CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA AZIENDALE

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1 CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA AZIENDALE Accordo quadriennale e annuale 2008 per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie individuate nel fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività (artt. 15 e 17 del CCNL ). Bergeggi, 10/03/2009 Presenti: Parte Pubblica: GHIRARDO Fulvio Rappresentanti territoriali: BELLINI Giancarlo CGIL-FP CICCARDI Daniele UIL-FPL VADONE Bruno CSIL-FP RSU: GARELLO Laura MAZZAROTTO Fabrizio MAZZUCCHELLI Mauro PREMESSO CHE: - In data 11/04/2008 è stato stipulato contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli Enti Locali per il quadriennio occorre procedere alla stipula del contratto aziendale decentrato per il quadriennio la Giunta comunale, con deliberazione n. 92 del 21/10/2008 ha definito le linee guida alla delegazione trattante di parte pubblica abilitata alla conduzione della contrattazione integrativa decentrata dell Ente e ha determinato l entità del Fondo per l anno In data 10/02/2009 è stata sottoscritta, dalle parti contrattuali, la preintesa dell accordo quadriennale e annuale il Revisore del Conto con nota del 16/02/2009, non ha formulato rilievi in ordine alla compatibilità dei costi previsti dall ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo con i vincoli di Bilancio e ha pertanto espresso parere favorevole all applicazione del suddetto accordo integrativo. - La Giunta comunale, con deliberazione n. 22 del 04/03/2009 ha preso atto della contrattazione siglata in data 10/02/2009, approvando le correzioni apportate in sede di sottoscrizione della preintesa e ha autorizzato il dott. Fulvio Ghirardo presidente della Delegazione trattante di parte pubblica, alla sottoscrizione definitiva del CCDI. Si stipula il seguente accordo quadriennale e annuale 2008:

2 CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO AZIENDALE

3 Art. 1 Procedure per l'autorizzazione alla sottoscrizione II presente contratto collettivo decentrato integrativo s intende sottoscritto dalle parti e immediatamente efficace quando: - sia firmato per la Parte Sindacale dalla RSU; - sia firmato dai rappresentanti sindacali delle OO.SS. firmatarie del CCNL (partecipanti alle trattative); - sia firmato dal Presidente della delegazione di Parte Pubblica, previo atto autorizzativo da parte della Giunta Comunale e sentito il parere del Revisore dei Conti; In tale quadro gli articoli successivi costituiscono valore di pre-contratto tra le parti, unitamente a tutti gli allegati connessi, dal momento della sigla su tutta la parte concordata. Art. 2 Vigenza del contratto Il presente contratto ha durata quadriennale, dal al Sono fatte salve le materie previste dal CCNL che, per loro natura, richiedano tempi di negoziazione diversi o verifiche periodiche essendo legate a fattori organizzativi contingenti. Sono definiti, con apposito accordo annuale, i criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie individuate nel fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività (artt. 15 e 17 del CCNL ). Le parti si riservano di riaprire il confronto ogni qualvolta intervenissero nuove indicazioni contrattuali o di legge che riguardino tutti o specifici punti del presente accordo. Art. 3 Regolamentazione del diritto di sciopero 1. Le parti danno atto che rimane tuttora in vigore l'accordo decentrato a suo tempo stipulato previsto dall'art. 1 e seguenti dell allegato al CCNL , che ha fissato i contingenti minimi di personale per garantire i servizi essenziali, che sono quelli risultanti dal seguente elenco: a. stato civile e servizio elettorale : n. 1 addetto (cat.b - C - D) per garantire la raccolta delle registrazioni nascita e di morte ; n. 1 addetto (cat. B - C - D) per lo svolgimento delle attività prescritte in relazione a scadenze di legge per assicurare il regolare svolgimento delle consultazioni elettorali dalla data pubblicazione dei decreto di convocazione dei comizi elettorali fino alla consegna dei plichi agli uffici competenti; b. igiene, sanità ed attività assistenziali : 2 addetti servizi cimiteriale (cat. B) limitatamente ai trasporto, ricevimento e inumazione salme; c. attività di tutela della libertà della persona e della sicurezza pubblica: n. 1 addetto Polizia Municipale (cat. C - D) per quanto riguarda lo svolgimento delle prestazioni minime riguardanti: attività richiesta dall'autorità giudiziaria e interventi in caso di trattamenti sanitari obbligatori: attività antinfortunistica e di pronto intervento; attività della centrale operativa; assistenza al servizio attinente alla rete stradale in caso di sgombero della neve; d. servizi dei personale: n. 1 addetto (Cat. C - D) limitatamente all'erogazione degli emolumenti retributivi, all'erogazione degli assegni con funzioni di sostentamento e al versamento dei contributi per le scadenze di legge per scioperi proclamati per l'intera giornata lavorativa e nei giorni compresi tra il 5 e il 15 di ogni mese, e. servizio attinente alla rete stradale e fognaria: n. 2 addetti (cat. B) (trattasi degli stessi dipendenti addetti al servizio di cui alla precedente lettera b.). 2. Le procedure d attivazione sono regolamentate come segue:

