Test dei cantieri stradali in città 2010

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1 Test dei cantieri stradali in città 2010 DOSSIER ACI Test Europei: qualità e sicurezza per la mobilità

2 EuroTest 2010: test dei cantieri stradali in città L automobile è un po dovunque il più diffuso mezzo di trasporto. Si stima che in auto avvenga un terzo di tutti i chilometri percorsi nelle città d Europa. Questo produce alcuni effetti negativi, tra cui la congestione, tanto che in alcuni casi e nelle ore di punta gli automobilisti per raggiungere le proprie destinazioni impiegano più tempo oggi che all epoca degli spostamenti a cavallo. I cantieri stradali contribuiscono sicuramente a determinare problemi di congestione. Così, dopo tre anni di test dei cantieri autostradali, l ACI assieme ad altri 16 club partner europei, ha quest anno verificato le caratteristiche dei cantieri in città, per la prima volta nell ambito dei progetti EuroTest. Il test ha esaminato 57 cantieri appartenenti a 12 città: Barcelona e Madrid in Spagna, Berlino e Monaco in Germania, Amsterdam in Olanda, Bruxelles in Belgio, Lubiana in Slovenia, Lussemburgo, Parigi in Francia, Roma in Italia, Vienna in Austria e Zurigo in Svizzera. Risultati: meglio del previsto I lavori stradali sono meglio di quanto si possa pensare. I loro effetti su traffico e code sono più limitati di quanto gli automobilisti siano abituati a credere. Questo il sorprendente risultato delle ispezioni EuroTEST condotte sulle 57 aree di cantiere. Generalmente positive le valutazioni: tre cantieri valutati "Ottimo", 28 giudicati "Buono" e 21 considerati "Sufficienti". Dall altra parte della classifica, solo 4 giudizi "Insoddisfacente" ed uno soltanto valutato "Scarso". La palma del peggiore cantiere è stata assegnata a Madrid su Calle de Juan Bravo, situato tra Calle de Lagasca e Calle de Serrano. La congestione è purtroppo una consuetudine quotidiana in questo sito. La qualità della segnaletica (verticale ed orizzontale), e la presenza di corsie molto strette caratterizzate da frequenti irregolarità della pavimentazione, hanno condoto alla peggiore valutazione di questo test. Pessima anche la scelta di ridurre il numero di corsie proprio in corrispondenza dello scambio di carreggiata. Un altra cattiva soluzione trovata dagli ispettori durante il test è la collocazione di un semaforo temporaneo proprio nel mezzo di una corsia di svolta. La migliore valutazione è andata invece al cantiere di Bruxelles su Boulevard de la Grande Ceinture, tra Avenue René Berrewaerts ed Avenue Commandant Vander Meeren, dove tutto è stato trovato in perfette condizioni. In particolare, gli ispettori sono rimasti colpiti dalla buona gestione delle deviazioni, dall area di riduzione del numero di corsie supportata da una pannello luminoso a freccia lampeggiante e protetta da una barriera anti-urto, da una piazzola di sosta per il trasporto pubblico ed infine dalla presenza di speciali semafori per i veicoli di servizio del cantiere in entrata ed uscita dalla zona dei lavori. Non sempre gli ispettori hanno incontrato congestione nei pressi delle aree esaminate. Nella metà dei siti visitati, i flussi di traffico attraverso i cantieri erano condizionati dalla presenza dei lavori. D altra parte, gli effetti sulla congestione sono direttamente dipendenti dalla presenza o meno di un numero di 3

