Istituto Superiore di Sanità. Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva. Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto

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1 Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto

2 Gli Organi della Scuola Presidente onorario Adriano Mantovani Commissione Paritetica Luca Busani Marco Cristofori Orvieto, ASL Terni Aldo Grasselli Preventiva Agostino Macrì Vitantonio Perrone Preventiva, ASL RMB Silvano Severini Orvieto, IZS Umbria e Marche Alfredo Caprioli Pierluigi Piras Preventiva Stefano Talamoni Orvieto Comitato scientifico Giuseppe De Angelis Preventiva, ASL RMB Gabriele Fruganti Facoltà di Med. Veterinaria - Università di Perugia Carmen Maresca IZS Umbria e Marche Alberto Perra Santino Prosperi Facoltà di Med.Veterinaria - Università di Bologna Gaia Scavia Umberto Agrimi Nata dalla collaborazione tra Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP), (ISS) e Orvieto, la Scuola organizza percorsi formativi per la qualificazione del personale dei Servizi Veterinari e della dirigenza veterinaria e sanitaria, al fine di fornire conoscenze utili alla programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari in cui operano e per l'accesso alle funzioni dirigenziali di struttura. Ha sede ad Orvieto, nei prestigiosi locali della Fondazione, situati accanto al Duomo. La Scuola rappresenta una nuova realtà per l alta formazione nel campo della sanità pubblica veterinaria, a partire dalla preparazione dei suoi quadri apicali. In linea con il principio One Medicine, One Health, si propone di incentivare la collaborazione e l integrazione medico-veterinaria, facilitando e creando occasioni di confronto e cooperazione tra tutte le figure operanti nell ambito della Sanità Pubblica e della Prevenzione. Rappresenta una risposta, concreta e qualificata, all esigenza di una sempre maggiore preparazione e flessibilità dei Servizi Veterinari nei confronti delle urgenze legate a malattie emergenti e riemergenti, ai nuovi aspetti della sicurezza alimentare connessi alla valutazione del rischio ed alla regolamentazione comunitaria, alla tutela dell ambiente e della fauna selvatica, ai mutamenti del clima, all igiene urbana ed al benessere animale. Un quadro complesso ed in costante mutamento che necessita di strategie e strumenti inediti che la Scuola può fornire a veterinari, tecnici dei servizi territoriali, professionisti deputati al controllo delle varie fasi delle produzioni primarie e di trasformazione, zootecniche e degli alimenti. La Scuola, inoltre, offre a tutti coloro che vogliono sviluppare attitudine alla direzione dei servizi veterinari l opportunità di acquisire le conoscenze fondamentali per questo tipo di ruolo. Per la pianificazione didattica, la Scuola si avvale anche della collaborazione con Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università, ASL e Società scientifiche e prevede la condivisione degli indirizzi formativi con il Ministero della Salute e gli Assessorati Regionali alla Sanità.

3 Corso di Perfezionamento in Metodologia per la pianificazione, organizzazione e gestione dei Servizi Veterinari del SSN Destinatari Il corso di Perfezionamento è rivolto prioritariamente al personale dirigente medico veterinario delle ASL, delle Regioni e degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali che si prefigge la direzione di strutture organizzative del SSN. Obiettivi del Corso Fornire al personale dirigente medico veterinario conoscenze e strumenti metodologici, finalizzati alla direzione dei servizi veterinari, per far fronte all evoluzione continua delle problematiche di gestione delle attività sanitarie, prevenzione primaria integrata e medicina unica, economia dei servizi sanitari, sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. Il Corso si propone in particolare di far acquisire ai partecipanti: metodologie epidemiologico-statistiche, economiche, organizzative utili all interpretazione, redazione e valutazione di piani e programmi sanitari, nonché alla progettazione ed alla valutazione di interventi di promozione, tutela e recupero della salute umana e animale; competenze di gestione delle risorse finanziarie, strutturali, tecnologiche ed umane, con particolare riferimento al coordinamento intra e interprofessionale; propositività in termini di capacità negoziali, decisionali e relazionali, con particolare riferimento ai processi di miglioramento della qualità e di contrattazione del budget delle strutture sanitarie; capacità comunicative e relazionali; disposizione al miglioramento continuo della professionalità e delle performance dei servizi sanitari pubblici; attitudine alla direzione di strutture dei servizi veterinari. Struttura del corso Il corso ha una struttura modulare che si articola attraverso un percorso formativo che include corsi residenziali: Modulo 1: SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA E ATTIVITÀ DEI SERVIZI (novembre 2010) Modulo 2: PRINCIPI DI EPIDEMIOLOGIA E SORVEGLIANZA (marzo aprile 2011) Modulo 3: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA: PRINCIPI E METODI (maggio 2011) Modulo 4: DEFINIZIONE DI STRATEGIE D INTERVENTO IN SANITÀ ANIMALE E SICUREZZA ALIMENTARE (giugno luglio 2011) Modulo 5: GESTIONE DEGLI ASPETTI SANITARI LEGATI ALLA BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTO, ALL USO DI FARMACI E DEI RESIDUI NEGLI ALIMENTI (settembre ottobre 2011) Modulo 6: PRINCIPI DI PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI PREVENZIONE (novembre 2011) Le attività di didattica in aula si svolgono, per i moduli 1, 2 e 6, dal lunedì pomeriggio (inizio ore 14.30) al venerdì mattina (fine ore 13.30), mentre per i moduli 3, 4 e 5 dal giovedì pomeriggio (inizio ore 14.30) al sabato mattina (fine ore 13.30). Sono previste alcune ore dedicate all autoapprendimento ed alla formazione sul campo.

