VALUTAZIONE DI UN METODO RAPIDOPER IL TRATTAMENTO TERMICO DEL LATTE: TEST DELLA e-fruttosil-lisina
|
|
- Berta Moretti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCIENZA E TECNICA LATTIERO-CASEARIA, 56 (5), VALUTAZIONE DI UN METODO RAPIDOPER IL TRATTAMENTO TERMICO DEL LATTE: TEST DELLA e-fruttosil-lisina C Vatteroni 1 *, M Monici 1, E Bassi 1, I Gandolfi 1, P Cagnasso 1, F Bonicolini 2,M Bicchiega 2 INTRODUZIONE L obiettivo primario dell industria è la qualità dell alimento che, per essere costantemente garantita e migliorata, richiede il monitoraggio della sicurezza igienico-sanitaria (sicurezza microbiologica, assenza di microinquinanti ambientali, etc.), della naturalità (assenza di sofisticazioni) e del valore nutrizionale. In particolare, per valutare l aggiunta di latte in polvere a latte crudo o pastorizzato o gli effetti dei trattamenti termici applicati, vengono utilizzati indici analitici quali la furosina e il lattulosio [1-3], la cui determinazione richiede lunghi tempi di analisi, strumentazione sofisticata, personale qualificato. Risulta pertanto molto utile poter disporre di metodi rapidi, utilizzabili in produzione o in laboratori non attrezzati, in grado di fornire dati affidabili con significato pratico-tecnologico, correlabili a quelli classici, presi come riferimento. In questo lavoro abbiamo valutato l applicabilità e l affidabilità del test della e-fruttosil-lisina, presentato al Congrilait 2002 di Parigi [4], per la rilevazione di latte in polvere aggiunto sia a latte crudo che pastorizzato, per la valutazione delle tecnologie di trattamento termico maggiormente impiegate (pastorizzazione e trattamento UHT diretto e indiretto) e per l ottimizzazione dei parametri tecnologici. I valori ottenuti sono stati correlati con la furosina, uno degli indici analitici maggiormente impiegati a tale scopo. La e-fruttosil-lisina è un prodotto della reazione di Maillard, che si origina in uno step precedente alla liberazione della furosina, ottenuta invece per idrolisi acida (Fig. 1). Il sistema in oggetto permette di lavorare sul latte tal quale, con reagenti pronti all uso e materiale usa e getta; fornisce risultati in tempi rapidi (7-8 minuti), senza servirsi di personale specializzato, non richiedendo particolare manutenzione. * Corrispondenza ed estratti: claudia_vatteroni@parmalat.net 1 Ricerca&Sviluppo Laboratorio Centrale PARMALAT. Via S.Vitale 22, Sala Baganza (PR). 2 cdr Analisi e sviluppo sistemi cibernetici. Via F.Crispi 33, Arezzo.
2 Figura 1 Formula della e-fruttosil-lisina. Figure 1 e-fructosyl-lysine s structure. MATERIALI E METODI Sistema fotometrico CDR Cuvette usa e getta Reattivo colorimetrico R2 (i reattivi sono oggetto di brevetto industriale) Micropipette da 150 ml e 100 ml Il principio dello strumento CDR-Foodlab si basa sul fatto che un sale di tetrazonio (R2), in un mezzo alcalino, reagisce con la fruttosil-lisina (reazione redox), formando un complesso violetto, la cui intensità, letta a 545 nm, è proporzionale alla concentrazione di e-fruttosil-lisina. Il test si applica direttamente al latte tal quale: una cuvetta contenente 150 ml di latte, viene preriscaldata per 5 minuti a T=37 C nel comparto dedicato del sistema ( incubation cells ); si aggiungono 100 ml di reattivo R2 e si attende 1 minuto per la lettura della misura, espressione della cinetica di reazione. RISULTATI In questo lavoro sono stati analizzati latti interi crudi e trattati termicamente (pastorizzati, UHT diretto e indiretto) di produzione Parmalat e del commercio. Sono stati inoltre analizzati campioni di latte intero pastorizzato addizionati con quantità crescenti di latte in polvere ricostituito. Su tutti i campioni è stata eseguita l analisi della furosina in HPLC [5]. I risultati ottenuti sui campioni di latte sono stati trattati con la statistica non