CITTA DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
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- Giacinta Benedetti
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1 CITTA DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI REGOLAMENTO ASILI NIDO COMUNALI Approvato con Deliberazione di C.C. n. 46 del 09/07/2013 I N D I C E CAPO I - PRINCIPI GENERALI... ART. 1 - FINALITÀ...PAG 1 ART. 2 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO...PAG 1 ART. 3 - UTENZA...PAG 1 CAPO II - ORGANI DEI NIDI... ART. 4 - UFFICIO DI COORDINAMENTO...PAG 2 ART. 5 - COLLEGIO DEGLI EDUCATORI...PAG 2 ART. 6 - PARTECIPAZIONE DEI GENITORI...PAG 2 CAPO III - AMMISSIONE AL SERVIZIO... ART. 7 - DOMANDE DI ISCRIZIONE...PAG 3 ART. 8 - INSERIMENTI...PAG 3 ART. 9 - FORMAZIONE DEI GRUPPI...PAG 3 ART PUNTEGGI E GRADUATORIA...PAG 4 ART RETTA DI FREQUENZA...PAG 5 CAPO IV - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO... ART CALENDARIO ANNUALE...PAG 6 ART ORARI DI FREQUENZA...PAG 6 CAPO V - PERSONALE... ART IL PERSONALE DEGLI ASILI NIDO...PAG 7 CAPO VI - NORME FINALI... ART RECLAMI...PAG 8 ART FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE...PAG 8 APPENDICE...PAG 8
2 CAPO I - PRINCIPI GENERALI ART. 1 - FINALITÀ Gli asili nido attuano un servizio sociale di interesse pubblico e si pongono all interno della politica educativa e sociale complessiva del Comune. Si collocano tra le unità d'offerta a carattere preventivo, sia per la loro natura che per le prestazioni che rendono alla collettività. Al servizio sono accolti tutti i bambini per i quali viene presentata richiesta, senza distinzione di sesso, nazionalità, etnia, religione, condizione sociale/ economica ed opinione politica del nucleo famigliare di appartenenza, nel rispetto di quanto definito dalla Convenzione sui diritti dell Infanzia. Gli asili nido garantiscono l armonico sviluppo psicofisico dei bambini, proponendosi quale luogo educativo, pedagogico e socializzante. Integrano e sostengono l azione delle famiglie, in particolare di quelle in cui entrambi i genitori (o l unico genitore presente) lavorano o che presentano situazioni di particolare difficoltà, anche in collaborazione con le altre risorse e servizi territoriali, all interno di una cultura per la primissima infanzia orientata all integrazione sociale. ART. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO L offerta dei servizi a favore dei bambini e delle loro famiglie (organizzati secondo criteri di efficacia ed efficienza nel rispetto degli standard regionali) è composta da due unità: il nido di Via Pace Il Cucciolo - (aperto dal 1976) e il nido di via Pescala Pollicino - (aperto nel 1999 ed ampliato nel 2004 con la quota aziendale, 30 unità, che rappresenta una nuova risorsa messa a disposizione dal Comune alle aziende e agli imprenditori, per rafforzare il rapporto con i lavoratori attraverso la possibilità di coniugare il tempo lavoro e il tempo famiglia). Attualmente i nidi sono così strutturati: Asilo nido via Pescala: 1 sezione lattanti più 6 sezioni divezzi; asilo nido via Pace: 6 sezioni divezzi. Per i minori che compiono l anno di età nel corso dell anno educativo è previsto, in caso di necessità di ulteriori inserimenti, il passaggio dalla sezione lattanti alla sezione divezzi. La capienza è organizzata in base agli standard regionali, alla composizione dei gruppi dei bambini, alla programmazione educativo / didattica, alle esigenze del territorio. I posti disponibili sono 50 in via Pace e 60 in via Pescala, modificabili entro i limiti delle autorizzazioni al funzionamento. Per quanto attiene agli aspetti più propriamente organizzativi il nido di via Pescala è disciplinato dai contenuti del capitolato speciale d appalto predisposto ai fini dell affidamento della gestione del servizio. ART. 3 - UTENZA Gli asili nido sono aperti ai bambini dal compimento dell anno di età (3 mesi per la sezione lattanti) fino al momento in