Allievo Maestro d ascia

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1 URBAN ITALIA > apriamo i muri Asse 1 Misura 1 Azione 3 CONSORZIO CANTIERISTICA MINORE VENEZIANA CONSORZIO CANTIERISTICA MINORE VENEZIANA Corso per Allievo Maestro d ascia Responsabile del progetto: Aldo Giuponi Sede del corso: Venezia, Giudecca 212/c (area ex CNOMV) Tel.: Fax.: ccmv@cantieristicaminore.it 1

2 SCHEDA DI PROGETTO Tipo di Intervento Asse 1, Misura 1, Azione 3 Soggetto Proponente: Titolo del progetto: Consorzio Cantieristica Minore Veneziana (CCMV) Allievo Maestro d ascia Allievi previsti: minimo 12 massimo 15 Ore del corso: 478 Teoria/pratica: 328 Stage 150 Sede di svolgimento del corso: Venezia, Giudecca - area ex CNOMV presso i locali del Consorzio Cantieristica Minore Veneziana e i laboratori di Aziende consorziate. 2

3 SOMMARIO Soggetto proponente pag. 4 Descrizione dell intervento e degli obiettivi formativi 6 Articolazione della struttura modulare del corso 9 Descrizione dei moduli 10 3

4 IL SOGGETTO PROPONENTE Il Consorzio Cantieristica Minore Veneziana nasce dalla volontà di un pool di professionisti, il cui obiettivo è rilanciare uno dei maggiori patrimoni della città lagunare: la cantieristica. In particolare quella legata alla costruzione di barche in legno. Si tratta di una tradizione secolare capace di coniugarsi con la ricerca e l innovazione tecnologica, e supportata da una struttura in grado di competere a livello internazionale. Fanno parte del consorzio una serie di imprese e aziende che sono elencate di seguito divise per attività. 1. COSTRUZIONE E RIPARAZIONE IMBARCAZIONI - Cantiere Crea di Vianello Gianfranco Giudecca 212, Venezia Tel.: e fax: Cantiere Dei Rossi Roberto Giudecca 866/A, Venezia Tel.: e fax: Cantiere nautico Tagliapietra s.n.c. di Tagliapietra Dino & C. Giudecca 211/F, Venezia Tel.: e fax: Cantiere nautico Cavalier s.r.l. di Cavalier Duilio Giudecca 212/E, Venezia Tel.: e fax: FALEGNAMERIA E ARREDAMENTI - Spazio legno s.n.c. di Stefano Bullo & C. Giudecca 213/B, Venezia Tel.: e fax: Legno & Legno s.n.c. di Raunich Maurizio & C. Giudecca 211, Venezia Tel.: e fax: CiDiErre s.a.s di Zaffalon Michele & C. Giudecca 211/B, Venezia Tel.: e fax: OFFICINA FABBRILE - Torre Ruggiero Officina fabbrile Giudecca 211/A, Venezia Tel.: e fax: OFFICINA MOTORI - Centro Nautico di Vianello Paolo Giudecca 212/B, Venezia Tel.: e fax:

5 - Officina Marton s.n.c. di Noé Maurizio & C. Giudecca 211/E, Venezia Tel.: e fax: IMPIANTI ELETTRICI E LUMINARIE - CI.NA.IN di Scarpa Ottorino Giudecca 212/I, Venezia Tel Fax CENTRO VERNICIATURA - Ditta Nazari Gastone & Riccardo s.n.c. S. Polo 1495, Venezia Tel Fax COOP. GONDOLIERI - Gondolieri Bauer a.r.l. San Marco 1470, Venezia Tel Fax TAPPEZZERIA NAUTICA - Hydro Mirò di Bonafè Valentina e Fiorentini Rosanna Giudecca 211/C, Venezia Cel Cel CENTRO PROGETTAZIONE - ICOREP 2 s.r.l. Via Tirone 11/13, Roma Tel Fax

