Tigre. n.7. Caccia alla. è ancora tempo di agire

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1 n.7 Newsletter settembre 2008 Caccia alla Tigre è ancora tempo di agire Sommario: La Zanzara è pericolosa anche in autunno pag. 2 Chikungunya e Dengue, altro che ponfi... pag. 2 Zanzara tigre: come combatterla pag. 2 Cosa fa il Comune pag. 2 Tutto questo però non basta pag. 2 Cosa possiamo fare noi pag. 3 Qualche consiglio per combattere la Tigre in modo naturale e senza controindicazioni pag. 3 Non tutti sanno che pag. 4 Prevenire e rimediare alla puntura: i consigli dell esperta pag. 4 La strategia anti-zanzara del Comune pag. 5 La novità! pag. 5 Telefono Zanzara pag. 5 zanzara pag. 5 Punto zanzara pag. 5 Educazione nelle scuole pag. 5 Ci hanno tormentato per tutta l'estate. Spesso ci hanno rovinato le cene in giardino e tolto il piacere di trascorrere qualche ora all'aria aperta. Parliamo delle famigerate zanzare, e in particolare le zanzare tigre, diventate un vero assillo della nostra estate. Qualcuno potrebbe pensare che in questo periodo il problema sia superato, ma non è assolutamente così. Al contrario delle "zanzare comuni" infatti, che diminuiscono alla fine di agosto, la zanzara tigre, in condizioni di temperatura favorevole, rimane attiva fino a novembre. Per di più la deposizione della uova invernali, quelle destinate a svernare, si conclude tra la fine di ottobre e metà novembre, e quindi la questione è quanto mai attuale. Se ciò non bastasse, è statisticamente dimostrato che tra la fine di agosto e la metà di settembre, si verifica un nuovo exploit nella proliferazione dell'odioso insetto: boom che è stato confermato dalle catture già fatte dal Servizio Ambiente del Comune attraverso la deposizione di trappole per esemplari adulti sistemate in alcune case dei vari quartieri pesaresi. Si pensi che in alcuni casi le trappole hanno catturato oltre 80 individui in un solo giorno, esemplari che poi sono stati portati nei laboratori analisi della Asur per riscontrare l'assenza di pericolosi virus quali la Chikungunya. 1

2 articolari invece possono persistere per settimane o anche mesi. La trasmissione del virus non avviene per contatto diretto tra persona e persona, ma è la zanzara tigre che trasmette la malattia attraverso la sua puntura. Con lo stesso meccanismo, l'insetto può infettare anche con altre malattie, come la Dengue, presente in molti Paesi dell'area tropicale. La Dengue si manifesta con sintomi simili alla Chikungunya, ma può dare complicazioni gravi. In Europa non si è ancora verificata, ma il rischio che ciò avvenga è reale dove è presente la zanzara tigre.il miglior modo per prevenire queste malattie è evitare di essere punti, per questo dobbiamo essere attenti più che mai. Chikungunya e Dengue, altro che ponfi.. L'epidemia di febbre da virus Chikungunya, che ha interessato alcune aree dell'emilia-romagna nel 2007, ha messo in evidenza che la zanzara tigre può rappresentare un problema più grave della semplice molestia, in quanto può trasmettere la Chikungunya, una malattia tropicale iniettata attraverso la puntura di zanzara tigre infetta, che si manifesta con sintomi simili a quelli dell'influenza: febbre alta, cefalea, stanchezza e, soprattutto, importanti dolori articolari. La febbre raramente ha una durata superiore a una settimana, i dolori Zanzara tigre: come combatterla L'azione volta a contrastare la zanzara tigre deve essere di natura essenzialmente preventiva e deve puntare a limitare il più possibile tutte quelle situazioni e quei comportamenti che ne facilitano la riproduzione e la diffusione. La Zanzara è pericolosa anche in autunno Grazie alla sua versatilità, la zanzara tigre è riuscita a superare barriere ambientali notevoli: depone le uova in ambienti asciutti e poco lumi- nosi, che sono in grado di superare inverni anche rigidi. Il ciclo riprende poi quando si allungano le giornate (e la temperatura si aggira sui 10 gradi) ed è sufficiente che questi ambienti si riempiano di acqua, spesso anche in seguito a semplici fenomeni di condensa. Così le uova si schiudono, danno origine a larve e quindi a zanzare adulte, che