cui maturano il diritto di ammissione alla scuola dell infanzia. In caso di disponibilità, l inserimento dei bambini può cominciare nel corso dell undicesimo mese di vita. Gli asili nido sono accessibili alla generalità dei bambini residenti a Desenzano del Garda, per i quali è garantita la priorità, e ai genitori di minori non residenti che dovessero presentare domanda (inseribili solo in caso di esaurimento dell eventuale lista d attesa di minori residenti e corrispondendo la retta prevista in fascia massima). Per la quota aziendale del nido di via Pescala, ai dipendenti del Comune di Desenzano, verranno applicati, a prescindere dalla residenza, gli stessi criteri di calcolo della retta previsti per i residenti, garantendo inoltre la disponibilità di una quota pari a n. 10 posti. Il posto verrà garantito unicamente in caso di rientro in servizio al termine del primo mese successivo all astensione obbligatoria e limitatamente alle domande presentate entro i termini annualmente stabiliti. Tale disponibilità è subordinata all accettazione del posto dal momento in cui viene proposto l inserimento, in caso di rinuncia, se la domanda dovesse essere ripresentata per lo stesso anno educativo, il posto verrà reso disponibile rispettando la normale lista d attesa. Gli asili nido, inseriti nella rete dei servizi per la prima infanzia, favoriscono l inserimento di utenti portatori di disabilità fisiche e/o psico-sensoriali, garantendo le condizioni per la frequenza, se necessario, anche mediante l impiego di personale educativo e/o ausiliario aggiuntivo, in concorso con i servizi specialistici cui competono riabilitazione e terapie sanitarie. In tal caso il minore verrà conteggiato al di fuori della capienza massima. 1
3 CAPO II - ORGANI DEI NIDI ART. 4 - UFFICIO DI COORDINAMENTO L'Ufficio di Coordinamento è composto da: - Assessore ai Servizi Sociali (funzioni di indirizzo); - Dirigente di Area (funzioni direttive); - Responsabile dei Servizi Sociali o Referente delegato dal Dirigente (funzioni di gestione); - Coordinatore degli asili nido (funzioni di coordinamento); - Istruttore Amministrativo. Compiti e funzioni dell'ufficio di Coordinamento: - responsabilità sulla gestione dei due asili nido; - formazione della graduatoria; - valutazione delle domande e ammissione agli asili nido; - accoglimento e valutazione delle proposte presentate. L Ufficio di Coordinamento garantisce un dialogo costante ed efficace con gli utenti e tutte le altre componenti partecipative, anche con gli strumenti di consultazione previsti dal sistema qualità (assemblee dei genitori, incontri di gruppo, segnalazioni, rapporto costante con gli utenti ecc). ART. 5 COLLEGIO DEGLI EDUCATORI E' costituito dagli Educatori del Nido ed e' presieduto dal coordinatore, dopo aver concordato le linee programmatiche con la dirigenza. Compiti e funzioni del Collegio degli Educatori: - elaborare il progetto educativo del nido, coerentemente con le linee guida dei servizi educativi; - stendere la programmazione educativa annuale e periodica, che si svilupperà in rapporto alle caratteristiche ed all'età dei bambini e verrà attuata con metodologie atte a favorire il loro sviluppo psico-motorio, affettivo, emotivo, linguistico, intellettivo e sociale. Detto programma sarà presentato e verificato annualmente; - proporre strumenti di lavoro idonei all osservazione e alla verifica delle attività educative; - proporre iniziative rivolte alle famiglie utenti del servizio; - favorire la continuità con la scuola dell Infanzia; - proporre iniziative di formazione e di aggiornamento; - provvedere alla scelta delle attrezzature e del materiale didattico; - effettuare le scelte organizzative secondo principi di efficienza ed efficacia. Può partecipare alle riunioni il Responsabile dei Servizi Sociali o il Referente delegato dal Dirigente. ART. 6 PARTECIPAZIONE DEI GENITORI I genitori partecipano al servizio con le seguenti modalità : - assemblee di inizio anno a cura del coordinatore; - incontri individuali e di gruppo a cura del personale educativo; - laboratori per la realizzazione di oggetti e giocattoli; - incontri tematici a cura di esperti; - animazione di feste in collaborazione con il personale educativo; - eventuali altre iniziative. 2
