Morogoro Tanzania marzo Sr. Afra a Morogoro, con Prof. Buckenmaier

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1 Racconto dell esperienza di Sr. Afra Benedikt Urio CDNK del simposio Di dove sei? (Gv 19:09) La figura di Gesù e il suo messaggio nella trilogia Gesù di Nazaret di Joseph Ratzinger / Benedetto XVI Morogoro Tanzania marzo 2014 Sr. Afra a Morogoro, con Prof. Buckenmaier Introduzione Per prima cosa, vorrei cogliere l'occasione per dare il mio ringraziamento a " Joseph Ratzinger " ( Papa Benedetto Ratzinger ), che è un grande promotore di studi teologici. Egli ci ha lasciato un grande patrimonio che non morirà neanche tra 100 anni. Vorrei anche dare il mio ringraziamento a tutti i membri del gruppo in particolare al Professor Achim Buckenmaier, il Professor Michael Maier ed il Professor Lukasz Strzyz per la loro ottima organizzazione, buona preparazione in tutto quello che stanno facendo. La loro apertura ha permesso anche a me di partecipare a questo grande workshop con molto beneficio.

2 Ora, riguardo al nostro seminario, credo che sarete d'accordo con me, abbiamo piantato i semi nel campo di Cristo e speriamo che porteranno i frutti, perché adempisse ciò che dice Gesù sul vangelo di Matteo " La parabola del seminatore " ( Matt.13 : 4-9). Durante i tre giorni del seminario ho notato che il workshop potrà dare molti frutti non solo per la Chiesa, ma anche a favore della Tanzania, e di tutta l Africa. Al fine di mostrare l'importanza dello studio teologico a Morogoro e la sua funzione nella Chiesa in Tanzania, se non nel mondo, ho scelto questa citazione di Matteo. L' University College Jordan come sappiamo non è un posto isolato in Morogoro ; si tratta di una Università che è frequentata da persone e comunità diverse, da famiglie diverse, con le loro diverse occupazioni. Un certo numero di persone in questa zona non sono indigeni; sono persone provenienti da diverse aree della Tanzania che formano un insediamento all'interno del popolo Luguru. Ci sono molteplici comunità religiose e molti studenti della Jordan University. Questa interazione di persone così diverse, provenienti da luoghi lontani, farà si che trasmettano ciò che hanno imparato durante il laboratorio. In breve diremo che Dio ha preparato un popolo misto che possa trasmettere il seme del Vangelo, non solo in Tanzania, ma anche in Africa ed in tutto il mondo. Questo sarà vero perché come abbiamo detto ci saranno 490 persone che parteciperanno a questo laboratorio, da aree diverse, con diverse occupazioni. I partecipanti, i seminaristi e gli studenti provengono da molti paesi dell Africa, ad esempio dall Uganda, Kenya, Congo e alcune suore da Zambia, Malawi, India, sicuramente faranno tesoro del messaggio e lo porteranno nei loro paesi e nei loro luoghi di lavoro. Oltre a quelli sopra menzionati, ci saranno alcuni sacerdoti della Tanzania e sorelle provenienti da diverse congregazioni che spiegheranno questa conoscenza di Papa Ratzinger alle loro rispettive comunità. Il workshop è stato molto ricco, con molte persone diverse che Dio ha preparato per noi. Visto il colloquio tra il Papa ed il Professor Achim Buckenmaier in un primo momento ci si aspettava di avere la presenza di due vescovi africani che avrebbero partecipato, ma in realtà il numero è stato moltiplicato per ben tre volte. C'erano sei Vescovi, che hanno potuto ammirare l'importanza della teologia di Ratzinger ed hanno deciso di lasciare i loro uffici e venire a unirsi a noi per 3 giorni. Tutto ciò dimostra l'importanza di questo workshop per Chiesa dei tanzaniani. Anche loro ci rivelano il buon leader e come "Dovrebbero essere un buon Sheppard ". Tra questi 6 vescovi che hanno partecipato, alcuni erano dalla Chiesa anglicana, e questa presenza arricchisce il cosiddetto dialogo ecumenico per la nostra Chiesa in Tanzania.

