Dichiarazione IMU - Prontuario QWEB

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2 - Prontuario QWEB Dichiarazione IMU - Prontuario QWEB AGEFIS e CSC hanno sottoscritto una Convenzione che permette a tutti i soci AGEFIS di disporre di un programma gratuito per la compilazione dei pagamenti IMU e della Dichiarazione IMU. Dalla collaborazione tra CSC e AGEFIS nasce un pratico vademecum per la compilazione della Dichiarazione IMU e un sintetico prontuario operativo per l inserimento della dichiarazione IMU nella Suite QWeb e per la gestione del saldo IMU. 2

3 Sommario Compilazione Dichiarazione IMU... 4 Introduzione... 4 In quali casi si deve presentare... 4 Chi NON deve presentare la dichiarazione... 6 Chi DEVE presentare la dichiarazione... 7 QUANDO presentare la dichiarazione... 8 Modalità di compilazione della Dichiarazione IMU... 9 Frontespizio Descrizione immobili Prontuario Procedura IMU suite QWEB Introduzione Estrarre dalla suite QWEB l elenco dei comuni Aggiornare le aliquote nelle tabelle IMU Inserimento dell acconto Dichiarazione IMU

4 COMPILAZIONE DICHIARAZIONE IMU Introduzione Il Modello della dichiarazione dell imposta municipale propria (IMU) è stato approvato con le relative istruzioni il 30 ottobre 2012 dal Ministero dell Economia e Finanza e pubblicato in G.U. n. 258 del 5 novembre La dichiarazione IMU deve essere presentata al comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili e può essere: - portata a mano, in questo caso verrà rilasciata una ricevuta - tramite mezzo posta mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno in busta chiusa recante la dicitura Dichiarazione IMU 20 e indirizzata all ufficio tributi del comune competente, rileva la data di consegna all ufficio postale. Il modello è reperibile presso il comune, nel sito Internet del Ministero dell economia e delle finanze ( in versione pdf e devono essere rispettate le caratteristiche del modello ufficiale nella fase di stampa. In quali casi si deve presentare Sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione IMU nei seguenti casi: - Gli immobili che godono di riduzione dell imposta, quali: Fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati; Fabbricati di interesse storico o artistico; Immobili per il quale il Comune ha deliberato la riduzione dell aliquota, vale a dire quelli non produttivi di reddito fondiario, che sono relativi ad imprese commerciali, che costituiscono beni strumenti per l esercizio delle arti e professioni, quelli posseduti da soggetti passivi IRES, quelli locati prima del 1 luglio 2010 salvo nel caso in cui i dati catastali siano stati comunicati al momento della cessione, risoluzione o proroga del contratto; 4

5 Fabbricati costituiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, cosiddetti beni merci ; Terreni agricoli, anche non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti iscritti alla previdenza agricola. - Il Comune non è in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell obbligazione tributaria: Immobile oggetto di locazione finanziaria; Immobili oggetto di atti di concessione amministrativa su aree demaniali; L atto ha avuto ad oggetto il trasferimento di aree fabbricabili; Il terreno agricolo è divenuto area fabbricabile; L area è da considerarsi fabbricabile a seguito della demolizione del fabbricato: utilizzazione edificatoria dell area; demolizione di fabbricato; interventi di recupero di cui all art. 3, co. 1, lettere c), d) e f), del DPR ; L immobile è assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà divisa, in via provvisoria; L immobile è assegnato al socio della cooperativa edilizia a proprietà indivisa, oppure è variata la destinazione ad abitazione principale dell alloggio; L immobile è concesso in locazione dagli IACP o enti aventi le stesse finalità (IAP) (inutilizzo o abitazione principale per parte dell anno); L immobile si considera esente ai sensi della lettera i), comma 1, art, 7 del D.Lgs 504/1992; L immobile ha perso oppure acquistato nell anno il diritto all esenzione IMU; Gli immobili esenti ai sensi della lettera g), comma 1, art. 7, D.Lgs 504/1992 (immobili inagibili/inabitabili e recuperati per fini assistenziali L. 104/1992); Fabbricati del gruppo catastale D, non iscritti a catasto e contabilizzati dalle imprese, che hanno subito nell anno incrementi per costi aggiuntivi; 5

