Statistica Economica Parte A3
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1 Statistica Economica Parte A3 Prof.ssa Isabella Santini Facoltà di Medicina e Odontoiatria Corso di laurea magistrale TECNICHE DIAGNOSTICHE A.A Facoltà di Economia Corso di Laurea SCIENZE ECONOMICHE
2 Il sistema dei conti nazionali (o di contabilità nazionale) consente la registrazione completa e dettagliata di tutte le attività economiche complesse che hanno luogo entro una economia e delle interazioni tra i diversi agenti economici ; la spiegazione delle variazioni intervenute tra la situazione patrimoniale all inizio del periodo in esame e quella relativa alla fine del periodo. Prof.ssa Isabella 2 Santini
3 La contabilità economica nazionale è, quindi, la descrizione quantitativa dell attività economica di un Paese, o di ogni altra circoscrizione territoriale, sotto forma di una sistematica presentazione dei flussi economici e finanziari che si verificano tra gruppi significativi di operatori e delle consistenze dei beni reali e finanziari. Prof.ssa Isabella 3 Santini
4 Identifica il complesso delle relazioni che si instaurano tra le persone fisiche e le istituzioni (imprese, amministrazioni) e che operano in un determinato territorio economico, nello svolgimento di quattro funzioni fondamentali: produrre, consumare, accumulare e redistribuire il reddito e la ricchezza. Prof.ssa Isabella 4 Santini
5 I flussi ruotano intorno al concetto di reddito nazionale ; le consistenze dei beni intorno al concetto di ricchezza nazionale. Prof.ssa Isabella 5 Santini
6 Attualmente, lo schema base applicato su scala mondiale si chiama SNA (System of National Accounts 2008). Lo schema derivato per l UE prende il nome di SEC (Sistema Europeo di conti nazionali e regionali 2010). Prof.ssa Isabella 6 Santini
7 Il Sec 2010 è definito dal Regolamento (Ue) del Parlamento europeo e del Consiglio, n. 549/2013, che stabilisce l insieme dei principi e delle metodologie da applicare nella costruzione dei conti; il dettaglio dei dati che ciascun Paese deve rendere disponibile e la relativa tempistica. Prof.ssa Isabella 7 Santini
8 Il SEC può essere utilizzato per analizzare e valutare: a) la struttura di una economia nel suo complesso; b) talune parti o aspetti specifici di una economia; c) l evoluzione di una economia nel tempo; d) un sistema economico nel suo complesso in confronto con altre economie. Prof.ssa Isabella 8 Santini
9 Per l UE e i suoi Stati membri, i dati del SEC assolvono importanti funzioni: a)monitoraggio e orientamento della politica monetaria e macroeconomica nella zona dell euro e definizione dei criteri di convergenza per l unione economica e monetaria; b) definizione dei criteri relativi alla procedura per i disavanzi eccessivi: misurazione del debito e del disavanzo pubblici; c) erogazione di aiuti finanziari alle regioni dell UE; d)determinazione delle risorse proprie dell UE. Prof.ssa Isabella 9 Santini
10 I concetti del SEC2010 sono: a) comparabili a livello internazionale; b) armonizzati con altri sistemi statistici sociali ed economici; c) coerenti; d) operativi in quanto possono essere misurati nella pratica; e) differenti dalla maggior parte dei concetti amministrativi; f) ben definiti e stabili su un lungo arco di tempo; g) focalizzati sulla descrizione del processo economico in termini monetari e facilmente leggibili; h) idonei a essere applicati in situazioni differenti e per diverse finalità. Prof.ssa Isabella 10 Santini
11 Le principali caratteristiche che contraddistinguono il sistema sono a) le unità statistiche e i loro insiemi; b) i flussi e le consistenze; c) il sistema dei conti e gli aggregati; d) il quadro delle interdipendenze tra gli operatori economici. Prof.ssa Isabella 11 Santini
12 LE UNITÀ STATISTICHE unità istituzionali secondo il comune comportamento nei circuiti superiori della distribuzione del reddito e del suo impiego della formazione del risparmio e delle operazioni finanziarie; unità di attività economica locale (UAEL) secondo il concreto impegno nella produzione e nello scambio di beni e servizi. Prof.ssa Isabella 12 Santini
