Massimiliano D Alessio Responsabile Area Proge0, Studi e Ricerche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Massimiliano D Alessio Responsabile Area Proge0, Studi e Ricerche"

Transcript

1 Il territorio della Sila e della Presila cosen4na: la forestazione sostenibile per lo sviluppo delle aree interne Massimiliano D Alessio Responsabile Area Proge0, Studi e Ricerche Convegno Un lavoro di qualità per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio FLAI CGIL Cosenza Camigliatello Silano (CS), 12 novembre 2015

2 AREA D INDAGINE

3 Area territoriale di indagine L area territoriale considerate è composta da 14 comuni per una superficie complessivi di 1381,91 Kmq (22,3% della provincia di Cosenza e 9,8% della regione Calabria. M. D Alessio

4 ASPETTI DEMOGRAFICI

5 110,0 Spopolamento Alla fine del 2014 nell Area di indagine si rileva una popolazione complessiva di abitanq (10,5% di quella della provincia di Cosenza e 3,8% di quella della regione Calabria). Trend popolazione residente (base 1971 = 100) 105,0 100,0 95,0 90,0 85,0 +3,7% - 0,6% - 11,5% Calabria Cosenza Area d'indagine

6 Spopolamento Longobucco Bocchigliero Campana Serra Pedace Pedace Aprigliano Più di +1% Tra - 23% e - 3% Tra - 46% e - 23% Più di - 46%

7 Senilizzazione Alla fine del 2014 nell Area di indagine l 11,7% della popolazione aveva più di 75 anni. 390,00 Trend % pop. con oltre 75 anni (base 1917 = 100) +8,5% 340,00 290,00 240,00 +7,4% +6,8% 190,00 140,00 90, Area d'indagine Calabria Cosenza La popolazione non in età da lavoro (ultra 65enni) rappresenta nel 2014 circa il 22% dei residente dell area d indagine

8 Senilizzazione Longobucco Bocchigliero Campana Meno dell 11% Tra l 11% e il 15% Oltre il 15%

9 MigranQ Nell area d indagine alla fine del 2014 risiedevano ci\adini stranieri (3% del totale della popolazione residente); Trend popolazione straniera (base 2001 = 100) Area d'indagine Cosenza Calabria

10 ASPETTI ECONOMICI

11 Disoccupazione Nel 2011 nell area d indagine il tasso di disoccupazione è pari a 20,52%. 25,00% Tasso di disoccupazione 20,00% 20,52% 19,47% 19,45% 15,00% 11,42% 10,00% 5,00% 0,00% Italia Area d'idagine Calabria Cosenza

12 Disoccupazione Disoccupazione Disoccupazione giovanile Rose Pietrafi\a Spezzano della Sila Spezzano Piccolo Meno del 15% Tra il 15% e il 20% Tra il 20% e il 25% Oltre il 25% Aprigliano Meno del 40% Tra il 40% e il 50% Tra il 50% e il 60% Oltre il 60% San Giovanni in Fiore

13 Agricoltura Nell area d indagine nel 2011 erano i residenq occupaq in agricoltura (6,9% del totale); Incindenze dell'occupazione agricola 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 6,9% 5,4% 5,5% 3,0% 2,0% 2,1% 1,0% 0,0% Area d'indagine Italia Calabria Cosenza

14 Agricoltura Longobucco Bocchigliero Campana Meno del 2,5% Tra 2,5% e 5% Tra 5% e 10% Oltre il 10%

15 Area d indagine: eccellenze agricole di qualità Patata della Sila (IGP) REG. (UE) N. 898/2010 dell'8 o\obre 2010 Caciocavallo Silano (DOP) REG. (CE) N. 1107/96 del 12 giugno 1996 Soppressata di Calabria (DOP) REG. (CE) N. 134/98 del 20 gennaio 1998 M. D Alessio

16 FORESTAZIONE, AMBIENTE E TURISMO

17 Se\ore forestale Nell area di indagine la superficie forestale si estende su ,09 e\ari (32,1% di quella della provincia di Cosenza e 16,2% di quella della regione Calabria); 80,0% 70,0% 68,2% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 47,5% 41,5% 0,0% Incidenza della sup. forestale nell'area di indagine Incidenza della sup. forestale nella provincia di Cosenza Incidenza della sup. forestale nella regione Calabria

18 Se\ore forestale Longobucco Bocchigliero Pedace San Giovanni in Fiore <25% 25-50% 50-75% >75%

19 Area prote\a Il 34% della superficie dell area d indagine è localizzata in un area prote\a; Serra Pedace Non area prote\a Pedace Meno del 25% Tra il 25% e il 50% Tra il 50 e il 65% Oltre il 65%

20 Opportunità turisqche Bacini lacustri: Lago Arvo, lago Cecita, lago Ampollino, lago Ariamacina Abbazia Florense e percorsi di turismo religioso ImpianQ sciisqci di Lorica (San Giovanni in Fiore) e Camigliatello M. D Alessio

21 INFRASTRUTTURE

22 Servizi sociali e infrastru\ure Sanità: nell area d indagine ci sono 2 ospedali (Acri e San Giovanni in Fiore) con complessivi 160 posq le\o; Scuole: 8 dei 14 comuni dell area di indagine sono privi di isqtuq scolasqci superiori; Traspor4: nell area d indagine non ci sono stazioni ferroviarie a0ve; Digital divide: nell area d indagine il 30% della popolazione è privo di banda larga da rete fissa (il 20% di banda larga da rete fissa o mobile).

