Journal of Family Therapy
|
|
- Gina Sarti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Valutazione della terapia psicologica rivolta alle famiglie - REVIEW DEI PRINCIPALI ARTICOLI DI OUTCOME DELLA PSICOTERAPIA PUBBLICATI SU Journal of Family Therapy Daniela Riotto In Journal of Family Therapy dal 1999 ad oggi diversi hanno valutato i risultati della terapia familiare. Si è tenuto conto di diversi fattori, ad esempio della tipologia di soggetti ai quali la terapia è stata applicata. Alan Carr si è interessato della pratica basata sull evidenza nella terapia familiare applicata a famiglie con bambini e adolescenti con vari problemi (Carr A., 2000, 22:29-60) e a famiglie di adulti con vari problemi (Carr A., 2000, 22: ). Le problematiche relative ai minori comprendevano disturbo della condotta (disturbo da deficit dell attenzione e iperattività, comportamento antisociale), problematiche emotive (ansia, depressione, dolore dovuto ad un lutto), disturbi psicosomatici (difficoltà nel controllo della vescica e dell intestino, dolori allo stomaco, asma, anoressia nervosa), abusi e trascuratezza. Per gli adulti, le aree considerate comprendevano problemi relazionali e coniugali, problemi psicosessuali, disturbo d ansia (agorafobia con attacchi di panico e disturbo ossessivo compulsivo), disturbo dell umore (depressione maggiore e disturbo bipolare), disturbi psicotici, abuso di alcool, gestione del dolore cronico, gestione familiare di adulti con danni neurologici. In entrambi gli studi vengono utilizzati gruppi di controllo o prove controllate per aumentare la validità della ricerca. La terapia familiare si è dimostrata efficace nel trattamento dei diversi problemi, soprattutto se non usata da sola ma come parte di un trattamento integrato. In Journal of Family Therapy, altro fattore considerato nella valutazione della terapia familiare è il tipo di problemi per i quali si richiede l intervento. Mairead Doyle e collaboratori (Doyle M. et al., 2003) si interessano all uso della terapia familiare al fine di aiutare persone con problemi di abuso di
2 alcool, evidenziando come nei programmi di intervento degli Alcolisti Anonimi si da molta importanza al coinvolgimento della famiglia. Lo studio effettuato in Irlanda coinvolge 49 soggetti, in un programma residenziale della durata di sei settimane e 37 soggetti, inseriti in un trattamento non residenziale presso un servizio di salute mentale per un periodo di dieci settimane. In entrambi i programmi, residenziale e non, vengono coinvolte le famiglie in sessioni di terapia familiare. Nel follow-up a distanza di sei mesi, il 79% dei soggetti di entrambi i gruppi non aveva assunto alcool o lo aveva fatto lievemente. I risultati positivi non sono dovuti solo all uso della terapia familiare, tuttavia, dallo studio effettuato emerge l utilità del coinvolgimento dei familiari nel trattamento di soggetti con problemi di abuso di alcool. Alcuni autori (Stanbridge R. I., 2003) hanno effettuato uno studio su 22 famiglie (i risultati si riferiscono a 13 famiglie) presso un servizio di sostegno familiare. Criteri di inclusione nella ricerca erano la presenza di sintomi psicotici in un membro della famiglia. Da tale studio emerge l importanza della relazione terapeutica come elemento necessario ma non sufficiente per la buona riuscita dell intervento. L efficacia del trattamento non è data solo dal cambiamento positivo che si verifica nei soggetti (si modificano i sintomi e le problematiche legate alla patologia), ma dipende anche dalle ripercussioni sui familiari, in termini di sostegno alla famiglia e di riduzione dello stress familiare. David Cottrell (Cottrell D., 2003) si propone di valutare l efficacia della terapia familiare su bambini e adolescenti depressi. La terapia familiare sembra avere un impatto positivo sul funzionamento familiare anche dopo la fine del trattamento e risulta essere più efficace nei bambini rispetto agli adolescenti e nelle famiglie con altri membri depressi, di solito la madre. Dalla ricerca emerge inoltre, che le discordie familiari sono predittrici di risultati negativi. Byrne M. e collaboratori (Byrne M. et al., 2004) effettuano un indagine sulle ricerche riguardanti la connessione tra il disturbo di panico con agorafobia e problemi coniugali. Quando esiste quest'associazione, il trattamento basato sulla coppia, producendo un miglioramento dell interazione tra i coniugi, ha come conseguenza un miglioramento della sintomatologia del disturbo di panico con agorafobia.