4 1 MODULO SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA E ATTIVITÀ DEI SERVIZI Obiettivi formativi Il modulo si prefigge come obiettivo principale il miglioramento della professionalità e della qualità delle prestazioni dei professionisti sanitari pubblici ed in particolare lo sviluppo di capacità gestionali delle strategie da applicare in Sanità Pubblica Veterinaria. Obiettivi specifici sono l acquisizione di conoscenze e metodologie epidemiologico-statistiche, economiche ed organizzative, per elaborare e valutare piani e programmi sanitari, nonché valutare la tipologia appropriata d intervento al fine di tutelare e recuperare la salute dell uomo, degli animali e dell ambiente. Al termine del modulo, i partecipanti saranno in grado di raccogliere e valutare dati sanitari relativi al proprio contesto operativo, identificare gli aspetti sanitari di maggiore rilevanza e presentare nel modo più appropriato le attività delle proprie strutture. Metodo didattico Il modulo è basato su lezioni frontali, studio di problemi da parte di piccoli gruppi (problem-based learning), esercitazioni pratiche, simulazioni, presentazione degli elaborati da parte dei discenti seguita da discussione e valutazione formativa dei lavori di gruppo. Programma 22 novembre pomeriggio ( ) ORVIETO novembre 2010 ore ore ore ore ore ore Introduzione e obiettivi formativi Agostino Macrì e Aldo Grasselli La sanità pubblica veterinaria in Italia e in Europa Romano Marabelli Sanità animale: priorità e piattaforma nella UE Gaetana Ferri Sicurezza alimentare: indirizzi e politiche nella UE Silvio Borrello La rete UE dei laboratori di Riferimento secondo il Reg. 882/2004 Alfredo Caprioli I professionisti della salute e la loro formazione Santino Prosperi 23 novembre Ore 9.00 Dalla politica sanitaria all erogazione dei servizi al territorio: Struttura, organizzazione e istituzioni dei servizi sanitari e dei dipartimenti di prevenzione Vanni Poli Ruolo dei centri di referenza nel sistema internazionale di sorveglianza e controllo delle malattie infettive degli animali Stefano Marangon Ore Dagli adempimenti legislativi ai problemi sanitari sul territorio Il profilo sanitario della popolazione e del contesto produttivo agroalimentare del territorio Marco Cristofori (sost. Carmen Maresca) Come individuare i problemi di salute e le situazioni di rischio sanitario Gaia Scavia (sost. Marco Cristofori) Ore Dibattito pomeriggio ( ) ore ore Le fonti dati: come reperirle, consultarle e interpretarle - Carmen Maresca, Anna Duranti Esercitazioni pratiche - Carmen Maresca, Anna Duranti