4 a) i responsabili degli uffici e dei servizi, in qualità di datori di lavoro, in occasione d ogni sciopero individuano i nominativi del personale incluso nei contingenti minimi, adottando criteri di rotazione ove possibile; b) i nominativi vengono comunicati agli interessati e alle OO.SS. entro il 5^ giorno precedente lo sciopero; il personale individuato ha diritto di esprimere, entro il giorno successivo, la propria intenzione di aderire allo sciopero chiedendo la sostituzione ove possibile; c) durante lo sciopero i responsabili degli uffici e dei servizi dovranno astenersi dall'assegnare lavoro straordinario al personale esentato o a quello che non avesse aderito alla manifestazione; d) le rappresentanze sindacali che indicono azioni di sciopero ne daranno comunicazione con preavviso di almeno 10 giorni all'amministrazione, precisando la durata dell'astensione dal lavoro; e) in caso di revoca dello sciopero le strutture e le rappresentanze sindacali che l'hanno indetto dovranno darne tempestiva comunicazione all'amministrazione e al personale. 3. Per quanto non previsto dal presente articolo si fa riferimento alle norme della premessa del CCNL e alla legge n. 83/2000. Art. 4 Lavoro straordinario 1. Viene confermato lo stanziamento per la corresponsione dei compensi relativi al lavoro straordinario; potrà essere utilizzata al massimo la somma stanziata nell anno 2000 pari ad 1.554, Il fondo così previsto viene suddiviso secondo un piano annuale di assegnazione per aree di riferimento elaborato dal segretario comunale ovvero dal direttore generale, se nominato, sentita la conferenza dei responsabili di servizio, tenendo conto della spesa storica e delle eventuali esigenze particolari. 3. In alternativa al pagamento del lavoro straordinario prestato i dipendenti, su loro richiesta, potranno concordare con il proprio responsabile di servizio il recupero dello stesso. 4. In sede di consuntivo, eventuali risparmi sul fondo relativo al lavoro straordinario verranno utilizzati per impinguare il fondo di cui all art. 15 del CCNL. 5. Le risorse di cui al comma 1 possono essere incrementate con le disponibilità derivanti da specifiche disposizioni di legge connesse alla tutela di particolari attività, ed in particolare di quelle elettorali, nonché alla necessità di fronteggiare eventi eccezionali. Tali risorse sono a carico dell Ente e se non utilizzate non costituiscono economie del fondo di cui al comma 6 del presente articolo. 6. Per quanto non previsto dai contratti nazionali si applica l art. 5 del D. Lgs. 66/2003. Art. 5 Utilizzo del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività Per l anno 2008, il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività verrà utilizzato come segue: CCNL 01/04/1999 Art. 17, c. 2 lett. b) Progressioni orizzontali assegnate anni precedenti ,45 CCNL 24/01/2004 Art. 33 Indennità di comparto 7.617,30 CCNL 01/04/1999 Art. 17, c. 2 lett. b) Progressioni orizzontali anno ,14 CCNL 01/04/1999 Art. 15, c. 1 lett. k) Indennità art. 15, c. 1, lett. K CCNL 01/04/99 (ICI, D.lgs 163/06, cod. strada, attuazione direttiva comunitaria personale demografico) ,14 CCNL 14/09/2000 Art. 22 Indennità di turno 3.300,00 CCNL 01/04/1999 Art. 17, c. 2 lett. d) Indennità di rischio 1.080,00 CCNL 01/04/1999 Art. 17, c. 2 lett. d) Indennità di reperibilità 2.240,00

