GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI

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1 FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI DEGLI UFFICI SPORT E FINANZIARI GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ELEMENTI COSTITUTIVI IVREA, 29 maggio 2012 PINEROLO, 31 maggio 2012 TORINO, 6 giugno 2012 Esperto: Dott. Roberto MINCHILLO 1

2 Le associazioni sportive dilettantistiche sono enti collettivi che nascono in forza di un accordo tra un gruppo di persone avente ad oggetto lo svolgimento in comune di attività sportiva dilettantistica senza fine di lucro enti collettivi accordo tra persone scopo comune natura non lucrativa 2

3 Con l atto costitutivo i partecipanti esprimono la volontà di costituire un ente e di dotarlo di regolamento Attribuzione del codice fiscale Registrazione dell atto scrittura privata autenticata scrittura privata registrata L esercizio in forma collettiva di attività sportiva dilettantistica può avvenire secondo una delle seguenti forme: a.s.d. con personalità giuridica privata o riconosciuta Con il riconoscimento l asd acquista personalità giuridica e si caratterizza per l autonomia patrimoniale perfetta, ossia la netta e completa separazione tra il patrimonio dell ente e quello dei singoli associati a.s.d. priva di personalità giuridica privata o non riconosciuta Società di capitali o cooperativa senza fine di lucro 3

4 Lo Statuto è il documento che costituisce parte integrante dell atto costitutivo e contiene gli obiettivi dell ente e le norme che regolano il suo funzionamento Requisiti per la qualifica di associazione e società sportiva dilettantistica: redazione dell atto costitutivo in forma scritta inserimento nello statuto degli elementi indicati nell art.90 Il rispetto delle previsioni dei co.17 e 18 dell art.90 costuiscono elemento indispensabile per il riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI 4

5 Delibera del Consiglio Nazionale del CONI n.1273 del 15/07/2004: al fine del riconoscimento ai fini sportivi, gli statuti delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche oltre ai requisiti richiesti dalla legislazione statale, devono prevedere l obbligo di conformarsi alle norme e alle direttive del CONI nonché agli statuti ed ai regolamenti delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate o all Ente di Promozione Sportiva cui la società o associazione intende affiliarsi Comma 17 dell art.90 stabilisce che le associazioni e le società sportive dilettantistiche devono indicare nella denominazione sociale la finalità sportiva e la ragione o la denominazione sociale dilettantistica e devono avere come oggetto sociale l organizzazione di attività sportiva dilettantistica Comma 18 dell art.90 stabilisce che lo Statuto e l atto costitutivo devono contenere le clausole necessarie per garantire l assenza dl fine di lucro ed assicurare il rispetto degli altri principi indicati dalla stessa norma 5

6 Clausole previste dall art. 148 del TUIR Clausole previste dall art. 90. c. 18, L. 289/2002 Divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell associazione, salvo che per espressa previsione di legge. L assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette. Obbligo di devolvere il patrimonio dell ente, in caso di scioglimento, per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Le modalità di scioglimento dell associazione. L obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento. Disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati maggiori di età il diritto di voto per l approvazione dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell associazione Norme sull ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell elettività delle cariche sociali. 6

7 Clausole previste dall art. 148 del TUIR Clausole previste dall art. 90. c. 18, L. 289/2002 Obbligo di redigere ed approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie. Eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all art. 2532, c. 2, c.c., sovranità dell assemblea dei soci e criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri ed idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci e rendiconti. Intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa. Obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari. 7

8 LA RESPONSABILITA DEGLI AMMINISTRATORI La rappresentanza legale: art.90, co.18, lettera c) Legge 289/2002: lo statuto deve contenere l indicazione dei soggetti a cui è attribuita la rappresentanza legale dell ente. Nelle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute o non riconosciute, la rappresentanza sostanziale e processuale è attribuita al Presidente dell associazione Nelle associazioni non riconosciute ai sensi dell art.38 e segg. del Codice Civile, delle obbligazioni rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell associazione Le associazioni sportive dilettantistiche non riconosciute, pur essendo autonomi soggetti di diritti, non hanno personalità giuridica e quindi non hanno autonomia patrimoniale perfetta 8