parametrica, visto il numero non consistente di campioni e visto che il test di Cochran ha rilevato una differenza statisticamente significativa tra le deviazioni standard con un livello di confidenza del 95%, condizione che potrebbe inficiare la maggior parte dei test statistici parametrici (F-test.). Si è quindi utilizzato, sia nel caso dei dati relativi alla e-fruttosil-lisina che della furosina, il test di Kruskal-Wallis, che verifica l eventuale presenza di differenze significative tra mediane: il test in entrambi i casi ha evidenziato una differenza significativa tra le mediane dei 4 gruppi di trattamento termico 2 Vatteroni et al (2005) Sci Tecn Latt-Cas, 56 (5),
3 (crudo, pastorizzato, UHT diretto, UHT indiretto). Questo risultato è ben espresso dal grafico Box e Whisker; nella figura 2 si riporta quello relativo alla e-fruttosil-lisina. Il test della e-fruttosil-lisina permette, come la furosina, la discriminazione tra i diversi tipi di trattamento termico; si nota inoltre come le code delle distribuzioni possono a volte sovrapporsi (crudo-pastorizzato, UHT diretto-uht indiretto): questo è dovuto a parametri di trattamento variabili in funzione delle caratteristiche dei singoli impianti e delle esigenze produttive. Figura 2 Grafico di Box e Whisker. Figure 2 Box and Whisker s graph. E stata valutata la correlazione tra il test della e-fruttosil-lisina e la furosina (Fig.3): si è osservata una buona correlazione espressa da un R 2 pari a 0,95. E stata inoltre verificata la linearità del test della fruttosil-lisina all aggiunta di quantità crescenti di polvere di latte a latte intero pastorizzato. Come per la furosina si ha un buon andamento lineare (R 2 furosina = 0,997,R 2 fruttosil-lisina = 0,993) (Fig. 4). È stata valutata la ripetibilità del valore strumentale, che è risultata la seguente: 5,9 per il latte crudo; 6,0 per il latte pastorizzato; 5,8 per il latte UHT. CONCLUSIONI I risultati preliminari consentono di concludere che il test della e-fruttosillisina può essere considerato un parametro utilizzabile nella pratica industriale in grado di discriminare le diverse classi di latte. In futuro sarà approfondito lo studio per la classe dell UHT, al fine di confermare la validità del test per valutare piccole variazioni di danno termico all interno della stessa classe di trattamento. Vatteroni et al (2005) Sci Tecn Latt-Cas, 56 (5),
4 Figura 3 Correlazione tra il test della fruttosil-lisina e la furosina. Figure 3 Correlation between e-fructosyl-lysine and furosine. Figura 4 Andamenti lineari della fruttosil-lisina e furosina all aggiunta di latte in polvere a latte intero pastorizzato. Figure 4 Fructosyl-lysine and furosine linear trends compared to powdered milk addition in whole pasteurized milk. 4 Vatteroni et al (2005) Sci Tecn Latt-Cas, 56 (5),
5 Il test della e-fruttosil-lisina può essere utilizzato anche per rivelare eventuali aggiunte di latte in polvere a latte crudo; i dati preliminari dimostrano che il test è in grado di individuare un aggiunta di latte in polvere ricostituito del 10%. Uno studio successivo su un numero maggiore di campioni potrà consentire di costruire carte di controllo, allo scopo di individuare ed impedire frodi sulla materia prima in ingresso agli stabilimenti. Le indagini sul test della e-fruttosil-lisina, qui eseguite sul latte intero, saranno estese anche al latte parzialmente scremato. RIASSUNTO Per monitorare gli effetti dei differenti trattamenti termici, l industria alimentare utilizza indici analitici quali la furosina, il lattulosio, le proteine solubili del siero, la cui determinazione richiede lunghi tempi di analisi. Sono stati quindi considerati metodi rapidi, in grado di fornire dati affidabili con significato pratico-tecnologico, correlabili a quelli classici, presi come riferimento. In particolare, stiamo valutando