colonizzano le nostre zone con un andamento a focolaio (cioè in modo disomogeneo). Il periodo tra agosto e settembre è tuttavia considerato dagli esperti come quello di maggior densità Tutto questo però non basta. e si pensi che nei mesi più caldi, quando le tempepotrebbe essere inutile e Ogni intervento del Comune rature medie sono intorno ai 25 C, la zanzara può completare un ciclo di sviluppo in meno di 10 vanificato se accanto ad una zona giorni. ripulita si sviluppa un nuovo focolaio. Cosa fa il Comune L'Amministrazione comunale dal canto suo, ha avviato dal mese di maggio il piano degli interventi di disinfestazione preventivi contro le larve di zanzara. I trattamenti, effettuati con cadenza programmate, hanno coinvolto tutti i tombini e le caditoie stradali collocati in area pubblica, nonché i fossati, i corsi d'acqua ed ogni luogo ove ristagni dell'acqua. Sono stati fatti anche trattamenti contro gli insetti adulti in aree pubbliche (parchi, giardini, scuole, cimiteri), pianificati nelle zone che si sono rivelate più a rischio durante la stagione o hanno manife- stato particolari problemi per la presenza di un'elevata densità di zanzare. La strategia del Comune deve essere associata ad un intervento dei privati nelle proprie abitazioni e giardini. Per questo è indispensabile che ci sia un'azione congiunta. 2

3 Svuotiamo frequentemente gli abbeveratoi e le ciotole d'acqua per gli animali domestici Teniamo curato il verde del nostro giardino; la vegetazione crea riparo alla zanzara e può nascondere microfocolai Puliamo periodicamente le grondaie per favorire il deflusso delle acque Chiudiamo le cavità presenti sugli alberi: pos- sono favorire raccolte d'acqua Chiamiamo il numero emergenza zanzare E' attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13. Si possono chiedere consigli, richiedere gratuitamente sopralluoghi nelle aree private, e segnalare eventuali situazioni a rischio infestazione Possiamo decidere di trattare i nostri tombini con prodotti biologici antizanzara (Bacillus thuringiensis israelensis); altrimenti è bene coprili con una idonea rete antizanzara. Cosa possiamo fare noi: Anche nei nostri giardini o terrazzi dobbiamo ridurre al minimo la possibile proliferazione di zanzare. Questi alcuni consigli per costruire un ambiente sano : Evitiamo di lasciare all'aperto oggetti o contenitori (copertoni, vasi, sottovasi, teli plastici, bottiglie, barattoli ); mettendoli piuttosto al riparo dalle piogge per scongiurare i ristagni d'acqua. Eliminiamo l'acqua rimasta nei sottovasi, annaffiatoi (meglio tenerli ribaltati), bidoni, copertoni ed in qualsiasi altro contenitore Copriamo i bidoni e le altre riserve d'acqua con coperchi a tenuta o con zanzariera integra, fissata e ben tesa Mettiamo i pesci rossi nelle vasche e nelle fontane: vanno ghiotti delle larve di zanzara Qualche consiglio per combattere la Tigre in modo naturale e senza controindicazioni volta gratuitamente a ciascuna famiglia presentandosi allo Sportello Informa e Servizi del Comune). Questo prodotto, derivato da un batterio capace di produrre una tossina ad azione molto specifica contro la zanzara tigre, ha numerosi vantaggi: è naturale e non di sintesi chimica ed è già presente nell'ambiente, uccide solo le larve di Aedes albopictus e di pochissime altre specie, non causando quindi grande impatto, si degrada molto velocemente e quindi non persiste. Questo è indubbiamente un grosso vantaggio sotto il profilo della salva- guardia ambientale anche se obbliga a ripetere il trattamento con una certa frequenza. Se vogliamo eliminare la presenza di zanzare tigre senza controindicazioni per la nostra salute ecco alcuni semplici suggerimenti: Innanzitutto è opportuno trattare i tombini, e tutti i recipienti posti all'esterno dove si raccoglie l'acqua piovana, ogni 7-10 giorni con prodotti larvicidi naturali specifici. In particolare, il prodotto più diffuso e consigliato è il Bacillus thuringiensis israelensis (distribuito la prima 3