3 corsie ridotte ed in generale, le informazioni fornite agli utenti sono state in molti casi sufficienti a suggerire itinerari alternativi e quindi a limitare l impatto sul traffico. L informazione più spesso mancante è stata la lunghezza e la durata del cantiere, in verità molto utile ai fini dell accettazione degli eventuali disguidi incontrati dagli automobilisti. La segnaletica è stata la categoria di valutazione complessivamente più trascurata: oltre un terzo di tutti i cantieri testati non ha superato il test in questa categoria. Spesso sono risultati mancanti importanti segnali generalmente richiesti per indicare la riduzione del numero di corsie, la presenza di restringimenti e deviazioni, mentre i segnali di pericolo spesso sono stati trovati in posizione non ideale, in particolare troppo a ridosso del pericolo. Tra le più ricorrenti carenze vale la pena di segnalare anche: qualche problema nelle intersezioni troppo vicine alle aree dei cambi di corsia la scarsa sicurezza dei punti di entrata/uscita riservati ai veicoli di servizio impegnati nei lavori; troppe situazioni di corsie strette ed a rischio incidente per automobilisti, pedoni e ciclisti. I risultati in Italia Enormi le differenze incontrate nel primo EuroTest dei cantieri stradali urbani, soprattutto tra le diverse città testate, ma anche in alcuni casi all interno delle singole città. A Roma, l unica città testata in Italia, la valutazione sufficiente è stata ottenuta da quattro cantieri sui cinque testati, mentre il cantiere situato su Viale dei Colli Portuensi (tra Circonvallazione Gianicolense e Via Luigi Arati) ha fallito il test, ottenendo un giudizio insoddisfacente. Queste le principali carenze: Segnaletica collocata in ritardo rispetto all area di cantiere, ed in alcuni casi del tutto assente (riduzione del numero di corsie); nessuna informazione sul motivo e sulla durata del cantiere Mancanza di segnaletica orizzontale per delimitare le corsie di marcia Schema delle deviazioni non molto chiaro Corsie molto strette in direzione Circonvallazione Gianicolense Scarsa illuminazione dell area di cantiere di notte, in direzione Via Luigi Arati Il cantiere su Via Anastasio II, nel tratto compreso tra Pietro De Cristofaro and Via Agostino Richelmy, ha evidenziato un notevole impatto sulla congestione dell intera area. Il motivo è da ricondurre alla scelta piuttosto infelice di collocare la fermata temporanea degli autobus proprio davanti all area in cui si riducono le corsie. A fronte di tale carenza, la segnaletica verticale e soprattutto quella orizzontale sono state valutate molto positivamente, rendendo il cantiere l unico tra quelli testati a Roma, ad ottenere la valutazione buono nella categoria segnaletica. Insoddisfacente, invece la valutazione meritata dal cantiere sito in Corso Trieste, nel tratto compreso tra Via Corsica e Viale Eritrea, nella categoria Schema delle deviazioni. La bocciatura è dovuta alla ampiezza molto ridotta delle corsie di marcia e nella scarsa salvaguardia dei pedoni nelle aree di cantiere. 4

4 Insoddisfacente anche la categoria segnaletica del cantiere testato in Via Nazionale, nel tratto tra Via Firenze e Via Genova, per la mancanza di segnali verticali molto importanti (quelli che indicano la presenza di cantiere e l approssimarsi della zona di deviazione di corsia). Stessa situazione è stata rilevata nel cantiere testato in Via Livorno, nel tratto compreso tra Piazza Bologna e Via Simon Boccanegra, dove la poca segnaletica presente è male collocata: troppo a ridosso del cantiere il segnale di presenza lavori e coperta da alberi in direzione Piazza Bologna. I pedoni subiscono, inoltre, qualche disagio legato alla ridotta ampiezza degli spazi ad essi riservati per camminare lungo l area di cantiere e per attendere l autobus alla fermata provvisoriamente realizzata. Caratteristica comune a tutti i cantieri di Roma, la mancanza di qualsiasi segnale di indicazione delle aree interessate dai lavori. Attraversamento pedonale contro una recinzione in un cantiere testato a Roma (Via Livorno) I risultati nelle altre città Nelle altre città europee, sempre luci ed ombre: A Barcellona tutti i cantieri testati sono risultati positivi, con un ottimo, tre buono ed uno sufficiente. Buon livello di informazioni, scarso impatto sulla congestione, segnaletica verticale ed orizzontale di qualità quasi ovunque. A Madrid l unico cantiere europeo valutato scarso, ma anche un altro valutato insoddisfacente, due "sufficiente" e solo uno "buono". Tra le principali carenze la segnaletica spesso giudicata scarsa. A Lussemburgo l unico cantiere testato non è andato oltre il giudizio "Insoddisfacente", con carenze molto evidenti per segnaletica ed informazioni. Durante il test gli ispettori si sono trovati a guidare per lunghi tratti al di sotto di una pala di un escavatore piena di terra. 5