5 CCNL 01/04/1999 Art. 17, c. 2 lett. d) Indennità maneggio valori (economo PM amministrativo) 936,00 CCNL 01/04/1999 Art. 17, c. 2 lett. i) Indennità responsabile ufficiale stato civile 450,00 CCNL 01/04/1999 CCNL 22/01/2004 CCNL 01/04/1999 CCNL 22/01/2004 Art. 17, c. 2 lett. a) Art. 37 Art. 17, c. 2 lett. a) Art. 37 Compensi per incentivare la produttività e miglioramento dei servizi Progetti di cui all art. 15, c. 5 CCNL 01/04/ , ,00 TOTALE ,34 Le parti si danno reciprocamente atto che per l esercizio 2008 è consentita in via transitoria l utilizzazione di risorse decentrate denominate stabili per il finanziamento di ulteriori interventi tipici del salario accessorio ad integrazione della quota delle risorse variabili. Art. 6 Produttività Individuale e Collettiva 1. Il fondo per la produttività deve essere destinato a promuovere il miglioramento organizzativo dell attività gestionale e progettuale dell ente e si baserà sull'attuazione degli obiettivi tratti dalla Relazione Previsionale e Programmatica annuale, dai P.e.g. assegnati al centro di responsabilità o servizio. Il fondo potrà essere utilizzato per la produttività riferita agli obiettivi generali dell ente e/o per progetti obiettivo annuali. 2. La quota destinata agli obiettivi generali verrà suddivisa per le singole aree in rapporto ai dipendenti addetti, con esclusione dei responsabili di servizio. I responsabili di servizio attribuiranno ai rispettivi dipendenti un compenso annuale in base ad una valutazione effettuata con i criteri di cui all allegato 1 al presente contratto nonché all entità della quota assegnata all area di appartenenza. 3. Il personale interessato è il seguente: - a tempo indeterminato che abbia avuto una presenza effettiva in servizio di almeno 3 mesi escluse le assenze a qualsiasi titolo, tranne gli infortuni sul lavoro e il periodo di astensione obbligatoria per maternità (di cui agli artt. 4 e 5 della L. 1204/71 come modificati dalla L. 53/2000); - a tempo determinato con almeno 12 mesi di lavoro consecutivo, proporzionalmente ai mesi di lavoro effettuato nell anno cui si riferisce la contrattazione. I requisiti saranno valutati al termine del rapporto di lavoro e la liquidazione del suddetto compenso sarà erogata al termine del contratto; 4. Ogni dipendente verrà portato a conoscenza delle valutazioni che lo interessano individualmente e di quelle relative al gruppo in modo chiaro e completo e avrà diritto di averne copia. La presa visione sarà certificata mediante sottoscrizione da effettuarsi sotto la supervisione e responsabilità del responsabile di servizio. E fatto divieto di pubblicizzare le valutazioni individuali che rimangono nella sfera della privacy e trattate in tal senso. 5. Per ogni valutazione sarà ammesso ricorso con contraddittorio da parte dei soggetti interessati eventualmente assistiti dai loro rappresentanti sindacali o da propri legali; esso sarà preso in esame dall organo comunale competente entro 10 giorni dalla presentazione per la conferma o il rinvio al Responsabile per la eventuale revisione della valutazione. 6. La quota per i progetti obiettivo potrà essere determinata dall Amministrazione sulla base dei progetti da presentarsi da parte dei responsabili di servizio entro 30 giorni dalla data della stipula della contrattazione decentrata annuale di cui al precedente art. 3. Una volta approvati i progetti da parte della amministrazione e stabiliti: il valore economico di ciascun progetto; il responsabile del progetto; il numero massimo di partecipanti nonché le eventuali figure professionali richieste; a tutto il personale sarà data opportunità di essere coinvolto nei progetti. Il compenso dei progetti non sarà necessariamente legato alla presenza, alla categoria ed alla posizione economica di appartenenza.

