La realtà dell affido a Milano un sistema integrato tra i diversi soggetti

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1 Milano SETTORE SERVIZI MINORI, FAMIGLIE E TERRITORIALITA Tavolo Cittadino Affidi Centro Affidi Settimana dell affido Milano novembre L INEE DI' INDIRIZZO DELL AFFIDO FAMILIARE La realtà dell affido a Milano un sistema integrato tra i diversi soggetti Silvia Zandrini Milano, 14 novembre 2014 Sala Alessi - Palazzo Marino 1

2 Milano (110)..L affidamento familiare generalmente è un sistema d interventi ad elevata complessità relazionale e gestionale, che necessita di modelli organizzativi e operativi congruenti e rigorosi, compiti e funzioni ben definiti, da svolgersi con il massimo di professionalità e competenza in cui ogni attore è tenuto ad operare in modo integrato, riconoscendo l altro come interlocutore e come risorsa indispensabile al buon andamento del progetto.(pag. 13) 2

3 Milano (111) più soggetti e attori. ciascuno dei quali svolge un ruolo preciso all interno del progetto di affidamento: 1. il bambino e i suoi familiari (112 e 113 e 211) 2. i membri della famiglia affidataria o la persona singola affidataria, (114) 3. gli operatori dei servizi competenti in materia di affidamento familiare, (110.2,122,124asl, 321,334) 4. l autorità giudiziaria, (125 e 126) 5. gli operatori del privato sociale e gli altri soggetti coinvolti. (115, 116, 225.b e b1) 3

4 Milano 1. il bambin/a e i suoi familiari a) A Milano i bambini/ragazzi in comunità educativa sono circa 600 di questi ogni anno circa 100 sono pronti all affido tradizionale, ma solo una parte trova idonea accoglienza familiare TIPOLOGIA AFFIDO PER ANNO Al 31 ottobre2014 TEMPO PIENO WEEK-END / VACANZE GIORNALIERO SOSTEGNO PROSSIMITÀ FAMILIARE 18 n.r. n.r. AFFIDO A PARENTI TOTALE AFFIDI FAMILIARI ACCOGLIENZA in COMUNITA FAMILIARE Totale in accoglienza familiare ANNO ottobre 2014 DECRETO TM / TUTELA CONSENSUALE (con infor. al GT) VOLONTARIO (senza AG) PROSSIMITÀ FAMILIARE 18 AFFIDO A PARENTI (con A.G.) TOTALI

5 Milano 1. il bambino/a e i suoi familiari b) Anno ottobre 2014 MINORI STRANIERI IN AFFIDO MINORI STRANIERI IN AFFIDO A PARENTI MNSA 7 11 COPPIE di FRATELLI in una FAMIGLIA AFFIDATARIA MAMMA E BAMBINO 0 1 ESITI per affidi CHIUSI Rientro famiglia d origin e Permanenza famiglia affidarla ai 18/21a Adozione da affidatari o altri Inserimento in altra famiglia affidataria Inserimento in struttura residenziale Vita autono ma TOTALI CHIUSURE PROGETTI DURATA DEGLI AFFIDI ATTIVI al in anni fino a 2 da 2 a 3 Da3 a 5 Da5 a 8 oltre 8 TOTALE

6 Milano 2. i membri della famiglia affidataria o la persona singola Tipologia affidatari al 31 ottobre 2014 Famiglie con figli 127 Famiglie senza figli 90 Persona singola 26 Totale 243 PERCORSI DI AVVICINAMENTO ALL AFFIDO con nuclei familiari Nuclei 2013 Nuclei al 31 ott partecipnti a gruppi informativi mensili partecipanti ai gruppi formativi Percorsi di conoscenza al Servizio Affidi Co.Mi idonei all affido non idonei all affido/orientate ad altre forme di volontariato in fase di conoscenza / 13 IMPRESE SOCIALI CONVENZIONATE Numero affidatari formati e preparati per anno 1.SATellite Affido capofila Coop. Spazio Aperto Servizi,Coop. Tutti Insieme e Associazi. A Piccoli Passi 2.AffidATI capofila Fondaz. Albero della Vita con C.A.M., C.A.F Onlus. e Associaz. Comunità Nuova 3.ATI Capo fila Coop.Comin con Coop. La grande casa, Coop. Diapason e Coop. C.B.M TOTALE da luglio da luglio da novembre 4 4

7 Milano LINEE DI' INDIRIZZO DELL AFFIDO FAMILIARE La realtà dell affido a Milano un sistema integrato tra i diversi soggetti 3.gli operatori dei servizi competenti in materia di affido A minori in affido X Pronto TOTALE ZONA/ssdf +PIM Interve tt Anni/anno anni anni anni COLLOCAMENTO PRECEDENTE L'AFFIDO Comunità In comunità con madre 2 Famiglia (m+p) Solo madre Solo padre 5 4 Parenti 9 25 Accoglienza informale presso stessa famiglia affidataria 7 7 Presso altra famiglia affidataria 5 6 Collocamento non rilevato (affido di prossimità) 18 Collocamento presso conoscenti dei familiari 1 Collocamento in ospedale 2 TOTALE

