LA RESPONSABILITA DELLE SOCIETA D. LGS. 231: COSTO OD OPPORTUNITA?
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1 LA RESPONSABILITA DELLE SOCIETA D. LGS. 231: COSTO OD OPPORTUNITA?
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3 Cosa è la Responsabilità della persona giuridica? Innanzitutto si tratta di Responsabilità Penale: la Società può essere condannata in caso di commissione di uno o più reati previsti dalla 231. Il D. Lgs. 231 individua la responsabilità amministrativa dell Ente con riferimento ai reati posti in essere dai propri amministratori, dirigenti e dipendenti, commessi nell interesse od a vantaggio dell Ente stesso. Il D.Lgs. 231 punisce la mancata organizzazione, dolosa o colposa, nella gestione dell azienda. Il modello organizzativo richiesto dal decreto legislativo è nei fatti un sistema di gestione integrato con alcuni requisiti specifici, e direttamente attuato e governato dal vertice aziendale.
4 Cosa rischia una Società? Innanzitutto si tratta di Responsabilità Penale: la Società può essere condannata in caso di commissione di uno o più reati previsti dalla 231. Pagamento Quote: ü da 258,23 a 1.548,37 Euro a quota (art. 10 D. Lgs. n 231/2001). Le quote non vengono prese dal conto economico ma da quello patrimoniale. Sanzioni interdittive: a) interdizione dall'esercizio dell'attività; b) sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito; c) divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio; d) esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi; e) divieto di pubblicizzare beni o servizi (art. 9 comma 2 D. Lgs. 231/2001)
5 Quali sono i reati previsti? 1. Truffa ai danni dello Stato o di un ente pubblico 2. Delitti informatici e trattamento illecito di dati 3. Delitti di criminalità organizzata 4. Concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione. 5. Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo 6. Delitti contro l'industria e il commercio 7. Reati societari 8. Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico 9. Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili 10.Delitti contro la personalità individuale 11.Abusi di mercato 12.Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro 13.Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita 14.Delitti in materia di violazione del diritto d'autore 15.Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci 16.Reati ambientali 17.Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare
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7 Come si può prevenire la commissione di questi reati? Dotando la Società di un modello di organizzazione. In particolare: 1. Adottando un modello di organizzazione, di gestione e di controllo idoneo a prevenire reati potenzialmente applicabili 2. Istitutuendo un organismo di controllo interno e autonomo, dotato di poteri di vigilanza IN SINTESI (artt. 6 e 7 D. Lgs. 231/2001) Scopo del modello è, in relazione alla natura e alla dimensione dell organizzazione nonché al tipo di attività svolta, adottare misure idonee a garantire lo svolgimento delle attività nel rispetto della legge ed eliminare tempestivamente situazioni di rischio.
8 I punti di forza di un Modello Organizzativo Costo o opportunità? L adozione ed efficace attuazione di un Modello Organizzativo permette in prima battuta di non incappare nei rischi sanzionatori ed interdettivi. E tuttavia utile sottolineare che l elaborazione del Modello (che deve essere efficace e quindi facilmente verificabile) permette anche di ripensare l organizzazione dell Ente come riduzione delle complessità attraverso un processo di semplificazione (più efficienza). In estrema sintesi l adozione di un Modello Organizzativo è un potente strumento di difesa e promozione del business aziendale! Il Modello Organizzativo raggiungetali obiettivi a condizioneche sia: ü specifico: il modello è coerente con la realtà dell Ente; ü effettivo : il modello opera nella quotidianità dell Ente; ü aggiornabile: la struttura documentale è facilmente aggiornabile in funzione dei cambiamenti societari, normativi e legislativi.
9 La struttura del Modello Implementare ed attuare un Modello Organizzativo in conformità a quanto richiesto dal D.Lgs. 231/01 significa: ü Identificare le aree sensibili e valutarne il rischio di commissione reato; ü Definire le misure di prevenzione (ruoli e responsabilità, protocolli di prevenzione); ü Attuare il Sistema disciplinare; ü Istituire l Organismo di Vigilanza (OdV).
10 Il nostro metodo di lavoro La nostra esperienza e le nostre competenze supportano un servizio articolato in 4 momenti: 1. Assessment Il fondamento per la tutela e sostenibilità di un organizzazione si basa sul rispetto dei requisiti normativi applicabili; l Assessment consiste nel verificare la compliance rispetto a tali requisiti, in materia di attribuzioni e responsabilità, prodotti, processi. L Assessment produce una Mappatura delle aree sensibili e permette quindi di gestirne l operatività. 2. Organizzazione Requisito essenziale per una gestione efficace, efficiente e sostenibile è la definizione puntuale e condivisa dei ruoli, delle responsabilità e delle competenze delle risorse aziendali. Vi supportiamo nella scelta della squadra vincente nell ambito delle vostre risorse umane e nella stesura di deleghe e mansionari. In questa fase Vi supportiamo nella ridefinizione dei Vs processi in ottica di efficacia ed efficienza.
11 Il nostro metodo di lavoro 3. Progettazione del modello Il modello organizzativo viene sviluppato con riferimento ai requisiti legislativi e normativi cogenti e volontari (norme sui sistemi di gestione), inclusi eventuali capitolati di fornitura, garantendo la personalizzazione applicativa alla realtà ed alle prassi della organizzazione, tenendo conto degli specifici aspetti da gestire e delle risorse effettivamente disponibili. L efficacia del modello si fonda sulla partecipazione attiva di tutta l organizzazione; per questo motivo dedichiamo molta cura nella sensibilizzazione e formazione delle risorse aziendali, al fine di renderle consapevoli e parte attiva nella costruzione ed attuazione del modello. 4. Il Monitoraggio delle prestazioni Un modello snello, semplice, efficace migliora la gestione dell azienda. Il monitoraggio periodico delle prestazioni è fondamentale per capire se il modello è operativo, ma soprattutto se è efficace.
12 La nostra proposta FORMAZIONE ü Corso interaziendale sui Modelli Organizzativi ü Corsi aziendali personalizzati CONSULENZA ü Sviluppo ed Implementazione del Modello Organizzativo ü Assunzione di incarico di Organismo di Vigilanza ü Supporto agli ODV per l effettuazione di audit specifici
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