4 CAPO III - AMMISSIONE AL SERVIZIO ART. 7 DOMANDE DI ISCRIZIONE Le domande di accesso ai nidi devono essere presentate entro i termini e con le modalità annualmente stabiliti, che vengono resi noti ai potenziali utenti del servizio. Le domande presentate entro i termini sono inserite in una graduatoria formata in base ai criteri stabiliti dal presente regolamento (vedi apposita sezione). La graduatoria generale, utilizzata per gli inserimenti, viene pubblicata all Albo Pretorio on line del Comune e sul sito internet istituzionale. La raccolta delle domande prosegue durante tutto l anno educativo: le richieste presentate fuori termine vengono inserite in un ulteriore elenco, utilizzato nel caso in cui si rendano disponibili posti in corso d anno, garantendo sempre la priorità agli utenti già in graduatoria e residenti. ART. 8 - INSERIMENTI Gli inserimenti dei nuovi iscritti, all inizio di ciascun anno educativo, vengono effettuati in base ai posti disponibili, garantendo comunque l accesso ai bambini già inseriti dal precedente anno. Per gli stessi, durante la prima settimana di rientro, l orario è ridotto, a prescindere dalla data di effettiva ripresa della frequenza. Gli inserimenti dei nuovi iscritti sono scaglionati per consentire a tutti il necessario periodo di ambientamento (prime due settimane con orario ridotto, terza settimana con possibilità di frequenza tempo pieno e dalla quarta settimana, se richiesto, orario prolungato). Nella sezione lattanti, gli ingressi sono effettuati ogni due settimane a partire dai primi di settembre. La priorità di ingresso è in base alla posizione in graduatoria. A partire dalla data di comunicazione della disponibilità del posto al nido, l utente ha tempo cinque giorni di calendario per accettare la proposta di inserimento, corrispondendo contestualmente la quota anticipata (30% della retta mensile). Nel caso in cui il 5 giorno cada di sabato, domenica o giorno festivo, il termine diventa il primo giorno lavorativo successivo. La mancata comunicazione di accettazione del posto entro i termini tassativi di cui sopra, è considerata rinuncia. In caso di ritiro del bambino prima della data di inserimento, la quota anticipata non verrà restituita. La retta di frequenza deve essere corrisposta dalla data di inserimento stabilita dal servizio. ART. 9 - FORMAZIONE DEI GRUPPI I bambini vengono inseriti in gruppi sulla base della programmazione delle attività e del progetto educativo nel suo complesso. L'azione educativa e didattica viene programmata dal collegio degli educatori sulla base dei principi e criteri psico-pedagogici e funzionali individuati di concerto con l'ufficio di Coordinamento. Il personale educativo, pur seguendo in prevalenza uno dei gruppi, svolge la propria attività in collaborazione secondo modelli organizzativi ed educativi programmati e stabiliti di concerto con il coordinatore. 3
5 ART.10 PUNTEGGI E GRADUATORIA Il punteggio per lavoro viene assegnato per entrambi i genitori, solo se conviventi o coniugati. In caso di genitori non conviventi e non coniugati, il punteggio viene assegnato solo per il genitore nel cui stato di famiglia è presente il bambino: a) per ogni genitore autonomo / occupato a tempo pieno ed indeterminato: punti 10 b) per ogni genitore occupato a tempo part time ed indeterminato: punti 7 c) per ogni genitore con contratto tempo pieno stagionale o tempo determinato (almeno 4 mesi nel corso dell anno educativo): punti 6 d) per ogni genitore con contratto part time stagionale o tempo determinato (almeno 4 mesi nel corso dell anno educativo): punti 4 e) per ogni genitore con lavoro