6 Sull immobile è intervenuta una riunione di usufrutto non dichiarata in catasto; Sull immobile è intervenuta un estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi, superficie (se non sono state applicate le procedure telematiche MUI); Presenza di parti comuni condominiali (art c.c.) accatastate in via autonoma come bene comune censibile; L immobile è oggetto di diritti di godimento a tempo parziale (multiproprietà); Immobili posseduti da persone giuridiche interessati da fusione, incorporazione, etc; Acquisto o cessione di un diritto reale. - Abitazione principale: se tutti i componenti del nucleo familiare vi dimora e risiede stabilmente non sussiste l obbligo dichiarativo, è necessario invece la presentazione della dichiarazione IMU nei casi: di comproprietà dell immobile in cui vi risieda un solo coniuge, non legalmente separati, poiché l altro risiede e dimora in un diverso immobile, situato nello stesso comune. In tal caso, l agevolazione non viene totalmente persa, ma spetta solo a uno dei due coniugi, che sarà tenuto alla presentazione della dichiarazione IMU; in caso di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio l assegnazione della casa coniugale stabilito con provvedimento del giudice è comunicato al solo comune di celebrazione del matrimonio e al comune di nascita, pertanto se diversi l assegnatario della casa coniugale è tenuto alla presentazione la dichiarazione IMU; se l immobile insiste su territori di comuni diversi, la dichiarazione IMU deve essere presentata solo ai comuni nei quali non ha la residenza anagrafica, specificando nelle annotazioni del modello che si tratta di Immobile destinato ad abitazione principale la cui superficie insiste su territori di comuni diversi. Chi NON deve presentare la dichiarazione L obbligo di presentare la dichiarazione IMU non sussiste quando: 6

7 La variazione, soggettiva od oggettiva, è relativa ai dati di classamento e rendita oppure all intestazione catastali poiché i dati catastali relativi agli immobili possono essere consultati gratuitamente, dai Comuni e dai titolari di diritti reali sugli stessi, seguendo le modalità di accesso indicate sul sito Tale possibilità di consultazione è prevista anche nei territori ove il catasto è gestito dalle Province Autonome di Trento e Bolzano Gli eredi e i legatari che hanno presentato la dichiarazione di successione poiché l Agenzia delle Entrate provvede ad inviare copia a ciascun comune in cui si trovano gli immobili. Chi DEVE presentare la dichiarazione L obbligo di presentare la dichiarazione IMU sussiste nei soli casi in cui varia il soggetto passivo, cioè colui il quale è tenuto al versamento dell'imposta in virtù di un fatto o di un atto giuridico rilevatore di capacità contributiva a lui riconducibile e che la legge ha individuato come presupposto d'imposta: - per cessazione o per inizio; - Immobili ubicati su più comuni. Altri casi: - Costituzione di condominio (amministratore); - Contratto di leasing immobiliare (locatore); - Multiproprietà (amministratore); - Procedimenti giudiziali (curatore/amministratore); - Liquidazione/fallimento (curatore/commissario liquidatore); - Separazione giudiziale con assegnazione dell immobile. Nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono conoscibili al Comune, come per esempio la costituzione di diritti di superficie per le aree edificabili, etc (vedi istruzioni minist. a pag. 3) 7