6 La valutazione della partecipazione sarà strettamente collegata al raggiungimento del risultato e sarà effettuata dal responsabile del progetto. 7. Per l anno 2008 il fondo per gli obiettivi generali è stabilito in 8.625,31, il fondo per i progetti obiettivo non è finanziato. Fra le indennità derivanti dall art. 15, c. 1, lett. K) CCNL 01/04/99 sono compresi 1.400,00 per il piano di lavoro della P.M. finalizzato all educazione stradale e ambientale nelle scuole elementare e materna e finanziato con i proventi delle sanzioni amministrative ex art. 208 del Codice della Strada. Verranno corrisposte le seguenti indennità: Art. 7 Indennità Indennità di turno, nella misura prevista dall art. 22, c. 5 dell accordo integrativo, ai seguenti dipendenti: agenti di polizia municipale, cat. C, n. 2 a tempo indeterminato. Valore complessivo stimato per il periodo considerato 3.300,00 Indennità di reperibilità, nella misura prevista dall art. 23, c. 1, dell accordo integrativo, ai seguenti dipendenti: operai professionali, cat. B, n. 3. Valore complessivo stimato per il periodo considerato: 2.240,00 Indennità di rischio, ai seguenti dipendenti: ai sensi dell art. 37, c.1, dell accordo integrativo vengono individuate quali condizioni di rischio quelle connesse all attività degli operai professionali, cat. B, n. 3, in quanto già riconosciute nell ordinamento precedente. - Valore complessivo stimato per il periodo considerato: 1.080,00 Indennità di maneggio denaro all economo nella misura giornaliera di 1,00 per somme maneggiate oltre 5.001,00 ed di 0,52 per somme maneggiate fino a 5.000,00: 936,00 Particolari Responsabilità: è l indennità finalizzata a compensare le specifiche responsabilità del personale delle categorie B, C e D attribuite con atto formale degli Enti, viene corrisposta ai dipendenti elencati a fianco di ciascuna delle seguenti voci: - ufficiale di stato civile e anagrafe e ufficiale elettorale n. 2 posizioni 450,00 TOTALE INDENNITA ANNO ,00 Art. 8 Requisiti per la progressione economica orizzontale per la durata del CCIA 1. I criteri per la progressione economica all'interno delle categorie sono quelli di cui al presente articolo. 2. Si istituisce dal 2008 un fondo per le progressioni orizzontali ai sensi dell art. 17 c 2 lett. B del CCNL del Tale fondo definisce la capienza economica delle progressioni possibili nella vigenza del presente contratto collettivo integrativo aziendale e non potrà essere superato. 4. Ogni anno, con la contrattazione decentrata annuale di cui al precedente art. 5, si determinerà la somma destinata al fondo per le progressioni dell anno. In relazione all entità della somma stanziata la contrattazione decentrata potrà definire altresì il numero delle progressioni da ammettere a selezione, suddivise per categoria. 5. Le procedure inerenti all'assegnazione dei passaggi economici sono le seguenti: a) ogni lavoratore sarà valutato esclusivamente in base al comportamento nella attività lavorativa ordinaria quotidiana (si intende per comportamento la modalità con cui il lavoratore svolge l attività lavorativa sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo) secondo il sistema di valutazione permanente, allegato B del presente CCIA; b) La valutazione delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti, anche ai fini della progressione economica nella categoria, è effettuata dal Responsabile del settore in cui gli stessi sono inseriti. La valutazione dei dipendenti nominati Responsabili di servizio è effettuata dal Segretario comunale. Il Segretario comunale ed i Responsabili di settore terranno opportuni incontri di coordinamento per

