Noi la pensiamo così. Scuola De Santis BUONA PASQUA. Aprile 2014

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1 Noi la pensiamo così Ci prepariamo... Arriva la Pasqua, ecco, insieme andiamo alla scoperta delle origini di questa festività cristiana e. prepariamo dolci e lavoretti tipici della festa Scuola De Santis Festeggiamo la PASQUA Aprile 2014 Sommario: Piccoli storici 2. Impariamo a misurare Poesia I 5 Le uova 6 Poesia II 7 La colomba 8 L uovo di Pasqua Poesia III 10 Poesia IV 12 Il tortano 13 Origini della Pasqua 14 Le campane Poesia V 17 La pastiera 18 Fare beneficenza BUONA PASQUA Lavoretto di 24 Gli alunni augurano 25.29

2 DIVENTIAMO PICCOLI STORICI... Pagina 2 Noi la pensiamo così

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5 VIVA LA PACE, ABBASSO LA GUERRA Dall uovo di Pasqua È un uscito un pulcino Di gesso arancione Col becco turchino. Ha detto: -Vado, mi metto in viaggio E porto a tutti un gran messaggio. E volteggiando di qua e di là, Attraversando paesi e città, Ha scritto sui mari, nel cielo, per terra: Viva la pace, Abbasso la guerra!

6 Pasqua A Pasqua ci sono le uova. A Pasqua risorge Gesù. A Pasqua si mangiano le colombe. Auguri e Buona Pasqua Pasqua Si regalano le uova di cioccolato. Si mangia la cioccolata. A Pasqua risorge Gesù. La mia mamma prepara il casatièllo e l impasto

7 MAGICHE SORPRESE Nell uovo rosso per mamma un abbraccio grosso, grosso e in quello arancione per tutti un bacione. Nell uovo giallino gioia ad ogni bambino e in quello verdino per papà un bacino. Nell uovo celeste per gli amici tante feste e in quello blu la guerra non c è più. E in quello arcobaleno? un mondo di pace pieno pieno!

8 La colomba, insieme all uovo di Pasqua, fa parte della tradizione gastronomica Pasquale dell Italia intera. La storia recente è forse quella più realistica, vede nei primi del Novecento l'azienda milanese Motta, creare un dolce simile al panettone, ma con un aspetto decisamente legato alla Pasqua: nasce così la colomba come la conosciamo oggi, un morbido dolce lievitato, con canditi e una croccante ricopertura di glassa e mandorle. La colomba nella cristianità è simbolo di pace e salvezza. Pagina 8 Noi la pensiamo così

9 L'uovo di Pasqua è un dolce della tradizione pasquale, divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività della Pasqua cristiana, assieme alla colomba. Nel Cristianesimo, simboleggia la risurrezione di Gesù dal sepolcro. La tradizione del classico uovo di cioccolato è recente, ma il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo.

10 BUONA PASQUA Pasqua al profumo di pesco, le uova argentate riposte nel cesto, la dolce colomba con scaglie di riso e sul viso dei bimbi un grande sorriso. Per tutti un momento di pace nelle chiese un mistero che tace, un evento che si ripete ogni anno anche per coloro che fede non anno. Il cioccolato la fa da padrona, mentre la nonna seduta in poltrona, ammira la festa nel suo casolare con la famiglia riunita a pranzare. Giorno di festa per il Cristo risorto, l'ulivo e la palma ne fanno da volto, regalo a sorpresa per ogni bambino nell'uovo che avrà, anche il più birichino.

11 Il casatiéllo è un tipico rustico della cucina napoletana preparato nel periodo di Pasqua Ingredienti 1 kg di farina 00 1 cubetti di lievito di birra 150 g di sugna Due pizzichi di sale Pepe come se piovesse 400 g di formaggi misti con forte predominanza di pecorino 400 g di salumi misti (pancetta, salame Napoli, prosciutto) 7 uova sode Disporre la farina a fontana su una spianatoia. Sciogliere il lievito in acqua tiepida e aggiungerlo lentamente alla farina Iniziare ad impastare per far assorbire man mano l acqua alla farina. Aggiungere man mano la sugna facendola assorbire all impasto (tenetene un pò da parte per ungere lo stampo e per cospargere il tutto prima di infornarlo), aggiungere poco sale e una bella manciata di pepe Lavorare a lungo l impasto in modo molto energetico aggiungendo man mano la sugna e il pecorino. Formare una palla con l impasto, disporlo su una spianatoia e fate lievitare l impasto per 1 ora circa. Stendete l impasto su una spianatoia infarinata con uno spessore di 1 cm circa.(lasciate da parte un pò di pasta per Accogliamo l inverno le striscioline) Pagina 11

12 BUONA PASQUA Pasqua al profumo di pesco, le uova argentate riposte nel cesto, la dolce colomba con scaglie di riso e sul viso dei bimbi un grande sorriso. Per tutti un momento di pace nelle chiese un mistero che tace, un evento che si ripete ogni anno anche per coloro che fede non anno. Il cioccolato la fa da padrona, mentre la nonna seduta in poltrona, ammira la festa nel suo casolare con la famiglia riunita a pranzare. Giorno di festa per il Cristo risorto, l'ulivo e la palma ne fanno da volto, regalo a sorpresa per ogni bambino nell'uovo che avrà, anche il più birichino.

