IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI

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1 IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI INQUADRAMENTO GENERALE I REQUISITI DI ORDINE GENERALE Avv. Giuseppe Gratteri Modena & Serra Associazione Professionale Via Maggio, Firenze Tel. (055) Fax (055) avv.gratteri@modenaserra.it

2 INQUADRAMENTO E PRINCIPI 1) Il Codice è stato emanato in attuazione dell art. 25 della legge n. 62 (Legge comunitaria per il 2004), che ha delegato il Governo a recepire mediante decreto legislativo le due direttive comunitarie n. 17/2004 ( settori speciali gas, energia, acqua, trasporti, servizi postali) e n. 18/2004 ( settori ordinari diversi da quelli speciali) del in materia di appalti di lavori, forniture e servizi. L art. 25 stabilisce quattro criteri direttivi: - a) compilazione di un unico testo normativo sulle procedure appalto disciplinate dalle due direttive nel rispetto dei principi del Trattato UE; - b) semplificazione delle procedure di affidamento sotto soglia comunitaria per favorire il contenimento dei tempi e la flessibilità; - c) attribuzione all Autorità di Vigilanza compiti di controllo anche sugli appalti di forniture e di servizi; - d) adeguamento alla sentenza della Corte UE causa C- 247/02.

3 Continua: inquadramento e principi 2) Criterio sub. a) 2/1) Le prescrizioni delle direttive comunitarie prevalgono sul diritto interno se sono a contenuto precettivo, dettagliate ed è scaduto il termine per il recepimento (norme self executing). Il termine per il recepimento delle direttive 17/04 e 18/04 è scaduto il Le norme self executing sono a ricezione obbligatoria, mentre le disposizioni comunitarie che rimettono agli Stati la scelta di darvi attuazione sono a ricezione facoltativa. Il Codice attuando le disposizioni delle direttive comunitarie tanto a ricezione obbligatoria che a ricezione facoltativa: - ha innovato rispetto alla legge Merloni, prevedendo ad esempio l applicazione generalizzata dell appalto integrato (esecuzione e progettazione) ed ampliando il ricorso alla procedura negoziata (v. però D.L n. 173 conv. dalla L n. 228); - ha introdotto nuovi istituti, quali l avvalimento, il dialogo competitivo, l accordo quadro, il sistema dinamico di acquisizione, l asta elettronica (v. però D.L n. 173 conv. dalla L n. 228).

4 Continua: inquadramento e principi 2.2) I principi del Trattato CEE di imparzialità, parità di trattamento e proporzionalità vengono estesi anche ai contratti esclusi dall applicazione del Codice per oggetto (art. 27) o per valore (art. 125, comma 11). 3) In attuazione del criterio sub. b) (sotto soglia): - disciplina organica ed unitaria per servizi (prima assente), forniture e lavori; - riduzione dei termini e delle forme pubblicitarie, applicazione degli istituti sopra soglia che garantiscono semplificazione e flessibilità (accordo quadro, sistemi elettronici), esclusione automatica delle offerte anomale, procedura negoziata per lavori inferiori a (art. 122, comma 7). 4) In attuazione del criterio sub. c): estensione delle funzioni dell Autorità di Vigilanza anche ai contratti di forniture e di servizi (art. 6) e attribuzione di poteri più incisivi (può avvalersi della Guardia di Finanza).

5 Continua: inquadramento e principi 5) In attuazione del criterio sub. d): la stazione appaltante può scegliere tra i due sistemi di aggiudicazione del prezzo più basso e dell offerta economicamente più vantaggiosa, mentre la legge 109/94 consentiva quest ultimo criterio solo in ipotesi tassative. 6) Il Codice detta una disciplina unitaria dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture abrogando immediatamente, salvo il periodo transitorio (art. 253), oltre 50 testi normativi, fra cui: - il Decr. Lgs n. 358 ed il DPR n. 573 (forniture), - il Decr. Lgs n. 157 (servizi); - il Decr. Lgs n. 158 (servizi nei settori speciali ); - la legge n. 109, il D.P.R n. 554 ed il D.P.R n. 34 (lavori); - il D.P.R n. 384 (servizi e forniture in economia).

