L.R. 1/2005, art. 4, commi 168 e 169 B.U.R. 27/7/2005, n. 30. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 luglio 2005, n. 0220/Pres.

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1 L.R. 1/2005, art. 4, commi 168 e 169 B.U.R. 27/7/2005, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 7 luglio 2005, n. 0220/Pres. Regolamento per la definizione dei criteri e delle modalità per la concessione ed erogazione dei finanziamenti alle associazioni, cooperative sociali di tipo B e fondazioni ONLUS operanti nel territorio regionale, di cui all articolo 4, comma 168, legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Finanziaria 2005) per l acquisto e il rinnovo del parco mezzi utilizzati ai fini della mobilità e per il superamento delle barriere architettoniche di soggetti diversamente abili. (1) (1) Titolo sostituito da art. 1, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12) Art. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le modalità di concessione ed erogazione dei contributi previsti dall articolo 4, comma 168, della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005), in favore di associazioni, cooperative sociali di tipo B e fondazioni ONLUS operanti nel territorio regionale. 2. I contributi di cui al comma 1 sono concessi per l acquisto e il rinnovo dei mezzi utilizzati ai fini della mobilità e per il superamento delle barriere architettoniche delle persone con disabilità. (1) (1) Comma sostituito da art. 2, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). Art. 2 (Beneficiari) 1. Possono beneficiare dei contributi di cui al presente Regolamento le associazioni, le cooperative sociali di cui all articolo 2, comma 1, lettera b) della legge regionale 7 febbraio 1992, n. 7, («Disciplina ed incentivazione in materia di cooperazione sociale»), e le fondazioni, classificate come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) ai sensi dell articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, («Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale»), e aventi la sede operativa nel territorio regionale. Art. 3 (Individuazione degli interventi) 1. Al fine di soddisfare la necessità di mobilità e spostamento delle persone con disabilità e di consentire il superamento delle barriere architettoniche (1) attraverso un

2 servizio offerto dai soggetti beneficiari dei contributi, il finanziamento è assegnato per l acquisto di automezzi «nuovi di fabbrica» con i seguenti allestimenti: a) struttura di sollevamento e posizionamento di pedana; b) sistema a raggi infrarossi per la comunicazione e l orientamento degli ipovedenti e ciechi assoluti. 2. Gli interventi di cui al comma 1 devono riguardare automezzi (con collaudo ad uso specifico) che consentano il trasporto di minimo tre carrozzine e per un totale massimo di otto passeggeri trasportabili, più il conducente, acquistati ex novo o (2) in sostituzione di altrettanti già in uso immatricolati da almeno sette anni e di proprietà o comunque in detenzione, sia essa a titolo gratuito o oneroso, (3) dei soggetti di cui all articolo 2 da almeno tre anni. 3. La domanda di contributo può essere presentata per un numero massimo di due automezzi (4). (1) Aggiunte parole da art. 1, c. 1, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). (2) Aggiunte parole da art. 1, c. 2, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). (3) Sostituite parole da art. 1, DPReg. 12/12/2005, n. 0435/Pres. (B.U.R. 28/12/2005, n. 52). (4) Soppresse parole da art. 1, c. 3, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). Art. 4 (Ammontare del contributo) 1. In relazione alle disponibilità finanziarie dell esercizio di riferimento, il contributo è concesso nel limite massimo del 90% del costo dell automezzo, compresi gli allestimenti di cui all articolo 3, comma 1, e comunque per un importo non superiore ad euro ,00 (1). 2. Il finanziamento è considerato I.V.A. esclusa qualora l imposta non costituisca un costo per i beneficiari. 3. Qualora la sostituzione dell automezzo già in uso comporti la sua cessione ad altro soggetto e l ente beneficiario ne ricavi un corrispettivo, il contributo è ridotto nella misura corrispondente all eccedenza del ricavo rispetto alla quota parte del costo complessivo a carico del beneficiario stesso. 3 bis. Nel caso di detenzione, a titolo gratuito o oneroso, dell automezzo da sostituire, lo stesso sarà restituito al legittimo proprietario a seguito dell acquisto del nuovo automezzo. (2) (1) Soppresse parole da art. 2, c. 1, DPReg. 12/12/2005, n. 0435/Pres. (B.U.R. 28/12/2005, n. 52). (2) Comma aggiunto da art. 2, c. 2, DPReg. 12/12/2005, n. 0435/Pres. (B.U.R. 28/12/2005, n. 52). Art. 5 (Criteri e priorità) (1)