7 addivenire ad una applicazione il più possibile omogenea nell ambito del comune dei criteri di valutazione. c) Ai fini della progressione economica verranno effettuate apposite selezioni con la formazione di graduatorie. Potranno partecipare alle selezioni i dipendenti che non ricadano nelle ipotesi del successiva lettera e). La progressione economica verrà attribuita ai dipendenti che abbiano conseguito il punteggio più alto all interno della categoria di appartenenza in base alla media delle valutazioni dell anno cui si riferisce la contrattazione in base alla quale viene effettuata la selezione e dei 2 anni precedenti. I punteggi da calcolare sono quelli previsti dai punti 2 e 3 (impegno e qualità delle prestazioni individuali e risultati conseguiti) della scheda di valutazione facente parte del sistema di valutazione permanente; d) a parità di punteggio ottenuto sarà attribuita la progressione al dipendente in possesso di maggiore anzianità di servizio nella categoria di appartenenza e, in caso di ulteriore parità, per quello con maggior anzianità di servizio complessiva; e) non possono partecipare alle selezioni i dipendenti comunali che: Non abbiano almeno tre anni di servizio di ruolo, a tempo indeterminato, presso il comune di Bergeggi al 31 dicembre dell anno solare precedente a quello a cui si riferisce la contrattazione in base alla quale viene effettuata la selezione, fatti salvi i dipendenti assunti tramite mobilità che abbiano complessivamente almeno tre anni di servizio all interno della posizione economica di appartenenza. Siano stati inquadrati in una nuova progressione economica orizzontale nei tre anni solari precedenti a quello a cui si riferisce la contrattazione in base alla quale viene effettuata la selezione. Abbiano conseguito progressioni verticali nei tre anni solari precedenti a quello a cui si riferisce la contrattazione in base alla quale viene effettuata la selezione. Non abbiano conseguito almeno il 70% della media dei punteggi massimi previsti dai punti 2 e 3 (impegno e qualità delle prestazioni individuali e risultati conseguiti) della scheda di valutazione facente parte del sistema di valutazione permanente, per la categoria e la posizione economica di appartenenza dell anno cui si riferisce la contrattazione in base alla quale viene effettuata la selezione e dei 2 anni precedenti; 6. l'esame della documentazione sarà effettuato entro i 30 giorni successivi alla valutazione dall ufficio preposto; 7. le graduatorie saranno rese pubbliche mediante affissione all'albo pretorio e comunicazione nella bacheca sindacale; 8. le selezioni avranno affetto economico a partire dal 1 gennaio dell anno di riferimento; 9. è stabilito in giorni 15 il periodo entro cui il dipendente potrà presentare ricorso interno prima di attivare le altre procedure di contenzioso. L'Amministrazione, tramite il nucleo di valutazione, avrà 15 giorni di tempo entro i quali prendere in esame i ricorsi e formulare la relativa risposta con le eventuali correzioni o modifiche; 10. Per l anno 2008 è prevista l attribuzione delle procedure di selezione per le seguenti progressioni economiche orizzontali dei soggetti che abbiano i requisiti di cui ai commi precedenti: - cat. B: n. 1 - cat. C: n. 3 Art. 9 Fondo di progettazione di cui all art. 92, c. 5, del D.Lgs. n. 163/2006 Fondo di progettazione di cui all art. 92, c. 5, del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni: la percentuale effettiva sarà stabilita nel regolamento nel limite massimo dello 0,5%, al lordo degli oneri contributivi diretti e riflessi, dell importo posto a base di gara di ogni opera. Restano invariati gli altri criteri, già contrattati e inseriti nel regolamento. Art. 10 Le risorse destinate a finalità assistenziali e previdenziali dall'art. 208, comma 2, lett. a) e

