Introduzione 7 INTRODUZIONE
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- Cecilia Vinci
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1 Introduzione 7 INTRODUZIONE Questo libro, come suggerisce il titolo, si propone di fornire un quadro complessivo delle due maggiori aree di «comportamenti a rischio» nei giovani. La prima è in relazione all uso e all abuso di droghe legali e illegali. La seconda si riferisce al comportamento sessuale. Bisogna evidenziare che, sebbene l assunzione di rischi tra gli adolescenti sia abbastanza normale, la maggior parte dei giovani non si espone a grandi rischi. La maggior parte di coloro che consumano alcolici lo fa con moderazione. La maggior parte dei giovani, in Gran Bretagna e in parecchi altri Paesi, non fuma tabacco e non usa droghe illegali. Inoltre, la crescente consapevolezza della diffusione dell epidemia di AIDS ha certamente esercitato un influenza, sebbene spesso solo marginale, sul comportamento sessuale degli adolescenti e dei giovani tra i 20 e i 24 anni. Questo libro si propone di considerare «l assunzione di rischi» in modo articolato, prospettando una interconnessione tra l uso e l abuso di alcol, tabacco e droghe illegali, il comportamento sessuale a rischio e varie altre forme di assunzione di rischio. Ci si domanderà: visto che ci sono così tanti libri su alcol, tabacco e droghe, perché scriverne un altro? Forse la migliore risposta a questa domanda è riconoscere che le mode nel bere, nel fumare e in altre forme d uso di sostanze psicoattive cambiano continuamente. Di conseguenza, ogni tesi, relazione o libro su questo argomento tende ad avere una durata relativamente breve e a diventare un contributo storico, piuttosto che una testimonianza d attualità, nell arco di mesi o settimane. I libri sul compor-
2 8 Comportamenti a rischio negli adolescenti tamento sessuale e l epidemia di AIDS probabilmente diventano «superati» ancora più velocemente dei libri sull alcol o su altre forme d uso di droghe. L interesse principale di questo libro sono i «giovani». Per i nostri scopi con «giovani» intendiamo i ragazzi di 21 anni o meno. In realtà, usciremo spesso da questa definizione: quando sarà opportuno faremo riferimento anche a persone con più di 21 anni. È stata usata una varietà di termini per riferirsi ai «giovani», tra cui «bambini», «ragazzi», «teenager» e «adolescenti». Questi termini si giustificano in base all età o ad altri fattori. Un utile promemoria delle variazioni sociali e culturali implicite in tali definizioni, così come della complessità di tali concetti, è stato fornito da Baumrind: La nostra cultura non ha riti di passaggio per demarcare il cambiamento di status da bambino a adulto, ma ha invece un lungo periodo di transizione che noi chiamiamo adolescenza. Con adolescenza mi riferisco a un intervallo di tempo che va dai dieci ai venticinque anni che, preannunciato da cambiamenti fisici accelerati che accompagnano la pubertà, produce la maturità sessuale e la formazione dell identità, e si risolve nell emancipazione dalla dipendenza dell infanzia e in decisioni di cruciale importanza riguardanti la scuola, l amore e il lavoro. L adolescenza è uno stadio psicosociale nel corso della vita ed è perciò specifico al ceto e alla cultura. (1987, p. 97) Gli esseri umani hanno una propensione diffusa e di lunga data per alcol, tabacco, canapa indiana, oppiacei e sostanze affini. La maggior parte delle persone in un certo senso usa droghe e il valore commerciale di queste sostanze è determinato dall insaziabile domanda di cui esse sono oggetto. Gli esseri umani non sono sempre razionali o attenti. L assunzione di droghe è troppo spesso complicata da un loro uso non appropriato o dannoso. Non si sa se esiste una droga che si possa definire «sicura». Anche la sostanza più familiare e innocua può essere usata in maniera dannosa. «Cattivo uso di droga», «problemi di droga» o «abuso di droga» sembrano essere la conseguenza di una perdita del controllo nell uso dei metodi chimici di alterazione dell umore. Al suo estremo tale cattivo uso è illustrato dalla condizione e dallo stato di abbandono delle persone dei quartieri malfamati che bevono alcol denaturato, dalla miseria delle casalinghe incapaci di affrontare un altra giornata senza un altra dose di tranquillanti, dai fumatori di mezza età che stanno morendo di cancro ai polmoni e di
3 Introduzione 9 enfisema o delle giovani donne e uomini che stanno morendo di AIDS contratto dalla condivisione di una siringa infetta o da un contatto sessuale non protetto. Ugualmente tragico è il tributo di feriti e di morti dovuto agli incidenti legati ad alcol e violenza. Infatti, l uso di droga non è un evento che inizi e si concluda in se stesso, poiché influenza numerosi altri eventi e il preciso ruolo delle droghe, legali o illegali, in problemi sanitari e sociali non è sempre chiaro. Per esempio, è stato affermato che i giovani tifosi di calcio si picchiano perché hanno bevuto. Molte persone tuttavia bevono senza prendersi a botte: il consumo di alcol non è in se stesso una spiegazione adeguata per la violenza, anche se è spesso un fattore associato o forse concorrente. Anche il comportamento sessuale è uno dei temi principali di questo libro e in particolare il legame tra sesso «a rischio» e uso di alcol e droghe quali canapa indiana, anfetamine e cocaina. L uso di droghe legali e illegali è stato spesso messo in relazione alla sessualità, per fattori tanto sociali e culturali quanto psicologici e fisiologici. Il consumo di bevande alcoliche è