l applicabilità e l affidabilità del test della e-fruttosil-lisina, presentato al Congrilait 2002 di Parigi, per la rilevazione di latte in polvere a latte crudo e pastorizzato, per la valutazione delle tecnologie di trattamento termico maggiormente impiegate (pastorizzazione e trattamento UHT diretto e indiretto) e per l ottimizzazione dei parametri tecnologici. La e-fruttosil-lisina è un prodotto, intermedio stabile della reazione di Maillard. La determinazione viene eseguita con uno strumento dedicato, della ditta CDR, che si basa su una speciale tecnologia fotometrica; l analisi, estremamente semplice e rapida, non richiede alcun trattamento preliminare del campione. Per la valutazione di questo parametro si sono eseguite determinazioni in parallelo di furosina e fruttosil-lisina su latti crudi, latti interi pastorizzati e UHT interi. Dai dati sperimentali si osserva che il test della e-fruttosil-lisina, può essere considerato un parametro in grado di discriminare le diverse classi di latte e di individuare aggiunte a latte crudo di latte in polvere ricostituito del 10%. Parole chiave: furosina, fruttosil-lisina, metodi rapidi ABSTRACT Evaluation of a rapid method for heat-treating milk: the e-fructosyllysine test. In order to monitor the effects of the different milk heat treatments, food industry uses analytical markers such as furosine, lactulose, soluble serum proteins. The analysis of these molecules is very time consuming. For this reason, rapid methods able to supply reliable data with practical-technological meaning, comparable with the traditional methods used as a reference, have been taken into consideration. In particular, we are evaluating the applicability and reliability of the e-fructosyl-lysine test, presented at Congrilait 2002 in Paris, for the detection of powdered milk in raw and pasteurized milk and for the evaluation of the most widely used heat treatment technologies (pasteurization and direct and indirect UHT treatments) so as to optimize technological para- Vatteroni et al (2005) Sci Tecn Latt-Cas, 56 (5),
6 meters. The e-fructosyl-lysine is an intermediary stable product of the Maillard Reaction.The tests were carried out using an innovative instrument developed by CDR Company, based on a special photometric technology; the analysis, extremely fast and simple, doesn t need preliminary treatment of the samples. In order to confirme the meaning of the results of this test, the furosine analysis and the fructosyl-lysine test were performed on the same samples of raw, whole pasteurized and whole UHT milk. The data resulting from the experiment shows that the e-fructosyl-lysine test can be considered as a parameter capable of distinguishing the various classes of heat treatment and of identifying the addition of powdered milk at 10% in raw milk. Keywords: furosine, fructosyl-lysine, rapid methods BIBLIOGRAFIA 1) L Pellegrino, P Resmini, W Luf (Austria, Assessment (indices) of heat treatment of milk. Heat-Induced Changes in milk, FIL-IDF, second edition, revision of Bulletin 238/1989, 20chapter. 2) L Pellegrino, I De Noni, P Resmini (1995). Coupling of lactulose and furosine indices for quality evaluation of sterilized milk. Int. Dairy Journal, 5, ) PM Toppino (1994). Per valutare l entità di furosina. Riv. Latte, 50, ) F Bonicolini, M Bicchiega (2002). Maillard reaction evaluation by e-fructosyl-lysine during milk thermal processing: first step. poster Congrilait 2002 Paris 5) P Resmini, L Pellegrino, G Battelli (1990). Accurate quantification of furosine in milk and dairy products by direct HPLC method, Ital. J. Food Sci., 2, Lavoro ricevuto il ed accettato il
INDICI DI TRATTAMENTO TERMICO IN DIVERSI TIPI DI LATTE ALIMENTARE
Dagli atti del convegno: LAB. 2000 FOOD: Il controllo qualità del latte e dei prodotti lattiero- casaeri.collegio Gallio (CO), 15 giugno 1998, Morgan Ed. Tecniche INDICI DI TRATTAMENTO TERMICO IN DIVERSI