13 LE UNITÀ ISTITUZIONALI Sono entità economiche che possono essere proprietarie di beni e attività, possono assumere passività, nonché esercitare attività economiche e intervenire in operazioni con altre unità per conto proprio: a) società non finanziarie; b) società finanziarie; c) amministrazioni pubbliche; d) famiglie; e) istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie; f) resto del mondo. Prof.ssa Isabella 13 Santini
14 LE UAEL L unità di attività economica locale (UAEL) è dunque uno stabilimento, un negozio, un deposito o un ufficio caratterizzati da fatto di essere in un dato sito geografico e di sviluppare una attività di produzione riconducibile all ambito della classe (codice a 4 cifre) della nomenclatura delle attività economiche NACE Rev.2 Prof.ssa Isabella 14 Santini
15 Settore Tipo di produzione Funzioni e attività principali Società non finanziarie Produttori di beni e servizi destinabili alla vendita Produzione di beni e servizi non finanziari destinabili alla vendita Società finanziarie Produttori di beni e servizi destinabili alla vendita Intermediazione finanziaria compresa l assicurazione Amministrazioni pubbliche Famiglie agendo da consumatori agendo da imprenditori Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie Produttori di altri beni e servizi non destinabili alla vendita Produttori di beni e servizi destinabili alla vendita o produttori privati di beni e servizi per proprio uso finale Produttori privati di altri beni e servizi non destinabili alla vendita Attività finanziarie ausiliarie Produzione e offerta di prodotti non destinabili alla vendita per consumi collettivi e individuali ed effettuazione di operazioni di redistribuzione della ricchezza e del reddito nazionale Consumo Produzione di beni e servizi destinabili alla vendita e produzione di beni e servizi per proprio uso finale Produzione e offerta di prodotti non destinabili alla vendita per consumi individuali Prof.ssa Isabella 15 Santini
16 I FLUSSI E LE CONSISTENZE I flussi si riferiscono ad azioni e ad effetti di eventi che si verificano entro un determinato periodo di tempo. I flussi rispecchiano la creazione, la trasformazione, lo scambio, il trasferimento o la scomparsa di valore economico. Essi comportano variazioni di valore delle attività o delle passività di una unità istituzionale. I flussi economici sono di due tipi: operazioni e altre variazioni delle attività e delle passività; le consistenze si riferiscono a situazioni in un preciso momento. Prof.ssa Isabella 16 Santini
17 Classificazione delle operazioni economiche a) Operazione sui prodotti (beni e servizi) Produzione Consumi intermedi Spesa per consumi finali Consumi finali effettivi Investimenti lordi Importazioni di beni e servizi Esportazione di beni e servizi b) Operazioni di distribuzione e redistribuzione del reddito e della ricchezza Redditi da lavoro dipendente Contributi e prestazioni sociali Imposte sulla produzione e sulle importazioni Altri trasferimenti correnti Contributi Rettifica per la variazione dei diritti netti delle famiglie sui fondi pensione Reddito da capitale Trasferimenti in conto capitale Imposte correnti sul reddito e sul patrimonio c) Operazioni su strumenti finanziari Oro monetario e diritti speciali di prelievo Biglietti, monete e depositi Titoli diversi dalle azioni Prestiti d) Altri flussi Ammortamenti Acquisizioni meno cessioni di attività non finanziarie non prodotte Comparsa economica di attività non prodotte Crescita naturale di risorse biologiche non coltivate Scomparsa economica di attività non prodotte Azioni e altre partecipazioni Riserve tecniche di assicurazione Altri conti attivi e passivi Distruzione di beni per catastrofi naturali Confische senza compenso Altre variazioni di volume delle attività non finanziarie Altre variazioni di volume delle attività e passività finanziarie Guadagni e perdite in conto capitale Cambi di classificazione e di struttura. Prof.ssa Isabella 17 Santini
