RENDICONTO ESERCIZIO 2013 Relazione Comune della Spezia

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1 Guidoccio Cozzarelli Siena, Episodio di storia antica Tempera su tavola Museo Civico "Amedeo Lia", La Spezia RENDICONTO ESERCIZIO 2013 Relazione Comune della Spezia 1

2 INDICE Il quadro legislativo Pag. 3 Il risultato d esercizio. Pag. 7 La gestione dei residui... Pag. 13 La gestione di competenza... Pag. 25 Analisi dell entrata.. Pag. 41 Le entrate tributarie... Pag. 41 I trasferimenti Pag. 48 Le entrate extratributarie... Pag. 56 Le entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti... Pag. 63 Le entrate da accensione di prestiti. Pag. 69 Riepilogo generale entrate di competenza Pag. 72 Analisi della spesa Pag. 77 Le spese correnti... Pag. 77 La spesa di personale. Pag. 82 Il fondo di riserva.. Pag. 84 La spesa corrente per funzione La Spending Review... La spesa conto capitale.. Pag. 86 Pag. 91 Pag. 92 Progetti POR finanziati nell anno Pag. 93 Principali opere 2013 e relativo finanziamento.. Pag. 94 Riepilogo generale spesa di competenza 2013 Pag. 100 Gli indicatori finanziari generali. Pag. 104 I servizi indispensabili... Pag. 121 Parametri obiettivo ai fini dell accertamento di condizioni ente strutturalmente deficitario. Pag. 122 Il patto stabilità.. Pag. 127 L indebitamento. Pag. 131 I servizi conto terzi. Pag. 136 I debiti fuori bilancio... Pag. 138 La copertura dei servizi a domanda individuale. Pag. 138 Gli aspetti economico patrimoniali della gestione... Pag. 139 Le partecipazioni... Crediti e debiti partecipate. Pag. 155 Pag. 161 Bilancio Aggregato 2013 Comune della Spezia Istituzione per i Servizi Culturali.. Pag

3 Il quadro legislativo Il Rendiconto dell esercizio viene predisposto ed approvato secondo quanto disposto dal titolo VI del Testo Unico D. Lgs. n. 267 del , artt. 227/233, la cui inderogabilità è sancita dall art. 152, comma 4, del medesimo T.U. Ai sensi dell articolo 151 comma 7 del D.Lgs 267/2000 deve essere approvato entro il 30 aprile dell anno successivo (termine modificato dall articolo 2 quater comma 6 della legge 189/2008). La procedura ha inizio entro due mesi dalla chiusura dell esercizio finanziario, con la presentazione del conto del tesoriere e del conto dell economo e degli agenti contabili interni, che avviene con le modalità indicate dal regolamento di contabilità e sulla base della modulistica prevista dal D.P.R. 194/1996. In questa fase viene effettuata, a cura dei Servizi Finanziari, la parificazione che consiste nella verifica di concordanza fra le risultanze delle gestioni di cassa effettuate e le scritture contabili interne, documentate da ordinativi di introito e pagamento, nonché il riscontro dei conti degli agenti contabili a materia rispetto alle scritture inventariali. Si procede altresì all aggiornamento annuale degli inventari, di cui all art. 230, comma 7, ai fini dell inserimento delle relative risultanze nel rendiconto. Il Servizio finanziario coordina le operazioni di riaccertamento dei residui attivi e passivi, ai sensi dell art. 228, comma 3, che consistono nella verifica della legittimità della conservazione delle scritture nel conto dei residui, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 189 e 190. L elaborazione dei dati contabili si traduce nella presentazione del Rendiconto della gestione, strumento di dimostrazione dei risultati della gestione composto dal Conto del bilancio, dal Conto del patrimonio e dal Conto economico, cui è accluso un prospetto di conciliazione che, rettificando i dati della gestione finanziaria, espone il risultato economico finale. Il risultato di esercizio viene analizzato nella relazione dell Organo esecutivo, così come previsto dall art. 151 comma 6 e descritta dall art. 231 del Testo Unico, verificando l efficacia e l efficienza dell azione svolta nel corso dell esercizio, esprimendo i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche e spiegando i principali scostamenti rispetto alle previsioni nell ambito della gestione finanziaria. L Organo esecutivo, quindi approva il Rendiconto, opportunamente corredato degli allegati di cui all art. 227, comma 5, lett. a)e c) del D.Lgs 267/2000, sotto forma di proposta all organo consiliare. Detta proposta viene trasmessa all Organo di revisione, cui sono riservati venti giorni per l esame dei documenti e della proposta stessa e per la predisposizione della relazione prescritta dall art. 239, comma 1, lett. d) del D.Lgs 267/2000; L approvazione definitiva del Rendiconto, ai sensi dell'art. 227, comma 2, del D.Lgs. 267/2000, deve avvenire entro il 30 aprile. Con il D. Legge 174/2012 ( all articolo 3 bis lettera L) convertito in legge n. 213/2012 è stato introdotto il comma 2 bis il quale prevede che in caso di mancata approvazione del rendiconto della gestione entro il termine del 30 aprile dell anno successivo, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell articolo 141 del Tuel.. E, tuttavia, opportuno ricordare che, secondo quanto disposto dall art. 203, la mancata approvazione del rendiconto inibisce il ricorso all indebitamento, mentre il mancato accertamento dell avanzo di amministrazione ne impedisce l utilizzo, ai sensi dell art L approvazione del rendiconto è altresì rilevante ai fini degli impegni di spesa, in quanto, con riferimento all art. 191, comma 5, un eventuale situazione di disavanzo evidenziata in sede di Rendiconto pone seri vincoli all attività di impegno della spesa. Al fine di una omogeneizzazione delle procedure e delle metodologie di stesura del Rendiconto, l Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali ha emanato il Principio contabile n. 3, che, pur non avendo valore cogente, costituisce autorevole riferimento per gli operatori. I principi contabili sono stati aggiornati e portati a conoscenza della Conferenza Stato- Città, Autonomie locali nella seduta del 17 dicembre

