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1 OGGETTO: 1) approvazione verbali sedute del 01/03/2013 e 18/03/2013; 2) bilancio consuntivo 2012; 3) bilancio preventivo 2013; 4) convenzione sfalcio e potature per gli agricoltori; 5) varie ed eventuali. L anno 2013 questo giorno 23 Aprile alle ore 20,45 presso la Sala Consiliare del Comune di Crespellano, si è riunito ai sensi dell Art. 14 del Regolamento di artecipazione opolare il Comitato Frazionale di Crespellano. Fatto l appello nominale risultano presenti i seguenti Sigg. Bacco Carmine (Democratici Crespellano) Barone Cesare (IDV) Bellencin Elvira (D) Benassi Gianni (roloco) Bencivenni Ombretta (UDC) Bergonzoni Bruno (Restauro Legno) Bertoncelli Giancarlo (AUSER) Chistyakova Veronika (angea) De Franceschi aolo (Confagricoltura) Demingo Giuseppe (CNA) Di Cosmo Melissa (Circolo delle Libertà) Franceschini Franco (Volhand) Fronticelli Baldelli Giovanni (Teatro Temperie) Ghedini Tomaso (Coldiretti) Lambertini Loris (olisportiva) Lelli Giuseppe (AVIS) Masetti Marco (Bologna Europa) Merighi Mirko (DL) Migliori Marisa (A mici miei) Nerozzi Mauro (Centro Sociale edrini) Orsi Federico (La Tua Crespellano) Tagliavini Giuseppe (ANA Alpini) Turrini Franco (ANI artigiani) Veroli Claudio (Civicamente Crespellano) Veronesi Alberto (Amici Scuola Materna) Versari aolo (Amici del Samoggia) Vivi Carmen (CIA) resenze Totale presenti: 23 1

2 Risultano assenti giustificati: 4 Risultano assenti: 0 artecipano alla seduta in veste di Segretario Tommaso Orsi dipendente di questo Comune, il Sindaco Alfredo arini e gli Assessori Angela Alimonti e Fabio Federici. Il residente Cesare Barone assume la presidenza della presente adunanza e, verificato che il numero dei componenti del Comitato di Crespellano è legale, ringrazia i cittadini per la presenza ed apre la seduta sull O.d.G. in discussione. Il residente Cesare Barone nomina i due scrutatori per eventuali votazioni: Melissa Di Cosmo e Loris Lambertini. 1 punto approvazione verbali sedute del 01/03/2013 e 18/03/2013 Il residente Sig. Cesare Barone mette in votazione il verbale del 01/03/2013. I voti favorevoli sono 19 Gli astenuti sono 4 I voti contrari sono 0 ertanto il residente Sig. Cesare Barone dichiara che il verbale è approvato dal comitato frazionale di Crespellano. Il residente Sig. Cesare Barone mette in votazione il verbale del 18/03/2013. I voti favorevoli sono 19 Gli astenuti sono 4 I voti contrari sono 0 ertanto il residente Sig. Cesare Barone dichiara che il verbale è approvato dal comitato frazionale di Crespellano. 2 punto bilancio consuntivo 2012 Il Vicesindaco e Assessore al bilancio Fabio Federici provvede ad illustrare il bilancio consuntivo 2012, come da file allegato. Tiene a sottolineare che sono oltre 18 mesi che le amministrazioni locali lavorano in regime di incertezza sull'imu: si è quindi rendicontato mese per mese non mettendo alcuna cifra in conto capitale, sono stati utilizzati i residui per tutti i pagamenti. Il risultato di quest'anno è buono: l'avanzo per la parte corrente è davvero ridotto, non è stato necessario mettere oneri a bilancio per raggiungere il pareggio, abbiamo cercato di abbattere il più possibile i costi fissi (come il personale) destinando sempre ai servizi il maggior quantitativo di risorse. Il Consigliere Claudio Veroli fa alcune considerazioni: - le entrate tributarie sono aumentate di nel 2012 a causa dell'imu troppo elevata, non gli sembrava il caso di aumentare così tanto l'aliquota imu; - l'addizionale irpef prevista per il 2012 era di mentre il risultato è stato di solo , gli sembra che la previsione fosse sbagliata in modo grossolano; - in merito al trend della spesa corrente, imposte e tasse sono passate da del 2010 a del 2012, chiede cosa sia aumentato. Il Consigliere Giuseppe Demingo chiede perchè ci sia un avanzo di amministrazione di e 2