3 1. Al fine di soddisfare il maggior numero di domande pervenute, le risorse disponibili sono ripartite nella misura del 60% a copertura degli acquisti di automezzi in sostituzione di altri aventi le caratteristiche di cui all articolo 3, comma 2 e nella misura del 40% a copertura di acquisti di automezzi ex novo. 2. Il riparto, nell ambito di ciascuna percentuale di cui al comma 1, consente il finanziamento di un automezzo per ogni richiedente, a prescindere dal numero indicato nella richiesta, secondo le seguenti priorità: a) maggior numero di passeggeri trasportabile dal mezzo, in relazione ai limiti di cui all articolo 3, comma 2; b) a parità di condizioni di cui alla lettere a), ordine di arrivo delle domande. 3. Qualora residuino ulteriori disponibilità rispetto alle assegnazioni di cui al comma 2, si procede all assegnazione del contributo anche per il secondo mezzo eventualmente richiesto secondo le medesime priorità all interno delle percentuali di riferimento. 4. Ad esaurimento delle procedure di cui ai commi 2 e 3 eventuali risorse residue all interno di una delle percentuali di riferimento di cui al comma 1, sono utilizzate per il finanziamento di eventuali domande rimaste inevase dell altra percentuale. 5. Le domande comunque non coperte dalle disponibilità finanziarie dell anno di riferimento, anche in relazione al secondo automezzo richiesto, hanno priorità nella graduatoria di assegnazione dell anno successivo rispetto alle istanze presentate in relazione a detto esercizio, purché supportate da nuova domanda di contribuzione. (1) Articolo sostituito da art. 4, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). Art. 6 (Presentazione delle domande) 1. L istanza di concessione del contributo, sottoscritta dal rappresentante legale dell ente, va presentata alla Direzione centrale pianificazione territoriale, energia, mobilità e infrastrutture di trasporto - Servizio trasporto pubblico locale, Via Giulia, n. 75/ Trieste, entro il 1 marzo di ogni anno (*), secondo lo schema allegato sub A, parte integrante del presente Regolamento. 2. Fa fede la data del timbro postale solo nel caso di domanda presentata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento pervenuta alla Direzione centrale competente entro i quindici giorni successivi alla scadenza del termine di cui al comma Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione: a) copia autentica del certificato di iscrizione all anagrafe delle ONLUS, di cui all articolo 11 del decreto legislativo n. 460/1997 o dichiarazione sostitutiva ai sensi dell articolo 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 («Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa»), che comprovi la qualifica di ONLUS;