DettagliArea Ricerca e Sviluppo
Documento Informativo nr. 119 Data di emissione: 04/05/2005 Revisione n. 0 Area Ricerca e Sviluppo LA SHELF-LIFE DEGLI ALIMENTI Riferimento interno: dr.ssa Bastianon Martina - Area Ricerca e Sviluppo,
DettagliStatistica. Lezione 6
Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante
DettagliAnalisi ATR-FTIR per la valutazione della sofisticazione del latte materno
Analisi ATR-FTIR per la valutazione della sofisticazione del latte materno Università della Calabria Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, Rende (CS) Gruppo di Ricerca in
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica Medica Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliInferenza statistica. Statistica medica 1
Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella
DettagliStima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una
DettagliMETODI ALTERNATIVI PER LA VALUTAZIONE DELLA FLORA TOTALE NEL LATTE CRUDO: CONSIDERAZIONI E CRITERI DI VALIDAZIONE
METODI ALTERNATIVI PER LA VALUTAZIONE DELLA FLORA TOTALE NEL LATTE CRUDO: CONSIDERAZIONI E CRITERI DI VALIDAZIONE Anna Maria Ferrini LNR per il latte e i prodotti a base di latte riunione tecnica a chiusura
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliFlavio Cioffi - Contento Trade srl Cosa sono i controlli analitici I controlli analitici sono test eseguiti per conoscere o verificare una o più proprietà di un prodotto Sono eseguiti in strutture specializzate
DettagliDalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP
Dalla progettazione igienica degli ambienti alla qualità in tavola Milano 21 Maggio 2015 Galleria Meravigli QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: IGIENE E SICUREZZA ALIMENTARE SISTEMA HACCP Ing. Patrizia Di Lelio 1
DettagliIMPIEGO DI MARKER MOLECOLARI PER LA VALUTAZIONE DEI TRATTAMENTI TERMICI DEL LATTE
Dagli atti del V Congresso naz. di Chimica degli Alimenti, Parma 10-13 giugno 2003. IMPIEGO DI MARKER MOLECOLARI PER LA VALUTAZIONE DEI TRATTAMENTI TERMICI DEL LATTE I.Gandolfi, E.Bassi, C.Vatteroni, M.
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,
Dettagli6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000
pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma
DettagliATS NON FOOD VALUTAZIONE IN VIVO DELL EFFICACIA DI PRODOTTI COSMETICI DESTINATI A COMBATTERE GLI INESTETISMI CUTANEI
Documento Informativo nr. 145 Data di emissione: 10/09/2008 Revisione n. 1 ATS NON FOOD VALUTAZIONE IN VIVO DELL EFFICACIA DI PRODOTTI COSMETICI DESTINATI A COMBATTERE GLI INESTETISMI CUTANEI Riferimento
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
DettagliTemi di Esame a.a. 2012-2013. Statistica - CLEF
Temi di Esame a.a. 2012-2013 Statistica - CLEF I Prova Parziale di Statistica (CLEF) 11 aprile 2013 Esercizio 1 Un computer è collegato a due stampanti, A e B. La stampante A è difettosa ed il 25% dei
DettagliEFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME
EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI
DettagliModellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni
Modellazione del flusso di attività a partire da testo in linguaggio naturale: il caso di una compagnia di assicurazioni Il dipartimento di una compagnia di assicurazioni si occupa di gestire le richieste
DettagliPrestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Aviva. Introduzione. I. ACCURATEZZA Metodo
Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Aviva Introduzione L accuratezza del sistema è stata valutata in base allo standard ISO 15197:2003. Il sangue capillare di soggetti a cui è
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 8
CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 8 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Test delle ipotesi sulla varianza In un azienda che produce componenti meccaniche, è stato
