ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE NEVIANO
|
|
- Gerardo Bono
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE NEVIANO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado NEVIANO (LE) - VIA PERLASCA C.F C.M. LEIC e fax ANNO SCOLASTICO 2011/2012
2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE NEVIANO PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 L AMBIENTE LE LEGGI LA SALUTE IL MIO CORPO L ALIMENTA- ZIONE LE MIE EMOZIONI TUTTI IN... REGOLA! LA COMUNICAZIONE LA SICUREZZA LA STRADA GLI ALTRI LA SOLIDARIETA
3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE NEVIANO PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 TUTTI IN REGOLA! OBIETTIVI GENERALI NUCLEI TEMATICI AMBIENTE SALUTE CITTADINANZA SICUREZZA ED. STRADALE GIOCO AFFETTIVITA EDUCARE AL RISPETTO DELLE REGOLE EDUCARE ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA EDUCARE AL RISPETTO DELL ALTRO E ALLE DIVERSITA EDUCARE ALLA SOLIDARIETA COLLABORATORI ESTERNI ENTI ED ASSOCIAZIONI LOCALI OPERATORI SANITARI SOGGETTI COINVOLTI SCUOLA DELL INFAN- ZIA VIGILI URBANI CARABINIERI PROTEZIONE CIVILE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AGENTI DI POLIZIA POSTALE GIUDICE DEI MINORI PSICOLOGA GENITORI PEDAGOGISTA
4 TUTTI IN REGOLA! Progetto integrato di educazione alla legalità e all ambiente a.s. 2011/2012 PREMESSA Il Progetto, in linea con le indicazioni programmatiche previste dal POF, partendo dai reali bisogni rilevati, con esperienza pluriennale, all interno dell Istituto e sul territorio di Neviano in generale, coinvolge tutti gli alunni dei tre ordini di scuola e si propone come elemento trasversale alle discipline e alla vita stessa degli alunni e delle rispettive famiglie. Esso, mira a stimolare il processo di formazione di una Cittadinanza attiva e consapevole e di un'etica della responsabilità ampiamente condivisa. In questo modo si mira non solo al trasferimento dei valori di legalità, ma a stimolare la concreta assunzione, nei comportamenti quotidiani delle nuove generazioni, di atteggiamenti ispirati al rispetto dell ambiente, di se stessi e degli altri come cittadini del Mondo, e delle regole di convivenza civile. La scuola, per i ragazzi, diventa una seconda casa, dove imparano a diventare cittadini, esercitando ogni giorno il diritto di parola, il rispetto e l ascolto degli altri. Per fare questo si organizza la scuola come una piccola società: così si fa vivere ai ragazzi il senso della Carta Costituzionale, della legge che sta a fondamento del nostro vivere insieme. La nostra Costituzione che è ancora poco conosciuta, deve diventare la Carta di Identità del nostro Paese in misura tale che ognuno, italiano o straniero, possa formarsi un'idea abbastanza precisa dei principi,dei valori e delle regole cui essa si ispira. Lo studio della Costituzione, e delle varie Carte dei Diritti nazionali e internazionali, che si porrà alla base delle attività di tutti gli alunni con modalità commisurate ai vari livelli, è il percorso-base per comprendere come funziona la 'casa comune' e conquistare la capacità di discernere tra il bene e il male. Si presenteranno i rischi di comportamenti che contravvengono alle principali regole costituzionali fino a violare il codice penale per imparare a difendere se stessi da...se stessi!!! "L'educazione dei cittadini al rispetto della Legalità è compito di tutti: diffondere concretamente questi valori nelle scuole è il miglior modo per affermare i valori della democrazia. L'eguaglianza e la giustizia, il rispetto per l altro, i diritti inviolabili dell'uomo, i doveri di solidarietà, sono i fondamenti di una cittadinanza autentica, libera, condivisa e partecipe. Carlo Azeglio Ciampi (Dal telegramma "La Costituzione a scuola") Ecco perché l'educazione alla legalità: per reprimere da subito ogni forma di illegalità, combattere ogni forma di sopruso, vivere le leggi come opportunità e non come limiti. La scuola, infatti, nel suo insieme è legalità, non è un "momento", seppure importante, nel1a nostra vita, ma è il