3 contemporaneamente un debito verso esterni pari a , sarebbe opportuno saldare tutte le pendenze verso fornitori esterni. L'Assessore Fabio Federici risponde alle domande: - in merito all'aumento dell'imu, questo si è reso necessario a causa dei mancati trasferimenti da parte dello Stato per Nel 2011 l'amministrazione è riuscita a gravare poco sui cittadini utilizzando gli oneri, nel 2012 non è stato possibile. Tiene a sottolineare come la previsione fatta dall'amministrazione fosse precisa: la previsione della sola imu in quanto tale è risultata errata di soli , il totale di deriva da tutto l'insieme delle entrate tributarie. Se fosse stata impostata un'imu più bassa ora ci saremmo ritrovati con un buco di bilancio (ripianabile solamente agente su aliquote e quote per servizi), invece abbiamo fatto bene ad essere prudenti e a settembre abbiamo potuto abbassarla. - per quanto riguarda l'irpef, il calcolo viene effettuato sulla base dei dati dell'anagrafe tributaria ma poi nella realtà non è detto che quei dati corrispondano. Anche qui l'amministrazione ha scelto di stare sul sicuro e mettere a bilancio una cifra alta per evitare di ritrovarsi costretti a tagliare i servizi. Tiene a precisare inoltre che l'irpef prevede un pagamento abbastanza dinamico, spesso i soggetti pagano nel corso dell'anno la tassa riferita all'anno precedente. - quell'aumento di imposte nel 2012 fa riferimento ad un acquisto di portata considerevole su cui abbiamo pagato l'iva. - i a cui fa riferimento il consigliere Demingo sono debiti che l'amministrazione ha già estinto. Rimane una quota da saldare all'unione dei Comuni ma si può senza fallo affermare che al il comune di Crespellano ha un debito pari a zero con tutti i suoi fornitori. Il Consigliere Marco Masetti pone l'interrogativo se lo Stato opterà per la restituzione dell'imu sulla prima casa. Il Consigliere Giuseppe Demingo chiede perchè la tarsu sia aumentata, visto che quando è stata istituita la raccolta differenziata era stato detto che la spesa per il cittadino sarebbe calata. L'Assessore Fabio Federici risponde che, nel caso lo Stato scelga di restituire l'imu sulla prima casa, questa venga versata direttamente dallo Stato e non dai Comuni. Tuttavia l'assessore ritiene irrealistica questa operazione, ma spera che l'applicazione della tares sia posticipata il più possibile. In merito alla tarsu, specifica che nel 2011 e nel 2012 non sono aumentate le aliquote bensì il numero di utenti e quindi la spesa di gestione di rifiuti. Non c'è aumento di tariffa, è un puro aumento di entrate, si tratta di una tassa a saldo zero per il comune. Il residente Sig. Cesare Barone mette in votazione il bilancio consuntivo I voti favorevoli sono 23 Gli astenuti sono 0 I voti contrari sono 0 ertanto il residente Sig. Cesare Barone dichiara che il bilancio consuntivo 2012 è approvato dal comitato frazionale di Crespellano. 3 punto bilancio preventivo 2013 Il Vicesindaco e Assessore al bilancio Fabio Federici provvede ad illustrare il bilancio preventivo 2013, come da file allegato. Ribadisce che l'esenzione dal patto di stabilità per 2 anni permetterà ai comuni di fare operazioni (come i mutui) che non pregiudicheranno il bilancio corrente. er quanto riguarda le opere pubbliche del 2013, vengono accesi tre mutui per realizzare al più presto 3 opere di pubblica utilità che sono ferme poiché, a causa della situazione economica attuale, i privati attendono riparta l'economia. In merito a come vengono spesi i soldi, tiene a sottolineare come negli ultimi 5 anni siano calate le spese 3