6 STRUTTURA DEL CODICE 1) Il Codice si compone di 257 articoli e si articola in cinque parti, ciascuna suddivisa in titoli: I) principi e disposizioni comuni (titolo I artt. 1-15) e contratti esclusi (titolo II artt ); II) contratti pubblici nei settori ordinari con quattro titoli: - 1 contratti sopra soglia comunitaria (artt ) e principi di esecuzione del contratto (artt ), a propria volta articolato in cinque capi; - 2 contratti sotto soglia comunitaria (artt ); - 3 disposizioni per i contratti (artt ) con disposizioni settoriali relative alle concessioni di lavori pubblici (artt ), al project financing (artt ), ai lavori per le infrastrutture strategiche (artt ); - 4 contratti in alcuni settori (artt ), difesa (artt. 195 e 196) e beni culturali (artt );

7 Continua: struttura del Codice III) contratti pubblici nei settori speciali, sopra (artt ) e sotto soglia (art. 238); IV) contenzioso (artt ); V) disposizioni di coordinamento finali e transitorie; abrogazioni (artt ). 2) Rinvia al regolamento di attuazione la disciplina di alcuni aspetti (art. 5); il regolamento dovrà essere adottato entro il ed entrerà in vigore entro 180 giorni dalla pubblicazione (253, comma 2).

8 L ENTRATA IN VIGORE. LA LEGGE 12 LUGLIO 2006 N ) Il Codice è entrato in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione sulla GU e, pertanto, il (art. 257, comma 1). Hanno efficacia dal limitatamente a servizi e forniture (257, comma 2): - gli obblighi di comunicazione all Autorità e all Osservatorio; - la disciplina dell accordo bonario. Ha efficacia dal (art. 257, comma 2 bis, introdotto dall art. 1 octies della L n. 228) l art. 8, comma 6 (ruolo del personale dell Autorità di Vigilanza). 2) L art. 1 octies, comma 1, lett. a), della legge 228/06 ha abrogato l art. 177, comma 4, lett. f), del Codice, che prevede(va) tra i criteri di valutazione dell offerta economicamente più vantaggiosa del contraente generale la maggiore entità dei lavori e servizi che il contraente generale si impegna ad affidare a imprese nominate in sede di offerta. Tale correzione si è imposta a seguito della procedura di infrazione comunitaria avviata dalla Commissione UE con lettera di messa in mora del 10 aprile 2006, sul rilievo che il criterio in contestazione non attiene all oggetto del contratto da affidare.

9 Continua: l entrata in vigore. La legge 12 luglio 2006 n ) Le leggi ed i regolamenti previgedenti sono abrogati dalla data di entrata in vigore del Codice (art. 256) ma alcune disposizioni abrogate sono ultrattive. 4) Oltre a quanto precisato al punto 8/2), continuano ad applicarsi in quanto compatibili fino all entrata in vigore del regolamento (da adottarsi entro il : art. 253, comma 2) e del capitolato generale: - 4/1) in materia di lavori pubblici il D.P.R. 554/99, il D.P.R. 34/2000 ed il D.M. 145/2000 (253, comma 3); - 4/2) anche per servizi e forniture il D.P.R. 554/99 ed il D.P.R. 34/2000 limitatamente alla disciplina dei raggruppamenti temporanei (253, comma 9); - 4/3) per i lavori, forniture e servizi in economia il D.P.R. 554/99 ed il D.P.R. 384/2001 (253, comma 22).

10 Continua: l entrata in vigore. La legge 12 luglio 2006 n ) In conformità al principio del tempus regit actum il momento rilevante è la data di pubblicazione del bando o della spedizione dell invito. In base all art. 253 modificato dall art. 1 octies del D.L conv. in L n. 228 il regime temporale è il seguente. 6) In linea generale il Codice si applica alle procedure ed ai contratti i cui bandi o inviti (per le procedure senza pubblicazione di bando) sono pubblicati o spediti dopo il (253, comma 1). 7) Si applicano alle procedure i cui bandi o inviti sono pubblicati o spediti dopo il : - 7/1) per i contratti pubblici di appalti, servizi e forniture le disposizioni in materia di (art. 253, comma 1 bis): - centrali di committenza (art. 33, commi 1 e 2); - avvalimento, limitatamente al divieto per l ausiliaria di essere appaltatrice o subappaltatrice (art. 49, comma 10); - dialogo competitivo (art. 58); - accordo quadro (art. 59), limitatamente ai settori ordinari (253, 1 bis).