luogo in cui per la prima volta ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed avere una precisa condotta; è la prima grande istituzione da rispettare e da rafforzare. E nella scuola che avviene il passaggio di consegne tra le generazioni e dove ci si trova a svolgere un ruolo attivo in una comunità; per queste ragioni pensiamo che l Istituzione Scuola, possa essere protagonista della diffusione della cultura della legalità, per una migliore convivenza tra diversi, nel rispetto delle regole e per una società più giusta. Per questo il progetto promuoverà, in particolar modo, e con appositi percorsi mirati, l integrazione dei ragazzi diversamente abili e svantaggiati in genere, in linea con quanto previsto dagli OO.CC e programmato nel POF. Nel suo interno troverà spazio, oltre a quanto già menzionato, ogni forma di educazione: dallo Sport all Educazione alla Salute che forniranno validi strumenti per la realizzazione degli obiettivi previsti. Sarà stilato l Autoregolamento dei Ragazzi, documento che sarà esposto in ogni classe e di cui si curerà una stretta osservanza, utilizzando incentivi e sanzioni formative. Adeguata attenzione sarà riservata al coinvolgimento della famiglia, primo partner nel dialogo educativo. Sono previsti incontri con specialisti del mondo della prevenzione delle varie
5 forme di devianza, attingendo alle risorse interne ed esterne all Istituto stesso(a breve saranno concordati e calendarizzati) Per quanto riguarda il nucleo tematico Io e il mio corpo (ed.motoria), si utilizzeranno le risorse previste dal Progetto cofinanziato dal Comune di Neviano e dalla Regione Puglia: Diamoci una mossa!. Le famiglie potranno seguire, tappa dopo tappa, i vari percorsi formativi, grazie ad una puntuale pubblicazione di tutto il materiale didattico e dei prodotti dei laboratori, sul sito della Scuola. A tal fine si precisa che le riprese e i filmati, saranno realizzati dalla figura di Funzione Strumentale appositamente designata. E prevista, inoltre, la pubblicazione dei lavori più significativi relativi ai tre segmenti, in un opuscolo che sarà distribuito a tutte le famiglie degli alunni. Una mostra dei lavori, alla fine dell anno, concluderà il percorso progettuale. FINALITA Il progetto si propone le seguenti finalità: Portare, attraverso le attività di gioco, ogni bambino a rispettare le regole dopo aver sperimentato ed intuito che sono necessarie e utili per stare tutti meglio insieme. Promuovere processi educativi miranti a rimuovere fenomeni di disagio e a far crescere negli alunni e nelle famiglie la consapevolezza del valore e del ruolo che ogni individuo ha nel processo di crescita culturale e sociale di una società civile. Attuare il rapporto scuola territorio sul tema del rispetto per l ambiente e della legalità, i cui risvolti condizionano, in varia forma e a vari livelli, la vita dell intera comunità; Sollecitare il coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni del territorio sulla formazione di figli e cittadini responsabili e propositivi; Sviluppare nei discenti la capacità di vivere legalmente la scuola, lo Stato, l ambiente, il mondo del lavoro. Promuovere l educazione al benessere. Obiettivi generali Acquisire il senso di una coscienza civile e democratica; Favorire lo sviluppo della propria autonomia e del senso critico; Sviluppare la capacità di decidere autonomamente della propria vita nella società. Obiettivi Socio Affettivi (selezionati per livello) Dimostrare autonomia nelle scelte operative. Rispettare le regole della vita comunitaria. Rispettare gli altri e riconoscerli amici. Controllare istinti aggressivi ed irrispettosi verso i compagni. Sperimentare il rispetto dell altro e della diversità. Acquisire i valori della cooperazione nel rispetto delle norme, superando l interesse personale a favore del vantaggio collettivo; Sviluppare adeguate relazioni interpersonali: bisogni affettivi, relazioni con gli adulti, equilibrio personale e sociale. Capire l importanza dello star bene in famiglia, a scuola, nella società.