18 IL SISTEMA DEI CONTI E GLI AGGREGATI Conti Piano generale dei conti dei settori istituzionali Aggregati a saldo a) Conto della produzione Valore aggiunto (prodotto interno, lordo o netto) b)conti della distribuzione del reddito Generazione del reddito Risultato di gestione e reddito misto Attribuzione dei redditi primari Saldo dei redditi primari (reddito nazionale) Distribuzione secondaria del reddito Reddito disponibile Utilizzazione del reddito disponibile Risparmio c) Conti dell accumulazione Capitale Accreditamento o indebitamento Finanziario Accreditamento o indebitamento (saldo attività e passività finanziarie) Altre variazioni di volume delle attività/passività Variazione netta in volume del patrimonio Rivalutazione Variazione netta del patrimonio dovuta ai guadagni o perdite in conto capitale d) Conti patrimoniali Conto patrimoniale iniziale Patrimonio netto (ricchezza nazionale) Variazioni patrimoniali Variazione netta totale del patrimonio Conto patrimoniale finale Patrimonio netto (ricchezza nazionale) Prof.ssa Isabella 18 Santini
19 IL SISTEMA DEI CONTI E GLI AGGREGATI Per una unità o un settore, la contabilità nazionale si basa sul principio della partita doppia. Ogni operazione è registrata due volte: una prima volta come risorsa (o variazione delle passività) e una seconda volta come impiego (o variazione delle attività). Il totale delle operazioni registrate come risorse o variazioni delle passività deve essere uguale al totale delle operazioni registrate come impieghi o variazioni delle attività, permettendo così di verificare la coerenza dei conti. I conti nazionali con tutte le unità e tutti i settori sono basati sul principio della partita quadrupla, in quanto nella maggior parte delle operazioni intervengono due unità istituzionali. Ciascuna operazione deve essere registrata due volte dalle due parti che intervengono. Prof.ssa Isabella 19 Santini
20 IL QUADRO DELLE INTERDIPENDENZE TRA GLI OPERATORI ECONOMICI Raggruppa le componenti del valore aggiunto lordo, gli input e la produzione delle branche di attività economica, l offerta e la domanda di prodotti e la ripartizione delle risorse e degli impieghi tra i settori istituzionali dell economia. Esso disaggrega l economia allo scopo di evidenziare le operazioni su tutti i beni e i servizi tra le branche di attività economica e i consumatori finali in un determinato periodo (ad esempio, un trimestre o un anno). Le informazioni possono essere presentate in due modi: a) tavole delle risorse e degli impieghi; b) tavole input-output simmetriche. Prof.ssa Isabella 20 Santini
21 LA SEQUENZA DEI CONTI Conti Piano generale dei conti dei settori istituzionali Aggregati a saldo a) Conto della produzione Valore aggiunto (prodotto interno, lordo o netto) b)conti della distribuzione del reddito Generazione del reddito Risultato di gestione e reddito misto Attribuzione dei redditi primari Saldo dei redditi primari (reddito nazionale) Distribuzione secondaria del reddito Reddito disponibile Utilizzazione del reddito disponibile Risparmio c) Conti dell accumulazione Capitale Accreditamento o indebitamento Finanziario Accreditamento o indebitamento (saldo attività e passività finanziarie) Altre variazioni di volume delle attività/passività Variazione netta in volume del patrimonio Rivalutazione Variazione netta del patrimonio dovuta ai guadagni o perdite in conto capitale d) Conti patrimoniali Conto patrimoniale iniziale Patrimonio netto (ricchezza nazionale) Variazioni patrimoniali Variazione netta totale del patrimonio Conto patrimoniale finale Patrimonio netto (ricchezza nazionale) Prof.ssa Isabella 21 Santini
22 IL CONTO DI EQUILIBRIO DEI BENI E SERVIZI Il conto di equilibrio dei beni e dei servizi nasce come bilancio tra gli elementi dell offerta totale, costituita dai beni e servizi prodotti e importati dall estero e gli elementi della domanda totale costituita dai consumi intermedi, dai consumi finali, dagli investimenti lordi e dalle esportazioni. Può essere compilato per gruppi di prodotti, per branche e per l intera economia; è, invece, assente per definizione nel sistema dei conti dei settori istituzionali. Prof.ssa Isabella 22 Santini