11 Continua: l entrata in vigore. La legge 12 luglio 2006 n /2) per i soli appalti di lavori pubblici le disposizioni in materia di (art. 253, comma 1 ter): - procedura negoziata con e senza pubblicazione del bando di gara (artt. 56 e 57); - appalto integrato di progettazione ed esecuzione (artt. 3, comma 7, 53, commi 2 e 3). Si tratta di istituti a ricezione facoltativa delle direttive comunitarie. L accordo quadro nei settori speciali era già previsto dal Decr. Lgs. 158/95. Inoltre il congelamento dell art. 49, comma 10 è determinato da dubbi di compatibilità comunitaria.

12 Continua: l entrata in vigore. La legge 12 luglio 2006 n ) Ai sensi dell art. 1 octies, comma 2, L. 173/06 alle fattispecie di cui ai punti 6/1) e 6/2) per il periodo precedente al : 8/1) in caso di bandi o inviti o pubblicati o spediti tra il ed il si applicano le norme del Codice sospese ; 8/2) in caso di bandi o inviti pubblicati o spediti tra il (data di entrata in vigore della L. 173/06) ed il si applicano le leggi abrogate. 9) Pertanto nel settore dei lavori pubblici fino al sono vigenti le disposizioni della legge 109/94 in materia di trattativa privata e di appalto integrato.

13 Continua: l entrata in vigore. La legge 12 luglio 2006 n /1) Trattativa privata: art. 24 l. 109/94 per effetto della sospensione degli artt. 56 e 57 del Codice relativi alla procedura negoziata. Per i lavori di importo inferiore a ai sensi dell art. 122, comma 7 non sospeso analogo all art. 24, comma 1, lett. 0a) della legge 109/94 - si applica la procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara con obbligo di selezionare almeno 3 concorrenti nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione (art. 57, comma 6). Le medesime regole probabilmente valgono, per ragioni di coerenza normativa e alla luce dei principi codificati nell art. 2, comma 1, del Codice, per le ipotesi di cui alle lettere a) della legge 109/94 che rinvia all art. 41 del R.D n Nei casi di cui all art. 24, lett. b), della legge 109/94, ai sensi del successivo comma 5 del medesimo art. 24, si deve fare ricorso alla gara informale disciplinata dall art. 78 del D.P.R. 554/99 invitando almeno 15 concorrenti. Da notare che l art. 78, comma 1, del D.P.R. 554/99 è analogo all art. 57, comma 6, del Codice degli appalti.

14 Continua: l entrata in vigore. La legge 12 luglio 2006 n /2) Appalto integrato: artt. 19, comma 1, lett. b) e 20, comma 4, l. 109/94 per effetto della sospensione degli artt. 3, comma 7, 53, commi 2 e 3, del Codice. Il Codice degli appalti ammette il ricorso a tale tipo di appalto in termini generali previa motivazione, mentre la legge 109/94 solo in casi tassativi. Così: - l appalto integrato tipico (corrispondente all art. 53, comma 2, lett. b, del Codice) esecuzione e progettazione esecutiva con progetto definitivo a base di gara è possibile nelle ipotesi di cui all art. 19, comma 1, lett. b) della legge 109/94 (lavori inferiori a o superiori a ; con prevalenza della componente impiantistica o tecnologica; di manutenzione, restauro e scavi archeologici); - l appalto integrato complesso (corrispondente in parte all art. 53, comma 2, lett. c), del Codice) esecuzione e progettazione esecutiva con progetto preliminare a base di gara è ammesso nei casi previsti per l appalto concorso dall art. 20, comma 4, della legge 109/94 (lavori speciali, opere particolarmente complesse o ad elevata complessità tecnologica).