3 Il nome dei vescovi che partecipa sono: Vescovo Telesphor Mkude, Diocesi di Morogoro; Vescovo ausiliare Protasi Mdoe, Diocesi di Dar es Salaam; Vescovo Evaristo Chengula, Diocesi di Mbeya; Vescovo Nyaisonga, Diocesi di Mpanda; Vescovo Severine NiweMugizi, Diocesi di Rulenge e un vescovo della diocesi anglicana di Mpanda. 1. L importanza per la Chiese in Tanzania I frutti delle giornate di studio teologici a Morogoro, sono stati molto preziosi per la Chiesa della Tanzania ed in altri luoghi; sono semi già stanno germogliando. Un esempio interessante è che alcuni partecipanti hanno mostrato di leggere i libri di Papa Benedetto, ammettendo l intenzione di voler allargare la loro capacità di comprendere il mistero del Verbo incarnato. Un altro esempio lo riconosciamo nella bella omelia del Vescovo durante la Messa di chiusura. Il Vescovo ha collegato la storia di Giona nella Bibbia con la teologia ed è venuta fuori con un omelia che noi tutti abbiamo apprezzato. 1.1 L'interesse sui libri di Ratzinger Il workshop in Morogoro è diventato anche una motivazione, per il popolo della Tanzania, non solo per leggere i libri di Papa Benedetto, ma anche per amare la lettura di libri di teologia. Molti Tanzanesi non hanno alcun interesse per i libri di lettura. Ma la motivazione del workshop sarà per molti partecipanti un inizio per leggere libri, ed attraverso la lettura, ampliare la conoscenza del mistero della nostra fede. Gli scritti di Joseph Ratzinger sono sempre biblici. Quindi la lettura di questi libri aiuta a capire la storia della salvezza. Per gli africani queste letture possono aiutare, riferendole alle loro società posso trovare il modo di liberarsi dalla miseria e dell ingiustizia che li circonda al giorno d'oggi. Quindi io sono convinta che la lettura di questi libri aiuterà non solo i cristiani, ma la società in generale. 1.2 L'Unità e dialogo ecumenico Il primo elemento di unità è stato dimostrato attraverso la presenza dei Vescovi delle diverse Chiese ( anglicani e cattolici ). Questo indica coscienziosità, indica che crediamo in un solo Dio. Sono i capi delle rispettive diocesi, nelle loro aree di lavoro, che aiuteranno i fedeli a vivere lo spirito di unità derivante proprio dal fatto che siamo figli di un unico Dio. Il secondo elemento è la presenza dei cristiani. Al workshop hanno partecipato non solo sacerdoti e suore, ma uomini e donne laici. Il fatto che essi potessero sedersi in-

4 sieme con sacerdoti, vescovi e suore è la grande realizzazione di ciò che il Concilio Vaticano II chiama collegialità, servizio e unità. Erano così felici di questo fatto ed ancora di più perché in Tanzania non è molto comune. Questi uomini e donne laici potranno dare testimonianza nelle loro rispettive case e piccole comunità cristiana, che nella Chiesa siamo tutti uno nel battesimo, ma con diversa responsabilità per il servizio del regno di Dio. La presenza dei sacerdoti in officina e l'interesse che hanno ottenuto nella lettura dei libri soprattutto di Joseph Ratzinger consentiranno loro di comunicare questa conoscenza tra la loro gente, nelle loro rispettive parrocchie di lavoro e le scuole ed in questo modo sarà rafforzata l'unità tra le persone. La testimonianza data da Papa Benedetto XVI e Papa Francesco è un'altra ragione che motiva l'unità della Chiesa. I partecipanti al seminario erano ansiosi di sapere come i due papi vivano in Vaticano. Il soggiorno armonioso dei due papi è una testimonianza per la Chiesa in Tanzania da imitare e attuare nella vita quotidiana. In aggiunta, attraverso la presenza del vescovo anglicano si rivela il dialogo ecumenico tra le Chiese in Tanzania. 1.3 Promuoverà lo spirito delle vocazioni Il workshop ha dato la possibilità ai partecipanti, soprattutto ai giovani, di interrogarsi sulla loro vita. Leggendo i libri di Joseph Ratizinger si è motivati a chiedere chi sono io e cosa sto facendo! Approfondite riflessioni filosofiche e teologiche possono venire dopo aver ascoltato la voce di Dio che ci chiama a servirlo. La nostra visita alla comunità integrata in Mikese è stata un altro punto interessante. Abbiamo avuto un incontro con gli studenti delle elementari; alcune ragazze vennero da me per fare domande e spiegarmi il loro desiderio di diventare suora, volevano l'indirizzo della mia congregazione per contattarla una volta finiti gli studi. Questo dimostra che la mia presenza come suora in quella scuola rappresentava un altro punto in cui i giovani potevano porre domande sulla vita religiosa, ecc Lo Spirito di studio della Bibbia Come abbiamo spiegato dai punti sopra, è vero che attraverso la teologia di Ratzinger avremo la voglia di cercare di conoscere la Bibbia perché la figura di Gesù e il suo messaggio nella Trilogia "Gesù di Nazaret" porterà la persona non solo nei libri del Nuovo Testamento, ma anche verso la Bibbia concepita sotto un più ampio spettro. Inoltre, l'interesse che si costituisce per letture di questi libri non si concluderà solo rileggendoli, ma essi daranno alla persona la volontà di meditare su di essi e sul il messaggio di Dio, che aiuterà non solo la persona, ma anche la comunità. Tuttavia attraverso le ri-

5 flessioni su questa teologia, ed avendo il messaggio di Dio, ognuno potrà sviluppare la teologia africana. Nello stesso modo, attraverso lo studio della teologia di Ratzinger molte persone hanno capito che, possono utilizzare alcune delle citazioni che trovate sul retro dei libri per sviluppare le loro omelie, la predicazione diventa così per loro un workshop. Conclusione Perché io so che tu sai Kiswahili molto bene lasciatemi concludere la mia esperienza di studio teologico parole per parole Kiswahili che dicono che "Moto uliowashwa kwenye msitu wenye Majani makavu hauachi kuwaka", significa che il fuoco che è stato illuminato sulle erbe così che nella foresta non smetta di bruciare. E vero che abbiamo illuminare la teologia di Ratzinger nelle Chiese della Tanzania, speriamo che Dio proteggerà i semi che abbiamo piantato fino a portare i frutti. Sr. Afra Benedict Urio CDNK

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