8 QUANDO presentare la dichiarazione La regola univoca, stabilita dal D.L. n. 201 del 2011, fissa entro 90 giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta, la presentazione della dichiarazione IMU. Al fine di garantire un termine univoco di presentazione della dichiarazione IMU su tutto il territorio nazionale, il termine di presentazione della dichiarazione non può essere modificato da parte degli enti locali con regolamento comunale. Da notare quindi che: Per gli immobili per i quali l obbligo dichiarativo è sorto dal al , la dichiarazione dovrà essere presentata entro il 30 novembre Un emendamento, in corso di approvazione, presentato nella Legge Finanziaria 2013, prevede una possibile proroga al 4 febbraio Tale proroga trae origine dalla norma stessa che consente, a tutti i contribuenti, di presentare la dichiarazione IMU entro 90 giorni dall accadimento di fatti modificativi, in quanto la diffusione del modello e delle relative istruzioni è avvenuta in data 30 ottobre 2012, pubblicata in G.U. in data 5 novembre Si resta, comunque, in attesa della pubblicazione in G.U. di tale emendamento. Per coloro il cui l obbligo dichiarativo è sorto dal , avranno 90 giorni e quindi entro il 29 gennaio

9 Modalità di compilazione della Dichiarazione IMU La struttura del modello è formato da un unico foglio con due facciate (Figura 1). Figura 1 La prima facciata è riservata all indicazione: dell anno e comune in cui si presenta la dichiarazione; dai dati identificativi del contribuenti; dai dati del dichiarante se diverso dal contribuente; dai dati di eventuali contitolari. La seconda facciata è riservata: alla descrizione degli immobili dichiarati; annotazioni riservate al comune. Si compone di due esemplari identici, i quali recano rispettivamente la seguente dicitura: ORIGINALE PER IL COMUNE e COPIA PER IL CONTRIBUENTE. 9

10 Se un modello non è sufficiente ne vanno utilizzati altri, in questo caso, avendo cura di indicare, nell apposito spazio posto in calce alla seconda facciata, il numero di modello adoperato ed il numero totale di dei modelli compilati. Frontespizio Devono essere riportati i dati identificativi del soggetto il quale è tenuto al versamento dell IMU, quindi le persone giuridiche, gli enti pubblici o privati, le associazioni, ecc. Indicare l anno a cui si riferisce la dichiarazione Indicare il Comune destinatario I non residenti in Italia riportano la località ed l indirizzo e lo Stato estero Figura 2 Le persone non residenti in Italia devono indicare nello spazio riservato al domicilio fiscale lo Stato estero di residenza con specificazione della relativa località ed indirizzo. In caso di presentazione da parte dell amministratore di condominio per le parti comuni dell edificio va indicato il codice fiscale del condominio, la sua denominazione e l indirizzo del condominio stesso. 10

11 Questa parte (Figura 3) è riservata al soggetto che presenta la dichiarazione per conto del contribuente, vale a dire il rappresentante legale o negoziale, l amministratore di condominio, il custode/amministratore giudiziario, il liquidatore, ecc, e deve indicare la natura della propria carica nell apposito spazio. Codice carica Figura 3 Il quadro è dedicato ai contitolari (Figura 4) e deve essere compilato solo per gli immobili per i quali viene presentata la dichiarazione congiunta. Per l indicazione dei dati relativi a ciascun titolare valgono le stesse istruzioni fornite per il quadro dedicato al Contribuente Indicare il numero d ordine utilizzato per il quadro descrittivo dell immobile cui si riferisce la contitolarità Figura 4 Descrizione immobili Figura 4 Il secondo foglio è dedicato alla descrizione di ogni singolo immobile oggetto di dichiarazione IMU. 11

12 Per ogni immobile si devono compilare 20 campi e servono ad identificare l immobile e per determinare l imposta dovuta. Ogni immobile deve avere un numero progressivo che lo identifica nel caso di con titolarità. Campo 1 - Caratteristiche: Figura 5 Identifica il tipo di immobile e va indicato il n.: 1 terreno agricolo 2 area fabbricabile 3 fabbricato 4 fabbricato classificato nel gruppo D 5 abitazione principale 6 pertinenze 7 immobili per il quale il comune può ridurre l aliquota fino al 0.4% immobili non produttivi di reddito fondiario immobili posseduti da soggetti IRES immobili locati 8 immobili cosiddetti beni merci Campo 2 - Indirizzo: Deve essere indicata l esatta ubicazione dell immobile descritto, cioè la località, la via/piazza, il numero civico, la scala, il piano e l interno Campo 3 - Sezione: Deve essere indicata la sezione, dove esistente.. Campo 4 - Foglio: Deve essere indicato il foglio. 12

