Cittadinanza e costituzione. Oggi bambini piccoli cittadini!

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1 Scuola paritaria dell Infanzia e Prim. Parificata Caterina Troiani Via Sbarre Centrali, Reggio Calabria Tel/Fax: istsuore_caterinatroiani@tin.it Cittadinanza e costituzione 150 anni dalla proclamazione del Regno d Italia Oggi bambini piccoli cittadini! Delibera n. 9 Collegio dei Docenti pagg. 10

2 Il 17 marzo 2011 saranno 150 anni dalla proclamazione del Regno d Italia che portò a compimento il lungo processo storico di costruzione dello stato nazionale unitario, iniziato più di mezzo secolo prima, al tempo della discesa in Italia di Napoleone. E un anniversario di assoluta importanza che deve essere ricordato nel modo migliore dalla scuola Primaria che ha tra i suoi fini costitutivi la formazione del cittadino, obiettivo che viene fatto rientrare nel nuovo insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Perché Cittadinanza? Perchè la Cittadinanza è la capacità di andare oltre se stessi, poiché il presupposto fondamentale per una convivenza civile e democratica, è il rispetto dell altro, degli altri e della loro dignità umana. Un rispetto che ogni cittadino(bambino, ragazzo, giovane, adulto)è chiamato a mettere in pratica nei confronti di ogni persona che incontra nel suo cammino. Perché Costituzione? Perché ogni studente dovrebbe conoscere la Costituzione, documento fondamentale della nostra democrazia e mappa dei valori utile ad esercitare la cittadinanza a tutti i livelli. La scuola italiana può e deve essere una palestra di democrazia dove ogni studente si esercita a dare un significato nuovo alla convivenza inteso come un percorso che, con il contributo delle altre agenzie formative e istituzioni, costruisce contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva, competizione e collaborazione.

3 - Conoscere le proprie radici familiari, sociali e culturali; - Riconoscere le proprie caratteristiche personali, le proprie capacità e gli aspetti della propria storia; - Riconoscere che ogni comunità sociale è un organismo che integra e che media tra molteplici differenza; - Considerare l importanza della cooperazione e dello scambio come strategie per la realizzazione di obiettivi di miglioramento sociale; - Riconoscere la funzione e il valore delle regole e delle leggi nei diversi ambiti di vita quotidiana; - Essere consapevoli del valore del lavoro come fondamento della Repubblica Italiana; - Riconoscere la propria appartenenza a una comunità sociale più ampia ispirata ai medesimi principi e impegnata nella tutela dei diritti umani. Ogni docente cercherà di far raggiungere gli obiettivi sopraelencati, al fine di trasformarli in competenze, arrivando così a far conoscere agli alunni l importanza del vivere civile.

4 Si procederà a far acquisire agli alunni la capacità di comprendere meglio l importanza delle regole e delle organizzazioni sociali a lui più vicine: la famiglia, la scuola,l ambiente circostante. Attraverso attività di confronto e di riflessioni comuni gli alunni saranno condotti alla scoperta dei fondamentali concetti della convivenza democratica ( identità, diversità, cooperazione, pace) per divenire già da piccoli costruttori del senso di legalità, cittadini consapevoli dei propri diritti/doveri riconoscendo e rispettando i principi della Costituzione. - Conversazioni guidate - Domande-stimolo per sollecitare il gusto della ricerca - Discussioni collettive - Esperienze dirette - Lavori di gruppo - Testi di informazione per imparare gradualmente a comprendere e interpretare - Giochi, fiabe, poesie, filastrocche ed elaborati creati dagli stessi alunni.

5 Le verifiche e le valutazioni del progetto, suddiviso in cinque percorsi, verranno effettuati al termine dello stesso nella sede del Collegio dei Docenti secondo i seguenti indicatori: - competenze acquisite - rilevazione dei livelli di cooperazione del gruppo - produzione di osservazioni per le esperienze future I libri speciali, stilati dagli alunni, arricchiranno l archivio e serviranno quale documentazione del lavoro realizza

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