4 Il conto del bilancio Ai sensi dell art 228 del D. Lgs. 267/2000, il conto del bilancio espone i risultati finali della gestione finanziaria, svoltasi con riferimento alle autorizzazioni contenute nel Bilancio di previsione annuale. La struttura del Conto del Bilancio, ai fini del riscontro fra quanto previsto e quanto effettivamente realizzato in termini finanziari, è corrispondente a quella del Bilancio di Previsione, sulla base delle stesse unità elementari: risorsa (per l entrata), intervento (per la spesa) e capitolo (per i servizi per conto di terzi). In ciascuna unità elementare dell entrata, distintamente per residui e competenza, vengono riportate le somme accertate, sia per la parte riscossa che per la parte ancora da riscuotere. Per ciascuna unità elementare della spesa, sempre distintamente per residui e competenza, sono indicate le somme impegnate, sia già pagate che ancora da pagare. Il contenuto del Conto del Bilancio si differenzia dal preventivo, in quanto non presenta alcun valore per gli interventi 10 (fondo svalutazione crediti) e per l intervento 11 (fondo di riserva) del titolo I, tenuto conto che gli ammortamenti e il fondo svalutazione crediti costituiscono accantonamenti finanziari, che non originano impegni in corso di esercizio, mentre gli impegni riferibili all utilizzo del fondo di riserva sono rinvenibili nei pertinenti interventi, dove vengono di volta in volta stornati i relativi stanziamenti. Il conto del bilancio si chiude con la dimostrazione del risultato contabile di amministrazione. Il risultato di amministrazione L art. 186 T.U. dispone che il risultato di amministrazione venga accertato con l approvazione del rendiconto e determinato come somma algebrica del fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi. Nel caso si verifichi un risultato positivo, si rileva un avanzo di amministrazione che, secondo l'art. 187, c.1, del D. Lgs. 267/2000, va distinto in: fondi non vincolati; fondi vincolati; fondi per il finanziamento di spese in conto capitale; fondi di ammortamento. L avanzo accertato a rendiconto approvato può essere applicato al bilancio, ai sensi del comma 2 dell art. 187, per finanziare: il reinvestimento delle quote eventualmente accantonate per ammortamento, tenuto conto che la modifica apportata dall art. 27, co. 7, lett. b), L. 448/2001 (legge finanziaria 2002) rende facoltativa l iscrizione in bilancio degli accantonamenti per ammortamenti; la copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell'art. 194 D. Lgs. 267/2000; i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'art. 193, nel caso in cui sia stato impossibile provvedere con mezzi ordinari; le spese di funzionamento non ripetitive, in qualsiasi periodo dell'esercizio; le altre spese correnti solo in sede di assestamento (da effettuarsi entro il 30 novembre di ciascun anno); le spese per investimenti. 4

5 È fatto divieto di utilizzare l avanzo di amministrazione non vincolato (articolo 187 comma 3 bis Tuel introdotto dal D.L 174/2012 convertito Legge 213/2012) nel caso in cui l ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articolo 195 e 222 del Tuel ( Utilizzo di entrate a specifica destinazione e Anticipazioni di tesoreria) fatto salvo i provvedimenti per i provvedimenti di riequilibrio di cui all articolo 193 del Tuel. Ai sensi dell'art. 187, comma 3, del D. Lgs. 267/2000 i Comuni possono applicare al Bilancio di previsione l'avanzo presunto proveniente dall'esercizio precedente, per le stesse finalità di cui al comma 2, con esclusione della possibilità di finanziare gli investimenti. L'attivazione di dette spese può avvenire solo dopo l'approvazione del Rendiconto dell'esercizio precedente, con eccezione dei fondi contenuti nell'avanzo e specificatamente destinati, qualora derivino da accantonamenti effettuati nell'ultimo Rendiconto approvato. Il conto economico L art. 229 del T. U. disciplina la redazione del conto economico, che rappresenta in forma scalare i componenti positivi e negativi dell attività dell ente, secondo criteri di competenza economica. Le voci del Conto Economico, classificate secondo la loro natura, sono in parte derivabili dalla contabilità finanziaria: i commi 3 e 5 dell art. 229 (che elencano rispettivamente i componenti positivi e negativi del conto economico) evidenziano una sostanziale corrispondenza fra proventi e accertamenti di competenza dei primi tre titoli di entrata, nonché fra costi e impegni in competenza sugli interventi del primo titolo di spesa. Nel Conto Economico vengono inserite le plusvalenze effettive calcolate cioè come differenza tra il valore di vendita e il valore di inventario al netto del relativo fondo ammortamento. Le eventuali minusvalenze vengono registrate al Titolo I della spesa -Intervento 8 - Oneri Straordinari. Il conto evidenzia altresì i componenti positivi/negativi di reddito costituenti proventi/oneri straordinari correlabili alla gestione dei residui (sopravvenienze attive rilevate come maggiori accertamenti, insussistenze dell attivo e del passivo che danno luogo a cancellazioni di residui, svalutazione dei crediti). Sono inoltre evidenziati elementi economici non ricavabili dal conto del bilancio. Lo strumento di derivazione del conto economico dal conto del bilancio è costituito dal prospetto di conciliazione, che riporta accertamenti e impegni della gestione corrente, di natura finanziaria, a una dimensione economica, mediante opportune rettifiche, indicate ai commi 6 e 7 del citato art. 229 del D. Lgs. 267/2000 (i valori della gestione non corrente affluiscono direttamente al conto del patrimonio). La struttura scalare consente di evidenziare risultati economici intermedi, quali il risultato della gestione caratteristica e il risultato della gestione operativa. La somma algebrica di tutte le poste positive e negative determina il risultato economico complessivo, che evidenzia in che misura la gestione in corso d anno ha determinato un accrescimento o un depauperamento del patrimonio dell ente. Il conto del patrimonio L art. 230 del D. Lgs. 267/2000 disciplina la redazione del Conto del patrimonio, che rappresenta i risultati della gestione patrimoniale dell ente, mediante la determinazione della consistenza patrimoniale alla fine dell esercizio, evidenziando le variazioni subite dalla consistenza iniziale nel corso dell esercizio, che possono dipendere sia dalla gestione finanziaria (e in quanto tali vengono rilevate dal conto del bilancio), sia da altre cause, rilevate dal prospetto di conciliazione o risultanti dai movimenti inventariali. 5