comunemente associato al corteggiamento e agli incontri sessuali. Così anche un certo numero di «droghe illegali», anche se in maniera meno diffusa e popolare. In questi ultimi anni il legame tra «sesso a rischio» e droghe psicoattive è diventato sempre più tragico con l avvento dell epidemia di AIDS. Non è la prima volta che l umanità si trova di fronte allo spettro di una malattia che si trasmette sessualmente, incurabile e fatale. Mentre la ricerca di una «cura» per l AIDS continua, tutta l attenzione è concentrata sulla conoscenza dei fattori che favoriscono la diffusione dell infezione da HIV e sui possibili modi di frenare tale diffusione. Dall improvviso aumento dell infezione da HIV nei Paesi industrializzati è risultato evidente che l uso di droghe per via endovenosa, in particolare la condivisione di siringhe infette, è uno dei principali fattori di rischio. Più recentemente l attenzione è stata rivolta al possibile ruolo dell alcol e di altre sostanze «disinibitorie» in relazione al sesso ad alto rischio o non protetto. La rassegna presentata sull uso di alcol, tabacco, droghe illegali e sui problemi connessi è scritta in larga parte da una prospettiva inglese. Ciò nonostante, si è cercato di fornire in alcuni casi informazioni più generali, specialmente a proposito di argomenti pratici, e di cruciale importanza,
4 10 Comportamenti a rischio negli adolescenti come le strategie di «prevenzione» o della cosiddetta «riduzione del danno». I capitoli relativi a comportamento sessuale, droghe e gravidanza, alcol, droghe e sesso a rischio e assunzione di rischi si basano in larga misura su dati raccolti non solo in Gran Bretagna ma anche negli Stati Uniti e altrove.
5 Le cause dell uso di droghe 11 Capitolo primo LE CAUSE DELL USO DI DROGHE Questo libro riguarda principalmente l uso e l abuso giovanile di alcol, tabacco e droghe illegali e il comportamento sessuale dei giovani. Innanzitutto forniremo ai lettori una breve presentazione delle tante possibili ragioni per cui le persone talvolta fanno uso e abuso di droghe psicoattive (che alterano le funzioni psichiche). È opportuno osservare che tali sostanze comprendono alcol, tabacco, droghe illegali e medicine che richiedono la prescrizione medica. L inclusione di questo capitolo può sembrare strana, ma gli autori vi sono stati indotti da due ragioni. In primo luogo, la complessità dei fattori che influenzano l assunzione di rischi da parte degli esseri umani è di cruciale importanza per comprendere tale comportamento. In secondo luogo, quando si valutano modalità realistiche per ridurre l assunzione di rischi nei giovani, bisogna prendere in considerazione l eziologia non solo dell uso di droghe, ma anche di altri comportamenti potenzialmente dannosi. Le «droghe» sono spesso dipinte dai mass media come intrinsecamente dannose, nocive e lesive. Questa impressione è chiaramente rinforzata, abbastanza logicamente, dagli incidenti legati all uso di droghe. Stereotipi quali l «ubriacone», l «alcolizzato» e il «drogato» sono frequentemente mantenuti in vita come espressioni di ammonimento, unite ad avvertimenti circa i pericoli dell abuso di alcolici o dell uso di droghe. Immagini semplici spesso generano soluzioni semplici. Messaggi quali Just say no! («Di
6 12 Comportamenti a rischio negli adolescenti semplicemente di no!») sono chiari e attraenti. In realtà, né l uso di droghe né altri comportamenti pericolosi per la salute possano essere sanati dal biasimo per chi li assume o da formule semplicistiche. Inoltre non sono state trovate, finora, soluzioni magiche attraverso le quali poter evitare comportamenti dannosi. Il comportamento umano è vario e non facilmente identificabile nelle sue motivazioni. I capitoli successivi presentano, dalla prospettiva degli autori, una visione complessiva dell uso di droghe psicoattive e del comportamento sessuale nei giovani. L uso di alcol e droga e il comportamento sessuale sono influenzati da molti fattori, i quali hanno profonde implicazioni per le politiche che si prefiggano di ridurre, e anche di prevenire, l uso dannoso di droghe o le conseguenze negative del sesso non protetto. Questo capitolo non fornisce un esame dettagliato e generale dei dati e delle teorie legate all eziologia dell uso e della dipendenza da droghe. Analisi più dettagliate sono già state effettuate e pubblicate (Fazey, 1977; Plant, 1981; Peck, 1982). Le teorie abbondano e possono essere sommariamente divise in costituzionali (o biologiche), individuali e ambientali. Fattori costituzionali Le teorie costituzionali o biologiche fanno riferimento alla predisposizione biologica a usare o ad abusare di droghe e agli effetti fisici derivanti da tale uso. Per esempio, la ricerca sugli animali ha indicato l esistenza di una predisposizione genetica a usare droghe o a sviluppare dipendenza da esse. Esistono prove per affermare che alcune persone sono predisposte a sviluppare problemi come disturbi al fegato, dipendenza da alcol o certi tipi di cancro. È stato suggerito che alcuni individui, a causa di tratti biologici o psicologici, sono particolarmente attratti da droghe stimolanti, sedative o allucinogene. Alcune persone amano gli effetti di particolari droghe. Tali teorie devono essere considerate in relazione a tutta una serie di altri fattori individuali, sociali e culturali. Se i problemi di alcol sono comuni in alcune famiglie, questo potrebbe essere dovuto a ragioni tanto sociali quanto biologiche (Goodwin, 1976; Partanen, Bruun e Markkanen, 1966; Kiianmaa, Tabakoff e Saito, 1989; Kozlowski, 1991).