occasionale / saltuario / a chiamata, in essere al momento della domanda: punti 3 f) per ogni genitore disoccupato con inizio attività lavorativa documentabile di cui ai punti a), b), c), d), e), vengono assegnati rispettivamente punti 8 (a), 5 (b), 4 (c), 2 (d), 1 (e) g) per ogni genitore non occupato con impegni extradomestici documentabili (iscrizione a corsi, scuole, assistenza anziani ecc) : punti 3 nel caso di genitore solo (figlio non riconosciuto dall altro genitore, sentenza di separazione / divorzio / vedovanza): a) occupazione lavoro autonomo o tempo pieno ed indeterminato: punti 20 b) occupazione a tempo part time ed indeterminato: punti 14 c) occupazione tempo pieno con contratto stagionale o tempo determinato (almeno 4 mesi nel corso dell anno educativo): punti 12 d) occupazione part time con contratto stagionale o tempo determinato (almeno 4 mesi nel corso dell anno educativo): punti 8 e) lavoro occasionale / saltuario / a chiamata, in essere al momento della domanda: punti 6 f) disoccupato con inizio attività lavorativa documentabile di cui ai punti a), b), c), d), e), vengono assegnati rispettivamente punti 16 (a), 10 (b), 8 (c), 4 (d), 2 (e) g) non occupato con impegni extradomestici documentabili (iscrizione a corsi, scuole, assistenza anziani ecc) : punti 6 altre situazioni familiari h) presenza di convivente con invalidità superiore al 67% : punti 8 i) presenza di convivente con invalidità 100% : punti 10 j) minore per il quale si chiede l iscrizione diversamente abile: punti 25 (frequenza garantita) k) minore per il quale si chiede l iscrizione in affidamento temporaneo o preadottivo: punti 10 l) madre in gravidanza (certificazione medica): punti 5 età del bambino a settembre (per chi chiede sezioni divezzi) m) da 12 mesi punti 8 n) da 9 a 11 mesi punti 6 o) da 6 a 8 mesi punti 4 p) meno di 6 mesi punti 2 età del bambino a settembre (per chi chiede sezione lattanti) q) da 1 a 3 mesi punti 8 r) da 4 a 6 mesi punti 6 s) da 7 a 9 mesi punti 4 t) da 10 a 11 mesi punti 2 u) non ancora nato punti 1 ulteriori figli minori conviventi v) punti 2 cadauno A parità di punteggio vigono i seguenti criteri di priorità: 1. nucleo familiare al cui interno sia presente persona in situazione di handicap 2. genitore solo (figlio non riconosciuto, con sentenza di separazione / divorzio, vedovo) occupato o con inizio attività lavorativa documentabile 3. genitori entrambi occupati 4. almeno un genitore occupato 5. nuclei più numerosi 6. ISEE inferiore 7. bambini che abbiano fratelli e sorelle già frequentanti Situazioni particolari o comunque non rientranti nelle tipologie sopra elencate, segnalate dal Servizio Sociale comunale, saranno valutate singolarmente dall Ufficio di Coordinamento, anche in deroga alla graduatoria o al presente Regolamento. E sempre garantita la frequenza ai minori diversamente abili. 4
6 ART RETTA DI FREQUENZA La retta mensile è calcolata in base alle fasce ISEE annualmente stabilite dall Amministrazione Comunale. Per la frequenza part time 7.30/ è prevista una riduzione del 25%, per la frequenza part time / 18.00, qualora attivata l opzione, è prevista una riduzione del 35%. L orario prolungato (fino alle 18.00) prevede una maggiorazione del 15% della retta a prescindere dal numero di giorni di effettivo utilizzo. In caso di assenze per malattia di almeno 10 giorni anche non consecutivi (esclusi i sabati, le domeniche e i festivi) all interno dello stesso mese, viene effettuato uno sconto del 20%. In caso di compresenza di fratelli / gemelli si effettua una detrazione del 35% per il secondo figlio e del 40% per ogni ulteriore figlio, se contemporaneamente frequentanti. Contestualmente all accettazione del posto al nido si dovrà versare un importo pari al 30% della retta mensile. Tale quota verrà detratta dall ultima retta di frequenza. Non sono previsti rimborsi nel caso in cui la retta dell ultimo mese risulti inferiore alla quota versata