagna 7,1 5,6 5,8 5,3 5,9 5,1 12,8 7,4 9,4 6,7 Polonia 3,1 3,4 2,2 2,4 1,9 1,9 1,8 2,5 3,2 3,3 Regno Unito 5,0 4,6 5,4 4,7 5,3 6,0 5,4 5,3 6,8 5,8 Paesi extra UE: 39,3 41,8 41,8 39,9 46,1 44,8 42,3 43,1 24,0 30,8 Paesi Europei non Ue 12,0 11,6 12,5 11,4 11,6 11,7 11,8 12,7 4,8 9,4 Russia 2,3 2,2 3,8 2,9 2,9 2,4 1,2 1,0 1,5 0,6 Svizzera 4,9 5,5 3,0 3,6 4,3 5,2 3,5 5,8 1,9 7,5 Turchia 2,5 1,6 1,7 1,3 1,6 1,5 3,2 2,3 0,2 0,2 Africa settentrionale 3,0 3,8 2,3 3,1 3,0 4,1 6,8 7,5 0,2 0,3 Altri paesi africani 1,0 1,8 1,3 1,5 1,2 1,3 2,1 2,4 0,1 0,1 Sudafrica 0,4 0,4 0,5 0,5 0,3 0,2 0,4 0,3 0,0 0,0 America settentrionale 6,2 6,2 8,0 6,8 9,4 7,5 7,8 7,0 0,1 0,1 Stati Uniti 5,6 5,5 7,2 6,1 8,6 6,7 7,0 6,0 0,1 0,1 America centromeridionale 3,0 2,9 4,2 2,4 4,0 4,2 1,6 1,9 0,1 0,2 Brasile 1,2 1,1 0,6 0,6 0,7 1,0 0,6 0,4 0,0 0,2 Messico 0,6 0,7 0,7 0,5 1,4 0,6 0,6 0,5 0,0 0,0 Medio Oriente 5,2 5,4 4,2 4,9 5,8 6,3 5,9 5,7 0,6 0,6 Altri paesi asiatici 7,8 9,2 8,0 8,5 9,3 8,0 4,6 4,7 0,7 0,4 Cina 1,9 2,4 1,9 2,4 1,7 1,5 0,9 0,9 0,1 0,2 Corea del Sud 0,9 0,9 0,8 0,6 0,9 0,7 0,4 0,3 0,0 0,0 Giappone 1,2 1,3 1,3 1,4 1,8 2,0 1,1 1,1 0,1 0,1 India 1,1 1,0 0,9 0,8 1,2 0,8 0,4 0,4 0,1 0,0 Oceania e altri territori 1,1 1,0 1,2 1,2 1,7 1,8 1,6 1,2 17,4 19,7 OPEC 5,4 6,6 4,1 5,4 6,0 8,2 6,1 7,5 0,4 0,5 Mercosur 1,7 1,5 1,1 1,1 1,2 1,5 0,8 0,6 0,0 0,2 EDA 2,9 3,2 2,9 2,7 3,8 2,9 1,9 1,7 0,2 0,1 ASEAN 1,1 1,5 1,3 1,3 1,6 1,1 1,2 1,3 0,1 0,0 Mondo 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 5

6 Nell area la flessione delle esportazioni (meno 36,4 per cento) è più intensa per i flussi diretti verso l Unione europea (meno 37,3 per cento), rispetto a quella rilevata per le esportazioni dirette verso i paesi extra-ue (meno 35,1 per cento). Verso i paesi Ue decrementi rilevanti hanno riguardato Spagna, Regno Unito e Francia; per i paesi extra-ue, flessioni significative si sono registrate per Sudafrica, Brasile, Corea del Sud, Turchia, paesi Mercosur e Russia (tabella 3). Nel confronto fra primo trimestre 2009 e il corrispondente periodo del 2008 è diminuita l incidenza delle esportazioni della ripartizione sul totale nazionale (dal 12 al 9,9 per cento), con una flessione della quota delle vendite verso i paesi Ue (dall 11,7 al 9,6 per cento) associata ad una flessione di quella verso i paesi extra-ue (dal 12,3 al 10,2 per cento) (tabella 4). La composizione delle esportazioni delle regioni meridionali e insulari per area geoeconomica di sbocco ha visto aumentare di 0,8 punti percentuali la quota verso i paesi extra-ue a scapito di quella verso i paesi Ue (tabella 5). Analisi per settore di attività economica Nel primo trimestre 2009, considerando i settori che contribuiscono maggiormente alle esportazioni nazionali, si rilevano flessioni significative per coke e prodotti petroliferi raffinati (meno 52,9 per cento), mezzi di trasporto (meno 35,6 per cento), sostanze e prodotti chimici (meno 29,3 per cento), prodotti tessili (meno 27,8 per cento) e metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (meno 26,8 per cento). Relativamente all origine regionale delle esportazioni di questi comparti, per il coke e prodotti petroliferi raffinati le regioni che contribuiscono maggiormente alle vendite dirette verso l estero e che hanno fatto registrare le maggiori flessioni di tali flussi sono state Toscana (meno 66,7 per cento), Lombardia (meno 62,8 per cento), Sicilia (meno 58,9 per cento) e Sardegna (meno 52 per cento). Le vendite all estero di mezzi di trasporto hanno registrato flessioni particolarmente significative da Friuli-Venezia Giulia (meno 91,1 per cento), Abruzzo (meno 52,2 per cento), Campania (meno 41,8 per cento), Trentino-Alto Adige (meno 33,9 per cento), Emilia Romagna (meno 33,3 per cento), Lombardia (meno 32,2 per cento), Piemonte (meno 30,2 per cento) e Veneto (meno 28,6 per cento). Incrementi sono stati registrati dalle Marche (più 19,8 per cento). Per sostanze e prodotti chimici, le regioni con le flessioni maggiori sono state Sardegna (meno 59,9 per cento), Sicilia (meno 57,5 per cento), Trentino-Alto Adige (meno 37,7 per cento), Puglia (meno 37,4 per cento), Lazio (meno 30,9 per cento) e Lombardia (meno 28,1 per cento). Per i prodotti tessili le regioni con le maggiori flessioni sono state: Friuli-Venezia Giulia (meno 40,2 per cento), Lombardia (meno 30,5 per cento), Piemonte (meno 29,8 per cento), Toscana (meno 25,3 per cento), Lazio (meno 24,1 per cento) e Veneto (meno 21,6 per cento). Per i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, le flessioni maggiori hanno riguardato Piemonte (meno 34,8 per cento), Trentino-Alto Adige (meno 34 per cento), Emilia-Romagna (meno 27,6 per cento), Marche (meno 26,6 per cento), Lombardia (meno 26,5 per cento) e Veneto (meno 24,8 per cento); incrementi sono stati rilevati dalla Liguria (più 18,4 per cento). Le tavole dettagliate per settore di attività economica e regione sono disponibili nella banca dati on-line COEWEB. 6

7 Tabella 6 - Esportazioni per ripartizione geografica e settori di attività economica. Variazioni percentuali. Gen-mar. 2009/Gen-mar SETTORI DI ATTIVITA ECONOMICA A Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca B Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 0,4-8,0-17,3-13,9-9,0 8,6-14,6-25,2-66,3-30,8 C Prodotti delle attività manifatturiere -22,0-21,2-19,3-36,6-23,1 CA Prodotti alimentari, bevande e tabacco CB Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori -4,0-1,9-9,4 0,6-3,1-20,0-9,1-17,6-27,2-16,2 13 Prodotti tessili -30,2-21,7-26,1-29,7-27,8 14 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 15 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili CC Legno e prodotti in legno; carta e stampa 16 Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio Carta e prodotti in carta; prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati -13,8-4,2-14,5-21,5-10,7-10,3-12,0-16,7-34,2-15,5-16,0-18,8-3,0-18,8-14,6-28,1-29,6-29,3-25,0-29,0-12,6-14,2 1,6-17,7-10,4 CD Coke e prodotti petroliferi raffinati -51,7-29,9-38,1-56,2-52,9 CE Sostanze e prodotti chimici -26,3-26,7-29,1-48,0-29,3 CF Articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici CG Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 22 Articoli in gomma e materie plastiche 23 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi CH Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti CI Computer, apparecchi elettronici e ottici 6,9 4,8-12,5 2,3-2,5-23,5-21,9-18,5-26,6-22,5-22,0-16,5-17,3-28,1-20,7-28,9-24,9-19,8-24,2-24,9-27,5-25,2-22,5-34,4-26,8-15,9-8,4-6,6-20,9-13,6 CJ Apparecchi elettrici -19,8-19,1-28,5-6,1-20,3 CK Macchinari ed apparecchi n.c.a. -20,0-24,0-20,1-32,6-22,1 CL Mezzi di trasporto -30,4-43,2-18,2-45,5-35,6 291 Autoveicoli -42,1-24,9-30,7-49,0-39,4 CM Prodotti delle altre attività manifatturiere -21,5-19,1-20,4-29,1-20,6 310 Mobili -25,2-16,7-21,0-32,9-21,4 D Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (c) E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (a) (a) (a) (a) (a) -57,2-46,5-40,1-23,8-51,9 Altri prodotti n.c.a. -24,9-21,6-14,8-29,6-20,6 TOTALE -21,9-21,0-18,9-36,4-22,8 (a) Per la forte erraticità delle serie storiche e gli esigui valori degli aggregati le relative variazioni non sono riportate. 7