23 Strategie per le Aree Interne Capitale territoriale non u4lizzato Cos4 sociali Selezione delle Aree da parte delle Regioni a) Precondizioni dello sviluppo locale - Sanità: - Scuole: - Mobilità; - Internet; Risorse aggiunqve nella LEGGE DI STABILITA : 180 Meuro Ci[adinanza disa\vata Rafforzamento della stru\ura demografica dei sistemi locali delle Aree interne b) Proge0 di Sviluppo Locale - Tutela del territorio; - Capitale naturale/culturale e del turismo; - Sistemi agroalimentari; - Filiere delle energie rinnovabili; - Saper fare e arqgianato FESR, FSE, FEASR, FEAMP

24 FORESTAZIONE IN CALABRIA

25 Ruolo mulqfunzionale delle foreste Produ0va Prote0va- ambientale Ecologica- conservaqva e paesaggisqca Socio- culturale Produzione di materie prime rinnovabili (legname, cellulosa, bioenergia); Fornitura di prodo\ non legnosi. Depurazione dell aria e filtro degli inquinanq e delle polveri; Emissione di ossigeno e Assorbimento di anidride carbonica; Miglioramento del microclima e stabilizzazione clima4ca; Depurazione e regimazione delle risorse idriche; Limitazione dell erosione dei suoli e dei versanq; Contenimento dei fenomeni di deser4ficazione. Conservazione della biodiversita animale e vegetale. Mantenimento del valore del paesaggio. Servizi storico- culturali, turis4co- ricrea4vi e igienico- sanitari. Fonte: Programma Quadro per il Se\ore Forestale, PQSF, MIPAAF 2008.

26 Evoluzione della superficie forestale in Calabria La superficie forestale calabrese ha subito un incremento del +16,3% negli ulqmi 30 anni (da e\ari del 1985 ai ha del 2015). 44,5% della superficie regionale Questo fenomeno è dovuto prevalentemente alla riduzione registrata nella superficie agricola u4lizzata che nel periodo si rido\a di circa il - 25,2% (- 181 mila e[ari).

27 UQlizzazioni legnose forestali in Calabria (2011) Legname da lavoro Legname da combustibile In foresta Fuori foresta Totale Mcubi % 67,0% 33,0% 100% 0% 100% Legname da lavoro Legna per combusqbili

28 Numero e superficie delle tagliate per categoria di proprietà (2011) CATEGORIE DI PROPRIETÁ Numero tagliate Superficie ha Stato e Regioni 6 40 Comuni Altri Enti n.d n.d Privati % 73% Totale

29 Cara\eri economici del se\ore silvicoltura e uqlizzo di aree forestali in Calabria Nel 2013 il valore della produzione silvicoltura e u4lizzo di aree forestali in Calabria è stata pari a 21,755 milioni di euro (pari allo 1,1% della valore della produzione del se\ore primario calabrese). La Calabria contribuisce per il 4,1% al valore totale del valore della produzione silvicola nazionale. Sul 44,5% della superficie territoriale regione si produce l 0,1% della produzione regionale Nel 2014 in Calabria erano 793 le imprese a\ve nel se[ore Silvicoltura ed u4lizzo di aree forestali (7,4% del totale delle imprese nazionali). Nel 2011 il se[ore Silvicoltura ed u4lizzo di aree forestali occupava complessivamente 754 adde\.

30 Interscambio con l estero di prodo0 forestali in Calabria La bilancia commerciale dei prodo\ Legno e prodo\ in legno in Calabria è cara\erizzata da un saldo nega4vo di 28,1 milioni di euro. Il valore delle importazioni in Calabria di Legno e prodo0 in legno nel 2014 è stata, infa0, pari a 31,5 milioni di euro (le esportazioni hanno un valore di 3,4 milioni di euro). Nel periodo questo saldo nega4vo è peggiorato subendo un incremento del +87%.

31 ImpianQ a biomasse solide in Calabria STRONGOLI (KR). Il gruppo BIOMASSE ITALIA con al centro API ha a0vato il più grande impianto di combus4one di biomasse d'europa che tra\a legno cippato per un totale di tonnellate anno. Esso ha una potenza di 46 MW che lo pone tra i primi 10 impianq a livello mondiale. CROTONE. Anche qui è il gruppo BIOMASSE ITALIA (ora Biomasse Crotone) che gesqsce un impianto con una potenza di 27 MW che brucia circa tonnellate di cippato all'anno. CUTRO (KR). Il gruppo Marcegaglia ha realizzato nel 2002 un impianto che brucia tonnellate anno di legno cippato per una potenza di 14 MW. RENDE (CS). Rilevando un impianto della SILVATEAM, il GRUPPO ACTELIOS (del Gruppo FALK) ha un impianto di 14 MW che tra\a oltre tonnellate anno di biomasse forestali e sansa.

