REGIONE CAMPANIA A. S. L. NAPOLI 2

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1 (diàlektos koinè) REGIONE CAMPANIA A. S. L. NAPOLI BOLLETTINO INTERNO PERIODICO DI OSSERVAZIONI, RICERCHE CLINICO-EPIDEMIOLOGICHE, INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE SOCIO-SANITARIA ANNO III Numero Prot. 5/6 Gennaio 6 REDAZIONE E SEGRETERIA Centro Cefalee Tel e Fax cefalee.ds58@asl.napoli.it INDICE: Presentazione del Direttore Generale Dott. Raffaele Ateniese...pag. SPECIALE ASSISTENZA Titolo: Etomedicina.. pag. 3 Dott. Giovanni D Antonio Titolo: Abbattimento delle barriere architettoniche....pag. 5 Dott. Raffaele Russo Titolo: Approccio riabilitativo ai BPSD pag. 7 Dott. ssa Tiziana Petrosino Titolo: Assistere chi assiste pag. Dott. ssa Patrizia Bruno Titolo Il sangue oggi, considerazioni e realtà meridionale.. pag. Dott. Luigi Iaccarino Studio sugli ipotiroidismi. pag. 3 Forum....pag. 4 Notiziario...pag. 5 Lavori in corso di pubblicazione. pag. 6 Gli Autori sono direttamente responsabili di quanto da loro comunicato.

2 PRESENTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL A. S. L. NAPOLI Ai Sigg. Dipendenti tutti All atto del mio insediamento intendo rivolgermi a Voi per inviare un cordialissimo saluto e per significare che per me è un onore assumere l incarico di Direttore Generale dell A.S.L. Napoli. Nel momento in cui assumo tale importante incarico ritengo doveroso rivolgere un ringraziamento al Dott. Pierluigi Cerato, mio predecessore, per il contributo di alta professionalità dato alla gestione dell Azienda. Colgo l occasione, altresì di salutare il Dott. Stelio Romano ed i Dott. ri Roberto Landolfi, Carlo Fago ed Armando Orlando che, con elevato senso del dovere, l hanno affiancato, negli ultimi tempi, nella conduzione dell A.S.L. In via prioritaria, poi, voglio confermare all Arch. Francesco Tagliatatela, Presidente della Conferenza dei Sindaci, nonché Sindaco della Città di Giugliano, l intenzione dello scrivente a realizzare, nel più breve tempo possibile, ogni utile sinergia con le istituzioni locali finalizzata a garantire l autosufficienza provinciale dei livelli di assistenza, nell interesse delle popolazioni afferenti ai servizi sanitari di competenza di questa Azienda. Un saluto doveroso ai Componenti del Collegio sindacale ed ai componenti del Comitato Etico, riferimenti indispensabili per il miglioramento dell attività istituzionale. Un saluto particolare ai Dirigenti sanitari, amministrativi e tecnici che, con il loro costante ed indispensabile impegno hanno contribuito alla crescita dell Azienda e sui quali confido molto, per il buon prosieguo, durante la mia attività gestionale. Non da meno un saluto lo rivolgo a tutti i rappresentanti sindacali che, pur nella dialettica che contraddistingue i ruoli, saranno chiamati ad un confronto franco, sereno e costruttivo per realizzare una propositiva concertazione. Infine un saluto sincero a tutti quegli operatori che ogni giorno, silenziosamente, contribuiscono al buon funzionamento di quest Azienda e che costituiscono il vero patrimonio della stessa. Avrà, a breve, incontri con le diverse realtà aziendali per conoscere e valorizzare ulteriormenteil positivo lavoro già svolto, auspico di costruire insieme, amministrando con razionalità le risorse a disposizione così come previsto, tra l altro, dalla recente normativa regionale, una sanità più qualificata e più vicina ai bisogni degli utenti dell A.S.L. Napoli. Raffaele Ateniese 4//6