4 b) copia autentica dell atto costitutivo o dello statuto che comprovi l attività svolta a favore di persone con disabilità; c) in alternativa al punto a), per le sole cooperative sociali di tipo B, copia autentica dell iscrizione all Albo regionale di cui all articolo 6 della legge regionale n. 7/1992 e dell iscrizione all Albo delle Società cooperative di cui al decreto Ministero delle attività produttive 23 giugno 2004 («Istituzione dell Albo delle società cooperative, in attuazione dell articolo 9 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 6, e dell articolo 223-sexiesdecies delle norme di attuazione e transitorie del codice civile») o dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000; d) in alternativa al punto a), per le sole associazioni di volontariato di cui alla legge regionale 20 febbraio 1995, n. 12 («Disciplina dei rapporti tra le istituzioni pubbliche e le organizzazioni di volontariato») copia autentica dell iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato o dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000 della stessa; e) preventivo di spesa, con indicazione dell I.V.A. se ammessa, relativo all acquisto e all allestimento del mezzo con le caratteristiche di cui all articolo 3, comma 1; f) nel solo caso di sostituzione dell automezzo, (1) copia autentica del certificato di immatricolazione e del certificato di proprietà dell automezzo da dismettere ovvero dell atto attestante il titolo della detenzione dell automezzo a favore del beneficiario del contributo, comprovanti il rispetto delle disposizioni di cui all articolo 3, comma 2. (2) (1) Aggiunte parole da art. 5, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). (2) Lettera sostituita da art. 3, DPReg. 12/12/2005, n. 0435/Pres. (B.U.R. 28/12/2005, n. 52). (*) Vedi la disciplina transitoria di cui all art. 7, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). Art. 7 (Riparto e concessione) 1. Entro novanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, di cui all articolo 6, è approvata la graduatoria di ammissibilità al finanziamento con l indicazione del contributo concesso. 2. Sulla base di detta graduatoria la Direzione centrale competente provvede alla concessione del contributo entro il termine successivo di trenta giorni ed eroga una quota dello stesso nella misura del 50%. 3. L erogazione del saldo del contributo interviene a seguito della presentazione della documentazione di cui all articolo 8 nella misura massima desumibile dalla stessa. 4. Il beneficiario deve utilizzare direttamente ed esclusivamente il bene oggetto del contributo per un periodo minimo di cinque anni dalla data del contratto di acquisto del mezzo, e non può cederlo a terzi, pena la restituzione del contributo stesso secondo quanto disposto dall articolo 49 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 («Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso»).

5 5. Il limite di cui al comma 4 può essere derogato esclusivamente in presenza delle seguenti motivazioni: a) cause di forza maggiore (quali ad esempio rottamazione del veicolo per incidente, incendio o atti di vandalismo); b) cessazione del servizio svolto dal beneficiario a favore delle persone con disabilità. 6. Nell ipotesi di cui alla lettera a) del comma 5, il mancato rispetto del limite di cui al comma 4, non comporta alcuna restituzione del contributo, qualora l Amministrazione concedente lo stesso ne sia stata tempestivamente e formalmente informata. 7. Nell ipotesi di cui alla lettera b) del comma 5, la cessione del bene comporta la restituzione all Amministrazione Regionale della parte di contributo corrispondente ad un quinto del valore dello stesso per ciascuno degli anni residui. Qualora tale cessione sia effettuata a favore di altro ente che risponda ai requisiti di cui all articolo 2 e con le medesime finalità, comporta, previa acquisizione della necessaria documentazione e di specifica domanda, il trasferimento della titolarità del provvedimento di concessione; in tal caso il corrispettivo di cessione non può superare l ammontare della quota parte a carico del beneficiario originario in sede di assegnazione del contributo. Art. 8 (Rendicontazione) 1. Ai sensi dell articolo 43 della legge regionale n. 7/2000, i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare a titolo di rendiconto e ai fini dell erogazione a saldo del contributo, nei termini fissati nel provvedimento di concessione, l elenco analitico della documentazione, comprovante l acquisto del mezzo finanziato e, nel caso di sostituzione dell automezzo, (1) la cessione o dismissione dell automezzo da sostituire come da dichiarazione di cui allegato sub B, parte integrante del presente Regolamento. (1) Aggiunte parole da art. 6, DPReg. 3/3/206, n. 061/Pres.(B.U.R. 22/3/2006, n. 12). Art. 9 (Rinvio) 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si applicano le norme stabilite dalla legge regionale n. 7/2000. Art. 10 (Norma transitoria) 1. In fase di prima applicazione ed in deroga ai termini rispettivamente degli articoli 6, commi 1, e 7, commi 1 e 2, limitatamente alle risorse relative all esercizio

6 finanziario 2005, le istanze di concessione del contributo devono essere presentate alla Direzione centrale competente entro il 1 settembre 2005 ed entro i successivi novanta giorni è approvata la graduatoria di ammissibilità ai finanziamenti nonché sono conseguentemente concessi ed erogati i relativi contributi ai sensi del citato articolo 7. Articolo 11 (Entrata in vigore) 1. Il presente Regolamento entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

7 (1) Allegato da ultimo sostituito da art. 8, c. 1, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). (1)

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9 (1) Allegato sostituito da art. 8, c. 2, DPReg. 3/3/2006, n. 061/Pres. (B.U.R. 22/3/2006, n. 12). (1)

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