DettagliAnalizziamo nel dettaglio i tre prodotti individuati:
144 I prodotti strutturati nel private banking 145 Questo è solo un esempio di come i Bonus possono essere utilizzati: sul mercato sono disponibili certificati di investimento su diversi sottostanti, con
DettagliNota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali
Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato
DettagliSPERIMENTAZIONE VISCOSIMETRO FVM-80 CBC Europe SETTORE LATTIERO CASEARIO: YOGURT
SPERIMENTAZIONE VISCOSIMETRO FVM-80 CBC Europe SETTORE LATTIERO CASEARIO: YOGURT SPERIMENTAZIONE CBC Europe SETTORE LATTIERO CASEARIO: YOGURT ESIGENZA DI TESTARE NEL CAMPO LATTIERO CASEARIO L UTILIZZO
DettagliCOOK AND CHILL E LA SHELF LIFE DEI PRODOTTI
COOK AND CHILL E LA SHELF LIFE DEI PRODOTTI Giorgio Moretti già Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell Alimentazione Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Padova
DettagliSettori di attività economica
ELABORAZIONE DEI DATI QUALITATIVI Chiara Lamuraglia 1. Premessa Al fine di ottenere informazioni di carattere qualitativo che consentissero di interpretare e leggere in modo più approfondito i dati statistici,
DettagliADESIONE CELLULARE SU MATERIALI BIOCOMPATIBILI
Capitolo 11 - studi sperimentali e di ricerca ADESIONE CELLULARE SU MATERIALI BIOCOMPATIBILI a cura di Maristella Di Carmine Marco Marchisio Sebastiano Miscia 237 Implantologia Pratica Caratterizzazione
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
Dettagli- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili
Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato
DettagliLimiti di legge. 152/1999 ): 5 ug/l A. Superficiali nel 2008 (Decreto 367/2003): 0,2 ug/l
Limiti di legge Acque Potabili (D.Lgs 3/00): 5 ug/l A. Superficiali e Sotterranee(D.Lgs 5/999 ): 5 ug/l A. Superficiali nel 008 (Decreto 367/003): 0, ug/l La stima della ripetibilità intermedia (S I )
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
Dettagli«Documentazione dell'apprendimento»
Pagina: 1 di 9 Indice «Documentazione dell'apprendimento» Apprendista:... NPA / Località:... Azienda:... NPA / Località:... Parte 1 Scheda informativa Introduzione alla documentazione dell'apprendimento
DettagliPiù processori uguale più velocità?
Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In
DettagliPROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE
PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE NOVEMBRE 2012 Il Progetto pilota Acqua del rubinetto proposto dalla Federconsumatori Udine e approvato e finanziato dall Ato Centrale Friuli con delibera
DettagliCOME ASSICURARE EQUILIBRIO E SICUREZZA NELLA NUTRIZIONE DELL UOMO?
COME ASSICURARE EQUILIBRIO E SICUREZZA NELLA NUTRIZIONE DELL UOMO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE RICHIESTA DI UN REGIME/PIANO NUTRIZIONALE
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
Dettagliorganizzativa di appartenenza.
ALL. A SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI, DEI TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA, DEI DIRIGENTI E DEGLI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE PROVINCIALI. Art.
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliUniversità degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI
Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI 1. L azienda Wood produce legno compensato per costruzioni
DettagliOttimizzazione delle interrogazioni (parte I)
Ottimizzazione delle interrogazioni I Basi di Dati / Complementi di Basi di Dati 1 Ottimizzazione delle interrogazioni (parte I) Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di
DettagliVARIANZA CAMPIONARIA E DEVIAZIONE STANDARD. Si definisce scarto quadratico medio o deviazione standard la radice quadrata della varianza.