3 ETOMEDICINA Dott. Giovanni D Antonio Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta Il giuramento di Ippocrate prevede che chi opera per la salute dell uomo abbia una vita che sia in sintonia con la sua arte, entrambe ispirate ai buoni propositi. Ciò è avvenuto fino ad un certo periodo, il medico ha sempre avuto una formazione classica che lo ha meglio predisposto ad intervenire, con modi e mezzi, per la salute dei suoi pazienti; gli errori, anche storici, sono dovuti alla arretratezza dei tempi, non all intenzione dei medici. Egli non disdegnava gli studi classici, la filosofia, la storia, la letteratura, la religione, l astronomia; su questa base culturale egli poi impiantava i mezzi tencici e scientifici per adempiere poi meglio il compito a cui era chiamato a svolgere. E questo uno dei motivi per cui fino a poco tempo fa si preferiva intraprendere gli studi di medicina dopo aver fatto una scuola superiore di studi classici. Prima il centro dell interesse dell uomo era il suo ventre e molta attenzione si è posta alla necessità dell assunzione del cibo, poi è venuta l epoca del cuore, delle emozioni; ora è il momento supremo del cervello. In questi vari periodi sempre si è posta molta attenzione, da parte degli addetti ai lavori, alla speculazione intellettuale sulle strategie sanitarie, anche se non tutti se ne sono accorti. Questa modalità è inevitabile al punto che da un po di tempo si è affacciata sulla scena della medicina una relativamente nuova disciplina che è la Neuroetologia. Essa studia i meccanismi attraverso i quali la nostra vita influenza ed è influenzata dai comportamento sociali, si interessa delle modificazioni cerebrali in seguito ai vari comportamenti e relazioni dell uomo. Il cervello umano possiede nella corteccia prefrontale dei neuroni chiamati neuroni a specchio ; essi hanno il compito di riverberare gli imput esterni e stabilizzarne i contenuti all interno del cervello; ciò che sta fuori di sé diventa ciò che sta dentro di sé e viene tramandato; l uomo è un complesso risultato di ciò che vede, che sente, che mangia, di tutto quanto viene introdotto ed introiettato per poi potersi esprimere. Gli imput sociali creano modificazioni genetiche, il DNA si modifica e crea mutazioni, l uomo diventa cio che è in base al suo corredo genetico e per imitazione. Questo è comprensibile solo da quanti hanno una formazione molto ampia, a vari contenuti ed a vari livelli. 3

4 La Medicina è sempre stata una disciplina esercitata da uomini con formazione umanistica; essa si serve della Scienza come un programma del suo nobile progetto, che è quello di prendersi cura del paziente; i sanitari usano la tecnologia come un loro braccio armato a favore della salute. Purtroppo ciò è offuscato dagli eventi moderni, dalla globalizzazione, dal consumismo, dall efficientismo, dal bisogno di valutare solo i costi ed i risultati. A tale proposito è stato formato presso l Unità Operativa Interdipartimentale Centro Cefalee un Gruppo di Studio per la Ricerca Teorica sul Dolore. Fanno parte del Gruppo alcuni operatori all interno dell A. S. L. Napoli, coinvolti soprattutto per la loro formazione; è la prima volta che, almeno dalle nostre parti, un operatore sanitario viene investito, istituzionalmente, per il proprio interesse culturale nell ambito delle risorse terapeutiche. Infatti le discipline coinvolte, apparentemente non sanitarie ma sicuramente stimoli per interventi terapeutici, sono la Storia, la Letteratura, l Antropologia, la Sociologia, la Saggistica, il Giornalismo, la Filosofia, la Religione, l Agopuntura e le terapie alternative. Compito attuale è quello di far notare che la Medicina è una disciplina umanistica, abituarci a riconoscere che l Etomedicina è la sola medicina possibile ed efficace, è praticabile soltanto da quanti non sono solo medici, ma anche persone di molta cultura; al massimo i medici tecnocrati senza corredo culturale possono essere gli esecutori, ma non i programmatori di diagnosi e cure. Bibliografia: Scuola di Cos, Il giuramento di Ippocrate, V sec. A. C. C. A. Tassinari, A neuroethologic approach, Neurol. Sci. 5 4

