Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Consiglio Nazionale per l Alta Formazione Artistica e Musicale
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- Vittore Marconi
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1 Riunione del 13 dicembre 2011 Verbale n. 48 Definitivo Presiede: Giuseppe Furlanis. Sono presenti i Consiglieri: Andreatta Francesco, Bertone Bruno, Beschi Emanuele, De Finis Costantino, Ficola Daniele, Gaeta Giuseppe, Gasparin Paolo, Guardalben Dario, Leuzzo Andrea, Luisi Nicola, Maffia Fulvio, Merlino Roberta, Mongelli Fabio, Pucillo Luca, Pulejo Raffaella, Pulignano Ernesto, Spera Federica, Vizziello Saverio. Sono assenti i Consiglieri: Balbo Melissa, Barberio Corsetti Giorgio, Damiani Paolo, Gironi Rame Antonietta, Giudice Carmelo, Grattarla Giulia, Longobardo Guglielmo, Paladino Mimmo, Palmieri Maria Enrica, Pisicchio Alfonsino, Polvani Anna Maria, Restuccia Laura, Tomasello Mario, Vannucchi Monica Barbara. Assistono: Claudia Boschi, Roberto Morese. ************* Il giorno 13 dicembre 2011, con inizio alle ore 11,20 si è tenuta presso il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Sala A, piano terra - Piazza Kennedy, 20 Roma, l'assemblea plenaria del Consiglio Nazionale per l'alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM) con il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente. 2. Approvazione dei verbali nn. 46 e 47 relativi rispettivamente alle riunioni del 14 settembre e 10 novembre Equipollenza diplomi accademici AFAM con determinate classi di laurea magistrale Disegno di legge AS 1693-A Valorizzazione del sistema dell alta formazione e specializzazione artistica e musicale. 4. Riordino dell offerta formativa di I livello. 5. Proposte di integrazioni agli ordinamenti: richiesta integrazione DD.MM. 90/2009 e 124/ Proposte di corsi e di I e II livello, corsi di formazione alla ricerca. 7. Richieste di autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale: Domus Accademy; Istituto Europeo di Design IED sedi di Torino e Cagliari sedi di Roma e Milano; Accademia Musicale Pescarese; Istituto d Arte Applicata e Design (IAAD) di Torino, Scuola di musica di fiesole. 8. Varie ed eventuali: 8.1 Esame delle domande di equipollenza titolo di studio estero. 1
2 1. Comunicazioni del Presidente. Il presidente informa i consiglieri che la Direzione Generale dell AFAM ha comunicato che si è provveduto al pagamento di tutti i rimborsi spese relativi alle riunioni del CNAM per il 2011, compresa la seduta di novembre. Per quanto riguarda i gettoni di presenza sono in corso di pagamento quelli relativi al secondo semestre 2010 e a breve verranno saldati anche quelli relativi al primo semestre Il presidente ricorda inoltre che, a seguito di comunicazioni da parte dell Ufficio di Ragioneria MIUR, non potranno essere rimborsate spese relative a richieste non più previste dalla normativa vigente (utilizzo auto propria, parcheggi auto). Infine il presidente sottolinea la difficoltà riscontrata nell organizzare la fase istruttoria, da parte dei gruppi di lavoro, per la disamina delle materie all ordine del giorno della riunione, e chiede a tutti la massima partecipazione agli incontri programmati. 2. Approvazione dei verbali nn. 46 e 47 relativi rispettivamente alle riunioni del 14 settembre e del 10 novembre Il Presidente, dopo averne data ampia lettura, chiede al Consiglio di approvare i verbali nn. 46 e 47 relativi rispettivamente alle riunioni del 14 settembre e del 10 novembre Il CNAM approva il verbale n. 46 del 14 settembre 2011 con l astensione dei conss. Merlino e Pucillo. 3. Equipollenza diplomi accademici AFAM con determinate classi di laurea magistrale Disegno di legge AS 1693-A Valorizzazione del sistema dell alta formazione e specializzazione artistica e musicale. Il vice presidente Gaeta illustra ai consiglieri il disegno di legge in oggetto. Si apre ampia e articolata discussione. Alle ore 11,45 entra il cons. Longobardo Al termine della discussione il cons. Gaeta legge la proposta di parere scorporata dalla mozione. Il cons Andreatta lascia a verbale la seguente dichiarazione: Il Consigliere Andreatta fa presente che l'argomento al punto 3 dell'o.d.g., posto in discussione in modo indistinto e, di seguito, presentato per la votazione attraverso una mozione letta dal Vice Presidente, non prevede una discussione in merito alla presentazione di emendamenti al testo del D.d.L. n già approvato al Senato e, non prevede neppure, l'espressione di pareri di natura politica rispetto allo stesso D.d.L. Richiama la nota interna del Capo dell'ufficio Legislativo, Prot. 1307, del 20 ottobre 2011, in particolare la parte specifica di competenza, dove si prega