6 Il complesso dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi di pertinenza dell ente costituisce oggetto di rilevazione e viene valutato e rappresentato in forma di conto bilanciante, consentendo la determinazione della consistenza netta della dotazione patrimoniale; i criteri di valutazione sono stabiliti dallo stesso art. 230 del D. Lgs. 77/95. Nel conto del patrimonio vengono conservati, in una apposita voce, i crediti di dubbia esigibilità stralciati dal conto del bilancio, la cui riscossione, comunque, viene perseguita dall Ente. I Parametri obiettivo per l individuazione di enti strutturalmente deficitari Con Decreto del Ministro dell Interno in data 18 Febbraio 2013 sono stati aggiornati i parametri obiettivi di cui all articolo 242 del D. Lgs 267/2000 e concernenti l individuazione degli enti locali strutturalmente deficitari. I nuovi parametri sono relativi al triennio Il triennio di riferimento per l applicazione dei parametri decorre dall anno 2013 con riferimento alla data di scadenza per l approvazione dei documenti di bilancio, prevista ordinariamente per legge, dei quali costituiscono allegato. 6

7 Il risultato di esercizio L esercizio 2013 si conclude con un avanzo di ,43 calcolato, ai sensi dell art. 186 D. Lgs. n. 267 del , come somma algebrica del fondo di cassa al ( ,77) aumentato dei residui attivi ( ,74) e diminuito dei residui passivi ( ,08). Avanzo di amministrazione anni Risultato 2009 Risultato 2010 Risultato 2011 Risultato 2012 Risultato ,00 Risultato di amministrazione , , , , , , ,00 di cui Vincolato , , , , ,43 di cui: vincolato per investimenti , , , ,59 di cui: temporaneamente vincolato (fondo svalutazione creditifondo svalutazione TARES) 0, , , ,40 di cui: vincolato per spesa corrente , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0, Vincolato Non vincolato Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Non vincolato , , ,38 0, ,00 7

8 Situazione Amministrativa a) Conto di Cassa: Fondo di Cassa al ,79 Riscossioni: - in conto residui ,50 - in conto competenza , ,17 Pagamenti: - in conto residui ,48 - in conto competenza , ,19 Fondo di Cassa al ,77 b) Conto di Amministrazione: Residui Attivi: - provenienti dai residui ,82 - provenienti dalla competenza , ,74 Residui Passivi: - provenienti dai residui ,16 - provenienti dalla competenza , ,08 Avanzo contabile di amministrazione ,43 di cui: Avanzo Vincolato vincolato ,43 Di cui; vincolato fondo svalutazione crediti ,01 vincolato fondo svalutazione TARES ,00 vincolato corrente ,88 vincolato conto capitale ,54 Non vincolato ,00 Avanzo non vincolato 8

9 Disponibilità di cassa al , , , , , , , , ,00 Disponibilità al Anticipazioni effettuate durante l anno Anno , ,64 Anno ,83 0,00 Anno , ,18 Anno , ,25 Anno , , L andamento della disponibilità di cassa al presenta nel quinquennio 2009/2013 un valore medio di ,77. La disponibilità di cassa molto elevata al risente dell introito della rata Imu in scadenza nel mese di Dicembre ( seconde case, e fabbricati diversi) oltre il termine utile imposto dalla Tesoreria dell Ente per poter effettuare pagamenti a fornitori. Nell anno 2013 l Ente ha fatto ricorso all anticipazione di cassa a seguito: del ritardo dell accreditamento dell Imu avvenuto in tempi non coincidenti con la necessità di pagare le rate dei mutui di giugno e dicembre. Si ricorda inoltre che la rata di giugno è stata pagata, come da indicazioni ministeriali, sulla base delle aliquote anno 2012 nonostante il Comune della Spezia avesse deliberato le nuove aliquote con deliberazione C.C n. 12 in data ; nel ritardo dell accreditamento Imu abitazione principale da parte dello Stato; dell anticipo di somme, per circa ,00 per il funzionamento degli uffici giudiziari anni 2011, 2012 e 2013 ad oggi non ancora rimborsati; nello sfasamento temporale tra il pagamento del corrispettivo per il servizio di pulizia e raccolta e la prima rata Tares; Sulle anticipazioni di tesoreria anno 2013 non vi sono stati interessi in quanto il tasso passivo da applicare, pari all Euribor 3 mesi -0,61 di spread, indicava un tasso negativo. Disponibilità di cassa al