32 Biomasse ad uso energeqco: una occasione perduta in Calabria In Calabria la domanda complessiva degli impian4 di produzione di energia ele[rica con biomasse forestali e agricole è pari a 2,25 milioni di tonnellate annue A questa domanda il mercato locale contribuisce in maniera irrisoria. La potenzialita produ\va legnosa sqmata per la Foresta calabrese è pari a 1,5 milioni di tonnellate annue dei quali tonnellate u4lizzabili nel mercato delle biomasse.

33 Fenomeni di dissesto idrogeologico in Calabria Secondo i daq forniq dall ISPRA nell ambito del proge[o IFFI il territorio della regione Calabria è stato interessato da fenomeni franosi. Considerando che l area territoriale regionale interessata da fenomeni franosi è stata pari 885 km 2 la Calabria appare quindi cara\erizzata da una densità dei fenomeni franosi di 66 even4 per km 2. La susce0bilità della Calabria a fenomeni franosi è evidente anche considerando che il 100% dei comuni regionali è collocato in aree a rischio idrogeologico.

34 Risorse per la forestazione in Calabria Risorse Comunitarie AggiunQve e non sosqtuqve Risorse Nazionali - Misura 8 Inves/men/ nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della reddi/vità delle foreste PSR : 102,2 Meuro (9,3% del totale) - ObieDvo specifico 5.1 Riduzione del rischio idrogeologico e di erosione cos/era PO FESR FSE : 90,6 Meuro (4,4% del totale) - ObieDvo specifico 6.5 Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversita terrestre e marina, anche legata al paesaggio rurale e mantenendo e ripris/nando i servizi ecosistemici PO FESR FSE : 10,2 Meuro (0,5% del totale) Fondo Nazionale per la Montagna e Fondo nazionale integraqvo per i comuni montani svantaggiaq; Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex FAS). Risorse Regionali Piano a[ua4vo di Forestazione 2014: 240 Meuro

35 Piste di lavoro P R O G ET T A ZI O N E promuovere un maggior ruolo economico delle foreste calabresi; Proge0 integraq di Filiera Foresta- Legno- Energia valorizzare la funzione ambientale/paesaggisqca della foreste calabresi; Sostegno ad iniziaqve innovaqve di turismo ambientale (Percorsi aerei, Parchi avventura, Mountain biking, Equitazione, Orientering). rafforzare il contributo prote0vo fornito dalle foreste per la prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico; Comunicare per creare l accountability potenziare la funzione socio- sanitaria delle foreste; Sostegno alle iniziaqve di servizi socio- sanitari in foresta (silvoterapia, Asilo nel bosco)

36 Grazie per l a\enzione! Per conta0: Massimiliano D'Alessio Tel: massimiliano.dalessio@fondazionemetes.it

Relatore: Giovanni Soda

Relatore: Giovanni Soda IL PARCO NAZIONALE DELLA SILA Reggio Emilia, 23 aprile 2010 Relatore: Giovanni Soda Carta d'identità del Parco Nazionale della Sila: Superficie (ha): 73.695,00 Regione: Calabria Province: Catanzaro, Cosenza,

Dettagli

Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici

Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici Energethica Convegno RENERFOR 25 maggio 2012 Gli incentivi per lo sviluppo della produzione di energia da biomassa: gli aspetti energetici Mauro Bertolino, Ph. D. Settore Politiche Energetiche Direzione

Dettagli

Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana

Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana Verso la nuova PAC 2014-2020 per lo sviluppo rurale in Toscana Roberto Pagni Regione Toscana Dirigente Settore Politiche Comunitarie e Regionali per la competitività Convegno Il sistema agroalimentare

Dettagli

Infrastrutture verdi e greening in agricoltura: un ambito di contatto tra fondi SIE europei 2014-2020 e nuova PAC

Infrastrutture verdi e greening in agricoltura: un ambito di contatto tra fondi SIE europei 2014-2020 e nuova PAC Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune 2014-2020 sull ambiente e sul paesaggio in Italia. Roma, 19 giugno 2014 Infrastrutture verdi e greening in agricoltura: un ambito di contatto

Dettagli

Conferenza stampa APPROVAZIONE PSR BASILICATA 2014-2020

Conferenza stampa APPROVAZIONE PSR BASILICATA 2014-2020 Conferenza stampa APPROVAZIONE PSR BASILICATA 2014-2020 Assessore Regionale Luca Braia Giovanni Oliva - Vittorio Restaino Dipartimento Politiche Agricole e Forestali - Regione Basilicata Potenza - Sala

Dettagli

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013

Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 Le opportunità per le aziende agricole FINANZIAMENTI IN AGRICOLTURA FINANZIAMENTI COMUNITARI I PILASTRO Politica dei Mercati OCM PAC II PILASTRO Sviluppo rurale -