8 comma 4, del D.Lgs. n. 285 del 1992 Le risorse destinate a finalità assistenziali e previdenziali dall'art. 208, comma 2, lett. a) e comma 4, del D.Lgs. n. 285 del 1992 e successive modificazioni e integrazioni, sono quantificate in 800,00 annui per dipendente addetto alla Polizia municipale. Le predette risorse sono gestite da un organismo formati da rappresentanti dei dipendenti, ai sensi dell'art. 55 del CCNL del , e costituito, in conformità a quanto previsto dall'art. 11, della legge n. 300 del 1970, da due rappresentanti dei lavoratori, da individuarsi nell area di Polizia municipale, e dal responsabile dell area contabile, in rappresentanza dell amministrazione comunale. Art. 11 Assenze per malattia e per permessi retribuiti Le assenze dal servizio dei dipendenti non sono equiparate alla presenza in servizio ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione decentrata. Fanno eccezione le assenze per congedo per maternità, compresa l interdizione anticipata dal lavoro, e per congedo di paternità, le assenze dovute alla fruizione di permessi per lutto, per citazione a testimoniare e per l espletamento delle funzioni di giudice popolare, nonché le assenze previste dall art. 4, comma 1, della legge 08/03/2000, n. 53 e per i soli dipendenti portatori di handicap grave, i permessi di cui all art. 33, comma 6, della legge 05/02/1992, n Art. 12 Limiti ai compensi incentivanti La corresponsione dei compensi incentivanti relativi a specifiche attività e prestazioni di cui all art. 17, comma 2, lett. g) del CCNL non possono comportare annualmente l erogazione di somme complessivamente o disgiuntamente superiori ad un terzo della retribuzione globale annua, di cui all art. 52, comma 2, lett. d) del CCNL 14/09/2000, in godimento al dipendente interessato. Art. 13 Riduzione dell orario di lavoro Si dà atto che la riduzione d orario a 35 ore settimanali per i turnisti è già in vigore per i seguenti dipendenti: Corpo di Polizia Locale Eventuali variazioni organizzative dell orario di lavoro saranno oggetto di informazione preventiva. Art. 14 Formazione 1. E destinata annualmente almeno l 1% del monte salari dell anno precedente alla formazione del personale cioè una somma pari a 6.000, La formazione dovrà nel tempo riguardare tutto il personale dipendente e dovrà essere effettuata nel biennio contrattuale, secondo una programmazione concordata tra le parti, suddivisa per funzioni e obiettivi e finalizzata: a fornire strumenti normativi, comportamentali e tecnici per lo svolgimento della propria attività lavorativa e per un miglioramento della propria professionalità; a favorire i processi di innovazione delle procedure e dell'integrazione tra i servizi; alla progressione economica orizzontale e verticale del personale; conoscenza delle norme di base di sicurezza, pronto soccorso, salute e igiene nei luoghi di lavoro; prevenzione degli infortuni e la sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione riguardo a quanto convenuto nel D.Lgs. 626/ E considerata formazione l attività di apprendimento svolta presso l Ente o presso Agenzie formative purché essa abbia sempre come esito finale un documento che attesti la frequenza al percorso formativo, e, ove concordato, anche una valutazione dell apprendimento attraverso il superamento di una prova finale. In tal caso i formatori dovranno restituire all interessato e all Ente un attestato di frequenza contenente valutazione in trentesimi dell apprendimento o della prova finale.