10 c) Conto di Gestione Avanzo di Amministrazione ,90 (accertato alla chiusura esercizio 2012) Quota Parte applicata al Bilancio ,25 Gestione dei Residui Quota Residua ,65 - Minori entrate ,93 - Economie , ,43 Gestione di Competenza Situazione di Controllo - Minori entrate ,63 - Economie , ,22 AVANZO della gestione di competenza , ,21 Avanzo contabile di amministrazione di cui: vincolato ,43 parte corrente ,88 conto capitale ,54 fondo svalutazione crediti ,01 fondo svalut azione TARES ,00 non vincolato , ,43 10

11 RIEPILOGO AVANZO VINCOLATO 2013 Segreteria 484,00 Corpo Polizia Municipale 2.465,90 Risorse Umane ,39 Patrimonio 7.639,21 Servizi Socio-sanitari ,55 Servizi Educativi ,46 Città dei bambini 2.954,54 Pari Opportunità/MOBILITA ,54 Impianti sportivi 2.845,50 Politiche giovanili 5.020,15 Amm.ne cont.ll.pp ,08 Piano Opere ,80 Ambiente-Igiene urbana 7.273,98 Ambiente-Tutela Animali 438,23 Sviluppo economico della città 650,00 Att.amm.va P.T ,65 Pianificazione Territoriale ,58 Turismo 741,40 Espropri 9.671,62 Amministrativo Legale ,77 Mobilità ,31 Staff Direzione 1.742,60 Partecipazioni e controllo società partecipate 592,92 Monte Montada ,24 Fondo Svalutazione Crediti ,01 Fondo svalutazione TARES ,00 Totale ,43 11

12 ACCANTONAMENTO AL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI CALCOLO ACCANTONAMENTO AL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI CONSUNTIVO 2013 ANNO 2004 E PRECEDENTI TITOLO I , ,03 0,00 0,00 0,00 TITOLO III 6.432, , , , ,63 TOTALE ,59 ACC.TO AL F/DO 25% obbligatorio ,90 ACCANTONAMENTO EFFETTUATO ,01 PERCENTUALE DI ACCANTOMENTO EFFETTIVA 68,21 Ai sensi dell articolo 6, comma 17, del decreto legge n. 95/2012 ( Spending Review), a decorrere dall esercizio finanziario 2012 gli enti locali devono iscrivere nel bilancio di previsione un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25 per cento dei residui attivi, di cui ai titoli primo e terzo dell entrata, aventi anzianità superiore a 5 anni. Tale fondo viene direttamente accantonato quale quota vincolata dell avanzo di amministrazione La percentuale accantonata dal Comune della Spezia risulta essere ben superiore quanto previsto dalla normativa. 12

13 La gestione dei residui In conformità a quanto disposto dall art.228 comma 3 del D. Lgs n.267, l Amministrazione Civica ha provveduto, con deliberazioni di Giunta Comunale n. 54 in data alle operazioni di riaccertamento dei residui attivi e passivi, procedendo alla revisione delle ragioni del mantenimento in tutto o in parte dei residui stessi. Il riaccertamento è avvenuto sulla base delle segnalazioni pervenute da parte dai responsabili dei servizi comunali anche mediante determinazioni dirigenziali. La revisione dei residui ha comportato lo svolgimento delle seguenti operazioni: a) esecuzione delle operazioni contabili relative alla rilevazione delle insussistenze di residui attivi nonché delle economie relative ad impegni residui; b) aggiornamento delle partite mantenute quali residui attivi e passivi; c) formazione di elenchi analitici per anno di provenienza, riportanti per singolo capitolo, l oggetto del residuo, il creditore o debitore, la somma da mantenere a residuo, determinata ai sensi degli artt. 189 e 190 del D. Lgs. 267/2000. Sono stati cancellati residui attivi per ,93 e residui passivi per ,50. Ai fini della determinazione dell'avanzo di amministrazione relativo all'esercizio 2013, la gestione dei residui ha presentato un valore negativo di ,43. A fine esercizio sono stati mantenuti nella gestione residui attivi provenienti dal 2013 e retro, partite attive per un importo complessivo di ,74 e residui passivi per ,08. Il recupero dei residui attivi, posta tra gli obiettivi primari dell Amministrazione, ha dato ottimi risultati ed ha consentito contemporaneamente di effettuare l operazione di riaccertamento, ritenuta necessaria anche dalla Corte dei Conti, al fine di verifica della loro validità. L analisi delle poste ancora iscritte a bilancio è tutt ora in corso e tutti i Servizi sono stati attivati per il recupero, anche a mezzo di procedure legali, delle somme dovute all Ente. 13

14 Riepilogo entrate in conto residui 2012 e retro Descrizione Somme rimaste da riscuotere al Accertamenti da Conto Consuntivo 2013 Differenza Di cui vincolata Partite compensative Entrate tributarie Imposte , , , ,00 Tasse , , ,23 0 Tributi speciali ed altre entrate proprie , , ,34 0 Totale entrate tributarie , , , ,00 Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti Contributi e trasferimenti dallo Stato Contributi e trasferimenti dalla Regione Contributi e trasferimenti dalla Regione (funzioni delegate) Contributi e trasferimenti da Organismi Comunitari ed Internazionali Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici Totale entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti , , , , , , , ,40 0, , , , , , , , , , , , ,08 14

15 Descrizione Somme rimaste da riscuotere al Accertamenti da Conto Consuntivo 2013 Differenza Di cui vincolata Partite compensative Entrate extratributarie Proventi dei servizi pubblici , , , ,80 Proventi dei beni dell'ente , , ,43 0,00 Interessi su anticipazioni e crediti , ,45-999, ,76 Utili netti aziende speciali e partecipate, dividendi di società , ,80-0,20 0 Proventi diversi , , , ,89 Totale entrate extratributarie , , , ,45 Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali, ecc. Alienazioni beni patrimoniali , , , ,79 Trasferimenti di capitale dallo Stato , , , ,97 Trasferimenti di capitale dalla Regione Trasferimenti di capitale da altri Enti pubblici , , , , , , , ,64 Trasferimenti di capitale da altri soggetti , , , ,29 Riscossione di crediti , , , ,00 Totale entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali, ecc , , , ,93 15

