Progetto di sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione IO E NOI NEL MONDO

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1 PROT. N. 4157/B32 L Istituzione A. S Classi o Scuola A. Frank Panzano Maggiolino Gaggio Picasso Castelfranco Castelfranco E. Progetto di sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione sezioni A. S IO E NOI NEL MONDO Alunni Alunni H % Alunni Stranieri % % % % % % Gaggio % 17 14% Manzolino % 22 13% Secondaria di primo grado Castelfranco E % 52 24% TOTALE % % PREMESSA Compito della scuola è educare la persona, essere unico ed irripetibile, ad individuare il valore di se stesso, dell altro, dell ambiente, della realtà. La scuola è quindi luogo d incontro dove si conoscono e si riconoscono i significati e dove è possibile la trasmissione dei valori che contribuiscono la formazione del senso d appartenenza, dell identità propria e altrui, basata sulla consapevolezza che esiste un valore intangibile:la dignità di tutti e di ciascuno, nessuno escluso. La scuola è luogo di incontro e di crescita personale e richiede pertanto: - conoscenza e rispetto del patrimonio culturale - preparazione al futuro - costruzione di una formazione permanente E nella relazione con gli altri che si impara ad apprendere e la comunità scolastica è il luogo privilegiato in cui nelle diversità e nelle differenze si condivide l unico obiettivo che è la crescita della persona. In tal modo la scuola fornisce gli strumenti culturali per imparare ad essere e a fare,a divenire cittadini attivi,nel rispetto e nella condivisione dei diritti inviolabili e dei doveri inderogabili della società, come sancito dalla Costituzione,quadro di riferimento indispensabile per essere cittadino consapevole.

2 FINALITÀ - Elaborare un percorso trasversale e verticale dalla scuola dell infanzia alla scuola secondaria di primo grado di educazione alla cittadinanza attiva come formazione integrale della persona: valori, motivazioni e competenze per un saper dire, saper fare, saper essere cittadini attivi sia in una dimensione locale sia in una dimensione nazionale e sovranazionale - Trovare una risposta adeguata al bisogno, spesso urgenti, di integrazione all interno delle classi multietniche (media di alunni stranieri dal 20% al 24%) - Superare delle barriere invisibili che isolano gli individui della comunità scolastica attraverso l incontro e la conoscenza - Creare condizioni di benessere psicofisico - Connotare, muovendo dal livello semantico, il sistema valoriale sotteso all educazione alla cittadinanza, attraverso la condivisione del loro significato profondo - Diffondere comportamenti non solo corretti, ma anche solidali e collaborativi. - Conoscere la Costituzione e i principali documenti internazionali che sanciscono i diritti dell uomo del cittadino. - Coinvolgere le famiglie in iniziative - Interagire con le istituzioni del territorio e con gli enti di volontariato. SCUOLA DELL INFANZIA Io e noi nel mondo: mi conosco - ti conosco. Obiettivi di apprendimento: Mettere in atto comportamenti di autonomia, controllo e fiducia in sé. Accettare, rispettare, aiutare gli altri, comprendendo i pensieri e i loro comportamenti. Maturare la consapevolezza dei legami familiari e d appartenere ad un gruppo classe, come prima forma di comunità. Prendere coscienza ed assumersi delle responsabilità, accettare incarichi e svolgere compiti, per lavorare insieme con un obiettivo comune. Strategie organizzative: Spazi: individuazioni degli spazi chiusi, raccolti, adatti al ritorno sicuro. Individuazione di spazi aperti per guardare oltre, per esplorare e scegliere. Tempi: Concedere e rispettare il tempo individuale ed interiore di ogni bambino, ma allo stesso tempo far rispettare il tempo delle consegne. Stile/ metodo: Conversazioni aperte e strutturate per parlare, per discutere e con-dividere; tra adulto e bambini, bambini e bambini i punti di vista, le emozioni e i sentimenti. Materiali: specifici, strutturati e non, da rispettare, da utilizzare secondo lo scopo e da condividere, superando il senso di appartenenza. Metodologie: - Giochi per l ACCOGLIENZA e la CONOSCENZA DEI COMPAGNI: attività di routine, gioco delle presenze e di riconoscimento. Giochi di gruppo spontanei e guidati, giochi imitativi. Conversazioni individuali, ma anche momenti di ascolto dell altro. Interviste e riflessioni. Giochi a coppie per imparare a fidarsi dell altro. - Giochi per la CONOSCENZA DEGLI SPAZI: attività di esplorazione. Costruzione di mappe e percorsi, all interno e all esterno della scuola. Giochi di orientamento spaziale. Utilizzo tramite le attività quotidiane degli oggetti e dei materiali messi a disposizione. - ACCOGLIENZA DELLE FAMIGLIE: momenti di informazione e di ascolto per uno scambio proficuo fra scuola e genitori. Occasioni di aggregazione. - ATTIVITA DI ESPRESSIONE GRAFICA per rappresentare i sentimenti (dell amicizia, della fiducia, dello stare bene insieme, della rabbia, della gelosia..) - RICERCA DELLA GESTUALITA AFFETTIVA e CONFLITTUALE, conversazioni, documentazione fotografica, simulazioni e attività grafica sui gesti belli e brutti. Cioè:fare la pace e litigare, giocare serenamente e litigare, accettare nel gioco ed escludere dal gioco - COSTRUZIONE di un DOSSIER sulle regole di convivenza. I comportamenti giusti e sbagliati, le parole buone e cattive. SCUOLA PRIMARIA Io e Noi nel Mondo: il filo che unisce. Obiettivi di apprendimento