3 Elizabeth Kuipers (Kuipers E., 2006) si è occupata dei risultati della terapia familiare applicata a soggetti schizofrenici, centrata soprattutto a promuovere una maggiore espressione delle emozioni. La terapia familiare sui soggetti schizofrenici si è dimostrata efficace, riducendo le ricadute e i ricoveri durante il trattamento. Il come il trattamento produce tali conseguenze non è chiaro. Il tipo di intervento applicato è un altro fattore preso in considerazione nel valutare la terapia familiare. Alcuni autori (Lange A. et al., 2000) hanno valutato gli effetti di un trattamento breve su coppie in conflitto. La ricerca è stata effettuata su 50 coppie distribuite tra una lista d attesa e due trattamenti, il trattamento interazionale (i membri della coppia si scrivono lettere durante il conflitto) e trattamento individuale (i membri della coppia erano istruiti a valutare il loro ruolo nel conflitto senza condividere gli scritti tra loro). La qualità della relazione nelle coppie in trattamento era migliorata rispetto alle coppie nella lista d attesa, invece, non emergono differenze tra le due condizioni sperimentali. Un altro autore (Macdonald A. J., 2005) ha valutato i risultati di un trattamento breve presso un centro di salute mentale applicato a 75 soggetti, su 41 dei quali è stato effettuato follow-up a distanza di un anno. I soggetti presentavano ansia, difficoltà relazionali, depressione, comportamento violento, abuso di sostanze. Il trattamento per 31 casi (76%) ha prodotto risultati positivi, mentre in 10 casi (24%) non si rilevano miglioramenti. L autore, combinando i risultati ottenuti con quelli di studi precedenti, ottiene risultati positivi in 83 soggetti (70%), su un campione di 170 casi, sottolineando come nei gruppi con risultati positivi si ha una riduzione dell insorgenza di nuovi problemi. Sytema S. e Bout J. (Sytema S., Bout J., 2006) valutano i risultati di un approccio integrato (terapia di coppia e familiare, di gruppo e individuale) applicato a gruppi composti da 5 coppie ricoverate per sette settimane in una clinica. Le coppie presentavano problemi di salute mentale, e in alcuni casi, un membro della coppia era già stato ricoverato in passato per disturbi psichiatrici. Le indagini sono effettuate prima e dopo il trattamento con follow-up a 6 e 8 mesi.
4 I risultati indicano l efficacia dell intervento per i soggetti che in precedenza avevano sperimentato trattamenti inefficaci, in quanto non erano presenti ricadute. Altri autori (Sundelin J. e Hansson K.,1999) si occupano di una terapia familiare intensiva caratterizzata dall intervento sull intero nucleo familiare per tutto il giorno per un periodo di 3 o 4 settimane. La ricerca è stata condotta su 109 famiglie con una valutazione effettuata prima del trattamento e il follow-up dopo sei mesi dall inizio. La terapia familiare intensiva aveva migliorato il clima familiare e sviluppato il funzionamento familiare verso una direzione positiva. Nel 50% delle famiglie non era migliorata la loro posizione clinica invece tra il 29% e il 40% delle famiglie vi era stato il passaggio da una posizione clinica ad una non clinica. Complessivamente il trattamento si è dimostrato efficace, tuttavia, gli stessi autori concludono che, non essendo presente il gruppo di controllo, l efficacia del trattamento non è certa. Un gruppo di ricerca (Miller I. W., 2000) si è occupato dell Approccio McMaster, una forma di terapia familiare centrata sui problemi. Gli studi effettuati su tale tipo di terapia sono ancora pochi, tuttavia, da quelli effettuati emergono risultati positivi. Un ulteriore fattore considerato nella valutazione della terapia familiare è stato quello culturale. Una ricerca (Ma J. L.C.,2000) si è occupata della terapia familiare condotta su 70 famiglie a Hong Kong. Le aspettative dei partecipanti erano di carattere psicoeducativo, in quanto, l intervento era considerato come un corso e il terapeuta come un insegnante, quindi erano non corrispondenti all intervento realmente effettuato. I risultati di tale indagine indicano che i soggetti coinvolti beneficiano del trattamento, nonostante le loro aspettative, e pur trattandosi di una tecnica di trattamento occidentale che avrebbe potuto non essere adeguata ai soggetti per le inevitabili differenze culturali. Infine, un'altra ricerca (Lundblad A., Hansson K., 2006) ha per oggetto la valutazione di una terapia di coppia in un servizio pubblico di un contesto svedese. Il trattamento è stato applicato a 300 coppie con problemi coniugali, relazionali e con sintomi psichiatrici. Il 50% delle coppie ha completato il percorso e sul 40% è stato effettuato il follow-up dopo 2 anni. Dopo un breve