6 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO E DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI Descrizione del progetto Il corso di formazione di base per allievi maestri d ascia nasce dalla necessità di formare personale specializzato da parte delle piccole imprese che operano nel settore della produzione di gondole ed altre barche in legno secondo i modelli della tradizione lagunare veneta, ed è la prima condizione per il rilancio della cantieristica minore locale di fronte ai rischi di asfissia, per carenza di maestranze qualificate e di perdita della tradizione dei maestri d ascia e per mancanza del necessario ricambio generazionale sul fronte imprenditoriale. Motivazioni e obiettivi La carenza di personale qualificato nel campo della carpenteria navale minore, e più in generale la carenza di nuovi addetti nell artigianato, oltre che elemento di difficoltà e limite delle produzioni, porta alla progressiva perdita delle conoscenze specifiche professionali e dei contenuti della tradizione. La discontinuità, nel campo dell attività artigianale rappresenta, quindi, non solo un danno economico-produttivo, ma, anche e soprattutto, un danno culturale per la società nel suo insieme. Si tratta dell impossibilità di passare direttamente ad altri il proprio bagaglio professionale costituito, certamente, da memoria intellettuale, ma, anche, da gesti, movimenti, pratiche difficilmente trasmissibili per altra via se non quella diretta che può avvenire solo durante il fare. Le analisi che si sono sviluppate per individuare i motivi all origine di questo stato delle cose sono molto articolate, ma ci pare di poter affermare che l elemento di maggior difficoltà sia rappresentato dalla percezione che la nostra stessa società ha del lavoro artigianale. Questi viene collocato al gradino più basso nella scala del valore dei lavori. Viene erroneamente considerato occupazione a basso contenuto tecnologico, ad esclusiva manovalanza e fatica e scarsa realizzazione del sé. Nelle attività particolarmente esclusive come lo possono essere la costruzione e la riparazione di imbarcazioni in legno queste difficoltà assumono connotati più pesanti. Sulla base di queste considerazioni abbiamo ritenuto di incentivare l avvicinamento di giovani alle attività lavorative attinenti alla carpenteria navale, offrendo, oltre che una incentivazione economica, legata alla partecipazione, anche reali occasioni occupazionali. In quest ottica si pone il corso di formazione ed addestramento per allievo maestro d ascia con garanzia di almeno n. 2 assunzioni presso i cantieri del Consorzio Cantieristica Minore Veneziana (CCMV). Figura professionale di riferimento Il titolo di Maestro d Ascia, che è figura professionale tipica del personale tecnico delle costruzioni navali, può costruire e riparare navi e galleggianti in legno di stazza lorda non superiore alle 150 tonnellate. Per conseguire tale abilitazione sono necessari i requisiti seguenti: avere compiuto 21 anni di età, essere iscritto nel registro del personale tecnico delle costruzioni navali, non aver riportato condanne penali, aver lavorato per almeno 36 mesi come allievo maestro d ascia, aver sostenuto con esito favorevole un secondo programmi prestabiliti. 6