13 Il tortano è un tipico rustico della cucina napoletana preparato nel periodo di Pasqua. Si distingue dal casatiello per l uso delle uova: nel casatiello le uova vengono inserite con l intero guscio a metà tra l impasto e l esterno; nel tortano esse, invece, dopo essere state rassodate e sgusciate, sono disposte totalmente all interno dell impasto. Ingredienti 1 kg di farina 00 1 cubetti di lievito di birra 150 g di sugna Due pizzichi di sale Pepe come se piovesse 400 g di formaggi misti con forte predominanza di pecorino 400 g di salumi misti (pancetta, salame Napoli, prosciutto) 4 uova sode Disporre la farina a fontana su una spianatoia. Sciogliere il lievito in acqua tiepida e aggiungerlo lentamente alla farina Iniziare ad impastare per far assorbire man mano l acqua alla farina. Aggiungere man mano la sugna facendola assorbire all impasto (tenetene un pò da parte per ungere lo stampo e per cospargere il tutto prima di infornarlo), aggiungere poco sale e una bella manciata di pepe Lavorare a lungo l impasto in modo molto energetico aggiungendo man mano la sugna e il pecorino. Formare una palla con l impasto, disporlo su una spianatoia e fate lievitare l impasto per 1 ora circa.

14 ORIGINI E STORIA DELLA PASQUA Classe IV Pasqua deriva dalla lingua ebraica e significa PASSARE OLTRE e per gli ebrei significa liberazione dall Egitto grazie Mosè. La Pasqua non si festeggia sempre lo stesso giorno e quindi è una festività mobile che va dal 22 marzo fino al 25 aprile ma cade sempre la domenica successiva dopo il plenilunio dell equinozio di primavera. La settimana santa è la settimana prima di Pasqua e ci sono celebrazioni il giovedì e il venerdì; di giovedì c è la lavanda dei piedi e di venerdì la processione cristiana per ricordare il viaggio fatto da Gesù durante il calvario. Per i cristiani la domenica di Pasqua si festeggia con il pranzo pasquale e ai bambini vengono regalate le uova di Pasqua per ricordare la rinascita. Le campane iniziano a suonare a festa da mezzanotte e per tutta la domenica.

15 A PASQUA SI SCIOLGONO LE CAMPANE Classe IV Le campane si trovano in tutti i continenti ed esistono molti tipi di campane; in Asia per suonare la campana si usa un bastone, invece in europale campane vengono suonate nel campanile. Ogni parte della campana simboleggia qualcosa: la forma simboleggia la parola dei dodici apostoli, il metallo simboleggia la forza dei credenti, ed il batacchio la voce della fede. Le campane più importanti vengono costruite ad Agnani nel Molise fin dal Medioevo. Nell antichità, nel giorno della morte di Gesù, le campane venivano legate con una fune invece nella mattinata di Pasqua le campane suonavano a festa e ancora oggi suonano dalla mezzanotte. Le campane suonano perché è risorto GESU.

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17 Pasqua è Pasqua è amore profondo che si diffonde in tutto il mondo. Pasqua è uno scampanio di campane che suonano vicine e lontane. Pasqua è speranza vera che ci invita alla preghiera. Pasqua è luce nel nostro cuore che sboccia dentro come un fiore. Pasqua è fiducia in Cristo Risorto che per noi si è sacrificato e morto. Pasqua è una gioia in più che scende dal cielo fin quaggiù.

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29 Lavori svolti con l insegnante d informatica CRISTINA

30 Compiono gli anni : 06 aprile ARTIACO GIORGIA V 10 aprile STRAZZULLO MAYA V 12 aprile PICCIRILLO MATTIA III 15 aprile DE SIMONE FRANCESCA III 20aprile CERON SERAFINA I 20 aprile CIOFFI ROBERTA II 22 aprile CAPRILE EMANUELE III 22 Aprile DI COSTANZO LUCA III 26 aprile ZACCAGNINI MARCO I Le Dirigenti, insieme al personale Docente e non Docente, augurano a tutti voi una buona lettura Noi la pensiamo così