5 trattamento,il 50% delle coppie presentava risultati positivi quali miglioramento delle modalità relazionali e salute mentale dei singoli, risultati che venivano mantenuti al follow-up. In questa ricerca, il trattamento sviluppato e testato in USA, si è rivelato efficace anche in un contesto svedese. In conclusione, dalle indagini effettuate dal 1999 ad oggi nella rivista Journal of Family Therapy, si evince che la terapia psicologica rivolta alle famiglie porta a dei risultati positivi, tuttavia, ulteriori indagini si rendono necessarie sia per approfondire i fattori connessi all intervento, già presi in considerazione, sia per spaziare verso nuovi fattori d indagine. Inoltre, può risultare utile migliorare i metodi d'indagine tenendo conto delle inevitabili implicazioni etiche.
6 Bibliografia Byrne M., Carr A., Clark M., The efficacy of couples-based interventions for panic disorders with agoraphobia,journal of Family Therapy,2004,26: Carr A., Evidence-based practice in family therapy and systemic consultation.i Child-focused problems, Journal of Family Therapy,2000, 22:29-60 Carr A., Evidence-based practice in family therapy and systemic consultation. II Adult-focused problems, Journal of Family Therapy, 2000, 22: Cottrell D., Outcome studies of family therapy in child and adolescent depression, Journal of Family Therapy, 2003, 25: Doyle M., Carr A., Rowen S., Galvin P., Lyons S., Cooney G., Familyoriented treatment for people with alcohol problems in Ireland: a comparison of a effectiveness of residential and community-based programmes, Journal of Family Therapy, 2003, 25: Kuipers E., Family interventions in schizophrenia: evidence for efficacy and proposed mechanisms of change, Journal of Family Therapy, 2006, 28:73-80 Lange A., van der Wall C., Emmelkamp P., Time-out andwriting in distressed couples: an experimental trial into the effects of a short treatment, Journal of Family Therapy, 2000, 22: Lundblad A., Hansson K., Couples therapy: effectiveness of treatment and long-term follow-up, Journal of Family Therapy, 2006, 28: Ma J. L.C., Treatment expectations and treatment experience of Chinese families towards family therapy: appraisal of a common belief, Journal of Family Therapy, 2000, 22: Macdonald A. J., Brief therapy in adult psychiatry: results from fifteen years of practice, Journal of Family Therapy, 2005, 27:65-75 Miller I. W., Ryan C. E., Keitner G. I., Bishop D. S., Epstein N. B., The McMaster Approach to Families: theory, assessment, treatment and research, Journal of Family Therapy, 2000, 22:
7 Stanbridge R. I., Burbach F. R., Lucas A. S., Carter K., A study of families satisfaction with a family interventions in psycosis service in Somerset, Journal of Family Therapy, 2003, 25: Sundelin J. e Hansson K., Intensive family therapy: a way to change family functioning in multi-problem families, Journal of Family Therapy, 1999, 21: Sytema S., Bout J., Treatment outcome of an inpatient group therapy for couples, Journal of Family Therapy, 2006, 28:
RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliI FACOLTA DI MEDICINA ED ODONTOIATRIA. Corso di Laurea Infermieristica D. Presidente Prof. Rengo Mario. Tesi di Laurea
I FACOLTA DI MEDICINA ED ODONTOIATRIA Corso di Laurea Infermieristica D Presidente Prof. Rengo Mario Tesi di Laurea ASSISTENZA AL PAZIENTE TOSSICODIPENDENTE CON DOPPIA DIAGNOSI RELATORE Prof. Saverio Pompili
DettagliTEMPI, LUOGHI, PERSONE E FARMACI NELLA CURA DEI CASI CON DOPPIA DIAGNOSI. GIUSEPPE ZANDA www.psichiatragiuseppezanda.com
TEMPI, LUOGHI, PERSONE E FARMACI NELLA CURA DEI CASI CON DOPPIA DIAGNOSI GIUSEPPE ZANDA www.psichiatragiuseppezanda.com Lucca, 7 settembre 2013 Definizione Problemi correlati Modelli di trattamento Principi
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
Dettagli11 marzo 2014. dott.ssa Maria Bellan Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro AULSS 6 Vicenza
VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO: IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE 11 marzo 2014 dott.ssa Maria Bellan Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro AULSS 6 Vicenza VDR