7 Il corso ha l obiettivo fondamentale di formare mano d opera qualificata per un rapido inserimento nel mondo del lavoro cantieristico navale minore offrendo reali opportunità di una stabile occupazione. Per raggiungere l obiettivo di avviare gli allievi all addestramento ed acquisire competenze del Maestro d ascia il corso intende perseguire un metodo formativo che consenta: l addestramento necessario all avviamento di giovani all impiego come allievo maestro d ascia presso i cantieri di costruzione navale di imbarcazioni in legno la formazione per il conseguimento del titolo di Maestro d ascia con esame presso la Capitaneria di porto. Tipologia di utenza Il progetto si rivolge ad utenti che abbiano assolto l obbligo formativo secondo la normativa vigente. Tale richiesta offre l opportunità di frequentare il corso e di avviare l addestramento a una professione dalle antiche tradizioni ad un ampio numero di utenti, di ambo i sessi, che si collocano nella fascia d età di coloro che scelgono di conseguire un diploma di scuola media superiore e di proseguire poi nel cammino dell alta formazione (Università), o di cercare l inserimento nel mondo del lavoro. Si richiedono all utente candidato i requisiti minimi di conoscenza delle discipline tecnico-umanistiche tipiche della formazione della scuola media inferiore, senza alcuna pretesa che egli abbia già sviluppato capacità operative e sensibilità manuali che potrebbero venire solo da una precedente esperienza lavorativa nel settore. L ampio spettro di utenti a cui è rivolta la proposta formativa consentirà una numerosa richiesta di partecipazioni così come nelle intenzioni del proponente. Si rende perciò necessaria una selezione in ingresso per costituire un gruppo il più possibile omogeneo e motivato e rendere efficaci le azioni formative teoriche e pratiche. La selezione avverrà attraverso una valutazione scritta in forma di test a risposte aperte e/o a risposte multiple e da un successivo colloquio per la valutazione delle motivazioni e delle personali propensioni alla figura professionale di riferimento. formativo (di base, tecnico professionali, trasversali) COMPETENZE DI BASE interpretare ed inserire nel giusto contesto storico i vari tipi di imbarcazioni; acquisizione di un linguaggio e una terminologia adatta ad operare nel contesto della cantieristica navale; riconoscere tipologie e caratteristiche dei materiali usati nella moderna cantieristica navale; rilevare graficamente, nelle sue corrette proporzioni, un imbarcazione e saper leggere e trasferire nella pratica della costruzione un imbarcazione; COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI riconoscere la tecniche di costruzione, e quindi l epoca, di un imbarcazione realizzare tipologie di costruzioni navali con particolare attenzione alla tradizione marittima veneziana e comunque di stazza inferiore alle 150 tonnellate; posizionare correttamente un mezzo di propulsione a motore su di un imbarcazione; COMPETENZE TRASVERSALI identificare la propria prospettiva professionale ed essere consapevoli delle proprie risorse e dei propri limiti; 7

8 applicare le normative di sicurezza generali all interno dei cantieri navali e di laboratori di falegnameria. Metodologia didattica e articolazione dell azione formativa Alla luce dell esperienza professionale della figura di riferimento del Maestro d ascia, risulta necessario applicare una pluralità di metodi di apprendimento, funzionali al raggiungimento degli obiettivi formativi. Viene privilegiato un metodo che ponga l allievo nella condizione di comprendere la complessità del sapere tecnico specifico acquisendo una capacità di osservazione critica verso metodi e soluzioni per far sì che l attenzione sia rivolta in particolare all imbarcazione da costruire. Particolare attenzione è rivolta all acquisizione di quel bagaglio terminologico che permetta all utente di dialogare con le altre figure professionali presenti nell ambito cantieristico navale. Tenendo conto delle esigenze esposte sopra sarà necessario programmare un intervento formativo che sappia armonizzare contenuti, metodologia e ritmi d apprendimento. Si tratta quindi di articolare una programmazione che tenga conto della complessità e varietà delle operazioni volte a realizzare i vari modelli di imbarcazione e che richiederà un organizzazione formativa (aule e laboratori, coordinamento dell attività di cantiere, ruolo del tutor) attenta e accurata. La programmazione non può prescindere da una sequenza di fasi formative in linea di massima secondo il seguente ordine: fase di selezione e avvio fase di formazione tecnica e teorica fase di verifica in itinere fase di cantiere e/o di laboratorio fase di stage fase di affinamento della formazione teorica e pratica in vista della valutazione finale. 8

9 ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA MODULARE DEL CORSO N Descrizione modulo ORE 1 Elementi di disegno tecnico e matematica 30 2 Tecnologia del legno 25 3 Storia e teoria della nave 31 4 Geometria della nave 15 5 Tecnica delle costruzione navali in legno 25 6 Allestimento marinaresco 15 7 Sistemazioni di propulsione a motore 20 8 Sicurezza nei cantieri 16 9 Esercitazioni di laboratorio Stage 150 Totale ore corso 478 9

