SCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI
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- Daniela Mazzoni
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1 SCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI AUTORE INDICAZIONE CONFRONTO CON I NOSTRI DOCUMENTI e CON LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE importanza dell alternanza nelle attività AGGIUSTAMENTI APORTI rispetto dei tempi e ai ritmi dei bambini ( gradualità) il valore sociale della scuola ( del nido) PASQUALI Spazio a misura di bambino Il piacere del gioco SORELLE AGAZZI la scuola per i bambini deve essere materna : è indispensabile la dimensione affettiva e relazionale al centro dell apprendimento c è l esperienza bambino attore per suo processo di apprendimento mutuo insegnamento tra bambini DEWEY la scuola rispecchi l ambiente di vita abituale del bambino La figura dell educatrice : sempre aggiornata e in ricerca, coltiva i rapporti umani con ottimismo ( no ansietà e malumore) educare/ imparare attraverso l esperienza e il fare ( attivismo pedagogico) continuità orizzontale: scuola, famiglia, altri contesti di vita del b/o ( tutti collaborano all educazione dei bambini) attenzione più al metodo che hai contenuti
2 ambiente a misura di bambino MONTESSORI autonomia organizzazione per angoli e utilizzo di materiali poveri RENE ARPAD SPITZ PIAJET è essenziale prendersi cura del bambino adulto : persona sta vicino al bambino e a cui il bambino sente di potersi appoggiare i bambini pensano in modo diverso dagli adulti: attenzione ai diversi stadi di sviluppo del pensiero fino ai 2 anni: pensiero senso-motorio: il bambino utilizza i sensi e le abilità motorie per esplorare e relazionarsi con ciò che lo circonda fino ai 2 anni: egocentrismo radicale dai 18 mesi: il b/o immagina gli effetti delle sue azioni e primi giochi simbolici dai 2 anni: uso dei simboli dai 2 anni: egocentrismo intellettuale VYGOTSKIJ lo sviluppo del pensiero è guidato e influenzato dal contesto sociale, dalla cultura di appartenenza, dal luogo e dal momento storico: è l ambiente a consentire lo sviluppo cognitivo imp. del linguaggio per lo sviluppo del pensiero zona di sviluppo prossimale inizialmente l apprendimento è sociale, poi è interiorizzato individualmente
3 funzione di holding ( sostegno) della madre WINNICOTT oggetto transizionale imp. del gioco madre ( educatrice?) sufficientemente buona MAHLER ERIKSON nascita biologica diversa dalla nascita psicologica imp. del processo i separazione - individuazione Il compito principale di ogni persona è di cercare ( e trovare) la propria identità fasi dello sviluppo psico-sociale durante le quali acquisire le energie di base 1 stadio ( 0-1 anno) : fiducia/ sfiducia PSICOLOGIA UMANISTICA ROGERS 2 stadio ( 1-3 anni) : autonomia/vergogna - dubbio 3 stadio ( 3-7 anni): iniziativa/ senso di colpa imp. del gioco come luogo di sviluppo umano Concezione positiva e ottimistica dell'essere umano ( nelle sue possibilità e capacità) Concezione ( e dunque attenzione) integrata della persona come unità bio-psico- spirituale Terapeuta ( educatore) filosofo: che accompagna nella ricerca di senso Terapia ( educazione) centrata sul cliente ( sul bambino) Caratteristiche del terapeuta: spontaneità e genuinità
4 Caratteristiche del terapeuta: accettazione positiva e incondizionata Caratteristiche del terapeuta: comprensione empatica MASLOW BOWLBY bisogno di autorealizzazione stimolare la creatività attaccamento: desiderio di mantenere vicinanza ad un altra persona che sa come fare per farmi stare bene bisogno di essere nutriti e amati adulto: base sicura GOLDCSHMIED il cesto dei tesori libertà di esplorare adulto osservatore BRUNER influenza dei fattori socio-culturali e relazionali nell apprendimento sviluppo delle rappresentazioni mentali nel processo si apprendimento il soggetto è attivo: un bambino imparar solo ciò che vuole imparare apprendimento: processo e non prodotto Importanza della narrazione Comunicazione efficace e serena ascolto attivo
5 GORDON messaggio in prima persona problem solving conflitti senza perdenti spazio relazionale circle time l apprendimento è opera dei bambini ( non è quasi per nulla causato dall insegnamento) apprendimento: processo auto-costruito la scuola è un cantiere MALAGUTTI a scuola si impara ad imparare senso estetico AUCOUTURIER atelier ( progetto e non programmazione) l'attenzione primaria al bambino e non alla materia da insegnare l'osservazione e la documentazione dei processi individuali e di gruppo, l'autoformazione degli insegnanti l insegnante è colui che ascolta gioco spontaneo movimento corporeo
6 piacere del vissuto relazionale dal corpo al linguaggio rituali e fasi dell incontro CORNOLDI lo psicomotricista ascolta e accoglie protegge fa da specchio metacognizione attenzione al come e non al cosa si apprende importanza del linguaggio attenzione ai disturbi di apprendimento STERN pittura e disegno liberi educazione liberatrice il closlieu educatore come servitore intelligenze multiple GARDNER intelligenza logico-matematica intelligenza linguistica intelligenza spaziale intelligenza musicale
7 intelligenza cinestetica intelligenza interpersonale intelligenza intrapersonale intelligenza naturalistica intelligenza esistenziale
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