9 4. L individuazione delle competenze alle quali riferire sia la formazione delle professionalità che la valutazione delle prestazioni è una responsabilità di tipo dirigenziale, essendo infatti compito dell Ente identificare quelle che sono le competenze chiave, in termini di conoscenze e capacità, coerenti con i valori e gli obiettivi di sviluppo previsti nel programma politico. 5. L esito di tale impegno sarà l elaborazione di un portafoglio di competenze relative a ciascun profilo di ruolo/posizione, ottenuto con l utilizzo di metodologie che facciano riferimento agli approcci più avanzati nel campo della gestione del personale per competenze. 6. A tal fine si può prevedere l attivazione di un gruppo di lavoro interno all Ente affiancato eventualmente da esperti esterni che identifichino quali sono le soglie delle competenze distintive necessarie sia per l evoluzione dei ruoli che per la crescita dell apprendimento organizzativo. 7. La somma stanziata sul bilancio di ciascun anno e non utilizzata nel corso dell'esercizio finanziario è vincolata al riutilizzo con le stesse finalità nell'esercizio successivo. 8. Si dà atto che il comune ha stipulato apposita convenzione con la Comunità Montana del Giovo per attuare programmi di formazione per il personale. Art. 15 Uso buoni pasto per attività lavorativa straordinaria 1. In conformità agli artt. 45 e 46 del CCNL del si concede l utilizzo di buoni pasto al personale per lo svolgimento di lavoro straordinario pomeridiano nonché agli incaricati di posizioni organizzative in caso di rientri pomeridiani. 2. In caso di svolgimento di lavoro straordinario, l ipotesi di cui al comma 1 è ammessa alle seguenti condizioni: a) L attività di lavoro straordinario deve essere preventivamente autorizzata dal responsabile del servizio, qualora ricorrano tassativamente i presupposti di non prorogabilità dell attività al giorno successivo e di necessità di svolgere l attività stessa a ridosso delle fasce orarie del pranzo e della cena (rispettivamente 13/14,30 e 19/20,30); b) il pasto va comunque consumato fuori dall orario di lavoro, con un interruzione non inferiore a trenta minuti e non superiore a due ore dall orario d uscita, fatte salve eccezionali e motivate esigenze di servizio che non consentano l interruzione dell attività ed impediscano al dipendente di poter interrompere l attività, data l urgenza di intervenire. Tali esigenze saranno certificate dal responsabile di servizio; c) l attività straordinaria deve protrarsi per non meno di due ore consecutive; d) ogni dipendente potrà comunque beneficiare di un numero massimo di buoni pasto derivante dal rapporto fra il valore del singolo buono, l importo stanziato nel bilancio di previsione per il servizio di mensa e il numero complessivo dei dipendenti come di seguito evidenziato; e) la quota individuale di cui al punto d) potrà essere aumentata, previa verifica nello svolgimento dello straordinario, fermo restando l importo stanziato in bilancio. 3. Per quanto concerne i buoni pasto da riconoscersi ai responsabili di servizio in caso di rientri pomeridiani, si applicano le disposizioni di cui al comma 2, lett. b, c, d ed e. Art. 16 Prevenzione e sicurezza dell'ambiente di lavoro 1. Si dà atto che l ente ha già dato applicazione alla normativa relativa alla prevenzione e sicurezza dell'ambiente di lavoro 2. Nel caso si presentassero problemi specifici con particolare riferimento alla salubrità degli ambienti di lavoro, alla messa a norma delle apparecchiature o degli impianti, alle condizioni di lavoro degli addetti a mansioni operaie ed ausiliarie e di coloro che percepiscono l'indennità di disagio o di rischio, in accordo con le organizzazioni sindacali e con le RSU andranno individuate le metodologie da adottare per la soluzione. 3. Nel caso se ne presentasse la necessità verranno altresì predisposte opportune iniziative per facilitare le attività di dipendenti disabili e l'applicazione delle norme sull'abbattimento delle barriere architettoniche.

10 Art. 17 Comitato Paritetico sul Mobbing Ai sensi dell art. 8, comma 6, del CCNL , l ente ha provveduto alla costituzione di un unico comitato mediante convenzione con la Comunità montana del Giovo. Letto, approvato e sottoscritto. Per la Parte Pubblica f.to GIRARDO Per la Parte Sindacale f.to BELLINI f.to CICCARDI f.to VADONE f.to GARELLO f.to MAZZAROTTO f.to MAZZUCCHELLI

11 SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNO DIPENDENTE CATEGORIA B Elementi ponderativi Punti min Punti MAX 1 ESPERIENZA ACQUISITA (RISERVATO ALL UFFICIO PERSONALE -da non compilare) anzianità di vita lavorativa acquisita nella stessa categoria con compiti attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita nella stessa categoria con compiti non attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita in categorie inferiori con compiti attinenti alla mansione attribuita per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita in categorie inferiori con compiti non attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno 1 2 IMPEGNO E QUALITA DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi partecipazione attiva e qualitativa alla realizzazione degli obiettivi di PEG capacità di iniziativa personale e propositiva per soluzioni innovative o migliorative dell organizzazione del lavoro capacità di rapporto con colleghi e superiori capacità di rapporto con l utenza RISULTATI CONSEGUITI insufficiente sufficiente buono elevato massimo 20 4 ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE CONSEGUENTE A CORSI DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Al termine del corso non ha dimostrato un significativo arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un sufficiente arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un discreto arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un buon arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un elevato arricchimento 10 Totale 80 Punteggio assegnato