Dettagli

I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità

I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità I centri storici Casamassima, Sammichele, Turi SCENARI per valorizzare l identità Francesco Maiorano ANCSA Associazioni Nazionale Centri Storici e Artistici PIST Peucetia Turi-Casamassima-Sammichele obiettivo

Dettagli

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia

La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia La politica di sviluppo rurale e il PSR 2007-2013 della Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-alimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano La politica

Dettagli

Incentivi alle agroenergie da finanziamenti regionali e comunitari

Incentivi alle agroenergie da finanziamenti regionali e comunitari Incentivi alle agroenergie da finanziamenti regionali e comunitari Maria Luisa Bargossi Servizio Territorio Rurale DG Agricoltura 15 novembre 2010 Bologna Contenuti PSR e agroenergie Dalla politica energetica

Dettagli

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave:

La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole chiave: 4 5 scheda SEZIONE C: SCHEDA La strategia di sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia 2014-2020 in breve La politica regionale di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 sarà improntata a quattro parole

Dettagli

PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato

PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato Costruiamo la strategia: dall analisi di contesto ai fabbisogni Luca Cesaro INEA Trentino Alto Adige Trento, 6 marzo 2014 Fasi di

Dettagli

Italian Biomass Forum Prospettive di sviluppo della bioenergia in Italia

Italian Biomass Forum Prospettive di sviluppo della bioenergia in Italia Italian Biomass Forum Prospettive di sviluppo della bioenergia in Italia Biomasse solide: produzione decentralizzata di elettricità e calore Milano - 21 Giugno 2012 Comitato Termotecnico Italiano PROSPETTIVE:

Dettagli

Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte

Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte Assessorato allo Sviluppo della Montagna e alle Foreste Incontro

Dettagli

LA FILIERA LEGNO-ENERGIA, COME STRUMENTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LE TERRE ALTE: IL CASO DI POMARETTO

LA FILIERA LEGNO-ENERGIA, COME STRUMENTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LE TERRE ALTE: IL CASO DI POMARETTO LA FILIERA LEGNO-ENERGIA, COME STRUMENTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LE TERRE ALTE: IL CASO DI POMARETTO un po di numeri In Piemonte la superficie boscata è di 900.000 ettari; I numeri potenziali della

Dettagli

FEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020. dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37

FEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020. dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37 FEASR SVILUPPO RURALE 2014-2020 dott. agr. Filippo Sbuelz Venerdì 3.10.2014 Sede EnAIP Gorizia Via del Boschetto, 37 1) DOTAZIONE FINANZIARIA UE 95,3 MILIARDI EURO Italia 10,4 MILIARDI EURO + cofinanziamento

Dettagli

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014 RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche 1 Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale..

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia SETTEMBRE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia SETTEMBRE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia SETTEMBRE 2014 Attività di preparazione Ottobre 2010: La Commissione licenzia il Documento Europa 2020: per una crescita intelligente,

Dettagli

INNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE

INNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE Il progetto FIERA-EXPO ECOAPPENNINO Stefano Semenzato Direttore progetto CISA INNANZITUTTO VI INVITO A PARTECIPARE venerdi-sabato-domenica 28-29-30 settembre 2007 Porretta Terme prima fiera-expò delle

Dettagli

Programmi operativi approvati per risorse, priorità e risultati attesi.

Programmi operativi approvati per risorse, priorità e risultati attesi. Programmi operativi approvati per risorse, priorità e risultati attesi. (Legenda i colori raggruppano i tipi di priorità obiettivo tematico generale di cui si allega la lista) Programmi Valle d'aosta Investimento

Dettagli

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry! Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna Dove? Punto di incontro nel Mediterraneo del Mar Ligure e del Tirreno Quanti? Più di 6,5 milioni di abitanti Come? Un Programma

Dettagli

MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare

MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare MANIFESTO della green economy per l'agroalimentare Del Consiglio Nazionale della green economy Roma, 30 giugno 2015 In occasione di Expo 2015 Consiglio nazionale della green economy, formato da 66 organizzazioni

Dettagli

Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020

Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020 Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020 Il POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 è il risultato di un intenso lavoro di concertazione tra il Ministero

Dettagli

il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)

il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Le priorità e le sfide da affrontare nella programmazione 2014-2020: il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) Claudio Sacchetto Assessore all Agricoltura e foreste e alla caccia e pesca

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

Servizio Tutela Ambientale, Energia, Gestione rifiuti, Bonifica inquinamenti ambientali e aree inquinate, Forestazione, Antincendi Boschivi.