5 ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Dott. Raffaele Russo U. O. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dei DD.SS I livelli di civiltà di una nazione sono verificabili attraverso una serie di indicatori della qualità di vita e di benessere sociale; uno, fra questi, è l abbattimento delle barriere architettoniche e di questo, brevemente, parleremo. La definizione sintetica di barriera architettonica la troviamo nel Decreto Ministeriale N 36/89, art., così riassunta: ostacoli fisici che impediscano la mobilità di cittadini, principalmente tutti coloro che hanno ridotte o nulle capacità motorie; ostacoli che impediscano l utilizzo di attrezzature e servizi ( impianti sportivi, teatri, scuole, ascensori, bagni, ecc.); la mancanza di dispositivi tecnici che impediscano ai diversamente abili sensoriali ( non vedenti e sordomuti in particolare) l orientamento ed il riconoscimento di luoghi e fonti di pericolo (predisposizione di tastiere con numeri in rilievo dei piani per l ascensore ed avvisatori acustici per i semafori). Il D.M. 36/89 definisce tre livelli di qualità dello spazio costruito: accessibilità, visitabilità ed adattabilità. - L accessibilità esprime il più alto livello in quanto ne consente la totale fruizione nell immediato. - La visitabilità rappresenta un livello di accessibilità limitato ad una parte più o meno estesa dell edificio, che consente, comunque, ogni tipo di relazione fondamentale anche alla persona con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. - La adattabilità rappresenta un livello ridotto di qualità potenzialmente suscettibile, per originaria previsione progettuale,di trasformazione in livello di accessibilità; l adattabilità è, pertanto, un accessibilita differita. La popolazione residente sul territorio italiano interessata conta circa tre milioni di reclusi a causa della presenza di barriere architettoniche; in questa analisi, secondo una ricerca commissionata dall Unione Europea, si fa riferimento, oltre che alle persone con 5

6 svantaggi fisici permanenti, anche ad anziani con difficoltà deambulatoria, persone obese e finanche genitori con passeggini. La Legge N 3 del 9 Gennaio 989 detta le norme cui adeguarsi per eliminare e superare le barriere architettoniche che possiamo in breve compendiare: - la progettazione di edifici di nuova costruzione o la ristrutturazione di edifici preesistenti impone accorgimenti tecnici idonei all installazione di meccanismi per l accesso, ivi compresi i servoscala; - idonei accessi alle parti comuni negli edifici ed alle singole unità immobiliari; - almeno un accesso in piano, rampe prive di gradini ed idonei mezzi di sollevamento; - l installazione di ascensori in edifici con più di tre livelli fuori terra. Vengono, inoltre, definite le misure dei presidi da adottare ed i loro parametri di funzionalità. Il Legislatore ha anche previsto che, siccome l adattamento di strutture preesistenti è economicamente oneroso, lo Stato venga incontro con l erogazione di fondi, talvolta pari sino al % del costo, mediante l istituzione di un Fondo Speciale, rinnovabile anno per anno in rapporto alle esigenze delle singole Regioni. In altra occasione avremo modo di sviluppare più dettagliatamente questo discorso e di esaminare i singoli casi. Solo quando avremo realizzato una completa ristrutturazione degli ambiti cittadini, lavorativi, di svago e di servizi, avremo fatto un passo avanti verso la vera civiltà. 6