12 N.B.: A) I punteggi relativi all esperienza di servizio non fanno parte del sistema di valutazione permanente, ma vengono utilizzati solo ai fini dell attribuzione dei miglioramenti economici orizzontali. B) I punteggi relativi alla formazione vengono attribuiti solo negli anni in cui vengono effettuati i corsi di formazione; IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Avvenuta consegna il IL DIPENDENTE

13 SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNO DIPENDENTE CATEGORIA C Elementi ponderativi Punti min Punti MAX 1 ESPERIENZA ACQUISITA (RISERVATO ALL UFFICIO PERSONALE -da non compilare) anzianità di vita lavorativa acquisita nella stessa categoria con compiti attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita nella stessa categoria con compiti non attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita in categorie inferiori con compiti attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita in categorie inferiori con compiti non attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno 1 2 IMPEGNO E QUALITA DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi partecipazione attiva e qualitativa alla realizzazione degli obiettivi di PEG capacità di iniziativa personale e propositiva per soluzioni innovative o migliorative dell organizzazione del lavoro capacità di rapporto con colleghi e superiori capacità di rapporto con l utenza capacità di autoaggiornamento RISULTATI CONSEGUITI insufficiente sufficiente buono elevato massimo ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE CONSEGUENTE A CORSI DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Al termine del corso non ha dimostrato un significativo arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un sufficiente arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un discreto arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un buon arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un elevato arricchimento 10 Totale 86 Punteggio assegnato

14 N.B.: A) I punteggi relativi all esperienza di servizio non fanno parte del sistema di valutazione permanente, ma vengono utilizzati solo ai fini dell attribuzione dei miglioramenti economici orizzontali. B) I punteggi relativi alla formazione vengono attribuiti solo negli anni in cui vengono effettuati i corsi di formazione; IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Avvenuta consegna il IL DIPENDENTE

15 SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNO DIPENDENTE CATEGORIA D Elementi ponderativi Punti min Punti MAX 1 ESPERIENZA ACQUISITA (RISERVATO ALL UFFICIO PERSONALE -da non compilare) anzianità di vita lavorativa acquisita nella stessa categoria con compiti attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita nella stessa categoria con compiti non attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita in categorie inferiori con compiti attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno anzianità di vita lavorativa acquisita in categorie inferiori con compiti non attinenti alla mansione attribuita punti per ogni anno 1 2 IMPEGNO E QUALITA DELLE PRESTAZIONI INDIVIDUALI capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi partecipazione attiva e qualitativa alla realizzazione degli obiettivi di PEG capacità di iniziativa personale e propositiva per soluzioni innovative o migliorative dell organizzazione del lavoro capacità di rapporto con colleghi e superiori capacità di rapporto con l utenza capacità di autoaggiornamento RISULTATI CONSEGUITI insufficiente sufficiente buono elevato massimo ARRICCHIMENTO PROFESSIONALE CONSEGUENTE A CORSI DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Al termine del corso non ha dimostrato un significativo arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un sufficiente arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un discreto arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un buon arricchimento Al termine del corso ha dimostrato un elevato arricchimento 10 Totale 92 Punteggio assegnato

16 N.B.: A) I punteggi relativi all esperienza di servizio non fanno parte del sistema di valutazione permanente, ma vengono utilizzati solo ai fini dell attribuzione dei miglioramenti economici orizzontali. B) I punteggi relativi alla formazione vengono attribuiti solo negli anni in cui vengono effettuati i corsi di formazione; IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Avvenuta consegna il IL DIPENDENTE

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