Servizio Tutela Ambientale, Energia, Gestione rifiuti, Bonifica inquinamenti ambientali e aree inquinate, Forestazione, Antincendi Boschivi. La funzione ambientale ed economica del bosco: le potenzialità delle foreste pistoiesi FUNZIONI AMBIENTALI: TANTE! EVIDENZA: PROTEZIONE DEL SUOLO (AGGIORNARE) ACCUMULO CO2 NELLE PIANTE, LIGNINA NON DECOMPOSTA

Dettagli

P.R.I.N. 2008-2010 Progetto di Territorio Coordinatore Nazionale: Alberto Magnaghi

P.R.I.N. 2008-2010 Progetto di Territorio Coordinatore Nazionale: Alberto Magnaghi Consumi e utilizzo di suolo agricolo: alcuni dati per riflettere uso del suolo in Sicilia: la Superficie Agricola Utilizzata in Sicilia èdi 1.250.703 ettari 63,5% territorio agricolo 23,8% ambienti naturali

Dettagli

La filiera Legno-Energia Come valorizzare le risorse di biomassa del nostro territorio Marino Berton Direttore generale AIEL

La filiera Legno-Energia Come valorizzare le risorse di biomassa del nostro territorio Marino Berton Direttore generale AIEL La filiera Legno-Energia Come valorizzare le risorse di biomassa del nostro territorio Direttore generale AIEL Associazione di filiera Associazione di filiera. dal bosco al camino Produzione/distribuzione

Dettagli

La Mobilità nella Programmazione Comunitaria 2014-2020

La Mobilità nella Programmazione Comunitaria 2014-2020 La Mobilità nella Programmazione Comunitaria 2014-2020 Dott.ssa Maria Pia Redaelli Direttore Funzione Specialistica Autorità di Gestione FSE E FESR 2014-2020, Programmazione Europea e Politiche Di Coesione

Dettagli

L idea nasce nel 1997 in un contesto di filiera Bosco Legno

L idea nasce nel 1997 in un contesto di filiera Bosco Legno Azioni di Governo Desideriamo presentarvi questi interventi coerenti con il seminario tematico tra i tanti realizzati da RL per queste ragioni metodologiche di approccio Forte e chiaro il bisogno espresso

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione

Dettagli

VÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t

VÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t LEGGE REGIONALE 20 MAGGIO 2014, N. 26 Disposizioni per favorire l accesso dei giovani all agricoltura e contrastare l abbandono e il consumo dei suoli agricoli 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni per favorire

Dettagli

PSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento PSR 2014-2020 Guida alla consultazione online del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento L agricoltura trentina prende quota! I 5 passi per consultare facilmente online il PSR

Dettagli

IL VERDE PUBBLICO 2.0

IL VERDE PUBBLICO 2.0 IL VERDE PUBBLICO 2.0 Approcci innovativi alla gestione del verde 21 novembre 2014, Brindisi Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, L. n 10/2013: cosa significa per i Comuni? Dott.ssa for. Francesca

Dettagli

EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA

EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA EUROPA 2020 Crescere in coesione PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L INCLUSIONE SOCIALE: SVILUPPO DI RETI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA E CREAZIONE DI PROTOTIPI INNOVATIVI 1 EUROPA

Dettagli

regionali per lo sviluppo della filiera biomassa legnosa

regionali per lo sviluppo della filiera biomassa legnosa Le linee d azione d regionali per lo sviluppo della filiera biomassa legnosa Dott. Elisabetta Gravano Settore Programmazione Forestale Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo

Dettagli

DALLA GESTIONE FORESTALE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA A BIOMASSE UNA STRATEGIA DI FILIERA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. Marino Berton Direttore Generale

DALLA GESTIONE FORESTALE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA A BIOMASSE UNA STRATEGIA DI FILIERA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. Marino Berton Direttore Generale DALLA GESTIONE FORESTALE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA A BIOMASSE UNA STRATEGIA DI FILIERA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Marino Berton Direttore Generale Lo sviluppo del settore delle biomasse non può essere

Dettagli

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Bioeccellenze dei Parchi Italiani LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione Il Progetto Le Filiere Biologiche Virtuose dei Parchi Italiani /1 Le aree protette

Dettagli

Energie rinnovabili ed efficienza energetica

Energie rinnovabili ed efficienza energetica 06_Energia:06_Energia 22-01-2010 14:37 Pagina 93 Energie rinnovabili ed efficienza energetica Impianto fotovoltaico realizzato a Taverna (CZ) 06_Energia:06_Energia 22-01-2010 14:37 Pagina 94 L obiettivo

Dettagli

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: attuazione. Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: attuazione. Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana: le opportunità e lo stato di attuazione Roberto Pagni Regione Toscana 7 marzo 2016 Consiglio Regionale 1 Le risorse Toscana: 962 milioni risorse

Dettagli

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca

Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Il processo di programmazione a che punto siamo PARTENARIATO Strategia

Dettagli

Presentazione dell incontro

Presentazione dell incontro Presentazione dell incontro Giuseppe Bortone Direttore Generale Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa 1 Realizzazione della Rete Natura 2000 in Emilia- Romagna Fasi di realizzazione: periodo 1995 2000:

Dettagli

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo

Dettagli

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 5.3.1.1.4 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali 1. Denominazione della Misura: Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali

Dettagli

2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE:

2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE: UTILIZZO della MISURA 323 del PSR Sottomisura B Azione 2 & 3 ZONA RURALE TUTELATA E TURISMO SOSTENIBILE: valorizzazione e recupero del patrimonio testimonianza dell economia rurale E Azione 4 Il Piano

Dettagli

Gli apparecchi a biomassa: un eccellenza dell industria italiana. Rimini, 07 Novembre 2013