VARIANZA CAMPIONARIA E DEVIAZIONE STANDARD Si definisce varianza campionaria l indice s 2 = 1 (x i x) 2 = 1 ( xi 2 n x 2) Si definisce scarto quadratico medio o deviazione standard la radice quadrata della
DettagliAnalisi della performance temporale della rete
Analisi della performance temporale della rete In questo documento viene analizzato l andamento nel tempo della performance della rete di promotori. Alcune indicazioni per la lettura di questo documento:
DettagliIndagine qualita percepita
Sistema di Gestione per la Qualità - Ospedale M. G. Vannini Report sulla qualità percepita OSPEDALE M. G. VANNINI Direttore Sanitario Dott.ssa Maura Moreschini Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliIl service di ISC Group si distingue nel panorama della distribuzione delle macchine per la pulizia
ISC SERVICE efficace, veloce, misurabile! Il service di ISC Group si distingue nel panorama della distribuzione delle macchine per la pulizia per l elevato livello di servizio, in termini di velocità ed
DettagliFLASHINVESTOR Manuale dell Utente
FLASHINVESTOR Manuale dell Utente Questa breve guida ha lo scopo di aiutare l utente a prendere confidenza con il prodotto in modo da sfruttarne appieno tutte le potenzialità. Abbiamo cercato di realizzare
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliTest statistici di verifica di ipotesi
Test e verifica di ipotesi Test e verifica di ipotesi Il test delle ipotesi consente di verificare se, e quanto, una determinata ipotesi (di carattere biologico, medico, economico,...) è supportata dall
Dettagli1. Scopo dell esperienza.
1. Scopo dell esperienza. Lo scopo di questa esperienza è ricavare la misura di tre resistenze il 4 cui ordine di grandezza varia tra i 10 e 10 Ohm utilizzando il metodo olt- Amperometrico. Tale misura
DettagliAUDITOR D.Lgs 231/01. Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP. Milano 28 Settembre 2012.
AUDITOR D.Lgs 231/01 Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP Milano 28 Settembre 2012 Rosso Claudio 0 INDICE 01. D.Lgs. 231/01: Implicazioni Penali e strumenti Organizzativi
DettagliDraft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto
Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la
DettagliL AIUTO DELLA CHIMICA NELL OTTIMIZZAZIONE DI QUALITA DELLA PASTA FRESCA
5 OTTOBRE 05 L AIUTO DELLA CHIMICA NELL OTTIMIZZAZIONE DI QUALITA DELLA PASTA FRESCA Zardetto Stefano Tecnologo Alimentare RESPONSABILE AQ & RD GRUPPO VOLTAN LA PASTA FRESCA Lapastafrescaèunalimentoconunelevatocontenutodi
DettagliIl nostro impianto è in grado di effettuare:
La Verniciatura Lodola S.r.l. da 45 anni nel settore della verniciatura Industriale ha progettato e costruito un nuovo impianto produttivo sito in Cortaccia (BZ). Lo stesso occupa una zona di oltre 2000
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliIncertezza di Misura Approccio utilizzando la relazione di Horwitz
Validazione dei metodi e incertezza di misura nei laboratori di prova addetti al controllo di alimenti e bevande Bologna 25 novembre 2004 Incertezza di Misura Approccio utilizzando la relazione di Horwitz
DettagliPer la cinetica del 1 ordine si ha:
1. Si consideri la seguente reazione: CH 3 CHO (g) CH 4(g) + CO (g) Determinare l ordine di reazione e calcolare la costante di velocità della suddetta reazione a 518 C noti i seguenti dati sperimentali:
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
Dettaglie-dva - eni-depth Velocity Analysis
Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa
DettagliProgetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97
Progetto Monitoraggio sull utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97 Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio,
DettagliServizio Laboratorio di Prevenzione. INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio
Servizio Laboratorio di Prevenzione INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio anno 2014 Pag. 1 di 6 Indice 1 Introduzione... 2 2 Percorso attuato... 2 3 Analisi dei dati... 3 4 Valutazione
DettagliEsistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono
REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliPSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT
PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità
DettagliLA MISURAZIONE DEI COSTI l utilizzo delle informazioni per analisi di redditività ed efficienza
LA MISURAZIONE DEI COSTI l utilizzo delle informazioni per analisi di redditività ed efficienza Giampiero Censi - Controllo di Gestione, Cassa di Risparmio di Fermo spa ABI: COSTI COSTI & BUSINESS & 2012