23 IL CONTO DI EQUILIBRIO DEI BENI E SERVIZI Risorse Conto di equilibrio dei beni e servizi (miliardi di ) Impieghi Produzione 1973 Consumi intermedi 935 Imposte sui prodotti 121 Spesa per consumi finali 881 Contributi ai prodotti -23 individuali 807 Importazioni di beni e ervizi 238 collettivi 74 Investimenti fissi lordi 201 Variazione delle scorte 11 Acqu.-cess. oggetti di valore 2 Esportazioni di beni e servizi 279 Risorse totali 2309 Impieghi totali 2309 Prof.ssa Isabella 23 Santini
24 Amministrazioni pubbliche Settore che sostiene la spesa Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie Famiglie Totale acquisti Bisogni soddisfatti Consumi individuali Consumi collettivi Totale X trasferimenti sociali in natura X trasferimenti sociali in natura X - - Spesa per consumi finali delle amministrazioni pubbliche Spesa per consumi finali delle Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie X Spesa per consumi finali delle famiglie Consumi finali effettivi individuali delle famiglie Consumi finali effettivi collettivi delle amministrazioni pubbliche Consumi finali effettivi=totale della spesa per consumi finali Prof.ssa Isabella 24 Santini
25 IL CONTO DELLA PRODUZIONE Impieghi Conto della produzione (miliardi di ) Risorse Consumi intermedi 935 Produzione 1973 PIL 1136 Imposte sui prodotti meno ammortamenti 145 i contributi 98 PIN 991 Totale 2071 Totale 2071 Prof.ssa Isabella 25 Santini
26 IL CONTO DELLE RISORSE E DEGLI IMPIEGHI Risorse Conto delle risorse e degli impieghi (miliardi di ) Impieghi Importazioni di beni e servizi 238 Spesa per consumi finali 881 PIL 1136 individuali 807 ammortamenti 145 collettivi 74 PIN 991 Investimenti fissi lordi 201 Variazione delle scorte 11 Acqu.-cess. oggetti di valore 2 Esportazioni di beni e servizi 279 Risorse finali totali 1374 Impieghi finali totali 1374 Prof.ssa Isabella 26 Santini
27 IL CONTO DELLA GENERAZIONE DEI REDDITI PRIMARI impieghi Conto della generazione dei redditi primari (miliardi di ) Risorse Redditi da lavoro dipendente interni 442 Prodotto interno netto 991 Imposte sulla produzione e sulle importazioni 136 prodotti 121 altre 15 Contributi -23 prodotti -23 altri Risultato di gestione e reddito misto netti 436 Totale 991 Totale 991 Prof.ssa Isabella 27 Santini
28 IL CONTO DELL ATTRIBUZIONE DEI REDDITI PRIMARI Impieghi Conto dell'attribuzione dei redditi primari (miliardi di ) Risorse Reddito nazionale netto 969 Risultato di gestione e reddito misto 436 Redditi da lavoro dipendente nazionali 441 Redditi da lavoro dipendente interni 442 Redditi da lavoro dipendente netti dall'estero -1 Redditi da capitale netti dall'estero -16 Redditi da capitale dal resto del mondo 30 Redditi da capitale al resto del mondo -46 Imposte sulla produzione e le importazioni 136 Imposte sui prodotti 121 Altre 15 Contributi -23 Contributi sui prodotti -23 Altri Imposte nette versate al resto del mondo -5 Totale 969 Totale 969 Prof.ssa Isabella 28 Santini
29 IL CONTO DELLA DISTRIBUZIONE SECONDARIA DEL REDDITO Impieghi Conto della distribuzione secondaria del reddito (miliardi di ) Risorse Saldi 1 Reddito nazionale netto 969 Imposte correnti sul reddito e sul patrimonio 0 Contributi sociali 0 Prestazioni sociali 2 Altri trasferimenti correnti -1 Reddito nazionale disponibile netto 968 Totale 969 Totale 969 Prof.ssa Isabella 29 Santini
30 IL CONTO DELL UTILIZZAZIONE DEL REDDITO DISPONIBILE Impieghi Conto dell'utilizzazione del reddito disponibile (miliardi di ) Risorse Spesa per consumi finali 881 Reddito nazionale disponibile netto 968 Rettifica per la variazione dei diritti netti individuali 807 delle collettivi 74 famiglie sui fondi pensione 11 Rettifica per la variazione dei diritti netti delle famiglie sui fondi pensione 11 Risparmio netto 87 Totale 979 Totale 979 Prof.ssa Isabella 30 Santini