5 Molto buona la situazione di Bruxelles, in cui sono stati trovati i migliori risultati complessivi: un ottimo, tre "buono" e due sufficiente. Informazioni e fluidità del traffico positivi un po dovunque, mentre anche a Bruxelles le categorie di valutazione riferite alla segnaletica ed alle deviazioni hanno fatto registrare risultati contraddittori, in alcuni casi negativamente giudicate. In particolare carenti i percorsi per pedoni sono stati spesso considerati carenti. Ad Amsterdam sono stati testati cinque cantieri, di cui 4 valutati buono ed uno sufficiente. Nessun cenno di congestione nei cantieri esaminati e livelli di informazione valutati positivamente. Anche in questo caso, però, grandi differenze hanno riguardato il giudizio su segnaletica verticale ed orizzontale. Qualche lacuna anche per gli schemi delle deviazioni, troppo vicine a fermate di autobus e caratterizzati dalla scarsa visibilità dei punti di accesso dei veicoli di servizio. In Germania sono stati testati 5 cantieri a Berlino e 5 a Monaco. A Berlino, un cantiere ottimo, due buono e due sufficiente. Particolarmente apprezzati i livelli di informazione sui cantieri. Qualche problema per la fluidità del traffico, molto penalizzata nel caso del cantiere sito su Wollankstraße. Altre critiche hanno riguardato la gestione delle piste ciclabili, spesso realizzata utilizzando soluzioni pericolose per gli utenti. A Monaco risultati analoghi, con 4 cantieri giudicati buono ed uno solo sufficiente. Una seria carenza di informazioni rilevata nel cantiere testato sul Georg-Brauchle-Ring. Quanto agli schemi delle deviazioni, la Capitale bavarese ha fatto registrare in assoluto le migliori valutazioni tra tutte le città testate, e 5 giudizi buono su 5 cantieri presi in esame. A Zurigo, l unica città svizzera testate, sono stati analizzati cinque cantieri di cui tre giudicati "buono" e due "sufficiente". Merita un cenno particolare il risultato della categoria informazioni, che è stata valutata ottimo in tutti i 5 cantieri presi in esame, grazie ad una attenta e dettagliata attività informativa. Anche a Zurigo pesanti gli effetti sul traffico rilevati in due cantieri. Vienna ha fatto registrare un buon risultato complessivo, con 4 cantieri giudicati buono e 2 valutati sufficiente. Ottimi i livelli di informazione, mentre gli effetti sulla congestione sono stati contraddittori, e variabili tra ottimo e insoddisfacente. Positivi i giudizi anche per la segnaletica tranne che per un solo cantiere (Südtiroler Platz) dove gli ispettori hanno incontrato una linea di delimitazione di corsia terminare direttamente contro una barriera di sicurezza. Muovendo verso Est, a Lubiana, 2 cantieri buono, tre sufficiente ed uno insoddisfacente. Segnaletica verticale ed orizzontale le principali carenze, con un particolare episodio riguardante la mancanza del segnale di inizio lavori, in un caso sostituito da un segnale di pericolo generico (! ), seguito dalla parola slovena "Gradbišče" non esattamente un aiuto per chi non è in grado di capire la lingua slovena. 6

6 A Parigi i tre cantieri testati hanno tutti superato il test, con 2 risultati buono ed uno sufficiente. Da evidenziare, tuttavia, qualche carenza di troppo nella segnaletica orizzontale utile ad indirizzare gli automobilisti lungo le deviazioni, in molti casi mancante o poco visibile, ove presente. Tabella dei risultati dei 57 Cantieri testati 7