5 24 novembre ore 9.00 Ore Ore I dati e la loro aggregazione per la costruzione dell informazione - Luca Busani (sost. Marco Cristofori), Gaia Scavia - Decidere quale tipo di dati usare a seconda degli scopi - Le caratteristiche dei dati e la loro gestione - Aggregare i dati: misura di frequenza e di tendenza - Come rappresentare i dati (interpretazione di grafici e tabelle) Applicazione dei sistemi informativi in campo sanitario: l esperienza della Regione Veneto - Grazia Manca (sost. Ilenia Patumi) Dibattito pomeriggio ( ) ore Esercitazioni pratiche - Luca Busani, Gaia Scavia ore Conclusioni 25 novembre ore 9.00 ore 9.45 ore ore Politica ed economia sanitaria - Gabriele Fruganti (sost. Aldo Grasselli) Federalismo sanitario e LEA - Aldo Grasselli (Pierluigi Ugolini) Rendicontazione di attività istituzionali (l esigenza delle informazioni) a. come documentare le attività dei servizi, - Silvano Maistro (sost. Vanni Poli) b. indici, indicatori e valutazione dei processi - Paola Casucci Dibattito pomeriggio ( ) ore La comunicazione esterna in salute pubblica veterinaria: indicazioni per la pianificazione - Alberto Perra Ore 15,30 Lavoro di gruppo sulla pianificazione Ore 16,30 Plenaria sul lavoro dei gruppi Ore La valutazione delle attività di comunicazione: discussione guidata - Alberto Perra Ore Conclusioni - I partecipanti ed Alberto Perra 26 novembre Workshop multidisciplinare L Integrazione dei Servizi della prevenzione umana, veterinaria ed ambientale. Introduce: Adriano Mantovani Sono stati invitati a confrontarsi esponenti dei Servizi sanitari delle Regioni, del Ministero della Salute, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, degli IIZZSS, delle ARPA, delle Università, medici e veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione, dei Distretti della medicina di base. Sono previsti, inoltre, interventi della FNOVI, di Società Scientifiche (SItI, SIDILV, AIVI, ISEH), dell Associazione Italiana Allevatori, dell Ordine degli Agronomi, dell Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari, di Federalimentare, della Grande Distribuzione Alimentare Metro. Moderano: Donata Giaimo ed Aldo Grasselli Un importante contributo sarà richiesto alle organizzazioni di rappresentanza dei consumatori e dei sindaci.

6 Comitato Scientifico: Romano Marabelli Marco Cristofori Aldo Grasselli Agostino Macrì Carmen Maresca Silvano Severini Segreteria Organizzativa SIMeVeP - Preventiva Tel fax segreteria@veterinariapreventiva.it Orvieto Tel Fax info@orvietostudi.it INFORMAZIONI GENERALI SUL I MODULO Condizioni generali La frequenza è obbligatoria per tutte le ore di durata del Corso, che si concluderà con una prova scritta di apprendimento e di valutazione dell evento. Verifica Per ogni modulo l apprendimento viene valutato con: valutazione ex ante (testo con domande chiuse a risposta multipla) valutazione in itinere (partecipazione attiva, gruppi di lavoro) valutazione ex post (testo con domande chiuse a risposta multipla) Domanda di ammissione e quota di partecipazione La domanda di iscrizione dovrà pervenire, entro il 30 ottobre, alla SIMeVeP. Saranno accolte le domande secondo l ordine di arrivo. Il corso è riservato ai medici veterinari per un numero massimo di 30. La quota d iscrizione al corso è di euro 650,00. Per gli iscritti SIVeMP e SIMeVeP la quota è di euro 585,00 (riduzione del 10%). Iscrizioni Modalità di pagamento Il versamento della quota si effettua tramite Bonifico Bancario su C/C postale n ABI CAB 03200, codice IBAN: IT 98 J intestato a SIMeVeP (specificare nella causale il nome del partecipante, il luogo e la data di svolgimento). Modalità di disdetta Eventuali disdette dovranno essere comunicate entro 15 giorni lavorativi antecedenti l'inizio del corso via segreteria@veterinariapreventiva.it. In caso contrario verrà trattenuta o richiesta l'intera quota di partecipazione ed inviato, successivamente, il materiale didattico, ai sensi dell'art.1341 C.C... Annullamento del corso Qualora il corso non raggiungesse il numero minimo di iscrizioni, la Scuola lo comunicherà ai partecipanti entro 10 giorni dalla data di inizio. Inoltre la Scuola avrà l'obbligo della sola restituzione delle quote di iscrizione ricevute, escludendosi qualsiasi tipo di rimborso per eventuali spese sostenute dall'iscritto al corso. Sede del corso Centro Studi Città di Orvieto / Piazza del Duomo n. 20 / Orvieto (TR) Accreditamento ECM richiesto