4 obbligatorie irrinunciabili e il costo per cittadino della spesa corrente sia calato (da 954 a 810 ). Il Consigliere Claudio Veroli fa alcune considerazioni: - sulla questione della atrimoniale, la lista civica si è sempre schierata contro, fa piacere prendere atto che la atrimoniale verrà chiusa, probabilmente tutti quei vantaggi che doveva portare non c'erano. - l'accensione di tutti questi mutui lo lascia preoccupato, sono oltre 8 milioni di euro che avranno un impatto importante sul comune unico, si augura che queste decisioni siano prese in accordo con gli altri comuni con cui ci sarà la fusione. urtroppo questo è dovuto alla scelta miope di affidarsi agli accordi di programma coi privati: la scuola di ragatto, il sottopasso di via Moretta, il centro sportivo sono tutte opere che non vengono costruiti dai privati a causa della crisi immobiliare e ora queste opere se le accollano i cittadini con mutui e interessi. - infine è stato speso oltre un milione di euro per fare il restiling del centro storico di Crespellano, la ritiene una spesa eccessiva e indice di cattiva gestione. Il Consigliere Giuseppe Demingo è di parere opposto e ritiene un fatto positivo che il comune accenda mutui per risolvere i problemi e rispondere alle esigenze reali dei cittadini. Le banche non concedono più prestiti a imprenditori privati, mentre il comune di Crespellano può farlo perchè ha determinate garanzie e allora ben venga se si riesce a ripartire in questo modo. La Cittadina O. V. ritiene che non si possa andare avanti a prendere atto dei tagli che riceviamo dallo Stato, propone di lanciare un documento che imponga tagli alla politica partendo dall'alto. ropone l'eliminazione delle province, una seria lotta all'evasione, una riduzione dei costi della politica nazionale. Infine rileva che l'amministrazione di Crespellano sta spendendo molto di più per i servizi piuttosto che per i costi fissi poiché in grossa parte ha affidato servizi prima gestiti personalmente ad altri enti (l'esempio più eclatante è Asc), non è detto che sia sempre un vantaggio o un risparmio. L'Assessore Fabio Federici risponde alla cittadina O.V. che è sostanzialmente d'accordo con la necessità di tagliare i costi della politica dall'alto, anche se è opportuna una certa gradualità. È vero che ora alcuni costi sono stati esternalizzati ad un'azione che è comunque controllata dai Comuni (Asc), ma è anche indubbio che questa azienda opera in modo più efficace, efficiente e qualitativamente meglio con meno fondi a disposizione. L'assessore provvede poi a rispondere alle affermazioni del consigliere Veroli: - in merito alla patrimoniale, non è assolutamente vero che non abbia portato dei vantaggi: in tutti questi anni ci ha fatto risparmiare a livello economico e soprattutto ci ha fatto crescere in efficienza a livello impensabile senza la sua presenza. Senza ombra di dubbio i risultati raggiunti dalla atrimoniale sono buoni: gli appartamenti vengono gestiti praticamente direttamente ma in economia, si è passati da una riscossione degli affitti del 60% a una del 97%, le spese condominiali sono conteggiate per millesimi (mentre prima si poteva fare solo un forfait), i lavori all'interno degli appartamenti per metterli a norma eseguiti in economia e senza gravare sul bilancio del Comune. La pubblica illuminazione è passata da 690 punti luce a 1600 punti luce garantendoli con la stessa quota. La gestione cimiteriale ora è efficiente e regolamentata, è un servizio che produce utile con cui vengono pagati gli interventi di manutenzione. La atrimoniale ha permesso una flessibilità enorme negli investimenti e nelle opere, ma ora dovrebbe sottostare al patto di stabilità e quindi non potrebbe ricevere in affidamento diretto servizi per un valore superiore a Visto che l'anno prossimo ci sarà il comune unico, quasi tutti servizi