6 ISTITUTO COMPRENSIVO PADOVA Anno scolastico PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

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1 6 ISTITUTO COMPRENSIVO PADOVA Scuola Primaria Elsa Morante Anno scolastico PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Classi coinvolte: Docente che coordina il progetto: Galesso Daniela- Sebellin Elisabetta Insegnanti coinvolti: tutti gli insegnanti sono interessati in gradi diversi, ogni modulo ha indicato un insegnante di riferimento: cl.i Galesso Daniela, cl.ii Domeneghetti Monica, cl. III D Arienzo Giovanna, cl.iv Melerato Maurizio, cl. V Sebellin Elisabetta. Esperti previsti : Comune di Padova: Informambiente. Polizia Municipale. Famiglie degli alunni (genitori e nonni), come volontari per i Piedibus, per la manutenzione del giardino e per il mercatino natalizio. Eventuali compagnie teatrali. Dietista del Comune Sig. Schiavon e della ditta della mensa Dussman. Settore verde del comune di Padova. Tempi di attuazione : da ottobre 2013 a giugno 2014 PREMESSA Si partirà sia dalle esperienze degli anni precedenti sia dal progetto dell anno scorso che si è rivelato efficace per far comprendere agli alunni la necessità che tutti ci dobbiamo adoperare per salvaguardare l ambiente. Alla luce di ciò si è osservato che i nostri alunni pur arrivando in classe quinta con conoscenze più o meno consolidate riguardo l educazione ambientale, presentano ancora bisogni educativi che li aiutino ad avere uno sguardo attento alle buone pratiche rispetto ad alcune tematiche fondamentali correlate essenzialmente alla sostenibilità legata agli stili di vita. I bambini devono essere motivati al cambiamento ed educati quindi ad acquisire un comportamento corretto rispetto a : raccolta differenziata uso della risorsa acqua uso dell energia mobilità rispetto e la conoscenza del proprio ambiente scolastico, in particolare il giardino e l orto (vedi progetto anni precedenti). educazione alimentare, nell ottica particolare di evitare gli sprechi L idea di lavorare sul tema dell alimentazione con un approccio diverso, più legato al piacere di mangiare e non soltanto al bisogno di mangiare cibi nutrienti e che fanno bene alla salute, nasce principalmente da: - tipologia di scuola: Tempo Pieno con il servizio mensa 5 giorni su 5 di scuola; il mangiare bene e insieme rientra nello star bene a scuola.

2 - osservazione di alcune problematiche alimentari riscontrate negli alunni; un bambino che sta a scuola 8 ore esterna tutti i suoi problemi e la scuola non può ignorarli. Il cibo ha anche una valenza educativa. - insuccesso del modo tradizionale di proporre l argomento puntando sulla qualità di ciò che si mangia ( mangiare ciò che fa bene); ciò che fa bene/ciò che fa male per un bambino sono concetti astratti. - necessità di dialogare con i genitori nel campo dell alimentazione; pranzo in mensa e cena a casa vanno equilibrati. - educare a non sprecare il cibo; quello che in mensa non si mangia nel proprio piatto, viene gettato OBIETTIVI GENERALI avvio al cambiamento degli stili di vita in merito ai bisogni precedentemente scritti; coinvolgimento positivo delle famiglie; attuazione di un protagonismo attivo-positivo da parte degli alunni; sensibilizzazione dei bambini all accettazione di un limite che la convivenza e la sostenibilità richiedono. REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Le insegnanti lavoreranno con le proprie classi in sinergia fra loro. Nel corso dell anno scolastico, le classi approfondiranno in modo diverso tematiche in base all età dei bambini. I temi su cui si propone di lavorare saranno: MOBILITÁ E QUALITÁ DELL ARIA: Ottobre 2013 Concorso - progetto di educazione alla sostenibilità ambientale Raccogliamo miglia verdi (dal 1 al 27 ottobre 2013) Ottobre 2013 giugno 2014 Millepiedi e Piedibus, qualora si raggiunga un numero sufficiente di utenti e genitori accompagnatori. Ottobre 2013 conoscenza degli alberi della nostra scuola. Febbraio 2014 Settimana di buone pratiche nell ambito di M illumino di meno I RIFIUTI: gestione e differenziazione dei rifiuti in particolare del cibo ( la nostra scuola ha il servizio mensa) e gestione del compostaggio (contenitore presente a scuola vicino all orto gestito dalle classi); ENERGIA: le bio-masse e la combustione dei rifiuti; riguardo al tema energia, la nostra scuola fa parte delle scuole di Padova Solare avendo montato i pannelli solari; attenzione e responsabilizzazione sull uso della luce in classe. ACQUA : adozione di buone pratiche rispetto allo spreco idrico. ORTO-GIARDINO: rispetto e cura dell ambiente giardino; lettura del giardino: analisi degli spazi, delle piante e delle caratteristiche naturalistiche esistenti nel giardino della scuola, con utilizzo della planimetria dell edificio e dell area esterna, rilievi e misurazioni con tecniche varie; emersione dei desideri degli studenti e progettazione partecipata.