Gli apparecchi a biomassa: un eccellenza dell industria italiana. Rimini, 07 Novembre 2013 Gli apparecchi a biomassa: un eccellenza dell industria italiana Rimini, 07 Novembre 2013 GS-001 1/4/00-1 Davide Castagna Caminetti e stufe a biomassa ad uso domestico NASCE NEL 2004 PER: RAPPRESENTARE

Dettagli

Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste

Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste Torino, 05.04.2013 1 Territorio: 2.539.923 ha (2^ Regione dopo la

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

VALUTAZIONI ECONOMICHE DELLE FILIERE BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE-ENERGIA

VALUTAZIONI ECONOMICHE DELLE FILIERE BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE-ENERGIA Vercelli fiere CARESANABLOT (VC) 27-29 settembre 2013 VALUTAZIONI ECONOMICHE DELLE FILIERE BIOMASSE LIGNOCELLULOSICHE-ENERGIA Dott. Domenico Coaloa CRA-PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose fuori

Dettagli

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE SCHEDA PAESE: SLOVENIA Settembre 2009 INDICE Il bilancio energetico ed il ruolo delle

Dettagli

IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE STRUMENTI E OPPORTUNITÀ

IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE STRUMENTI E OPPORTUNITÀ IMPRENDITORIALITÀ FEMMINILE STRUMENTI E OPPORTUNITÀ PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO AGRICOLTURA Dott. Fabrizio Dagostin Strumenti agevolativi in agricoltura Piano di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013

Dettagli

BANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR

BANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR BANDA LARGA NELLE AREE RURALI ITALIANE IL CONTRIBUTO DEL FEASR PROGRAMMAZIONE SVILUPPO RURALE 2007-2013 Risorse per la banda larga con il Piano europeo di ripresa economica Banda larga nel PSN e nei PSR

Dettagli

Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) FEASR 2014 2020

Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) FEASR 2014 2020 PROGRAMMAZIONE 2014 2020 Valutazione Ambientale Strategica Programma Operativo Regionale FESR Programma di Sviluppo Rurale FEASR Forum Pubblico e prima Conferenza di Valutazione Il Programma di Sviluppo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA

PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 - PSR CALABRIA IL PIANO DI SVILUPPO LOCALE (PSL) DELL ALTO JONIO COSENTINO FEDERICO II : Un percorso tra storia, profumi e sapori Presentazione risultati di fine programmazione

Dettagli

Bio-economy between Food and non Food: The Italian Way

Bio-economy between Food and non Food: The Italian Way Bio-economy between Food and non Food: The Italian Way Non Food 4 Non Food Massimo Medugno Assocarta L industria della carta italiana anno 2013 Produzione di 8,5 milioni di tonnellate (- 0,6% rispetto

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA ASSE 1 MISURA 121 MISURA 121 M Ammodernamento delle Aziende Agricole in montagna

Dettagli

Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020

Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020 Incontro con il Partenariato Lo Sviluppo Rurale in Abruzzo nel 2014-2020 Dall analisi alla costruzione della strategia Emanuele Blasi e Barbara Pancino Università degli Studi della Tuscia Viterbo Venerdì

Dettagli

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ LUNEDÌ 29 GIUGNO 2015 ORE 10:00 LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ www.algencal.it PROGETTO DI UN SISTEMA

Dettagli

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume

Contratti di fiume strategie e prospettive. Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di fiume strategie e prospettive Massimo Bastiani Coordinatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume Contratti di Fiume come Patti per i beni collettivi Agricoltura e prodotti tipici Fruizione

Dettagli

Dsa3 Università di Perugia

Dsa3 Università di Perugia Dsa3 Università di Perugia Perugia, 3 ottobre 2014 Seminario Agricoltura familiare: riflessioni per una società più sostenibile La PAC 2014-2020 e l agricoltura familiare Angelo Frascarelli Docente di

Dettagli

POSTER SESSION @ FORUM PA 2013

POSTER SESSION @ FORUM PA 2013 POSTER SESSION @ FORUM PA 2013 I punti di accesso pubblici P3@ Roma, 28 maggio 2013 Dott. Chiaranda Tranquillo Regione del Veneto Giunta Regionale Direzione Sistemi Informativi #poster #forumpa2013 Il

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

Reg. UE 1305/2013 Bozza PSR 2014 2020

Reg. UE 1305/2013 Bozza PSR 2014 2020 Reg. UE 1305/2013 Bozza PSR 2014 2020 Misura 7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi Misura 19 LEADER Bianca Maria Eula Direzione opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste Torino,

Dettagli

Realizzazioni, progetti e strategie di Infratel sul territorio della regione Marche. Paolo Corda Responsabile Pianificazione Tecnica Infratel SpA

Realizzazioni, progetti e strategie di Infratel sul territorio della regione Marche. Paolo Corda Responsabile Pianificazione Tecnica Infratel SpA Realizzazioni, progetti e strategie di Infratel sul territorio della regione Marche Paolo Corda Responsabile Pianificazione Tecnica Infratel SpA La missione di Infratel Infratel Italia SpA Estendere le