6 Obiettivi Specifici (selezionati in base al livello della scuola) Rafforzare l autonomia, la stima di sé, l identità. Rispettare ed aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti. Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando a valorizzare la collaborazione. Promuovere la solidarietà e rispettare le diversità; Conoscere, rispettare e analizzare le funzioni svolte dalle istituzioni; Rispettare l ambiente come bene collettivo da tutelare. Promuovere il benessere psico-fisico, individuale e collettivo. Conoscere la Costituzione e l organizzazione della Repubblica Italiana; Conoscere le funzioni dell U.E. Conoscere la Dichiarazione Universale dei diritti dell Uomo; Conoscere la Dichiarazione dei Diritti del bambino; Conoscere il funzionamento del sistema giudiziario italiano per quanto riguarda, le situazioni concrete di devianza legate all età adolescenziale; Contenuti e attività (selezionati per ordine di scuola) Fiabe, racconti, filastrocche e canti dal contenuto significativo per i nuclei tematici; Giochi per conoscersi; Giochi per cooperare; Giochi con le regole. La cultura della legalità nella scuola: Regolamento di Istituto Autoregolamento: Diritti e doveri dei ragazzi; La cultura della legalità nelle istituzioni La Costituzione italiana I diritti dei fanciulli Organismi internazionali di pace La cultura dell ambiente Organismi e associazione a difesa dell Ambiente Ruolo e importanza della presenza sul territorio, di un Ecomuseo. Parchi naturali e specie protette sul territorio nazionale
7 Leggi a tutela dell ambiente La cultura del dialogo, della tolleranza e dell'accoglienza E d u c a z i o n e a l superamento dei conflitti Educazione all'accoglienza dell'altro Analisi delle vicende più significative di alcuni grandi popoli della storia I presenti contenuti saranno eventualmente integrati in seguito all adattamento ai singoli piani di Programmazione delle singole classi/sezioni. METODOLOGIA Allestimento di laboratori per attività costruttive, linguistiche, espressive e motorie. Il gioco come attività prevalente.( per la Scuola dell Infanzia) Tecniche di interazione verbale per analizzare i vissuti e i loro significati. Raccolta di informazioni, sintesi e valutazione finale. Realizzazione di schemi di sintesi,disegni, cartelloni, lavori multimediali. Incontri con gli esperti. Incontri con le famiglie. Manifestazioni scolastiche a tema Attività di cineforum. Visite guidate. Sarà privilegiata la didattica laboratoriale e il lavoro di gruppo per favorire l integrazione; Si avrà cura, altresì, di salvaguardare i principi basilari di: concretezza, gradualità, unitarietà dell'azione pedagogico-didattica, nella collegialità delle figure docenti. Tutte le attività proposte saranno articolate attraverso lavori in piccolo e grande gruppo alternando attività individualizzate. SVILUPPO DEL PROGETTO ATTRAVERSO LABORATORI Laboratorio linguistico Produzione di racconti, poesie, testi autobiografici e semplici testi teatrali sui diritti e doveri, elaborati dai bambini; Laboratorio grafico-pittorico Rielaborazione iconica di idee, fatti, esperienze personali; Laboratorio socio-statistico Indagine sull atteggiamento dei compagni nei confronti del litigio, della mancanza di rispetto, dell intolleranza, ecc. Laboratorio teatrale Messa in scena di semplici testi creati dagli stessi alunni
8 DOCENTI COINVOLTI Tutti i docenti dei tre ordini di scuola SUSSIDI Sussidi e strumenti relativi ai laboratori. Articoli di giornale, testi antologici, testi di studi sociali e di educazione civica, la Costituzione Italiana, la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, films. STRUMENTI Macchina fotografica, videocamera, computer, videoregistratore, materiale di facile consumo. RISORSE Docenti destinatari di incarico Funzione Strumentale; Docenti di classe/sezione; Docenti referenti, coordinatori; Esperti; (eventuale coinvolgimento di una compagnia teatrale) Vigili e personale dell Arma dei Carabinieri Esponenti ed eventuali esperti dell Ecomuseo di Neviano Personale Amministrativo ed ausiliario. STRUTTURE E ATTREZZATURE Biblioteca di Istituto, internet, laboratori, spazi esterni messi a disposizione dall Amministrazione Comunale e/o dalla Parrocchia. VERIFICA E VALUTAZIONE Il raggiungimento degli obiettivi sarà misurato attraverso verifiche formali ed informati finalizzate al controllo: della modifica dei comportamenti; dell acquisizione e del rispetto delle regole; dell'acquisizione dei contenuti; del consolidamento dei concetti; dell'efficacia del metodo.