7 Approccio riabilitativo ai B.P.S.D. Dott.ssa Tiziana Petrosino Sociologa 7

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11 ASSISTERE CHI ASSISTE La demenza colpisce il 5% della popolazione ultrasessantacinquenne e raggiunge il 4% negli ottuagenari. Le sue caratteristiche sono tali da richiedere per qualsiasi corretto approccio una preparazione specifica adeguata e permanente. Perno centrale dell assistenza agli anziani dementi è il lavoro del personale infermieristico a più diretto contatto con il paziente anziano demente nel suo ambiente e con i suoi caregiver. L ASL NA/ particolarmente impegnata nell attività di formazione dei suoi dipendenti ha sentito la necessità di organizzare un corso di formazione sulle demenze specificatamente rivolto al personale infermieristico. Il corso ASSISTERE CHI ASSISTE si è svolto a Pozzuoli dal 7//5 al 9//5 articolato in quattro sessioni. E stato finalizzato alla formazione specifica sulle demenze del personale infermieristico in modo da permettere un assistenza clinicamente più qualificata e valida e una migliore attenzione nei confronti dei familiari dei dementi. Mi è stato possibile organizzare il corso per la collaborazione del Prof. Trabucchi, di tutti gli operatori del Dipartimento di Geriatria dell ASL NA e non ultime delle Geriatrie delle due Università di Napoli. A loro tutti il mio ringraziamento per la collaborazione scientifica, e degli infermieri discenti per gli insegnamenti ricevuti. Prometto di soddisfare le immediate richieste di riedizioni e di aggiornamenti del corso appena le risorse dell ASL lo permetteranno. Napoli, 3//5 PATRIZIA BRUNO

12 Il sangue oggi Considerazioni e realtà meridionale Dott. Luigi Iaccarino Responsabile Scientifico C. R. I. L uso del sangue a scopo terapeutico o sostitutivo in caso di perdite importanti è andato acquisendo negli ultimi anni sempre maggiore importanza in medicina. L aumento degli interventi di trapianto di organo (cuore reni polmoni etc.) ha del pari comportato un aumento dei consumi a livello di grossi ospedali dove le specialità chirurgiche più raffinate hanno richiesto la presenza di Servizi Immunotrasfusionali allineati ai tempi e con disponibilità di sangue opportuna. A tali esigenze si aggiungono quelle legate al fabbisogno di pazienti emopatici. In corso di malattie del sangue acute e croniche si necessita di trasfusioni di concentrati eritrocitari periodicamente, nonché di altri costituenti del sangue. Fortunatamente la medicina moderna vede attuata la terapia trasfusionale mirata, usando cioè in ogni tipo di patologia quel componente del sangue di cui si è carenti e quindi bisognevoli, opportunamente allestito dal Servizio trasfusionale. Esistono infine malattie ereditarie, diffuse nel nostro paese, che necessitano di terapia trasfusionale periodica con concentrati eritrocitari. Si tratta ad esempio della Microcitemia, conosciuta anche come morbo di Cooley, i cui pazienti necessitano di trasfusioni per l arco dell intera vita a meno di non avere la fortuna della possibilità del trapianto di midollo. In Italia il problema di approvvigionamento del sangue ha sempre costituito una caratteristica delle regioni centro meridionali con maggiore evidenza per queste ultime. Fino a qualche decennio addietro esisteva un flusso di sangue dal Nord diretto al Sud per coprirne le esigenze e, nello stesso tempo, un torrente di lire con direzione inversa. Negli ultimi anni, vuoi per una maturazione della coscienza trasfusionale delle regioni meridionali, vuoi per una chiusura delle regioni del Nord ad approvvigionare il Sud, si è dovuto maggiormente rivolgersi alle risorse locali. Questo anche in omaggio alle disposizioni di Legge in materia. Attualmente ci si rivolge in particolar modo alla popolazione di Donatori Volontari Abituali. Sono persone che, senza alcuna aspirazione di lucro ed in perfetto anonimato, volontariamente donano il sangue per le esigenze della popolazione. Il loro unico privilegio è quello di potersi controllare periodicamente (ogni volta che donano) per quanto riguarda le indagini di routine previste per i Donatori. Puntualmente nel tempo i Donatori vengono controllati per quanto riguarda malattie infettive, cardiovascolari, polmonari ed epatiche. Non si tratta di supereroi o di esseri comunque superiori ma di normali cittadini che sentono di poter aiutare la società di cui fanno parte con un piccolo impegno periodico. Ad essi deve andare il plauso e la riconoscenza della società civile. L ospedale di Giugliano per il suo Pronto Soccorso e per le Divisioni mediche e chirurgiche si affida per quanto riguarda il sangue al Servizio di Immunoematologia e Centro Trasfusionale dell AORN Ospedale A. Cardarelli di Napoli che da anni copre le esigenze locali. Esiste presso l Ospedale di Giugliano un punto di raccolta gestito dalla C.R.I. presso cui i Donatori Volontari possono rivolgersi per le donazioni. Dopo la visita medica e gli esami obbligatori per legge, viene raccolto il sangue e si effettuano analisi generali e speciali per garantire la salute sia del ricevente che del donatore stesso. La signora Auditore della Croce Rossa ci precisa che il giorno per i prelievi è ogni sabato mattino dalle ore 8.3 alle ore.3. Certamente i concittadini accorreranno numerosi a donare in modo tale che si possano istituire più raccolte settimanali.