4 Un altro alleato fenomenale e assolutamente naturale è il pipistrello! Forse a causa di tanti assurdi luoghi comuni, i pipistrelli non hanno mai riscosso grande successo tra gli umani. La mancata conoscenza del loro reale modo di vivere ha favorito la diffusione di sciocchi pregiudizi per cui ancora in tanti credono che si attacchino ai capelli, che siano topi volanti, che succhino sangue come i vampiri, che siano ciechi e che attacchino l'uomo. In realtà i pipistrelli sono efficienti ed innocui e svolgono ogni estate un instancabile e silenzioso lavoro di controllo biologico delle zanzare e degli insetti dannosi per le colture agricole. Per questo la loro presenza vicino a casa potrebbe risparmiarci tanti fastidi, così come l'uso di prodotti nocivi e insetticidi. Secondo alcuni calcoli elaborati dall'università di Firenze si è stimato che in una sola notte un pipistrello è in grado di mangiare fino a 2000 zanzare: insomma un'insetticida naturale, per giunta totalmente gratuito. Nel sito del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) c'è una sezione dal titolo Infozanzare in cui chi si collega indica, sulla base della propria esperienza personale, quale metodo funziona e quale no nella lotta. Sono riportate varie ricette, tutte sperimentate, oltre ad una serie di suggerimenti per combattere il fastidioso insetto nei modi più diversi, a volte anche divertenti. Per esempio Paola Feraiorni suggerisce l'uso del "Limone garofanato" sul comodino. (Ingredienti: un limone, chiodi di garofano q.b. Prendete il limone, tagliatelo a fettine e disponete le stesse su di un piattino, infilzate ogni piccola sezione di polpa con un chiodo di garofano). Silvia Andreucci propone invece L'olio di Neem l'unica controindicazione dice - è che puzza da morire appena lo si mette. Davide Chirico invece consiglia l'assunzione di qualche compressa di lievito di birra, che fa in modo che il nostro corpo emani un odore che gli umani non sentono, ma che alle zanzare da fastidio. Per maggiori informazioni visitare il sito: E' per questo che molti Comuni come il nostro hanno pensato di utilizzarli nella lotta biologica a questo fastidioso insetto, favorendo la loro nidificazione attraverso la diffusione di una casetta in legno (la cosiddetta bat box) da posizionare in giardino, su un albero o sotto il tetto. Lo scorso anno scolastico, in particolare, il Comune di Pesaro ha fatto un progetto educativo con le scuole che ha previsto la collocazione di bat box nei giardini scolastici; attualmente l assessorato all Ambiente sta anche valutando di collocarne alcune nelle aree pubbliche. Un iniziativa che può essere facilmente imitata e che può favorire l aumento della biodiversità e il riequilibrio naturale dell ambiente. Un rimedio per continuare a tenere piante in casa e limitare la proliferazione della zanzara è anche quello di mettere del rame nei sottovasi (monetine o fili elettrici): Il rame infatti spiega il Responsabile dell'ufficio Ambiente per la Lotta alla zanzara, Alessandro Galli La Forest emette ioni che hanno la capacità di ritardare lo sviluppo della larva, che impiega 50/60 giorni in più per passare ad un nuovo stadio. E' facile quindi che in questo periodo si verifichino condizioni di siccità nel sottovaso che fanno morire la larva stessa. E' fondamentale però che il filo di rame venga continuamente rinnovato, rimovendo lo strato di ossido che si forma a contatto con l'acqua, altrimenti perde il suo effetto. Non tutti sanno che La zanzara tigre punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto e al tramonto, e riposa di notte sulla vegetazione. La zanzara viene attirata da profumi e deodoranti, ma anche dagli abiti scuri (sembra che attiri anche l'odore di chi fuma ) In genere la Zanzara Tigre vola a meno di 2 metri da terra, vive all'aperto e solo occasionalmente entra nelle case Alleati fenomenali nella lotta sono i pesci rossi e i pipistrelli: i primi vanno ghiotti delle larve, i secondi degli esemplari adulti Il filo di rame nei sottovasi rallenta lo sviluppo della larva e favorisce la loro morte per siccità. E' tuttavia necessario rinnovarlo quando è ossidato. La diffusione della zanzara tigre è tipicamente urbana, e non si ritrova nelle aree rurali Anche in Italia la Zanzara Tigre si è dimostrata capace di trasmettere il virus della Chikungunya, nel resto del mondo è capace di trasmet- tere anche altre malattie Prevenire e rimediare alla puntura: i consigli dell'esperta Ovviamente, per evitare i fastidi e i problemi legati alla puntura è bene prevenire in ogni modo l attacco. E consigliabile raccomanda la dottoressa Mariani, dermatologa fare uso di repellenti quali la citronella, oppure altri comunemente in commercio, che vanno applicati tutti i giorni prima di uscire di casa, soprattutto sulle gambe. L'applicazione va inoltre ripetuta in base alle istruzioni del prodotto, perché comunque l'efficacia si perde nel tempo. 4

