Le politiche anti-fumo della Regione Piemonte
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- Severina Conte
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1 PRAT - Piano Regionale Anti-Tabacco Le politiche anti-fumo della Regione Piemonte Fabrizio Faggiano Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze - OED Piemonte Università del Piemonte Orientale
2 Il tabagismo in Piemonte In Piemonte persone fumano (25.5% della popolazione) Multiscopo ISTAT 2004 Annualmente ricoveri (4.5%) e 6000 decessi (12.3%) sono attribuibili al fumo di tabacco (Fatti e cifre 2006) I fumatori perdono mediamente 10 anni di vita (Doll 2004)
3 Il tabagismo in Piemonte Doll 2004
4 Il tabagismo in Piemonte Il tabagismo, una dipendenza patologica, è oggi considerata una malattia cronico- recidivante caratterizzata da modificazioni irreversibili del sistema mesolimbico della gratificazione che si struttura in un età precoce (11-17 anni) dopo una esposizione prolungata alla nicotina che può essere curata con successo La cessazione del fumo normalizza i rischi per la salute in 2-15 anni
5 Il tabagismo in Piemonte Circa il 20% dei fumatori ( ) dichiara almeno un tentativo spontaneo di smettere durante l anno precedente circa 1/4 (48 500) ha avuto successo Gli interventi di cessazione sono in grado di aumentare del 50% - 100% la proporzione di fumatori che tentano (->291( ) e anche i successi (->72( 800 a ) Multiscopo ISTAT 2003
6 Il tabagismo in Piemonte Doll 2004
7 Il tabagismo in Piemonte Gli effetti degli interventi sono visibili a breve termine: nel 2005 l entrata in vigore della legge Sirchia ha ridotto dell 11% i ricoveri per infarto in Piemonte nei soggetti sotto i 60 anni (Barone-Adesi 2006)
8 WHO Framework Convention on Tobacco Control (2003) Article 3: Objective The objective of this Convention and its protocols is to protect present and future generations from the devastating health, social, environmental and economic consequences of tobacco consumption and exposure to tobacco smoke by providing a framework for tobacco control measures to be implemented by the Parties at the national, regional and international levels in order to reduce continually and substantially the prevalence of tobacco use and exposure to tobacco smoke.
9 Il Piano Regionale Anti- Tabacco Nel 2004 il Piemonte si è dotato di un PRAT (DGR indicazioni per la promozione della salute) Obiettivi strategici Ridurre l incidenza di inizio al fumo del 10 % in 5 anni Ridurre la prevalenza di fumatori nell et età adulta del 10 % in 5 anni Stabilizzare il trend di aumento delle differenze sociali Aumentare gli spazi sociali e lavorativi senza fumo Sensibilizzare i genitori al fine di ridurre l esposizione in età infantile Creare una cultura per una regione senza fumo
10 Strutture del PRAT Uffici dell Assessorato alla Tutela della Salute Commissione del PRAT Esperti di epidemiologia, health promotion, prevenzione, cessazione CAF, CPO, DORS, HPH, OED, Università referenti regionali per il gruppo Inter-regionale Consulta Piemonte Libero dal Fumo Rappresentanti dei servizi e degli enti che operano contro il fumo Rappresentanti dei cittadini
11 Gli interventi possibili Interventi per prevenire l iniziol dell abitudine al fumo tra i giovani (p.e. nella scuola) Interventi comunitari per incrementare la disassuefazione al fumo di tabacco (campagne informative) Interventi clinici per identificare e trattare la dipendenza da tabacco (MMG, Centri Anti- Fumo) Interventi comunitari per ridurre l esposizione al fumo passivo
12 Principii Efficacia e costo/efficacia Equità sociale e territoriale Gruppo di lavoro multiprofessionale multidisciplinare Utilizzo delle risorse umane e professionali esistenti e operanti
13 Linee di attività 1. Campagne di comunicazione generali
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15 Linee di attività 1. Campagne di comunicazione generali 2. Interventi nella scuola studio EU-Dap
16 Lo Studio EU-Dap Studio europeo per valutare l efficacia di un intervento scolastico di prevenzione del fumo, alcool e droghe 7 paesi, 9 centri, 170 scuole, 7000 studenti coinvolti Insegnanti formati per condurre un intervento di 12 ore (interattivo, basato sui life skills)
17 GERMANY / Kiel IFT-Nord BELGIUM / Gent De Sleutel SWEDEN / Stockholm Centre for Tobacco Prevention AUSTRIA / Wien ISG SPAIN / Bilbao EDEX ITALY / L Aquila University of L Aquila GREECE / Thessaloniki REITOX/PYXIDA ITALY / Turin Piemonte Monitoring Centre for Drug Abuse ITALY / Novara Avogadro University
18 Risultati ad 1 anno Ultimi 30 giorni Variazioni % Almeno 1 sigaretta -12% Più di 6 sigarette -14% Più di 20 sigarette -30%* Model 3: model 2 + adjustment for the baseline status of the outcome
19 Linee di attività 1. Campagne di comunicazione generali 2. Interventi nella scuola concorsi nelle scuole studio EU-Dap 3. Bandi di finanziamento per iniziative ad hoc
20 Linee di attività 1. Campagne di comunicazione generali 2. Interventi nella scuola concorsi nelle scuole studio EU-Dap 3. Bandi di finanziamento per iniziative ad hoc 4. Centro di documentazione (Dors-Piemonte
21 Linee di attività 1. Campagne di comunicazione generali 2. Interventi nella scuola concorsi nelle scuole studio EU-Dap 3. Bandi di finanziamento per iniziative ad hoc 4. Centro di documentazione (Dors-Piemonte 5. Sistema di sorveglianza (Fatti e Cifre sul Fumo in Piemonte)
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23 Linee di attività 1. Campagne di comunicazione generali 2. Interventi nella scuola concorsi nelle scuole studio EU-Dap 3. Bandi di finanziamento per iniziative ad hoc 4. Centro di documentazione (Dors-Piemonte 5. Sistema di sorveglianza (Fatti e Cifre sul Fumo in Piemonte) 6. Ambienti di lavoro senza fumo
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25 Linee di attività 1. Campagne di comunicazione generali 2. Interventi nella scuola concorsi nelle scuole studio EU-Dap 3. Bandi di finanziamento per iniziative ad hoc 4. Centro di documentazione (Dors-Piemonte 5. Sistema di sorveglianza (Fatti e Cifre sul Fumo in Piemonte) 6. Ambienti di lavoro senza fumo 7. Linee guida clinico-organizzative per la cessazione del fumo
26 WHO Framework Convention on Tobacco Control Article 14: Demand reduction measures concerning tobacco dependence and cessation 1. Each Party shall develop and disseminate appropriate, comprehensive and integrated guidelines based on scientific evidence and best practices, taking into account national circumstances and priorities, and shall take effective measures to promote cessation of tobacco use and adequate treatment for tobacco dependence.
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28 Primo bilancio La Commissione e la Consulta hanno sviluppato strumenti mirati alla cessazione basati su prove scientifiche prodotti con un coinvolgimento multidisciplinare
29 Primo bilancio Malgrado l implementazione di interventi strutturati di cessazione a livello di popolazione aumenti di volte il tasso di cessazione a lungo termine (Hopkins 2001, Katz 2002, Katz 2004, Anthonisen 2005) la fase di implementazione stenta ad avviarsi richiede un maggiore investimento da parte dell amministrazione regionale
30 Primo bilancio il prossimo passo (urgente) è lo sviluppo di strumenti per la diffusione di interventi di prevenzione primaria campagne di de-normalizzazione linee guida di prevenzione
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