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato
AIFA - Valproato 18/12/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato Rivalutazione CHMP file:///c /documenti/val9510.htm [18/12/2009 12.44.38] Domande e risposte sulla rivalutazione dei
DettagliClinical Practise Guidelines Against ABA approach. Da pag 20 a pag 22 Le linee guida sull autismo pubblicate nel 2000 e emesse dall ICDL Clinical Practice Guidelines Workgroup dedicano una parte del documento
DettagliSintesi dei risultati di uno studio concernente l efficacia del dondolio nei pazienti con demenza
Sintesi dei risultati di uno studio concernente l efficacia del dondolio nei pazienti con demenza Fonte: Nancy M. Watson, Thelma J. Wells, Christopher Cox (1998) Terapia con sedia a dondolo in pazienti
DettagliAndrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it
L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine
DettagliAlcol e disturbi psichiatrici
Alcol e disturbi psichiatrici In tutti i sistemi che si occupano del trattamento dei problemi alcolcorrelati e complessi prima o poi iniziano le difficoltà dovute all inserimento delle famiglie con problemi
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliDonne e Bambini: Programmi terapeutici residenziali (TCU Women & Children: Residential Treatment)
LA SCELTA DEGLI STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO TERAPEUTICO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI DONNE E BAMBINI: PROGRAMMI TERAPEUTICI RESIDENZIALI Women & Children: Residential Treatment 4. ABSTRACT
DettagliFallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker
Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker Criteri per il successo e per il fallimento di un trattamento. Fattori: 1) del Paziente 2) del terapeuta 3) tecnici 4) relazionali 5) ambientali
DettagliCOMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13
COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliConferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008
Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?
DettagliQuando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI
Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e
DettagliUOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD)
UOC PSICOLOGIA Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) Dr.ssa Annalisa Antichi (Conferenza Dipartimento DSMD, 25/6/15) L intervento psicologico mira al potenziamento
DettagliGiovani e strategie di prevenzione delle dipendenze. Fidenza, 21 maggio 2013 Ravasini Alessia Melegari Federico
Giovani e strategie di prevenzione delle dipendenze Fidenza, 21 maggio 2013 Ravasini Alessia Melegari Federico In collaborazione con ADOLESCENZE E DIPENDENZE: PERSONALITÀ, EMOZIONI E RELAZIONI Si è voluto
DettagliPunto di vista un progetto di sistema
Progetti scuola /extrascuola Punto di vista un progetto di sistema L.Grotti - Promeco Forlì 17 Febbraio 2011 Promeco È un servizio pubblico istituito attraverso una convenzione tra più enti. (Comune, A.USL,
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliLe problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere
Le problematiche della donna nel terzo millennio La medicina di genere Il genere è un determinante della salute perché coinvolge uomo/donna dallo sviluppo infantile alla senescenza La salute della donna
DettagliFORMAZIONE AVANZATA. Laboratorio sulla negoziazione
FORMAZIONE AVANZATA Laboratorio sulla negoziazione 1. Scenario di riferimento Il ruolo manageriale nella Pubblica Amministrazione è notevolmente mutato negli ultimi anni, sia per l inserimento di sistemi
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliProcessi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo
Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione
DettagliDott.ssa Deanna Olivoni Direttore pt UO DP Ravenna. Ravenna, 21 giugno 2013
Dott.ssa Deanna Olivoni Direttore pt UO DP Ravenna Ravenna, 21 giugno 2013 1 Doppia Diagnosi : sinonimo della copresenza di disturbi psichiatrici e da uso di sostanze, indipendentemente dalle relazioni
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliInformazioni da considerare da parte dei genitori quando si prepara un piano genitoriale
Piani genitoriali Informazioni da considerare da parte dei genitori quando si prepara un piano genitoriale La separazione può essere dolorosa per tutti coloro che ne sono coinvolti, in particolare i bambini.