di acquisire un parere da parte del CUN e del CNAM in ordine alla prevista equipollenza dei diplomi accademici AFAM con determinate classi di laurea e laurea magistrale. Fa presente che dalla nota risulta ben circoscritto l' "ordine" dell'oggetto da discutere e che, anche di fronte ad eventuali altre sollecitazioni tese a far discutere l'intero testo del D.d.L.,la Presidenza e la Vice Presidenza dovrebbero garantire la discussione e le deliberazioni entro i limiti della richiesta presentata dall'ufficio Legislativo poi inserita al punto 3 dell'o.d.g. del CNAM. Prende atto invece, che fino al momento dell'uscita di tre Consiglieri, la discussione, le tesi sostenute da alcuni e la mozione presentata per la delibera sono andate in tutt'altro senso. Richiama al rispetto delle procedure fin dal momento della messa in discussione di ogni punto, evitando discussioni indistinte con contrapposizioni su argomenti di natura diversa non previsti all'o.d.g.. Ricorda inoltre, a coloro che non condividono e vorrebbero cambiare le parole della L. 508 "equipollenze tra i titoli di studio", che centinaia, forse migliaia di persone diplomate nelle Istituzioni artistiche, attendono da molti anni di poter possedere quello strumento giuridico idoneo da spendere nel mercato del lavoro e, ribadisce, che ciò và loro reso perché già previsto da una legge dello Stato. Ricorda altresì che all'insediamento dell'attuale CNAM ciò rientrava nei buoni propositi di tutti gli eletti. Il cons. Merlino lascia la seduta rilasciando la seguente dichiarazione a verbale: A seguito della discussione emersa sull Equipollenza diplomi accademici AFAM con determinate classi di laurea magistrale Disegno di legge AS 1693-A Valorizzazione del sistema dell alta formazione e specializzazione artistica e musicale, la sottoscritta ritiene che sia indispensabile e inderogabile esprimere parere favorevole in merito dell equipollenza dei Titoli ai fini dell ammissione ai pubblici concorsi per gli studenti e diplomati Afam. In riferimento all art.1 comma 5 del disegno di legge appare altresì fondamentale, per gli studenti diplomati con ordinamento quadriennale previgente, il riconoscimento dei loro Titoli come equipollenti ai Diplomi accademici di II Livello. 2
3 Alle ore 13,50 escono i conss. Bertone, Merlino e Andreatta e, pertanto, viene a mancare il numero legale. Alle ore 13,55 entra il cons. Restuccia e, pertanto, il presidente riprende la seduta. Il cons. Gaeta propone il seguente parere relativo all art. 1 del ddl in oggetto, che viene approvato con l astensione dei conss. Maffia e Guardalben: Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 508, di riforma delle accademie di belle arti, dell accademia nazionale di danza, dell accademia nazionale di arte drammatica, degli istituti superiori per le industrie artistiche, dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare dell art. 3 inerente la costituzione del - CNAM; Vista la richiesta di parere del prot inviata dall Ufficio II della Direzione Generale per l Alta formazione artistica, musicale e coreutica; Esaminata la documentazione agli atti; IL CONSIGLIO NAZIONALE PER L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE nella riunione del 13 dicembre 2011 approva la seguente delibera: Il Cnam, preso atto dell impegno positivo rappresentato dal Disegno di Legge sulla Valorizzazione del sistema dell alta formazione e specializzazione artistica e musicale, ritiene di dovere formulare le seguenti osservazioni: Art. 1 Validità dei titoli Si ritiene opportuna ed auspicabile l indicazione all interno del testo di legge della equivalenza tra i titoli di Primo e di Secondo Livello AFAM e Lauree e le Lauree Magistrali delle Università. Si ritiene inoltre che la definizione delle equipollenze tra i titoli dell Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica e le Classi di Laurea e di Laurea Magistrale è un obiettivo prioritario per la programmazione, la razionalizzazione e l integrazione del sistema della formazione di terzo livello in Italia. In un settore caratterizzato dalla presenza di titoli di studio differenti per denominazione ma omologhi per finalità, le equipollenze costituiscono, infatti, uno strumento imprescindibile per dare efficacia sul piano formale ai percorsi formativi, garantendone, nel contempo, la necessaria flessibilità, in un sistema dei saperi e delle conoscenze che va rapidamente mutando ed evolvendosi. Va sottolineato che l equipollenza si stabilisce a partire dalla comparazione degli ordinamenti curriculari dei corsi di studio e rende possibile l allineamento di modelli formativi preesistenti con nuovi percorsi di studio. Proprio nelle nuove aree formative, peraltro, si è