Dettagli

Bioenergia Fiemme SpA

Bioenergia Fiemme SpA Bioenergia Fiemme SpA Cavalese dr. Andrea Ventura Amministratore Delegato Trento, giovedì 12 ottobre 2006 22/03/2007 1 Chi siamo? Prima Società a realizzare un impianto di teleriscaldamento a biomassa

Dettagli

Interventi urgenti a sostegno della crescita

Interventi urgenti a sostegno della crescita Interventi urgenti a sostegno della crescita Misure di accelerazione dell utilizzo delle risorse della politica di coesione (Fondo Sviluppo e Coesione, Piano Azione Coesione e Programmi dei Fondi Strutturali

Dettagli

SEZIONE 1 Introduzione

SEZIONE 1 Introduzione REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE QUADRO SINTETICO DEGLI ORIENTAMENTI IN MATERIA DI AIUTI DI STATO A FINALITÀ REGIONALE 2014 2020 Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,

Dettagli

ASSOCIAZIONE 100 CASCINE

ASSOCIAZIONE 100 CASCINE ASSOCIAZIONE 100 CASCINE RIQUALIFICAZIONE E MESSA A SISTEMA DELLE CASCINE LOMBARDE ACCOGLIENZA PER EXPO 2015 V. 20110926 IL PATRIMONIO: LA RETE 320 Cascine hanno manifestato il loro interesse 106 Cascine

Dettagli

PROGETTO. 1st Transnational Accessibility Workshop Campobasso 28 febbraio 2014. BUONE PRATICHE nella Regione Molise

PROGETTO. 1st Transnational Accessibility Workshop Campobasso 28 febbraio 2014. BUONE PRATICHE nella Regione Molise PROGETTO 1st Transnational Accessibility Workshop Campobasso 28 febbraio 2014 BUONE PRATICHE nella Regione Molise Nicola Pavone Servizio Coordinamento e Programmazione Comunitaria fondo FESR 1 AGENDA DIGITALE

Dettagli

Piccoli e medi impianti a biomasse legnose: Esperienze in Toscana

Piccoli e medi impianti a biomasse legnose: Esperienze in Toscana Piccoli e medi impianti a biomasse legnose: Esperienze in Toscana Requisiti qualitativi dei combustibili legnosi Norme precedenti - Cippato (ÖNORM M7133, nessuna in Italia) - Pellet (PelletGold, ÖNORM

Dettagli

BREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI. DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia

BREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI. DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia BREVE INFO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE CROAZIA - I PRIMI RISULTATI DEI BANDI PUBBLICATI DESK FONDI STRUTTURALI ICE ZAGABRIA Croazia Programma Sviluppo Rurale introduzione La prima bozza del Programma per

Dettagli

Luca Zanetta Uniontraspor ti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria

Luca Zanetta Uniontraspor ti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Luca Zanetta Uniontraspor ti Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Reti a banda larga e ultralarga Le reti di telecomunicazione ad alta velocità sono un infrastruttura strategica

Dettagli

Finanziamenti Europei 2014-2020 Prospettive e investimenti. Rielaborazione delle presentazioni di Valentino Piana, Paola Giorgi e Mauro Terzoni

Finanziamenti Europei 2014-2020 Prospettive e investimenti. Rielaborazione delle presentazioni di Valentino Piana, Paola Giorgi e Mauro Terzoni Finanziamenti Europei 2014-2020 Prospettive e investimenti Rielaborazione delle presentazioni di Valentino Piana, Paola Giorgi e Mauro Terzoni Fondi FESR 2014-2020 L edilizia nel contesto europeo Gli undici

Dettagli

Il NUOVO PSR PUGLIA IISS L.G.M. Columella

Il NUOVO PSR PUGLIA IISS L.G.M. Columella Il NUOVO PSR PUGLIA IISS L.G.M. Columella Opportunità di Finanziamento per i Giovani Relatore: Dr. Agr. Andrea Antonio PANICO Lecce, li 21/02/2015 Confederazione Italiana Agricoltori Lecce- Nuovo PSR PUGLIA

Dettagli

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza

5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di consulenza 5.3.1.1.4 Utilizzo di servizi di Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (iv) e 24 del Reg. (CE) N 1698/2005 Articolo 15 e punto 5.3.1.1.4. dell Allegato II del Reg. (CE) 1974/06 1.1.4.

Dettagli

DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITA NON AGRICOLE

DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITA NON AGRICOLE MISURA 311 PSR 2007-20132013 FASE 4 DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITA NON AGRICOLE OBIETTIVI DELLA MISURA Promuovere gli investimenti finalizzati a diversificare le attività delle aziende agricole per incrementare

Dettagli

Convegno FIPER La filiera del legno e lo sviluppo energie rinnovabili in Trentino arch. Giacomo Carlino

Convegno FIPER La filiera del legno e lo sviluppo energie rinnovabili in Trentino arch. Giacomo Carlino Convegno FIPER La filiera del legno e lo sviluppo energie rinnovabili in Trentino arch. Giacomo Carlino Trento, 27 Marzo 2015 Gli assi portanti dei Piani energetici provinciali Dalle competenze istituzionali