avranno un valore superiore e non possono essere suddivisi, per questo si è scelta la messa in liquidazione della atrimoniale. Il Cittadino R. M. chiede cosa succede in pratica alla società atrimoniale. Esce il Consigliere aolo Versari. L'Assessore Fabio Federici risponde che tutte le proprietà della atrimoniale tornano al comune di Crespellano (non pagando niente di tasse), così' come il personale che ha un contratto garantito. In risposta a quelli che sono contenti della chiusura della atrimoniale, risponde che invece si tratta di una perdita importante perchè permetteva un regime di contabilità economica diversa che permetteva di velocizzare i lavori: faremo uno studio per dimostrare i vantaggi che ha portato e cosa avremmo invece potuto fare se non ci 4

5 fosse stata, ci si accorgerà di quanto era valida nel suo funzionamento solo quando non ci sarà più. Sul tema dei mutui, l'assessore non riesce a capire perchè la Lista Civica non concordi con questa scelta: quando l'amministrazione ha siglato gli accordi di programma, la Lista Civica proponeva di accendere mutui, ora che vengono fatti non si spiega perchè non vada bene. Gli accordi di programma sono una legge che ha consentito ai comuni di condividere con i privati il vantaggio di trasformare i loro terreni da agricoli ad edificabili: gli oneri eccessivi sono una stortura, l'amministrazione di Crespellano ha interpretato in modo equilibrato questa opportunità in modo equilibrato. L'amministrazione interviene coi mutui perché sono anestetizzati dall uscita del patto di stabilità e dai finanziamenti che arrivano dalla Regione (tutti benefici della fusione), siamo tra i pochi enti pubblici in Italia che possono investire. Inoltre gli accordi di programma siglati sono coperti da fideiussioni per cifre tali da permetterci di estinguere i mutui senza problemi. In conclusione si tratta di opere di cui il paese ha bisogno, e l'amministrazione (grazie alla fusione) riesce a non determinare un impatto sulle tasche del cittadino. Il Sindaco Alfredo arini fa alcune considerazioni: - sulla atrimoniale, è stato fatto un incontro con gli altri comuni della fusione per valutare come comportarsi: è emerso che la gestione era estremamente efficiente, aveva vantaggi di carattere sociale e portava risparmi, ma a causa del limite di per i contratti di servizio non aveva senso conservarla - sugli accordi di programma, tiene a precisare che sono stati siglati precedentemente al 2009, anno in cui è esplosa la crisi economica. Il progetto del centro sportivo prevedeva inizialmente un investimento di 5 milioni di euro perchè era costituito da un lotto di terreno diviso in 3 parti di cui il terzo di proprietà dell'amministrazione a quei tempi valeva 5 milioni di euro, e c'erano soggetti interessati all'acquisto. oi è arrivata la crisi e ora quel lotto vale 3.5 milioni di euro, di conseguenza il progetto del centro sportivo è stato ridimensionato e reso maggiormente funzionale al comune fuso riducendo l'investimento a 2,6 milioni di euro. Anche l'accordo per la scuola di ragatto è stato siglato prima del 2009, anche qui la la crisi economica ha mandato in dissesto la ditta e non si è riusciti a trovare un modo per fare ripartire i lavori. Ora l'amministrazione ha chiesto l'escussione della fideiussione e quindi ha provveduto ad accendere il mutuo per terminare i lavori. Anche il sottopasso di via Moretta fa riferimento a un accordo precedente al 2009, purtroppo la rovincia quando riattivò la ferrovia non diede contributi per le infrastrutture. urtroppo anche in questo caso vista la crisi il proprietario ha preferito non andare avanti, ma si tratta di un'operazione necessaria per i cittadini quindi ora il comune ha fatto mutuo anche per quest'opera. Conclude