3 Manutenzione del giardino delle rose : potature, pulizia dalle erbacce, completamento recinzione ( questo lavoro iniziato lo scorso anno si è rivelato particolarmente complesso essendosi pesantemente degradate le parti lignee che sono in via di sostituzione e/o rinforzo). Risistemazione dell aiuola giardino roccioso. RISORSE -OBIETTIVI SPECIFICI- STRUMENTI/ATTIVITA' PER LE CLASSI RISORSA OBIETTIVO SPECIFICO STRUMENTI/ATTIVITA Acqua Luce Carta Rifiuti Raccolta differenzi ata Non sprecare acqua quando ci si lava le mani. Spegnere la luce quando si esce dall'aula o quando non è necessario. Eseguire quotidianamente la raccolta carta in classe. Mantenere puliti i luoghi in cui si lavora e si gioca, prestando attenzione a non gettare rifiuti per terra o lasciando i banchi sporchi e in disordine. Sensibilizzare gli alunni alla raccolta differenziata, durante la ricreazione, di umido, plastica, Controllare che nei bagni i rubinetti siano sempre chiusi. Cl.1e 2 L ultimo che esce spegne le luci Alunni e docenti: raccolta carta in classe. Collaboratori: aiutano settimanalmente gli alunni a svuotare lo scatolone della raccolta carta nel contenitore apposito. Classi 1 e 2 avviare i bambini alla raccolta. Riportare all interno dell edificio, ogni giorno, giochi e panchine usati in cortile. Mantenere pulito e in ordine il proprio banco, la classe, lo spazio gioco in cortile. Avviare nelle classi, in particolare terze, quarte e quinte, la raccolta differenziata durante la ricreazione.

4 tetrapak. I docenti di ogni modulo potranno integrare questi obiettivi elaborando percorsi specifici con gli alunni delle classi. I referenti di modulo coordineranno le attività, condivideranno le esperienze e analizzeranno i risultati. MODALITÁ DI ATTUAZIONE Sono coinvolte tutte le discipline con gradi e modalità diverse. Apprendimento attraverso il fare. Apprendimento cooperativo. Lavori di gruppo. Apprendimento per scoperta. Lezione frontale. Laboratori didattici Partecipazione a spettacoli (vedi spettacolo Alberto Riello) Visite guidate a parco Fenice e/o Oasi di Villaverla Apprendimento attraverso materiale multimediale. Giochi cooperativi, di simulazione, di socializzazione. STRUMENTI E METODI Si prevede di usufruire di risorse diverse quali: Insegnanti Genitori e nonni volontari Informambiente Vivipadova Acegas APS Dietiste INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI Insegnanti Si prevedono incontri con gli esperti di Informambiente e partecipazione ad alcuni progetti da loro proposti. 4 programmazioni tra gli insegnanti referenti di modulo e gli insegnanti di scienze. Si prevede di chiedere l intervento della collega Anconetani in qualità di esperto. VERIFICHE Una parte delle verifiche avverrà in concomitanza con le attività per il raggiungimento dell obiettivo di plesso e attraverso: i cartelloni di Raccogliamo miglia verdi, le realizzazioni dei progetti di ciascuna classe, durante la settimana di M illumino di meno si procederà al monitoraggio dell uso delle luci e dell acqua; il mercatino di Natale che, come lo scorso anno, darà a tutti i bambini la possibilità di scambiarsi giochi e libri;

5 questionario finale rivolto agli alunni ed elaborato con la collaborazione del personale di informambiente. IPOTESI DI SPESA Si prevede un ipotesi di spesa ancora da definire.

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