o nel caso in cui il ritiro avvenga prima dell inserimento. Per i nuovi inserimenti entro il 15 del mese è previsto uno sconto del 35% della retta, per gli inserimenti dopo il 15 del mese la detrazione sarà del 70%. Durante il mese dell inserimento non è previsto alcuno sconto per eventuale malattia. I non residenti sono inseriti in fascia massima senza acquisizione della dichiarazione ISEE. Il criterio per l assegnazione dei punteggi ai fini della graduatoria è unico. Gli inserimenti dei non residenti potranno però essere effettuati solo in assenza di lista d attesa di utenti residenti, per i quali è comunque prevista la priorità. Per i dipendenti del Comune che accederanno al nido aziendale è prevista l applicazione dell ISEE a prescindere dalla residenza ed una quota riservata pari a n. 10 posti, secondo le modalità indicate nell art. 3. Eventuali riduzioni / rateizzazioni dovranno essere valutate singolarmente dall Ufficio di Coordinamento, e comunque concesse con carattere di eccezionalità, ai soli residenti. In caso di mancato pagamento di due rette consecutive o mancato rispetto di eventuale piano di rateizzazione concordato, verrà inviata diffida con indicato il termine perentorio entro il quale provvedere al saldo, in caso contrario si procederà a dimissione d ufficio dal servizio. I ritiri devono essere comunicati per iscritto entro la fine mese precedente, diversamente dovrà essere corrisposta l intera mensilità. La quota di compartecipazione famigliare potrà essere modificata anche in corso d anno nei seguenti casi: mancata presentazione, alla scadenza dell ISEE, di nuova dichiarazione (collocazione in fascia massima); nuova dichiarazione (alla scadenza della stessa o nei casi previsti dalla normativa in materia) con un reddito ISEE che si colloca in fascia diversa (inferiore o superiore); cambio di residenza del minore in corso d anno (collocazione in fascia massima); Qualora da eventuali verifiche sulle autocertificazioni rese, dovessero emergere difformità rispetto alla Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata, il Comune adotterà i provvedimenti previsti dalla normativa in materia. La retta verrà inoltre ricalcolata sulla base dei dati risultanti dalle verifiche e si provvederà al recupero della differenza tra quanto versato e quanto realmente dovuto. 5
7 CAPO IV - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ART CALENDARIO ANNUALE Gli asili nido funzionano secondo un calendario annuale stabilito nel rispetto della normativa di settore in vigore e comunicato per iscritto ai genitori all'inizio dell'anno educativo. Alla ripresa delle attività di settembre, per la prima settimana, l'orario di apertura è limitato dalle ore 7.30 alle ore per permettere ai bambini un reinserimento graduale. L'inserimento dei nuovi utenti è graduato secondo un calendario stabilito al fine di assicurare un ambientamento graduale. Il mese di luglio è riservato ai genitori che necessitino di usufruire del servizio per esigenze lavorative documentabili o per casi di rischio sociale. A tale fine deve essere espressamente richiesta la frequenza (in caso di mancata frequenza dovrà comunque essere corrisposta la retta mensile); coloro che non ne necessitano possono mantenere il posto al nido senza corresponsione della retta. Il servizio nel mese di luglio verrà garantito in uno dei due nidi: solo qualora il numero non consentisse l utilizzo di una sola struttura, l Ufficio di Coordinamento valuterà di anno in anno l eventuale utilizzo di entrambe le sedi. In presenza di almeno 15 richieste formulate dai genitori con documentate esigenze di lavoro, l Ufficio di Coordinamento si riserva la facoltà di valutare l eventuale apertura del servizio anche nel mese di agosto e/o nella giornata del sabato. Per i mesi di luglio e di agosto, l Ufficio di Coordinamento si riserva la facoltà di accogliere al servizio anche minori appartenenti a famiglie senza documentate esigenze