7 Le cause dell uso di droghe 13 Fattori individuali Personalità È stata condotta una notevole quantità di ricerche per identificare una «personalità dipendente». I dati che ne risultano sono contrastanti. Molti di questi risultati scaturiscono da ricerche che hanno messo a confronto persone che usano alcol o droghe illegali in maniera problematica con «gruppi di controllo» di tipi diversi. Spesso questi ultimi sono stati scelti da gruppi di persone piuttosto insoliti, tra cui detenuti in istituti penali e pazienti clinici. Alcuni studi hanno suggerito che le persone con il problema dell alcol o della droga differiscono dalle persone dei gruppi di controllo in base a caratteristiche psicologiche quali nevrosi, ostilità o estroversione. Nonostante ciò, non è stata delineata un unica personalità «alcoldipendente» o «tossicodipendente» (Fazey, 1977; Plant, 1981). Sesso Nella maggior parte delle società i maschi usano droghe più delle femmine. Ciò nonostante, come viene evidenziato nei capitoli successivi, ci sono eccezioni a questa regola. Le femmine hanno uguali probabilità o, in alcuni casi, maggiori probabilità dei maschi di usare o di fare abuso di droghe specifiche. Per esempio, i maschi in Gran Bretagna bevono più delle femmine, ma è più frequente che queste ultime assumano tranquillanti che richiedono la prescrizione medica. I costumi sociali che una volta trattenevano le donne dal bere e dall uso di altre droghe sono cambiati. Questo si è riflesso in un cambiamento delle rispettive posizioni dei due sessi rispetto ai modelli d uso delle droghe. Nei sei capitoli seguenti vengono esaminati questi aspetti. Età Questo libro riguarda i «giovani». È evidente che i giovani usano droghe illegali più spesso delle persone più anziane. I giovani di oggi, tuttavia, fumano in percentuale minore rispetto ai giovani dei decenni passati. Come viene costantemente messo in rilievo in questo libro, i
8 14 Comportamenti a rischio negli adolescenti giovani hanno, in virtù della loro relativa inesperienza, forse maggiori probabilità delle persone più vecchie di fare uso di droghe psicoattive. Inoltre, gli adolescenti possono essere più inclini delle persone più mature a rischiare, a verificare fino in fondo i loro limiti. Talvolta una tale assunzione di rischi comporta un grave abuso di droghe (Jessor e Jessor, 1977; Stimson, 1981; MacGregor, 1989). Intelligenza La maggior parte delle persone che fanno abuso di droghe non sono stupide. Alcune provengono da ambienti gravemente svantaggiati, altre no. Vari studi di ricerca giungono alla conclusione che né l uso né l abuso di droghe legali o illegali può essere attribuito a scarsa intelligenza o a mancanza di informazioni. Salute mentale Alcune delle persone con gravi problemi di alcol o di altre droghe soffrono di disturbi psicologici gravi. È spesso estremamente difficile dire se questi disturbi sono la causa o il risultato dell uso di alcol o droghe. Talvolta un problema di alcol o droga sembra essere almeno in parte causato da una condizione psicologica secondaria. Gli studi su bevitori problematici e drogati ospedalizzati in ambienti psichiatrici giungono a conclusioni considerevolmente differenti sulla connessione tra problemi di droghe psicoattive e cattiva salute mentale (Kraft, 1970; Barnes e Noble, 1972; Lane, 1976; Silver, 1977). Eventi stressanti della vita Alcuni studi clinici hanno comunemente rilevato un alto livello di eventi stressanti nell esistenza delle persone che presentano gravi problemi di alcol e droga. Tali connessioni inducono a ritenere che gli eventi stressanti della vita possono essere causati da o dare come risultato un abuso di alcol e droghe. Inoltre, è possibile che circostanze di vita difficili possano combinarsi per produrre sia tali eventi sia un uso massiccio o problematico di droghe psicoattive (Ogborne, 1975; Melotte, 1975; Blumberg, 1981).
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