9 Compito degli insegnanti sarà quello di guidare gli alunni a prendere coscienza delle regole come necessità valutando in itinere il processo che gli stessi compiono. Si terrà costantemente conto dei livelli di partenza e delle effettive capacità di ogni alunno. Per questo ci si avvarrà di: osservazioni sistematiche riguardo alla partecipazione degli alunni ai lavori, questionari (iniziali e a fine attività ) e analisi dei prodotti. Il monitoraggio del Progetto, inoltre, sarà effettuato negli incontri periodici dei Consigli di classe/sezione e del Collegio dei docenti. PRODOTTI FINALI pubblicazioni sul sito della Scuola, articoli sul giornalino di Istituto; cartelloni, indagine statistica; pubblicazione opuscolo comprensivo dei lavori più significativi realizzati da ogni ordine di scuola; Eventuale spettacolo teatrale. (solo se compatibile con la disponibilità finanziaria) La drammatizzazione, eventualmente programmata per la fine dell'anno scolastico, si svilupperà sulle avventure di Pinocchio, il burattino diventato bambino, che ci aiuterà a riflettere sui pregi e sui difetti, sui sentimenti, sulle problematiche del bambino di oggi. Si evidenzieranno quei comportamenti propri dell'infanzia e le loro conseguenze: le bugie. la disobbedienza, le promesse non mantenute, la violazione delle leggi... Si metterà, inoltre, in rilievo il rapporto con gli adulti in particolare con i genitori ed al rispetto delle regole, condizione necessaria per una civile convivenza. DOCUMENTAZIONE Realizzazione di un CD-ROM che descriva le attività didattiche del percorso formativo che hanno visto protagonisti le regole e gli studenti. Pubblicazione sul sito Web della scuola. Pubblicazione opuscolo. Le Docenti delegate di Funzione Strumentale Il Dirigente Scolastico Neviano,
ASS.INMEDIA ONLUS. Anno scolastico 2013/2014. Proponente:
ASS.INMEDIA ONLUS Anno scolastico 2013/2014 Proponente: Associazione INMEDIA ONLUS Sede legale: Via Consortile, 32 - Villafranca Tirrena (ME) Tel. 3480457173 e-mail: inmediaonlus@libero.it PREMESSA E MOTIVAZIONI
DettagliPROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo
PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliPROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ CONSIGLIO DI COMUNITA' DEI RAGAZZI
ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola Materna, Elementare e Media Viale Umberto I, 2 tel. e fax 0733/905125 - e-mail: istcomp1@tiscalinet.it Cf8J0044J0431 62020 CALDAROLA (MC) PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPERI METODOLOGIE
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliCittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C.- 3/ 4/ 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/15 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARGOMENTI DISCIPLINARI ATTIVITA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale Sandro Pertini Via V. Cuoco,63 00013 Fonte Nuova (RM) Tel. 069059089 Fax
DettagliPROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE
PROGETTO PER L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE Titolo: IO, CITTADINO Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito,in occasione del 60 anniversario della Costituzione,l
DettagliBambine e Bambini costruttori di pace
Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di Conoscere i concetti di diritto/dovere. Acquisisce la consapevolezza di muoversi in uno spazio conosciuto, rispettando le relazioni
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliIstituto comprensivo di Finale Ligure. Cittadinanza e Costituzione
Istituto comprensivo di Finale Ligure Cittadinanza e Costituzione In riferimento al regolamento recante le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell'infanzia e del Primo ciclo d'istruzione,
DettagliProgrammazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013
Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliDIREZIONE DIDATTICA SAN DANIELE DEL FRIULI CURRICOLO EDUCAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DIREZIONE DIDATTICA SAN DANIELE DEL FRIULI CURRICOLO EDUCAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE Modello di matrice adottata per la costruzione del curricolo Campo d esperienza/area EUCAZIONE CITTADINANZA COSTITUZIONE
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015
SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliScuola dell Infanzia Progetti e Laboratori a.s. 2015/16
Istituto «San Giuseppe» Scuole Primaria e dell Infanzia Paritarie 71121 Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/743467 fax 744842 pec: istitutosangiuseppefg@pec.it e-mail:g.vignozzi@virgilio.it sito web:
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliCittadinanza e costituzione. Oggi bambini piccoli cittadini!