16 Descrizione Somme rimaste da riscuotere al Accertamenti da Conto Consuntivo 2013 Differenza Di cui vincolata Partite compensative Entrate derivanti da accensione di prestiti Anticipazioni di cassa Finanziamenti a breve termine Assunzione mutui e prestiti , , ,08 Devoluzione mutui , , , ,29 Emissione prestiti obbligazionari , , ,19 Totale entrate derivanti da accensione di prestiti Entrate servizi per c/terzi , , , ,56 Ritenute previdenziali e assistenziali 187,61 187,52-0,09 0 Ritenute erariali 0, Altre ritenute al personale per c/terzi , , ,88 0 Depositi cauzionali , , ,00 0 Rimborso spese per servizi c/terzi , , ,97 0 Rimborso anticipazioni. fondi per servizio economato , , Depositi per spese contrattuali , ,60 0 Totale entrate servizi per c/terzi Totale generale entrate (residui 2011 e retro) , , , , , , ,02 16

17 Riepilogo spese in conto residui 2012 e retro Descrizione Spese correnti Somme rimaste da pagare al Impegni da Conto Consuntivo 2013 Differenze Di cui vincolate partite compensative Personale , , , ,71 Acquisto beni di consumo , , , ,08 Prestazioni di servizio , , , ,33 Utilizzo beni di terzi , , ,29 0,00 Trasferimenti , , , ,23 Interessi passivi ed oneri finanziari , , ,82 0,00 Imposte e tasse , , , ,02 Oneri straordinari , ,98-270,15 0,00 Ammortamenti d'esercizio 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo di riserva 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale spese correnti , , , ,37 Spese in c/capitale Acquisto beni immobili , , , ,05 Espropri , , , ,46 Acquisizione beni per realizzazioni in economia , , , ,61 Acquisizione beni mobili ed attrezzature , , , ,26 Incarichi professionali esterni , , , ,59 Trasferimenti di capitali , ,80-1,83-1,83 Partecipazioni azionarie 0,00 0,00 0,00 0,00 Conferimenti di capitali 0,00 0,00 0,00 0,00 Concessione di crediti e anticipazioni ,00 196, , ,00 Totale spese c/capitale , , , ,80 17

18 Descrizione Somme rimaste da pagare al Impegni da Conto Consuntivo 2013 Differenze Di cui vincolate partite compensative Descrizione Spese per rimborso di prestiti Rimborso per anticipazione di cassa Rimborso quota capitale di mutui e prestiti Rimborso quota capitale debiti pluriennali Totale rimborso prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,35 0, ,35 0, ,35 0, ,35 0,00 Servizi per c/terzi Ritenute previdenziali e assist , ,85-188,20 0,00 Ritenute erariali , ,72 0,00 0,00 Altre ritenute al personale , , ,88 0,00 Restituzione depositi cauzionali , , ,35 0,00 Spese per servizi c/terzi , , ,09 0,00 Anticipazione fondi per servizio economato , ,98 0,00 0,00 Restituzione depositi per spese contrattuali Totale servizi per c/terzi , , ,60 0, , , ,12 0,00 Totale generale spese ( residui 2012 e retro) , , , ,17 18

19 Residui attivi per anno di provenienza - distinti per Titoli Anno Prov. TITOLO I Entrate Tributarie % TITOLO I TITOLO II Entrate da trasf. corr. Stato, Reg. ed altri Enti pubbl. % TITOLO II TITOLO III Entrate extra tributarie % TITOLO III TITOLO IV Entrate per alienaz., ammort. beni patrim., trasf. cap. e risc. crediti % TITOLO IV TITOLO V Entrate derivanti da accensione prestiti % TITOLO V TITOLO VI Partite di giro % TIT, VI TOTALI % TOT. TITOLI 2000 e precedenti 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% ,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% ,00 0,00% 0,00 0,00% 6.250,00 0,12% 0,00 0,00% 6.542,83 0,19% 0,00 0,00% ,83 0,04% ,98 2,81% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 2.976,60 0,02% 0,00 0,00% 249,29 0,09% ,87 0,45% ,39 9,68% 0,00 0,00% 182,00 0,01% 0,00 0,00% ,96 10,51% ,05 30,07% ,40 2,91% ,03 22,25% 0,00 0,00% ,82 0,24% ,18 0,08% ,62 0,96% 4.696,02 1,60% ,67 3,65% ,00 0,00% 0,00 0,00% 4.216,15 0,07% ,27 1,91% 0,00 0,00% 3.537,11 1,21% ,53 1,01% ,00 0,00% 0,00 0,00% 1.228,59 0,02% ,96 3,82% ,61 1,24% 8.420,46 2,86% ,62 2,11% ,00 0,00% 488,00 0,04% ,63 0,21% ,56 5,67% ,02 1,84% 7.840,87 2,67% ,08 3,15% ,19 12,75% ,40 1,68% ,28 13,89% ,33 6,53% ,37 4,75% 675,61 0,23% ,18 8,30% ,80 18,40% 0,00 0,00% ,57 19,56% ,34 13,10% ,60 5,16% 2.109,19 0,72% ,50 13,47% ,38 15,48% ,69 27,58% ,89 40,13% ,79 41,06% ,14 19,62% ,66 48,20% ,55 34,06% ,84 18,63% ,78 70,70% ,60 25,75% ,98 27,81% ,18 55,73% ,21 12,35% ,59 30,85% Totale ,61 100,00% ,87 100,00% ,53 100,00% ,01 100,00% ,33 100,00% ,47 100,00% ,82 100,00%. 19