7 Metodologia: ecco come abbiamo testato I cantieri all interno di ciascuna città sono stati selezionati considerando la collocazione su importanti itinerari di traffico e, se possibile, la loro durata superiore ad un mese di lavoro. I test sono stati effettuati in collaborazione con l Istituto di Pianificazione dei Trasporti (Facoltà di Trasporti ed Ingegneria del Traffico "Friedrich List") dell Università Tecnica di Dresda, che può vantare una consolidata esperienza nel settore della progettazione e gestione di cantieri stradali, già utilizzata in occasione dei test dei cantieri autostradali. La metodologia alla base del test si è ispirata ad un elenco di semplici criteri di valutazione costruito dall ACI e dai suoi partner, in collaborazione con diversi esperti di ingegneria del traffico e dei trasporti, a partire dalle normative nazionali vigenti nei Paesi interessati, e dal manuale ARROWS (Advanced Research on Road Work Zone Safety Standards in Europe) pubblicato nel Le liste di controllo utilizzate su strada contengono le più importanti grandezze riguardanti la sicurezza, il disegno complessivo e la qualità del cantiere. Le grandezze esaminate sono state raggruppate in quattro categorie: Segnaletica (peso: 15 percento), Schema delle deviazioni (25 percento), Effetti sulla congestione (35 percento) e Informazioni (25 percento). Complessivamente, sono stati verificati circa 180 elementi di ciascun cantiere. I test sono stati effettuati nel periodo tra il 12 Aprile ed il 21 Maggio, percorrendo le aree di cantiere nei giorni tra lunedì e venerdì, sia di giorno (per due volte, nelle ore di punta) che di notte (per una volta). Le ispezioni hanno richiesto due fasi: la guida attraverso il cantiere e la percorrenza a piedi. Durante i test gli ispettori hanno utilizzato delle videocamere e dei dispositivi satellitari per registrare le velocità di percorrenza. I risultati ottenuti sono stati riportati alla classificazione EuroTEST (Ottimo, Buono, Sufficiente, Insoddisfacente e Scarso). Raccomandazioni: come rendere più sicuri i cantieri Di seguito alcune soluzioni che, se recepite dalle Amministrazioni impegnate nella progettazione e gestione dei cantieri in città, possono migliorare la sicurezza degli utenti e, nel contempo, ridurre i disagi connessi ai lavori. Prima dell inizio dei lavori, installare cartelli informativi che informino sul motivo dei lavori, sulle date di inizio e fine lavori; in caso di ritardi sui tempi programmati, aggiornare i cartelli. Informare gli utenti della strada con anticipo rispetto all area dei lavori, riguardo a riduzione del numero di corsie e deviazioni. Rimuovere dalla pavimentazione tutta la segnaletica orizzontale pre-esistente, almeno nella zona delle deviazioni, per non creare confusione. 9

8 Evidenziare molto chiaramente gli andamenti delle corsie anche con il supporto di delineatori e segnaletica supplementare, specialmente nella zona delle deviazioni. Evitare tracciati molto stretti e tortuosi nel disegnare le deviazioni. Utilizzare barriere protettive per separare adeguatamente la zona dei lavori dal traffico veicolare e dai percorsi riservati a pedoni e biciclette. Mantenere adeguate condizioni di illuminazione notturna, utilizzando anche segnaletica ad elevata rifrangenza e delineatori. Evidenziare chiaramente eventuali deviazioni per pedoni e ciclisti. Prevedere attraversamenti pedonali sicuri, ove sia richiesto a pedoni e ciclisti di attraversare la carreggiata. Ove sia richiesto uno spostamento delle fermate di autobus, limitare la distanza della nuova posizione e segnalare chiaramente la deviazione. I punti di accesso per i veicoli impegnati nei lavori devono essere progettati tenendo conto delle esigenze di sicurezza, adeguatamente segnalati e regolati da appositi semafori o da personale dedicato. Verificare con regolarità le condizioni della segnaletica e dei dispositivi di sicurezza. Utilizzare criteri uniformi per la sicurezza dei cantieri stradali. 10

9 Conclusioni Il test ha evidenziato un certo impegno delle Amministrazioni locali nell organizzazione dei cantieri stradali. Tuttavia, qualche miglioramento è certamente richiesto specialmente riguardo a segnaletica e modalità di gestione delle deviazioni. Una maggiore attenzione delle Amministrazioni a questi due ambiti nella progettazione e gestione dei lavori, favorirebbe un sensibile miglioramento dei cantieri. Agli utenti della strada si può, d altra parte, chiedere di prestare la massima attenzione alla segnaletica e di essere preparati a brusche deviazioni e segnaletica non coerenti. Una maggiore distanza di sicurezza e l indicazione preventiva delle proprie manovre di deviazione, aiutano sicuramente a prevenire incidenti. Pedoni e ciclisti, in particolare, potrebbero non disporre di spazi sufficientemente ampi e separati dalle correnti di traffico. In ogni caso, molte Amministrazioni forniscono informazioni sui principali cantieri stradali, attraverso siti internet, ed emittenti radio televisive locali. I cittadini sono pertanto invitati, prima di mettersi in viaggio, ad informarsi periodicamente sulle condizioni delle strade che intendono percorrere, consultando i canali di comunicazione disponibili nella propria realtà urbana. Anche l ACI è fortemente impegnato a condurre servizi di assistenza informativa in diverse realtà locali, nell ambito dell iniziativa Luce Verde. Servizi di infomobilità sono, infatti già operativi nelle città di Roma e Milano, in collaborazione con le Polizie Locali ( Un pedone cammina pericolosamente vicino ad un escavatore in un cantiere di Bruxelles 11