5 Ma questi prodotti sono dannosi per la pelle? Telefono zanzara Ci sono pareri contrastanti riprende la dotto- dal lunedì al venerdì: ressa Mariani in ogni caso, se si vogliono evitare E' attiva una linea telefonica dedicata problemi si possono applicare direttamente sugli all'emergenza zanzare tutti i giorni, da aprile a indumenti: sull'orlo di gonne, pantaloni e magliette. settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle Evitare comunque deodoranti e profumi, che ore per chiedere consigli, richiedere invece attirano l'insetto. gratuitamente sopralluoghi nelle aree private, E se siamo già stati punti? segnalare eventuali situazioni a rischio E' sufficiente l'applicazione di una crema cortiso- infestazione. nica due volte al giorno sulla puntura spiega la dermatologa Mariani questo serve a bloccare la reazione infiammatoria. Educazione nelle scuole Nel mese di maggio è stato attivato un progetto di interventi nelle classi quarte e quinte delle scuole primarie della città per spiegare agli alunni, gio- cando, come prevenire la diffusione della zanzara tigre. Durante gli incontri, della durata di circa 1 ora, un esperto illustra ai bambini in forma di lezionegioco, tante informazioni sulla zanzara tigre (dove vive? dove si riproduce? perché punge?); vengono anche videoproiettate illustrazioni sul ciclo di sviluppo e sulla biologia delle zanzare e vengono mostrate le tecniche da seguire per evitare la proliferazione dei focolai larvali; è inoltre stimolata la partecipazione attiva dei bambini con il gioco "cerca il focolaio", una sorta di caccia al tesoro con nonni e genitori, nei propri giardini, alla ricerca dei possibili focolai. La strategia anti-zanzara del Comune Il Servizio Qualità Ambiente del Comune di Pesaro ha dato il via dal mese di maggio alla campagna di prevenzione e di controllo delle infestazioni della zanzara tigre con interventi programmati di disinfestazione antilarvale nelle caditoie stradali e nei fossi delle aree pubbliche e una serie di azioni dirette a sensibilizzare l'impegno e la partecipazione dei cittadini nella lotta domiciliare. La novità! Da quest'anno l'amministrazione è parte attiva della rete provinciale di monitoraggio della zanzara tigre e di sorveglianza della Chikungunya. In tale ambito effettua l'attività di monitoraggio in stretto contatto con il Dipartimento di Prevenzione dell'asur di Pesaro e l'istituto Zooprofilattico Sperimentale Marche e Umbria (IZSUM), impegnati nel mettere a punto sistemi pratici di sorveglianza entomologica su tutta l'area comunale. Una seconda novità riguarda poi l inserimento nel sito di Pesaro Ambiente ( di una intera sezione dedicata alle zanzare: da questa estate infatti è possibile cliccare sulla propria via per sapere quando i tecnici sono passati a fare i trattamenti antilarvali. Cosa ne pensa di rimedi fai da te come l'alcol o il limone? Meglio di no dice la dottoressa perché potreb- bero macchiare la pelle a causa della fotosensibilizzazione. E lo stick di ammoniaca? Non darlo mai intorno agli occhi o alla bocca, e lo sconsiglio anche per i bambini, che poi potrebbero toccarsi e mettere le mani in bocca. "zanzara E' attivo l'indirizzo di posta elettronica sportellozanzara@comune.pesaro.ps.it Punto zanzara Presso lo Sportello Informa&Servizi (Largo Mamiani, 11) Martedì e giovedì: Il martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, da aprile sino a settembre, un esperto è disponibile per le vostre richieste e fornisce informazioni su come evitare la proliferazione di zanzare. 5