20 Anno Prov. TITOLO I Spese correnti % TITOLO I Residui passivi per anno di provenienza - distinti per Titoli TITOLO II Spese in conto capitale % TITOLO II TITOLO III Spese per rimborso prestiti % TITOLO III TITOLO IV Partite di giro % TITOLO IV TOTALI 2001 e precedenti 0,00 0, ,95 5,55 0,00 0,00 0,00 0, ,95 4,46 % TOTALE TITOLI ,00 0, ,43 0,11 0,00 0, ,55 1, ,98 0,11 0,00 0, ,72 0,13 0,00 0, ,09 0, ,81 0,13 0,00 0, ,96 0,74 0,00 0, ,82 1, ,78 0, ,98 0, ,34 0,38 0,00 0, ,00 6, ,32 0,54 142,72 0, ,11 1,52 0,00 0, ,75 4, ,58 1, ,99 0, ,08 0,96 0,00 0, ,33 6, ,40 0, ,62 1, ,34 4,25 0,00 0, ,59 4, ,55 3, ,82 12, ,22 4,89 0,00 0, ,88 7, ,92 6, ,53 10, ,53 6,11 0,00 0, ,26 9, ,32 6, ,63 27, ,51 28,51 0,00 0, ,79 40, ,93 28, ,96 48, ,49 46,92 0,00 0, ,17 17, ,62 46,51 Totale ,25 100, ,68 100,00 0,00 0, ,23 100, ,16 100,00 20

21 Per i residui attivi 2012 e retro si evidenzia la seguente situazione: Anno Da consuntivo 2012 Da consuntivo 2013 Residui smaltiti % recuperata 2001 e precedenti , , , , ,88 97, , , ,86 28, , , ,72 53, , , ,27 47, , , ,61 61, , , ,24 51, , , ,63 15,1854, , , ,19 35,7415, , , ,24 17,5535, , , , , , , ,54 60,53 Totale , , ,43 44,32 Per i residui passivi 2012 e retro si evidenzia la seguente situazione: Anno Da consuntivo 2012 Da consuntivo 2013 Residui smaltiti % di smaltimento 2001 e precedenti , , ,88 36, , , ,68 61, , , ,29 59, , , ,37 85, , , ,19 74, , , ,37 45, , , ,81 63, , , ,43 52, , , ,14 34, , , ,45 56, , , ,63 53, , , ,74 70,76 Totale , , ,98 63,39 21

22 Registro dei Crediti a lenta esigibilità Nominativo e Sede Servizio Responsabile Responsabile del Servizio N D.D Anno Oggetto Valori Contabili Importo Anno Capitolo N Accertamento DIVERSI Polizia Municipale Dott. Pagliai DT Ruolo violazioni CDS anno , DIVERSI Polizia Municipale Dott. Pagliai DT Ruolo violazioni CDS anno 2008 Lista carico DIVERSI Polizia Municipale Dott. Pagliai DT violazioni anno 2009 Entrata DIVERSI Polizia Municipale Dott. Pagliai DT previsionale coattiva sanzioni CDS anno , , , TOTALE ,06 22

23 Residui attivi per anno di provenienza , , , , , ,00 0, e precedenti Residui attivi per anno di provenienza Residui passivi per anno di provenienza , , , , , ,00 0, e precedenti Residui passivi per anno di provenienza 23

24 Residui totale ( da residui e competenza) suddivisi per titolo RESIDUI ATTIVI TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO II CONTRIBUTI CORRENTI TITOLO III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE TITOLO IV ALIENAZIONE E CONTRIBUTI CONTO CAPITALE TITOLO V MUTUI E PRESTITI TITOLO VI SERVIZI CONTO TERZI Titolo I ,63 Titolo II ,53 Titolo III ,25 Titolo IV ,95 Titolo V ,71 Titolo VI ,67 TOTALE ,74 Residui attivi per titolo RESIDUI PASSIVI Titolo I ,26 Titolo II ,74 Titolo III 2.751,81 Titolo IV ,27 TOTALE ,08 0 TITOLO I SPESE CORRENTI TITOLO II SPESE IN C/CAPITALE TITOLO III SPESE PER RIMBORSO PRESTITI TITOLI IV SPESE PER SERVIZAI C/TERRZI Residui passivi per titolo 24

25 La gestione di competenza I seguenti prospetti riassumono la gestione di competenza In essi vengono evidenziate, per titolo, l andamento della previsione, dal dato iniziale a quello definitivo, la consistenza di accertamenti ed impegni, nonché delle riscossioni e pagamenti, fino alla determinazione dei residui in conto competenza. L attività di adeguamento delle previsioni all andamento gestionale si è esplicitata, in corso d anno, nell approvazione di n. 2 provvedimenti di variazione al bilancio (assestamento compreso) e di n. 11 provvedimenti di prelevamento dal fondo di riserva. I successivi prospetti analizzano gli stessi dati con riferimento, per le entrate, alle categorie e, per le spese, agli interventi. Le previsioni di entrata corrente registrano una attendibilità pari al 97,98%. Per la spesa, la percentuale di attendibilità delle previsioni di parte corrente è pari al 97,60. %. Il grado di attendibilità della previsione va ascritto, per quanto riguarda la parte corrente, all attenta verifica di congruità delle previsioni d entrata iscritte a bilancio ed al loro costante monitoraggio in corso d anno. I dati sopra esposti sono sintetizzati dagli indicatori finanziari della gestione di competenza, di seguito riportati. Grado di attendibilità delle previsioni di entrata corrente Accertato ( I+II+III) x 100 Assestato ( I+II+III) 97,98% Grado di attendibilità delle previsioni di spesa corrente * al netto del fondo svalutazione crediti ** al netto delle anticipazioni di cassa Impegnato ( I* +III**) x 100 Assestato ( I*+ +III**) 97,60% Grado di attendibilità 90,00 70,00 50,00 grado di attendibilità previsioni entrata corrente grado di attendibilità previsioni spesa corrente Anno