10 Allegato 1: schede di valutazione dei singoli cantieri testati a Roma 12

11 Roma: Corso Trieste / Piazza Annibaliano Valutazione EuroTest: Sufficiente Zona: tra via Corsica e viale Eritrea Test diurno: 10 maggio 2010, dalle ore Test notturno: 10 maggio 2010, dalle ore Punti di forza e di debolezza In direzione di viale Eritrea, traffico scorrevole nella zona dei lavori stradali indicazioni visibili, anche di notte Cantiere delimitato in modo da garantire la sicurezza Il numero di corsie non è stato ridotto La zona dei lavori stradali è bene illuminata di notte Incroci / intersezioni facilmente visibili di notte Marciapiedi separato dal cantiere di lavoro garantendo la sicurezza Informazioni sui lavori stradali fornite in anticipo su Internet, radio e quotidiani; punto informativo sul posto. In direzione di Via Corsica, il traffico a volte scorre lentamente in direzione della zona dei lavori Nessun cartello che avverta dei lavori stradali in direzione di Via Corsica; il cartello che segnala i lavori stradali è installato troppo in ritardo in direzione di Viale Eritrea Lo schema delle deviazioni genera in alcuni punti confusione, in direzione di Viale Eritrea Corsie a volte molto strette Al momento del test, flusso di traffico rallentato da un veicolo di servizio del cantiere In direzione di Via Corsica, alcune corsie di svolta sono chiuse agli incroci Gli attraversamenti pedonali verso le isole centrali sono talvolta molto stretti I punti di entrata / uscita per i veicoli di servizio del cantiere sono poco visibili Nessun cartello che indichi il motivo, la durata dei lavori o l estensione dell area dei lavori stradali. 13

12 Roma: Viale dei Colli Portuensi Valutazione EuroTest: insoddisfacente Zona: tra Circonvallazione Gianicolense e Via Luigi Arati Test diurno: 11 maggio 2010, inizio ore Test notturno: 10 maggio 2010, inizio ore Punti di forza e di debolezza Segnaletica visibile, facilmente distinguibile di notte Cantiere delimitato in modo da garantire la sicurezza; corsie molto ampie in direzione di Via Luigi Arati Il numero di corsie non è stato ridotto in direzione della Circonvallazione Gianicolense Marciapiede abbastanza ampio, separato dal cantiere di lavoro garantendo la sicurezza Piazzole per le fermate del trasporto pubblico Informazioni sui lavori stradali fornite in anticipo su Internet, radio e quotidiani Scarsa congestione del traffico nella zona dei lavori stradali in direzione della Circonvallazione Gianicolense Lavori stradali segnalati troppo in ritardo rispetto all inizio del cantiere Nessuna segnaletica di corsia, il traffico di deviazione è, di conseguenza, disordinato Corsie molto strette in direzione della Circonvallazione Gianicolense Numero di corsie ridotte in direzione di Via Luigi Arati Nessun cartello che indichi la riduzione del numero di corsie La zona dei lavori stradali è poco illuminata di notte in alcune aree in direzione di Via Luigi Arati Nella maggior parte dei casi, non ci sono cartelli che segnalino le restrizioni del traffico dopo gli incroci Marciapiedi non sufficientemente larghi; a volte le strisce pedonali finiscono contro la recinzione del cantiere Punti di entrata / uscita per i veicoli di servizio del cantiere poco visibili Nessun cartello che indichi il motivo, la durata dei lavori o l estensione dell area dei lavori stradali. 14