13 INCIDENZA DI IPOTIROIDISMO Medico Assistiti f. m. tot. Ipotiroidei f. m. tot. 8 aa f. m. tot. 9 5 aa f. m. tot. oltre 5 aa f. m. tot. Territorio di Giugliano Amicone Alberto Capezio Giuseppe Cecere Aniello Cimmino Antonio Di Girolamo Pietro Iacolare Filomena Maisto Angela Marrazzo Giuseppe Pianese Antonio Speranza Leopoldo TERRITORIO DI MELITO Pellecchia Armando Territorio di Qualiano Di Lorenzo Graziano Galdiero Gennaro Territorio di Villaricca Continua, con questo numero, la pubblicazione dello studio sulle malattie tiroidee del nostro territorio (per ora limitato agli ipotiroidismi) per cui si invitano tutti i colleghi a partecipare, come co-autori, a questa ricerca multicentrica prendendo contatto con la segreteria per avere notizie sul protocollo e per ritirare il modello.intanto i colleghi già possono confrontare i propri dati

14 F O R U M SI INVITANO I COLLEGHI A PRESENTARE IN QUESTO SPAZIO I PROPRI CASI CLINICI DEI QUALI SI DESIDERA DISCUTERE CON I COLLEGHI. I COLLEGHI CHE VOGLIONO SAPERE I CODICI E LE RELATIVE PATOLOGIE O FARMACI, POSSONO CHIEDERLO AL DOTT. GIOVANNI D ANTONIO PRESSO LA SEDE DEL BOLLETTINO PER LE SEGUENTI CATEGORIE E CODICI: MALATTIE PSICHIATRICHE MALATTIE CEFALALGICHE SPECIALITA MEDICINALI MALATTIE RARE CODICI INTERNAZIONALI DSM IV TR CODICI INTERNAZIONALI IHS CODICI INTERNAZIONALI ATC CODICI MINISTERIALI 4