26 Riassunto generale delle entrate competenza 2013 Descrizione Previsione definitiva al Accertamenti 2013 Maggiori entrate Minori entrate Differenze Entrate tributarie Imposte , , , , ,55 Tasse , ,00 00,0 00,0 00,0 Tributi speciali.ed altre entrate tributarie proprie , ,39 0, , ,92 Totale entrate tributarie , , , , ,63 Entrate derivanti da contribuzioni e trasferimenti correnti Contribuzioni e trasferimenti dallo Stato , , , ,23 Contribuzioni e trasferimenti dalla Regione , , , , ,98 Contribuzioni e trasferimenti dalla Regione (funzioni delegate) , , , , ,35 Contribuzione e trasferimenti da Organismi Comunitari ed Internazionali , ,05 0, , ,91 Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici , , , , ,42 Totale entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti , , , , ,35 Entrate extratributarie Proventi dei servizi pubblici , , , , ,05 Proventi dei beni dell'ente , , , , ,93 Interessi su anticipazioni e crediti , , , , ,89 Utili netti aziende speciali e partecipate, dividendi di società ,00 585,00 0, , ,00 Proventi diversi , , , , ,58 Totale entrate extratributarie , , , , ,42 26

27 Descrizione Previsione definitiva al Accertamenti 2013 Maggiori entrate Minori entrate Differenze Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali, ecc. Alienazioni beni patrimoniali , ,53 713, , ,29 Trasferimenti di capitale dallo Stato , ,34 0, , ,29 Trasferimento di capitale dalla Regione , ,54 0, , ,89 Trasferimenti di capitale da altri Enti pubblici , ,96 0, , ,59 Trasferimenti di capitale da altri soggetti , , , , ,30 Riscossione di crediti 5.000,00 0,00 0, , ,00 Totale entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitali, ecc , , , , ,05 Entrate derivanti da accensione di prestiti Anticipazioni di cassa , ,77 0, , ,23 Assunzione mutui e prestiti , ,38 0, , ,19 Emissione prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale entrate derivanti da accensione di prestiti , , , ,42 27

28 Descrizione Previsione definitiva al Accertamenti 2013 Maggiori entrate Minori entrate Differenze Entrate servizi per c/terzi Ritenute previdenziali.e assist , ,57 0, , ,43 Ritenute erariali , ,48 0, , ,52 Altre ritenute al personale per c/terzi , ,92 0, , ,08 Depositi cauzionali , , , , ,56 Rimborso spese per servizi c/terzi , , , ,50 Rimborso anticipazione fondi per servizio economato , ,92 0, , ,08 Depositi per spese contrattuali , ,46 0, , ,54 Totale entrate servizi per c/terzi , , , , ,77 Totale generale entrate ( competenza 2013) , , , , ,63 Avanzo ,25 0, ,25 0, ,25 TOTALE , , , , ,88 28

29 Riassunto generale delle spese competenza 2013 Descrizione Previsioni iniziali 2013 Previsioni definitive 2013 Impegni 2013 Differenze Spese correnti Personale , , , ,91 Acquisto beni di consumo , , , ,87 Prestazioni di servizio , , , ,97 Utilizzo beni di terzi , , , ,64 Trasferimenti , , , ,94 Interessi passivi ed oneri finanziari , , , ,39 Imposte e tasse , , , ,83 Oneri straordinari , , , ,24 Ammortamenti d'esercizio 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo svalutazione crediti , ,21 0, ,21 Fondo di riserva , ,62 0, ,62 Totale spese correnti , , , ,62 Spese in c/capitale Acquisto beni immobili , , , ,20 Espropri 0,00 0,00 0,00 0,00 Acquisizione beni per realizzazioni in economia , , , ,38 29

30 Descrizione Previsioni iniziali 2013 Previsioni definitive 2013 Impegni 2013 Differenze Acquisto beni mobili ed attrezzature , , , ,30 Incarichi professionali esterni , , , ,22 Trasferimenti di capitali , , , ,66 Partecipazioni azionarie 0,00 0,00 0,00 0,00 Conferimenti di capitali 0,00 0,00 0,00 0,00 Concessioni crediti e anticipazioni 5.000, , , ,54 Totale spese c/capitale , , , ,30 Rimborso di prestiti Rimborso anticipazioni di cassa , , , ,23 Rimborso quota capitale di mutui e prestiti , , ,17 0,00 Rimborso di prestiti obbligazionari , , ,62 0,00 Rimborso quota capitale debiti pluriennali , , ,05 0,00 Totale rimborso prestiti , , , ,23 30

31 Descrizione Previsioni iniziali 2013 Previsioni definitive 2013 Impegni 2013 Differenze Servizi per c/terzi Ritenute previdenziali e assistenziali , , , ,43 Ritenute erariali , , , ,52 Altre ritenute al personale , , , ,08 Restituzione depositi cauzionali , , , ,54 Spese per servizi c/terzi , , , ,50 Anticipazione fondi per servizio economato , , , ,08 Restituzione depositi per spese contrattuali , , , ,54 Totale servizi per c/terzi , , , ,69 Totale generale spese (competenza 2013) , , , ,84 31