31 IL CONTO DEL CAPITALE Impieghi Conto del capitale (miliardi di ) Risorse Investimenti fissi lordi 201 Risparmio netto 87 Variazione delle scorte 11 Saldo trasferimenti in conto capitale con il resto del mondo 0 cess. oggetti di valore 2 Ammortamenti -145 Acqu.-cess. attività finanziarie non prodotte 0 Accreditamento (+)o indebitamento (-) 18 Totale 87 Totale 87 Prof.ssa Isabella 31 Santini
32 IL CONTO FINANZIARIO Conto finanziario (flussi in miliardi di ) Strumenti finanziari Attività a Passività b Oro monetario e Dsp -1 Biglietti, monete e depositi a vista Titoli diversi dalle azioni Prestiti Azioni e altre partecipazioni Riserve tecniche di assicurazione Altri conti 10 4 Totale Accreditamento (+) o indebitamento (-) 18 Totale a pareggio a. Variazioni di attività b. Variazioni di passività Prof.ssa Isabella 32 Santini
33 IL CONTO DELLE ALTRE VARIAZIONI DI VOLUME DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ Conto delle altre variazioni di volume delle attività e passività (miliardi ) Variazioni di attività Variazioni di passività Attività non finanziarie 1 comparsa economica di attività 6 crescita naturale di risorse 1 catastrofi naturali -3 confische senza indennizzo -3 Passività finanziarie Variazione netta del patrimonio dovuta ad altre variazioni di volume 1 Attività finanziarie 0 Totale 1 Totale 1 Prof.ssa Isabella 33 Santini
34 IL CONTO DELLE ALTRE VARIAZIONI DI VOLUME DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ Conto delle altre variazioni di volume delle attività e passività (miliardi ) Variazioni di attività Variazioni di passività Attività non finanziarie 1 comparsa economica di attività 6 crescita naturale di risorse 1 catastrofi naturali -3 confische senza indennizzo -3 Passività finanziarie Variazione netta del patrimonio dovuta ad altre variazioni di volume 1 Attività finanziarie 0 Totale 1 Totale 1 Prof.ssa Isabella 34 Santini
35 IL CONTO DELLA RIVALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ Conto della rivalutazione delle attività e passività (miliardi di ) Guadagni (+) o perdite (-) in conto capitale Attività e passività nominali neutrali reali A. Rivalutazione delle attività Attività non finanziarie Attività prodotte capitale fisso scorte oggetti di valore Attività non prodotte beni materiali beni immateriali Attività finanziarie oro monetario e Dsp 1 1 biglietti, monete e depositi titoli diversi dalle azioni prestiti azioni e altre partecipazioni riserve tecniche di assicurazione Altri conti attivi o passivi Totale Attività e passività nominali neutrali reali B. Rivalutazione delle passività finanziarie Biglietti, monete e depositi Titoli diversi dalle azioni Prestiti Azioni e altre partecipazioni Riserve tecniche di assicurazioni Altri conti attivi o passivi Totale Variazione netta del patrimonio Totale Prof.ssa Isabella 35 Santini
36 IL CONTO PATRIMONIALE Conto patrimoniale (miliardi di ) Attività e passività Bilancio Variazione Bilancio di apertura netta di chiusura A. Attività Attività non finanziarie Attività prodotte capitale fisso scorte oggetti di valore Attività non prodotte beni materiali beni immateriali Attività finanziarie oro monetario e Dsp biglietti, monete e depositi titoli diversi dalle azioni prestiti azioni e altre partecipazioni riserve tecniche di assicurazione Altri conti attivi o passivi Totale A. Passività finanziarie Biglietti, monete e depositi Titoli diversi dalle azioni Prestiti Azioni e altre partecipazioni Riserve tecniche di assicurazione Altri conti attivi o passivi Totale Ricchezza nazionale Statistica economica Totale a pareggio A Prof.ssa Isabella 36 Santini
37 IL CONTO DEL RESTO DEL MONDO Prof.ssa Isabella 37 Santini
38 IL CONTO DEL RESTO DEL MONDO Prof.ssa Isabella 38 Santini
39 IL CONTO DEL RESTO DEL MONDO Prof.ssa Isabella 39 Santini
40 TAVOLA DELLE RISORSE Prof.ssa Isabella 40 Santini
41 TAVOLA DEGLI IMPIEGHI Prof.ssa Isabella 41 Santini
42 TAVOLA INPUT-OUTPUT Prof.ssa Isabella 42 Santini
43 TAVOLA INPUT-OUTPUT Prof.ssa Isabella 43 Santini
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