13 Campo 5 - Particella: Deve essere indicata il numero di particella, come risulta dalla banca dati catastale. Campo 6 - Subalterno: Deve essere indicato il subalterno ove esistente. Campo 7 - Categoria/qualità: Deve essere indicata la categoria per i fabbricati e la qualità per i terreni (es. seminativo, vigneto, seminativo arboreo, ecc.). Campo 8 - Classe: Deve essere indicata la classe dei fabbricati o la classe di redditività delle singole particelle di terreno. Campi 9 e 10 - N. di protocollo/anno: Deve essere indicata in mancanza degli estremi catastali, (casi eccezionali) il numero di protocollo e l anno di presentazione della domanda di accatastamento. Campo 11 - Immobile storico/inagibile: Deve essere barrato per indicare i fabbricati di interesse storico o artistico di cui all art. 10 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 ed i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati Campo 12 - Valore: Deve essere riportato il valore dell immobile descritto nel quadro. Il valore deve essere indicato per intero, indipendentemente dalla quota, poiché l imposta deve essere calcolata sull intero valore. Per i fabbricati iscritti in catasto il valore è costituito da quello ottenuto applicando all ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1 gennaio dell anno di imposizione, rivalutate del 5%, i seguenti moltiplicatori: 160 per il gruppo catastale A, C/2, C/6 e C/7, escluso l A/10; 140 per il gruppo catastale B, C/3, C/4 e C/5; 80 per l A/10 e D/5; 60 per i fabbricati del gruppo catastale D, ad eccezione dei D/5; elevato a 65 a decorrere dal 1 gennaio 2013; 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. Fabbricati delle imprese Per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, ovvero iscritti, ma senza attribuzione di rendita, interamente posseduti da impresa e distintamente contabilizzati, il valore è determinato sulla base dei costi di 13

14 acquisizione ed incrementativi contabilizzati, attualizzati mediante l applicazione dei coefficienti determinati annualmente con decreto ministeriale. Valore delle aree fabbricabili: Per le aree fabbricabili il valore è costituito da quello venale in comune commercio determinato avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all indice di edificabilità, alla destinazione d uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. Valore dei terreni: Il valore dei terreni agricoli, nonché di quelli non coltivati, posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli IAP iscritti nella previdenza agricola, è costituito da quello ottenuto applicando all ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1 gennaio dell anno di imposizione, rivalutato del 25 %, un moltiplicatore pari a 110. Per gli altri terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, si applica il medesimo procedimento di calcolo, ma il moltiplicatore da considerare è pari a 135. Campo 13 - possesso: Deve essere indicata la quota di possesso esprimendola in percentuale. In caso di dichiarazione congiunta va, ugualmente, indicata, nel quadro descrittivo dell immobile in contitolarità, la sola quota di possesso spettante al contribuente dichiarante. Per le parti comuni dell edificio che devono essere dichiarate dall amministratore del condominio, va indicata come quota di possesso 100 e non va compilato il quadro dei contitolari. Campo 14 - riduzione per terreni agricoli: Deve essere barrato nel caso in cui si sono verificate le condizioni per l applicazione di riduzioni di cui all art. 13, comma 8-bis del D. L. n. 201 del 2011, concernenti i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali di cui all art. 1 del D. Lgs. n. 99 del 2004, e successive modificazioni, iscritti nella previdenza agricola, purché dai medesimi condotti. Campo 15 - esenzioni: Deve essere barrato nel caso in cui si sono verificate le condizioni di esenzione dall imposta. Campo 16 - data: Deve essere indicata la data in cui il possesso dell immobile oggetto di dichiarazione ha avuto inizio o termine oppure sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell imposta. 14