3 - Acquisire il senso di identità, fiducia in sé, senso di appartenenza - Riconoscere gli altri e saper stare in gruppo - Rispettare le diversità: alterità - Rispettare le regole: legalità - Instaurare relazioni significative: socialità - Sviluppare capacità di lettura, analisi e interpretazione della realtà vicina e lontana - Sviluppare capacità di cambiare il punto di vista : pensiero reversibile - Sviluppare progressivamente il senso di cittadinanza, mediante la partecipazione attiva. Attività didattiche - Formazione del gruppo e auto-presentazione in cerchio - Unione delle mani attraverso un filo di lana ( simbolo di unione ): bandolo della matassa - Rappresentazione stellare del NOI - Rappresentazione grafica - Elaborazione semantica del NOI : enunciati in mappa - Gioco dei volti: alla scoperta delle diversità - Lettura di storie multietniche - Individuazione dei mari di senso: virtualità della parola - Gioco della scrittura: rappresentazione del proprio nome con caratteri e alfabeti diversi. Metodologia - Attività ludiche - Presentazione e conversazione - Rappresentazioni grafiche - Evidenziazione, mediante discussione strutturata, delle analogie e delle differenze tra il sé, noi e gli altri - Costruzione della mappa semantica del noi e dei valori sottesi - Confronto sul concetto di stereotipo - Gioco del cambio del punto di vista - Lettura e analisi di fiabe multietniche e di film - Costruzione di un grande albero dei bambini: L albero dei valori condivisi - Invenzione di un gioco per i bambini della scuola dell infanzia e della scuola primaria: - Il gioco della convivialità. Strategie organizzative - Creazione di un buon clima di classe attraverso la lettura recitata di un brano, ascolto - di musiche, attribuzione di incarichi, discussioni e argomentazioni su esperienze vissute - Organizzazione delle attività nel gruppo classe, in sottogruppi, in attività individuali - Esplicitazione della consegna operativa, della finalità del lavoro, dei tempi esecutivi - Individuazione di un alunno coordinatore all interno del gruppo di lavoro - Reperimento di strumenti e di testi specifici - Ricerca in gruppo delle modalità di esposizione e di codificazione - Pubblicizzazione dei lavori prodotti: cartelloni, foto, documentazione cartacea e nel sito della scuola. : Io e Noi: dai diritti del bambino ai diritti umani Attività didattiche - Lettura di una fiaba prescelta - Brain storming - Raccolta delle idee e costruzione di una mappa delle parole più significative - Individuazione del messaggio