Scuola paritaria dell Infanzia e Prim. Parificata Caterina Troiani Via Sbarre Centrali, 71 89133 Reggio Calabria Tel/Fax: 095 5749 e-mail: istsuore_caterinatroiani@tin.it Cittadinanza e costituzione 150
DettagliIstituto Comprensivo" E. Fermi" Macerata
Istituto Comprensivo" E. Fermi" Macerata Sede Centrale e Amministrativa Via Pace,2 62100 Macerata Cod. Fisc. 80006180436 Cod. Mecc. MCIC82700V Te!. 0733/237959 Fax 0733/230873 @mail: fennic@scuole.sinp.net
DettagliDoveri della famiglia
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliPROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA
Direzione Didattica 3 Circolo Gubbio SCUOLA DELL INFANZIA DI BRANCA E TORRE CALZOLARI PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA A.S. 2012/13 PROGETTO CONTINUITÀ - ACCOGLIENZA RITROVARSI INSIEME PER FARE E GIOCARE
DettagliLA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!
SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola
DettagliProgetto UN MONDO DI FAIR PLAY 2010/2011
Progetto UN MONDO DI FAIR PLAY 2010/2011 Premessa Cittadinanza e Costituzione è una disciplina di studio introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008.
Dettagli3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006
Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali
DettagliProgetto di plesso Scuola primaria di Lama Anno scolastico 2014/2015
Progetto di plesso Scuola primaria di Lama Anno scolastico 2014/2015 Segui sempre le 3 R : Rispetto per te stesso. Rispetto per gli altri. Responsabilità per le tue azioni. (Dalai Lama) Impara le regole,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE VIVERE IL TERRITORIO A.S. 2013/14
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE VIVERE IL TERRITORIO A.S. 2013/14 Referente del progetto: Rigano Salvatrice Gruppo del progetto: Tosto Graziella, Cantarella
DettagliScuola dell Infanzia «Madre Marta» Monopoli (BA) Progetti a.s. 2015/16
Congregazione Suore «Pie Operaie di San Giuseppe» Istituto Religioso di diritto pontificio approvato il 31/01/1962 Riconosciuto come persona giuridica agli effetti civili dello stato italiano con D.P.R.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA VIA PUGLIE, 4 ROMA. VALUTAZIONE e QUALITA'
Questionari Distribuiti n 89 Elaborati n di cui in bianco n ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA VIA PUGLIE, 4 ROMA VALUTAZIONE e QUALITA' ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 Rilevazione della qualità del servizio
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliCampo d esperienza: IL SE E L ALTRO
Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliInsegnamento della religione cattolica e attività alternative
PROGETTO DI ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALL ORA DI RELIGIONE Premessa La definizione delle attività didattiche e formative alternative all IRC spetta al Collegio dei Docenti, quale organo responsabile dell azione
DettagliALFABETO DEL CITTADINO. Libera Lombardia
ALFABETO DEL CITTADINO Libera Lombardia PREMESSA Il tema della legalità e quello dell impegno che la scuola deve assumere per la costruzione di relazioni consapevoli tra cittadini e tra questi e le istituzioni
DettagliSe impariamo a conoscerci, se superiamo il disagio, se scopriamo l armonia della vita, prevenire è possibile. ( Vincenzo Masini)
Se impariamo a conoscerci, se superiamo il disagio, se scopriamo l armonia della vita, prevenire è possibile. ( Vincenzo Masini) Fin dalla premessa ai programmi della scuola Primaria e Secondaria si è
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1 DI BOLOGNA Anno scolastico 2014-2015 LE NOSTRE SCUOLE scuola dell infanzia FUTURA scuola primaria GIOVANNI XXIII scuola secondaria 1^ grado GIUSEPPE
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!
SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! Il tempo dell accoglienza Accogliere i bambini significa, in primo luogo, predisporre un ambiente
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliComune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi
Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliLA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento
Dettaglianno scolastico 2014-2015
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE DIDATTICA DI CURRICULO CENTRATA SULL ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA IN RELAZIONE AI DIVERSI MOMENTI DELLA VITA QUOTIDIANA. anno scolastico 2014-2015 PERCORSO PER LA
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliCentro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001
Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliUnità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio!