DettagliWORKSHOP TRATTAMENTO IN ETA EVOLUTIVA : UN' INTEGRAZIONE TRA TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE ED EMDR. ROMA, 21-22 ottobre 2016
Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Direttore: Prof. Francesco Mancini WORKSHOP Associazione di Psicologia Cognitiva TRATTAMENTO
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
Dettaglicon il patrocinio di presenta
con il patrocinio di presenta LO STRESS AUDIT Lo STRESS AUDIT è una metodologia che consente di valutare il rischio stress all interno dell organizzazione. Attraverso questa metodologia la tua azienda
DettagliSEMINARIO 7 SETTEMBRE 2011 (orario 15-19) TEMI CON ABSTRACT TABELLA RIASSUNTIVA. Segnalazioni (a. b.) sezione
SEMINARIO 7 SETTEMBRE 2011 (orario 15-19) TEMI CON ABSTRACT TABELLA RIASSUNTIVA 1 2 3 4 RELAZIONI E PROCEDURE RUOLI NEL LABORATORI COMUNICAZIONE TEAM A) Con i genitori (a. b. c.) B) Con gli operatori esterni
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliMigliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto
Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Dr. Giuseppe Tibaldi - Torino Dr. Carmine Munizza - Torino Dr. Luigi Ferrannini - Genova Matera, 5 Novembre
DettagliSULENZA E TERAPIA DI COPPIA
MASTER IN CONSULENZA E TERAPIA DI COPPIA MODULOSULLATERAPIADICOPPIA900,00 tre$workshopnazionalieinternazionaliinclusinel prezzoconiscrizionientrol 1settembre2015 In collaborazione con: 59 ORE Milano INIZIO
DettagliPERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE
La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato
DettagliLE FAMIGLIE DI NASCITA
Torino 20.03.2014 LE FAMIGLIE DI NASCITA Carla Montangero educatrice professionale Servizio educativo del Progetto Neonati Comune di Torino COSA DICE LA LEGGE, CORNICE NORMATIVA LEGGE 184/83 modificata
DettagliLE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO
CORSO FAD LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO ID ECM: 4252-145859 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Psicologi, Psicoterapeuti, Educatori professionali DURATA Data di inizio 1 gennaio 2016 Data di fine
DettagliScuola di Specializzazione in Psichiatria. Libretto Diario
Scuola di Specializzazione in Psichiatria Dott./Dott.ssa N Matr.. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia Scuola di Specializzazione in Psichiatria Libretto Diario Dott./Dott.ssa
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
Dettaglidella ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based
I bestseller della ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based BQ73 I confini separano le nazioni e gli organismi, rappresentano lo
DettagliCOMUNE DI MONTESPERTOLI
OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliForum regionale per l Educazione degli Adulti in Toscana
Forum regionale per l Educazione degli Adulti in Toscana Progetto Linguaggi PASSEPARTOUT POR Toscana Ob. -Competitività regionale e occupazione FSE 007 013 Asse IV Capitale umano A.D. 174 del 30.06.010
DettagliIl 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.
Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza
DettagliMichele Procacci Antonino Carcione Michele Procacci, Antonino Carcione, Giuseppe Nicolò Terzo Centro Psicoterapia Cognitiva Roma Scuola di Psicoterapia Cognitiva (S.P.C.) procacci@terzocentro.it I CAMBIAMENTI
DettagliIL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE
IL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE Persone al centro Quarrata, 21 febbraio 2009 IL LAVORO DI RETE E un processo finalizzato/tendente a legare fra loro più persone tramite connessioni
DettagliLE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE
LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE Trieste aprile 2013 Riproduzioni e stampe dovranno riportare in modo visibile la fonte e la proprietà dell informazione. Inoltre, su richiesta al Servizio Statistica del Comune
DettagliIl nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza
Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali Regione ER Bologna 3 aprile 2014 Cosa prevede il DPCM 159/2013 per le prestazioni
DettagliIndagine qualita percepita
Sistema di Gestione per la Qualità - Ospedale M. G. Vannini Report sulla qualità percepita OSPEDALE M. G. VANNINI Direttore Sanitario Dott.ssa Maura Moreschini Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Dettagli1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi
1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le disposizioni legali prevedono che, nel calcolo delle rendite, si possano eventualmente conteggiare degli accrediti per
DettagliREPORT PROGETTO DOPO LA COMUNITA PER UN POSTO ALLA VITA (EX LEGE 45/99 I TRIENNALITA ) *
REPORT PROGETTO DOPO LA COMUNITA PER UN POSTO ALLA VITA (EX LEGE 5/99 I TRIENNALITA ) * PERIODO ANALIZZATO DAL LUGLIO 2000 AL GIUGNO 2002 Nel periodo sopra indicato sono stati inseriti all interno del
DettagliPROSPETTO GENERALE. Primo anno (500 ore)
PROSPETTO GENERALE Primo anno (500 ore) 1. Metodologia, Psicologia generale e Psicologia dello Sviluppo I principali indirizzi psicoterapeutici 48 ore 2. Teorie e tecniche comportamentali e cognitive 168
DettagliLa famiglia davanti all autismo
La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI
PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura
DettagliReport - ESPERIENZA PRATICA NELL APPLICAZIONE DI DERMASILK SU BAMBINI CON DERMATITE ATOPICA
Report - ESPERIENZA PRATICA NELL APPLICAZIONE DI DERMASILK SU BAMBINI CON DERMATITE ATOPICA Dr. Kristin Kernland Lang, Dirigente Medico e Consulente di Dermatologia pediatrica, Clinica Dermatologica Universitaria,
DettagliSERVIZIO DI PSICOLOGIA
SERVIZIO DI PSICOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA SERVIZIO DI PSICOLOGIA PRESSO I CONSULTORI AIED Il servizio di psicologia nei consultori Aied, articolato nelle
DettagliLO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing. Avv. Valeria Cataldi
LO STRESS LAVORO CORRELATO obblighi, sanzioni,i fenomeni di mobbing Avv. Valeria Cataldi Art.2087 c.c. L imprenditore è tenuto ad adottare nell esercizio dell impresa le misure che, secondo la particolarità
DettagliCriteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa
Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciano a SCUOLA STRESS LAVORO-CORRELATO
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciano a SCUOLA STRESS LAVORO-CORRELATO COSA E LO STRESS Lo stress è una risposta naturale dell organismo che permette di affrontare situazioni percepite come problematiche
DettagliEducazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE
Educazione Emotiva Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE REBT = Rational Emotive Behavior Therapy Ideata da
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)
Anno 2013-2014 Accreditamento delle strutture socio- sanitarie Obiettivo: strumenti per l ascolto, la partecipazione e la rilevazione del gradimento da parte di ospiti e familiari. Questionario di gradimento
DettagliLe Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra
Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza
DettagliSTRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA
AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.
DettagliPerchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre
Perchè fare ricerca in salute mentale? I disturbi mentali costituiscono un enorme carico per le persone che ne soffrono, per i loro familiari e per la società. Più di un cittadino Europeo su tre vive un
DettagliAREA AUTISMO Carta dei servizi
AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi
DettagliDISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013
DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende
DettagliIl metodo comportamentale 1
Il metodo comportamentale 1 Il comportamentismo pone come oggetto di studio l interazione tra il comportamento e gli eventi dell ambiente. Queste interazioni si basano sull associazione tra stimolo, risposta
DettagliVALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1
VALUTAZIONE DEI RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO- CORRELATO (D. Lgs. 81/08, art. 28 e s.m.i.) gennaio 2013 1 INDICE Premessa Le fasi del progetto di valutazione Indagine e divulgazione dei dati (Fase
DettagliFattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone. familiari. Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012)
Fattori di stress e bisogni della famiglia: il vissuto delle persone con autismo e dei loro familiari Dai dati della Ricerca Fondazione Cesare Serono- CENSIS(2012) Dr. Marco Pontis, pedagogista, formatore
DettagliLaura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza
CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto
DettagliCamillo Regalia. Convegno internazionale. Nutrire la memoria per nutrire le generazioni: anziani attivi e benessere
Gratitudine, benessere e condotte prosociali nelle persone anziane Camillo Regalia Convegno internazionale Con il patrocinio di Nutrire la memoria per nutrire le generazioni: anziani attivi e benessere
DettagliIstituto di Psichiatria e Psicologia Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli ROMA
Istituto di Psichiatria e Psicologia Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli ROMA APPROCCIO INTEGRATO AL TRATTAMENTO DEL DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO GINO POZZI DATI EPIDEMIOLOGICI PREVALENZA NELLA
DettagliI Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini
I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott.ssa Brembati Federica Dott.ssa Roberta Donini Il disturbo specifico di apprendimento L uso del termine disturbo specifico dell apprendimento si riferisce a difficoltà
Dettagliper l attivazione di un percorso di disassuefazione e di gestione dell astinenza da nicotina 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...