10 DESCRIZIONE DEI SINGOLI MODULI Modulo n. 1 ELEMENTI DI DISEGNO TECNICO E MATEMATICA n ore: 30 Saper disegnare secondo le norme del disegno tecnico e saper far di calcolo, così da: permettere agli allievi di leggere un progetto nautico, interpretare il corretto significato della simbologia grafica usata, trasferire il disegno dalla scala metrica rappresentata alla grandezza naturale nella pratica costruttiva in cantiere. (...) Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile; strumenti per il disegno tecnico (righe, squadre, compassi ) 10

11 Modulo n. 2 TECNOLOGIA DEL LEGNO n ore: 25 Riconoscere le caratteristiche del legno e le tecniche di lavorazione applicate alla costruzione delle barche in legno Caratteristiche del legno Le parti di accrescimento del tronco Conoscenza dei vari tipi di alberi e di legno Proprietà tecnologiche, fisiche e meccaniche dei legnami Alterazioni e difetti dei legnami Collaudo dei legnami Stagionatura, essiccazione e conservazione dei legnami Preparazione delle tavole Derivati del legno: tecniche di produzione e caratteristiche Utensili meccanici e manuali per la lavorazione del legno Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile; laboratorio di falegnameria 11

12 Modulo n. 3 STORIA E TEORIA DELLA NAVE n ore: 30 Acquisire le nozioni elementari di storia della navigazione e della marineria, con particolare attenzione alla tradizione veneziana Individuare le caratteristiche generali di navigabilità, di sicurezza e di funzionalità delle imbarcazioni attraverso nozioni tecniche e scientifiche 1. Storia della nave: 1.1 gli albori della navigazione, il Mediterraneo: dai Fenici ai Veneziani 1.2 la nave nelle acque del Nord 1.3 l era delle scoperte 1.4 l evoluzione del veliero 1.5 l avvento del vapore 1.6 l evoluzione della motonave 1.7 la grande navigazione oceanica 1.8 le marine militari 1.9 navi e tecnologia 1.10 prospettive future 1.11 storia e tipologia delle navi e delle barche di Venezia 1.12 studio delle navi antiche, galee, navi tonde, vascelli, velieri mercantili, navi a propulsione meccanica, navi da guerra moderne, naviglio da diporto, barche della laguna veneta 2. Teoria della nave: 2.1 definizioni generali 2.2 coordinate del centro di gravità e di carena 2.3 stabilità statica e dinamica della nave 2.4 resistenza al moto dei corpi solidi immersi 2.5 rapporti fra le dimensioni dello scafo 2.6 classificazione delle navi 2.7 pescaggi 2.8 requisiti di un bastimento Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile; visite didattiche presso squeri veneziani, l Arsenale di Venezia, il Museo Storico Navale. 12

13 Modulo n. 4 GEOMETRIA DELLA NAVE n ore: 15 La lettura del disegno di un imbarcazione attraverso le principali nozioni geometriche e dimensionali delle imbarcazioni, trasferendo il disegno dal progetto al modello Dimensioni principali di uno scafo La definizione geometrica degli scafi Il disegno in scala di uno scafo e dei suoi elementi La verifica del piano di costruzione con il mezzo modello Il tracciato alla sala Calcolo delle aree e dei volumi Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile 13

14 Modulo n. 5 TECNICA DELLE COSTRUZIONI NAVALI IN LEGNO n ore: 25 Eseguire le principali operazioni cantieristiche di costruzione delle imbarcazioni, dalla forma dello scafo fino al momento del varo in acqua Caratteri costitutivi e forma della nave Nomenclatura degli elementi di un bastimento in legno I diversi metodi di costruzione degli scafi in legno I diversi metodi di piegatura del legno a caldo I diversi sistemi e organi di collegamento Il calatafaggio Costruzione del lamellare Le colle utilizzate nelle costruzioni nautiche in legno Tecniche di protezione stuccatura e verniciatura Timoni Varo e alaggio Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile; laboratorio di cantieristica navale 14