32 Andamento storico ENTRATE Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 TITOLO I Entrate Tributarie , , , , ,05 TITOLO II Entrate da contributi e , , ,97 trasferimenti correnti , ,05 TITOLO III Entrate Extratributarie , , , , ,50 TITOLO IV Entrate da trasferimenti in , , , , ,87 conto capitale TITOLO V Entrate da prestiti , , , , ,15 TOTALE ENTRATE , , , , ,30 SPESE Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 TITOLO I Spese correnti , , , , ,98 TITOLO II Spese in conto capitale , , , , ,73 TITOLO III Rimborso di prestiti , , , , ,61 TOTALE SPESE , , , ,32 Disavanzo/avanzo di competenza ( senza Servizi Conto Terzi) , , , , ,98 32

33 Andamento storico Titoli dell Entrata ENTRATE TRIBUTARIE , , , , , , , , , , Titolo I - Entrate Tributarie Il 2010 presenta in incremento rispetto all anno 2009 di ,51 dovuto all emissione degli avvisi di accertamento Ici relativi alla centrale Enel per gli anni e dalla relativa ici di competenza Si registra altresì un aumento dell addizionale comunale sui consumi di energia elettrica ( ,04 rispetto al 2009) Nell anno 2011 per i comuni delle regioni a statuto ordinario, il decreto legislativo del 14 marzo 2011 n. 23 recante Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale ha previsto la devoluzione delle entrate con corrispondente soppressione dei trasferimenti erariali. Ciò ha comportato la necessità di effettuare la corretta imputazione a bilancio. Con decreto del Ministero dell Interno del 29 marzo 2011 è stata disposta l allocazione degli importi al titolo I ed in particolare: Entrate derivanti dalla compartecipazione Iva : nuova allocazione al Titolo I Categoria 1; Entrate derivanti dal Fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2, comma 3, del citato decreto 23/2011: nuova allocazione al Titolo I Categoria 3; Nel 2012 crescono significativamente rispetto all esercizio 2011 le entrate tributarie a seguito: dell istituzione dell imposta municipale propria (IMU) ; dell imposta di soggiorno; dell incasso degli avvisi Enel anni 2003/2004/2005 e 2006; recupero addizionale Irpef anni pregressi; spostamento della Cimp dal Titolo III Entrate Extratributarie al Titolo I Entrate Tributarie Nel 2013 si rileva: l iscrizione a Bilancio della Tares per un importo di ,00 ( nell anno 2012 la Tia era incassata direttamente dal soggetto gestore); l iscrizione e l incasso di ,86 relativo al saldo Ici Enel; l iscrizione del Fondo di Solidarietà Comunale pari ad ,16 a cui, nella parte spesa, corrisponde l alimentazione del fondo stesso per ,05 33

34 TRASFERIMENTI CORRENTI DA STATO REGIONE E ALTRI ENTI PUBBLICI , , , , , , , ,00 0, Titolo II - Trasf. Corr. Stato-Regione- Altri Enti Pubblici La riduzione di ,00 registrata nell anno 2010 rispetto all anno 2009 è dovuta principalmente dalla mancata erogazione del Fondo Regionale per la non autosufficienza ( valore ,80) erogato agli aventi diritto direttamente da FILSE e dal finanziamento solo nel anno 2009 del contributo UE di per i progetti di educazione permanente. La diminuzione relativa all anno 2011 trae origine da quanto in precedenza evidenziato per le entrate di natura tributaria. Nel 2012 si registra una complessiva riduzione dei contributi e trasferimenti correnti per circa ,00. Le principali voci in diminuzione sono: ,00 saldo ici contributo statale prima casa anno erogato anno 2011; ,50 contributi statale una tantum anno 2011 Le principali voci in aumento nel 2012 sono: ,00 contributi statali per interventi socioassistenziali; ,89 contributi regionali per interventi socio assistenziali Nel 2013 si rileva: l incasso a titolo di rimborso Imu abitazione principale da parte dello Stato 34

35 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , , , , , , , , Titolo III - Entrate Extratributarie La differenza registrata del 2010 rispetto al valore 2009 ( ,89) è rappresentata prevalentemente da maggiori entrate per: - fitti reali e concessione beni immobili patrimoniali per ,09; - fitti reali e concessione di stabili e fondi commerciali per ,97; - utili da partecipazione societarie per ,00 - contributo per servizio tesoreria ,00 - CIMP per ,53. Nell anno 2011 si rileva un aumento di circa ,00 dovuto principalmente a: - Maggiori proventi cimiteriali; - Maggiori proventi parcheggi; - Maggiori proventi infrazioni CDS; - Maggiori contribuzioni per servizi sanitari; - Contributi per festival della Marineria; - Maggiori introiti Cosap. Nel 2012 si ha riduzione complessiva di circa ,00, dovuta principalmente a: - minori proventi da concessione parcheggi, da impianti sportivi, da rette della scuola dell infanzia e dal servizio di refezione scolastica; - diversa allocazione del CIMP, posto nel 2012 al Titolo 1 Categoria 1 dell entrata; - minori introiti utili SALT; - minori accertamenti per recupero spese procedurali su contravvenzioni; - minori rimborsi da Spezia Risorse. Nel 2013 si evidenzia un ulteriore diminuzione di circa ,00 dovuta principalmente a: - minori proventi da rette scuola infanzia e refezione e da concessione parcheggi - minori proventi da concessioni cimiteriali e lux votiva - minori sanzioni violazione codice strada - minori canoni per occupazione aree pubbliche - minori interessi attivi su fondi a deposito fruttiferi e nei confronti di ACAM - minore accertamento dividendi azioni SALT 35

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