sottolineando che non si tratta della tipologia di accordo in sé ad essere criticabile, è la situazione economica del privato a fare la differenza sulla buona riuscita dell'accordo. Un chiaro esempio è l'asilo nido di Crespellano: quel privato non ha avuto problemi economici, tutti i lavori stanno procedendo senza intoppi. La Cittadina T. T. esponente della Lista Civica fa alcune considerazioni: - la atrimoniale era stata presentata come strumento che avrebbe fatto risparmiare milioni di euro: ha sì permesso una gestione flessibile e alcuni risparmi, però era stato presentata ed aveva promesso tutt'altro all inizio. - sulla riduzione del costo delle spese per ogni cittadino, il confronto non è veritiero poiché la cifra attuale non tiene conto di tutti quei servizi che sono stati esternalizzati come Asc. - in merito ai mutui, non si dichiara contraria, il suo gruppo politico ha sempre sostenuto che bisogna farli ed in questo momento è diventato necessario. Tuttavia fa presente che i segni della crisi erano presenti già prima del 2009, e ritiene inopportuno continuare a svendere pezzi di territorio con accordi di programma per non raggiungere nessun risultato e dover poi provvedere di persona coi mutui. orta ad esempio anche la strada di ragatto, i cui lavori sono fermi. - per quanto riguarda il centro di Crespellano, chiede se era più importante il rifacimento estetico oppure la realizzazione del sottopasso di via Moretta. La priorità era il sottopasso. La Consigliera Carmen Vivi porta la sua esperienza da cittadina sul tema della atrimoniale: ha avuto spesso a che fare con la atrimoniale e ha sempre ricevuto risposte pronte e interventi ben fatti e rapidi. È impensabile che un ufficio tecnico si faccia carica di tutto il lavoro che ha svolto la società atrimoniale. Il Sindaco Alfredo arini puntualizza la situazione della strada di ragatto: era previsto un accordo tra due 5

6 privati per la cessione di una parte di area ma questi hanno litigato, poi uno dei due soggetti è deceduto, ora interverrà l'amministrazione per sanare questa situazione. Esce la Consigliera Elvira Bellencin. L'Assessore Fabio Federici risponde ad alcune domande: - in merito al calcolo dei costi procapite del cittadino, nel conteggio è incluso il trasferimento ad Asc (pari a ) per i servizi alla persona: non si può negare che ad un aumento di servizi è calata la spesa dal 2009 ad oggi. - c'è chi ritiene che l'amministrazione abbia compiuto scelte fallimentari, tuttavia non esistono altre forme di finanziamento delle opere a parte accordi di programma e mutui. Se l'amministrazione faceva come proponeva la Lista Civica, cioè accendere i mutui anni fa, ora ci ritrovavamo con un carico sulla spesa corrente di annui. Mentre facendo il mutuo adesso, grazie all'esenzione dal patto di stabilità concessaci dalla fusione, questi soldi non vanno presi dalle tasche dei cittadini. Il Consigliere Claudio Veroli propone di utilizzare i contributi erogati dalla Regione per la fusione per pagare questi interessi e/o fare altri lavori. L'Assessore Fabio Federici risponde che i contributi erogati per la fusione ( dallo Stato e dalla Regione) non possono essere usati per ripianare uscite sulla parte corrente, bisogna metterli negli investimenti. Il residente Sig. Cesare Barone mette in votazione il bilancio preventivo I voti favorevoli sono 20 Gli astenuti sono 0 I voti contrari sono 1 ertanto il residente Sig. Cesare Barone dichiara che il bilancio preventivo 2013 è approvato dal comitato frazionale di Crespellano. 