15 NOTIZIARIO Si comunica che presso il Centro Cefalee si è organizzata una biblioteca cartacea e multimediale scientifica pubblica. Per informazioni: Centro Cefalee Tel. e Fax cefalee.ds58@asl.napoli.it Si comunica che presso il Dipartimento di Salute Mentale è attivo INFODOC (Centro di informazione e documentazione del DSM) consultabile ed utilizzabile da parte di tutti i Servizi dell A. S. L. Napoli. Per informazioni: Vito Luigi Dattolico Tel e Fax 8736 Si comunica che presso il Distretto Sanitario 58 è attivo il Servizio Interdistrettuale di Audiologia affidato al Dott. Andrea Montella. Si comunica che la Scuola Media Statale Siani di Villaricca effettua, in collabolazione con l Associazione ALI di Villaricca, un attività di terapia occupazionale per gli alunni diversamente abili. Si comunica che il 7/3/6 presso l A.S.L. Napoli si terrà il Convegno SIGG Campania Aspetti medico-legali nel paziente anziano Intervento del Prof. MarcoTrabucchi Segreteria Dott. ssa Patrizia Bruno NEL PROSSIMO NUMERO DI APRILE 6 Titolo: Gli elogi impropri Dott. Giovanni D Antonio Titolo: Note sulla tubercolosi nell epoca attuale Prof. Leonardo Vivenzio Titolo: Il nodo cruciale Dott. Giovanni Alma Studio sugli ipotiroidismi Forum Notiziario Lavori in corso di pubblicazione 5

16 LAVORI IN CORSO DI PUBBLICAZIONE: Titolo: Donare per Vivere Dott. ssa F. Argenzio (Distretto Sanitario 58) Titolo: Strategie per ottimizzare le risorse ospedaliere Dott. ssa A. Punzo (Ospedale Civile) Titolo: Incidenza del Diabete di tipo II sul nostro territorio e differenze nazionali Dott. A. Cecere, Dott. G Marrazzo (Cooperativa COMEF)) Titolo: Nuove terapie dell Artrite Reumatoide Dott. D. Mantova (U. O. Medicina di Base) Titolo: Bilancio attività Ambulatorio Oftalmologia Pediatrica Dott. G. Cangeni, Dott. P. Grattagliano, Dott. B. Allegro (Presidio Lago Patria) Titolo: La Vertigine Emicranica Dott. Ettore Dell Anna (Ospedale Civile) Titolo: Variabili preanalitiche della coagulazione Dott. ssa M. P. Monaco (U. O. Patologia Clinica Ospedale) Titolo: Fecondazione assistita Prof. ssa C. Pennacchio (Università degli Studi di Napoli) Titolo: Disabilità ed integrazione Dott. ssa T. De Carlo (U. O. Materno-Infantile) Titolo: Emicrania Cronica Dott. L. Balzano (U. O. Centro Cefalee) itolo: Tesi di Laurea in Biologia (Abstract) Dott. ssa R. Tagliatatela (Sociologa) Titolo: Comunicazione non verbale Dott. ssa A. Moriello (U.O.C. Sviluppo Risorse Umane e Comunicazione Pubblica) Titolo: Costo medio posti letto per presidio riferito al costo del personale Dott. V. Zollo (U.O. C. Organizzazione e Pianificazione Strategica) Titolo: La comunicazione istituzionale Dott. ssa M. A. D Anna (U. O. Assistenza Anziani) Titolo: Epidemiologia delle malattie del ricambio Dott. S. Selva, Dott. V. Basile, Dott. ssa S. Buonocore, Dott. V. Pugliese (Cooperativa Futura Medica) Titolo: Agopuntura e sue applicazioni Dott. ssa P. Zulati (U. O. Agopuntura) Titolo: La legalità nell azienda sanitaria Dott. ssa A. Florio (U. O. C. Affari Legali) Titolo: Valutazione degli accordi per i nuovi contratti Rag. G. P. Porta (Posizione Organizzativa Trattamento Economico) Titolo: Il fotovoltaico e sue applicazioni sanitarie Arch. P. Mallardo Titolo: Studio sul fenomeno del tentato suicidio Dott. M. Baiano, Dott. ssa M. Fiorentino, Dott. A. Perfetto (D.S.M.) Titolo: Didattica e strategie educative Prof. M. Sommello (Scuola G. Siani) Titolo: Farmaci biologici nella terapia della psoriasi Dott. A. Bocchino Titolo: La qualità nella scuola Prof. ssa Maria Carmela De Rosa (Scuola G. Siani) 6

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