lavorative e comunque entro il limite massimo consentito dal personale in servizio. In questo caso l ordine di priorità sarà quello stabilito dalle graduatorie in vigore. Le richieste dovranno essere presentate entro i termini perentori stabiliti dal servizio al fine di organizzare le attività nei due mesi indicati e verrà richiesto il pagamento anticipato della retta. Qualora, alla fine dell anno educativo, in assenza di sopraggiunti limiti di età, non si intendesse riprendere la frequenza a settembre, sarà necessario comunicare per iscritto il ritiro entro il termine del 31 luglio. In assenza di tale comunicazione, dovrà essere comunque corrisposta la retta del mese di settembre. ART. 13- ORARI DI FREQUENZA E PERIODO DI APERTURA Gli asili nido sono aperti di norma tutti i giorni lavorativi, escluso il sabato e le chiusure per festività come da calendario comunicato preventivamente ai genitori, dalle ore 7.30 alle ore nel periodo settembre / luglio, fatte salve le eccezioni di cui all art. 12. Sono previste le seguenti fasce di frequenza: tempo parziale 7.30 / 13.00; tempo parziale / (nota 1) tempo pieno 7.30 / 16.15; tempo prolungato 7.30 / (nota 2) (nota 1) L Ufficio di Coordinamento si riserva di anno in anno, in base al numero di richieste pervenute e all organizzazione complessiva del servizio, di valutare l opportunità o meno di attivare la formula del part time pomeridiano. (nota 2) L orario prolungato, che prevede comunque una maggiorazione della retta mensile, a prescindere dal numero di giorni di effettivo utilizzo, è riservato ai genitori che ne dimostrino la necessità, mediante adeguata certificazione del datore di lavoro e/o autocertificazione per lavori diversi da quello dipendente o per situazioni particolari, appositamente documentate. 6
8 CAPO V - PERSONALE ART IL PERSONALE DEGLI ASILI NIDO Il personale degli asili nido è costituito da: 1. coordinatore: sovrintende alla attuazione dei compiti suddetti e pone in essere tutti gli interventi idonei alla integrazione dei singoli nelle varie funzioni ed alla verifica e miglioramento dell'andamento generale degli asili nido in ordine alle sue finalità. In particolare: - coordina il lavoro tra il personale; - promuove e sostiene la programmazione delle attività educative interne all'asilo Nido; - individua gli strumenti di verifica; - garantisce l'omogeneità degli indirizzi, pur nel rispetto dell'autonomia degli stili e delle opzioni individuali; - favorisce la circolarità delle esperienze; - valorizza e incentiva la documentazione; - stende una relazione annuale sull'andamento organizzativo-gestionale ed educativo dell' Asilo Nido - decide l'attribuzione della sezione di appartenenza per i bambini; - esprime parere sulle ferie del personale; - ha funzione di controllo riguardo gli orari, i turni e lo svolgimento dei compiti specifici del personale; - tiene i rapporti con il servizio pediatrico, se attivato; - tiene i rapporti e collabora con il servizio sociale del Comune e con gli altri servizi specialistici per le rispettive situazioni di competenza che interagiscono con i nidi; - controlla e vigila sull'igiene degli ambienti; - verifica la compilazione dell'apposito registro delle assenze dei bambini e dà tempestiva comunicazione al responsabile del servizio delle assenze del personale anche al fine di concordare le modalità di supplenza; - segue la fase di inserimento dei bambini, collaborando con l'educatrice di riferimento; - cura i rapporti con i genitori mediante appositi incontri per la presentazione dell organizzazione e della funzionalità del servizio, favorendo la partecipazione degli stessi alle varie iniziative dei nidi; - propone l'adozione del materiale necessario per lo svolgimento delle varie attività educative, sentito il parere degli educatori; - sovrintende alle operazioni relative alla preparazione dei pasti, collaborando con la cuoca alla definizione degli acquisti, all'igiene degli