13 Roma: Via Anastasio II Valutazione EuroTest: Sufficiente Zona: tra via Pietro De Cristofaro e Via Agostino Richelmy Test diurno: 12 maggio 2010, inizio ore Test notturno: 12 maggio 2010, inizio ore Punti di forza e di debolezza Segnaletica visibile, anche facilmente distinguibile di notte Molto buona la separazione visiva del doppio senso di circolazione; aree dei lavori ben separate dalle corsie di marcia, a vantaggio della sicurezza; Corsie tracciate in maniera ben visibile; ottime indicazioni visive in direzione di Via Agostino Richelmy Corsie molto ampie L intera zona dei lavori stradali è illuminata di notte percorso pedonale abbastanza ampio, separato dal cantiere di lavoro, a vantaggio della sicurezza In direzione di Via Agostino Richelmy, la fermata del trasporto pubblico, che è stata spostata, è facilmente visibile e raggiungibile. Informazioni sui lavori stradali fornite in anticipo su Internet, radio e quotidiani; dei cartelli indicano sia il motivo che la durata dei lavori. Congestione nella zona dei lavori stradali In direzione di via Pietro De Cristofaro, il cartello del limite di velocità era per terra al momento del test Riduzione del numero di corsie Nessun cartello che indichi la riduzione del numero di corsie Percorsi molto stretti per i pedoni in alcune zone, in direzione di via Pietro De Cristofaro In direzione di via Pietro De Cristofaro, la fermata del trasporto pubblico, che è stata spostata molto lontano, è difficilmente visibile; in direzione di Via Agostino Richelmy, la fermata dell autobus è stata spostata nell area del restringimento di carreggiata Nessun cartello per indicare la fine delle limitazioni per il traffico Nessun cartello con le informazioni sulla lunghezza dell area interessata ai lavori stradali 15

14 Roma: Via Nazionale Valutazione EuroTest: Sufficiente Zona: tra via Firenze e via Genova Test diurno: 13 maggio 2010, inizio ore Test notturno: 13 maggio 2010, inizio ore Punti di forza e di debolezza Segnaletica visibile, anche di notte L intera zona dei lavori stradali è illuminata di notte Corsie molto ampie Le correnti di traffico opposte sono separate da apposite barriere di sicurezza Intersezioni ben visibili di notte Marciapiedi non interessati dai lavori stradali La fermata del trasporto pubblico, che è stata spostata, è facilmente visibile e raggiungibile; Informazioni sui lavori stradali fornite in anticipo su Internet, radio e quotidiani Il traffico scorre a volte lentamente nella zona dei lavori stradali Nessun cartello indicante i lavori stradali, segnaletica confusa Riduzione del numero di corsie Tre corsie ridotte a una corsia con un cartello che genera confusione e senza un adeguata segnaletica orizzontale Nessun cartello che indichi la restrizione delle corsie Nessun cartello che indichi il motivo, la durata dei lavori o l estensione dell area dei lavori stradali. 16

15 Roma: Via Livorno Valutazione EuroTest: Sufficiente Zona: tra Piazza Bologna e Via Simon Boccanegra Test diurno: 14 maggio 2010, inizio ore Test notturno: 13 maggio 2010, inizio ore23.00 Punti di forza e di debolezza In direzione di Via Simon Boccanegra il traffico è scorrevole nella zona dei lavori stradali Segnaletica chiara, facilmente visibile, anche di notte, in direzione di Via Simon Boccanegra Corsie molto ampie Cantiere delimitato in modo da garantire la sicurezza La zona dei lavori stradali rimane per lo più illuminata di notte Incroci / intersezioni chiaramente visibili di notte Marciapiede in buone condizioni e separato dal cantiere di lavoro garantendo la sicurezza, anche abbastanza ampio in direzione di Piazza Bologna La fermata del trasporto pubblico è stata spostata in direzione di Via Simon Boccanegra ed è facilmente raggiungibile Informazioni sui lavori stradali fornite in anticipo su Internet, radio e quotidiani; dei cartelli indicano sia il motivo che la durata dei lavori. Lieve congestione nella zona dei lavori stradali in direzione di Piazza Bologna I segnali che avvisano dei lavori stradali sono collocati troppo a ridosso dell area dei lavori; cartelli nascosti da un albero in direzione di Piazza Bologna Riduzione del numero di corsie Nella direzione di Via Simon Boccanegra, nessun cartello che indichi la riduzione delle corsie; luoghi di entrata / uscita dei veicoli dei cantieri stradali posti nel punto di restringimento delle corsie; le corsie sono poco illuminate di notte Nella direzione di Via Simon Boccanegra, nessuna segnaletica che indichi il restringimento del traffico dopo gli incroci Percorsi pedonali di ampiezza limitata; marciapiedi parzialmente chiusi in direzione di Via Simon Boccanegra 17

16 La fermata del trasporto pubblico in direzione di Via Simon Boccanegra è difficilmente visibile; lo spazio di attesa è molto limitato Nella direzione di Via Simon Boccanegra, nessun cartello che indichi la fine delle restrizioni al traffico alla fine della zona dei lavori stradali Nessun cartello con informazioni sulla lunghezza dell area dei lavori stradali. 18