Dettagli

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013 Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Serve un sistema agroalimentare

Dettagli

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Dr. Giuseppe CACOPARDI MIPAAF Direzione Generale Sviluppo Rurale PRIORITÀ DELL UNIONE IN MATERIA

Dettagli

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI

PIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice CONCLUSIONI Le attività iniziali del progetto sono state realizzate in un arco di tempo di

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

Scheda informative sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Veneto

Scheda informative sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Veneto Scheda informative sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Veneto Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Veneto è stato formalmente adottato dalla Commissione Europea il 26

Dettagli

PARCHI DI LIGURIA. a cura del Servizio Parchi Regione Liguria

PARCHI DI LIGURIA. a cura del Servizio Parchi Regione Liguria 1 La Liguria ha ereditato dalla Natura e dalla storica stratificazione delle opere umane uno straordinario assortimento di ambienti. Ma per decenni ha messo in vetrina solo sempre gli stessi articoli 2

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

ProgrammazioneUnitaria2014-2020. Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE

ProgrammazioneUnitaria2014-2020. Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE ProgrammazioneUnitaria2014-2020 Creareopportunità dilavoro favorendolacompetitività delleimprese DIRETTIVE ATTUAZIONE INCENTIVI IMPRESE Stato attuazione procedure Programmazione Unitaria COMPETITIVITA

Dettagli

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016. soges@sogesnetwork.eu www.sogesnetwork.eu

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016. soges@sogesnetwork.eu www.sogesnetwork.eu Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 Politica di coesione 2014-2020 Gli obiettivi di Europa 2020 Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Crescita e occupazione Cambiamenti climatici e sostenibilità

Dettagli

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio GRUPPO A POPOLAZIONE n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio A2 A3 A4 A5 A6 Saldo naturale e saldo

Dettagli

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Osservatorio trimestrale sulle unicazioni (*) -Aggiornamento al 30 giugno 2013 - (*) - I valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni

Dettagli

Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia

Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia Zola fa agricoltura Il Mondo contadino dal seminativo alla zootecnia I sostegni alle imprese agricole per la competitività e la diversificazione dei redditi Zola Predosa 29 ottobre 2011 Zola fa agricoltura

Dettagli

Luca Zanetta Uniontrasporti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria

Luca Zanetta Uniontrasporti. Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Luca Zanetta Uniontrasporti Piani per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in Calabria Reti a banda larga e ultralarga Le reti di telecomunicazione ad alta velocità sono un infrastruttura strategica

Dettagli

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO

Gruppo Forza Italia. L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO L ICT in PIEMONTE LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA PER RILANCIARE, CON FONDI EUROPEI, UN SETTORE STRATEGICO La best practice Trentino Politiche ed incentivi pubblici per lo sviluppo di infrastrutture a banda

Dettagli

Le Marche connesse. Regione Marche

Le Marche connesse. Regione Marche Le Marche connesse 1 I progetti, dimensione economica e stato di attuazione (2/2) Fonti finanziarie Importo ( ) N. Inteventi Stato Attuazione Ministero Sviluppo Economico POR FESR Marche CRO 2007/2013

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95 - Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95 - Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 18 novembre 2014, n. 794 DGR n. 353/2014 - Approvazione schema dell'aggiornamento dell'"accordo Quadro per la realizzazione del

Dettagli

e delle imprese di servizi 2014/2015 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Longarone, 4 novembre 2011

Longarone, 4 novembre 2011 Acqua buona, città pulite, servizi di qualità, prezzi equi oggi e nel futuro nei Comuni che ci affidano la gestione dei servizi pubblici locali. Longarone, 4 novembre 2011 Il contesto in cui opera Etra

Dettagli

BOSCHI E BIODIVERSITÀ. Rete Natura 2000

BOSCHI E BIODIVERSITÀ. Rete Natura 2000 BOSCHI E BIODIVERSITÀ Introduzione I boschi sono un patrimonio di tutti. Li vediamo, li attraversiamo, li ammiriamo e li utilizziamo. Ma vanno anche tutelati: sono ecosistemi complessi dove molte forme

Dettagli

Nuove Imprese a Tasso Zero: Promuovere e sostenere nuova imprenditorialità giovanile e femminile

Nuove Imprese a Tasso Zero: Promuovere e sostenere nuova imprenditorialità giovanile e femminile Nuove Imprese a Tasso Zero: Promuovere e sostenere nuova imprenditorialità giovanile e femminile Invitalia, Agenzia Nazionale per l a0razione degli inves4men4 e lo sviluppo d impresa, è una società per

Dettagli

Gestione forestale buone pratiche e valorizzazione dei prodotti legnosi quali strumenti per rilanciare l economia montana

Gestione forestale buone pratiche e valorizzazione dei prodotti legnosi quali strumenti per rilanciare l economia montana Gestione forestale buone pratiche e valorizzazione dei prodotti legnosi quali strumenti per rilanciare l economia montana 1 Tarvisio, 8 marzo 2013 Studio Tecnico Forestale Provincia di Trento 6.206 km2

Dettagli