8 Milano LINEE DI' INDIRIZZO DELL AFFIDO FAMILIARE La realtà dell affido a Milano un sistema integrato tra i diversi soggetti 3.gli operatori dei servizi competenti in materia di affido B Richiamo solo: ASL Milano è qui e ovviamente rimandiamo al loro intervento ma posso dire che oltre ad avere un protocollo specifico sulla tutela minori cosiddetta che ovviamente comprende anche l affido come area di massima integrazione veniamo da una lunga storia comune sull affido e tramite i Consultori Familiari Integrati sicuramente dobbiamo aggiornare la nostra collaborazione Az, Ospedaliere tramite le UONPIA, i CPS, I SERT e i NOA di fatto sono costantemente nelle reti di operatori, ma spesso troviamo molta attenzione ai diritti dell adulto fragile e solo recentemente e in alcuni casi riusciamo a sviluppare una analisi condivisa delle competenze genitoriali e del loro sostegno e recupero nel tempo che sono elemento cardine del Progetto di Affido Altri servizi di mediazione sociale, familiare o culturale pubblici e privati sono coinvolti dato che il Servizio Sociale Territoriale spesso attiva molteplici supporti per il nucleo a gestione diretta come ad es. Il Servizio Spazio Neutro o il Centro GeA ma anche accreditati e gestiti col terzo settore 8

9 Milano 4. l autorità giudiziaria In merito posso ad oggi solo porre alcuni quesiti, già in parte condivisi con l Autorità Giudiziaria, che tanta parte ha nel sistema di tutela dei diritti dei minori, perché il percorso con TM, TO e Procure è aperto quotidianamente sui singoli casi ma ancora non definito ed esplicitato in Intese/Protocolli istituzionali come in altre città e regioni. Quale cultura comune su questo intervento occorra ri-costruire? in un contesto che ha di fatto allontanato gli operatori dei servizi dal confronto diretto con i magistrati sia in TM che in TO ove siamo una delle parti in gioco? Come condividere non solo buone prassi ma anche possibili interpretazioni e strumenti per valorizzare le responsabilità genitoriali in situazioni di conflittualità genitoriale o di rischio? Come tener conto di aggregati familiari e modelli educativi adulti in forte trasformazione e fragilizzati? 9

10 Milano 5.gli operatori del privato sociale e gli altri soggetti coinvolti. ALCUNI NUMERI RACCOLTI DAI 18 ADERENTI AL TAVOLO CITTADINO AFFIDI TRA ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI E COOPERATIVE SOCIALI 300 CONTATTI INFORMATIVI DIRETTI MEDIAMENTE IN UN ANNO 7 GRUPPI DI CONFRTONTO PERIODICO IN GRUPPI MISTI AFFIDATARI E NON SOLO 100 PARTECIPANTI ALLE ATTIVITA DIVERSE 3O0 ADERENTI ALLE ASSOCIAZIONI E RETI 11 ACCOGLIENZE SPONTANEE O DI PROSSIMITA DIRETTA ATTIVATI 10 FAMIGLIE GUIDA PER ALTRI AFFIDATARI Il Tavolo Cittadino Affidi ha promosso e coordinato l intera programmazione della SETTIMANA DELL AFFIDO 2014 costruendo un programma complessivo di sensibilizzazione trasversale della cittadinanza, degli operatori e delle famiglie come soggetti attivi di ogni progetto di affido familiare. 10

11 Milano Dalla deliberazione di Indirizzo di Giunta 2012 ad oggi Cosa abbiamo fatto : A. Consolidato il modello di intervento a rete pubblico-privato sociale, convenzionandoci con le imprese sociali per circa euro e istituendo e coordinando il Tavolo Cittadino Affidi, B. Incrementato i sostegni (economici, educativi e benefici indiretti ad es. sconti ATM,mensa scolastica prescuola) per gli affidati C. Riconosciuto gli affidi ai parenti e lievemente incrementato gli affidi tenendo aperte varie forme dalla pronta accoglienza al diurno D. Stabilito percorsi e stiamo sperimentando strumenti tecnicometodologici (equipe Centrale + servizio zonale + FA +FO per il Patto di Affido e il Progetto Quadro in viaggio verso casa ) E. Consolidato l utilizzo di un sito e di forme di comunicazione condivise di informazione della cittadinanza 11

12 Milano Dalla deliberazione di Indirizzo di Giunta 2012 ad oggi Cosa NON abbiamo fatto : A. intese interistituzionali stabili e connessioni permanenti col Sistema Giudiziario il Sistema Educativo B. Individuare e consolidare percorsi multidisciplinari di sostegno alle famiglie d origine che consentano la definizione più chiara delle reali possibilità di mantenimento dei legami parentali C. Individuare risorse mirate per le reti di famiglie (ad es. facilitazioni nell uso di spazi pubblici come per Anfaa) D. Costruire un canale stabile di confronto col mondo variegato delle comunità familiari affiche possano rientrare nel sistema dell affido come previsto anche nelle Linee Nazionali di Indirizzo (225.b.1) E. Sistematizzato la formazione e supervisione permanente delle equipe che lavorano nell affido per incrementare la competenza relazionale con le famiglie e coi bambini/ragazzi 12

13 Milano Grazie dell attenzione, della pazienza di chi si immerge ogni giorno in questi temi con responsabilità e costante impegno personale, ovvero le operatrici, gli operatori tutti, gli e le affidatarie e le nostre organizzazioni qui presenti NON PERDETEVI I VIDEO DI OGGI POMERIGGIO! 13

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