15 Campo 17 - detrazioni: Deve essere indicato l importo della Detrazione per l abitazione principale, comprensiva dell eventuale maggiorazione per i figli di età non superiore a 26 anni e deve essere utilizzato solo nel caso in cui si è verificata una situazione in cui sussiste l obbligo dichiarativo. L importo della detrazione deve essere calcolato proporzionalmente al periodo per il quale la destinazione stessa si è verificata. Campo 18 data ultimazione lavori: Deve essere indicata la data di ultimazione dei lavori nel caso in cui la dichiarazione è presentata per i cosiddetti beni merce. Campi 19 e 20 data di acquisto/cessione: Deve essere barrato il campo 19 se il contribuente ha acquistato il diritto sull immobile. Deve, invece, essere barrato il campo 20 se il contribuente ha ceduto detto diritto. Estremi del titolo: Deve essere indicato l Ufficio dell Agenzia delle entrate presso il quale è stato registrato l atto o dichiarato il fatto che ha determinato l acquisto o la perdita della soggettività passiva IMU. In mancanza, vanno indicati gli estremi dell atto, del contratto o della concessione. Annotazioni: Questa ultima parte situata nella parte inferiore del secondo foglio del modello è da utilizzarsi per completare e/o specificare casi particolari: quali immobile situato su territori di comuni diversi, o per valore complessivo di terreno composto di varie particelle (campo 12) indicazione delle stesse. Nel caso di utilizzo di più modelli per comune, infine, devono essere numerati nell apposito spazio posto vicino alla data e firma del contribuente. Figura 6 15

16 Prontuario QWEB PRONTUARIO PROCEDURA IMU SUITE QWEB Introduzione CSC ha predisposto questo prontuario per guidare gli utilizzatori della procedura IMU della Suite QWEB nelle modifiche apportate, in vista del calcolo del saldo di Dicembre e nell eventualità si debba redigere una dichiarazione IMU. Per prepararsi al calcolo del saldo di Dicembre le operazioni principali sono: estrarre dalla suite QWEB l elenco dei comuni che sono già stati trattati procurarsi le aliquote deliberate da ogni comune aggiornare le aliquote nelle tabelle della procedura IMU Estrarre dalla suite QWEB l elenco dei comuni Dal menu SERVIZIO selezionare la voce REPORT. Figura 7 Si apre la finestra Report. In questa finestra nella scheda SCELTA LAVORO selezionare tra i REPORT DISPONIBILI la voce ELENCO COMUNI PRESENTI NELLE PRATICHE Se si vuole avere anche l elenco dei contribuenti collegati, si deve mettere un segno di spunta nel campo CONTRIBUENTI COLLEGATI. Premere AVANTI. 16

17 Prontuario QWEB Nella scheda SELEZIONE E ORDINAMENTO è necessario impostare un criterio d ordine con il quale i dati estratti saranno presentati. Figura 8 Premere AVANTI. Nella scheda filtro si possono impostare criteri per estrarre comuni con determinate caratteristiche, oppure non s imposta alcun filtro e si ottiene una lista completa dei comuni trattati. Premere AVANTI. Figura 9 17

18 Prontuario QWEB Nella scheda ESITO è indicato il numero di comuni estratti. Premendo il pulsante ESEGUI si ottiene la lista de comuni. Premendo il pulsante STAMPA LISTA si ottiene solamente l elenco dei contribuenti. Figura 10 Aggiornare le aliquote nelle tabelle IMU N.B. Prima di procedere all aggiornamento verificare con attenzione l attendibilità e la correttezza delle aliquote Dal menu TABELLE selezionare la voce TABELLE ALIQUOTE IMU. Figura 11 18