4 - Confronto e sintesi dei punti di vista - Confronto con situazioni contrarie e riflessione sulle possibili cause - Lettura del documento I diritti del fanciullo - Enucleazione e analisi di un diritto ( es. : Diritto al gioco ) - Discussione intorno alla garanzia del diritto - Costruzione della Carta dell alunno - Illustrazione grafica - Lettura e confronto con il Regolamento d Istituto - Discussione sui vantaggi e svantaggi, sul reale rispetto e non, delle regole fondamentali al vivere comune - Ricerca degli aspetti critici e formulazione di ipotesi di soluzione - Lettura del testo della Costituzione italiana riscritta per i bambini e per i giovani - Analisi di alcuni articoli fondamentali, da utilizzare come bussola di orientamento nella vita. Metodologia didattica - Strutturazione di momenti di lettura dell insegnante e dell alunno - Raccolta dei punti di vista su un argomento individuato - Ricerca di fonti complementari, di arricchimento: scritte, filmiche, iconiche - Elaborazione collettiva di un documento finale - Diffusione del lavoro - Uso del sociogramma: conoscenza ed evoluzione delle dinamiche di gruppo - Stesura e condivisione del Contratto educativo con gli alunni, con le famiglie: memoria di impegno assunto - Dialogo educativo con le famiglie su alcune tematiche evidenziate. Strategie organizzative - Predisposizione di un setting organizzativo: gruppo classe, piccolo gruppo, lavoro individuale, classi aperte in orizzontale e in verticale - Uso di testi e linguaggi diversi - Uso dei laboratori didattici - Socializzazione del lavoro finale: apertura delle classi. - Coinvolgimento delle famiglie in iniziative di solidarietà SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Io e Noi nel mondo: dalla regola alla legalità, parliamo di doveri Obiettivi d apprendimento - contestualizzare le emozioni ed comportamenti propri ed altrui nel tempo e nello spazio - comprendere la necessità di norme condivise per la regolazione della vita di classe - comprendere la necessità di norme condivise per la regolazione delle relazioni sociali e conseguente superamento di stereotipi - comprendere in carattere di interdipendenza delle dinamiche socio economiche che regolano il mondo: i diritti ed i doveri del cittadino del mondo - conoscere i principali documenti che, a a partire dalla Costituzione, sanciscono i diritti ed i doveri dell uomo - assumere comportamenti legali intesi come impegno personale, contributo al superamento delle piccole ingiustizie quotidiane - far assumere un ruolo attivo agli alunni in termini di proposta e gestione delle attività Strategie - analisi collettiva delle dinamiche di classe - role play - creazione di un comitato eletto per la proposta di attività ritenute interessanti e/ o prioritarie - redazione della carta interna dei doveri dello studente cittadino - approccio interdisciplinare alla tematica della legata col contributo di tutte le discipline - partecipazione attiva al Consiglio Comunale dei Ragazzi di Castelfranco Emilia - Testimonianze - Incontri con forze dell ordine ed un magistrato

5 - Coinvolgimento delle famiglie in iniziative di solidarietà Indicatori d osservazione - diminuzione di casi d esclusione e d isolamento - diminuzione di situazione di contrasti e divergenze tra alunni - capacità di gestire i conflitti - capacità di negoziazione - assunzione di comportamenti adeguati al contesto, al destinatario e allo scopo - rispetto delle regole: orari, consegne/ rispetto degli arredi e ambienti - conoscenze specifiche dei concetti portanti - partecipazione consapevole alle iniziative delle scuola e del territorio - clima dell istituzione - partecipazione delle famiglie. Struttura organizzativa Referente: 1 docente Gruppo di lavoro: docenti di ogni ordine di scuola e rappresentanti dei genitori cfr. oltre. Documentazione: 3 docenti. Modalità e tempi di realizzazione Si prevedono: 1. la costituzione di una gruppo di lavoro che comprende docenti dei tre ordini di scuola con la partecipazione di alcuni rappresentanti dei genitori (uno per la scuola dell infanzia, tre della scuola primaria e due della scuola secondaria) per lo studio, la progettazione, il coordinamento e la documentazione delle attività 2. incontri a cadenza regolare per il monitoraggio 3. individuazione e realizzazione di momenti pubblici, anche in relazione ad altri progetti inseriti nel curricolo a forte valenza formativa 4. coinvolgimento del Comitato genitori 5. documentazione delle attività digitale e cartacea. Tempi: da ottobre 2009 a maggio Documentazione: - pubblicazione del progetto e degli esiti delle varie attività sul sito della scuola - pubblicazione dei documenti e degli elaborati in formato cartaceo e digitale. Piano finanziario Piano finanziario ore costo unitario lordo totale Coordinamento e valutazione 60 23, progettazione 50 23, materiale di studio e didattico 1000 documentazione 30 23,22 696,6 esperti ,54 Castelfranco E., Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Vilma Baraccani