SCUOLA DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 PROGETTO: FIABE FUMETTI E MEDIA Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! TIPOLOGIA LABORATORIO GRUPPO SEZIONE /PLESSO GRUPPO
DettagliCLASSI PRIME OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI
CLASSI PRIME L'alunno riconosce se stesso come persona avente diritti e doveri. Rispetta la propria persona e gli altri e riconosce l'importanza di una sana convivenza nell'ambiente scolastico e sul territorio.
DettagliSviluppo di comunità
Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliProgetto accoglienza Scuola dell infanzia
Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliSCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA
ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliRelazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliPercorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado
Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO "A. MALFATTI" CONTIGLIANO SCUOLA DELL'INFANZIA MONTE SAN GIOVANNI IN SABINA. Anno Scolastico 2013/14 PROGETTO NATALE E'...
ISTITUTO COMPRENSIVO "A. MALFATTI" CONTIGLIANO SCUOLA DELL'INFANZIA MONTE SAN GIOVANNI IN SABINA Anno Scolastico 2013/14 PROGETTO NATALE E'... Premessa Il Natale, è una delle ricorrenze più ricche di significato
DettagliL'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.
L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino. La scuola rappresenta un luogo ricco di potenzialità (nuove esperienze, competenze, autonomia, relazioni ecc.). Per i bambini adottati
DettagliIstituto Comprensivo Statale F. Surico Scuola Primaria anno scolastico 2009/2010 Programmazione Cittadinanza e Costituzione
Istituto Comprensivo Statale F. Surico Scuola Primaria anno scolastico 2009/2010 Programmazione Cittadinanza e Costituzione PREMESSA Cittadinanza e Costituzione è una disciplina di studio introdotta in
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DANIELE DEL FRIULI CURRICOLO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DANIELE DEL FRIULI CURRICOLO CITTADINANZA E COSTITUZIONE MODELLO DI MATRICE ADOTTATA PER LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO CITTADINANZA E COSTITUZIONE Periodo di riferimento Traguardi
DettagliIstituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale)
Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13 Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale) L'isola dei libri Non c'è nave che possa come un libro portarci
DettagliPERCORSO di EDUCAZIONE all AFFETTIVITA e ai DIRITTI per le CLASSI PRIME
CIRCOSCRIZIONE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2005-2006 in fondo il rispetto delle differenze è la legge dell amicizia (Daniel Pennac) PERCORSO di EDUCAZIONE all AFFETTIVITA e ai DIRITTI per le CLASSI PRIME PREMESSA
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliDifferenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola
Differenze e diversità - Si può essere diversi e uguali? La Giornata dell Intercultura nella scuola Un mondo di DIVERSITÀ Un percorso per le pari opportunità nella diversità attraverso il Teatro, la Danza
DettagliISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)
AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL
DettagliPROGETTO PORCOSPINI PREMESSA
PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
DettagliProgetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014
Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliPRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA E L ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE AVIS REGIONALE DI PUGLIA VISTA La legge 4 maggio 1990, n. 107 recante
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO
PROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO Il progetto nasce dall' esigenza di garantire all'alunno un percorso formativo organico e completo, cercando di prevenire eventuali difficoltà che potrebbero insorgere
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE; DISCIPLINE CONCORRENTI:TUTTE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per
DettagliPROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Acquisizione della consapevolezza dello stretto rapporto che intercorre tra sfera privata
DettagliProgetto Comes, sostegno all handicap
TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,
DettagliSOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3
1 SOMMARIO Destinatario pag. 3 Normativa di riferimento pag. 3 Finalità del progetto pag. 3 Obiettivi generali pag. 3 Obiettivi educative e didattici pag. 3 Obiettivi specifici di apprendimento pag. 4
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le
DettagliIl progetto elaborato dall ISTITUTO PERTINI DI AFRAGOLA
SCHEDA INFORMATIVA Il progetto elaborato dall ISTITUTO PERTINI DI AFRAGOLA Per l iniziativa ministeriale nazionale PON C3 LE(G)ALI AL SUD. UN PROGETTO PER LA LEGALITA IN OGNI SCUOLA moduli didattici: Ambientiamoci
DettagliProgetto Ambiente VIVERE LA NATURA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERVARO SCUOLA DELL INFANZIA Plesso di COLLETORNESE Progetto Natale IL DONO Progetto Ambiente VIVERE LA NATURA 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CERVARO SCUOLA DELL INFANZIA Plesso di COLLETORNESE
Dettagli