ambienti e delle attrezzature e alla cura del materiale in dotazione al servizio, definisce gli acquisti necessari alla funzionalità dei nidi, sentito anche il personale ausiliario; - collabora nelle ore centrali della mattinata con il personale educativo per l'attuazione dei piani di lavoro con i bambini, integrando l'azione dell'educatrice, concordemente con la stessa, nei gruppi dei bambini, e/o supportando continuativamente o per un adeguato periodo un gruppo specifico di bambini qualora se ne ravvisi la necessità; - svolge funzioni amministrative, di raccordo con i fornitori e con eventuali consulenti in materia di sicurezza alimentare. Per i compiti sopra indicati, può collaborare con il Responsabile del settore / referente incaricato allo scopo dal Dirigente fra il personale dei servizi sociali, con le funzioni di cui all art personale educativo: assolve ai compiti affidatogli creando un clima comunitario didatticamente stimolante. La sua azione, in collaborazione con le figure di coordinamento, si svolge collegialmente, anche con gli altri operatori ausiliari, e di concerto e supporto alla famiglia per il migliore benessere psicofisico degli utenti. In particolare cura: 1. il rapporto quotidiano con il singolo bambino ed il gruppo dei bambini; 2. la vigilanza, l'alimentazione e l'igiene dei bambini segnalando, secondo le direttive del servizio sanitario, i casi di indisposizione e malattia; 3. l'instaurarsi di rapporti positivi con la famiglia; 4. la programmazione e l'organizzazione dell'azione educativa; 5. il perfezionamento della propria professionalità attraverso strumenti professionali idonei. Gli educatori, unitamente al coordinatore, curano i rapporti con i genitori in particolare riguardo all'inserimento del bambino al nido ed al suo sviluppo psicologico. 7
9 3. personale ausiliario di cucina: si compone di: - cuoco - addetti ai servizi Opera in stretta collaborazione con gli educatori, in particolare il personale addetto ai servizi provvede alle funzioni di pulizia generale degli ambienti e di aiuto in cucina. Anche al personale ausiliario e addetto alla cucina spetta il compito di contribuire in una attiva e non subalterna partecipazione ai problemi e processi educativi, mediante i propri modelli comportamentali e la diretta presenza nei confronti delle istanze e delle attività dei bambini. 4. eventuale operatore aggiuntivo in caso di frequenza di minore diversamente abile. Per quanto riguarda il rapporto tra personale e bambini si fa riferimento alle disposizioni regionali in materia. CAPO VI - NORME FINALI ART RECLAMI Le famiglie possono presentare per iscritto all Assessorato, anche tramite gli strumenti previsti dal sistema qualità, proposte e reclami riguardanti il funzionamento del servizio, ai quali deve essere data risposta nei tempi previsti per legge. ART. 16 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Particolare cura sarà riconosciuta alla formazione e all aggiornamento del personale. Saranno favorite integrazioni ed interventi specifici dei servizi sociosanitari operanti nel territorio. Appendice 1 - Verrà formulata una graduatoria generale da cui sarà estrapolata la graduatoria per la sezione lattanti. Le domande presentate oltre il termine fissato per ciascun anno educativo, saranno valutate in una lista separata. 2 - Le richieste di non residenti saranno valutate con gli stessi criteri ed inserite nella stessa graduatoria, fatta comunque salva la priorità per i residenti in Desenzano d/g. 3 - Le richieste di cambio frequenza, successive all inserimento, saranno valutate dall Ufficio di Coordinamento compatibilmente alle esigenze organizzative del servizio. 4 - Eventuali modifiche / deroghe al presente regolamento, che si rendessero necessarie per mutate esigenze dell utenza o del servizio, potranno essere acquisite con appositi atti deliberativi della Giunta Comunale. 8
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