4 punto convenzione sfalcio e potature per gli agricoltori Il Consigliere aolo De Franceschi porta all'attenzione dei presenti questa tematica: gli sfalci e le potature ora sono un problema per gli agricoltori, prima venivano bruciati, ora non si può più fare e vanno smaltito come materiale speciale. E' una spesa e oltretutto un spreco perchè tutto quello che non è commestibile si potrebbe trasformare in energia. La Consigliera Carmen Vivi si associa a quanto detto dal consigliere De Franceschi: ora tutti i prodotti agricoli sono controllati, non vengono più utilizzati prodotti tossici, nonostante questo il rifiuto è da smaltire ma non c'è un modo che sia economico. Il Consigliere Giuseppe Demingo ritiene che ci siano ditte private che si occupano di questo servizio, propone agli agricoltori di accordarsi con loro. Il Consigliere Loris Lambertini è titolare di una ditta che si occupa di smaltimento rifiuti e riferisce che la sua esperienza su sfalci e potature è stata nel complesso negativa. La normativa regionale e nazionale prevede che questi siano considerati rifiuti pericolosi, ciò comporta burocraticamente e gestionalmente dei costi elevati. La nostra ditta ha individuato una soluzione per sfalci e potature non trattate: se l agricoltore porta con suoi mezzi il materiale di scarto, spende zero se il materiale è legnoso e non sporco, mentre se erboso e sporco costa 25 a tonnellata oltre ai 10 del formulario rifiuti; se è necessario il ritiro in loco, occorre aggiungere 60 a camion per il trasporto. La centrale di Zola redosa sta cercando di avere omologazione per utilizzare sfalci e potature, sarebbe un grossissimo vantaggio per tutti se potesse bruciare questo tipo di prodotto. 6

7 Ricorda che Hera chiede 120 a tonnellata come costo di smaltimento, e contrasta ogni altra soluzione perchè logicamente vuole fare business e guadagnare in questo mercato. L'Assessore Fabio Federici prende atto di questa esigenza degli agricoltori, ci si siederà attorno a un tavolo per trovare una soluzione perchè sarebbe disdicevole sprecare questo materiale. L'Unione di Comuni ha redatto da poco il aes, il quale suggerisce piccole centrali per rete di utenze a filiera corta, anche se non esclude centrali di grosse dimensioni. Il residente Cesare Barone non è d'accordo con quanto scritto nel aes, non ritiene la soluzione migliore tante piccole centrali incontrollate. A Crespellano c'è una ditta che ha già costruito una centrale a biomasse, ma su questa l'amministrazione non ha controllo perchè di portata modesta, ci sono solo controlli dell'ausl. Il Consigliere Loris Lambertini invita a fare attenzione a criminalizzare chi sta rispettando la legge, questo è permesso dalla normativa. L'Assessore Fabio Federici è consapevoli come amministratore che gli agricoltori sono in difficoltà perché la legge gli consente poche soluzioni. Bisogna capire quantità e qualità del materiale, anche lui ha alcune perplessità che le indicazioni del aes siano la soluzione giusta, per questo è opportuno che ci sia un dialogo tra le varie categorie degli agricoltori. Il Consigliere aolo De Franceschi accoglie volentieri l'invito e ritiene che sia importante anche la presenza dell'amministrazione a queste riunioni. Anche il Consigliere Loris Lambertini si rende disponibile a partecipare a questi incontri se c'è necessità di un soggetto con esperienza in materia. 5 punto varie ed eventuali Il residente Cesare informa i presenti che: - il 20 maggio si terrà una seduta congiunta dei comitati di frazione sul tema della sanità pubblica; - è stata organizzata una cena di beneficenza per l'acquisto di defibrillatori mercoledì 22 maggio al golf club di Monte San ietro. Il residente Sig. Cesare Barone ringrazia tutti i presenti e dichiara chiusa l assemblea. La riunione termina alle ore Crespellano, 24/04/2013 Il residente del Comitato Frazionale di Crespellano (Cesare Barone) Il Segretario (Tommaso Orsi) 7

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