riscontrata e si va riscontrando la maggiore consonanza tra i modelli universitari e quelli dell Alta Formazione Artistica, tanto da indurre i due organi tecnici, il CNAM e Il CUN, a istituire una commissione congiunta (CUN-CNAM) e ad attivare o proporre alcuni tavoli tecnici di settore (Design, Restauro, Musicologia, Paesaggio, Arti Visive), per studiare la possibilità di definire corrispondenze (su cui basare il sistema delle equipollenze) tra i titoli delle diverse istituzioni, a partire da una lettura sinottica del sistema dei settori disciplinari Universitari (SSD) e AFAM (SASD), delle declaratorie, degli ordinamenti, dei curricula. Pertanto, sulla scorta di tali premesse, si propone, una nuova formulazione dell art. 1 della legge per quanto concerne i commi 1 e 2, che ribadisca esplicitamente l equiparazione tra i titoli AFAM e quelli universitari e fissi uno specifico termine entro il quale procedere alla definizione delle equipollenze secondo le procedure definite all art 2 comma 5 della legge 508/99. Tale metodologia oltre a garantire una certezza dei tempi, porterebbe ad una maggiore chiarificazione (e dunque ad una più efficace spendibilità) delle corrispondenze curriculari tra i titoli e, soprattutto, una adeguata flessibilità del sistema delle equipollenze, tale da permettere nel tempo di ricomprendere le innovazioni formative che si renderanno necessarie. Si ritiene necessaria, inoltre, l integrazione dell articolo con il riferimento alle equipollenze, già definite dalla normativa vigente, tra le classi di diploma di secondo livello a ciclo unico in restauro delle Accademie di Belle Arti e le corrispondenti Classi di laurea magistrale a ciclo unico delle Università. Infine, anche per tali titoli di cui al Comma 4 si richiede di applicare le procedure richieste per i titoli di cui ai commi 1 e 2. Il cons. Gaeta propone infine una mozione sui restanti articoli del ddl 1693-A. Il presidente ritiene opportuno mettere in votazione la proposta e la votazione ha il seguente esito: contrari a continuare: Vizziello, Luisi, Maffia, Beschi, Guardalben astenuti: De Finis, Ficola Nel dettaglio delle votazioni sui singoli articoli, il vice presidente Gaeta propone al consiglio una mozione, relativa all art. 2 del ddl A, che è approvata con l astensione dei conss. Luisi, Vizziello, De Finis, Maffia, Guardalben, Beschi. 3
4 Inoltre, propone al consiglio una mozione, relativa all art. 3 del ddl A, che è approvata con l astensione dei conss. Luisi, Vizziello, De Finis, Guardalben, Beschi. Il cons. Pulejo propone al consiglio la seguente mozione,: Il comma 6 dell art. 1 instaura una norma discriminatoria tra studenti diplomati di conservatorio e studenti diplomati i accademia ai fini della valutazione dei titoli nei pubblici concorsi. Infatti a differenza degli studenti di conservatorio che oltre alla doppia iscrizione ad una istituzione AFAM e all università possono frequentare due corsi all interno della stessa istituzione AFAM, gli studenti delle accademie, come gli studenti universitari, possono frequentare un solo corso di studi e acquisire un titolo alla volta. Si ritiene quindi che vada considerata l opportunità di eliminare il comma 6 dell art. 1. Sono contrari i conss. Guardalben, Restuccia, Gasparin, Vizziello, De Finis, Luisi Sono astenuti i conss. Maffia, Ficola, Pucillo. La mozione non è approvata Il presidente propone al consiglio una ulteriore mozione relativa all attivazione dei Politecnici, che è approvata con l astensione dei conss Gasparin, Luisi, Maffia, Beschi: Le predette mozioni sono accorpate in una unica delibera, così formulata: Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 508, di riforma delle accademie di belle arti, dell accademia nazionale di danza, dell accademia nazionale di arte drammatica, degli istituti superiori per le industrie artistiche, dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare dell art. 3 inerente la costituzione del - CNAM; Vista la richiesta di parere del prot inviata dall Ufficio II della Direzione Generale per l Alta formazione artistica, musicale e coreutica; Esaminata la documentazione agli atti; Tenuto conto del parere espresso nella medesima riunione del 13 dicembre 2011 inerente l equipollenza diplomi accademici AFAM alle lauree e lauree magistrali; IL CONSIGLIO NAZIONALE PER L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE nella riunione del 13 dicembre 2011 approva la seguente delibera: Il Cnam, preso atto dell impegno positivo rappresentato dal Disegno di Legge sulla Valorizzazione del sistema dell alta formazione e specializzazione artistica e musicale, condivide l esigenza di costituzione dell organo di rappresentanza degli studenti. Sembra