19 Prontuario QWEB Dalla lista di comuni si cerca quello che si vuole aggiornare e si seleziona la tabella di tipo PERSONALIZZATA. Se la tabella personalizzata non è presente selezionare il tipo STANDARD e modificarlo, il tipo personalizzata verrà creato di conseguenza. Figura 12 Nella scheda VERSAMENTO, sezione CALCOLO DELL'ACCONTO PER L'ANNO 2012, si deve impostare il campo UTILIZZO ALIQUOTE E DETRAZIONI BASE VIGENTI NEL Con il link si possono controllare le aliquote deliberate dai comuni. 19 Figura 13

20 Prontuario QWEB Nel caso in cui il comune abbia indicato quale deve essere l importo minimo da versare per l imposta, questo valore può essere specificato nel campo IMPORTO MINIMO DI VERSAMENTO. N.B. L importo minimo di versamento condiziona la generazione del modello F24 per il pagamento: se l ammontare IMU è inferiore a tale importo l F24 non è generato. Figura 14 Altro link a cui poter fare riferimento per verificare le aliquote: tm?cm=&anno=2012 Fatto ciò, si passa alla scheda ALIQUOTE. Nella colonna 2012 s inseriscono tutte le aliquote per l aggiornamento. 20

21 Prontuario QWEB Figura 15 Nel caso in cui le aliquote deliberate per il saldo siano le stesse delle aliquote base, si possono riportare utilizzando il bottone RIPORTA DA ALIQ. BASE. ATTENZIONE: solo ed esclusivamente nel caso citato, altrimenti inserire i valori manualmente rigo per rigo. Ultimo passaggio, nella scheda DETRAZIONI verificare che la DETRAZIONI BASE per il 2012 sia impostata, nel caso non fosse presente è necessario inserirla. 21

22 Prontuario QWEB Figura 16 Al termine si salva tutto. Inserimento dell acconto Se ci si trova nella situazione di dover creare una nuova pratica IMU e in conseguenza non è già presente l acconto, è possibile inserirlo manualmente dal quadro RIEPILOGO. Dal menu GESTIONE si seleziona GESTIONE PRATICHE, e poi si preme il pulsante NUOVA, in modo da creare la nuova pratica. 22

23 Prontuario QWEB Figura 17 Dopo aver compilato i quadri ANAGRAFICA e FABBRICATI e/o TERRENI si seleziona il quadro RIEPILOGO. Si mette un segno di spunta sul campo INSERIMENTO MANUALE DATI ACCONTO e si può procedere ad inserire i valori relativi dell acconto. Figura 18 23

24 Prontuario QWEB Dichiarazione IMU Per redigere una dichiarazione IMU a seguito di variazioni dell immobile o di un terreno, si deve entrare nella pratica del soggetto in questione con il bottone COMPILA. Si seleziona il quadro FABBRICATI oppure TERRENI a seconda dell oggetto della dichiarazione, in seguito si seleziona la scheda DICHIARAZIONI. Dalla lista degli immobili si sceglie l immobile e si mette un segno di spunta nel campo DICHIARAZIONE IMU Compare un riquadro con tre righi. Figura 19 24

25 Prontuario QWEB Per ogni immobile è possibile compilare tre casistiche di variazione, nel caso se ne presentino di più è opportuno creare una nuova pratica. Figura 20 Una volta compilata la dichiarazione nella VIDEATA GESTIONE pratica compare il BOTTONE STAMPA DICHIARAZIONE 25

26 Prontuario QWEB Figura 21 Nella finestra STAMPA DICHIARAZIONE si clicca sull icona PDF per avere la stampa. Figura 22 26

27 Prontuario QWEB CSC Centro Servizi Confcontribuenti Corso Vercelli 332/P Ivrea TO Tel Fax AGEFIS Associazione Geometri Fiscalisti Corso Vercelli 332/P Ivrea TO Tel Fax