Sommario 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3 MODALITÀ OPERATIVE... 2 3.1 INTERVENTI DI PRIMO LIVELLO (SVOLTI DAGLI OPERATORI NEI REPARTI DI AFFERENZA DEL PAZIENTE FUMATORE)... 2 3.2 INTERVENTI
DettagliPsiconcologi e Assistenti Sociali
LA PRESA IN CARICO INFERMIERISTICA: LE PRINCIPALI CRITICITÀ Rapporti con Psiconcologi e Assistenti Sociali Rita Reggiani Torino, 23 Settembre 2015 CPSI CAS AO Ordine Mauriziano di Torino Psiconcologo e
DettagliCOSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare:
PSICOTERAPIE COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare: - una SINDROME CLINICA di tipo PSICOPATOLOGICO
DettagliM. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa
Una persona nervosa 1 Caso: Una persona nervosa modificato da DSM-IV-TR CASI CLINICI, p. 235 Un tappezziere coniugato di 27 anni lamenta vertigini, tremore alle mani, palpitazioni e ronzii alle orecchie
DettagliLa relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.
INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da
DettagliServizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli
www.centroap.it Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli TEST DI RIUSCITA SCOLASTICA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO svolto sul sito del Centro AP www.orientastudenti.it
DettagliStrategie e metodi per un apprendimento efficace
Strategie e metodi per un apprendimento efficace In più di 100 anni, gli psicologi cognitivi dell apprendimento hanno sviluppato parecchie tecniche di studio: alcune accelerano l apprendimento, altre invece
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale
La mobilità sociale 1 Con mobilità sociale intendiamo ogni passaggio di un individuo da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro. 2 I sociologi distinguono fra mobilità: - orizzontale e verticale
DettagliInteresse, sconto, ratei e risconti
129 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 129 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell interesse semplice........................
DettagliProgetto regionale Risc-PersonaLAB
Progetto regionale Risc-PersonaLAB «RISC - Rischio per l' infanzia e soluzionipercontrastarlo» «PersonaLAB - Interventi personalizzati ed esiti misurabili» Firenze, 22 Aprile 2013 Progetto regionale RISC-
Dettagli' G / >A#$) $&! #!$":; HH
!"# $%&#' #( $))# #$#!%#$($& $&!$*# #!$"+ **# )!, %#-!("# $. / 0,&& 1!#(,1!#$") $)!&%# 2! %#!&%,, )#"# $#%% $ &,)$34#$#"#,&&#$-&&#!#""&#$)!"# $&!56&&!,, )#"# $# % % $ ' + + % + )7 7$$ 1!&)#1& -,# %#
DettagliTristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza
Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto 50 84 % frequenza 10-20 % frequenza 3-5 % frequenza Ogni anno oltre 100.000 italiane soffrono di depressione durante la gravidanza
DettagliR E SI D E N Z I ALE D I V I A GAGGE R A GR AD AR A
CO M U N I T A T ER APE U T I CA R E SI D E N Z I ALE D I V I A GAGGE R A GR AD AR A 1982 STORIA IN PILLOLE STORIA IN PILLOLE 2011 PRENDERSI CURA E fondamentale per la coerenza d intervento, aggiornamento
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliServizio di Psicologia
OSPEDALE GENERALE REGIONALE F. MIULLI ENTE ECCLESIASTICO U.O.C. OSTETRICIA E GINECOLOGIA - CONSULTORIO FAMILIARE ACQUAVIVA D.F.(BA) STRADA PROVINCIALE PER SANTERAMO KM 4 TEL. 080/3054634 Direttore UOC:
DettagliPROBLEMATICHE PSICOLOGICHE NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA
PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA Francesco Tramonti Peculiarità della malattia L intervento psicologico non può prescindere da una valutazione delle principali caratteristiche
Dettagli