tuttavia poco sostenibile il principio che tale organo non possa godere di supporto finanziario per le spese finalizzate al funzionamento. Si sottolinea l esigenza di considerare tra gli aventi diritto al voto gli iscritti ai corsi di diploma, di diploma di primo livello, di secondo livello, di formazione alla ricerca e di specializzazione e di prevedere per gli eletti un limite del numero di mandati. Si ritiene più opportuno fare riferimento nella definizione dell organo alla totalità degli studenti Afam, modificando la denominazione in CNSA Consiglio Nazionale Studenti AFAM. Per quanto concerne la composizione del CNAM si evidenzia che esso è organo tecnico consultivo del Ministro, chiamato ad esprimere pareri e a formulare proposte su questioni regolamentari e didattiche. Una composizione dell organo che prescinda dalle necessarie competenze scientifiche e curriculari dei rappresentanze elette, in aderenza al sistema delle aree definite dal quadro dei nuovi Settori artistico-scientifico-disciplinari, rappresenterebbe un evidente snaturamento delle finalità operative dell organo stesso. Infine, in merito alla proposta di attivazione dei Politecnici delle Arti si ritiene che sia auspicabile la loro attivazione, individuando in questi una qualificata evoluzione del sistema dell Alta formazione artistica e musicale in conformità al sistema universitario. Per l importanza di questa evoluzione, l attuazione dei Politecnici delle Arti non può configurarsi come una semplice razionalizzazione finalizzata ad un risparmio di risorse economiche, ma come una qualificazione dell offerta formativa e della ricerca in ragione delle peculiarità e delle esigenze scientifico-culturali ed economiche dei loro contesti formativi e professionali di riferimento, nonché come risultato della programmazione di sviluppo del sistema dell alta formazione artistica e musicale. A tal fine, è indispensabile che la loro attivazione sia successiva all approvazione del regolamento di avanzamento del sistema Afam che prevede le norme di programmazione e sviluppo. Regolamento del quale si sollecita ancora una volta l emanazione. Si fa inoltre rilevare che l art. 7 del D.D.L. in oggetto è difforme rispetto a quanto disposto dalla legge n. 508 del 21 dicembre 1999 ed in particolare, all art. 2, comma 8, lettera i), che indica: facoltà di costituire, sulla base della contiguità territoriale, nonché della complementarietà e integrazione dell'offerta formativa, Politecnici delle arti, nei quali possono confluire le istituzioni di cui all'articolo 1 nonché strutture delle università. Ai Politecnici delle arti si applicano le disposizioni del presente articolo. 4
5 4. Riordino dell offerta formativa di I livello. Il cons. Pulignano presenta, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica dei Conservatori, le seguenti proposte di delibera, che vengono approvate all unanimità: Conservatorio di Musica F. Cilea di Reggio Calabria Il CNAM, relativamente alla richiesta di approvazione della proposta di offerta didattica aggiuntiva al corso di I livello in Didattica della musica presentata dal Conservatorio di Musica F. Cilea di Reggio Calabria, ritiene che l integrazione di ulteriori CFA rientra nell autonomia regolamentare delle Istituzioni. Conservatorio di Musica Licino Refice di Frosinone Il CNAM, ritenuta pienamente valida sul piano degli obiettivi e dei contenuti didattici la documentazione presentata dal Conservatorio di Musica Licino Refice di Frosinone, esprime parere favorevole alla richiesta di variazione del campo disciplinare all ordine degli studi del corso di I livello in Composizione. Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo Il CNAM, ritenuta pienamente valida sul piano degli obiettivi e dei contenuti didattici la documentazione presentata dal Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo, esprime parere favorevole alla richiesta di modifica al piano di studi del corso di I livello in Didattica della musica. Conservatorio di Musica Luigi Canepa di Sassari Il CNAM, con riferimento alla richiesta presentata dal Conservatorio di Musica Luigi Canepa di Sassari, pur apprezzandone i contenuti scientifici e formativi, non può dar seguito alla sua approvazione per la mancanza del relativo corso di studio nel citato D.M. 124/2009. Ribadisce, altresì, la disponibilità ad integrare gli ordinamenti didattici con il corso richiesto, e chiede all istituzione di formulare una proposta in merito. Alle ore 14,30 esce il cons. Gaeta e, pertanto, venuto a mancare il numero legale, la seduta è tolta. IL SEGRETARIO (Dott. Roberto Morese) IL PRESIDENTE (Prof. Giuseppe Furlanis) 5
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