15 Modulo n. 6 ALLESTIMENTO MARINARESCO n ore: 15 Applicare i principali servizi ausiliari delle imbarcazioni che ne garantiscono la sicurezza e ne permettono il funzionamento comprendendo anche la propulsione Propulsione a remi Propulsione a vela Alberatura e velatura Ancore, catene, cubie e sistemazioni per l ormeggio Scialuppe di salvataggio e salvagenti Alberi di carico e gru per le scialuppe Tende, ringhiere dei ponti, ombrinali e scarichi Portellone di luce, pagliolato e scale Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile; laboratorio di cantieristica navale 15

16 Modulo n. 7 SISTEMAZIONI DI PROPULSIONE A MOTORE n ore: 20 Apprendere i requisiti cui debbono soddisfare gli apparati motori navali che determinano una fisionomia propria, diversa da quella dei motori per trazione terrestre o per propulsione aerea o per impianti fissi. Propulsione a motore Servizi ausiliari: ventilazione e refrigerazione dei locali interni Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile; laboratorio e officina di cantieristica navale 16

17 Modulo n. 8 SICUREZZA NEI CANTIERI n ore: 16 Conoscere le norme di sicurezza e il corretto comportamento da tenere nei cantieri navali Comportamento del personale nei cantieri navali La legge 626/96 Utilizzo in sicurezza delle apparecchiature e delle attrezzature Conseguimento del patentino di addetto alla protezione incendi di medio rischio Aula per la didattica dotata di una lavagna a parete o a fogli mobili, lavagna luminosa, videoproiettore e computer portatile 17

18 Modulo n. 9 ESERCITAZIONI DI LABORATORIO n ore: 152 Esercitare nella pratica di laboratorio e dei cantieri i contenuti teorici di geometria della nave e di tecnologia del legno 1. Geometria della nave: 1.1 rilievo di uno scafo esistente 1.2 redazione del piano di costruzione e del progetto di costruzione delle parti di natante da realizzare durante il percorso didattico 1.3 realizzazione di un mezzo modello di costruzione smontabile e di un mezzo modello reticolato riferiti alle parti di natante da costruire 1.4 tracciato alla sala delle linee del progetto 1.5 rilevazione delle sagome 2. Tecnologia del legno: 2.1 analisi di una vasta gamma di campioni di essenze legnose 2.2 osservanza con esempi reali delle varie alterazioni e difetti del legname 2.3 sopralluoghi nelle segherie e contatti diretti con fornitori e specialisti di legno e derivati 2.4 scelta del legname per la realizzazione delle parti del natante che saranno progettate e costruite durante il percorso didattico 2.5 descrizione, nomenclatura, uso e costruzione dei principali attrezzi utilizzati nella cantieristica navale minore 2.6 uso e manutenzione degli utensili per la lavorazione manuale e meccanica del legno 2.7 esercitazioni di intaglio e storia e teoria della decorazione in rilievo Laboratorio di falegnameria e di cantieristica navale 18

19 Modulo n. 10 STAGE n ore: 150 Al termine dello stage gli allievi dovranno avere sviluppato competenze che li metteranno in grado di: operare secondo criteri produttivi all interno del contesto aziendale di un cantiere navale nell ambito lagunare veneziano; gestire in modo costruttivo le relazioni con le diverse tipologie di figure; completare il quadro delle proprie capacità e competenze previste dal profilo professionale di riferimento; facilitare l inserimento nel mercato del lavoro attraverso il confronto con la realtà produttiva ed imprenditoriale della cantieristica nautica. Sviluppo delle capacità di relazione, di organizzazione del proprio lavoro Stili di lavoro e procedure funzionali al processo produttivo Costruzione di una rete di relazioni Caratteristiche personali e competenze professionali di riferimento Progetto professionale Valutazione delle acquisizione delle competenze Documentazione per la valutazione finale L attività di stage avviene attraverso l inserimento degli allievi presso le imprese che operano nei cantieri navali consorziati; il monitoraggio avviene con visite presso i cantieri del tutor e dei docenti di riferimento 19

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