8 Tabella 7 - Esportazioni per ripartizione geografica e per settori di attività economica. Quote percentuali. (Settori di attività economica =100). Gennaio-marzo 2009 SETTORI DI ATTIVITA ECONOMICA A Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca B Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE centrale Province diverse e non specificate 23,1 43,6 13,7 19,6 0,0 100,0 48,8 8,2 12,8 21,9 8,3 100,0 C Prodotti delle attività manifatturiere 42,0 32,3 15,8 9,9 0,1 100,0 CA Prodotti alimentari, bevande e tabacco CB Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 36,4 35,9 10,5 17,2 0,0 100,0 31,3 37,1 25,4 6,1 0,1 100,0 13 Prodotti tessili 56,9 20,3 19,7 3,0 0,1 100,0 14 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 15 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili CC Legno e prodotti in legno; carta e stampa 16 Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio Carta e prodotti in carta; prodotti della stampa e della riproduzione di supporti CD Coke e prodotti petroliferi raffinati 31,5 44,6 16,3 7,5 0,2 100,0 16,5 36,7 40,6 6,1 0,1 100,0 36,3 31,1 23,7 8,9 0,1 100,0 36,0 43,4 13,7 6,7 0,3 100,0 36,4 28,3 26,0 9,4 0,0 100,0 12,7 3,5 15,8 67,9 0,0 100,0 CE Sostanze e prodotti chimici 55,7 20,7 15,0 8,6 0,1 100,0 CF Articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici CG Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 22 Articoli in gomma e materie plastiche 23 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi CH Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti CI Computer, apparecchi elettronici e ottici 36,2 8,1 38,8 16,9 0,0 100,0 39,0 40,1 11,9 8,9 0,1 100,0 53,2 26,6 11,0 9,2 0,0 100,0 19,2 58,9 13,1 8,5 0,3 100,0 53,0 27,8 12,4 6,8 0,0 100,0 55,1 20,9 14,6 9,2 0,1 100,0 CJ Apparecchi elettrici 45,6 34,4 14,0 5,9 0,1 100,0 CK Macchinari ed apparecchi n.c.a. 45,7 41,1 10,4 2,8 0,1 100,0 CL Mezzi di trasporto 47,0 23,7 12,7 16,6 0,1 100,0 291 Autoveicoli 36,2 27,1 10,3 26,4 0,1 100,0 CM Prodotti delle altre attività manifatturiere 28,0 49,2 17,7 5,0 0,1 100,0 310 Mobili 26,5 50,2 14,9 8,3 0,1 100,0 D Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (c) E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 11,7 3,7 34,1 0,0 50,5 100,0 59,1 22,4 9,5 8,9 0,0 100,0 Altri prodotti n.c.a. 14,8 7,3 10,2 2,0 65,7 100,0 TOTALE 40,9 31,6 15,6 9,9 2,0 100,0

9 Tabella 8 - Esportazioni per ripartizione geografica e per settori di attività economica. Quote percentuali. (Ripartizione geografica =100). Gennaio-marzo 2009 SETTORI DI ATTIVITA ECONOMICA A Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca B Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 1,0 2,5 1,6 3,6 1,8 0,4 0,1 0,3 0,8 0,4 C Prodotti delle attività manifatturiere 97,2 96,6 95,7 94,9 94,7 CA Prodotti alimentari, bevande e tabacco CB Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 5,8 7,4 4,4 11,3 6,5 9,9 15,1 21,0 8,0 12,9 13 Prodotti tessili 3,5 1,6 3,2 0,8 2,5 14 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 15 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili CC Legno e prodotti in legno; carta e stampa 16 Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio Carta e prodotti in carta; prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 4,5 8,3 6,2 4,5 5,9 1,8 5,2 11,6 2,8 4,5 1,9 2,1 3,2 1,9 2,1 0,3 0,5 0,3 0,3 0,4 1,5 1,5 2,9 1,6 1,7 CD Coke e prodotti petroliferi raffinati 0,8 0,3 2,6 18,0 2,6 CE Sostanze e prodotti chimici 7,9 3,8 5,6 5,0 5,8 CF Articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici CG Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 22 Articoli in gomma e materie plastiche 23 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi CH Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti CI Computer, apparecchi elettronici e ottici 3,6 1,1 10,2 7,1 4,1 5,8 7,7 4,6 5,5 6,1 4,6 3,0 2,5 3,3 3,5 1,2 4,7 2,1 2,2 2,5 14,9 10,1 9,1 7,9 11,5 4,3 2,1 3,0 3,0 3,2 CJ Apparecchi elettrici 6,6 6,4 5,3 3,5 5,9 CK Macchinari ed apparecchi n.c.a. 21,4 24,9 12,7 5,4 19,2 CL Mezzi di trasporto 10,5 6,8 7,5 15,3 9,1 291 Autoveicoli 3,0 2,9 2,2 8,9 3,3 CM Prodotti delle altre attività manifatturiere 3,9 8,9 6,5 2,9 5,7 310 Mobili 1,6 4,0 2,4 2,1 2,5 D Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (c) E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 0,1 0,0 0,5 0,0 0,2 0,3 0,2 0,1 0,2 0,2 Altri prodotti n.c.a. 1,0 0,6 1,7 0,5 2,7 TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 9