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliMETODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA
METODI ALTERNATIVI PCR digitale per la rilevazione e quantificazione assoluta del DNA Roma, 25 settembre 2013 Giuseppina Buonincontro IZS PLV- S.S. Controllo Alimenti La prima generazione di PCR consente
DettagliVALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE
VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE 1 Il processo di validazione/qualificazione di un metodo microbiologico presuppone che i fattori critici siano adeguatamente disciplinati da indicazioni
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
DettagliBozza UNI Riproduzione riservata
DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliCAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)
CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il
DettagliRequisiti Autorizzativi per le Strutture Trasfusionali: il nuovo percorso
Requisiti Autorizzativi per le Strutture Trasfusionali: il nuovo percorso I piani della qualità e la programmazione della raccolta dati in funzione dell'analisi e delle valutazioni/riesami Luciana Labanca,
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliStatistical Process Control
Statistical Process Control ESERCIZI Esercizio 1. Per la caratteristica di un processo distribuita gaussianamente sono note media e deviazione standard: µ = 100, σ = 0.2. 1a. Calcolare la linea centrale
DettagliEmissione 8 11/06/2012 Approvazione DCRB Pagina 1 di 8
Emissione 8 11/06/2012 Approvazione DCRB Pagina 1 di 8 PROGRAMMA DI VEQ PER FERTILITÀ A. Organizzazione del Programma MATERIALI DI CONTROLLO: sono costituiti da matrici naturali di origine umana e sono
DettagliGESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A
GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A Lezione 10 CAMPIONAMENTO (pag. 62-64) L indagine campionaria all interno di una popolazione consiste nell estrazione di un numero limitato e definito di elementi che
DettagliStrumenti innovativi per lo studio delle relazioni tra profili aromatici dei formaggi e fattori legati all animale e alla gestione aziendale
Strumenti innovativi per lo studio delle relazioni tra profili aromatici dei formaggi e fattori legati all animale e alla gestione aziendale Aprea E., Bergamaschi M., Betta E., Biasioli F., Cappellin L.,
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliAlternanza scuola lavoro: a che punto siamo?
Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
DettagliSINTESI DEI RISULTATI
RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI CORSI DI FORMAZIONE ED EVENTI MEMO E DEL COORDINAMENTO PEDAGOGICO 0/6 ANNI ORGANIZZATIDAL MULTICENTRO EDUCATIVO SERGIO NERI SINTESI DEI RISULTATI Modena,
DettagliProgetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario
Progetto ASTREA WP2: Sistema informativo per il monitoraggio del sistema giudiziario Nell ambito di questa attività è in fase di realizzazione un applicativo che metterà a disposizione dei policy makers,
DettagliCENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA INDUSTRIALE AGROALIMENTARE
Le attività svolte presso i laboratori del CIRI Agroalimentare, Università di Bologna, hanno riguardato l analisi di diversi prodotti forniti dall azienda INPA (riferimento dott.ssa Daniela Innocenti).
DettagliInnovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio
Elisabetta Carfagna Innovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio Progetto PRIN 2005 Progettazione Statistica dell innovazione continua di prodotto U.O. Bologna
DettagliINDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi.
INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi. I N D U S T R I E G R A F I C H E 1 Geca Spa Industrie Grafiche Via Magellano 11, 20090 Cesano Boscone (MI) Tel. +39
DettagliITER Imprese & Territorio
ITER Imprese & Territorio Generalità...2 La Scheda Impresa...4 Il sistema di Rating...6 Bilanci...7 Analisi di composizione...8 Elenchi imprese...9 Milano, novembre 2009 1 GENERALITÀ ITER è una applicazione,
DettagliISAC. Company Profile
ISAC Company Profile ISAC, all that technology can do. L azienda ISAC nasce nel 1994, quando professionisti con una grande esperienza nel settore si uniscono, e creano un team di lavoro con l obiettivo
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliFederico Laschi. Conclusioni
Lo scopo di questa tesi è stato quello di proporre alcuni algoritmi di allocazione dinamica della capacità trasmissiva, basati su tecniche di predizione on-line dei processi di traffico. Come prima analisi
DettagliDisciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona
Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
Dettagli